Seminario - Innovazione e R&S delle imprese in Campania
Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet”
viale Ellittico 31 Sala Liccardo
Caserta, 5 maggio 2017
Seminario - Innovazione e R&S delle imprese in Campania
Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet”
viale Ellittico 31 Sala Liccardo
Caserta, 5 maggio 2017
Seminario - Innovazione e R&S delle imprese in Campania
Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet”
viale Ellittico 31 Sala Liccardo
Caserta, 5 maggio 2017
Convegno scientifico Imprese che guardano al futuro tra opportunità e nuove sfide
I primi risultati del censimento permanente delle imprese 2019
Milano, 7 febbraio 2020
Piazza degli Affari Palazzo Mezzanotte – Sala parterre
Seminario - Innovazione e R&S delle imprese in Campania
Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet”
viale Ellittico 31 Sala Liccardo
Caserta, 5 maggio 2017
Seminario - Innovazione e R&S delle imprese in Campania
Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet”
viale Ellittico 31 Sala Liccardo
Caserta, 5 maggio 2017
Convegno scientifico Imprese che guardano al futuro tra opportunità e nuove sfide
I primi risultati del censimento permanente delle imprese 2019
Milano, 7 febbraio 2020
Piazza degli Affari Palazzo Mezzanotte – Sala parterre
Seminario - Innovazione e R&S delle imprese in Campania
Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet”
viale Ellittico 31 - Sala Liccardo
Caserta, 5 maggio 2017
Presentazione delle dinamiche globali in merito al Cluster Innovativi. Con l'occasione, è stato presentato il contenuto del prossimo Avviso che verrà pubblicato da Regione Puglia in merito ai Partenariati pubblico-privati per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale
Through a quantitative analysis of the international trades of the European leading countries has been identified the differences and similarities across european economic system, thus allowing to spot possibles public policies for Italian competitive recovery and economical growth.
The results of the study focus on the importance for small and medium enterprises to have lower labour costs, and higher expenses for research on innovation and internationalisation.
The econometric model assess in which production sectors the impact of internationalisation of innovation performance is mre significant.
An english version of the work is in phase of publishing by specialized magazines.
L'innovazione sostenibile - La Ricerca & Sviluppo permanente di idee e proget...Roberto Gallerani
Parlare di innovazione, nel mondo delle PMI, è assai fin troppo facile e di “moda”; quando poi si prova a discuterne sul campo, con un cliente o un partner, quasi sempre si scopre la difficoltà di comprendersi, di parlare il medesimo linguaggio, di fare riferimento agli stessi concetti. Chi opera a vario titolo, come consulente, professionista, società commerciale, ha una sua visione maturata nel quotidiano attraverso la propria attività ed il rapporto con il mercato. In particolare, in queste pagine, si vogliono analizzare brevemente i principali aspetti pratici, di metodo e d’uso di strumenti atti a facilitare un diverso modo di operare nelle imprese, nel quale venga dato il massimo rilievo a quei processi che favoriscono lo sviluppo delle idee e, da esse, la creazione di nuove opportunità di valore e di business. Non a caso chi scrive ritiene che la chiave di volta di un diverso (e forse nuovo) modo di operare sia quello di creare un metodo, un’infrastruttua organizzativa ed ICT, una cultura della “Ricerca & Sviluppo permanente di idee e progetti di nuove opportunità e valore”, che sia alla base, in ogni settore, di un vantaggio competitivo che nasce dall’ “amplificazione esplosiva” delle capacità e dalle potenzialità umane anziché dal solo loro “sfruttamento”.
Tuttavia, come si è detto, prima di affrontare questo tema con proposte costruttive è necessario comunicare, capirsi, discutere e condividere ampiamente, laddove è possibile, un’impostazione e dei valori comuni. Lo scopo di queste pagine è quindi in questa direzione, quello di riassumere alcuni elementi ed una visione nati da riflessioni e discussioni sul campo, cercando al contempo di mettere in fila argomenti, domande e possibili risposte per fare un primo passo verso un confronto costruttivo. E’ possibile che la “prima edizione” non riesca al meglio in questo fine, ma per fortuna è sempre possibile, ed auspicabile, redarre versioni successive che traggano impulso da critiche e osservazioni.
Pmi x internazionalizzazione (pallme x smau) 2013 10-24Oscar Pallme
La globalizzazione è un fenomeno in atto da sempre con fasi alterne.
La differenza fondamentale rispetto al passato consiste nella disponibilità di nuove tecnologie che permettono
a) la riduzione dei tempi e dei costi di trasporto, oltre che la sua tracciabilità online
b) la diffusione e condivisione della conoscenza
c) il controllo in tempo reale della performance del business ovunque realizzato
d) la presenza in remoto nonostante la distanza.
