eSkills Week 2010
Un network di competenze per una nuova società della conoscenza.
Dino Bertocco (Aequinet)
Seminario
"eSkills, dalla scuola al lavoro
Abilità e competenze digitali per la Società della Conoscenza"
25 febbraio 2010
Sala Carraresi della Fiera di Padova
Sito internet: http://urly.it/1ss
Dalla competenza digitale alla cittadinanza digitale: esperienze di apprendim...Marco Pozzi
DIDAMATICA 2014: MODEMLAB MODULATES AN ANALOG CARRIER SIGNAL TO ENCODE DIGITAL INFORMATION, AND ALSO DEMODULATES SUCH A CARRIER SIGNAL TO DECODE THE TRANSMITTED INFORMATION
Il corso è destinato ad adulti, professionisti, docenti, formatori, che desiderino accostarsi o approfondire i temi della cittadinanza digitale, ovvero delle forme di partecipazione e di condivisione che internet rende possibile. La cittadinanza digitale richiede l'acquisizione di nuove competenze cognitive, sociali e concettuali che permettano di orientarsi e essere attivi in quel complesso ecosistema digitale e analogico, “virtuale” e “reale” che costituisce la vita sociale e cognitiva attuale. Il corso è destinato ad adulti, professionisti, docenti, formatori, che desiderino accostarsi o approfondire i temi della cittadinanza digitale, ovvero delle forme di partecipazione e di condivisione che internet rende possibile. La cittadinanza digitale richiede l'acquisizione di nuove competenze cognitive, sociali e concettuali che permettano di orientarsi e essere attivi in quel complesso ecosistema digitale e analogico, “virtuale” e “reale” che costituisce la vita sociale e cognitiva attuale.
anno 2013 - Nuove tecnologie perchè?
Presentazione ai genitori di alcuni cambiamenti all'interno del paradigma di Insegnamento/Apprendimento e di alcuni motivi per cui la scuola di Valrovina ha nel suo progetto di tempo Pieno uno specifico percorso dedicato alle Nuove Tecnologie.
Presentazione sulla cittadinanza digitale come percorso didattico e spunti progettuali intorno alle competenze digitali necessarie.
Il lavoro, nato come attività per il Liceo Brotzu di Quartu S. Elena, è stato presentato a Lucca nell'ambito del Festival della didattica digitale 2017.
Ogni freccia indica materiali scaricabili o siti e blog di interesse per l'argomento.
"La condivisione delle conoscenze come buona pratica a scuola e nella pubblica amministrazione".
Intervento di Federica Scarrione e Alberto Ardizzone a Cultura senza barriere 2010, Padova 20 febbraio 2010.
Dalla competenza digitale alla cittadinanza digitale: esperienze di apprendim...Marco Pozzi
DIDAMATICA 2014: MODEMLAB MODULATES AN ANALOG CARRIER SIGNAL TO ENCODE DIGITAL INFORMATION, AND ALSO DEMODULATES SUCH A CARRIER SIGNAL TO DECODE THE TRANSMITTED INFORMATION
Il corso è destinato ad adulti, professionisti, docenti, formatori, che desiderino accostarsi o approfondire i temi della cittadinanza digitale, ovvero delle forme di partecipazione e di condivisione che internet rende possibile. La cittadinanza digitale richiede l'acquisizione di nuove competenze cognitive, sociali e concettuali che permettano di orientarsi e essere attivi in quel complesso ecosistema digitale e analogico, “virtuale” e “reale” che costituisce la vita sociale e cognitiva attuale. Il corso è destinato ad adulti, professionisti, docenti, formatori, che desiderino accostarsi o approfondire i temi della cittadinanza digitale, ovvero delle forme di partecipazione e di condivisione che internet rende possibile. La cittadinanza digitale richiede l'acquisizione di nuove competenze cognitive, sociali e concettuali che permettano di orientarsi e essere attivi in quel complesso ecosistema digitale e analogico, “virtuale” e “reale” che costituisce la vita sociale e cognitiva attuale.
anno 2013 - Nuove tecnologie perchè?
