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Laboratorio RED, Ricerca Educativa e Didattica - CISRE, Università Ca' Foscari di Venezia
Istituto Comprensivo di Cittadella
CRUT, Centro Risorse Università Territorio di Cittadella
Roberta Rigo
I nodi formativi come
strategia per l'apprendimento
IL CURRICOLO E OLTRE
Seminario di Studi e formazione Università-Scuola
Istituto Comprensivo di Cittadella
6/11/2019
I nodi formativi come strategia per l’apprendimento
gestire, risolvere il problema della progettazione (macro e micro) là
dove non può essere affrontato mettendo in opera comportamenti familiari e automatizzati
raggiungere mete, obiettivi importanti, nel lungo termine e con lungimiranza
senza perdere mai di vista la centralità dell’allievo
assumere l’operatività e la specificità:
predisporre mezzi; fissare linee di condotta;
condurre operazioni in relazione al contesto
Non rimpiazzare le strategie che già funzionano,
ma rendere consapevoli dell’intera gamma di strategie a cui si potrebbero attingere
Avere più alternative nel proprio repertorio strategico
E, quindi, aumentare la capacità di affrontare sfide
Così da:
Che cos’è un nodo concettuale – formativo?
 È un concetto (IDEA) che si è evoluto nel tempo
 Rappresenta un campo determinante di una situazione
complessa, di un problema.
 Ha lo stesso valore aggregante e generativo di conoscenze dei
nuclei, MA più definito, specifico e circoscrivibile, cruciale,
individua più direttamente i contenuti essenziali.
 Destinato all’insegnamento/apprendimento, allarga l’attenzione
dalla disciplina verso chi apprende.
Roberta Rigo 2019
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RobertaRigo2019
Come promuovere, a seguito dell’ azione di
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 lettura delle Indicazioni 2012 (traguardi e obiettivi);
 riferimento alla epistemologia della disciplina, grazie
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 disponibilità di framework (strutture);
 esperienza professionale dell’insegnante, da agire esperto
(induttivamente);
 integrazione dei due approcci, esperienza + framework;
 conoscenza psicologica di chi apprende, con attenzione alle
sue difficoltà e alle sue potenzialità
Cfr. esempi
Vanno indicati con “verbi”.
Roberta Rigo 2019
Literacy in lettura – OCSE PISA; Invalsi
Roberta Rigo 2019
esempio
Ricavare informazioni e concetti esplicitamente espressi nel testo
• cercare definizioni di parole o espressioni;
• trovare l’idea principale qualora sia esplicitata nel testo;
• identificare informazioni esplicite o espresse in forma sinonimica; trovare più
elementi riferibili al quesito posto…
Fare semplici inferenze e Comprendere il significato generale del testo
• inferire che un evento ne ha provocato un altro;
• determinare il referente di un pronome;
• descrivere la relazione fra due “oggetti” del testo;
• dedurre la conclusione di una serie di fatti o argomentazioni;
• specificare il referente di un pronome;
• identificare il tema o il messaggio di un testo...
Interpretare e integrare informazioni e concetti :
• Individuare il titolo più adatto per un testo;
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• integrare informazioni diverse e interpretare il rapporto che c’è nel testo tra
queste diverse informazioni;
• trovare somiglianze e differenze tra le informazioni date da uno o più testi;
• interpretare l’informazione del testo riconducendola a situazioni di vita reale…
Riflettere sul contenuto e sulla forma del testo e valutarlo
• giudicare le affermazioni fatte nel testo in rapporto alla personale conoscenza
delle cose;
• valutare la possibilità che gli eventi descritti possano realmente accadere;
• descrivere il modo in cui l’autore ha costruito un finale a sorpresa;
• collegare le informazioni date in un testo con conoscenze provenienti da altre
fonti enciclopedia, altri testi, ecc.
