Presentazione a supporto di Giuseppe Rossi INRIM, Coordinatore GL 05 “Illuminazione stradale“ e
GL 06 “Illuminazione gallerie“ al webinar "GIORNATA DELLA LUCE, DELL’ILLUMINAZIONE E DELLA NORMAZIONE" del
28 ottobre 2021
I progetti e le strategie della UNI/CT 023 “Luce e illuminazione” normeUNI1
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabio Pagano, ASSIL, Presidente UNI/CT 023, Coordinatore GL 13 “Prestazioni fotometriche” e GL 15 “APNR: Lighting Designer” al webinar "GIORNATA DELLA LUCE, DELL’ILLUMINAZIONE E DELLA NORMAZIONE" del 28 ottobre 2021
Il mondo della luce all’interno del flusso BIM. Illuminazione sportiva e inqu...normeUNI1
Presentazione a supporto dell'intervento di Gianpiero Bellomo, TECH-NYX, Coordinatore GL 01 “Termini generali e criteri di qualità - Definizioni“, GL 04 “Illuminazione degli ambienti sportivi” e GL 08 “Inquinamento luminoso“ al webinar "GIORNATA DELLA LUCE, DELL’ILLUMINAZIONE E DELLA NORMAZIONE" del 28 ottobre 2021
Efficienza energetica per l’illuminazione degli edifici: LENICAL e UNI/PdR 77...normeUNI1
Presentazione a supporto dell'intervento di Laura Blaso, ENEA, Coordinatrice GL 10 “Risparmio energetico negli edifici” al webinar "GIORNATA DELLA LUCE, DELL’ILLUMINAZIONE E DELLA NORMAZIONE" del 28 ottobre 2021
L'illuminazione dei posti di lavoro alla luce delle norme europeenormeUNI1
Presentazione a supporto dell'intervento di Luigi Schiavon, ASSIL, Coordinatore GL 02 “Illuminazione degli ambienti di lavoro e dei locali scolastici“ e GL 11 “Luce diurna“ al webinar "GIORNATA DELLA LUCE, DELL’ILLUMINAZIONE E DELLA NORMAZIONE" del 28 ottobre 2021
I prodotti di illuminazione, Ecodesign ed Energy labellingnormeUNI1
Presentazione a supporto dell'intervento di Simonetta Fumagalli ENEA, Esperta della UNI/CT 023 al webinar "GIORNATA DELLA LUCE, DELL’ILLUMINAZIONE E DELLA NORMAZIONE" del 28 ottobre 2021
La Scheda censimento Lumière nasce dall'esigenza di raccogliere le informazioni a disposizione relative agli impianti di illuminazione pubblica, organizzarle in modo strutturato ed archiviarle in un formato condiviso al fine di avere un quadro completo circa il panorama e lo stato di fatto degli impianti, in modo puntuale, standardizzato e strategico e pianificare eventuali interventi di riqualificazione. Sulla base dei dati acquisiti si effettua il calcolo dei KPI teorici di progetto.
I progetti e le strategie della UNI/CT 023 “Luce e illuminazione” normeUNI1
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabio Pagano, ASSIL, Presidente UNI/CT 023, Coordinatore GL 13 “Prestazioni fotometriche” e GL 15 “APNR: Lighting Designer” al webinar "GIORNATA DELLA LUCE, DELL’ILLUMINAZIONE E DELLA NORMAZIONE" del 28 ottobre 2021
Il mondo della luce all’interno del flusso BIM. Illuminazione sportiva e inqu...normeUNI1
Presentazione a supporto dell'intervento di Gianpiero Bellomo, TECH-NYX, Coordinatore GL 01 “Termini generali e criteri di qualità - Definizioni“, GL 04 “Illuminazione degli ambienti sportivi” e GL 08 “Inquinamento luminoso“ al webinar "GIORNATA DELLA LUCE, DELL’ILLUMINAZIONE E DELLA NORMAZIONE" del 28 ottobre 2021
Efficienza energetica per l’illuminazione degli edifici: LENICAL e UNI/PdR 77...normeUNI1
Presentazione a supporto dell'intervento di Laura Blaso, ENEA, Coordinatrice GL 10 “Risparmio energetico negli edifici” al webinar "GIORNATA DELLA LUCE, DELL’ILLUMINAZIONE E DELLA NORMAZIONE" del 28 ottobre 2021
L'illuminazione dei posti di lavoro alla luce delle norme europeenormeUNI1
Presentazione a supporto dell'intervento di Luigi Schiavon, ASSIL, Coordinatore GL 02 “Illuminazione degli ambienti di lavoro e dei locali scolastici“ e GL 11 “Luce diurna“ al webinar "GIORNATA DELLA LUCE, DELL’ILLUMINAZIONE E DELLA NORMAZIONE" del 28 ottobre 2021
I prodotti di illuminazione, Ecodesign ed Energy labellingnormeUNI1
Presentazione a supporto dell'intervento di Simonetta Fumagalli ENEA, Esperta della UNI/CT 023 al webinar "GIORNATA DELLA LUCE, DELL’ILLUMINAZIONE E DELLA NORMAZIONE" del 28 ottobre 2021
La Scheda censimento Lumière nasce dall'esigenza di raccogliere le informazioni a disposizione relative agli impianti di illuminazione pubblica, organizzarle in modo strutturato ed archiviarle in un formato condiviso al fine di avere un quadro completo circa il panorama e lo stato di fatto degli impianti, in modo puntuale, standardizzato e strategico e pianificare eventuali interventi di riqualificazione. Sulla base dei dati acquisiti si effettua il calcolo dei KPI teorici di progetto.