Presentazione ai genitori di alcuni cambiamenti all'interno del paradigma di Insegnamento/Apprendimento e di alcuni motivi per cui la scuola di Valrovina ha nel suo progetto di tempo Pieno uno specifico percorso dedicato alle Nuove Tecnologie.
Presentazione sulla cittadinanza digitale come percorso didattico e spunti progettuali intorno alle competenze digitali necessarie.
Il lavoro, nato come attività per il Liceo Brotzu di Quartu S. Elena, è stato presentato a Lucca nell'ambito del Festival della didattica digitale 2017.
Ogni freccia indica materiali scaricabili o siti e blog di interesse per l'argomento.
"La condivisione delle conoscenze come buona pratica a scuola e nella pubblica amministrazione".
Intervento di Federica Scarrione e Alberto Ardizzone a Cultura senza barriere 2010, Padova 20 febbraio 2010.
Ambienti di apprendimento e innovazione didatticainformistica
La vita non è solo una lotta di competizione, ma anche un trionfo di cooperazione e creatività, quindi intendiamo stimolare un diverso modo di essere e agire per favorire una creatività di tipo collaborativo. Siamo ispirati da un'idea di intelligenza collettiva e partecipazione, convinti che ognuno ha esperienze e competenze che possono essere utili a qualcun altro
La condivisione delle conoscenze come buona pratica a scuola e nella pubblica amministrazione
Intervento a Cultura Senza Barriere. Federica Scarrione e Alberto Ardizzone, Padova, 20 Febbraio 2010
Cremona: "Quale partecipazione per una cittadinanza attiva giovanile" (17.12....Giovanni Campagnoli
ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI del COMUNE di CREMONA
"Quale partecipazione per una cittadinanza attiva giovanile"
Cremona, 17 dicembre 2005
Prof. Giovanni Campagnoli
tecnologia internet rete 2.0 1.0 web didattica scuola insegnanti studenti on line comunità virtuali interesse intenti pratica auto apprendimento livemocha second life e-twinning spring day for europe futurenergia european schoolnet xplora safety
Il mondo dell’educazione e della formazione è chiamato a costruire strumenti di conoscenza critica, a sviluppare le capacità delle giovani generazioni ad essere cittadini responsabili, consapevoli e democratici anche nel e con il digitale, in pratica, a pensare a come educare ad una cittadinanza digitale, attiva, etica, democratica e solidale, così come anche declinato dall’Art. 5 della recente Legge 92/19 sull’Educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado,
Il proliferare dell’informazione (e della controinformazione) proveniente da fonti alternative digitali rispetto a quelle tradizionali, ha dato luogo ad un fenomeno di “disinformazione per eccesso”, in cui la molteplicità, la frammentazione e la contraddittorietà del gran numero di informazioni provenienti da una pluralità di fonti differenti ha finito per paralizzare lettrici e lettori, anziché orientarle/i. Serve un approccio di analisi che possa superare l’idea di tecnologie “neutre”, in realtà fortemente informate dal maschile con le donne considerate come mera particolarità che o si aggiunge al discorso generale maschile o lo specifica per complemento.
Emerge la necessità di cartografare e disegnare una mappa che analizzi e dia senso alle tecnologie dal punto di vista della differenza sessuale, riflettendo sulle relazioni di genere nella fase sia di progettazione sia d’uso degli artefatti, acquisendo riflessioni specifiche sulle relazioni di genere.
