Relatore: Roberta Rigo
Seminario di Studi e Formazione Università-Scuola
"Il curricolo e oltre"
Le analisi, le strategie, i percorsi e gli strumenti per la costruzione del Curricolo elaborati e sperimentati dal Laboratorio RED - Ricerca Educativa e Didattica
Laboratorio RED, Ricerca Educativa e Didattica - CISRE, Università Ca' Foscari di Venezia
Istituto Comprensivo di Cittadella
CRUT, Centro Risorse Università Territorio di Cittadella
6 novembre 2019
Istituto Comprensivo di Cittadella (PD)
Dedicato a Umberto Margiotta
La riforma di cui al D. Lgs 61/2017 e il successivo decreto attuativo D. l. 92/2018 rinnovano, quindi, l’offerta dei percorsi dell’istruzione professionali rendendoli più stimolanti e con un assetto didattico rinnovato, orientati alla didattica per competenze con apprendimento organizzato per unità di apprendimento UdA.
Il curricolo verticale tra processi e competenzeanafesto
Relatore: Fiorino Tessaro
Seminario di Studi e Formazione Università-Scuola
"Il curricolo e oltre"
Le analisi, le strategie, i percorsi e gli strumenti per la costruzione del Curricolo elaborati e sperimentati dal Laboratorio RED - Ricerca Educativa e Didattica
Laboratorio RED, Ricerca Educativa e Didattica - CISRE, Università Ca' Foscari di Venezia
Istituto Comprensivo di Cittadella
CRUT, Centro Risorse Università Territorio di Cittadella
6 novembre 2019
Istituto Comprensivo di Cittadella (PD)
Dedicato a Umberto Margiotta
La riforma di cui al D. Lgs 61/2017 e il successivo decreto attuativo D. l. 92/2018 rinnovano, quindi, l’offerta dei percorsi dell’istruzione professionali rendendoli più stimolanti e con un assetto didattico rinnovato, orientati alla didattica per competenze con apprendimento organizzato per unità di apprendimento UdA.
Il curricolo verticale tra processi e competenzeanafesto
Relatore: Fiorino Tessaro
Seminario di Studi e Formazione Università-Scuola
"Il curricolo e oltre"
Le analisi, le strategie, i percorsi e gli strumenti per la costruzione del Curricolo elaborati e sperimentati dal Laboratorio RED - Ricerca Educativa e Didattica
Laboratorio RED, Ricerca Educativa e Didattica - CISRE, Università Ca' Foscari di Venezia
Istituto Comprensivo di Cittadella
CRUT, Centro Risorse Università Territorio di Cittadella
6 novembre 2019
Istituto Comprensivo di Cittadella (PD)
Dedicato a Umberto Margiotta
Proposta di un format per la stesura di UdA. L'esempio del format compilato con UdA per una classe II di scuola primaria è al link http://giusilandi.blogspot.it/2016/08/piano-di-lavoro-per-la-classe-ii.html
formazione Didattica per competenze
incontro "quadro normativo europeo ed italiano sulla didattica per competenze"
ambito "Sicilia 15" - sede de corso IC Venetico (Me)
Formati per crescere - Percorso formativo sulle metodologie didattiche, valutazione e didattica delle competenze
Lezione 1
as 2013-14 IC di Mistretta (Me)
“Il candidato pianifichi un percorso didattico finalizzato all’utilizzo del corpo per rappresentare situazioni fantastiche.
Il candidato progetti l’unità di apprendimento per una sezione di bambini di cinque anni.”
Proposta di un format per la stesura di UdA. L'esempio del format compilato con UdA per una classe II di scuola primaria è al link http://giusilandi.blogspot.it/2016/08/piano-di-lavoro-per-la-classe-ii.html
formazione Didattica per competenze
incontro "quadro normativo europeo ed italiano sulla didattica per competenze"
ambito "Sicilia 15" - sede de corso IC Venetico (Me)
Formati per crescere - Percorso formativo sulle metodologie didattiche, valutazione e didattica delle competenze
Lezione 1
as 2013-14 IC di Mistretta (Me)
“Il candidato pianifichi un percorso didattico finalizzato all’utilizzo del corpo per rappresentare situazioni fantastiche.
