discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
Valutare la didattica collaborativa con le tecnologie
1. VALUTARE LA DIDATTICA COLLABORATIVA CON LE
TECNOLOGIE
La valutazione nella scuola rappresenta un punto focale di una fase particolarmente critica. Il
docente si trova davanti a molteplici variabili, dati quantitativi, qualitativi, il processo, il prodotto,
le conoscenze, le abilità, le competenze. Con la valutazione il docente-mediatore deve certificare
l’apprendimento, orientarlo, predisporre processi di autovalutazione.
LA VALUTAZIONE COME OPPORTUNITA’ FORMATIVA risulta essere fondamentale in un processo
di insegnamento-apprendimento, svelando tutte le potenzialità evolutive della valutazione
stessa, in particolare quando si lavora con le tecnologie. L’interazione fra gli alunni e le
strumentazioni, la tracciabilità dell’apprendimento, l’editabilitàdella comunicazione, il
progressivo perfezionamentodella ricerca di informazioni offrono al docente continui feedback
che dimostrano come l’attivitàcon le tecnologie sia di per sé punteggiata di micro-valutazioni
che orientano e monitorano il percorso formativo.
L’attività con i media rappresentano una modalità didattica che Hadji (1995, La valutazione delle
azioni educative, Brescia, La Scuola) definisce valutazione formatrice, intendendo con ciòtutte
quelle azioni che rendono effettivamente significativoun percorso di apprendimento. Ogni
percorso didattico complesso, infatti, non può che prevedere dei tentativi di risoluzione, delle
ipotesi mirate e, successivamente, modificate e consolidate. Per cui anche dall’errore in un
processo di apprendimento si può ri-configurare la situazione problematica in atto, rivedendo la
situazione per leggerla e renderla interpretabile. Le azioni e le conseguenti micro-valutazioni che
2. emergono nel corso del lavoro con le tecnologie sono molteplici e di diverso tipo, per cui devono
essere rese visibili e condivisibili in modo da diventare un sostegno all’attività didattica stessa.
La valutazione di un’attività con le tecnologie non deve unicamente limitarsi all’analisi del
prodotto finale, l’elaborato è certamente un puntodi riferimento sul quale concentrare le
attenzioni valutative, perché dovrebberoriassumere il percorso svoltodall’alunno o dal gruppo
di alunni, ma considerare le azioni che si sono succedute per giungere a quel prodotto, le scelte
tecniche e grafiche, le informazioni reperite, selezionate e collegate, gli approfondimenti teorici
e pratici, le interazioni con esperti o con pari.
La valutazione dell’attività con le nuove tecnologie, allora, riguarda anche il senso stesso e il loro
ruolo all’interno dell’ambiente di apprendimento che risulta non scontato ovvero la presenza di
una tecnologia non indirizza l’apprendimento in un’unica direzione ma rende maggiormente
complesso il contesto in quanto apre più direzionalità e più piste di sviluppo.
La valutazione del lavoro di gruppo, dunque, si configura come l’individuazione e l’evoluzione di
alcune linee guida fondamentali che devonocomparire per fare in modo che l’attività
collaborativa con le tecnologie non sia semplicemente basata su una motivazione e una
gradevolezza approssimative determinate da un’attività più o meno interessante, ma fondata
sull’evoluzione di apprendimenti, conoscenze e competenze disciplinari, sociali e trasversali
visibili e riutilizzabili in ulteriori contesti