Luciano mariani Nuovi ambienti di apprendimentoLuciano Mariani
I nuovi contesti di apprendimento richiedono, da una parte, un esame attento delle potenzialita' e criticita' degli apprendimenti informali che avvengono fuori dalla classe, e dall'altra, una presa in carico delle alfabetizzazioni, multimediali e sociali, attivate dai nuovi mezzi di informazione e comunicazione.
Ambienti di apprendimento e innovazione didatticainformistica
La vita non è solo una lotta di competizione, ma anche un trionfo di cooperazione e creatività, quindi intendiamo stimolare un diverso modo di essere e agire per favorire una creatività di tipo collaborativo. Siamo ispirati da un'idea di intelligenza collettiva e partecipazione, convinti che ognuno ha esperienze e competenze che possono essere utili a qualcun altro
La pedagogia contemporanea by Lucia Gangalereportages1
Con funzionali mappe concettuali,
Per acquistare il mio libro di Pedagogia:
- https://www.libreriauniversitaria.it/cammino-educazione-corso-completo-liceo/libro/9788867355655
- https://www.mondadoristore.it/cammino-dell-educazione-Lucia-Gangale/eai978886735565/
- https://www.ibs.it/cammino-dell-educazione-corso-completo-libro-lucia-gangale/e/9788867355655
- https://www.youcanprint.it/scienze-sociali-generale/il-cammino-delleducazione-corso-completo-per-il-liceo-delle-scienze-umane-9788867355655.html
- https://www.amazon.it/cammino-delleducazione-Corso-completo-Scienze/dp/8867355651/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=lucia+gangale%2C+il+cammino+dell%27educazione&qid=1608814609&s=books&sr=1-1
Luciano mariani Nuovi ambienti di apprendimentoLuciano Mariani
I nuovi contesti di apprendimento richiedono, da una parte, un esame attento delle potenzialita' e criticita' degli apprendimenti informali che avvengono fuori dalla classe, e dall'altra, una presa in carico delle alfabetizzazioni, multimediali e sociali, attivate dai nuovi mezzi di informazione e comunicazione.
Ambienti di apprendimento e innovazione didatticainformistica
La vita non è solo una lotta di competizione, ma anche un trionfo di cooperazione e creatività, quindi intendiamo stimolare un diverso modo di essere e agire per favorire una creatività di tipo collaborativo. Siamo ispirati da un'idea di intelligenza collettiva e partecipazione, convinti che ognuno ha esperienze e competenze che possono essere utili a qualcun altro
La pedagogia contemporanea by Lucia Gangalereportages1
Con funzionali mappe concettuali,
Per acquistare il mio libro di Pedagogia:
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Barbara Ongaro, preside del Liceo Internazionale per l'Impresa Guido Carli interviene al convegno "Smart School. Da consumatori a produttori di conoscenza: reti, metodi e modelli innovativi al servizio della buona formazione dei giovani".
La rivoluzione digitale ha trasformato i modi della fruizione e della circolazione della conoscenza: in questo scenario, qual è scuola che vogliamo? A quali modelli culturali deve essere ispirata la relazione educativa?
La scuola non può evitare di affrontare il cambiamento in modo organico, mettendo al centro lo studente.
In questo contesto i giovani, da consumatori del sapere, diventano produttori del sapere e i docenti sono "attivatori".
Chi perde o guadagna nell’era della rete? Sintesi per plenariaGiovanni Marconato
Come vengono utilizzati questi strumenti, soprattutto dai giovani?
come creano un tessuto di connessioni plurime continue?
come si affiancano o si contrappongono agli scambi reali tra persone di cultura diversa?
come facilitano o ostacolano l'apprendimento interculturale?
come si integrano o si differenziano: apprendimento virtuale ed esperienza vissuta?
School in the Cloud è un ambiente di apprendimento digitale auto-organizzato (Self Organized Learning Enviroment) con l’obiettivo di rimotivare ragazzi a rischio di drop-out scolastico ed implementare l’interesse e le competenze per le lingue straniere.
Il nostro progetto prende spunto dai lavori e dalle sperimentazioni di Sugata Mitra, docente della Newcastle University e ha l’obiettivo di creare una scuola dove i ragazzi possano esplorare ed imparare da soli ed insegnare gli uni agli altri grazie alle nuove tecnologie ed Internet. Abbiamo così realizzato, all’interno del Centro di Formazione Professionale Ticino Malpensa di Somma Lombardo, un ambiente di apprendimento digitale auto-organizzato (Self Organized Learning Enviroment) con l’obiettivo di rimotivare i ragazzi a forte rischio di drop-out scolastico ed implementare l’interesse e le competenze per le lingue straniere.
Sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie digitali che fanno ormai parte della nostra vita come tablet, wi-fi, App e social network, utilizzando dinamiche di autorealizzazione e auto motivazione, abbiamo riportato gli studenti al centro del processo formativo ed educativo.
Progetto educativo e didattico per classe terza della scuola primaria relativo all'utilizzo di un blog per sensibilizzare i bambini sui concetti di diritti e doveri nella vita di tutti i giorni, per una convivenza civile.
Nell’era collaborativa gli studenti arriveranno a concepire la conoscenza come un’esperienza condivisa in una comunità di pari.[…] L’insegnante fungerà da guida, organizzando le ricerche e permettendo agli studenti di lavorare in piccoli gruppi. L’obiettivo sarà quello di stimolare una creatività di tipo collaborativo, un’esperienza non dissimile da quella che i giovani fanno negli innumerevoli spazi sociali di Internet
giovanni campagnoli (2006-08), Attese dei giovani e missione educativa e form...Giovanni Campagnoli
Torino, 28 febbraio ‘08 Centro Don Bosco, Valdocco
CONVEGNO NAZIONALE PER I DIRETTORI DEI CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DELLA FEDERAZIONE SALESIANA CNOS-FAP
“Come rispondere alle attese dei giovani e garantire la missione educativa e formativa dei Centri di Formazione Professionali Salesiani”
giovanni campagnoli
Le tecnologie digitale sono i nuovi strumenti/attrezzi della cultura giovanile
impongono nuovi contesti di apprendimenti significativi in cui i docenti e formatori
devono essere preparati.
Il mondo dell’educazione e della formazione è chiamato a costruire strumenti di conoscenza critica, a sviluppare le capacità delle giovani generazioni ad essere cittadini responsabili, consapevoli e democratici anche nel e con il digitale, in pratica, a pensare a come educare ad una cittadinanza digitale, attiva, etica, democratica e solidale, così come anche declinato dall’Art. 5 della recente Legge 92/19 sull’Educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado,
Barbara Ongaro, preside del Liceo Internazionale per l'Impresa Guido Carli interviene al convegno "Smart School. Da consumatori a produttori di conoscenza: reti, metodi e modelli innovativi al servizio della buona formazione dei giovani".
La rivoluzione digitale ha trasformato i modi della fruizione e della circolazione della conoscenza: in questo scenario, qual è scuola che vogliamo? A quali modelli culturali deve essere ispirata la relazione educativa?
La scuola non può evitare di affrontare il cambiamento in modo organico, mettendo al centro lo studente.
In questo contesto i giovani, da consumatori del sapere, diventano produttori del sapere e i docenti sono "attivatori".
Chi perde o guadagna nell’era della rete? Sintesi per plenariaGiovanni Marconato
Come vengono utilizzati questi strumenti, soprattutto dai giovani?
come creano un tessuto di connessioni plurime continue?
come si affiancano o si contrappongono agli scambi reali tra persone di cultura diversa?
come facilitano o ostacolano l'apprendimento interculturale?
come si integrano o si differenziano: apprendimento virtuale ed esperienza vissuta?
School in the Cloud è un ambiente di apprendimento digitale auto-organizzato (Self Organized Learning Enviroment) con l’obiettivo di rimotivare ragazzi a rischio di drop-out scolastico ed implementare l’interesse e le competenze per le lingue straniere.
Il nostro progetto prende spunto dai lavori e dalle sperimentazioni di Sugata Mitra, docente della Newcastle University e ha l’obiettivo di creare una scuola dove i ragazzi possano esplorare ed imparare da soli ed insegnare gli uni agli altri grazie alle nuove tecnologie ed Internet. Abbiamo così realizzato, all’interno del Centro di Formazione Professionale Ticino Malpensa di Somma Lombardo, un ambiente di apprendimento digitale auto-organizzato (Self Organized Learning Enviroment) con l’obiettivo di rimotivare i ragazzi a forte rischio di drop-out scolastico ed implementare l’interesse e le competenze per le lingue straniere.
Sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie digitali che fanno ormai parte della nostra vita come tablet, wi-fi, App e social network, utilizzando dinamiche di autorealizzazione e auto motivazione, abbiamo riportato gli studenti al centro del processo formativo ed educativo.
Progetto educativo e didattico per classe terza della scuola primaria relativo all'utilizzo di un blog per sensibilizzare i bambini sui concetti di diritti e doveri nella vita di tutti i giorni, per una convivenza civile.