Il candidato progetti l’unità di apprendimento per una sezione di bambini di cinque anni.”
Progetto di rete Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012.
Attività di ricerca azione per la promozione, lo sviluppo, la valutazione di una competenza trasversale.
Competenza: comprensione di un testo.
Relatore: Daniela Lazzaro
Seminario di Studi e Formazione Università-Scuola
"Il curricolo e oltre"
Le analisi, le strategie, i percorsi e gli strumenti per la costruzione del Curricolo elaborati e sperimentati dal Laboratorio RED - Ricerca Educativa e Didattica
Laboratorio RED, Ricerca Educativa e Didattica - CISRE, Università Ca' Foscari di Venezia
Istituto Comprensivo di Cittadella
CRUT, Centro Risorse Università Territorio di Cittadella
6 novembre 2019
Istituto Comprensivo di Cittadella (PD)
Dedicato a Umberto Margiotta
Relatore: Nella Cazzador
Seminario di Studi e Formazione Università-Scuola
"Il curricolo e oltre"
Le analisi, le strategie, i percorsi e gli strumenti per la costruzione del Curricolo elaborati e sperimentati dal Laboratorio RED - Ricerca Educativa e Didattica
Laboratorio RED, Ricerca Educativa e Didattica - CISRE, Università Ca' Foscari di Venezia
Istituto Comprensivo di Cittadella
CRUT, Centro Risorse Università Territorio di Cittadella
6 novembre 2019
Istituto Comprensivo di Cittadella (PD)
Dedicato a Umberto Margiotta
Content Curation - Sviluppare il gusto dell'ideazione e dell'invenzioneanafesto
Prodotti digitali, processi cognitivi e competenze
Appunti, repertori, contenuti digitali: dall’informazione, alla sua analisi, allo sviluppo di idee, alle produzioni editoriali.
Venezia, 16 gennaio 2018 - Accademia dei Lincei, Fondazione "I Lincei per la Scuola"
(torcellan.com/lincei)
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Andrea De Coi, Andrea Gazzoli, Simone Paoletti, Federico Sambuco
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
2016
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Luca Brusò, Marco Callegari, Andrea Dalla Palma, Gabriele Giannotti, Rassel Razzak
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
2016
Nascita e sviluppo dell'area limitrofa a Veneziaanafesto
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Elena Vittoria Alberi, Sara Formenton, Nazca Piccolo, Chiara Samassa
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
2016
La riqualificazione dell'area di Porto Margheraanafesto
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Luca Garbin e Luca Sorarù
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
Auditorium Campus Scientifico Via Torino
Via Torino 155, Mestre (VE)
13 maggio 2016
Porto Marghera come origine dello sviluppo urbanoanafesto
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Ferrazzi Margot, Jarova Elisabetta, Rossi Jacopo
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
Auditorium Campus Scientifico Via Torino
Via Torino 155, Mestre (VE)
13 maggio 2016
Per la riqualificazione e la rigenerazione delle aree dismesse di Porto Margheraanafesto
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Emma Scalabrin, Sara Zarifian, Nita Islam
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
Auditorium Campus Scientifico Via Torino
Via Torino 155, Mestre (VE)
13 maggio 2016
E’ un metodo di educazione scientifica basato sull’investigazione da utilizzare sia nei sistemi d’istruzione formale che informale quali musei, giardini botanici e parchi naturali.
La Venezia industriale, la nascita del polo industriale di Portomarghera e del Quartiere Urbano.
Prof. Franco Mancuso
IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia)
Content Curation, Prodotti digitali, processi cognitivi e competenzeanafesto
Relazione per il Workshop n° 1 - "Promuovere le competenze digitali a scuola"
del ...