Cerchiamo di analizzare
1. Perchè le imprese diventano internazionali ed in alcuni casi multinazionali o anche globali.
2. Come le PMI possono internazionalizzarsi.
3. Motivazioni alla base delle decisioni strategiche.
4. Fattori critici di successo delle PMI vincenti.
Sono presentati anche due Benchmarking nel settore manifatturiero:
1) produzione in conto proprio
2) produzione in conto terzi
L’obiettivo è illustrare le strategie di posizionamento internazionale di queste due tipologie di PMI.
Indagine di campo su 50 aziende delle 100 studiate attraverso la ricerca "Web Runners - Analisi di benchmark su 100 imprese italiane 2.0". Attraverso questo approfondimento vogliamo conoscere quali pratiche utilizzano queste imprese sul web, in che modo lo fanno, quanto ne sono soddisfatte, ed individuare i fattori che ritengono necessari per affrontare la crisi economica.
Innovazione + internazionalizzazione (pallme x smau) 2015 10-24Oscar Pallme
La presentazione (SMAU 2015 Milano) analizza come nell’era della globalizzazione il successo delle imprese dipenda dalla determinazione e dalle competenze con cui si implementano Internazionalizzazione e Innovazione continua a 360°.
Presentazione 4 Qualità Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
Qualità Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
Internazionalizzazione delle Reti di Imprese
Luciano Consolati - AICQ ER, responsabile reti di Unimpresa
Seminario - Innovazione e R&S delle imprese in Campania
Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet”
viale Ellittico 31 - Sala Liccardo
Caserta, 5 maggio 2017
Presentazione delle dinamiche globali in merito al Cluster Innovativi. Con l'occasione, è stato presentato il contenuto del prossimo Avviso che verrà pubblicato da Regione Puglia in merito ai Partenariati pubblico-privati per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale
Through a quantitative analysis of the international trades of the European leading countries has been identified the differences and similarities across european economic system, thus allowing to spot possibles public policies for Italian competitive recovery and economical growth.
The results of the study focus on the importance for small and medium enterprises to have lower labour costs, and higher expenses for research on innovation and internationalisation.
The econometric model assess in which production sectors the impact of internationalisation of innovation performance is mre significant.
An english version of the work is in phase of publishing by specialized magazines.
L'innovazione sostenibile - La Ricerca & Sviluppo permanente di idee e proget...Roberto Gallerani
Parlare di innovazione, nel mondo delle PMI, è assai fin troppo facile e di “moda”; quando poi si prova a discuterne sul campo, con un cliente o un partner, quasi sempre si scopre la difficoltà di comprendersi, di parlare il medesimo linguaggio, di fare riferimento agli stessi concetti. Chi opera a vario titolo, come consulente, professionista, società commerciale, ha una sua visione maturata nel quotidiano attraverso la propria attività ed il rapporto con il mercato. In particolare, in queste pagine, si vogliono analizzare brevemente i principali aspetti pratici, di metodo e d’uso di strumenti atti a facilitare un diverso modo di operare nelle imprese, nel quale venga dato il massimo rilievo a quei processi che favoriscono lo sviluppo delle idee e, da esse, la creazione di nuove opportunità di valore e di business. Non a caso chi scrive ritiene che la chiave di volta di un diverso (e forse nuovo) modo di operare sia quello di creare un metodo, un’infrastruttua organizzativa ed ICT, una cultura della “Ricerca & Sviluppo permanente di idee e progetti di nuove opportunità e valore”, che sia alla base, in ogni settore, di un vantaggio competitivo che nasce dall’ “amplificazione esplosiva” delle capacità e dalle potenzialità umane anziché dal solo loro “sfruttamento”.
Tuttavia, come si è detto, prima di affrontare questo tema con proposte costruttive è necessario comunicare, capirsi, discutere e condividere ampiamente, laddove è possibile, un’impostazione e dei valori comuni. Lo scopo di queste pagine è quindi in questa direzione, quello di riassumere alcuni elementi ed una visione nati da riflessioni e discussioni sul campo, cercando al contempo di mettere in fila argomenti, domande e possibili risposte per fare un primo passo verso un confronto costruttivo. E’ possibile che la “prima edizione” non riesca al meglio in questo fine, ma per fortuna è sempre possibile, ed auspicabile, redarre versioni successive che traggano impulso da critiche e osservazioni.
Pmi x internazionalizzazione (pallme x smau) 2013 10-24Oscar Pallme
La globalizzazione è un fenomeno in atto da sempre con fasi alterne.
La differenza fondamentale rispetto al passato consiste nella disponibilità di nuove tecnologie che permettono
a) la riduzione dei tempi e dei costi di trasporto, oltre che la sua tracciabilità online
b) la diffusione e condivisione della conoscenza
c) il controllo in tempo reale della performance del business ovunque realizzato
d) la presenza in remoto nonostante la distanza.
