Laboratorio RED, Ricerca Educativa e Didattica - CISRE, Università Ca' Foscari di Venezia
Istituto Comprensivo di Cittadella
CRUT, Centro Risorse Università Territorio di Cittadella
IL CURRICOLO E OLTRE
Seminario di Studi e formazione Università-Scuola
- WORKSHOP -
Istituto Comprensivo di Cittadella
13/11/2019
Il curricolo e oltre
I LABORATORI
Si propone la costituzione di gruppi disciplinari e
interdisciplinari, appartenenti ai diversi ordini scolari del primo
ciclo.
Nei laboratori, gli insegnanti esplorano la mappa dei nodi
formativi disciplinari, che discendono dallo srotolamento
verticale dei nuclei fondanti delle discipline,
e delineano i percorsi formativi di istituto.
Partecipano alla sgranatura di un nodo, mettendo in luce la sua
formatività e concettualità e l’immediata possibilità di uso nel
quotidiano.
Individuano (cioè) le azioni reali che segnano il passaggio dalla
macro alla micro-progettazione e che compongono il curricolo di
classe o del singolo docente.
Daniela Lazzaro
Il curricolo e oltre
Nei laboratori
Strumenti e materiali
Disciplina e Indicazioni (traguardi ed obiettivi): I NODI
(Incrocio: format A)
Il nodo concettale-formativo: progettazione in continuità e
trasversalità
(sgranatura: format B)
Il nodo: azioni, contestualizzazione per la competenza
Dai processi alle situazioni di uso e di azione, alle attività e
compiti, agli indicatori di valutazione
(i percorsi in classe e la matrice di valutazione) Indicatori e controllo
Perché i processi?
Daniela Lazzaro
Il curricolo e oltre
«Guardo dentro» il curricolo verticale
Considero gli «organizzatori comuni» (NODI)
Aggreganti e generativi, ricavati dall’analisi della disciplina
«Estrapolo» quanto mi può servire:
grappoli di processi, conoscenze e attività/situazioni … e …
contestualizzo (percorsi)
Per verificare e controllare la «tenuta» del curricolo
Nei laboratori
Verso la microprogettazione, il curricolo genera
l’attività didattica
Daniela Lazzaro
Il curricolo e oltre
Alcune domande
Il curricolo verticale mi agevola nella didattica?
Come guardo al curricolo per la progettazione di classe?
Cioè cosa «prendo» per la mia progettazione?
Cosa condivido con i colleghi anche di altri ordini
scolari?
Daniela Lazzaro
Il curricolo e oltre
Parlato monologico pianificato 
"Oggi prendo io la parola …”
Tutor:  Nella Cazzador e Maria Franchetti
Spesso si dà per scontata la padronanza
del PARLATO a scuola
- che non coincide con la sola interrogazione -
COME formare il parlante competente ?
stimolando PROCESSI;
mobilitando risorse LINGUISTICO-ORGANIZZATIVE e METODOLOGICHE;
- in situazioni e contesti reali -
per vivere le sfide della nuova cittadinanza (Indicazioni 2012)
Workshop 1
Daniela Lazzaro
Il curricolo e oltre
Comunicare per interagire in lingua straniera
Tutor:  Cinzia Lovo e Roberta Rigo
Workshop 2
Io, cittadino plurilingue, comunico e interagisco nelle lingue
straniere
Imparare ad interagire oralmente, in una pluralità di situazioni
comunicative, comporta che a scuola si moltiplichi il «tempo parola»
dell’allievo e che si sperimentino diverse modalità di interazione.
Il workshop esplora con gli insegnanti :
▪ le situazioni più favorevoli all’apprendimento;
▪ la continuità ininterrotta dei processi e come metterli in moto;
▪ la mobilitazione delle competenze e gli indicatori di valutazione.
Daniela Lazzaro
Il curricolo e oltre
Uso delle fonti
Tutor:  Michela Manente e Margherita Gentile
Workshop 3
“Le tracce scritte, orali, iconiche lasciate dall’uomo, sono la mia storia…”
L’uso delle fonti è il primo dei nuclei tematici delle Indicazioni di Storia ed è
fondante per il percorso formativo previsto: formare ad un pensiero in cui le
coordinate temporali (unitamente a quelle spaziali) costruiscono la prima rete di
significati entro cui la persona, l’uomo, il bambino, l’alunno crescono.
Il workshop sarà una riflessione guidata sui seguenti spunti
•    Quali sono le situazioni nella quali usare le fonti?
•    Come utilizzare le fonti in classe per sviluppare la competenza
personale, sociale e la capacità di imparare a imparare?
•    Quali processi mobilita l’uso delle fonti? 
•    … e se le fonti le cercassero gli allievi?
•    Come valutare la costruzione della conoscenza della storia personale e
quella del passato come consapevolezza ed espressione culturale?	
Daniela Lazzaro
Il curricolo e oltre
Immagine mentale dello spazio e proprietà degli oggetti
geometrici
“L’immagine spaziale è l’“anima” della geometria, ..." [Fischbein]
Tutor:  Daniela Lazzaro e Francesco Minosso
Workshop 4
In Flatlandia la gerarchia è data dalla regolarità e dal
numero crescente dei lati.