SEMINARIO NAZIONALE
“Le competenze tra apprendimento, misurazione e certificazione: la parola alle scuole”
V Seminario Nazionale sulle Indicazioni Nazionali 2012
29-30 settembre 2015 – Hotel 501 -Vibo Valentia
Organizzato da ...
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria
Direzione Generale
Ufficio II: Ordinamenti scolastici - Parità scolastica - Prove INVALSI e Relazioni con altri Enti - Formazione Personale Scuola presso l'USR di Catanzaro
Cl@ssi 2.0 - Direzione Didattica di Marostica (VI)
I nodi formativi come strategia per l'apprendimento
1. Laboratorio RED, Ricerca Educativa e Didattica - CISRE, Università Ca' Foscari di Venezia
Istituto Comprensivo di Cittadella
CRUT, Centro Risorse Università Territorio di Cittadella
Roberta Rigo
I nodi formativi come
strategia per l'apprendimento
IL CURRICOLO E OLTRE
Seminario di Studi e formazione Università-Scuola
Istituto Comprensivo di Cittadella
6/11/2019
2. I nodi formativi come strategia per l’apprendimento
gestire, risolvere il problema della progettazione (macro e micro) là
dove non può essere affrontato mettendo in opera comportamenti familiari e automatizzati
raggiungere mete, obiettivi importanti, nel lungo termine e con lungimiranza
senza perdere mai di vista la centralità dell’allievo
assumere l’operatività e la specificità:
predisporre mezzi; fissare linee di condotta;
condurre operazioni in relazione al contesto
Non rimpiazzare le strategie che già funzionano,
ma rendere consapevoli dell’intera gamma di strategie a cui si potrebbero attingere
Avere più alternative nel proprio repertorio strategico
E, quindi, aumentare la capacità di affrontare sfide
Così da:
3. Che cos’è un nodo concettuale – formativo?
È un concetto (IDEA) che si è evoluto nel tempo
Rappresenta un campo determinante di una situazione
complessa, di un problema.
Ha lo stesso valore aggregante e generativo di conoscenze dei
nuclei, MA più definito, specifico e circoscrivibile, cruciale,
individua più direttamente i contenuti essenziali.
Destinato all’insegnamento/apprendimento, allarga l’attenzione
dalla disciplina verso chi apprende.
Roberta Rigo 2019
5. Nodi formativi e Indicazioni 2012 LETTURA
RobertaRigo2019 Vai ai Nodi della lettura
6. Traguardi e nodi
Quale rapporto numerico
fra traguardi e quantità dei
nodi?
Un traguardo (o più in alcune
discipline) di competenza può
coincidere con un nodo
formativo;
presiedere
all’articolazione di più
nodi;
interessare nodi di
nuclei diversi
Quanto sgranare gli
obiettivi per definire un
nodo?
È opportuno un controllato
equilibrio, badando a evitare:
un’ eccessiva
analiticità che svuota
l’idea di nodo lontano
anche dal concetto di
essenzialità dei saperi;
un generico
accorpamento tale da
impedire di
circostanziare la logica,
di rilevare situazionalità
e operatività del nodo
7. Nodi formativi si collegano ad altri e spesso ne
generano di nuovi nell'ambito di una struttura a rete
Progettare /
Realizzare
prodotti, servizi…
Argomentare
Dibattere intorno
a problemi,
iniziative, idee…
Trattare
informazioni e
contenuti
Documentare
Interagire in
piattaforme di
collaborazione e
social per gestire
i processi
Attività Lab RED coordinata da F. Torcellan
https://www.agendadigitale.eu/scuola-digitale/la-scuola-nella-societa-digitale-cosi-educhiamo-alla-complessita/
Innovazione
digitale:
imprenditorialità
e ri-educazione
all’argomentare
RobertaRigo2019
8. Curricolazione del nodo formativo
I riferimenti alle Indicazioni 2012 - format A
Roberta Rigo 2019
format
Obiettivi
Nodo
concettuale formativo
9. In base a quali aspetti indagare e valorizzare
un nodo?