Ambienti di apprendimento e innovazione didatticainformistica
La vita non è solo una lotta di competizione, ma anche un trionfo di cooperazione e creatività, quindi intendiamo stimolare un diverso modo di essere e agire per favorire una creatività di tipo collaborativo. Siamo ispirati da un'idea di intelligenza collettiva e partecipazione, convinti che ognuno ha esperienze e competenze che possono essere utili a qualcun altro
La condivisione delle conoscenze come buona pratica a scuola e nella pubblica amministrazione
Intervento a Cultura Senza Barriere. Federica Scarrione e Alberto Ardizzone, Padova, 20 Febbraio 2010
Cremona: "Quale partecipazione per una cittadinanza attiva giovanile" (17.12....Giovanni Campagnoli
ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI del COMUNE di CREMONA
"Quale partecipazione per una cittadinanza attiva giovanile"
Cremona, 17 dicembre 2005
Prof. Giovanni Campagnoli
tecnologia internet rete 2.0 1.0 web didattica scuola insegnanti studenti on line comunità virtuali interesse intenti pratica auto apprendimento livemocha second life e-twinning spring day for europe futurenergia european schoolnet xplora safety
Il mondo dell’educazione e della formazione è chiamato a costruire strumenti di conoscenza critica, a sviluppare le capacità delle giovani generazioni ad essere cittadini responsabili, consapevoli e democratici anche nel e con il digitale, in pratica, a pensare a come educare ad una cittadinanza digitale, attiva, etica, democratica e solidale, così come anche declinato dall’Art. 5 della recente Legge 92/19 sull’Educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado,
Il proliferare dell’informazione (e della controinformazione) proveniente da fonti alternative digitali rispetto a quelle tradizionali, ha dato luogo ad un fenomeno di “disinformazione per eccesso”, in cui la molteplicità, la frammentazione e la contraddittorietà del gran numero di informazioni provenienti da una pluralità di fonti differenti ha finito per paralizzare lettrici e lettori, anziché orientarle/i. Serve un approccio di analisi che possa superare l’idea di tecnologie “neutre”, in realtà fortemente informate dal maschile con le donne considerate come mera particolarità che o si aggiunge al discorso generale maschile o lo specifica per complemento.
Emerge la necessità di cartografare e disegnare una mappa che analizzi e dia senso alle tecnologie dal punto di vista della differenza sessuale, riflettendo sulle relazioni di genere nella fase sia di progettazione sia d’uso degli artefatti, acquisendo riflessioni specifiche sulle relazioni di genere.
Cosa si intende per "cultura digitale" e quali sono i suoi valori fondanti?
In attesa dell'e-book (arriverà tra pochissimi giorni) pubblico le slide utilizzate nel mio talk tenuto il 22 dicembre 2011 durante la cena di inaugurazione dell'Associazione Indigeni Digitali ( #idxmasdinner ) .
L’obiettivo della pubblicazione è quello di fornire una base di partenza ragionata per avviare una riflessione su questo importante tema, incentivando il contributo degli utenti della Rete – e non solo – per arrivare ad una definizione condivisa dei suoi aspetti peculiari, che possano ispirare ad un uso più consapevole di questo nuovo patrimonio dell’umanità
giovanni campagnoli (2009), Aggregazione, adolescenti e visibilità dei proget...Giovanni Campagnoli
COMUNE DI BERGAMO
ISTITUZIONE PER I SERVIZI ALLA PERSONA
AREA GIOVANI E SPORT
LABORATORIO SPAZI GIOVANILI
16 GENNAIO 2009 Spazio Giovanile “Polaresco”
Comunicazione di Giovanni Campagnoli.
giovanni campagnoli (2007), Le 11 ipotesi della partecipazione giovanili, ParmaGiovanni Campagnoli
Comune di Parma
Spazi, modalità, strumenti e significati della partecipazione giovanile. Le 11 ipotesi della partecipazione giovanile.
