Racconti: Morte evitabile - Moro Santa Cesarea Terme
1. MORTE EVITABILE
Sempre più spesso si sente parlare di incidenti sul lavoro e troppo spesso ancora si sente parlare di
morti bianche. Questo tipo di morti sono causate dall’incoscienza umana e dalla mancata
prevenzione sui posti di lavoro più rischiosi; È comune sottovalutare un rischio e un pericolo e ciò
comporta un’ascendente mortalità. I danni recati dalla coscienza umana delle volte possono risultare
irreversibili, dunque senza via di scampo, dunque morte, e capita anche di riuscire a sopravvivere a
questo tipo di situazione ma con conseguenza psicofisiche permanenti.
Recentemente una vita si è spezzata a Taurisano un piccolo paesino del Sud Salento in cui vi è la
ditta Scarlino; Un operaio di 53 anni, durante il suo regolare svolgimento della pulizia
dell’impastatrice, sprovvista però di blocco di sicurezza, ha azionato il suo regolare movimento
rotatorio di funzionamento, e violentemente ha maciullato il corpo dell’uomo senza troppi problemi
così da stroncare la sua vita. Questo è stato in assoluto uno dei casi più tragici e violenti mai sentiti
in Italia.
La percentuale generale nei vari anni e nei vari campi lavorativi è differente: 37% agricoltura, 23%
edilizia, 11% industria, 9% autotrasporto, 20% varie.
A causa della crisi economica, della mafia e dell’incoscienza umana, non tutte le aziende possono
permettersi il "lusso" di garantire la sicurezza sui posti di lavoro, anche a costo di rischiare
penalmente.
L’amarezza maggiore è che questo dato di mortalità aumenterà sempre più poiché si pensa più al
DIO DENARO che alla vita.
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