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SCIENZA DELLO SPORT




La RICERCA SCIENTIFICA APPLICATA allo SPORT                                                                                                                                   3
Il supporto scientifico alla prestazione sportiva




NUOVE PISCINE STRUMENTATE DEL CENTRO DI PREPARAZIONE OLIMPICA DELL'ACQUACEOSA, CONI, ROMA – FOTO ING. DARIO BUGLI




“Sin dagli albori del mondo sportivo                                          Il presente articolo vuole essere un bilancio consuntivo delle varie attività svolte
moderno il desiderio e la necessità                                           dal Dipartimento di Scienza dello sport dell’Istituto di Medicina e Scienza
costanti dei tecnici, degli allenatori,                                       dello sport del Coni in favore delle Federazioni sportive nazionali nel quadriennio
dei medici e degli atleti delle diverse                                       precedente i Giochi olimpici di Londra 2012. Quindi più che un singolo progetto,
                                                                              viene presentato il quadro complessivo delle attività tecnico scientifiche svolte
discipline sportive sono stati quelli                                         nei tre settori di lavoro del Dipartimento e più precisamente quelli di Fisiologia,
di studiare ed ottimizzare il gesto                                           Biomeccanica e Tecnologia. L’intento è quello di far trasparire il grande valore
tecnico e l’eventuale attrezzo da                                             aggiunto costituito, nello sport moderno, dal lavoro interdisciplinare. Solo così
gara, rendere oggettive le esperienze                                         è possibile mettere l’atleta, che è sempre il cardine centrale della prestazione,
maturate sul campo e analizzare                                               nelle migliori condizioni possibili per esprimere il suo potenziale. Gran parte
                                                                              di questo articolo è tratta dalla relazione presentata dal prof. Faina al Seminario
gli avversari più forti.”                                                     su “La ricerca scientifica applicata allo sport” organizzato dalla Scuola dello
                                                                              sport del Coni nell’ambito delle celebrazioni per i 30 anni di questa rivista.
† Marcello Faina                                                              Tale Seminario si è tenuto a Roma il 21 novembre 2012, appena una settimana
Dipartimento di Scienza                                                       prima dell’improvvisa e prematura scomparsa del prof. Faina. Si è pensato
dello Sport dell’Istituto di Medicina                                         di trascrivere e pubblicare questo Suo ultimo intervento per rendergli omaggio,
                                                                                                                                                                     SdS/Scuola dello Sport Anno XXXII n.96




e Scienza dello sport del Coni                                                memori delle sue qualità umane e professionali, della sua incessante
                                                                              ed apprezzata attività di formatore e divulgatore scientifico, e grati per
                                                                              gli insegnamenti che ci ha trasmesso in questi anni di lavoro durante i quali ha
                                                                              diretto il Dipartimento di Scienza dello sport dell’Istituto di Medicina e Scienza
                                                                              dello sport del Coni. Oltre a chi ha collaborato nell’esecuzione dei test e
                                                                              dei progetti oggetto del presente articolo, è doveroso ringraziare Atleti, Tecnici,
                                                                              Allenatori e Ricercatori delle diverse Federazioni sportive nazionali, del gruppo
                                                                              Coni-Ferrari, dell’INSEAN e della Direzione Sport e Preparazione olimpica
                                                                              del Coni senza i quali questo lavoro non sarebbe stato possibile.
TEORIA DELL’ALLENAMENTO   Thomas Bossman
                           Istituto di sport e scienza del movimento,
                           Università di Stoccarda



                           Stato attuale del problema,
                           difficoltà, carenze e futuri                            13
                           settori di ricerca




                           I due principali problemi della ricerca
                           sul superallenamento sono rappresentati
                           dalla mancanza di uniformità
                           nell’utilizzazione della terminologia
                           e dal permanere dell’incertezza nella
                           definizione di criteri utilizzabili per
                           la diagnosi. La ricerca finora effettuata
                           sui sintomi delle variazioni critiche
                           dei parametri utilizzabili come segnali
                           precoci d’allarme nel controllo
                           dell’allenamento non ha dato i risultati
                           sperati. Si espongono, quindi, le difficoltà
                           e le carenze attualmente esistenti
                           nella ricerca e si forniscono indicazioni
                           su quali dovranno essere i futuri
                           settori d’indagine sulla tematica
                           del superallenamento. Oltre
                           all’intensificazione della ricerca
                           scientifica sull’allenamento è necessario
                           che si conosca ciò che si può ricavare
                           dall’azione pratica. Per questa ragione,
                                                                          SdS/Scuola dello Sport Anno XXXII n.96