• giudicare la completezza o la chiarezza delle informazioni fornite da un testo;
• individuare il punto di vista dell’autore sul tema centrale
• Analizzare e valutare la lingua e gli elementi testuali…
RobertaRigo2019
Processidiletturacomecomprensione
Ocse-PisaInvalsi
Componente
cognitiva
Componente
Metacognitiva
Componente
operativo
agentiva
esempio
Processidelproblemsolving-OCSEPISA
Comprendere il problema.
comprendere un testo, un diagramma, una formula o una tabella
ricavarne inferenze
collegare informazioni provenienti da più fonti
comprendere i concetti pertinenti
servirsi delle informazioni che fanno parte del bagaglio di conoscenze per comprendere
le informazioni date.
Individuare le caratteristiche del problema.
identificare le variabili di un problema e le loro interrelazioni,
stabilire se le variabili sono pertinenti,
costruire ipotesi
reperire, organizzare, esaminare e valutare criticamente le informazioni contestuali.
Costruire una rappresentazione del problema.
costruire rappresentazioni tabulari, grafiche, simboliche o verbali,
applicare alla soluzione del problema una rappresentazione data,
passare da un tipo di rappresentazione a un altro.
Risolvere il problema.
prendere una decisione (nel caso del prendere decisioni),
analizzare o progettare un sistema per raggiungere determinati obiettivi (nel caso
dell’analisi e progettazione di sistemi)
diagnosticare un errore proponendone la soluzione (nel caso del
localizzare disfunzioni).
Riflettere sulla soluzione.
esaminare la soluzione trovata e cercano ulteriori informazioni o chiarimenti,
valutare la soluzione da una diversa prospettiva nel tentativo di rielaborarla e di
renderla più accettabile dal punto di vista sociale o tecnico,
giustificare la soluzione.
Comunicare la soluzione del problema.
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a esprimere e comunicare ad altri le proprie soluzioni.
RobertaRigo2019
Componente
operativo
agentiva
Componente
metacognitiva
Componente
interattivo relazionale
Componente
cognitiva
esempio
L’ascolto in musica
ESSERE DISPONIBILE AD ASCOLTARE
 CONCENTRARSI NELL’ASCOLTO
 AUMENTARE PROGRESSIVAMENTE I TEMPI DI ASCOLTO
ASCOLTARE GLOBALMENTE
 COGLIERE E ESPRIMERE (l’atmosfera che si trae/percepisce dall’ascolto di un brano; alcuni semplici
aspetti espressivi del brano)
ASCOLTARE IN MODO ANALITICO
 RICONOSCERE (il suono di strumenti musicali già utilizzati; intensità durata del suono; struttura dei
principali accordi; il suono di strumenti musicali; strutture fondamentali del linguaggio musicale all’interno
dei brani di vario genere e provenienza; un evento sonoro di cui ha fatto esperienza e la sua fonte sonora;
stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio; elementi costitutivi di un brano;
componenti timbriche, dinamiche e agogiche di un brano; brani musicali in rapporto ai generi e alle
diverse epoche)
 DISTINGUERE (il timbro dei differenti strumenti, i parametri del suono; i suoni rispetto ai quattro
parametri fondamentali (durata, altezza, intensità, timbro); brani musicali di repertori diversi; brani
musicali in rapporto ai generi e alle diverse epoche…)
 DISCRIMINARE (silenzio, suoni, e rumori; brani musicali di repertori diversi;
 ASSOCIARE (sistemi grafici intuitivi ai suoni percepiti; suoni ed elementi della notazione; suoni prodotti
da se stesso e dagli altri mediante la notazione codificata; brani musicali e opere artistiche o letterarie)
INTERPRETARE L’ASCOLTO
 SPIEGARE funzioni e contesti della musica e dei suoni nelle situazioni reali: musica/cinema,
musica/televisione, musica/computer; i caratteri significativi di un brano(storico, di genere, di stile)
 CONFRONTARE e VALUTARE (valori espressivi di un brano con musiche appartenenti a culture musicali
differenti; aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile ;
 INTERPRETARE il brano ascoltato in base alla sua valenza estetica; con il movimento, la danza e con il
disegno/colore, con scenografie, con sequenze di immagini o slide.