Nell’era collaborativa gli studenti arriveranno a concepire la conoscenza come un’esperienza condivisa in una comunità di pari.[…] L’insegnante fungerà da guida, organizzando le ricerche e permettendo agli studenti di lavorare in piccoli gruppi. L’obiettivo sarà quello di stimolare una creatività di tipo collaborativo, un’esperienza non dissimile da quella che i giovani fanno negli innumerevoli spazi sociali di Internet
giovanni campagnoli (2006-08), Attese dei giovani e missione educativa e form...Giovanni Campagnoli
Torino, 28 febbraio ‘08 Centro Don Bosco, Valdocco
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giovanni campagnoli
Le tecnologie digitale sono i nuovi strumenti/attrezzi della cultura giovanile
impongono nuovi contesti di apprendimenti significativi in cui i docenti e formatori
devono essere preparati.
Il mondo dell’educazione e della formazione è chiamato a costruire strumenti di conoscenza critica, a sviluppare le capacità delle giovani generazioni ad essere cittadini responsabili, consapevoli e democratici anche nel e con il digitale, in pratica, a pensare a come educare ad una cittadinanza digitale, attiva, etica, democratica e solidale, così come anche declinato dall’Art. 5 della recente Legge 92/19 sull’Educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado,
Il Manager e l'Ingegnere - Imparare facendoClay Casati
Il Manager e l'Ingegnere - Imparare facendo.
Per superare l’attuale situazione, fortemente datata, delle scuole d’ingegneria, sono state attivate diverse iniziative, quali CDIO (Conceive, Design, Implement & Operate), TEAL (Technology-Enabled Active Learning), TEL (Technology Enhanced Learning). L’esperimento Olin fa storia a sé.
Project Work Master in Marketing Management ISTUD. Intervista ad Anna Menolascina, ex partecipante Master in Marketing ISTUD ora nel marketing di Mars Italia
Il distacco tra società e scuola può essere colmato attraverso l'applicazione didattica del costruttivismo e l'apprendimento in ambiente tecnologico web 2.0
Educazione Futuro è un progetto di apprendimento
esperienziale per le comunità scolastiche in cui gli
studenti vengono sostenuti ed accompagnati nella
modalità di apprendere ad apprendere dall’esperienza
diretta, per utilizzare le conoscenze e le competenze
acquisite in modo dinamico e ricostruttivo dei quadri
interpretativi rispetto alla realtà
in movimento, alla ricerca di nuove sintesi (unità/
molteplicità, identità/diversità) ed all’eccesso di
informazioni.
L’educazione si configura come processo mai
concluso definitivamente. La persona, per divenire
se stessa, interiorizza la cultura, rielabora criticamente
l’esperienza, interagisce con l’ambiente. Il percorso
di auto-comprensione e l’acquisizione progressiva di
conoscenze, abilità, competenze, caratterizzano
il cammino dell’identità sociale del soggetto, che richiede
ascolto di sé e degli altri, orientamento verso ciò che è
bello, chiaro e reale.
In una società caratterizzata dal pluralismo, è necessario
promuovere identità aperte al confronto, al dialogo, alla
valorizzazione delle culture. L’apertura alla dimensione
planetaria non annulla l’identità, ma rende disponibili ad
accogliere quei valori universali che, anche nella diversità,
costituiscono il tessuto relazionale della comunità umana.
Ldb Make Your Own Collaborative place_Che cos'è l'edutainment - Ruggiero Poi laboratoridalbasso
Docente:
Ruggero Poi
Argomenti:
-innovazione nell’apprendimento: il principio d’interesse. Dal metodo montessori alla psicologia positivista di Mihaly Csikszentmihalyi, psicologo della Chicago University.
-i luoghi dell’apprendimento di oggi e relative criticità: tra spazi formali e spazi informali
-cos’è edutainment?
-simulazione di un’azione di edutainment
-considerazioni finali
anno 2013 - Nuove tecnologie perchè?
Presentazione ai genitori di alcuni cambiamenti all'interno del paradigma di Insegnamento/Apprendimento e di alcuni motivi per cui la scuola di Valrovina ha nel suo progetto di tempo Pieno uno specifico percorso dedicato alle Nuove Tecnologie.
2. Che cos’è “Impariamo ad apprendere insieme”? ProgettoeTwinningcheintendepromuovereneglialunnil’amore per la cultura e l’apprendimento come base per la cittadinanzaattiva. Strutturato per favorire la collaborazione e la comunicazionetra diverse scuoleeuropee.