PASSATO e FUTURO           anche se gli elementi che possono essere
                           utilizzati e realizzati come supporto
                           al controllo dell’allenamento sono scarsi,

    della RICERCA          come conclusione sotto forma
                           di raccomandazioni pratiche si fornisce
                           un quadro di ciò che sappiamo

sul SUPERALLENAMENTO       attualmente e di quali siano le possibilità
                           di una sua applicazione.
METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO


Dopo avere illustrato le differenze                                    Renato Manno Istituto di Medicina e di Scienza
tra i generi nella capacità di forza,                                  dello sport, ConiServizi, Roma
si pone l’accento sulla necessità che
questa capacità sia sviluppata già
nella prepubertà e nella pubertà
anche attraverso un allenamento
integrativo neuromuscolare.
Si trattano poi le differenze
                                                                       DONNA
muscolari e di forza tra i due generi
sia in soggetti non allenati sia in                                    e ALLENAMENTO                                                              19
soggetti allenati, in particolare per
quanto riguarda sia gli arti
superiori sia gli arti inferiori.
                                                                       della FORZA:
Prendendo le mosse da osservazioni
sulla specificità ormonali,                                            ALCUNE
in particolare, del testosterone,
si trattano gli effetti
dell’allenamento della forza
                                                                       CONSIDERAZIONI
nella donna, soprattutto nelle
adolescenti, le loro caratteristiche
neuromuscolari e gli aspetti
preventivi, in particolare
                                                                             La specificità femminile
l’allenamento specifico per                                                   nell’allenamento
la prevenzione dei traumi
del legamento crociato anteriore,                                               della forza con
molto frequente nelle atlete e
in particolare nelle giovani atlete.                                              particolare
Si espongono infine alcune
conclusioni applicative e
                                                                                     riferimento
considerazioni sulla necessità                                                          all’età evolutiva
di allenare la forza nelle donne già
in età precoci considerata l’elevata
allenabilità di questa capacità
sia sul piano trofico sia su quello
neuromuscolare.




                                                                                                                    FOTO ARCHIVIO FIPE

                                                                                                                                         SdS/Scuola dello Sport Anno XXXII n.96
Si trattano i cambiamenti morfofunzionali che si producono nel
corpo delle giovani atlete nel periodo puberale e il loro ruolo
nella loro preparazione sportiva con particolare riferimento alla
situazione ormonale, all’articolazione in stadi della maturazione           TEORIA E SCIENZA DELLO SPORT
sessuale, alle differenze tra età cronologica e età biologica,
al ritardo della maturazione sessuale, ai processi aerobici e alle
capacità condizionali. Sulla base di quanto esposto si può arrivare
alla conclusione che gli indici a riposo dello stato funzionale dei
ragazzi e delle ragazze e le loro variazioni durante carichi fisici
possono essere confrontati solo se si tiene conto dell’età biologica                                                                27
e non di quella cronologica. Si deve riflettere, inoltre, sul fatto
che il periodo della crescita in cui avviene il passaggio dal          Larissa G. Shakhlina, Lev. V. Litisevitch
bambino all’adolescente rappresenta una delle fasi più critiche        Università nazionale di educazione fisica e sport
della vita. In esso, infatti, avvengono la maturazione sessuale,       dell’Ucraina, Kiev
lo sviluppo delle funzioni del sistema endocrino, si accentuano
la crescita e lo sviluppo di organi e sistemi dell’organismo,
aumenta l’intensità dei processi metabolici, si trasforma e si
ristruttura la regolazione nervosa e ormonale delle funzioni
somatiche e vegetative. Eccessivi carichi fisici e psichici
sull’organismo dei soggetti in via di sviluppo possono
rappresentare, quindi, la causa di alterazione della regolazione       ADOLESCENZA
delle funzioni vegetative che, poi, modificano l’economia
dell’attività di tutti i sistemi dell’organismo.                            e SPORT


                                                                       La maturazione sessuale
                                                                             delle ragazze e il suo ruolo
                                                                       nella preparazione sportiva
                                                                                        delle donne




                                                                                                                           SdS/Scuola dello Sport Anno XXXII n.96
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                                           Informazioni




                                          Il PASSAPORTO BIOLOGICO
                                          A cura di Mario Gulinelli


                                          “La promozione dei valori etici e la difesa della salute nello sport e per   ni sportive, è stato scritto proprio per preservare i valori essenziali
                                          mezzo dello sport rappresentano gli obiettivi primari del movimento          della naturalezza della performance, della protezione della salute e
                                          sportivo.” Così Pierre Eduard Sottas, Neil Robinson, Martial Saugy del       dello spirito sportivo. Ed è la violazione di almeno due di tali valori il
                                          Laboratorio svizzero di analisi antidoping di Losanna e il canadese          criterio per stabilire se prendere in considerazione il divieto di una
                                          Oliver Rabin dell’Agenzia mondiale antidoping iniziano il loro articolo      sostanza o un metodo. Finora, ricordano Sottas et al. lo strumento
 SdS/Scuola dello Sport Anno XXXII n.96