E nello spazio a 3 dimensioni?
Punti di vista
Invarianti
rispetto ad un riferimento per costruire i concetti
e scegliere cosa «guardare»
Uguaglianza quale concetto relativo
Daniela Lazzaro
Il curricolo e oltre
Daniela Lazzaro
Stato e trasformazione, materiali e loro proprietà
Tutor:  Alessia Brunetta e Stella Conte
Workshop 5
Il laboratorio guarda ai nodi formativi delle discipline scienze
e tecnologia: le intersezioni e le differenze offrono il punto di
partenza di possibili percorsi didattici.
Il nodo specifico riguarda la materia e i materiali (stati,
trasformazioni, risorse, energia…): dalle conoscenze …
alle situazioni di esperienza …
ai processi di apprendimento verso la competenza
Il curricolo e oltre
Comunicazione ed espressione corporea: sequenze di
movimenti e coreografie
Tutor:  Daniela Toniolo
L’allievo, anima creatrice di coreografie
La gestualità espressiva ossia l’utilizzo del linguaggio del corpo come
modalità espressivo-comunicativa, come la danza, in alcuni ordini di
scuola è spesso poco considerata.
Il laboratorio avrà lo scopo di portare la riflessione sui passaggi che stimolano l’allievo ad
essere anima creatrice di coreografie, attraverso una pluralità di linguaggi (sonoro, gestuale,
iconico-visivo) stimolando processi, mobilitando la competenza personale, sociale, la capacità di
imparare ad imparare e la competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali in
situazioni e contesti reali per rappresentare idee e stati d’animo, per collaborare in modo
costruttivo, prendendo in considerazione i diversi punti di vista e di essere in consonanza con i
componenti del gruppo.
Daniela Lazzaro
Workshop 5
Il curricolo e oltre
Il Format dei Workshop
Il curricolo genera l’attività didattica: dalla macro alla micro
progettazione
Obiettivi: la progettazione di istituto, riflessioni e «messa alla prova»,
verso la microprogettazione
Procedura: il lavoro di gruppo, brainstorming, sgranatura del nodo
Materiali: format per progettare, documentare e valutare, il nodo per
confrontare e condividere
Prodotti: processi, situazioni e compiti, indicatori di valutazione, cioè
contestualizzazione nella propria prassi
Daniela Lazzaro
Il curricolo e oltre
Buon Lavoro!!!
http://torcellan.com/curricoli

Presentazione dei Workshop

  • 1.
    Laboratorio RED, RicercaEducativa e Didattica - CISRE, Università Ca' Foscari di Venezia Istituto Comprensivo di Cittadella CRUT, Centro Risorse Università Territorio di Cittadella IL CURRICOLO E OLTRE Seminario di Studi e formazione Università-Scuola - WORKSHOP - Istituto Comprensivo di Cittadella 13/11/2019
  • 2.
    Il curricolo eoltre I LABORATORI Si propone la costituzione di gruppi disciplinari e interdisciplinari, appartenenti ai diversi ordini scolari del primo ciclo. Nei laboratori, gli insegnanti esplorano la mappa dei nodi formativi disciplinari, che discendono dallo srotolamento verticale dei nuclei fondanti delle discipline, e delineano i percorsi formativi di istituto. Partecipano alla sgranatura di un nodo, mettendo in luce la sua formatività e concettualità e l’immediata possibilità di uso nel quotidiano. Individuano (cioè) le azioni reali che segnano il passaggio dalla macro alla micro-progettazione e che compongono il curricolo di classe o del singolo docente. Daniela Lazzaro
  • 3.
    Il curricolo eoltre Nei laboratori Strumenti e materiali Disciplina e Indicazioni (traguardi ed obiettivi): I NODI (Incrocio: format A) Il nodo concettale-formativo: progettazione in continuità e trasversalità (sgranatura: format B) Il nodo: azioni, contestualizzazione per la competenza Dai processi alle situazioni di uso e di azione, alle attività e compiti, agli indicatori di valutazione (i percorsi in classe e la matrice di valutazione) Indicatori e controllo Perché i processi? Daniela Lazzaro
  • 4.
    Il curricolo eoltre «Guardo dentro» il curricolo verticale Considero gli «organizzatori comuni» (NODI) Aggreganti e generativi, ricavati dall’analisi della disciplina «Estrapolo» quanto mi può servire: grappoli di processi, conoscenze e attività/situazioni … e … contestualizzo (percorsi) Per verificare e controllare la «tenuta» del curricolo Nei laboratori Verso la microprogettazione, il curricolo genera l’attività didattica Daniela Lazzaro
  • 5.
    Il curricolo eoltre Alcune domande Il curricolo verticale mi agevola nella didattica? Come guardo al curricolo per la progettazione di classe? Cioè cosa «prendo» per la mia progettazione? Cosa condivido con i colleghi anche di altri ordini scolari? Daniela Lazzaro
  • 6.