Roberta Rigo 2019
10. I nodi vengono scelti per l’ apprendimento della disciplina, quindi occorre tenere
presente, unitamente al loro valore culturale, anche il valore formativo che hanno
per l’ allievo.
Riscoprire e riconoscere
nel nodo:
Concretizzare la formatività
del nodo
i saperi di base Regolare i saperi essenziali per una
specifica comunità di studenti
Il metodo, l’impegno di indagine e di
pensiero
Attivare i processi FORMATIVI
fondamentali;
Organizzarli secondo le componenti
gli stimoli e gli ostacoli non banali
Controllare la differenza tra la mappa
dei concetti e le esperienze e le
conoscenze della scolaresca.
Adottare strategie di facilitazione.
i contesti e le situazioni d’uso del
nodo, nella realtà
Ricreare a scuola i contesti di
mobilitazione delle competenze
mediante compiti esperti e autentici
le aperture e le collaborazioni fra le
discipline Realizzare Unità di Apprendimento
pluri- multi- inter-disciplinari
il rapporto tra valore del nodo e
competenze chiave europee
Apprezzare l’arricchimento della
formatività del nodo
RobertaRigo2019
11. Come promuovere, a seguito dell’ azione di
insegnamento/apprendimento,
processi formativi
che fanno crescere la persona?
12. Come selezionare i processi?
I processi si ricavano da:
lettura delle Indicazioni 2012 (traguardi e obiettivi);
riferimento alla epistemologia della disciplina, grazie
all’analisi formativa del nodo (deduttivamente);
disponibilità di framework (strutture);
esperienza professionale dell’insegnante, da agire esperto
(induttivamente);
integrazione dei due approcci, esperienza + framework;
conoscenza psicologica di chi apprende, con attenzione alle
sue difficoltà e alle sue potenzialità
Cfr. esempi
Vanno indicati con “verbi”.
Roberta Rigo 2019
14. Ricavare informazioni e concetti esplicitamente espressi nel testo
• cercare definizioni di parole o espressioni;
• trovare l’idea principale qualora sia esplicitata nel testo;
• identificare informazioni esplicite o espresse in forma sinonimica; trovare più
elementi riferibili al quesito posto…
Fare semplici inferenze e Comprendere il significato generale del testo
• inferire che un evento ne ha provocato un altro;
• determinare il referente di un pronome;
• descrivere la relazione fra due “oggetti” del testo;
• dedurre la conclusione di una serie di fatti o argomentazioni;
• specificare il referente di un pronome;
• identificare il tema o il messaggio di un testo...
Interpretare e integrare informazioni e concetti :
• Individuare il titolo più adatto per un testo;
• considerare possibili alternative alle azioni dei personaggi;
• integrare informazioni diverse e interpretare il rapporto che c’è nel testo tra
queste diverse informazioni;
• trovare somiglianze e differenze tra le informazioni date da uno o più testi;
• interpretare l’informazione del testo riconducendola a situazioni di vita reale…
Riflettere sul contenuto e sulla forma del testo e valutarlo
• giudicare le affermazioni fatte nel testo in rapporto alla personale conoscenza
delle cose;
• valutare la possibilità che gli eventi descritti possano realmente accadere;
• descrivere il modo in cui l’autore ha costruito un finale a sorpresa;
• collegare le informazioni date in un testo con conoscenze provenienti da altre
fonti enciclopedia, altri testi, ecc.