3. Perché Impariamo ad apprendere insieme? Viviamo in una società caratterizzata da un alto livello di conoscenze ma anche da esponenzialità e globalizzazione delle stesse. Le nuove tecnologie ci hanno permesso di superare ogni barriera e confine geografico mettendoci in contatto con gli angoli più remoti della terra. Con il WEB 2.0 siamo passati da un tipo di sapere lineare, sequenziale ad uno condiviso e partecipato, a cui tutti possono accedere sia come utenti che come produttori.
4. Per vivere in questa società bisogna essere in grado di adattarsi velocemente al cambiamento e rendersi conto del fatto che gli uomini sono legati l’un l’altro a livello planetario. Diventa importante, e lo sarà ancora di più per le nuove generazioni, acquisire nuove abilità nella gestione delle informazioni e delle relazioni interpersonali; non ci si potrà accontentare di imparare; ma sarà necessario imparare ad imparare, per essere in grado di farlo per tutta la vita ( lifelonglearning)
5. Abilità di perseverare nell’apprendimento Capacità organizzativa e di organizzazione di tempo Consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni Acquisizione, elaborazione ed assimilazione di nuove conoscenze e abilità Imparare ad imparare è Controllo emotivo (dalla raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006). Uso e applicazione di conoscenze e abilità in contesti di vita : a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione La motivazione e la fiducia sono gli elementi basilari.
6. Motivazione Il desiderio è il punto di partenza di tutto il successo, non una speranza, non un desiderio, ma un desiderio di palpitazione acuto che oltrepassa tutto.Collina del Napoleon "Nessun uomo può riuscire a trovare il modo migliore per fare una cosa senza iniziare ad avere davvero voglia di farla"Vecchio proverbio giapponese
7. Teorie motivazionali Insieme di pulsioni interiori che spingono l’individuo all’attività ( Freud) La motivazione ( come bisogno) spinge il soggetto alla ricerca della sua soddisfazione. Rinforzo: stimolo capace di aumentare, mantenere o ridurre la frequenza di un dato comportamento. L’assenza di rinforzo produce l’estinzione del comportamento (Comportamentismo)
8. La motivazione è l’espressione di alcuni bisogni o tendenze primarie dell’individuo. I processi motivazionali sono fondamentali per la vita umana: essi sono presenti in tutte le culture e in tutti i popoli del mondo. I desideri dell'uomo endono a disporsi in una gerarchia di dominanza e di importanza ( Maslow) La motivazione e le azioni dell’individuo sono in gran parte regolate dalle convinzioni circa il suo valore, le sue abilità o competenze (es. il concetto di Sé ) gli obiettivi e le aspettative (di successo o di fallimento) e i sentimenti positivi o negativi (curiosità, ansia) che derivano dai suoi processi di autovalutazione. ( Bandura)
9. Il problema della motivazione diventa particolarmente pressante oggi ,di fronte alla contraddizione tra un sistema scolastico tipico della società industriale del 19 sec e le nuove esigenze di apprendimento di cui i nostri alunni sono portatori. “Solo una parte dell’apprendimento avviene a scuola. La scuola ha avuto, da duecento anni, il monopolio dei codici e dei metodi di apprendimento. Invece oggi tutte le discipline sono accessibili in mille forme e in ogni luogo. Con la possibilità di essere rapidamente manipolate, variate, confuse, confrontate, espanse. Lo stesso funzionamento del cervello umano viene chiamato in causa: organizzazione della memoria, presenza simultanea di molti codici e dispositivi che stimolano i diversi sensi insieme, compresenza di procedure analogiche e logiche, relazione immediata tra produzione costruita e fruita, tra rapidità e pazienza, ecc. Di fronte a questo scenario l’idea di scuola fondata sul prevalere del metodo trasmissivo regge ancor meno che in passato ( Marco Rossi Doria )
10. Perché Impariamo ad apprendere insieme? Apprendere insieme è una motivazione ad imparare. Gli studenti si impegnano a lavorare insieme, si coinvolgono progressivamente a svolgere il lavoro che viene loro assegnato , sviluppano maggiore stima di sé e sono in grado di raggiungere risultati efficaci e obiettivi educativi richiesti dalla società contemporanea. Il presente progetto intende guidare gli alunni ad acquisire un atteggiamento di positività verso lo studio e la cultura insegnando ai bambini un modo di apprendere basato sul bisogno di conoscere, di formarsi e di realizzarsi. Esso intende promuovere l’amore per il sapere come strumento fondamentale per lo sviluppo di una società più sostenibile nel futuro.