Approccio misto - Elaborazione con il gruppo di musica di un IC in provincia di VE
RobertaRigo2018
esempio
Sintetizzare : complessa abilità, basata
sull’interdipendenza di lettura e scrittura
LETTURA SCRITTURA
• Confrontare, su uno stesso
argomento, informazioni ricavabili
da più fonti, selezionando quelle
ritenute più significative ed
affidabili. Riformulare in modo
sintetico le informazioni
selezionate e riorganizzarle in
modo personale (liste di
argomenti, riassunti schematici,
mappe, tabelle).
• Scrivere sintesi, anche sotto
forma di schemi, di testi
ascoltati o letti in vista di scopi
specifici
esempio
TESTO DI PARTENZA
RIASSUMERE
in base a :
SCOPO / DESTINATARIO / TEMPO E SPAZIO A DISPOSIZIONE
COMPRENDERE IL TESTO
(operazioni sul testo di partenza)
SELEZIONARE/RIDURRE
/INTEGRARE
(tecniche ricorsivamente
applicate)
RIFORMULARE
(operazioni sulla sintassi del testo di arrivo)
Decodificare/riorganizzare
le singole parti del testo
 Identificare unità di discorso
 Riconoscere idee
esplicite/implicite in ogni unità
 Costruire legami di
spiegazione
 Individuare nessi e
connessioni
Costruire struttura
rappresentante il significato
globale del testo
 Gerarchizzare le informazioni
 Ordinare informazioni
 Valutare il titolo
 Costruire uno schema della
struttura del testo rispondente
allo scopo
Cancellare
 Cancellazione
 Selezione
Compattare
 Generalizzazione
 Costruzione-Integrazione
Dare organizzazione testuale
complessiva
 Organizzare i contenuti ricorrendo a
strategie diverse
 Presentare i contenuti in base
all'ordine
Combinare unità/diversi enunciati
del testo
 Integrazione in un unico enunciato
 Nuove connessioni
 Lessicalizzazioni
Operare su singole frasi in base a
strategie diverse
 Riproduzione, parafrasi, sintesi,
generalizzazione, puntato,….
Applicare regole strettamente
linguistiche
 Scegliere i legami tra le diverse frasi di
ogni sequenza e tra le diverse
sequenze, punteggiatura
 Controllare i tempi verbali
 Morfo-sintassi, lessico……
Rileggere
Esempio - Logica delle scritture
riassuntive
Roberta Rigo 2019
Scrivere sintesi: componenti della competenza e processi
COGNITIVO
Selezionare e
Raffrontare le
informazioni
 Comprendere il testo , Esplicitare implicito e non
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 Gerarchizzare in informazioni principali, …
 Individuare il contesto che determina la sintesi
 Scegliere le informazioni dal testo di base per un
nuovo contesto pragmatico e riscontrare informazioni
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AGENTIVO
Ridurre/Elabo
rare unità di
testo, singole frasi
 Ridurre secondo le macro-regole
• Costruire strutture linguistiche per condensare i
contenuti (parafrasi, generalizzazione, lessicalizzazione,
puntato,…)
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Organizzare
Riformulare
un nuovo testo
 Organizzare le informazioni selezionate in blocchi
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 Collegare/connettere con coesivi e connettivi
• …
META-COGNITIVO
Valutare
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comunicativa
 Rivedere il testo sul piano linguistico di superficie e
profondo e sul piano testuale, specie la coerenza logica,
l’ordine e la connessione
 Controllare la scelta del lessico
 Motivare le strategie di riduzione e riformulazione in
base all’effetto comunicativo
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INTERATTIVO
RELAZIONALE
Condividere i
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Roberta Rigo 2019
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In che modo predisporre i mezzi
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Prospettiva qualitativa e quantitativa
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TRAGUARDO… COMPETENZE CHIAVE…
Compo-
nenti della
compe-
tenza
Indicatori
ed esplicitazioni
(processi relativi a…)
Soglie/livelli
ESORDIENTE
(imitazione
consapevole)
PRATICANTE
(adattamento
al contesto
esercitativo)
FUNZIONALE
(esecuzione
conforme)
RILEVANTE
(specificità
personale,
avanzata)
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(innovazione
creativa
esperta)
PUNTI
COGNITIVA
SELEZIONARE/
GERARCHIZZARE
informazioni
OPERATIVA/
AGENTIVA
ORGANIZZARE
le informazioni del nuovo
testo complessivamente
RIDURRE/RIFORMULARe
unità di testo, singole
frasi
META-
COGNITIVA
VALUTARE
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linguistica e testuale -
della sintesi
RELAZIO-
NALE /
INTERAT-
TIVA
CONDIVIDERE E PRENDERE
DECISIONI INSIEME
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RobertaRigo2019
RR
X2
X2
Mobilitare la Competenza IN Situazioni Autentiche
Situazio-
ni in cui si
fa sintesi
Note Poco note Non note /nuove
Ambiti
Perso-
nali
RICERCA DI
INFORMAZIONI UTILI
PER… (trovare spunti dai
quali scrivere)
RICERCA… SU PIÙ TESTI E
CONFRONTO (farsi un’idea di un
argomento; ridurre la lunghezza
delle informazioni di X%...)