• giudicare la completezza o la chiarezza delle informazioni fornite da un testo;
• individuare il punto di vista dell’autore sul tema centrale
• Analizzare e valutare la lingua e gli elementi testuali…
RobertaRigo2019
Processidiletturacomecomprensione
Ocse-PisaInvalsi
Componente
cognitiva
Componente
Metacognitiva
Componente
operativo
agentiva
esempio
15. Processidelproblemsolving-OCSEPISA
Comprendere il problema.
comprendere un testo, un diagramma, una formula o una tabella
ricavarne inferenze
collegare informazioni provenienti da più fonti
comprendere i concetti pertinenti
servirsi delle informazioni che fanno parte del bagaglio di conoscenze per comprendere
le informazioni date.
Individuare le caratteristiche del problema.
identificare le variabili di un problema e le loro interrelazioni,
stabilire se le variabili sono pertinenti,
costruire ipotesi
reperire, organizzare, esaminare e valutare criticamente le informazioni contestuali.
Costruire una rappresentazione del problema.
costruire rappresentazioni tabulari, grafiche, simboliche o verbali,
applicare alla soluzione del problema una rappresentazione data,
passare da un tipo di rappresentazione a un altro.
Risolvere il problema.
prendere una decisione (nel caso del prendere decisioni),
analizzare o progettare un sistema per raggiungere determinati obiettivi (nel caso
dell’analisi e progettazione di sistemi)
diagnosticare un errore proponendone la soluzione (nel caso del
localizzare disfunzioni).
Riflettere sulla soluzione.
esaminare la soluzione trovata e cercano ulteriori informazioni o chiarimenti,
valutare la soluzione da una diversa prospettiva nel tentativo di rielaborarla e di
renderla più accettabile dal punto di vista sociale o tecnico,
giustificare la soluzione.
Comunicare la soluzione del problema.
selezionare mezzi di comunicazione e rappresentazioni adeguate
a esprimere e comunicare ad altri le proprie soluzioni.
RobertaRigo2019
Componente
operativo
agentiva
Componente
metacognitiva
Componente
interattivo relazionale
Componente
cognitiva
esempio
16. L’ascolto in musica
ESSERE DISPONIBILE AD ASCOLTARE
CONCENTRARSI NELL’ASCOLTO
AUMENTARE PROGRESSIVAMENTE I TEMPI DI ASCOLTO
ASCOLTARE GLOBALMENTE
COGLIERE E ESPRIMERE (l’atmosfera che si trae/percepisce dall’ascolto di un brano; alcuni semplici
aspetti espressivi del brano)
ASCOLTARE IN MODO ANALITICO
RICONOSCERE (il suono di strumenti musicali già utilizzati; intensità durata del suono; struttura dei
principali accordi; il suono di strumenti musicali; strutture fondamentali del linguaggio musicale all’interno
dei brani di vario genere e provenienza; un evento sonoro di cui ha fatto esperienza e la sua fonte sonora;
stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio; elementi costitutivi di un brano;
componenti timbriche, dinamiche e agogiche di un brano; brani musicali in rapporto ai generi e alle
diverse epoche)
DISTINGUERE (il timbro dei differenti strumenti, i parametri del suono; i suoni rispetto ai quattro
parametri fondamentali (durata, altezza, intensità, timbro); brani musicali di repertori diversi; brani
musicali in rapporto ai generi e alle diverse epoche…)
DISCRIMINARE (silenzio, suoni, e rumori; brani musicali di repertori diversi;
ASSOCIARE (sistemi grafici intuitivi ai suoni percepiti; suoni ed elementi della notazione; suoni prodotti
da se stesso e dagli altri mediante la notazione codificata; brani musicali e opere artistiche o letterarie)
INTERPRETARE L’ASCOLTO
SPIEGARE funzioni e contesti della musica e dei suoni nelle situazioni reali: musica/cinema,
musica/televisione, musica/computer; i caratteri significativi di un brano(storico, di genere, di stile)
CONFRONTARE e VALUTARE (valori espressivi di un brano con musiche appartenenti a culture musicali
differenti; aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile ;
INTERPRETARE il brano ascoltato in base alla sua valenza estetica; con il movimento, la danza e con il
disegno/colore, con scenografie, con sequenze di immagini o slide.