    Il curricolo eoltre Parlato monologico pianificato  "Oggi prendo io la parola …” Tutor:  Nella Cazzador e Maria Franchetti Spesso si dà per scontata la padronanza del PARLATO a scuola - che non coincide con la sola interrogazione - COME formare il parlante competente ? stimolando PROCESSI; mobilitando risorse LINGUISTICO-ORGANIZZATIVE e METODOLOGICHE; - in situazioni e contesti reali - per vivere le sfide della nuova cittadinanza (Indicazioni 2012) Workshop 1 Daniela Lazzaro
  • 7.
    Il curricolo eoltre Comunicare per interagire in lingua straniera Tutor:  Cinzia Lovo e Roberta Rigo Workshop 2 Io, cittadino plurilingue, comunico e interagisco nelle lingue straniere Imparare ad interagire oralmente, in una pluralità di situazioni comunicative, comporta che a scuola si moltiplichi il «tempo parola» dell’allievo e che si sperimentino diverse modalità di interazione. Il workshop esplora con gli insegnanti : ▪ le situazioni più favorevoli all’apprendimento; ▪ la continuità ininterrotta dei processi e come metterli in moto; ▪ la mobilitazione delle competenze e gli indicatori di valutazione. Daniela Lazzaro
  • 8.
    Il curricolo eoltre Uso delle fonti Tutor:  Michela Manente e Margherita Gentile Workshop 3 “Le tracce scritte, orali, iconiche lasciate dall’uomo, sono la mia storia…” L’uso delle fonti è il primo dei nuclei tematici delle Indicazioni di Storia ed è fondante per il percorso formativo previsto: formare ad un pensiero in cui le coordinate temporali (unitamente a quelle spaziali) costruiscono la prima rete di significati entro cui la persona, l’uomo, il bambino, l’alunno crescono. Il workshop sarà una riflessione guidata sui seguenti spunti •    Quali sono le situazioni nella quali usare le fonti? •    Come utilizzare le fonti in classe per sviluppare la competenza personale, sociale e la capacità di imparare a imparare? •    Quali processi mobilita l’uso delle fonti?  •    … e se le fonti le cercassero gli allievi? •    Come valutare la costruzione della conoscenza della storia personale e quella del passato come consapevolezza ed espressione culturale? Daniela Lazzaro
  • 9.
    Il curricolo eoltre Immagine mentale dello spazio e proprietà degli oggetti geometrici “L’immagine spaziale è l’“anima” della geometria, ..." [Fischbein] Tutor:  Daniela Lazzaro e Francesco Minosso Workshop 4 In Flatlandia la gerarchia è data dalla regolarità e dal numero crescente dei lati. E nello spazio a 3 dimensioni? Punti di vista Invarianti rispetto ad un riferimento per costruire i concetti e scegliere cosa «guardare» Uguaglianza quale concetto relativo Daniela Lazzaro
  • 10.
    Il curricolo eoltre Daniela Lazzaro Stato e trasformazione, materiali e loro proprietà Tutor:  Alessia Brunetta e Stella Conte Workshop 5 Il laboratorio guarda ai nodi formativi delle discipline scienze e tecnologia: le intersezioni e le differenze offrono il punto di partenza di possibili percorsi didattici. Il nodo specifico riguarda la materia e i materiali (stati, trasformazioni, risorse, energia…): dalle conoscenze … alle situazioni di esperienza … ai processi di apprendimento verso la competenza
  • 11.
    Il curricolo eoltre Comunicazione ed espressione corporea: sequenze di movimenti e coreografie Tutor:  Daniela Toniolo L’allievo, anima creatrice di coreografie La gestualità espressiva ossia l’utilizzo del linguaggio del corpo come modalità espressivo-comunicativa, come la danza, in alcuni ordini di scuola è spesso poco considerata. Il laboratorio avrà lo scopo di portare la riflessione sui passaggi che stimolano l’allievo ad essere anima creatrice di coreografie, attraverso una pluralità di linguaggi (sonoro, gestuale, iconico-visivo) stimolando processi, mobilitando la competenza personale, sociale, la capacità di imparare ad imparare e la competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali in situazioni e contesti reali per rappresentare idee e stati d’animo, per collaborare in modo costruttivo, prendendo in considerazione i diversi punti di vista e di essere in consonanza con i componenti del gruppo. Daniela Lazzaro Workshop 5
  • 12.
    Il curricolo eoltre Il Format dei Workshop Il curricolo genera l’attività didattica: dalla macro alla micro progettazione Obiettivi: la progettazione di istituto, riflessioni e «messa alla prova», verso la microprogettazione Procedura: il lavoro di gruppo, brainstorming, sgranatura del nodo Materiali: format per progettare, documentare e valutare, il nodo per confrontare e condividere Prodotti: processi, situazioni e compiti, indicatori di valutazione, cioè contestualizzazione nella propria prassi Daniela Lazzaro
  • 13.
    Il curricolo eoltre Buon Lavoro!!! http://torcellan.com/curricoli