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PER…: Creare indici, liste di
argomenti, scalette
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vincolate per scrivere
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riassumere per un altro che
conosce poco i contenuti e anche
l’italiano
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(riassunto in altre forme testuali;
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Boccaccio)
di studio
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da cancellazione a
selezione…
SUNTO AUTOMATICO
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riassumere in 1° - 3°
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STUDIARE CON I RIASSUNTI
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informativi; i bignamini)
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IN BASE ALLA DIFFICOLTÀ DEL
TESTO Un approccio globale o un
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STUDIO DI UNA CONSISTENTE
QUANTITÀ DI MATERIALI (scalette
frasali, documentate)
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testo variando le finalità
Come coordinare i diversi mezzi necessari per
raggiungere l’obiettivo importante e di lungo
periodo
In che modo impostare e condurre le attività?
Progettare e motivare
l’articolazione delle attività
nell’Unità di Apprendimento
Vai all’Unità di Apprendimento Riassumere
Processo di valorizzazione del nodo, una
strategia per l’apprendimento
«Gli obiettivi di conoscenza [i saperi]
“diventano” dunque obiettivi formativi solo
attraverso l’ insegnamento: e in ciò sta il
proprium dell’ azione dell’ insegnare»
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I nodi formativi come strategia per l'apprendimento

  • 1. Laboratorio RED, Ricerca Educativa e Didattica - CISRE, Università Ca' Foscari di Venezia Istituto Comprensivo di Cittadella CRUT, Centro Risorse Università Territorio di Cittadella Roberta Rigo I nodi formativi come strategia per l'apprendimento IL CURRICOLO E OLTRE Seminario di Studi e formazione Università-Scuola Istituto Comprensivo di Cittadella 6/11/2019
  • 2. I nodi formativi come strategia per l’apprendimento gestire, risolvere il problema della progettazione (macro e micro) là dove non può essere affrontato mettendo in opera comportamenti familiari e automatizzati raggiungere mete, obiettivi importanti, nel lungo termine e con lungimiranza senza perdere mai di vista la centralità dell’allievo assumere l’operatività e la specificità: predisporre mezzi; fissare linee di condotta; condurre operazioni in relazione al contesto Non rimpiazzare le strategie che già funzionano, ma rendere consapevoli dell’intera gamma di strategie a cui si potrebbero attingere Avere più alternative nel proprio repertorio strategico E, quindi, aumentare la capacità di affrontare sfide Così da:
  • 3. Che cos’è un nodo concettuale – formativo?  È un concetto (IDEA) che si è evoluto nel tempo  Rappresenta un campo determinante di una situazione complessa, di un problema.  Ha lo stesso valore aggregante e generativo di conoscenze dei nuclei, MA più definito, specifico e circoscrivibile, cruciale, individua più direttamente i contenuti essenziali.  Destinato all’insegnamento/apprendimento, allarga l’attenzione dalla disciplina verso chi apprende. Roberta Rigo 2019
  • 4. Quali i nodi? Dove rintracciare i nodi? Roberta Rigo 2019
  • 5. Nodi formativi e Indicazioni 2012 LETTURA RobertaRigo2019 Vai ai Nodi della lettura
  • 6. Traguardi e nodi Quale rapporto numerico fra traguardi e quantità dei nodi? Un traguardo (o più in alcune discipline) di competenza può  coincidere con un nodo formativo;  presiedere all’articolazione di più nodi;  interessare nodi di nuclei diversi Quanto sgranare gli obiettivi per definire un nodo? È opportuno un controllato equilibrio, badando a evitare:  un’ eccessiva analiticità che svuota l’idea di nodo lontano anche dal concetto di essenzialità dei saperi;  un generico accorpamento tale da impedire di circostanziare la logica, di rilevare situazionalità e operatività del nodo
  • 7. Nodi formativi si collegano ad altri e spesso ne generano di nuovi nell'ambito di una struttura a rete Progettare / Realizzare prodotti, servizi… Argomentare Dibattere intorno a problemi, iniziative, idee… Trattare informazioni e contenuti Documentare Interagire in piattaforme di collaborazione e social per gestire i processi Attività Lab RED coordinata da F. Torcellan https://www.agendadigitale.eu/scuola-digitale/la-scuola-nella-societa-digitale-cosi-educhiamo-alla-complessita/ Innovazione digitale: imprenditorialità e ri-educazione all’argomentare RobertaRigo2019
  • 8. Curricolazione del nodo formativo I riferimenti alle Indicazioni 2012 - format A Roberta Rigo 2019 format Obiettivi Nodo concettuale formativo
  • 9. In base a quali aspetti indagare e valorizzare un nodo? Roberta Rigo 2019
  • 10. I nodi vengono scelti per l’ apprendimento della disciplina, quindi occorre tenere presente, unitamente al loro valore culturale, anche il valore formativo che hanno per l’ allievo. Riscoprire e riconoscere nel nodo: Concretizzare la formatività del nodo i saperi di base Regolare i saperi essenziali per una specifica comunità di studenti Il metodo, l’impegno di indagine e di pensiero Attivare i processi FORMATIVI fondamentali; Organizzarli secondo le componenti gli stimoli e gli ostacoli non banali Controllare la differenza tra la mappa dei concetti e le esperienze e le conoscenze della scolaresca. Adottare strategie di facilitazione. i contesti e le situazioni d’uso del nodo, nella realtà Ricreare a scuola i contesti di mobilitazione delle competenze mediante compiti esperti e autentici le aperture e le collaborazioni fra le discipline Realizzare Unità di Apprendimento pluri- multi- inter-disciplinari il rapporto tra valore del nodo e competenze chiave europee Apprezzare l’arricchimento della formatività del nodo RobertaRigo2019
  • 11. Come promuovere, a seguito dell’ azione di insegnamento/apprendimento, processi formativi che fanno crescere la persona?