                                          sul passaporto biologico dell’atleta (Sottas P. E., Robinson N., Rabin O.,   principale utilizzato dalle autorità sportive per garantire un sport libe-
                                          Saugy M. The Athlete Biological Passport, Clinical Chemestry, 57,            ro dal doping è stata la detezione delle sostanza vietate nei fluidi bio-
                                          2011, 969-976). In questo contesto, secondo loro, la minaccia più            logici dell’atleta – urine e sangue. Questo paradigma di test farmaco-
                                          seria all’integrità dello sport moderno è rappresentata dall’abuso di        logici diretto a determinare la presenza o meno di una sostanza o un
                                          sostanze doping. Il Codice mondiale antidoping dell’Agenzia mondiale         farmaco e dei loro metaboliti, fu introdotto nel 1960 (tabella 1) con
                                          antidoping (World Antidoping Agency, WADA) il documento di riferi-           risultati notevoli per quanto riguarda la scoperta di numerose sostan-
                                          mento che fornisce il quadro generale entro il quale si cerca di armo-       ze che non sono prodotte naturalmente dal corpo umano, come sti-
                                          nizzare le regole fondamentali della lotta al doping nelle organizzazio-     molanti, narcotici, beta 2 agonisti e diuretici.
OLIMPIADI                                I Giochi olimpici e paralimpici di Londra erano stati annunciati come
                                              uno degli eventi più sostenibili della storia, ma è stato possibile avere
                                              una ratifica ufficiale di tutto ciò solo al termine della kermesse
Giovanni Esposito, Scuola dello sport, Roma   a cinque cerchi. Tale conferma è arrivata quando la Commission for
                                              a Sustainable London 2012, la Commissione per una Londra sostenibile,
                                              l’organismo indipendente costituito nel gennaio 2007 per controllare
LONDRA 2012:                                  e garantire la sostenibilità dei Giochi, ha pubblicato nel mese
                                              di novembre dello scorso anno, la sua relazione finale dal titolo London
                                              2012. From Vision to Reality. Il Report è un documento denso
“DALLA VISION ALLA REALTÀ”                    di indicatori da cui si evince che gli obiettivi di sostenibilità sono stati
                                              in gran parte raggiunti, ma soprattutto che le modalità e le pratiche
                                                                                                                                      39

                                              con cui sono stati conseguiti potrebbero divenire un esempio per
Le Olimpiadi della Sostenibilità              l’organizzazione di altri eventi di così ampia portata, cosi come avviene
                                              nel caso di Torino che nel 2006 diffuse una serie di indicazioni per
si misurano                                   la promozione della sostenibilità ambientale nei grandi eventi sportivi.