Approccio misto - Elaborazione con il gruppo di musica di un IC in provincia di VE
RobertaRigo2018
esempio
17. Sintetizzare : complessa abilità, basata
sull’interdipendenza di lettura e scrittura
LETTURA SCRITTURA
• Confrontare, su uno stesso
argomento, informazioni ricavabili
da più fonti, selezionando quelle
ritenute più significative ed
affidabili. Riformulare in modo
sintetico le informazioni
selezionate e riorganizzarle in
modo personale (liste di
argomenti, riassunti schematici,
mappe, tabelle).
• Scrivere sintesi, anche sotto
forma di schemi, di testi
ascoltati o letti in vista di scopi
specifici
esempio
18. TESTO DI PARTENZA
RIASSUMERE
in base a :
SCOPO / DESTINATARIO / TEMPO E SPAZIO A DISPOSIZIONE
COMPRENDERE IL TESTO
(operazioni sul testo di partenza)
SELEZIONARE/RIDURRE
/INTEGRARE
(tecniche ricorsivamente
applicate)
RIFORMULARE
(operazioni sulla sintassi del testo di arrivo)
Decodificare/riorganizzare
le singole parti del testo
Identificare unità di discorso
Riconoscere idee
esplicite/implicite in ogni unità
Costruire legami di
spiegazione
Individuare nessi e
connessioni
Costruire struttura
rappresentante il significato
globale del testo
Gerarchizzare le informazioni
Ordinare informazioni
Valutare il titolo
Costruire uno schema della
struttura del testo rispondente
allo scopo
Cancellare
Cancellazione
Selezione
Compattare
Generalizzazione
Costruzione-Integrazione
Dare organizzazione testuale
complessiva
Organizzare i contenuti ricorrendo a
strategie diverse
Presentare i contenuti in base
all'ordine
Combinare unità/diversi enunciati
del testo
Integrazione in un unico enunciato
Nuove connessioni
Lessicalizzazioni
Operare su singole frasi in base a
strategie diverse
Riproduzione, parafrasi, sintesi,
generalizzazione, puntato,….
Applicare regole strettamente
linguistiche
Scegliere i legami tra le diverse frasi di
ogni sequenza e tra le diverse
sequenze, punteggiatura
Controllare i tempi verbali
Morfo-sintassi, lessico……
Rileggere
Esempio - Logica delle scritture
riassuntive
Roberta Rigo 2019
19. Scrivere sintesi: componenti della competenza e processi
COGNITIVO
Selezionare e
Raffrontare le
informazioni
Comprendere il testo , Esplicitare implicito e non
detto
Gerarchizzare in informazioni principali, …
Individuare il contesto che determina la sintesi
Scegliere le informazioni dal testo di base per un
nuovo contesto pragmatico e riscontrare informazioni
corrette e coerenti nel riassunto
OPERATIVO
AGENTIVO
Ridurre/Elabo
rare unità di
testo, singole frasi
Ridurre secondo le macro-regole
• Costruire strutture linguistiche per condensare i
contenuti (parafrasi, generalizzazione, lessicalizzazione,
puntato,…)
• …
Organizzare
Riformulare
un nuovo testo
Organizzare le informazioni selezionate in blocchi
informativi con coerenza logica e tematica
Collegare/connettere con coesivi e connettivi
• …
META-COGNITIVO
Valutare
l’efficacia
comunicativa
Rivedere il testo sul piano linguistico di superficie e
profondo e sul piano testuale, specie la coerenza logica,
l’ordine e la connessione
Controllare la scelta del lessico
Motivare le strategie di riduzione e riformulazione in
base all’effetto comunicativo
…
INTERATTIVO
RELAZIONALE
Condividere i
passi del
sintetizzare
Condividere con gli altri la scelta del quantum
informativo
Confrontare e discutere i modi della riformulazione e
giustificarli
Roberta Rigo 2019
esempio
20. In che modo predisporre i mezzi
e le linee generali di condotta
nelle varie operazioni per raggiungere le mete
prefissate, nel lungo termine e con lungimiranza?
