4. UNI 15232 – classi di efficienza
energetica
• La Norma Europea UNI EN15232 “Prestazione energetica degli edifici
- Incidenza dell'automazione, della regolazione e della gestione
tecnica degli edifici” pone in evidenza come l’inserimento negli edifici
(residenziale e terziario) di Sistemi di Controllo ed Automazione
comporta una riduzione dei consumi energetici in generale e
principalmente dei più importanti:
5. UNI 15232 – calcolo dell’efficienza
• La norma EN15232 ha identificato e verificato due diversi metodi di
calcolo dell’efficienza energetica per un sistema di automazione:
• Calcolo dettagliato: procedura di calcolo analitica utilizzabile solo quando il
sistema è completamente noto, cioè quando sono già state stabilite tutte le
funzioni di controllo/comando/gestione e l’impianto energetico è conosciuto;
il calcolo dettagliato può essere utilizzato anche in fase di verifica.
• Calcolo basato su fattori di efficienza “BAC factors»: procedura di calcolo su
base statistica che consente di effettuare una stima con un ottimo grado di
approssimazione; questa procedura di calcolo è di grande utilità sia nella fase
iniziale di progetto/predisposizione sia nella fase di verifica dell’edificio e del
sistema di controllo e gestione dell’energia.
6. UNI 15232 – calcolo dell’efficienza
• Calcolo basato sui fattori di efficienza “BAC Factors” :
• Questo metodo permette di valutare in modo semplice l’impatto
dell’applicazione dei sistemi di automazione BACS/HBES
sull’ammontare di energia utilizzata dagli edifici nell’arco di un anno,
con particolare riferimento alle applicazioni a maggior consumo, cioè
riscaldamento, raffrescamento, ventilazione e illuminazione.
7. UNI 15232 – calcolo dell’efficienza
• L’influenza dell’applicazione di funzioni automatiche a diversi tipi di edifici,
quantificata in un fattore di efficienza energetica BACS/HBES, è stata
ricavata confrontando il consumo annuale di energia di un locale
standardizzato di riferimento (EPBD 2006) con quello introdotto nello
stesso locale nelle stesse condizioni dall’applicazione di un sistema di
automazione BACS/HBES secondo diverse classi di efficienza energetica (A,
B, C, D).
• I fattori di efficienza energetica così determinati sono riportati nelle tabelle
riportate di seguito – prese direttamente dalla norma EN15232 – divisi per
tipologia di impianto, riscaldamento/raffrescamento ed elettrico, per
tipologia di applicazione, residenziale e non residenziale, e per Classe di
Efficienza Energetica del sistema di automazione.
9. UNI 15232 – calcolo dell’efficienza
• E’indispensabile che tutti gli impianti elettrici e tecnologici, sia nuovi sia già
esistenti, siano dotati di opportuni dispositivi o sistemi di controllo, regolazione e
automazione.
• I sistemi di Automazione (BACS/HBES) hanno la funzione di massimizzare
l’efficienza energetica degli impianti dell’edificio in relazione alle condizioni
ambientali esterne e ai differenti e variabili scenari di utilizzo e occupazione dei
singoli ambienti dell’edificio stesso, fornendo nel contempo i massimi livelli di
comfort, sicurezza e qualità.
• L’impiego esteso dei sistemi BACS / HBES, educa parallelamente ad apprezzare
ed apprendere i criteri di risparmio energetico e di rispetto dell’ambiente,
correggendo le cattive abitudini dell’utente.
• L’efficienza di gestione dei sistemi tecnologici di edificio si traduce in risparmio
energetico, riduzione delle emissioni di CO2 e miglioramento dell’ambiente in
piena conformità alle più condivise direttive nazionali
10. Norma UNI 15193 - illuminazione
• La UNI EN 15193 definisce un metodo di calcolo per la
quantificazione dell’energia elettrica utilizzata per l’illuminazione
degli edifici, tale metodo può essere utilizzato sia per gli edifici
esistenti che in fase di progetto ma riguarda solamente gli edifici non
residenziali.
• Il LENI (Lighting Energy Numeric Indicator o Indice di efficienza
energetica del sistema di illuminazione) è l’indice introdotto dalla
norma per la valutazione dei consumi energetici per illuminazione e
può essere ottenuto attraverso la misurazione dei consumi energetici
per illuminazione, secondo il metodo descritto nel paragrafo 5 e negli
allegati “A” e “B” della norma, oppure può essere calcolato con
metodo semplificato o completo.
12. Norma UNI 15193 - illuminazione
• Tiene conto essenzialmente di tre fattori:
• tempo (periodo della giornata);
• livello di occupazione dei locali;
• livello di illuminamento richiesto.
17. Norma UNI 15217 – Profili di
occupazione
• UNI EN 15217:2007
• Prestazione
energetica degli
edifici - Metodi per
esprimere la
prestazione
energetica e per la
certificazione
energetica degli
edifici
18. Norma UNI 15193 – Fattore di
dipendenza dall’occupazione
• Il Fattore di dipendenza dall’occupazione FO consente di tenere
conto di quanto l’illuminazione artificiale venga utilizzata in relazione
alle modalità di utilizzo dell’edificio o della zona e dei sistemi di
controllo installati.
• FO è sempre pari a 1 per quei locali nei quali l’illuminazione viene
attivata centralmente oppure per i quali l’area illuminata da un
gruppo di apparecchi attivati insieme sia maggiore di 30 m2 .
Altrimenti FO deve essere determinato secondo le formule seguenti.
20. Norma UNI 15193 – fattore di presenza
• FA è un valore che
rappresenta la
proporzione di
tempo nel quale lo
spazio non è
occupato ed è
tabellato nella
norma in funzione
della destinazione
d’uso dell’edificio e
del compito visivo
cui è destinata
l’area in esame.
21. Norma UNI 15193 – Fattore di
occupazione
• FOC, invece è fissato in funzione
del tipo di sistema di controllo, a
seconda che si tratti di accensione
e spegnimento manuale,
accensione e spegnimento
manuale con spegnimento
generale automatico, oppure, in
presenza di sistemi di rilevamento
di presenza/assenza con
accensione e regolazione
automatica, accensione e
spegnimento automatici,
accensione manuale con
regolazione e spegnimento
automatici o accensione manuale
e spegnimento automatico.
31. Esercizio
• Calcolare il LENI di uno showroom di 300 mq dove si devono installare
lampade a neon per garantire ca. 400 lux (4x18 W, 5200 lumen, fattore di
utilizzazione 60%)
• Si consideri:
• lo showroom è al Nord Italia con un medio recepimento di luce naturale
• un decadimento delle prestazioni del 10%/anno.
• Si valuti il risparmio ottenibile:
• passando da accensione manuale e spegnimento automatico ad accensione con
sensore e spegnimento automatico
• Passando da regolazione manuale degli apporti di luce naturale a regolazione
automatica
• La combinazione delle due misure
32. Esercizio
• Supponendo un costo dell’EE pari a 0,18 €kWh si valuti il payback
degli investimenti:
• Investimento sensori: 1.500 €
• Investimento motorizzazione scuri e dimmerizzazione: 8.000 €