Certificazione energetica: quadro legislativo e normativo, bilancio energetic...Gruppo EDEN
Certificazione energetica degli edifici in Italia e in Emilia Romagna:
- quadro legislativo e normativo aggiornato alla nuove Specifiche Tecniche UNI TS 11300:2014
- bilancio energetico del sistema edificio impianto
- sistemi di classificazione
- modelli di Attestato di Prestazione Energetica APE
Versione ridotta della presentazione preparata per il seminario dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Modena - 6 Novembre 2014
Relatori: ing. Sonia Subazzoli e ing. Emanuele Pifferi
Studio Associato Gruppo EDEN
www.ediliziaenergetica.it
www.facebook.com/gruppoeden
01 ing. Lattanzi - Evoluzione legislazione e normativa tecnica per l’efficien...Murgiasmart
Workshop Murgiasmart presenta: Evoluzione legislazione e normativa tecnica per l’efficienza energetica degli edifici “Dal decreto requisiti minimi alle nuove linee guida per la certificazione energetica degli edifici”
ing. Vincenzo Lattanzi - Esperto efficienza energetica edifici - Energy manager
Contributo dei ponti termici nel calcolo della prestazione energetica di un e...Gruppo EDEN
Novità introdotte dalla revisione del 2 ottobre 2014 delle norme UNI TS 11300 per quanto riguarda il calcolo dei Ponti Termici. Esempi di Abachi e Atlanti dei Ponti Termici utilizzabili da Norme UNI EN ISO 14683 e UNI EN ISO 10211. Esempi di calcolo della trasmittanza lineica con il Software Termo.
Con la revisione del 2014 della norma UNI TS 11300-1 è stata tolta la possibilità di calcolare i ponti termici in modo forfettario e da Appendice A della norma 14683. La presentazione illustra come calcolare la trasmittanza lineica dei ponti termici seguendo le indicazioni delle norme UNI TS 11300, UNI EN ISO 14683 e UNI EN ISO 10211.
Viene inoltre mostrato l'utilizzo dell'Atlante dei ponti termici elaborato dal CENED, gratuito, per il calcolo delle trasmittanze lineiche per i ponti termici più comuni in Italia.
Per scaricare gratuitamente gli Atlanti dei Ponti Termici, vedere esempi di calcolo della trasmittanza lineica: www.ediliziaenergetica.it/documentazione-tmp/approfondimenti
Presentazione sul tema "Le prestazioni termiche degli edifici" tenuta da ing. Massimiliano A. Silipigni il 5 febbraio 2009 durante il seminario "L'isolamento termico ed acustico nell'edilizia" organizzato dall' Associazione Artigiani di Bergamo.
Gli argomenti trattati riguardano: la certificazione energetica degli edifici, il sistema edificio-impianto, il comportamento dell'involucro, la trasmittanza termica dei serramenti e il rimborso fiscale.
www.direttive.net
www.silipigni.com
Seminario "L'isolamento termico ed acustico nell'edilizia" tenuto presso l'Associazione Artigiani di Bergamo il 5 febbraio 2009. Certificazione energetica, sistema edificio-impianto, comportamento dell'involucro, serramenti, rimborso fiscale e finanziaria
Seminario "L'isolamento termico ed acustico nell'edilizia" tenuto presso l'Associazione Artigiani di Bergamo il 5 febbraio 2009. Certificazione energetica, sistema edificio-impianto, comportamento dell'involucro, serramenti, rimborso fiscale e finanziaria
Certificazione energetica: quadro legislativo e normativo, bilancio energetic...Gruppo EDEN
Certificazione energetica degli edifici in Italia e in Emilia Romagna:
- quadro legislativo e normativo aggiornato alla nuove Specifiche Tecniche UNI TS 11300:2014
- bilancio energetico del sistema edificio impianto
- sistemi di classificazione
- modelli di Attestato di Prestazione Energetica APE
Versione ridotta della presentazione preparata per il seminario dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Modena - 6 Novembre 2014
Relatori: ing. Sonia Subazzoli e ing. Emanuele Pifferi
Studio Associato Gruppo EDEN
www.ediliziaenergetica.it
www.facebook.com/gruppoeden
01 ing. Lattanzi - Evoluzione legislazione e normativa tecnica per l’efficien...Murgiasmart
Workshop Murgiasmart presenta: Evoluzione legislazione e normativa tecnica per l’efficienza energetica degli edifici “Dal decreto requisiti minimi alle nuove linee guida per la certificazione energetica degli edifici”
ing. Vincenzo Lattanzi - Esperto efficienza energetica edifici - Energy manager
Contributo dei ponti termici nel calcolo della prestazione energetica di un e...Gruppo EDEN
Novità introdotte dalla revisione del 2 ottobre 2014 delle norme UNI TS 11300 per quanto riguarda il calcolo dei Ponti Termici. Esempi di Abachi e Atlanti dei Ponti Termici utilizzabili da Norme UNI EN ISO 14683 e UNI EN ISO 10211. Esempi di calcolo della trasmittanza lineica con il Software Termo.