giovanni campagnoli
giovanni campagnoli (2006-08), Attese dei giovani e missione educativa e form...Giovanni Campagnoli
Torino, 28 febbraio ‘08 Centro Don Bosco, Valdocco
CONVEGNO NAZIONALE PER I DIRETTORI DEI CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DELLA FEDERAZIONE SALESIANA CNOS-FAP
“Come rispondere alle attese dei giovani e garantire la missione educativa e formativa dei Centri di Formazione Professionali Salesiani”
giovanni campagnoli
Relatore: Daniela Lazzaro
Seminario di Studi e Formazione Università-Scuola
"Il curricolo e oltre"
Le analisi, le strategie, i percorsi e gli strumenti per la costruzione del Curricolo elaborati e sperimentati dal Laboratorio RED - Ricerca Educativa e Didattica
Laboratorio RED, Ricerca Educativa e Didattica - CISRE, Università Ca' Foscari di Venezia
Istituto Comprensivo di Cittadella
CRUT, Centro Risorse Università Territorio di Cittadella
6 novembre 2019
Istituto Comprensivo di Cittadella (PD)
Dedicato a Umberto Margiotta
I nodi formativi come strategia per l'apprendimentoanafesto
Relatore: Roberta Rigo
Seminario di Studi e Formazione Università-Scuola
"Il curricolo e oltre"
Le analisi, le strategie, i percorsi e gli strumenti per la costruzione del Curricolo elaborati e sperimentati dal Laboratorio RED - Ricerca Educativa e Didattica
Laboratorio RED, Ricerca Educativa e Didattica - CISRE, Università Ca' Foscari di Venezia
Istituto Comprensivo di Cittadella
CRUT, Centro Risorse Università Territorio di Cittadella
6 novembre 2019
Istituto Comprensivo di Cittadella (PD)
Dedicato a Umberto Margiotta
Il curricolo verticale tra processi e competenzeanafesto
Relatore: Fiorino Tessaro
Seminario di Studi e Formazione Università-Scuola
"Il curricolo e oltre"
Le analisi, le strategie, i percorsi e gli strumenti per la costruzione del Curricolo elaborati e sperimentati dal Laboratorio RED - Ricerca Educativa e Didattica
Laboratorio RED, Ricerca Educativa e Didattica - CISRE, Università Ca' Foscari di Venezia
Istituto Comprensivo di Cittadella
CRUT, Centro Risorse Università Territorio di Cittadella
6 novembre 2019
Istituto Comprensivo di Cittadella (PD)
Dedicato a Umberto Margiotta
Relatore: Nella Cazzador
Seminario di Studi e Formazione Università-Scuola
"Il curricolo e oltre"
Le analisi, le strategie, i percorsi e gli strumenti per la costruzione del Curricolo elaborati e sperimentati dal Laboratorio RED - Ricerca Educativa e Didattica
Laboratorio RED, Ricerca Educativa e Didattica - CISRE, Università Ca' Foscari di Venezia
Istituto Comprensivo di Cittadella
CRUT, Centro Risorse Università Territorio di Cittadella
6 novembre 2019
Istituto Comprensivo di Cittadella (PD)
Dedicato a Umberto Margiotta
Content Curation - Sviluppare il gusto dell'ideazione e dell'invenzioneanafesto
Prodotti digitali, processi cognitivi e competenze
Appunti, repertori, contenuti digitali: dall’informazione, alla sua analisi, allo sviluppo di idee, alle produzioni editoriali.
Venezia, 16 gennaio 2018 - Accademia dei Lincei, Fondazione "I Lincei per la Scuola"
(torcellan.com/lincei)
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Andrea De Coi, Andrea Gazzoli, Simone Paoletti, Federico Sambuco
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
2016
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Luca Brusò, Marco Callegari, Andrea Dalla Palma, Gabriele Giannotti, Rassel Razzak
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
2016
Nascita e sviluppo dell'area limitrofa a Veneziaanafesto
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Elena Vittoria Alberi, Sara Formenton, Nazca Piccolo, Chiara Samassa
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
2016
La riqualificazione dell'area di Porto Margheraanafesto
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Luca Garbin e Luca Sorarù
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
Auditorium Campus Scientifico Via Torino
Via Torino 155, Mestre (VE)
13 maggio 2016
Porto Marghera come origine dello sviluppo urbanoanafesto
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Ferrazzi Margot, Jarova Elisabetta, Rossi Jacopo
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
Auditorium Campus Scientifico Via Torino
Via Torino 155, Mestre (VE)
13 maggio 2016
Per la riqualificazione e la rigenerazione delle aree dismesse di Porto Margheraanafesto
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Emma Scalabrin, Sara Zarifian, Nita Islam
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
Auditorium Campus Scientifico Via Torino
Via Torino 155, Mestre (VE)
13 maggio 2016
E’ un metodo di educazione scientifica basato sull’investigazione da utilizzare sia nei sistemi d’istruzione formale che informale quali musei, giardini botanici e parchi naturali.