                                                                                                                             SdS/Scuola dello Sport Anno XXXII n.96
Come da tradizione il primo numero di Leistung-                                                                      no interessanti le riflessioni sulla mancanza o il rista-
                                          ssport dell’anno successivo ai Giochi olimpici estivi di                                                             gno dei risultati di sport che assegnano un numero
                                          Londra 2012 e immediatamente precedente ai                                                                           elevato di medaglie quali le discipline di corsa/mar-
                                          Giochi olimpici invernali di Soci 2013 è interamente                                                                 cia dell’atletica leggera, il nuoto, i tuffi, gli sport di
                                          dedicato a una valutazione delle Olimpiadi di                                                                        tiro, il sollevamento pesi, la vela, la lotta e la boxe.
                                          Londra.                                                                                                              Rispetto al 2008, il numero degli sport nei quali la
                                          Il numero si apre con una loro valutazione generale                                                                  Germania non ha ottenuto medaglie è aumentato
                                          dal punto di vista della Deutscher Olympischer                                                                       del 58%, mentre non è riuscita a qualificarsi per lo
                                          Sportbund (Dosb, Federazione tedesca degli sport                                                                     Olimpiadi in molti giochi sportivi. Le cause di tali
                                          olimpici), ricca di dati e fatti sulla storia dei Giochi                                                             regressi vanno visti in un complesso di carenze nel
                                          olimpici e contenente sia un bilancio delle Nazioni                                                                  sistema di allenamento parzialmente non individua-
                                          che attualmente si trovano ai vertici dello sport                                                                    te, esistenti già da due-tre cicli olimpici. Vi sarebbero
44                                        internazionale, sia del comportamento della squadra
                                          olimpica tedesca, dal quale si traggono indicazioni               LE TENDENZE                                        poi una serie di cause (la loro analisi può essere este-
                                                                                                                                                               sa anche ad altri Paesi), che spiegano i fallimenti di
                                          dalla cui applicazione dipende la possibilità che essa
                                          riesca a mantenere, se non migliorare in futuro, i
                                                                                                     DI SVILUPPO DELLO SPORT                                   alcuni sport o alcune discipline nel momento della
                                                                                                                                                               gara dei Giochi olimpici, che agiscono come un siste-
                                          livelli raggiunti a Londra 2012. Il numero contiene,
                                          inoltre, articoli dedicati all’assistenza medico-sporti-
                                                                                                      INTERNAZIONALE DOPO                                      ma complesso e mettono in luce errori immanenti al
                                                                                                                                                               sistema stesso e che dal punto di vista della scienza
                                          va, fisioterapeutica e psicologica della squadra tede-           LONDRA 2012                                         dell’allenamento hanno al loro centro:
                                          sca; a una riflessione sui limiti nazionali confrontati
                                          con i successi dello sport britannico, il grande prota-                                                              • il fatto che il massimo della prestazione non viene
                                          gonista dei Giochi, del quale viene esposta la strate-
                                          gia che ne ha guidato la preparazione; a una analisi
                                          dei risultati delle altre Nazioni di lingua tedesca: la
                                          Svizzera e l’Austria; ai programmi futuri – in pro-
                                          spettiva Rio 2016 – della Stiftung Deutsche
                                                                                                       Trainer’s
                                                                                                        Digest
                                                                                                                                                                 ottenuto al momento giusto, ad esempio a causa
                                                                                                                                                                 di errori sia nella struttura annuale o pluriennale
                                                                                                                                                                 dell’allenamento, sia nel sistema delle competizio-
                                                                                                                                                                 ni (partecipazione alle gare non razionale) sia
                                                                                                                                                                 nella preparazione immediata alla gara olimpica;
                                          Sporthilfe (la Fondazione tedesca di sostegno agli                                                                   • errori e carenze nella costruzione a lungo termine
                                          atleti di alto livello) e una intervista a Markus Weise,                                                               della prestazione (dovuti, ad esempio, a carenze
                                          allenatore della squadra femminile tedesca di hockey                                                                   nel passaggio dalle categorie giovanili a quelle
                                          su prato, che nel 2012 ha ripetuto la medaglia d’oro                  a cura di Mario Gulinelli                        senior);
