2. ESSERE INTELLIGENTI CON LE EMOZIONI ?
La comprensione dell’interazione
delle strutture cerebrali
responsabili dei nostri momenti di
collera, paura, passione, gioia
sono rivelatrici del modo in cui
apprendiamo le inclinazioni
emozionali che possono sabotare
le nostre migliori intenzioni
3. ESSERE INTELLIGENTI CON LE EMOZIONI ?
La struttura cerebrale è in
continuo apprendimento.
Insomma, è possibile
“riparare”
4.
5. ESSERE INTELLIGENTI CON LE EMOZIONI ?
In questo senso nel concetto
di ‘essere intelligente’ le
emozioni sono considerate
attitudini fondamentali della
vita.
6. ESSERE INTELLIGENTI CON LE EMOZIONI ?
L’intelligenza intesa come
capacità di essere in contatto
con il ‘nostro mondo interno’
sembra essere un concetto
sempre più valido.
7. ESSERE INTELLIGENTI CON LE EMOZIONI ?
SVILUPPARE LA CAPACITA' DI:
Tenere a freno un impulso
Avere consapevolezza delle proprie
emozioni
Leggere i sentimenti intimi altrui
Gestire senza strappi la relazione
con gli altri
9. 5 COSE DA FARE
1 - Conoscenza delle proprie
emozioni: capacità di riconoscere
un sentimento nel momento in
cui si presenta
10. 5 COSE DA FARE
2 - Controllo delle emozioni:
capacità di controllare i sentimenti in
modo che siano appropriati.
Autoconsapevolezza ovvero la
capacità di calmarsi, di liberarsi
dall’ansia, dalla tristezza,
dall’irritabilità ecc.
11. 5 COSE DA FARE
3 - Motivazione di sé stessi:
capacità di dominare le emozioni per
raggiungere un obiettivo.
Essere capaci di ritardare la
gratificazione e di controllare gli
impulsi è alla base di qualunque tipo
di realizzazione.
12. 5 COSE DA FARE
4 - Riconoscimento delle
emozioni altrui: empatia,
‘provare dentro’.
La mancanza di empatia ha un
elevato costo sociale
13. 5 COSE DA FARE
5 - Gestione delle relazioni: capacità
di dominare le emozioni altrui.
La capacità di continuare a ‘pensare’
anche in situazioni di turbolenza
prodotta dalle emozioni degli altri.
Queste sono le abilità che aumentano la
popolarità, la leadership, l’efficacia
interpersonale.
14. AUTOCONSAPEVOLEZZA
E’ la continua attenzione
ai propri stati interiori.
La mente osserva e studia
l’esperienza, comprese le
emozioni.
17. Recenti scoperte, riguardo le modificazioni della
corteccia, hanno potuto far luce sulle dinamiche dello
sviluppo di particolari patologie psichiatriche come la
schizofrenia e la psicosi in genere:
sembra infatti che, gli individui che sviluppano tali
patologie, abbiano subito, durante l'adolescenza,
a causa probabilmente di qualche errore nel
patrimonio genetico, di una eccessiva eliminazione
di connessioni sinaptiche ed una conseguente
eccessiva riduzione delle capacità della corteccia
cerebrale (ricordiamo infatti che in essa trova sede il
"senso della responsabilità", "il senso del
giusto - sbagliato").
24. AUTOCONSAPEVOLEZZA
Autoconsapevoli: il loro essere
attenti alla propria vita interiore
li aiuta a controllare le emozioni.
Sono individui autonomi che
godono di una buona saluta
psicologica.
25. AUTOCONSAPEVOLEZZA
I sopraffatti: sono spesso
sommersi dalle proprie emozioni
e incapaci di sfuggir loro. Sono
volubili e non pienamente
consapevoli dei propri
sentimenti. Spesso si sentono
sopraffatti.
27. AFFRONTARE LE EMOZIONI
Il saper controllare le proprie
emozioni penose è la chiave
del benessere psicologico.
I sentimenti estremi minano la
nostra stabilità ed equilibrio.
28. AFFRONTARE LE EMOZIONI
E’ importante che ci sia un
equilibrio fra momenti positivi
e negativi, perché la sofferenza
non superi la capacità della
mente di tollerarla (stress).
30. AFFRONTARE LE EMOZIONI
Per essere empatico, il
soggetto deve essere
abbastanza calmo e
recettivo da poter ricevere i
sottili segnali emozionali
emessi dall’altra persona e
mimarli nel proprio cervello
emozionale.
31. AFFRONTARE LE EMOZIONI
Non possiamo
controllare
il sorgere
dell’emozione
né sapere quale di
esse
ci travolgerà,
ma ...
32. AFFRONTARE LE EMOZIONI
… possiamo fare
qualcosa
sulla sua ‘durata’
e a volte
sul conseguente
comportamento.