RInnova a Smart City Exhibition - workshop “Smart Park: un caso di studio di sistemi di gestione intelligente dell’energia per aree territoriali limitate” - intervento di Alessandro Golfarelli, Romagna Innovazione
DIAGNOSI ENERGETICA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI,UNIVERSITARI E DI RICERCA Felicetto Massa
31 Maggio 2010 - La presentazione della Tesi di Dottorato dal Titolo '"DIAGNOSI ENERGETICA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI,UNIVERSITARI E DI RICERCA".
Nella stessa sono state affrontate Diagnosi Energetiche di un edificio Universitario e di tre edifici destinati alla istruzione superiore della Provincia di Frosinone.
La trattazione si conclude con l'analisi dell'ottimizzazzione del fattore S/V per un nuovo edificio destinato alla Istruzione Primaria e Secondaria di Primo Grado
Certificazione energetica: quadro legislativo e normativo, bilancio energetic...Gruppo EDEN
Certificazione energetica degli edifici in Italia e in Emilia Romagna:
- quadro legislativo e normativo aggiornato alla nuove Specifiche Tecniche UNI TS 11300:2014
- bilancio energetico del sistema edificio impianto
- sistemi di classificazione
- modelli di Attestato di Prestazione Energetica APE
Versione ridotta della presentazione preparata per il seminario dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Modena - 6 Novembre 2014
Relatori: ing. Sonia Subazzoli e ing. Emanuele Pifferi
Studio Associato Gruppo EDEN
www.ediliziaenergetica.it
www.facebook.com/gruppoeden
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabio Scamoni, ITC CNR, Presidente UNI/CT 002/SC 01 “Acustica in edilizia”, Coordinatore UNI/CT 002/SC 01/GL 04 “Metodi previsionali delle prestazioni acustiche degli edifici” al webinar "LINEE GUIDA PER LA PREVISIONE DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE DEGLI EDIFICI: LE NUOVE UNI 11175-1 E-2" del
17 novembre 2021
Presentazione a supporto di Matteo Borghi, ANIT, Relatore della UNI 11175-2 al webinar "LINEE GUIDA PER LA PREVISIONE
DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE DEGLI EDIFICI: LE NUOVE UNI 11175-1 E-2" del 17 novembre 2021
Prospettive energetiche e sistemi di incentivazioneConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", Firenze 8 ottobre 2016. Presentazione dell'Ing. Alessandro Mazzari. Incentivi e detrazioni per sistemi radianti
Contributo dei ponti termici nel calcolo della prestazione energetica di un e...Gruppo EDEN
Novità introdotte dalla revisione del 2 ottobre 2014 delle norme UNI TS 11300 per quanto riguarda il calcolo dei Ponti Termici. Esempi di Abachi e Atlanti dei Ponti Termici utilizzabili da Norme UNI EN ISO 14683 e UNI EN ISO 10211. Esempi di calcolo della trasmittanza lineica con il Software Termo.
Con la revisione del 2014 della norma UNI TS 11300-1 è stata tolta la possibilità di calcolare i ponti termici in modo forfettario e da Appendice A della norma 14683. La presentazione illustra come calcolare la trasmittanza lineica dei ponti termici seguendo le indicazioni delle norme UNI TS 11300, UNI EN ISO 14683 e UNI EN ISO 10211.