La Venezia industriale, la nascita del polo industriale di Portomarghera e del Quartiere Urbano.
Prof. Franco Mancuso
IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia)
Content Curation, Prodotti digitali, processi cognitivi e competenzeanafesto
Relazione per il Workshop n° 1 - "Promuovere le competenze digitali a scuola"
del ...
SEMINARIO NAZIONALE
“Le competenze tra apprendimento, misurazione e certificazione: la parola alle scuole”
V Seminario Nazionale sulle Indicazioni Nazionali 2012
29-30 settembre 2015 – Hotel 501 -Vibo Valentia
Organizzato da ...
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria
Direzione Generale
Ufficio II: Ordinamenti scolastici - Parità scolastica - Prove INVALSI e Relazioni con altri Enti - Formazione Personale Scuola presso l'USR di Catanzaro
Cl@ssi 2.0 - Scuola Secondaria I grado R. Onor di San Donà di Piave (VE)
Aequinet
1. aequinet!
aequinet
opera
sul
dif-icile
versante
dell’innovazione,
nello
snodo
che
si
crea
tra
innovazione
tecnologica,
organizzazione
sociale
e
sviluppo
culturale.
istituzioni
pubbliche
e
private
innovazione tecnologica > modificazioni organizzative > sviluppo socio-culturale
cittadini
>
giovani
>
studenti
Gli
interlocutori
di
aequinet
sono
le
istituzioni
allorché
intendono
stabilire
un
rapporto
con
la
società
meno
formale
e
più
partecipativo.
2. aequinet!
società
della
conoscenza
>
scuola
>
cittadinanza
aequinet
ritiene
che
si
debba
comunicare
con
i
cittadini
stabilendo
con
loro
un
rapporto
responsabile
basato
sulla
-iducia.
Pertanto
aequinet
ritiene
che
si
possa
proporre
ai
cittadini
di
prendere
parte
in
modo
responsabile
ai
processi
di
elaborazione
delle
leggi
e
alle
diverse
fasi
del
governo
del
territorio
si
possa
proporre
al
mondo
della
scuola
un
modello
di
cittadinanza
responsabile
di
tipo
creativo,
che
stimola
la
partecipazione
attiva
degli
studenti
!
promuovere
una
cittadinanza
responsabile
signi7ica
Pensare
la
formazione
come
condivisione
di
conoscenze
e
competenze
Sviluppare
progetti
per
creare
circolarità
tra
le
diverse
dimensioni
del
sociale
Dare
continuità
agli
esperimenti
per
raggiungere
gli
obiettivi
pre-issati.
Rispettare
le
logiche
della
rete,
evitando
la
super-icialità
e
il
conformismo
Rispettare
e
rendere
compatibili
i
diversi
livelli
di
utilizzo
delle
tecnologie.
Valorizzare
sistemi
di
partecipazione,
ovvero,
di
co
-‐
progettazione
interattiva
.
Creare
dialogo
tra
giovani,
adulti,
anziani.
3. ecosostenibilità
glocal " " " " "rete " " "
"territorio veneto!