21. Costruire la Matrice valutativa.
Prospettiva qualitativa e quantitativa
Competenza attesa…
TRAGUARDO… COMPETENZE CHIAVE…
Compo-
nenti della
compe-
tenza
Indicatori
ed esplicitazioni
(processi relativi a…)
Soglie/livelli
ESORDIENTE
(imitazione
consapevole)
PRATICANTE
(adattamento
al contesto
esercitativo)
FUNZIONALE
(esecuzione
conforme)
RILEVANTE
(specificità
personale,
avanzata)
ECCELLENTE
(innovazione
creativa
esperta)
PUNTI
COGNITIVA
SELEZIONARE/
GERARCHIZZARE
informazioni
OPERATIVA/
AGENTIVA
ORGANIZZARE
le informazioni del nuovo
testo complessivamente
RIDURRE/RIFORMULARe
unità di testo, singole
frasi
META-
COGNITIVA
VALUTARE
efficacia comunicativa –
linguistica e testuale -
della sintesi
RELAZIO-
NALE /
INTERAT-
TIVA
CONDIVIDERE E PRENDERE
DECISIONI INSIEME
(GRUPPO)
RobertaRigo2019
RR
X2
X2
22. Mobilitare la Competenza IN Situazioni Autentiche
Situazio-
ni in cui si
fa sintesi
Note Poco note Non note /nuove
Ambiti
Perso-
nali
RICERCA DI
INFORMAZIONI UTILI
PER… (trovare spunti dai
quali scrivere)
RICERCA… SU PIÙ TESTI E
CONFRONTO (farsi un’idea di un
argomento; ridurre la lunghezza
delle informazioni di X%...)
COSTRUZIONE DI PRO-MEMORIA
PER…: Creare indici, liste di
argomenti, scalette
Sociali USO DEL R ENTRO ALTRI
TIPI DI TESTO E MODELLI
DI SCRITTURA (Riduzioni
vincolate per scrivere
dentro a schede, atti,
archivi, giornalino, albo…)
… PER LETTORI ESIGENTI E
FRETTOLOSI: r. compattare la
struttura;
• SITUAZIONI DI AIUTO:
riassumere per un altro che
conosce poco i contenuti e anche
l’italiano
MARATONE DI LETTURA
(riassunto in altre forme testuali;
in gara con l’autore, es:
Boccaccio)
di studio
Le MACRO-REGOLE:
da cancellazione a
selezione…
SUNTO AUTOMATICO
(confronto di soluzioni)
STUDIO DI EFFETTI:
Interventi circoscritti :
riassumere in 1° - 3°
persona
… a generalizzazione, costruzione
STUDIARE CON I RIASSUNTI
(riorganizzare i blocchi
informativi; i bignamini)
NECESSITÀ DI APPROCCI DIVERSI
IN BASE ALLA DIFFICOLTÀ DEL
TESTO Un approccio globale o un
approccio analitico?
… per riduzioni progressive
STUDIO DI UNA CONSISTENTE
QUANTITÀ DI MATERIALI (scalette
frasali, documentate)
ESITI RIASSUNTIVI di uno stesso
testo variando le finalità
23. Come coordinare i diversi mezzi necessari per
raggiungere l’obiettivo importante e di lungo
periodo
In che modo impostare e condurre le attività?
25. Processo di valorizzazione del nodo, una
strategia per l’apprendimento
«Gli obiettivi di conoscenza [i saperi]
“diventano” dunque obiettivi formativi solo
attraverso l’ insegnamento: e in ciò sta il
proprium dell’ azione dell’ insegnare»
(Margiotta, 2016, p. 72).
Buon lavoro
26. Il curricolo e oltre
Grazie per l’attenzione !!!
http://torcellan.com/curricoli