Nel 2013, le famiglie italiane detenevano il 16% delle loro attività finanziarie in titoli obbligazionari, un valore significativamente più alto rispetto ad altri paesi europei, e il peso delle obbligazioni sale al 39% se si considerano anche gli investimenti indiretti. Le PMI italiane si finanziano principalmente tramite il credito bancario, ma i mini bond offrono nuove opportunità di raccolta di capitale. La trasformazione dell'industria italiana, sebbene segnata da un declino domestico, mostra segnali di internazionalizzazione con le imprese che cercano vantaggi nei mercati esteri.