Cerchiamo di analizzare
1. Perchè le imprese diventano internazionali ed in alcuni casi multinazionali o anche globali.
2. Come le PMI possono internazionalizzarsi.
3. Motivazioni alla base delle decisioni strategiche.
4. Fattori critici di successo delle PMI vincenti.
Sono presentati anche due Benchmarking nel settore manifatturiero:
1) produzione in conto proprio
2) produzione in conto terzi
L’obiettivo è illustrare le strategie di posizionamento internazionale di queste due tipologie di PMI.
Indagine di campo su 50 aziende delle 100 studiate attraverso la ricerca "Web Runners - Analisi di benchmark su 100 imprese italiane 2.0". Attraverso questo approfondimento vogliamo conoscere quali pratiche utilizzano queste imprese sul web, in che modo lo fanno, quanto ne sono soddisfatte, ed individuare i fattori che ritengono necessari per affrontare la crisi economica.
Innovazione + internazionalizzazione (pallme x smau) 2015 10-24Oscar Pallme
La presentazione (SMAU 2015 Milano) analizza come nell’era della globalizzazione il successo delle imprese dipenda dalla determinazione e dalle competenze con cui si implementano Internazionalizzazione e Innovazione continua a 360°.
Presentazione 4 Qualità Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
Qualità Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
Internazionalizzazione delle Reti di Imprese
Luciano Consolati - AICQ ER, responsabile reti di Unimpresa
Sblocca Italia: piano straordinario Made in ItalyParma Couture
Questa presentazione a cura del MISE fa riferimento al Piano di promozione straordinaria per il Made in Italy previsto al Capo VII art. 30 del Decreto "Sblocca Italia" (n. 133/2014) convertito in Legge. Il piano mira a favorire l'internazionalizzazione delle PMI italiane e l'attrazione di investimenti esteri in Italia.
Presentazione alla giornata studio organizzata Liberi, oltre le illusioni
Panel su Produttività e PMI (Coordinato da Costantino De Blasi)
Milano, Ottobre 2019
Slide dal convegno "Oltre la crisi con il web marketing" organizzato dall'Unione Industriale a Biella, per spiegare alle aziende come superare la crisi grazie al marketing digitale
S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L'inclusione lavorativa: il panorama nazionale e l'esperienza dell'Istat
Titolo: La condizione occupazionale delle persone con disabilità
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verità nella lotta alle disparità di genere
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
A. Tinto, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: L'impatto della pandemia sulla componente soggettiva del Benessere Equo e Sostenibile
L. Becchetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: La pandemia attraverso gli indicatori soggettivi a livello internazionale: un paradosso?
G. Onder, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Il sistema di sorveglianza dei decessi dell'ISS e le nuove prospettive
C. Romano, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Nuovi strumenti e indagini per un'informazione pertinente in fase di emergenza
S. Prati, M. Battaglini, G. Corsetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La sfida per la demografia: tempestività e qualità dell'informazione
A. Flora, Innovazione e Ricerca e Sviluppo nei sistemi produttivi locali: vincoli, limiti e opportunità
1. Innovazione e R&S nei sistemi produttivi
locali: vincoli, limiti e opportunità
Achille Flora
2. • Effetti diretti e indiretti delle due fasi della crisi (2008/09 e
2010/12);
• Calo domanda interna ed europea impone riposizionamento
destinazione export verso economie emergenti
Non cambia composizione settoriale export:
• Made in Italy e Meccanica strumentale settori di punta anche
grazie a Reti d’impresa (Rullani, 2007) e Catene Globali del
Valore (Baldwin, 2012),
Effetti crisi
4. 2014-15
Segnali di ripresa dell’export verso UE
Distribuzione delle esportazioni italiane per aree geografiche (pesi percentuali sui valori a prezzi correnti)
Aree 2000 2005 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Unione Europea 62,1 62 57,9 56,6 54,3 53,8 54,9 54,9
Paesi europei non UE 7,4 9,8 11,4 12,7 13,4 13 11,8 10,8
Africa settentrionale 2,3 2,5 4 2,9 3,5 3,8 3,5 3,2
Altri paesi africani 1,2 1,3 1,3 1,4 1,4 1,5 1,6 1,4
America settentrionale 11,1 8,8 6,7 6,8 7,6 7,7 8,2 9,6
America centro-meridionale 3,9 2,8 3,3 3,8 3,9 3,7 3,5 3,3
Medio Oriente 3,3 3,9 4,8 4,9 4,9 5,1 5 5,2
Asia centrale 0,7 1 1,7 1,6 1,4 1,3 1,3 1,4
Asia orientale 6,6 6,4 7,3 7,6 7,8 8,3 8,5 8,4
Oceania 0,9 1 0,9 1 1,1 1,1 1 1
Altri territori 0,5 0,4 0,7 0,7 0,8 0,8 0,8 0,8
Fonte: ICE 2016
5. • Non tutte erano pronte per dimensione, produttività,
capacità organizzative, relazioni ed investimenti in qualità
e innovazione a diversificare mercati d’export.