Il
contesto
in
cui
aequinet
è
consapevole
di
operare
è
quello
di
una
società
glocal,
dove
il
locale
(il
territorio
della
Regione
Veneto)
recupera
il
suo
valore
nel
confronto
con
una
dimensione
internazionale
ed
europea.
" " "
L’ambiente
che
offre
più
prospettive
di
sviluppo
innovativo
è
la
dimensione
di
rete,
una
dimensione
cooperativa
che
opera
in
condizioni
di
eco-‐sostenibilità.
In
questo
contesto
le
relazioni
tra
persone
traggono
risorse
dal
confronto
aperto
con
culture,
conoscenze
e
competenze
diverse.
4. aequinet! i
progetti
di
aequinet
per
la
scuola
2008
civil
life,
una
scuola
di
democrazia
electionplay,
misuriamoci
con
un
progetto
politico
in
treno
a
Palazzo
Ferro
Fini,
la
sede
del
Consiglio
regionale
bla,
bla,
bla
civil
life.ning,
laboratorio
partecipazione
cartoni
animatori,
un
laboratorio
creativo
per
insegnanti
senior’s
forum,
giovani
e
anziani
al
computer
gold
>
costituzione
e
cittadinanza
2010
5. coinvolgimento " " " "rete
creatività
" " " "progettualità!
partecipazione
gli
studenti
a
scuola
di
democrazia
civil
life
per
una
cittadinanza
più
creativa
e
partecipata
Il
progetto
di
CIVIL
LIFE
è
promosso
dal
Consiglio
regionale
del
Veneto
per
stabilire
un
rapporto
diretto
con
gli
studenti.
In
sintonia
con
la
progettualità
di
Terzo
Veneto
(il
portale
di
e-‐democracy
del
Consiglio
regionale),
civil
life
propone
agli
studenti
l’impiego
delle
tecnologie
come
risorsa
e
strumento
per
partecipare
più
attivamente
ai
processi
decisionali,
a
cominciare
dagli
organismi
di
rappresentanza
studenteschi
,
intervenendo
con
proposte
e
iniziative
concrete
nel
governo
del
territorio.
6. partecipazione conoscenza
" "abilità "competizione!
gioco " "simulazione
electionplay.
un
videogioco
per
rendersi
conto
delle
dinamiche
della
vita
democratica
Il
rapporto
tra
adulti
e
studenti
si
misura
prima
attraverso
la
progettazione
e
successivamente
attraverso
le
dinamiche
del
gioco.
Electionplay
è
un
videogioco
che
ripercorre
le
diverse
fasi
di
costruzione
di
una
campagna
elettorale.
Il
giocatore
deve
veri-icare
le
sue
conoscenze
sulla
pratica
dei
processi
democratici
e
deve
misurare
la
sua
abilità
nella
valutazione
dei
rischi
connessi
alla
competizione.
electionplay
è
una
s-ida
non
solo
in
termini
cognitivi,
ma
anche
di
auto
identi-icazione;
gli
step
della
prova-‐competizione
sono
un
esercizio
affascinante
per
la
leadership
che
premia
il
merito
e
la
competenza.
7. "abilità " " "esplorazione!
" "gioco " " conoscenza "
la casa dei cittadini!
In
treno
a
palazzo
Ferro
Fini.
un
videogioco
per
conoscere
organismi
e
luoghi
del
governo
della
Regione
Uno
strumento
di
conoscenza
attraente
e
stimolante
che
nasce
dall’esigenza
di
far
conoscere
gli
organismi
regionali
di
governo
e
i
luoghi
dove
si
svolgono
le
azioni
signi-icative
per
la
vita
democratica
della
Regione.
Con
questo
videogioco
gli
studenti
più
giovani
possono
attraversare
la
Regione
per
giungere
a
Palazzo
Ferro
Fini
a
Venezia
e
girare
per
le
stanze
dove
vengono
messe
a
punto
le
leggi
regionali.