Con la revisione del 2014 della norma UNI TS 11300-1 è stata tolta la possibilità di calcolare i ponti termici in modo forfettario e da Appendice A della norma 14683. La presentazione illustra come calcolare la trasmittanza lineica dei ponti termici seguendo le indicazioni delle norme UNI TS 11300, UNI EN ISO 14683 e UNI EN ISO 10211.
Viene inoltre mostrato l'utilizzo dell'Atlante dei ponti termici elaborato dal CENED, gratuito, per il calcolo delle trasmittanze lineiche per i ponti termici più comuni in Italia.
Per scaricare gratuitamente gli Atlanti dei Ponti Termici, vedere esempi di calcolo della trasmittanza lineica: www.ediliziaenergetica.it/documentazione-tmp/approfondimenti
Presentazione sul tema "Le prestazioni termiche degli edifici" tenuta da ing. Massimiliano A. Silipigni il 5 febbraio 2009 durante il seminario "L'isolamento termico ed acustico nell'edilizia" organizzato dall' Associazione Artigiani di Bergamo.
Gli argomenti trattati riguardano: la certificazione energetica degli edifici, il sistema edificio-impianto, il comportamento dell'involucro, la trasmittanza termica dei serramenti e il rimborso fiscale.
www.direttive.net
www.silipigni.com
Seminario "L'isolamento termico ed acustico nell'edilizia" tenuto presso l'Associazione Artigiani di Bergamo il 5 febbraio 2009. Certificazione energetica, sistema edificio-impianto, comportamento dell'involucro, serramenti, rimborso fiscale e finanziaria
Seminario "L'isolamento termico ed acustico nell'edilizia" tenuto presso l'Associazione Artigiani di Bergamo il 5 febbraio 2009. Certificazione energetica, sistema edificio-impianto, comportamento dell'involucro, serramenti, rimborso fiscale e finanziaria
Il nuovo attestato di prestazione energetica (APE)stefano basso
A partire dal 1º ottobre 2015 (inizialmente era previsto dal 1º luglio 2015) cambieranno ancora le regole per la certificazione energetica. Il nuovo APE avrà un volto completamente nuovo e sono previsti nuovi standard minimi di prestazione energetica che gli edifici di nuova costruzione e quelli ristrutturati dovranno raggiungere per rispettare le disposizioni della direttiva sugli edifici a energia quasi zero.
Il nuovo APE conterrà quindi la prestazione energetica globale dell’edificio, la qualità energetica del fabbricato, ai fini del contenimento dei consumi energetici per il riscaldamento e il raffrescamento; i dati relativi all’uso di fonti rinnovabili, le emissioni di anidride carbonica e l’energia esportata. Nell’APE dovranno, inoltre, essere indicate le proposte per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, distinguendo le ristrutturazioni importanti dagli interventi di riqualificazione energetica e le informazioni su incentivi di carattere finanziario per realizzarli.
L'IPMVP per l'innovazione e l'efficienza energeticaTom Lubbers
Pubblichiamo le slide dell’intervento tenuto al KEY ENERGY di Rimini dello scorso 09 novembre dal nostro General Manager, Stefano Perboni, che in veste di EGE e CMVP ha presentato i risultati di efficientamento ottenuti da Noka con la riqualificazione energetica di un’area di servizio autostradale sulla Torino – Milano e il metodo di misurazione IPMVP dei dati ottenuti dal sistema BMS installato.
Per maggiori info contattare noka@nokagroup.com
Aspetti energetici nel sistema edificio-impiantoConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", presentazione del Prof. Michele De Carli dell'Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Ingegneria Industriale. Normative ed esempi di valutazione degli aspetti energetici del sistema edificio-impianto
Prospettive energetiche e sistemi di incentivazioneConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", Firenze 8 ottobre 2016. Presentazione dell'Ing. Alessandro Mazzari. Incentivi e detrazioni per sistemi radianti
Evoluzione normativa contabilizzazione calore (decreto 102 e norma uni 10200)Claudio Gori
L'intervento prende in rassegna l'evoluzione normativa che ha portato all'obbligo di contabilizzazione calore, introducendo il focus sulla certificazione del dato.
Le pompe di calore nella certificazione energetica degli edifici (SCOP, SEER)...Luca Zordan
European and National (Italy) regulations on the application of electric heat pumps in the energy certification of buildings: Renewable Energy directive 2009/28/EC, D.Lgs. 28/2011, UNI TS11300, UNI EN 14825. Seasonal performance indices SCOP & SEER. (ITALIAN LANGUAGE)
La Riqualificazione Energetica nel Real Estate: lo strumento dell’Energy Perf...Ing. Vincenzo Carrarini
Modelli di business e strumenti contrattuali a supporto delle Misure di Efficienza Energetica.
Le esperienze europee maturate in materia, così come le best practice internazionali, hanno evidenziato come la forma contrattuale più favorevole e stimolante per il mercato dell’Efficienza Energetica sia rappresentata dal Contratto di Rendimento Energetico a Risparmi Garantiti e Finanziamento Tramite Terzi.