  • 12. Come selezionare i processi? I processi si ricavano da:  lettura delle Indicazioni 2012 (traguardi e obiettivi);  riferimento alla epistemologia della disciplina, grazie all’analisi formativa del nodo (deduttivamente);  disponibilità di framework (strutture);  esperienza professionale dell’insegnante, da agire esperto (induttivamente);  integrazione dei due approcci, esperienza + framework;  conoscenza psicologica di chi apprende, con attenzione alle sue difficoltà e alle sue potenzialità Cfr. esempi Vanno indicati con “verbi”. Roberta Rigo 2019
  • 13. Literacy in lettura – OCSE PISA; Invalsi Roberta Rigo 2019 esempio
  • 14. Ricavare informazioni e concetti esplicitamente espressi nel testo • cercare definizioni di parole o espressioni; • trovare l’idea principale qualora sia esplicitata nel testo; • identificare informazioni esplicite o espresse in forma sinonimica; trovare più elementi riferibili al quesito posto… Fare semplici inferenze e Comprendere il significato generale del testo • inferire che un evento ne ha provocato un altro; • determinare il referente di un pronome; • descrivere la relazione fra due “oggetti” del testo; • dedurre la conclusione di una serie di fatti o argomentazioni; • specificare il referente di un pronome; • identificare il tema o il messaggio di un testo... Interpretare e integrare informazioni e concetti : • Individuare il titolo più adatto per un testo; • considerare possibili alternative alle azioni dei personaggi; • integrare informazioni diverse e interpretare il rapporto che c’è nel testo tra queste diverse informazioni; • trovare somiglianze e differenze tra le informazioni date da uno o più testi; • interpretare l’informazione del testo riconducendola a situazioni di vita reale… Riflettere sul contenuto e sulla forma del testo e valutarlo • giudicare le affermazioni fatte nel testo in rapporto alla personale conoscenza delle cose; • valutare la possibilità che gli eventi descritti possano realmente accadere; • descrivere il modo in cui l’autore ha costruito un finale a sorpresa; • collegare le informazioni date in un testo con conoscenze provenienti da altre fonti enciclopedia, altri testi, ecc. • giudicare la completezza o la chiarezza delle informazioni fornite da un testo; • individuare il punto di vista dell’autore sul tema centrale • Analizzare e valutare la lingua e gli elementi testuali… RobertaRigo2019 Processidiletturacomecomprensione Ocse-PisaInvalsi Componente cognitiva Componente Metacognitiva Componente operativo agentiva esempio
  • 15. Processidelproblemsolving-OCSEPISA Comprendere il problema. comprendere un testo, un diagramma, una formula o una tabella ricavarne inferenze collegare informazioni provenienti da più fonti comprendere i concetti pertinenti servirsi delle informazioni che fanno parte del bagaglio di conoscenze per comprendere le informazioni date. Individuare le caratteristiche del problema. identificare le variabili di un problema e le loro interrelazioni, stabilire se le variabili sono pertinenti, costruire ipotesi reperire, organizzare, esaminare e valutare criticamente le informazioni contestuali. Costruire una rappresentazione del problema. costruire rappresentazioni tabulari, grafiche, simboliche o verbali, applicare alla soluzione del problema una rappresentazione data, passare da un tipo di rappresentazione a un altro. Risolvere il problema. prendere una decisione (nel caso del prendere decisioni), analizzare o progettare un sistema per raggiungere determinati obiettivi (nel caso dell’analisi e progettazione di sistemi) diagnosticare un errore proponendone la soluzione (nel caso del localizzare disfunzioni). Riflettere sulla soluzione. esaminare la soluzione trovata e cercano ulteriori informazioni o chiarimenti, valutare la soluzione da una diversa prospettiva nel tentativo di rielaborarla e di renderla più accettabile dal punto di vista sociale o tecnico, giustificare la soluzione. Comunicare la soluzione del problema. selezionare mezzi di comunicazione e rappresentazioni adeguate a esprimere e comunicare ad altri le proprie soluzioni. RobertaRigo2019 Componente operativo agentiva Componente metacognitiva Componente interattivo relazionale Componente cognitiva esempio