11. Perché Impariamo ad apprendere insieme? Incoraggiare gli alunni a diventare protagonisti attivi e responsabili del proprio apprendimento così come della propria vita. Organizzare in maniera autonoma il proprio apprendimento, mediante una gestione efficace del tempo e delle risorse disponibili. Acquisire la capacità di lavorare in maniera collaborativa rispettando regole ed impegni.. Utilizzare la lingua inglese come strumento di comunicazione con popoli e culture diverse. Acquisire la capacità di cercare, raccogliere, elaborare informazioni usando gli strumenti tecnologici. Imparare a comunicare, condividere, creare usando le nuove tecnologie. Imparare a relazionarsi positivamente con le persone e l'ambiente sulla base di una scala di valori universalmente riconosciuti. Promuovere negli alunni un atteggiamento di rispetto verso gli altri popoli e gli altri paesi. Ampliare le conoscenze culturali degli alunni e degli insegnanti. Promuovere il dialogo multiculturale e multilinguistico.
12. Per chi? Per alunni dai sei ai dodici anni appartenenti a diverse scuole europee. Per insegnanti europei interessati ad ampliare le proprie conoscenze e competenze professionali
13. Heinrich-Zille-Grundschule, Berlin (Germany) école primaire Tordo, Tourrette-levens (France) Dove? Szkoła Podstawowa Nr 38 im. Jana III Sobieskiego "George Coşbuc" Middle School Baia Mare (Romania) DUCOR "PartenijaZografski", Skopje, Macedonia Scuola Primaria Statale Rionero in Vulture, Italy
14. Dove? Berlin Skopie Bytom Nice Baia Mare Levens Rionero in Vulture Tagorviste
15. Learningbydoing Collaborative and cooperative teaching Come? Cooperative learning Costruttivismo Uso di ambienti di apprendimento interattivi e collaborativi
17. Alla base del progetto " Impariamo ad apprendere insieme" vi è l’idea che la cultura sia sostenibile, ossia il riconoscimento che solo il sapere e la conoscenza possono trasformare l'individuo in un cittadino libero, capace e responsabile. In tale ottica la cultura, intesa nel senso più ampio del termine, come sintesi unitaria di sapere scientifico, umanistico e tecnologico rappresenta lo strumento fondamentale per la creazione di una società fondata sulla conoscenza e sul sapere, in grado di valorizzare talenti e competenze diffuse e, in quanto tale, garantire maggiore uguaglianza, diritti sociali e civili e, quindi, uno sviluppo futuro all'insegna della sostenibilità. Così concepita, la cultura è, anche, il mezzo principale per combattere, nell'attuale società globalizzata, razzismo e xenofobia, favorire nuovi percorsi di integrazione e, allo stesso tempo, valorizzare le diverse identità in base al concetto di capacitazione proposto da Amartya Sen. Cultura sostenibile
18. Sviluppo della creatività La cultura sostenibile Proiezione nel futuro Decisioni condivise e “partecipate” è basata sui seguentielementi Acquisizione di valori Molteplicità di metodologie Interdisciplinarità Sviluppo del pensiero critico e ricerca della risoluzione dei problemi
19. Le macroaree l progetto è articolato in tre macroaree: Io persona; Io e gli altri; Io e l'ambiente che mi circonda.
20. Gli alunni vengono guidati a comprendere il valore della cultura e dell’apprendimento attraverso l’elaborazione ed il confronto di un proprio piano di vita futura. Io persona Alla dimensione del sapere e saper fare viene aggiunta quella del saper essere Attraverso l’analisi di narrazioni multimediali ed il confronto tra pari gli alunni vengono guidati a cogliere i valori fondamentali che sono alla base di ogni sistema culturale. Io e gli altri Attraverso attività di ricenca - azione , la condivisione ed il confronto internazionale vengono promossi nell’alunno atteggiamenti di rispetto, protezione, responsabilità nei confronti della natura ma anche di sviluppo e proiezione verso il futuro. Io e l’ambiente che mi circonda
21. Gli strumenti Forum WEB 2.0 Chat Comunicare Condividere Interagire Apprendere Videoconferenze Social network Twin space
22. E’ caratterizzata da un alto flusso di conoscenza orizzontale I membri condividono sfide, passioni, interessi; La comunità di apprendimento Interagiscono con regolarità; Imparano l’uno con l’altro; Migliorano la propria capacità di fare qualcosa .
23.
24. Verifica e valutazione Verificare le modifiche che questa esperienza ha apportato rispetto alle conoscenze precedenti , la significatività dell'esperienza vissuta, il grado di consapevolezza raggiunto dagli alunni rispetto ai temi proposti ed alle strategie di apprendimento utilizzate; Perchè Learningtolearntogether Che cosa? livello di partecipazione, di impegno, di responsabilità personale e di aiuto reciproco nelle varie attività Osservazione dei comportamenti sociali e cognitivi conversazioni e discussioni prodotto finale Come?