Obiettivo del seminario è quello di illustrare i principali strumenti di misura e verifica dell’Efficienza Energetica (come lo standard internazionale IPMVP), che costituiscono la base per la predisposizione degli allegati tecnici agli Energy Performance Contracting, al fine di fornire una valutazione oggettiva delle performance (baseline, algoritmo di calcolo, sistemi di monitoraggio strumentale, fattori di normalizzazione e correzione dei consumi energetici) ed una allocazione e normalizzazione dei rischi per l’intera vita utile del Progetto.
Il seminario è incentrato particolarmente sul settore civile, responsabile di circa il 35% dei consumi energetici nazionali negli usi finali. Inoltre, le recenti direttive europee (2010/31/EU e 2012/27/EU) hanno rafforzato ancor più la necessità di intervenire soprattutto sulla Riqualificazione Energetica dello stock edilizio esistente (circa l’85% del totale), gran parte del quale è antecedente alle prime leggi nazionali sull’uso razionale dell’energia (L. 373/76 e L. 10/91).
Prof. Arch. Francesco Bianchi
La diagnosi energetica o audit energetico si pone l’obiettivo di capire in che modo l’energia viene utilizzata, quali sono le cause degli eventuali sprechi e quali interventi possono essere suggeriti all’utente, ossia un piano energetico che valuti non solo la fattibilità tecnica, ma anche e soprattutto quella economica delle azioni proposte. Presentazione a #RESTART Roma.
Date prossimi convegni: http://formazione.ilsole24ore.com/restart
Il nuovo attestato di prestazione energetica (APE)stefano basso
A partire dal 1º ottobre 2015 (inizialmente era previsto dal 1º luglio 2015) cambieranno ancora le regole per la certificazione energetica. Il nuovo APE avrà un volto completamente nuovo e sono previsti nuovi standard minimi di prestazione energetica che gli edifici di nuova costruzione e quelli ristrutturati dovranno raggiungere per rispettare le disposizioni della direttiva sugli edifici a energia quasi zero.
Il nuovo APE conterrà quindi la prestazione energetica globale dell’edificio, la qualità energetica del fabbricato, ai fini del contenimento dei consumi energetici per il riscaldamento e il raffrescamento; i dati relativi all’uso di fonti rinnovabili, le emissioni di anidride carbonica e l’energia esportata. Nell’APE dovranno, inoltre, essere indicate le proposte per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, distinguendo le ristrutturazioni importanti dagli interventi di riqualificazione energetica e le informazioni su incentivi di carattere finanziario per realizzarli.
L'IPMVP per l'innovazione e l'efficienza energeticaTom Lubbers
Pubblichiamo le slide dell’intervento tenuto al KEY ENERGY di Rimini dello scorso 09 novembre dal nostro General Manager, Stefano Perboni, che in veste di EGE e CMVP ha presentato i risultati di efficientamento ottenuti da Noka con la riqualificazione energetica di un’area di servizio autostradale sulla Torino – Milano e il metodo di misurazione IPMVP dei dati ottenuti dal sistema BMS installato.
Per maggiori info contattare noka@nokagroup.com
Aspetti energetici nel sistema edificio-impiantoConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", presentazione del Prof. Michele De Carli dell'Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Ingegneria Industriale. Normative ed esempi di valutazione degli aspetti energetici del sistema edificio-impianto
Prospettive energetiche e sistemi di incentivazioneConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", Firenze 8 ottobre 2016. Presentazione dell'Ing. Alessandro Mazzari. Incentivi e detrazioni per sistemi radianti
Evoluzione normativa contabilizzazione calore (decreto 102 e norma uni 10200)Claudio Gori
L'intervento prende in rassegna l'evoluzione normativa che ha portato all'obbligo di contabilizzazione calore, introducendo il focus sulla certificazione del dato.
Le pompe di calore nella certificazione energetica degli edifici (SCOP, SEER)...Luca Zordan
European and National (Italy) regulations on the application of electric heat pumps in the energy certification of buildings: Renewable Energy directive 2009/28/EC, D.Lgs. 28/2011, UNI TS11300, UNI EN 14825. Seasonal performance indices SCOP & SEER. (ITALIAN LANGUAGE)
La Riqualificazione Energetica nel Real Estate: lo strumento dell’Energy Perf...Ing. Vincenzo Carrarini
Modelli di business e strumenti contrattuali a supporto delle Misure di Efficienza Energetica.
Le esperienze europee maturate in materia, così come le best practice internazionali, hanno evidenziato come la forma contrattuale più favorevole e stimolante per il mercato dell’Efficienza Energetica sia rappresentata dal Contratto di Rendimento Energetico a Risparmi Garantiti e Finanziamento Tramite Terzi.
Obiettivo del seminario è quello di illustrare i principali strumenti di misura e verifica dell’Efficienza Energetica (come lo standard internazionale IPMVP), che costituiscono la base per la predisposizione degli allegati tecnici agli Energy Performance Contracting, al fine di fornire una valutazione oggettiva delle performance (baseline, algoritmo di calcolo, sistemi di monitoraggio strumentale, fattori di normalizzazione e correzione dei consumi energetici) ed una allocazione e normalizzazione dei rischi per l’intera vita utile del Progetto.