  • 16. L’ascolto in musica ESSERE DISPONIBILE AD ASCOLTARE  CONCENTRARSI NELL’ASCOLTO  AUMENTARE PROGRESSIVAMENTE I TEMPI DI ASCOLTO ASCOLTARE GLOBALMENTE  COGLIERE E ESPRIMERE (l’atmosfera che si trae/percepisce dall’ascolto di un brano; alcuni semplici aspetti espressivi del brano) ASCOLTARE IN MODO ANALITICO  RICONOSCERE (il suono di strumenti musicali già utilizzati; intensità durata del suono; struttura dei principali accordi; il suono di strumenti musicali; strutture fondamentali del linguaggio musicale all’interno dei brani di vario genere e provenienza; un evento sonoro di cui ha fatto esperienza e la sua fonte sonora; stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio; elementi costitutivi di un brano; componenti timbriche, dinamiche e agogiche di un brano; brani musicali in rapporto ai generi e alle diverse epoche)  DISTINGUERE (il timbro dei differenti strumenti, i parametri del suono; i suoni rispetto ai quattro parametri fondamentali (durata, altezza, intensità, timbro); brani musicali di repertori diversi; brani musicali in rapporto ai generi e alle diverse epoche…)  DISCRIMINARE (silenzio, suoni, e rumori; brani musicali di repertori diversi;  ASSOCIARE (sistemi grafici intuitivi ai suoni percepiti; suoni ed elementi della notazione; suoni prodotti da se stesso e dagli altri mediante la notazione codificata; brani musicali e opere artistiche o letterarie) INTERPRETARE L’ASCOLTO  SPIEGARE funzioni e contesti della musica e dei suoni nelle situazioni reali: musica/cinema, musica/televisione, musica/computer; i caratteri significativi di un brano(storico, di genere, di stile)  CONFRONTARE e VALUTARE (valori espressivi di un brano con musiche appartenenti a culture musicali differenti; aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile ;  INTERPRETARE il brano ascoltato in base alla sua valenza estetica; con il movimento, la danza e con il disegno/colore, con scenografie, con sequenze di immagini o slide. Approccio misto - Elaborazione con il gruppo di musica di un IC in provincia di VE RobertaRigo2018 esempio
  • 17. Sintetizzare : complessa abilità, basata sull’interdipendenza di lettura e scrittura LETTURA SCRITTURA • Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative ed affidabili. Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle). • Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici esempio
  • 18. TESTO DI PARTENZA RIASSUMERE in base a : SCOPO / DESTINATARIO / TEMPO E SPAZIO A DISPOSIZIONE COMPRENDERE IL TESTO (operazioni sul testo di partenza) SELEZIONARE/RIDURRE /INTEGRARE (tecniche ricorsivamente applicate) RIFORMULARE (operazioni sulla sintassi del testo di arrivo) Decodificare/riorganizzare le singole parti del testo  Identificare unità di discorso  Riconoscere idee esplicite/implicite in ogni unità  Costruire legami di spiegazione  Individuare nessi e connessioni Costruire struttura rappresentante il significato globale del testo  Gerarchizzare le informazioni  Ordinare informazioni  Valutare il titolo  Costruire uno schema della struttura del testo rispondente allo scopo Cancellare  Cancellazione  Selezione Compattare  Generalizzazione  Costruzione-Integrazione Dare organizzazione testuale complessiva  Organizzare i contenuti ricorrendo a strategie diverse  Presentare i contenuti in base all'ordine Combinare unità/diversi enunciati del testo  Integrazione in un unico enunciato  Nuove connessioni  Lessicalizzazioni Operare su singole frasi in base a strategie diverse  Riproduzione, parafrasi, sintesi, generalizzazione, puntato,…. Applicare regole strettamente linguistiche  Scegliere i legami tra le diverse frasi di ogni sequenza e tra le diverse sequenze, punteggiatura  Controllare i tempi verbali  Morfo-sintassi, lessico…… Rileggere Esempio - Logica delle scritture riassuntive Roberta Rigo 2019
  • 19. Scrivere sintesi: componenti della competenza e processi COGNITIVO Selezionare e Raffrontare le informazioni  Comprendere il testo , Esplicitare implicito e non detto  Gerarchizzare in informazioni principali, …  Individuare il contesto che determina la sintesi  Scegliere le informazioni dal testo di base per un nuovo contesto pragmatico e riscontrare informazioni corrette e coerenti nel riassunto OPERATIVO AGENTIVO Ridurre/Elabo rare unità di testo, singole frasi  Ridurre secondo le macro-regole • Costruire strutture linguistiche per condensare i contenuti (parafrasi, generalizzazione, lessicalizzazione, puntato,…) • … Organizzare Riformulare un nuovo testo  Organizzare le informazioni selezionate in blocchi informativi con coerenza logica e tematica  Collegare/connettere con coesivi e connettivi • … META-COGNITIVO Valutare l’efficacia comunicativa  Rivedere il testo sul piano linguistico di superficie e profondo e sul piano testuale, specie la coerenza logica, l’ordine e la connessione  Controllare la scelta del lessico  Motivare le strategie di riduzione e riformulazione in base all’effetto comunicativo  … INTERATTIVO RELAZIONALE Condividere i passi del sintetizzare  Condividere con gli altri la scelta del quantum informativo  Confrontare e discutere i modi della riformulazione e giustificarli Roberta Rigo 2019 esempio
  • 20. In che modo predisporre i mezzi e le linee generali di condotta nelle varie operazioni per raggiungere le mete prefissate, nel lungo termine e con lungimiranza?