                                          ottenuta a Pechino 2008, e che spiega la filosofia del                                                               • il livello di risultati fondamentalmente troppo
                                          suo lavoro. Il tutto è completato da un’analisi delle      raneamente, per la prima volta, tutte le Nazioni par-       basso, spesso già nel settore giovanile, dovuto, a
                                          tendenze di sviluppo degli sport di resistenza, che a      tecipanti hanno inviato atlete ai Giochi olimpici.          esempio, a insufficienze in un controllo sistemati-
                                          causa del posto che essi occupano nel programma            Il piazzamento nella classifica per medaglie dei sin-       co dell’allenamento realizzato attraverso parame-
                                          dei Giochi hanno notevole rilevanza sul risultato          goli sport olimpici ha messo in evidenza che le sei         tri del carico consolidati da anni o nell’allenamen-
                                          complessivo di una squadra olimpica, e da una anali-       Nazioni guida, Cina, Usa, Gran Bretagna, Russia,            to dei presupposti futuri della prestazione.
                                          si in undici posizioni o tesi delle tendenze interna-      Corea del Sud e Germania:
                                          zionali e nazionali dell’evoluzione dello sport di mas-                                                              Negli sport nei quali la squadra olimpica tedesca su è
                                          sima prestazione dal punto di vista dell’Institut für      • sono ben piazzate negli sport principali dei Giochi     caratterizzati per una costanza di successi e di risul-
                                          Angewandte Trainingswissenschaft di Lipsia (Iat,             – atletica leggera, nuoto, ginnastica artistica.        tati e che, in parte, hanno mostrato una crescita dei
                                          Istituto per la scienza applicata dell’allenamento)          Fanno eccezione Gran Bretagna e Germania nel            risultati come la canoa, la canoa slalom, il ciclismo, le
                                          dell’Institut für Forschung und Entwicklung von              nuoto, e Sud Corea e Cina nell’atletica leggera);       discipline tecniche dell’atletia leggera, la ginnastica
                                          Sportgeräten di Berlino (Fes, Istituto per la ricerca e    • nell’insieme hanno ottenuto il primo posto nella        artistica, il judo, l’hockey prato, l’analisi della Iat/Fes
                                          lo sviluppo degli attrezzi sportivi) (Pfützner A.,           classifica per Nazioni in 24 dei 28 sport olimpici;     mette in risalto alcuni fattori di successo – una anali-
                                          Internationale und nationale – Tendenzen der               • mantengono una posizione dominante negli sport          si che anche essa è estensibile ad altri Paesi - che
                                          Leistungssportentwicklung auf der Grundlage der              nazionali tradizionali.                                 aprono prospettive dal punto di vista della scienza
                                          Ergebnisse der Olympischen Spiele in London 2012.                                                                    dello sport:
                                          11 Positionen aus der Sicht von IAT und FES,               Se si considerano i piazzamenti dal primo all’ottavo
                                          Leistungssport, 31, 1, 2013), che sarà oggetto di          posto, il maggiore tasso di incremento è stato quello     • i criteri che guidano l’allenamento e le prestazioni
                                          questo Trainer’s Digest in quanto i suoi contenuti si      del Paese organizzatore, la Gran Bretagna con il            che si vogliono ottenere si pongono come obietti-
                                          legano, anche se indirettamente, agli argomenti            40%, seguita dall’Ungheria con il 20%, il Giappone          vo quello di raggiungere i vertici mondiali;
                                          trattati nel primo articolo con il quale si apre questo    con il 17% e poi la Germania con il 12%. I regressi       • si individuano tempestivamente le tendenze di svi-
                                          numero di Sds-Scuola dello sport.                          maggiori tra le Nazioni più importanti hanno carat-         luppo internazionale e si precisano e si adeguano i
                                          Come detto nel titolo l’articolo, firmato addirittura      terizzato l’Australia (-18%), la Francia (-14%), la         modelli di prestazione (la struttura della prestazio-
                                          dal Direttore dello Iat, è strutturato in undici posi-     Cina (-13%). Come già a Pechino 55 Paesi (scesi a 54        ne);
                                          zioni o tesi che qui riassumeremo una per una.             a seguito della squalifica di Rashid Ramsi nei 1500       • esistono una valutazione e un aggiornamento
                                                                                                     m) hanno annoverato un vincitore olimpico tra i loro        continuo delle strutture dell’allenamento e delle
                                          PRIMA POSIZIONE. I Giochi olimpici di Londra 2012          atleti, mentre atleti e atlete di 85 Paesi hanno otte-      tecnologie;
                                          hanno confermato quale sia il fascino che i grandi         nuto medaglie: a Pechino erano 86. Si conferma,           • esiste un continuo miglioramento di programmi
                                          avvenimenti sportivi esercitano sul grande pubblico.       quindi, che, a livello internazionale, il prestigio         efficaci di allenamento e si applicano carichi ele-
                                          L’interesse mondiale verso i grandi risultati dei          nazionale di un Paese si identifica con lo sport e i        vati di allenamento associati ad adeguate misure
                                          Giochi olimpici influenza lo sviluppo dei programmi,       suoi risultati nei Giochi olimpici. L’interesse verso i     di rigenerazione;
                                          la risonanza sui mass media, il valore pubblicitario e     successi nello sport di alto livello ha fatto sì che si   • esiste uno sviluppo sistematico dei presupposti
                                          commerciale, ma anche lo sviluppo delle prestazioni        sviluppasse una stretta e diversificata rete di rappor-     specifici della prestazione e vengono esaminati
                                          negli sport olimpici e nelle loro discipline. Il numero    ti tra organizzazioni sportive e altri settori della        continuamente associandoli alla tecnica specifica;
                                          totale dei Paesi partecipanti (2004: 201 Nazioni;          società. In generale si può costatare, che in tutto il    • esiste una sintonia tra periodizzazione, imposta-
                                          2008: 204 Nazioni; 2012: 204) e degli atleti e atlete      mondo resta e in alcuni Paesi di rafforza, la disponi-      zione sistematica dell’allenamento e attività com-
 SdS/Scuola dello Sport Anno XXXII n.96