Viene inoltre mostrato l'utilizzo dell'Atlante dei ponti termici elaborato dal CENED, gratuito, per il calcolo delle trasmittanze lineiche per i ponti termici più comuni in Italia.
Per scaricare gratuitamente gli Atlanti dei Ponti Termici, vedere esempi di calcolo della trasmittanza lineica: www.ediliziaenergetica.it/documentazione-tmp/approfondimenti
Aspetti energetici nel sistema edificio-impiantoConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", presentazione del Prof. Michele De Carli dell'Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Ingegneria Industriale. Normative ed esempi di valutazione degli aspetti energetici del sistema edificio-impianto
RInnova a Smart City Exhibition - workshop “Smart Park: un caso di studio di sistemi di gestione intelligente dell’energia per aree territoriali limitate” - intervento di Andrea Cappelli e Davide Fortunato, CCLG spa
NOVArchitettura.
is a multidisciplinary study of architecture and building, operating in different sectors. . .
design, engineering, graphics and communication,
land use and urban planning, mapping and topographical space planning,
consulting in information technology, marketing and web communication,
the topographic and road safety,
in different fields of architectural restoration and conservation of environmental heritage.
Our goal is to offer our customers a design team that deals with the development of specific projects, thanks to cooperation with all partners in the technology market. The firm is also able to combine expertise and implementation capacity of national and international design, develop and implement the right economic and technical solution, with software and digital solutions for businesses, individuals and public bodies.
Il Piano di Illuminazione è uno strumento previsto dalla Legge Regionale n. 15 del 18 giugno 2007 all'art. 5, comma 1, lett. a), di cui si devono dotare tutti i Comuni del Friuli Venezia Giulia entro il 18 giugno 2015.
Il Piano della Luce è lo strumento principe per riqualificare l’illuminazione del territorio attraverso 3 passaggi:
1. acquisire lo stato di fatto dell’illuminazione,
2. definire specifiche linee guida future progettuali, di controllo e verifica
3. pianificare gli interventi identificando le opportunità di energy saving
4. beneficiare della riduzione dei consumi elettrici riducendo la spesa di
gestione del servizio mantenendo alto il livello di prestazione
Quali sono gli obbiettivi?
Ridurre sul territorio l’inquinamento luminoso e i consumi energetici;
Conservare gli equilibri ecologici;
Aumentare la sicurezza, evitando abbagliamenti e possibili distrazioni che creino pericoli per il traffico e per i pedoni;
Ridurre la criminalità e gli atti di vandalismo;
Favorire le attività ricreative e di vivibilità del territorio per migliorare la qualità della
vita;
Valorizzare il territorio e le opere architettoniche;
Realizzare impianti ad elevata efficienza, favorendo il risparmio energetico;
Ottimizzare gli oneri di gestione relativi agli interventi di manutenzione;
Riqualificare integrale del territorio in modo organico ed organizzato;
Introdurre soluzioni e servizi Smart City ove applicabili, senza forzare tecnologie e soluzioni
RInnova a Smart City Exhibition - workshop “Smart Park: un caso di studio di sistemi di gestione intelligente dell’energia per aree territoriali limitate” - intervento di Alessandro Golfarelli, Romagna Innovazione
DIAGNOSI ENERGETICA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI,UNIVERSITARI E DI RICERCA Felicetto Massa
31 Maggio 2010 - La presentazione della Tesi di Dottorato dal Titolo '"DIAGNOSI ENERGETICA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI,UNIVERSITARI E DI RICERCA".
Nella stessa sono state affrontate Diagnosi Energetiche di un edificio Universitario e di tre edifici destinati alla istruzione superiore della Provincia di Frosinone.