Il seminario è incentrato particolarmente sul settore civile, responsabile di circa il 35% dei consumi energetici nazionali negli usi finali. Inoltre, le recenti direttive europee (2010/31/EU e 2012/27/EU) hanno rafforzato ancor più la necessità di intervenire soprattutto sulla Riqualificazione Energetica dello stock edilizio esistente (circa l’85% del totale), gran parte del quale è antecedente alle prime leggi nazionali sull’uso razionale dell’energia (L. 373/76 e L. 10/91).
Prof. Arch. Francesco Bianchi
La diagnosi energetica o audit energetico si pone l’obiettivo di capire in che modo l’energia viene utilizzata, quali sono le cause degli eventuali sprechi e quali interventi possono essere suggeriti all’utente, ossia un piano energetico che valuti non solo la fattibilità tecnica, ma anche e soprattutto quella economica delle azioni proposte. Presentazione a #RESTART Roma.
Date prossimi convegni: http://formazione.ilsole24ore.com/restart
Gaetano Fasano – UTEE ERT -
Il tema dell’efficienza energetica è una priorità su cui si stanno indirizzando le politiche a livello comunitario, nazionale e locale per ridurre la dipendenza energetica, i consumi e le emissioni di gas climalteranti.
Presentazione a #RESTART Roma.
Date prossimi convegni: http://formazione.ilsole24ore.com/restart
La combinazione di edilizia ecosostenibile e fonti rinnovabili può portare ad un significativo risparmio economico rispetto ad un edificio
tradizionale dotato di impianti standard.
Incentivi Conto Energia, le linee guida per i progettistiBrianza Plastica
Overview incentivi e finanziamenti per la costruzione ed il recupero in chiave energetica - Focus Conto Energia. A cura di: Gaetano Fasano, Responsabile Unità Tecnica, Edilizia residenziale e terziario, ENEA
Overview Incentivi e finanziamenti per la costruzione e il recupero in chiave energetica - Focus Conto Energia. Presentazione a #RESTART Firenze. Date prossimi convegni: http://formazione.ilsole24ore.com/restart
Overview incentivi e finanziamenti per la costruzione ed il recupero in chiav...SOLAVA
Primo intervento del Convegno tenutesi in 20 Mearo 2013 a Firenze organizzato da Sole24Ore con Solava e Brianza Plastica. Il relatore è Gaetano Fasano, Responsabile Unità Tecnica, Edilizia residenziale e terziario, ENEA
DIAGNOSI ENERGETICA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI,UNIVERSITARI E DI RICERCA Felicetto Massa
31 Maggio 2010 - La presentazione della Tesi di Dottorato dal Titolo '"DIAGNOSI ENERGETICA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI,UNIVERSITARI E DI RICERCA".
Nella stessa sono state affrontate Diagnosi Energetiche di un edificio Universitario e di tre edifici destinati alla istruzione superiore della Provincia di Frosinone.
La trattazione si conclude con l'analisi dell'ottimizzazzione del fattore S/V per un nuovo edificio destinato alla Istruzione Primaria e Secondaria di Primo Grado
LA SFIDA PROGETTUALE PER UNA RIQUALIFICAZIONE - Prof. CavalliniViessmann Italia
Alla fine del 2008 il Parlamento ed il Consiglio Europeo hanno adottato, nel quadro
della procedura di codecisione, il pacchetto legislativo clima-energia denominato 20-
20-20, che si pone come obiettivo entro il 2020 di:
•Ridurre del 20% le emissioni di gas ad effetto serra
•Portare al 20% il risparmio energetico
•Aumentare al 20% l’apporto delle energie rinnovabili sui consumi finali di energia
CEIm magazine, rivista del Comitato Elettrotecnico Italiano inerente a questioni energetiche, sicurezza sul lavoro e trasformazione digitale in ambito industriale ed edile. Edizione di ottobre 2021.
IL RISCHIO SARS-CoV2-19 NEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E VENTILAZIONE, IMP...Felicetto Massa
Intervento alla Settimana Europea della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, organizzata dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Frosinone e ASL Di Frosinone
RISCHIO DEL VIRUS COVID19 NELLE MODALITÀ DI ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI DI CLIMA...Felicetto Massa
IL MICROCLIMA
LA CLASSIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO
LA GUIDA ISS PER I LUOGHI DI LAVORO
COME SI DIFFONDE IL VIRUS
QUALI SONO I RISCHI CONNESSI AI PARAMETRI DI ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI
Le Professione dell'Ingegnere tra le competenze e l'innovazione Felicetto Massa
Le professione dell'Ingegnere tra le competenze e l'innovazione, presentata in occasione del Career DAY 2020 dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Inquadramento Normativo e Legislativo - Contabilizzazione del Calore Felicetto Massa
"INQUADRAMENTO NORMATIVO E LEGISLATIVO" - Seminario LA CONTABILIZZAZIONE E LA RIPARTIZIONE DI CALORE NEGLI IMPIANTI CENTRALIZZATI Organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Frosinone in Collaborazione con AICARR
PREVENZIONE, FORMAZIONE ED AZIONE I RISULTATI DI UN ANNO DI IMPEGNO Felicetto Massa
Intervento in rappresentanza dell'ufficio scolastico provinciale di Latina dell'USR Lazio al 1° Forum dell'educazione e della sicurezza stradale. La relazione mostra le attività che sono state fatta dalle scuole nell'ambito del progetto "Guida la Vita" e proposte ed idee per migliorare la consapevolezza dell'educazione stradale per gli alunni delle scuole.