                                          (2004: 10500; 2008: 11000; 2012: 10973) si è stabi-        bilità dei governi e dell’economia a investire somme        petitiva (partecipazione alle gare);
                                          lizzato ad un livello elevato e se si guarda alle pari     elevate nello sviluppo dello sport nazionale d’alto       • il processo di allenamento è diretto da allenatori
                                          opportunità, il numero delle gare femminili è              livello.                                                    qualificati, che lavorano da molti anni, motivati, in
                                          aumentato ulteriormente arrivando a 132 rispetto                                                                       possesso di notevoli esperienze nello sport di alto
                                          alle 162 gare maschili e alle 8 discipline miste.          SECONDA POSIZIONE. Dalle riflessioni contenute              livello;
                                          All’incremento del numero delle gare ha fatto              nella seconda posizione, dedicata al bilancio, nel        • nella costruzione a lungo termine della prestazio-
                                          riscontro l’incremento delle atlete partecipanti ai        complesso non soddisfacente, della Germania (si             ne l’obiettivo è quello di ottenere il successo nel
                                          Giochi che è passato dal 40,7% del 2004, al 42,4%          conferma il trend al regresso iniziato nel 1992 e           settore dei vertici internazionali e si orienta sulle
                                          del 2008, e infine al 44,4% del 2012. Contempo-            confermatosi nei successivi Giochi olimpici) appaio-        esigenze del settore di vertice;
METODOLOGIA DELLO SPORT              L’obiettivo di questa ricerca è stato quello
                                                                            di valutare la variazione della forza dinamica,
                                                                            sia degli arti superiori che inferiori del corpo, con
                                                                            e senza l’utilizzo di un bite, durante esercizi
Massimiliano Gollin Dipartimento di ortodonzia, PhD School,                 effettuati con i sovraccarichi in un periodo di otto
Dental School, Università di Torino; Dipartimento di Scienze cliniche       settimane in un gruppo di sollevatori di pesi.
e biologiche; Centro di ricerche in scienze motorie, Scuola universitaria   Oggetto dello studio sono stati ventiquattro atleti
                                                                            praticanti allenamento con sovraccarichi.
di Scienze motorie, Università di Torino                                    Il gruppo che ha utilizzato il bite (GW) era
Maria Grazia Piancino Dipartimento di ortodonzia, PhD School,               composto da tredici atleti di sesso maschile
Dental School, Università di Torino                                         (media ±DS; età 27±5 anni, peso 78±7 kg,                         55
Alberto Rainoldi Dipartimento di Scienze mediche; Centro di ricerche        statura 176±4 cm). Il gruppo di controllo (GC)
in scienze motorie, Scuola universitaria di Scienze motorie,                era composto da undici atleti di sesso maschile
                                                                            (media±DS, età 28±6 anni, peso 78±11 kg e
Università di Torino                                                        altezza 175±6 cm). Tutti i soggetti si allenavano
Pietro Bracco Dipartimento di ortodonzia, PhD School, Dental School,        mediamente da cinque anni, tre volte la settimana.
Università di Torino                                                        I bite sono stati realizzati tramite registrazione
                                                                            axiografica per verificare il movimento articolare
                                                                            temporomandibolare con il CADIAX® Compact
                                                                            strumento diagnostico (Gamma Dental, Austria)
                                                                            e montati in occlusione centrica (naturale posizione
                                                                            di chiusura della mandibola). Il contatto dei denti è
                                                                            stato monitorato tramite il T-Scan III (Tekscan,
                                                                            USA). Le prove di forza non hanno richiesto fase
                                                                            di addestramento in quanto normalmente utilizzati
                                                                            nelle routine degli atleti. Gli atleti sono stati
ALLENAMENTO                                                                 valutati prima e dopo un periodo di otto settimane
                                                                            di allenamento. Nessuna variazione in acuto è stata