La trattazione si conclude con l'analisi dell'ottimizzazzione del fattore S/V per un nuovo edificio destinato alla Istruzione Primaria e Secondaria di Primo Grado
Certificazione energetica: quadro legislativo e normativo, bilancio energetic...Gruppo EDEN
Certificazione energetica degli edifici in Italia e in Emilia Romagna:
- quadro legislativo e normativo aggiornato alla nuove Specifiche Tecniche UNI TS 11300:2014
- bilancio energetico del sistema edificio impianto
- sistemi di classificazione
- modelli di Attestato di Prestazione Energetica APE
Versione ridotta della presentazione preparata per il seminario dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Modena - 6 Novembre 2014
Relatori: ing. Sonia Subazzoli e ing. Emanuele Pifferi
Studio Associato Gruppo EDEN
www.ediliziaenergetica.it
www.facebook.com/gruppoeden
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabio Scamoni, ITC CNR, Presidente UNI/CT 002/SC 01 “Acustica in edilizia”, Coordinatore UNI/CT 002/SC 01/GL 04 “Metodi previsionali delle prestazioni acustiche degli edifici” al webinar "LINEE GUIDA PER LA PREVISIONE DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE DEGLI EDIFICI: LE NUOVE UNI 11175-1 E-2" del
17 novembre 2021
Presentazione a supporto di Matteo Borghi, ANIT, Relatore della UNI 11175-2 al webinar "LINEE GUIDA PER LA PREVISIONE
DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE DEGLI EDIFICI: LE NUOVE UNI 11175-1 E-2" del 17 novembre 2021
Prospettive energetiche e sistemi di incentivazioneConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", Firenze 8 ottobre 2016. Presentazione dell'Ing. Alessandro Mazzari. Incentivi e detrazioni per sistemi radianti
Contributo dei ponti termici nel calcolo della prestazione energetica di un e...Gruppo EDEN
Novità introdotte dalla revisione del 2 ottobre 2014 delle norme UNI TS 11300 per quanto riguarda il calcolo dei Ponti Termici. Esempi di Abachi e Atlanti dei Ponti Termici utilizzabili da Norme UNI EN ISO 14683 e UNI EN ISO 10211. Esempi di calcolo della trasmittanza lineica con il Software Termo.
Con la revisione del 2014 della norma UNI TS 11300-1 è stata tolta la possibilità di calcolare i ponti termici in modo forfettario e da Appendice A della norma 14683. La presentazione illustra come calcolare la trasmittanza lineica dei ponti termici seguendo le indicazioni delle norme UNI TS 11300, UNI EN ISO 14683 e UNI EN ISO 10211.
Viene inoltre mostrato l'utilizzo dell'Atlante dei ponti termici elaborato dal CENED, gratuito, per il calcolo delle trasmittanze lineiche per i ponti termici più comuni in Italia.
Per scaricare gratuitamente gli Atlanti dei Ponti Termici, vedere esempi di calcolo della trasmittanza lineica: www.ediliziaenergetica.it/documentazione-tmp/approfondimenti
Aspetti energetici nel sistema edificio-impiantoConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", presentazione del Prof. Michele De Carli dell'Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Ingegneria Industriale. Normative ed esempi di valutazione degli aspetti energetici del sistema edificio-impianto
RInnova a Smart City Exhibition - workshop “Smart Park: un caso di studio di sistemi di gestione intelligente dell’energia per aree territoriali limitate” - intervento di Andrea Cappelli e Davide Fortunato, CCLG spa
NOVArchitettura.
is a multidisciplinary study of architecture and building, operating in different sectors. . .
design, engineering, graphics and communication,
land use and urban planning, mapping and topographical space planning,
consulting in information technology, marketing and web communication,
the topographic and road safety,
in different fields of architectural restoration and conservation of environmental heritage.
Our goal is to offer our customers a design team that deals with the development of specific projects, thanks to cooperation with all partners in the technology market. The firm is also able to combine expertise and implementation capacity of national and international design, develop and implement the right economic and technical solution, with software and digital solutions for businesses, individuals and public bodies.
Il Piano di Illuminazione è uno strumento previsto dalla Legge Regionale n. 15 del 18 giugno 2007 all'art. 5, comma 1, lett. a), di cui si devono dotare tutti i Comuni del Friuli Venezia Giulia entro il 18 giugno 2015.
Il Piano della Luce è lo strumento principe per riqualificare l’illuminazione del territorio attraverso 3 passaggi:
1. acquisire lo stato di fatto dell’illuminazione,
2. definire specifiche linee guida future progettuali, di controllo e verifica
3. pianificare gli interventi identificando le opportunità di energy saving
4. beneficiare della riduzione dei consumi elettrici riducendo la spesa di
gestione del servizio mantenendo alto il livello di prestazione
Quali sono gli obbiettivi?
Ridurre sul territorio l’inquinamento luminoso e i consumi energetici;
Conservare gli equilibri ecologici;
Aumentare la sicurezza, evitando abbagliamenti e possibili distrazioni che creino pericoli per il traffico e per i pedoni;
Ridurre la criminalità e gli atti di vandalismo;
Favorire le attività ricreative e di vivibilità del territorio per migliorare la qualità della
vita;
Valorizzare il territorio e le opere architettoniche;
Realizzare impianti ad elevata efficienza, favorendo il risparmio energetico;
Ottimizzare gli oneri di gestione relativi agli interventi di manutenzione;
Riqualificare integrale del territorio in modo organico ed organizzato;
Introdurre soluzioni e servizi Smart City ove applicabili, senza forzare tecnologie e soluzioni
La presentazione realizzata da Luigi Martines (Onda Più) e Marco Ferraro (CNR ITAE) nel corso dell'evento "Microreti in corrente continua" organizzato dalla Piattaforma energie rinnovabili di Sardegna Ricerche e svoltosi online il 24 settembre 2021.
