Problems in diagnosing celiac disease,in communicating to patients in the last years.
Descibing how the disease is changed and which are the challenges for the future
Tammaro Gianfranco. Celiachia Diagnosi E Postdiagnosi
1. CELIACHIA Malattia emergente dal cuore antico Problemi nella diagnosi e dopo la diagnosi Gianfranco Tammaro UOC Gastroenterologia Ospedale S.Eugenio Roma
15. Celiachia = malattia emergente Per ogni celiaco diagnosticato ce ne sono 20 non diagnosticati in Europa e70 negli USA
16. E dopo la diagnosi cosa succede? DISORIENTAMENTO, STUPORE ……. Si percepisce, per la prima volta, l’esistenza di una malattia La paura di dover cambiare la propria alimentazione La diversa mentalità nell’acquisto degli alimenti
17. E dopo la diagnosi cosa succede? NUOVE ABITUDINI……… Bisogna seguire delle regole per la fornitura dei prodotti in farmacia Bisogna porre attenzione nella preparazione giornaliera dei pasti
18. E dopo la diagnosi cosa succede? COME SI VIVONO LE NUOVE ABITUDINI? Con ansia , apprensione, timore inizialmente Con attenzione, rigore e serenità dopo un certo periodo
24. Il glutine non è presente RISO MAIS MIGLIO LEGUMI SESAMO
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26. E DAL PUNTO DI VISTA LEGISLATIVO ? LEGGI NAZIONALI IN VIGORE Erogazione dei prodotti dietetici : decreto 8/6/2001 assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare.erogazione gratuita dei prodotti senza glutine, con limite di spesa Mense pubbliche Nelle mense scolastiche , negli ospedali e in tutte le mense pubbliche sono disponibili , a richiesta, pasti senza glutine Legge 123 del 4 Luglio 2005
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31. Una stretta compliance alla dieta è riportata da circa il 75% dei pazienti. Il celiaco consuma meno fibre e ferro mentre il consumo di grassi saturi è significativamento maggiore di quello raccomandato ma comparabile con il resto della popolazione. Hopman et al .J.Ped.Gastroenter.nutr. 2006:43:102-108 ADERENZA ALLA DIETA
42. TERAPIA E MONITORAGGIO Dieta priva di glutine – educazione nutrizionale MALATTIA CELIACA Periodico controllo di sintomi, dieta, sierologia Sierologia anormale ? Valutare per altre cause dei sintomi Considerare nuova biopsia Sintomi presenti ? Rinforzare la compliance SI NO SI
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46. “ La dieta senza glutine è come un diamante,………….
55. LA CELIACHIA Farina ,semolino, pasta di ogni tipo,pasta ripiena, gnocchi , pane comune, integrale, pangrattato, grissini, fette biscotti, pancarrè, focacce, pizza, crusca, malto, dolci contenenti farina, crusca (a meno che sia ricavata dal riso),malto d’orzo,miscele di cereali, salse e creme addensate con farina, cibi impanati o “in crosta” Farina di riso, creme ed amido di riso, farina di mais, polenta, maizena, popcorn, farina di miglio, di soia, di tapioca, di patate, di ceci e di altri legumi, fiocchi di riso, di mais, di soia, tapioca senza aggiunta di malto, grano saraceno, carruba, fecola di patate.
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58. Alternative alla dieta senza glutine Tempi previsti Anni 2 - 3 5 - 8 15 - 20 Grani Senza frazione tosica Correzione barriera intestinale
59. Alternative alla dieta senza glutine Tempi previsti Anni 2 - 3 5 - 8 15 - 20 Grani Senza frazione tossica Correzione barriera intestinale Vaccino
Editor's Notes
Poiché l’eliminazione del glutine pone molti problemi nella vita dei oazienti(in particolare in Italia) molti p. ci chiedono se piccole quantità d glutine nella dieta sono permessi. Inoltre molti sono i casi asintomatici e oligosintomatici che vengono indiduati a seguito di screening che non accettano per questo un così drastico cambiamento dello stile di vita.
L’steopenia ,pù frequente. dell’osteoporosi è legata ad un iperparatiroidismo seondario al deficit di vit D solo parzialmente corretta dalla dieta. Nei p. con malattia avanzata è raro il dolore, + frequente > F.A. e Ca.
70% hanno un miglioramento apprezzabile in 2 settimane,i sintomi migliorano molto più rapidamente dell’istologia,miglioramento pù rapido nelle porzioni distali dell’intestino forse per il minor carico di glutine.Gluten rechallange non necessario (linee guida NIH) Meticolosa valutazione dietetica indispensabile da parte di dietista esperto in caso di persistenza dei sintomi e + markers e nei casi di alterazioni istologiche persistenti