della FORZA DINAMICA                                                        trovata all'inizio dello studio tra GW e GWO
                                                                            (senza bite) (Wilcoxon test) e anche tra GW e GC e
                                                                            GWO (senza bite) e GC (Mann-Whitney U-test).
e UTILIZZO del BITE                                                         Al contrario, 8 settimane dopo, la forza è risultata
                                                                            significativa (Wilcoxon test), dove GW ha mostrato
                                                                            la maggiore variazione della performance
                                                                            (44%, p<0,001). Gli altri incrementi percentuali
Gli effetti dell’utilizzazione di un bite                                   medi sono stati: 37% nel GWO (senza bite)
                                                                            (P<0,001) e 31% in GC (p<0,001). I risultati
nell’allenamento della forza dinamica                                       permettono di concludere che l'uso del bite non
                                                                            ha introdotto variazioni della forza in acuto,
degli arti superiori e inferiori                                            ma ha creato variazioni della performance
                                                                            se utilizzato a lungo termine.
  FOTO VANDA BIFFANI – ARCHIVIO FIPE




                                                                                                                                    SdS/Scuola dello Sport Anno XXXII n.96
BIOLOGIA DELLO SPORT




                                                                                                                                                                63




                                                                                                                    FOTO CALZETTI & MARIUCCI EDITORI


                                                             Jurgen Weineck


                                 Lo SPORT all’ARIA APERTA
                                       Il problema dello stress ossidativo
L’aumento dello stress ossidativo rappresenta un problema              l’organismo per contrastare lo stress ossidativo si espongono
per la pratica delle attività fisiche e dello sport all’aria aperta.   quali siano le conseguenze per l’atleta. I mezzi attraverso
                                                                                                                                                       SdS/Scuola dello Sport Anno XXXII n.96