Tecnologie no-dig per il ripristino di acquedotti e fognature: Directional Dr...Servizi a rete
Giornata tecnica di Servizi a Rete in collaborazione con SASI spa, Lanciano 21 febbraio 2020
“Progettare con le tecnologie no-dig i canali fognari ed acquedottistici”
Energy performance of public lighting systems: analysis of possible scenarios...Germana Borzellieri
Dealing with the issue of energy saving in public lighting, it has been suggested the replacement of mercury vapor lamps with LED ones.
Firstly, needs have been identified: security, visual comfort, low costs and light pollution control involving motorists, pedestrians, maintenance, Public Administration and environment. Based on the requirements provided by regulations, regional laws and the so-called Plan of Light, designed and managed as public lighting tools, solution to the identified requirements has been given.
Secondly, lamps are compared and advantages and disadvantages are displayed. These are based on the parameters related to savings and quality: luminous efficiency, lifetime, color rendering index and color temperature. The study was conducted on mercury vapor lamps, sodium vapor at low and high pressure ones, metal halide, fluorescent lamps, induction and LED lamps. Moreover equipments responsible for light return and luminous flux distribution were further analyzed; supports were analyzed as well. At a later stage, the study has been expanded by looking into the entire plant control systems in order to optimize maintenance and costs.
That being so, it has been hypothesized an ideal path through which the mercury vapor lamps are replaced by LED lamps or high pressure sodium vapor ones, subjected to remote control. A scheme of installation of equipment has been suggested, considering height, spacing, protrusion on the path and its inclination. Photometric curves, consumption, compliance with the rules of existing equipment and installation and operating costs and return on investment have been evaluated as well. The energy and cost savings emerged are remarkable, especially for the LED lamps: their costs are initially high, nonetheless we can face this issue thanks the help provided by third parties such as ESCO and white certificates.
Il tempo nella gestione delle pressioni nelle reti di distribuzione. La piezo...Servizi a rete
Servizi a Rete TOUR 2022 | Presentazione di Michele Giglioni - Responsabile Efficientamento Rete, Acea Ato 2 e Alessio Placidi - Project Manager Valvole Italia, Saint-Gobain PAM Italia
19-20 ottobre 2022, Centro Congressi La Fornace di Acea Ato 2 a Roma
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Mattavelli, Ordine dei Commercialisti di Milano al webinar "L’ESPERTO IN CONTROLLO DI GESTIONE
(CONTROLLER), STATO DELL’ARTE
E PROSPETTIVE FUTURE" del
25 gennaio 2023
Presentazione a supporto di Fabio Rossi Funzionario Tecnico UNI al webinar "L’ESPERTO IN CONTROLLO DI GESTIONE
(CONTROLLER), STATO DELL’ARTE
E PROSPETTIVE FUTURE"
25 gennaio 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Marco Gatti, Università di Ancona - Esperto CT 006/GL 12 al webinar "L’ESPERTO IN CONTROLLO DI GESTIONE
(CONTROLLER), STATO DELL’ARTE
E PROSPETTIVE FUTURE" del
25 gennaio 2023
FANTI - slide_ControllerUNI11618_25gen2023_Il Controller visto dai CFO.pptxnormeUNI1
Presentazione a supporto dell'intervento di Paolo Fanti, ANDAF al webinar "L’ESPERTO IN CONTROLLO DI GESTIONE
(CONTROLLER), STATO DELL’ARTE
E PROSPETTIVE FUTURE" del
25 gennaio 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Felice D’Amora, Controller Associati - Esperto CT 006/GL 12 al webinar "L’ESPERTO IN CONTROLLO DI GESTIONE
(CONTROLLER), STATO DELL’ARTE
E PROSPETTIVE FUTURE" del
25 gennaio 2023
CINCIRIPINI - controller e digitalizzazione_slideUNI.pptxnormeUNI1
Presentazione a supporto dell'intervento di Giorgio Cinciripini, Assocontroller - Coordinatore CT 006/GL 12 al webinar "L’ESPERTO IN CONTROLLO DI GESTIONE
(CONTROLLER), STATO DELL’ARTE
E PROSPETTIVE FUTURE" del