• Selezione darwiniana: chiusura imprese, calo prodotto e
occupazione.
• Le imprese iniziano a ridurre capitale e lavoro prima di
uscire (Banca d’Italia, 2016).
• Calano gli investimenti fissi lordi e produttività nella
manifattura
• Effetti più attenuati per le imprese orientate a mercati
esteri e innovazione (Banca d’Italia, 2016)
• Le strategie si diversificano.
Effetti sulle imprese
6. • Capacità delle imprese di crescere in occupazione e V. A.
connessa alla presenza sui mercati internazionali (ISTAT, 2016)
L’ISTAT definisce diversi profili d’imprese:
• internazionalizzate spinte , innovative, aperte, in cui , nel
2012-13, cresce valore aggiunto e occupazione;
contrapposte a
• conservative (meno innovative, meno internazionalizzate e
con meno relazioni interaziendali) per cui si contrae sia il
valore aggiunto sia l’occupazione.
Diversi profili e strategie delle imprese
7. La deriva delle imprese conservative
• Le imprese internazionalizzate s’inseriscono in reti, investendo
in tecnologia e capitale umano;
• Le imprese conservative puntano ad una strategia
concorrenziale basata sulla riduzione dei costi di produzione,
anche ricorrendo al mancato rispetto delle normative su
lavoro regolare, sicurezza e ambiente ;
• Il caso della Terra dei Fuochi (Flora, 2015) rappresenta l’ultima
frontiera di tale strategia.
8. I Distretti
• La ripresa delle crescita del 2015 interessa anche i Distretti,
con lievi incrementi di fatturato e occupazione;
• Migliori risultati nei comparti a medio-alta tecnologia
(meccanica e elettro-meccanica) grazie alla domanda di beni
intermedi, e Made in Italy (Alimentari, Abbigliamento,
Arredo);
• Bassi livelli d’investimenti, anche se in risalita.
9. Modifiche territoriali
Le reti di forniture estese oltre i territori distrettuali:
• Reti di forniture: 36% fuori regione; 14% estere.
• Competitività senza crescita?
• Forma internazionalizzazione: contatti diretti con clienti esteri,
bassissimo uso dell’e-commerce.
10. I Distretti Campani
• Distretti tradizionali (Agroalimentari e Industriali) con
una prevalente destinazione europea dell’export e
difficoltà nei Distretti calzaturieri e tessili. La congestione
delle aree costiere ha indotto un fenomeno di sprawl
urbano.
• Distretti Tecnologici: internazionalizzazione e rapporto
con Università e Centri di ricerca; congestione urbana e
illegalità diffusa rischiano di limitarne le capacità
attrattive;
• I SLL meridionali presentano bassi livelli di
specializzazione e di cooperazione tra le imprese.
11. Opportunità e limiti
• Industria 4.O e Agenda Digitale possono contribuire ad
un salto qualitativo delle PMI verso la manifattura
additiva;
• Limiti: eccesso di fiducia nelle connessioni digitali;
problema del trasferimento tecnologico nei settori
tradizionali; debolezza della P.A.;
• Punti di debolezza interni e del contesto (minore
dotazione e qualità delle infrastrutture nel Mezzogiorno);
• Sottovalutazione del ruolo della logistica.
12. Internazionalizzazione subordinata
• Anche le CGV sono regionalizzate: le nostre imprese vi
partecipano come fornitrici di beni intermedi,
prevalentemente verso la Germania;
• Effetti negativi su perfomance delle imprese (Accetturo,
Giunta, 2016; Razzolini, Vanoni, 2011), salvo che le imprese
non investano in capitale umano, innovazione,
internazionalizzazione (Agostino et al, 2015).
• La prospettiva del Mediterraneo, unitamente a Industria 4.0,
potrebbe invertire questa tendenza, se migliorano
accessibilità e intermodalità.
13. Internazionalizzazione attiva
La prospettiva del Mediterraneo
• PNSPL e PON Infrastrutture: riconversione porti e
collegamenti con i sistemi produttivi locali;
• Riequilibrio dell’approccio euro-centrico delle TEN-T
potenziando il ruolo del Mezzogiorno nell’area mediterranea;
• il modello Hub and Spokes;
• Aree Logistiche Integrate – intermodalità
• Prospettive di crescita delle PMI nell’area mediterranea e
medio-orientale.