L'uso delle rinnovabili nell'edilizia scolasticaFelicetto Massa
Nella relazione vie presentato il caso di studio relativo alla "Solarizzazione delle scuole di proprietà del Comune di Ceccano" Al termine della presentazione sono state fatte delle proposte sull'uso delle rinnovabili nelle scuole che saranno sempre di piu "il cuore e la pelle degli edifici scolastici"
POLITICHE GIOVANILI NELLE SMART CITIES: STRATEGIE INTEGRATE PER CONTRASTARE B...Felicetto Massa
L’intervento dal titolo Politiche Giovanili nelle Smart Cities: Strategie integrate per contrastare il bullismo ed il Cyberbullismo” tratterà e cità le principali norme in materia di bullismo volute dalle Nazioni Unite, a livello nazionale, regionale
Il focus, in occasione della giornata Safe Internet Day tratterà gli aspetti principali del CyberBullismo che vanno dalle modalità in cui si manifestano agli effetti dannosi sui ragazzi.
Sono presentati e discussi i risultati dell’indagine effettuata dalla Prof.ssa Anna Maria Giannini, Ordinario di Psicologia della Sapienza di Roma presentati nella giornata di ieri al Ministero dell’Interno, in occasione della conferenza stampa alla quale la nostra scuola ha partecipato.
Dalla stessa indagine emergono dati preoccupanti sulla mancata consapevolezza degli adolescenti nell’uso della rete dei quali 8 su 10 affermano che per loro fare un insulto in rete non è grave.
L’intervento si concluderà con una trattazione delle buone pratiche per contrastare il bullismo: il “KiVa” riferimento internazionale pensato nel sistema di Istruzione Nazionale Finlandese, il “No-Trap” dell’Università degli Studi di Firenze – Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze, e il “Giovani Ambasciatori contro il Bullismo ed il Cyberullismo” del MOIGE e Polizia di Stato, insieme a Fondazione Vodafone Italia e Trend Micro sono coinvolti nel progetto. Milly Carlucci sarà la madrina dell'iniziativa.
Ad esse seguiranno una serie di proposte strutturali alla normativa scolastica orientate ad incrementare la consapevolezza nei giovani per i temi importanti come Bullismo e CyberBullismo, Sicurezza Stradale e Violenza di Genere.
POLITICHE GIOVANILI NELLE SMART CITIES: LA NEET GENERATION, DA PROBLEMA A RIS...Felicetto Massa
Intervento nel Convegno "Il futuro dei nostri giovani" nel quale sono stati trattati temi e problematiche relative al mondo dei NEET. Ragazzi che non lavorano, non stanno studiano e non si stanno formando.
10 Idee per Smart Cities, Energia, Ambiente e Sismica degli EdificiFelicetto Massa
Elenco di 10 idee-proposta da attuare per migliorare il patrimonio edilizio del nostro paese. Istituzione dell'attestato di prestazione unica dell'edificio e del ZDEB (Zero Damage and Energy Building) Un edificio che non subisce danni dopo i terremoti più violenti, che non consuma energia e che non danneggia l’ambiente.
Idee e proposte presentate alla giornata della buona scuola di Frosinone del 30 Ottobre 2014, dettate dalle esigenze emerse durante il periodo di insegnamento di precariato nelle diverse scuole tecniche e professionali della Provincia di Frosinone
Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le indu...Felicetto Massa
Atti del Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” - L’Unione Europea investirà nei prossimi anni ingenti risorse per progetti e programmi che stimolino e realizzino l’idea di Smart City. Il seminario si propone di stimolare le figure professionali per rispondere alla sfida. In particolare si rivolge a tutti coloro che sono interessati a lavorare su un tema di rilievo e complessità ed offrendo l’opportunità di apprendere, nello stesso tempo, le competenze specifiche e le visioni di assieme necessarie e costruire soluzioni complete ed operative per rendere migliori le nostre città.