25 gennaio 2023
Presentazione a supporto degli interventi di Paola Annigoni, Responsabile UN ITRAIN - Claudio Perissinotti, Technical Project Manager UNI - Stefano Sibilio, Vice Direttore Generale Processi e Regolazione UNI al webinar ""LA NUOVA NORMA UNI 11889 SUL QUALITY MANAGER: PROSPETTIVE ED OPPORTUNITA'" del 23 gennaio 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Nicola Gigante Coordinatore UNI/CT076/ GL 02 "Sistemi di gestione per la qualità", capodelegazione italiano presso ISO/TC 776 e docente UNITRAIN al webinar "LA NUOVA NORMA UNI 11889 SUL QUALITY MANAGER: PROSPETTIVE ED OPPORTUNITA'" del 23 gennaio 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Stanislao Ziantoni - Coordinatore UNI/CT 016/GL 10 "Figure professionali afferenti alla gestione per la qualità" al webinar "LA NUOVA NORMA UNI 11889 SUL QUALITY MANAGER: PROSPETTIVE ED OPPORTUNITA'" del 23 gennaio 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Gaetano Montebelli - Presidente ANGQ, al webinar "LA NUOVA NORMA UNI 11889 SUL QUALITY MANAGER: PROSPETTIVE ED OPPORTUNITA'" del 23 gennaio 2023
Nuovo formato file standardizzato di interscambio dati fotometrici e spettrom...normeUNI1
Presentazione a supporto dell'intervento di Danilo Giannetti, Agilux, Coordinatore GL 07 “Fotometria e colorimetria“ al webinar "GIORNATA DELLA LUCE, DELL’ILLUMINAZIONE
E DELLA NORMAZIONE" del 28 ottobre 2021
Presentazione a supporto di Claudio Perissinotti, UNI, Technical Project Manager al webinar "GIORNATA DELLA LUCE,
DELL’ILLUMINAZIONE E DELLA NORMAZIONE" del
28 ottobre 2021
Evoluzione e innovazione nell’illuminazione stradale e delle gallerie
1. Evoluzione e innovazione nell’illuminazione
stradale e delle gallerie
Giuseppe Rossi
Coordinatore GL5 e GL6
2. Illuminazione stradale
• Situazione europea
• Peculiarità italiane
Illuminazione delle gallerie
• Situazione europea
• Soluzione italiana – caso diurno
3. Influenza della CIE
Commission Internationale de l’Eclairage - https://cie.co.at
Division 1
VISION AND COLOUR
Division 2
PHYSICAL MEASUREMENT OF LIGHT AND RADIATION
Division 4
TRANSPORTATION AND EXTERIOR APPLICATIONS
Premessa
4. • Definizione delle necessità
o Individuazione della/delle categorie illuminotecniche
• Definizione dei requisiti (UNI EN-13201-2:2015)
• Calcolo dell’impianto
o Parametri illuminotecnici (UNI EN-13201-3:2015)
o Parametri prestazioni energetiche (UNI EN-13201-5:2015)
• Realizzazione dell’impianto
• Caratterizzazione dell’impianto (UNI EN-13201-4:2015)
o Collaudo
o Verifiche periodiche
• Gestione
Illuminazione stradale
5. • CIE 115:2010
LIGHTING OF ROADS FOR MOTOR AND PEDESTRIAN TRAFFIC
• CEN-TR-13201-1-2014
Road lighting - Part 1: Guidelines on selection of lighting classes
• UNI-11248-2016
Illuminazione stradale - Selezione delle categorie illuminotecniche
• UNI-TS-11726:2018
Progettazione illuminotecnica degli attraversamenti pedonali nelle
strade con traffico motorizzato
Definizione delle necessità
6. UNI-11248-2016
• Categoria illuminotecnica di ingresso
• Categoria illuminotecnica di progetto
• Categorie illuminotecniche di esercizio
Analisi dei rischi
Condizioni reali sul campo
Definizione delle necessità
Parametri di influenza costanti nel tempo
Parametri di influenza variabili nel tempo
7. • Nessun Funzionalità
o Il flusso luminoso emesso dall’apparecchio diminuisce nel tempo
• Funzionalità CLO (Constant Light Output)
o Flusso luminoso emesso dalla sorgente di luce interna all’apparecchio
viene mantenuto costante nel tempo
o Parziale riduzione del sovradimensionamento dell’impianto
• Funzionalità CP (Constant Performance)
o Garantisce la costanza nel tempo dei requisiti della categoria
illuminotecnica
o Richiede la misurazione della luminanza media del manto stradale o
dell’illuminamento medio sulla superficie del manto stradale
Funzionalità impianto
8. • Impianto non regolato
• Impianto a regolazione predefinita
• Impianto adattivo (adattativo)
o TAI - Traffic Adaptive Installation