8. partecipazione conoscenza
" "abilità "multimedialità!
gioco " "creratività
bla
bla
bla,
tante
parole
in
una
città
come
tante
e
i
bambini
cercano
di
collegare
i
signi7icati
tra
loro
Ecco
quindi
l’idea
progettuale
di
BLA
BLA
BLA:
metodologia
ed
obiettivi.
Attraverso
il
Laboratorio
si
è
creato
un
luogo
di
apprendimento
cooperativo,
la
multimedialità
è
diventata
lo
strumento
di
creatività,
socializzazione,
condivisione
del
risultato
comune
del
lavoro
e
soprattutto
media
education
9. partecipazione conoscenza
"progettualità "studenti!
community " "laboratorio
civil
life
lab
lo
spazio
di
comunicazione
diventa
laboratorio
Da
una
prima
fase
in
cui
il
sito
di
civil
life
era
pensato
come
repository
di
documenti
e
progetti,
si
è
passati
all’avvio
di
un
social-‐network
per
il
coinvolgimento
effettivo
degli
studenti
in
comunità
di
pratica.
WWW.CIVILLIFELAB.NING.COM
10. partecipazione conoscenza
" "insegnanti "didattica!
gioco " "laboratorio
il
laboratorio
formativo
cartoni
animati
per
dare
continuità
alla
creatività
responsabile
Il
successo
del
progetto
bla
bla
bla
è
stato
contagioso.
Su
richiesta
di
molti
insegnanti
delle
scuole
della
Regione
Veneto
è
stata
attivata
un’aula
virtuale
per
sviluppare
azioni
formative
e
un
laboratorio
sperimentale
per
l’impiego
dei
Cartoni
animati
nella
didattica.
11. partecipazione conoscenza
best pratices " "confronto
" "costituzione "!
gli
studenti
a
scuola
di
democrazia
gold
>
costituzione
e
cittadinanza
una
rete
di
best
pratices
Il
progetto
CIVIL
LIFE
è
anche
diventato
il
punto
di
partenza
di
un
“Protocollo
di
collaborazione”
tra
Consiglio
Regionale
del
Veneto
ed
Uf7icio
Scolastico
Regionale.
All’interno
di
questo
rapporto
si
è
veri-icata
l’opportunità
di
un
rapporto
sinergico
con
il
progetto
GOLD
su
“Costituzione
e
cittadinanza”
12. " " "gioco " "sussidiarietà
dialogo tra generazioni
digital divide!
senior’s
forum
la
tecnologia
crea
dialogo
e
condivisione
di
conoscenze
tra
studenti
e
anziani
Il
Progetto
SENIOR’S
FORUM,
promosso
dal
Consiglio
regionale
del
Veneto,
si
rivolge
alle
scuole
ed
è
promosso
nell’ambito
della
strategia
per
la
diffusione
delle
pratiche
partecipative
attraverso
l’uso
delle
nuove
tecnologie
di
comunicazione.
Attraverso
un
rapporto
di
apprendimento
partecipativo
tra
studenti
e
anziani
si
propone
di
affrontare
una
duplice
s-ida:
il
digital
divide
ed
il
dialogo
intergenerazionale.
13. " "condivisione "apertura
italo calvino conoscenza
impegno" "sfida!
cinque
idee
per
una
cultura
della
società
digitale
Aequinet
cerca
costantemente
una
sintonia
con
le
spinte
innovative
della
società.
Una
strada
che
porta
in
questa
direzione
è
quella
di
recuperare
la
dimensione
dell’utopia
con
la
valorizzazione
delle
seguenti
chiavi
di
lettura
del
reale
Leggerezza.
dare
senso
alle
cose
ed
evitare
le
parole
inutili
Rapidità.
non
fretta,
ma
entrare
subito
nel
merito
delle
cose
Precisione.
prestare
attenzione
alle
cose
che
contano
Visibilità.
lasciare
spazio
all’immaginazione
Molteplicità.
avere
consapevolezza
della
complessità
delle
persone
e
della
società