  • 21. Costruire la Matrice valutativa. Prospettiva qualitativa e quantitativa Competenza attesa… TRAGUARDO… COMPETENZE CHIAVE… Compo- nenti della compe- tenza Indicatori ed esplicitazioni (processi relativi a…) Soglie/livelli ESORDIENTE (imitazione consapevole) PRATICANTE (adattamento al contesto esercitativo) FUNZIONALE (esecuzione conforme) RILEVANTE (specificità personale, avanzata) ECCELLENTE (innovazione creativa esperta) PUNTI COGNITIVA SELEZIONARE/ GERARCHIZZARE informazioni OPERATIVA/ AGENTIVA ORGANIZZARE le informazioni del nuovo testo complessivamente RIDURRE/RIFORMULARe unità di testo, singole frasi META- COGNITIVA VALUTARE efficacia comunicativa – linguistica e testuale - della sintesi RELAZIO- NALE / INTERAT- TIVA CONDIVIDERE E PRENDERE DECISIONI INSIEME (GRUPPO) RobertaRigo2019 RR X2 X2
  • 22. Mobilitare la Competenza IN Situazioni Autentiche Situazio- ni in cui si fa sintesi Note Poco note Non note /nuove Ambiti Perso- nali RICERCA DI INFORMAZIONI UTILI PER… (trovare spunti dai quali scrivere) RICERCA… SU PIÙ TESTI E CONFRONTO (farsi un’idea di un argomento; ridurre la lunghezza delle informazioni di X%...) COSTRUZIONE DI PRO-MEMORIA PER…: Creare indici, liste di argomenti, scalette Sociali USO DEL R ENTRO ALTRI TIPI DI TESTO E MODELLI DI SCRITTURA (Riduzioni vincolate per scrivere dentro a schede, atti, archivi, giornalino, albo…) … PER LETTORI ESIGENTI E FRETTOLOSI: r. compattare la struttura; • SITUAZIONI DI AIUTO: riassumere per un altro che conosce poco i contenuti e anche l’italiano  MARATONE DI LETTURA (riassunto in altre forme testuali; in gara con l’autore, es: Boccaccio) di studio Le MACRO-REGOLE: da cancellazione a selezione… SUNTO AUTOMATICO (confronto di soluzioni) STUDIO DI EFFETTI: Interventi circoscritti : riassumere in 1° - 3° persona … a generalizzazione, costruzione STUDIARE CON I RIASSUNTI (riorganizzare i blocchi informativi; i bignamini) NECESSITÀ DI APPROCCI DIVERSI IN BASE ALLA DIFFICOLTÀ DEL TESTO Un approccio globale o un approccio analitico? … per riduzioni progressive STUDIO DI UNA CONSISTENTE QUANTITÀ DI MATERIALI (scalette frasali, documentate) ESITI RIASSUNTIVI di uno stesso testo variando le finalità
  • 23. Come coordinare i diversi mezzi necessari per raggiungere l’obiettivo importante e di lungo periodo In che modo impostare e condurre le attività?
  • 24. Progettare e motivare l’articolazione delle attività nell’Unità di Apprendimento Vai all’Unità di Apprendimento Riassumere
  • 25. Processo di valorizzazione del nodo, una strategia per l’apprendimento «Gli obiettivi di conoscenza [i saperi] “diventano” dunque obiettivi formativi solo attraverso l’ insegnamento: e in ciò sta il proprium dell’ azione dell’ insegnare» (Margiotta, 2016, p. 72). Buon lavoro
  • 26. Il curricolo e oltre Grazie per l’attenzione !!! http://torcellan.com/curricoli