§ Misura in tempo reale il flusso orario di traffico
o FAI – Full Adaptive Installation
§ Misura in tempo reale il flusso orario di traffico
§ Regola il flusso luminoso degli apparecchi in base al livello richiesto dalla
categoria illuminotecnica di esercizio
Tipi di impianto
9. 1. Fino a tre riduzioni della categoria illuminotecnica
di progetto
2. Variazione lineare dei livelli di illuminazione con la
corrispondente variazione del flusso orario di
traffico
3. Riduzione di una categoria illuminotecnica in caso
di superamento del valore massimo del flusso
orario di traffico previsto per la data strada
FAI - Full Adaptive Installation
10. FAI - Full Adaptive Installation
Blu: Impianto TAI
Verde: Impianto FAI
Rosso: Flusso orario traffico
Giallo: Area proporzionale all’energia risparmiata
11. FAI - Full Adaptive Installation
/
/
/
/%
Blu: Impianto a regolazione predefinita
Rosso: Impianto FAI
12. Applicazione in ambito stradale di dispositivi regolatori
di flusso luminoso
1. Determinazione delle condizioni operative di un regolatore di flusso
luminoso per raggiungere le prestazioni richieste all’impianto dalla
categoria illuminotecnica
2. Stima del risparmio energetico in definite condizioni operative
3. Classificazione dei regolatori per individuare il prodotto più confacente
per una specifica applicazione
Norma UNI-11431:2011
13. Applicazione in ambito stradale di dispositivi regolatori
di flusso luminoso
1. Cicli di regolazione normalizzati
• per impianti a regolazione predefinita e TAI (C1 - C6)
• per impianti FAI (C7 per M3 e C8 per M4)
2. Classificazione prestazionale di un regolatore di flusso
• Classe di prestazione UNI 11431 – codice alfanumerico
Norma UNI-11431:2011
14. § La EN 13201-4:2015 prescrive che tutti i requisiti illuminotecnici siano soddisfatti
considerando l’incertezza di misura
§ Di conseguenza il requisito normativo che corrisponde al valore mantenuto o al valore
massimo nel caso dell’abbagliamento deve essere incrementato o diminuito in modo
che il limite inferiore o superiore della fascia di valori individuati dall’incertezza di
misura coincida con il requisito normativo
§ Di fatto una bassa incertezza di misura aumenta il risparmio energetico perché
diminuisce il rischio di avere valori medi troppo elevati rispetto al requisito
§ Una bassa incertezza di misura rappresenta la risposta tecnica all’utopia legislativa di
alcune leggi che pretendono l’uguaglianza tra requisito normativo e prestazione
dell’impianto di illuminazione
§ Esempio: requisito normativo 2 cd m-2
2,2 cd m-2 ± 0,22 cd m-2
non supera il requisito ( incertezza del 10 %)
2,1 cd m-2 ± 0,084 cd m-2
supera il requisito ( incertezza del 4 %)
Importanza dell’incertezza di misura
15. Confronto sui consumi di energia
Maintained value
(standard requirement)
Luminance
Initial value (design data)
Time interval between two consecutive
maintenance operations
Luminance measurement uncertainty
Istantaneous luminance
Istantaneous power
Initial value (measured)
Final value (measured)
Erroneous extimation of over
dimensioning due to other parameters
Final value (design data)
Over-dimensioning due to design factor of safety
Traditional installation Adaptive installation
Time interval between two consecutive
maintenance operations
Time
Istantaneous luminance
Controlled design value
Power
16. Parametri di influenza
Rapporto scotopico-fotopico
La norma prevede che:
• se gli apparecchi di illuminazione dell’impianto
emettono luce con indice generale di resa dei colori Ra
maggiore o uguale a 60, e con rapporto S/P maggiore o
uguale a 1,1O,
• previa verifica, nell'analisi dei rischi, delle condizioni di
visione,
il progettista può considerare questa situazione tra i
parametri di influenza generalmente costanti nel lungo
periodo con valore massimo di riduzione pari a 1 categoria
Il rapporto scotopico-fotopico in pratica rappresenta il
rapporto tra l’illuminamento che si sarebbe misurato con
un luxmetro tarato in condizioni scotopiche e