L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City, presentata al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
Certificazione Energetica degli Edifici - Tesi di Laurea
1. Corso di Laurea di Ingegneria Meccanica
Certificazione Energetica degli Edifici
1/37
Cassino, 28 Aprile 2006
Relatori:
Prof. Marco Dell’Isola
Prof. Giorgio Buonanno
Correlatore:
Prof. Francesco Tinè
Candidato: Felicetto Massa Matr. n. 0801523
Titolo Tesi: CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
2002/91/CE
2. Corso di Laurea di Ingegneria Meccanica
Certificazione Energetica degli Edifici
2/37
Cassino, 28 Aprile 2006
PREMESSA
Stato dell’arte sulle modalità di attuazione a livello nazionale del D.Lgs. 192 del 2005 di attuazione della direttiva dell’UE 2002/91/CE emanata a fronte di una valutazione del bilancio energetico e ambientale a livello comunitario
Nel D.Lgs. n. 192 del 2005 Vengono Introdotti:
Nuovi Indicatori Energetici Specifici (rapportati alla AU dell’edificio)
Nuovo approccio alla diminuizione del fabbisogno energetico del sistema Edificio-Impianto
3. Corso di Laurea di Ingegneria Meccanica
Certificazione Energetica degli Edifici
3/37
Cassino, 28 Aprile 2006
PUNTI DI DISCUSSIONE
Situazione Energetica Nell’UE
Normativa in ambito energetico
D.Lgs. n. 192 del 19 Agosto 2005 (schema e procedura)
Caratterizzazione Energetica di un componente finestrato
Certificazione Energetica di una Residenza Sanitaria Assistenziale
4. Corso di Laurea di Ingegneria Meccanica
Certificazione Energetica degli Edifici
4/37
Cassino, 28 Aprile 2006
SITUAZIONE ENERGETICA NELL’UE
NEL LIBRO VIENE PREVISTO
DA OGGI AL 2030
5. Corso di Laurea di Ingegneria Meccanica
Certificazione Energetica degli Edifici
5/37
Cassino, 28 Aprile 2006
BILANCIO ENERGETICO
CONSUMO IN AUMENTO
PRODUZIONE INTERNA IN CALO
AUMENTO DELL IMPORTAZIONI NETTE
FONTE: LIBRO VERDE UE, 2000
6. Corso di Laurea di Ingegneria Meccanica
Certificazione Energetica degli Edifici
6/37
Cassino, 28 Aprile 2006
CONSUMO DI ENERGIA FINALE NELL’UE
INDUSTRIA
28 %
TRASPORTI
31%
RESIDENZIALE E
TERZIARIO
41%
FONTE:
LIBRO VERDE
UE, 2000
7. Corso di Laurea di Ingegneria Meccanica
Certificazione Energetica degli Edifici
7/37
Cassino, 28 Aprile 2006
EMISSIONI DI CO2
ANNO DI RIFERIMENTO
1990 = 100
Calo fino al 2000
Impegni di Kyoto
Previsti Aumenti
8. Corso di Laurea di Ingegneria Meccanica
Certificazione Energetica degli Edifici
8/37
Cassino, 28 Aprile 2006
MESSAGGIO DEL LIBRO VERDE
Se non si INTERVIENE IN POLITICHE
ENERGETICHE MIRATE:
Aumenterà la dipendenza ESTERNA dell’UE dal 50% al 70% del fabbisogno ENERGETICO
Aumenteranno anche le emissioni di CO2 rendendo difficile gli impegni presi al protocollo di Kyoto
9. Corso di Laurea di Ingegneria Meccanica
Certificazione Energetica degli Edifici
9/37
Cassino, 28 Aprile 2006
AREE DI INTERVENTO
PROMOZIONE DI RISPARMI ENERGETICI
NEI SETTORI
TRASPORTI
EDIFICI
10. Corso di Laurea di Ingegneria Meccanica
Certificazione Energetica degli Edifici
10/37
Cassino, 28 Aprile 2006
SETTORE EDIFICI DIRETTIVA COMUNITARIA 2002/91/CE SULL’EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI
L’istituzione di un metodo comune di calcolo integrato del rendimento energetico degli edifici
L’applicazione di norme minime sul rendimento energetico agli edifici di nuova costruzione e agli edifici in ristrutturazione
L’introduzione di un sistema di CERTIFICAZIONE ENERGETICA degli edifici di nuova costruzione ed esistenti
L’ispezione degli impianti di riscaldamento e di condizionamento
11. Corso di Laurea di Ingegneria Meccanica
Certificazione Energetica degli Edifici
11/37
Cassino, 28 Aprile 2006
RIFERIMENTI LEGISLATIVI EUROPEI IN CAMPO ENERGETICO
Direttiva 93/76/CEE nell’ambito del programma energetico SAVE Nell'ambito del programma quadro di azioni nel settore dell'energia, la Comunità attua, per il periodo 1998-2002, il programma SAVE volto a:
incentivare misure di efficienza energetica
promuovere gli investimenti a favore della conservazione dell'energia
12. Corso di Laurea di Ingegneria Meccanica
Certificazione Energetica degli Edifici
12/37
Cassino, 28 Aprile 2006
RIFERIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI IN CAMPO ENERGETICO
Legge n. 10 1991 Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia
DPR 412/93 e 551/99 Norme per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia
13. Corso di Laurea di Ingegneria Meccanica
Certificazione Energetica degli Edifici
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EFFETTI DELLA NORMATIVA ENERGETICA
PER RIDURRE I CONSUMI BISOGNA EFFETTUARE MAGGIORI CONTROLLI E VERIFICHE DEGLI EDIFICI
FENMEDIO
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D.Lgs. N. 192 DEL 19 AGOSTO 2005 - Generalità
Fissa più elevati livelli di isolamento termico degli edifici
Promuove l’utilizzo di impianti e apparecchiature a maggior rendimento
Prevede una certificazione energetica
obbligatoria per i nuovi edifici
volontaria in tutti gli altri casi
Razionalizza i controlli sugli impianti termici
Garantisce la bontà energetica degli edifici valutati
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STRUTTURA DEL D.LGS 192
PRINCIPI GENERALI (per il conseguimento degli obiettivi nazionali) Sono stabiliti criteri, condizioni e modalità per migliorare la prestazione energetica degli edifici
NORME TRANSITORIE CON APPLICABILITÀ IMMEDIATA (per assicurare un primo adeguamento della legislazione esistente) Aggiorna i limiti di fabbisogno e prestazione degli impianti
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SINTESI PRESCRIZIONI ALLEGATO I
VERIFICHE FABBISOGNO ENERGIA PRIMARIA
VERIFICHE DELLE TRASMITTANZE U (W/mqK)
VERIFICHE DELLE U (in zona C,D,E,F)
VERIFICHE TERMOIGROMETRICHE
LIMITARE SURRISCALDAMENTO ESTIVO E CARICHI ESTIVI
REGOLAZIONE AMBIENTALE
SOLARE E TELERISCALDAMENTO
FONTI RINNOVABILI
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Decreto Legislativo – norme transitorie (Art. 11, All. I e C)
RENDIMENTO GLOBALE MEDIO STAGIONALE DELL’IMPIANTO TERMICO
dove log Pn è il logaritmo in base 10 della potenza utile nominale del generatore o dei generatori di calore al servizio del singolo impianto termico, espressa in kW.
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Art. N. 11 DEL D.lgs. 192 REQUISITI PRESTAZIONALI
Fino all’emanazione dei decreti attuativi sono in vigore le prescrizioni della legge 10/91 modificata secondo allegati DLgs n. 192. La norma tecniche che regolano il metodo di calcolo del FABBISOGNO ANNUO DI ENERGIA PRIMARIA sono:
UNI EN 832:2001
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UNI EN 832
UNI 10077 ELEMENTI FINESTRATI
UNI 13370 DISPERSIONI SU TERRENO
UNI 14683 PONTI TERMICI
UNI 10347 DISPERSIONI TUBAZIONI
UNI 10349 DATI CLIMATICI
UNI 10351 PROPRIETA’ MATERIALI
FABBISOGNO ENERGETICO UTILE IDEALE QH
UNI EN 10348
RENDIMENTO DEI SISTEMI DI RISCALDAMENTO
Emissione Regolazione Distribuzione Produzione
Q/g
FABBISOGNO STAGIONALE DI ENERGIA PRIMARIA Q
Q/AU
FAEP (kwh/m2k)
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CONSEGUENZA DELLLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA È LA CARATTERIZZAZIONE ENERGETICA DEI COMPONENTI FINESTRATI
CON L’INTRODUZIONE DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA NASCE L’ESIGENZA DI CERTIFICARE I SINGOLI COMPONENTI DEL DELL’INVOLUCRO EDILIZIO. UNO DI ESSI E’ IL COMPONENTE FINESTRATO I CUI LIMITI DI PRESTAZIONE ENERGETICA SONO FISSATI NELLA TABELLA 4a DELL’ALLEGATO C
Valori limite della trasmittanza termica U delle chiusure trasparenti comprensive degli infissi espressa in W/m2K
Zona Climatica
Dall’ 1 gennaio 2006
U (W/m2K)
Dall’ 1 gennaio 2009
U (W/m2K)
A
5,5
5,0
B
4,0
3,6
C
3,3
3,0
D
3,1
2,8
E
2,8
2,5
F
2,4
2,2
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NORME DI RIFERIMENTO CARATTERIZZAZIONE ENERGETICA DEI COMPONENTI FINESTRATI
Tale caratterizzazione Energetica consiste nel calcolo della trasmittanza termica le cui norme di riferimento sono . Le norma di riferimento è la
UNI EN ISO 10077-1 Prestazione termica di finestre, porte e chiusure – Calcolo della trasmittanza termica – Metodo semplificato Alternativa alla UNI EN ISO 10077-1 è il metodo di laboratorio regolato dalla:
UNI EN ISO 12567-1 Isolamento termico di finestre e porte e chiusure - Determinazione della trasmittanza termica con il metodo della camera calda
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PROBLEMATICHE DEI DUE METODI
UNI EN ISO 10077-1
FORTE SEMPLIFICAZIONE
INCERTEZZA NON CONTROLLATA
DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLA TRASMITTANZA (In progettazione) DA PARTE DEGLI OPERATORI DEL SETTORE CON VALORI GEOMETRICI NON PRECISI
UNI EN ISO 12567-1
PIU’ PRECISO DEL PRIMO PERCHE EFFETTUATO IN LABORATORIO
INCERTEZZA NON FORNITA
DIPENDENZA DA PARAMETRI RADIATIVI E CONVETTIVI
DIPENDENZA DALL’ISOLAMENTO TERMICO DELLE DUE CAMERE
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METODO SPERIMENTALE PER LA MISURA DELLA TRASMITTANZA TERMICA DEI COMPONENTI FINESTRATI
G
1
2
3
4
Composto da:
Piastra 1 alla T di circa 120°C mantenuta a T=cost da un sistema di resistenze elettriche; con p1
Piastra 2 piastra che ha le funzioni di schermo radiativo; con p2
Infisso rivestito con vernice di emissività nota: f1, f2
Piastra 3 piastra che ha le funzioni di schermo radiativo; con p3
Piastra 4 alla T di circa 20°C mantenuta a T=cost da un sistema idronico termostatato; con p4
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PRINCIPIO
MISURA DELLA TRASMITTANZA TERMICA DEI COMPONENTI
FINESTRATI CON METODO SPERIMENTALE
1 2 2 1
1 2 2 1
4 4 4 4
1 1 1 1
1 1
p p p f
p p p f
A T T A T T
Q
3 4 2 3
3 2 2 3
4 4 4 4
1 1 1 1
1 1
p p f p
p p f p
A T T A T T
Q
G
1 2 3 4
f 1 f 2
Q
U
A T T
A REGIME IL FLUSSO
RADIATIVO PORTA L’INFISSO
ALLE TEMPERATURE
Tf1 e Tf2
SI PUO’ COSI’ DETERMINARE LA
POTENZA
CHE TRASMETTE L’INFISSO A
DA SX A DX
CALCOLO DELLA
TRASMITTANZA
DELL’INFISSO
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MISURA DELLA TRASMITTANZA TERMICA DEI COMPONENTI FINESTRATI CON METODO INNOVATIVO SPECIFICHE
Funzionamento sottovuoto 1000 Pa per evitare fenomeni convettivi e conduttivi dell’aria
VANTAGGI
Indipendenza dai parametri radiativi e convettivi
Controllo dell’incertezza di misura
Applicabilità a diversi componenti(con opportuni adattamenti)
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CERTIFICAZIONE ENERGETICA DI UNA RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE IN ROMA
Dati Edificio
Superficie esterna : 4142,20 m²
Volume lordo : 10370,00 m³
Fattore di forma S/V : 0,399 m²/m³
Cd ammissibile : 0,568 W/m³K
Superficie Utile AU=2774 m²
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Prospetti dell’edificio
20 m
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RISULTATI OTTENUTI DALLA SIMULAZIONE CON IL SOFTWARE EDILCLIMA
Verifiche di legge 10/91 positive
FEN 13,92 calcolato minore del FEN ammissibile 58m,95 (kJ/m³gg)
Verifiche del D.Lgs. 192/2005 negative
FAEP=PEG= 73 kWh/m2a > 65 kWh/m2a imposto
IN RAGIONE DEL RISULTATO OTTENUTO SONO STATE VALUTATE MISURE DI INTERVENTO SUL SISTEMA EDIFICIO-IMPIANTO
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MISURE DI INTERVENTO
INCREMENTO ISOLAMENTO TERMICO STRUTTURE (no perché troppo invasivo)
INSTALLAZIONE DI COMPONENTI FINESTRATI A MINOR CONSUMO ENERGETICO (no perché troppo dispendioso)
MIGLIORIE ALL’IMPIANTO (non possibili perché già progettato a regola d’arte)
INSTALLAZIONE DI IMPIANTI A FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI
Solare Termico (il più adatto perché si allinea alle proposte dell’allegato I del D.Lgs.192/2005 .)
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INTEGRAZIONE DEL FABBISOGNO DI ACS CON IMPIANTO SOLARE TERMICO RISULTATI
Per 100 m2 di collettori si ottiene:
Contributo energetico da fonti rinnovabili: PEFR=15 kWh/m2a
Fabbisogno globale di energia primaria
Periodo Di Pay-back di 7 ANNI
57 kWh/m2a <65 kWh/m2a imposto VERIFICA AL D.LGS. POSITIVA
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dd
Proposta di Attestato di certificazione energetica
Dati Amministrativi
Classe Energetica
Indicatori Energetici
Certificazione
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CONCLUSIONI SUL D.LGS 192/2005
Positive
Ruolo delle regioni, alla luce della varietà delle condizioni climatiche e tipologia costruttive del nostro paese
Applicazione alla manutenzione straordinaria degli impianti
Misure più restrittive di quelle dettate dalla legge 10/91
Facilità di applicazione per il maggior numero di limiti fissati nei componenti del sistema edficio-impianto.
Negative
DIFFERENZE regionali nell’attribuire i limiti di prestazione e le classi energetiche
Insufficienti prescrizioni per rinnovabili
Mancanza Decreti Attuativi