l’illuminamento misurato con un luxmetro tarato in
condizioni fotopiche
17. Visibilità di oggetti
Contrasto di luminanza
• Il valore del contrasto minimo che si riesce a percepire dipende dal livello assoluto di luminanza dello sfondo
o la luminnza media del manto stradale è un parametro prestazionale
• Oltre un dato valore massimo di luminanza dello sfondo non si hanno apprezzabili variazioni del contrasto
minimo percepibile
o è inutile prevedere luminanze medie del manto stradale superiori a questo valore
• Dipende dall’angolo sotteso dal target
o Dimensioni normalizzate del target (20 x 20 cm)
• Dipende dal tempo di osservazione
o 0,2 s
o a 130 km h-1 circa 7 m
o tempo di reazione di 0,3 s
o Totale 0,5 s ossia circa 18 m
18. UNI TS 11690:2017
Definizione e valutazione del fattore di visibilità di
oggetti (FVO) in impianti di illuminazione stradale
• Si applica ai casi di traffico motorizzato
(categorie illuminotecniche M)
• Impianti con valori più elevati di FVO a parità di
categoria illuminotecnica dovrebbero garantire
condizioni maggiormente confacenti al
discernimento di oggetti presenti sulla
carreggiata
• Permette il confronto tra impianti di uguale
categoria illuminotecnica
19. • CIE 61:1984
TUNNEL ENTRANCE LIGHTING: A SURVEY OF FUNDAMENTALS FOR
DETERMINING THE LUMINANCE IN THE THRESHOLD ZONE
• CIE 88:2004
GUIDE FOR THE LIGHTING OF ROAD TUNNELS AND UNDERPASSES
• CEN-TR-14380:2003
Lighting applications - Tunnel lighting
• UNI-10095-2021
Luce e illuminazione - Illuminazione delle gallerie stradali
• D.M. 14 settembre 2005
Norme di illuminazione delle gallerie stradali
Illuminazione delle gallerie
20. Illuminazione diurna
• Caso più complesso
L’osservatore deve vedere l’oggetto di riferimento quando è ancora al di fuori dalla galleria e a
una distanza tale che permette di arrestare il veicolo in tempo utile (distanza di progetto
illuminotecnico)
• Abbagliamento debilitante creato dalle condizioni di
luminosità esterna
o Abbagliamento equivalente di velo
o Luminanza atmosferica
o Contributo del cruscotto e del parabrezza
• Condizione di sicurezza adeguata
o Rapporto c tra la luminanza media minima della carreggiata nella zona di entrata e la
luminanza debilitante alla distanza di progetto illuminotecnico
o c dipende dal tipo di impianto (controflusso, simmetrico, proflusso)
21. Origine della luminanza
equivalente di velo
Lseq:
la luminanza che, in mancanza di abbagliamento, si deve
aggiungere per sovrapposizione alla luminanza sia dello
sfondo sia dell’oggetto affinché la luminanza di soglia o la
differenza di soglia delle luminanze coincidano nelle due
condizioni:
1)abbagliamento presente ma senza la luminanza aggiunta
2)luminanza aggiunta ma abbagliamento non presente
• La luce diffusa all’interno dell’occhio genera
un’illuminamento sulla superficie della retina
• Aumenta all’aumentare del flusso luminoso
incidente
• Diminuisce all’aumentare dell’angolo della
sorgente disturbante rispetto alla direzione di
osservazione
• Luminanza di velo equivalente Lseq
• La diffusione è dovuta:
• Alla non perfetta trasparenza delle diverse parti
dell’occhio
• Alla diffusione della superficie della retina
22. Luminanza debilitante nella zona di accesso
Curva caratteristica
• Metodo A
o Una valutazione alla distanza di progetto illuminotecnico
o La curva caratteristica è definita a priori – costante per la prima parte della zona di entrata e con
decremento lineare fino a circa il 40% del valore iniziale per la seconda parte della zona di entrata
• Metodo B
o Valutazioni a diverse distanze dalla sezione di entrata della gallera per definire la curva caratteristica
o In genere permette di ottenere impianti con requisiti energetici inferiori
Valutazione
• Misurazione con ILMD (image Luminance Measuring Device)
o il diagramma di Adrian
o Integrazione numerica
• Misurazione per la regolazione del flusso luminoso dell’impianto
• Stima per la dimensionamento dell’impianto
o Luminanza equivalente di velo di progetto con il limite di 75 h