Dopo avere definito ciò che si intende per stress ossidativo,          i quali può contrastare lo stress ossidativo sono l’incremento
rappresentato dall’aumentata presenza di radicali liberi               delle capacità e dei meccanismi di difesa antiossidativi
dell’ossigeno nell’aria, si trattano le fonti endogene                 attraverso l’allenamento e l’assunzione di una quantità
(metabolismo cellulare e sistema immunitario ed esogene)               sufficiente di vitamine, l’adozione di un comportamento
(inquinanti atmosferici e ozono) della loro produzione;                igienico – astensione dal fumo, uso moderato di alcool
si fornisce un quadro dei danni che essi producono. Descritti          e farmaci – e cercare di proteggersi dall’esposizione
i meccanismi – antiossidanti alimentari e antiossidanti                ai radicali liberi. Si descrivono infine i problemi legati
endogeni e sistemi di difesa antiossidativa - dei quali dispone        all’ozono e alla sua concentrazione.

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  • 1. SCIENZA DELLO SPORT La RICERCA SCIENTIFICA APPLICATA allo SPORT 3 Il supporto scientifico alla prestazione sportiva NUOVE PISCINE STRUMENTATE DEL CENTRO DI PREPARAZIONE OLIMPICA DELL'ACQUACEOSA, CONI, ROMA – FOTO ING. DARIO BUGLI “Sin dagli albori del mondo sportivo Il presente articolo vuole essere un bilancio consuntivo delle varie attività svolte moderno il desiderio e la necessità dal Dipartimento di Scienza dello sport dell’Istituto di Medicina e Scienza costanti dei tecnici, degli allenatori, dello sport del Coni in favore delle Federazioni sportive nazionali nel quadriennio dei medici e degli atleti delle diverse precedente i Giochi olimpici di Londra 2012. Quindi più che un singolo progetto, viene presentato il quadro complessivo delle attività tecnico scientifiche svolte discipline sportive sono stati quelli nei tre settori di lavoro del Dipartimento e più precisamente quelli di Fisiologia, di studiare ed ottimizzare il gesto Biomeccanica e Tecnologia. L’intento è quello di far trasparire il grande valore tecnico e l’eventuale attrezzo da aggiunto costituito, nello sport moderno, dal lavoro interdisciplinare. Solo così gara, rendere oggettive le esperienze è possibile mettere l’atleta, che è sempre il cardine centrale della prestazione, maturate sul campo e analizzare nelle migliori condizioni possibili per esprimere il suo potenziale. Gran parte di questo articolo è tratta dalla relazione presentata dal prof. Faina al Seminario gli avversari più forti.” su “La ricerca scientifica applicata allo sport” organizzato dalla Scuola dello sport del Coni nell’ambito delle celebrazioni per i 30 anni di questa rivista. † Marcello Faina Tale Seminario si è tenuto a Roma il 21 novembre 2012, appena una settimana Dipartimento di Scienza prima dell’improvvisa e prematura scomparsa del prof. Faina. Si è pensato dello Sport dell’Istituto di Medicina di trascrivere e pubblicare questo Suo ultimo intervento per rendergli omaggio, SdS/Scuola dello Sport Anno XXXII n.96 e Scienza dello sport del Coni memori delle sue qualità umane e professionali, della sua incessante ed apprezzata attività di formatore e divulgatore scientifico, e grati per gli insegnamenti che ci ha trasmesso in questi anni di lavoro durante i quali ha diretto il Dipartimento di Scienza dello sport dell’Istituto di Medicina e Scienza dello sport del Coni. Oltre a chi ha collaborato nell’esecuzione dei test e dei progetti oggetto del presente articolo, è doveroso ringraziare Atleti, Tecnici, Allenatori e Ricercatori delle diverse Federazioni sportive nazionali, del gruppo Coni-Ferrari, dell’INSEAN e della Direzione Sport e Preparazione olimpica del Coni senza i quali questo lavoro non sarebbe stato possibile.
  • 2. TEORIA DELL’ALLENAMENTO Thomas Bossman Istituto di sport e scienza del movimento, Università di Stoccarda Stato attuale del problema, difficoltà, carenze e futuri 13 settori di ricerca I due principali problemi della ricerca sul superallenamento sono rappresentati dalla mancanza di uniformità nell’utilizzazione della terminologia e dal permanere dell’incertezza nella definizione di criteri utilizzabili per la diagnosi. La ricerca finora effettuata sui sintomi delle variazioni critiche dei parametri utilizzabili come segnali precoci d’allarme nel controllo dell’allenamento non ha dato i risultati sperati. Si espongono, quindi, le difficoltà e le carenze attualmente esistenti nella ricerca e si forniscono indicazioni su quali dovranno essere i futuri settori d’indagine sulla tematica del superallenamento. Oltre all’intensificazione della ricerca scientifica sull’allenamento è necessario che si conosca ciò che si può ricavare dall’azione pratica. Per questa ragione, SdS/Scuola dello Sport Anno XXXII n.96 PASSATO e FUTURO anche se gli elementi che possono essere utilizzati e realizzati come supporto al controllo dell’allenamento sono scarsi, della RICERCA come conclusione sotto forma di raccomandazioni pratiche si fornisce un quadro di ciò che sappiamo sul SUPERALLENAMENTO attualmente e di quali siano le possibilità di una sua applicazione.
  • 3. METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO Dopo avere illustrato le differenze Renato Manno Istituto di Medicina e di Scienza tra i generi nella capacità di forza, dello sport, ConiServizi, Roma si pone l’accento sulla necessità che questa capacità sia sviluppata già nella prepubertà e nella pubertà anche attraverso un allenamento integrativo neuromuscolare. Si trattano poi le differenze DONNA muscolari e di forza tra i due generi sia in soggetti non allenati sia in e ALLENAMENTO 19 soggetti allenati, in particolare per quanto riguarda sia gli arti superiori sia gli arti inferiori. della FORZA: Prendendo le mosse da osservazioni sulla specificità ormonali, ALCUNE in particolare, del testosterone, si trattano gli effetti dell’allenamento della forza CONSIDERAZIONI nella donna, soprattutto nelle adolescenti, le loro caratteristiche neuromuscolari e gli aspetti preventivi, in particolare La specificità femminile l’allenamento specifico per nell’allenamento la prevenzione dei traumi del legamento crociato anteriore, della forza con molto frequente nelle atlete e in particolare nelle giovani atlete. particolare Si espongono infine alcune conclusioni applicative e riferimento considerazioni sulla necessità all’età evolutiva di allenare la forza nelle donne già in età precoci considerata l’elevata allenabilità di questa capacità sia sul piano trofico sia su quello neuromuscolare. FOTO ARCHIVIO FIPE SdS/Scuola dello Sport Anno XXXII n.96
  • 4. Si trattano i cambiamenti morfofunzionali che si producono nel corpo delle giovani atlete nel periodo puberale e il loro ruolo nella loro preparazione sportiva con particolare riferimento alla situazione ormonale, all’articolazione in stadi della maturazione TEORIA E SCIENZA DELLO SPORT sessuale, alle differenze tra età cronologica e età biologica, al ritardo della maturazione sessuale, ai processi aerobici e alle capacità condizionali. Sulla base di quanto esposto si può arrivare alla conclusione che gli indici a riposo dello stato funzionale dei ragazzi e delle ragazze e le loro variazioni durante carichi fisici possono essere confrontati solo se si tiene conto dell’età biologica 27 e non di quella cronologica. Si deve riflettere, inoltre, sul fatto che il periodo della crescita in cui avviene il passaggio dal Larissa G. Shakhlina, Lev. V. Litisevitch bambino all’adolescente rappresenta una delle fasi più critiche Università nazionale di educazione fisica e sport della vita. In esso, infatti, avvengono la maturazione sessuale, dell’Ucraina, Kiev lo sviluppo delle funzioni del sistema endocrino, si accentuano la crescita e lo sviluppo di organi e sistemi dell’organismo, aumenta l’intensità dei processi metabolici, si trasforma e si ristruttura la regolazione nervosa e ormonale delle funzioni somatiche e vegetative. Eccessivi carichi fisici e psichici sull’organismo dei soggetti in via di sviluppo possono rappresentare, quindi, la causa di alterazione della regolazione ADOLESCENZA delle funzioni vegetative che, poi, modificano l’economia dell’attività di tutti i sistemi dell’organismo. e SPORT La maturazione sessuale delle ragazze e il suo ruolo nella preparazione sportiva delle donne SdS/Scuola dello Sport Anno XXXII n.96
  • 5. 34 Informazioni Il PASSAPORTO BIOLOGICO A cura di Mario Gulinelli “La promozione dei valori etici e la difesa della salute nello sport e per ni sportive, è stato scritto proprio per preservare i valori essenziali mezzo dello sport rappresentano gli obiettivi primari del movimento della naturalezza della performance, della protezione della salute e sportivo.” Così Pierre Eduard Sottas, Neil Robinson, Martial Saugy del dello spirito sportivo. Ed è la violazione di almeno due di tali valori il Laboratorio svizzero di analisi antidoping di Losanna e il canadese criterio per stabilire se prendere in considerazione il divieto di una Oliver Rabin dell’Agenzia mondiale antidoping iniziano il loro articolo sostanza o un metodo. Finora, ricordano Sottas et al. lo strumento SdS/Scuola dello Sport Anno XXXII n.96 sul passaporto biologico dell’atleta (Sottas P. E., Robinson N., Rabin O., principale utilizzato dalle autorità sportive per garantire un sport libe- Saugy M. The Athlete Biological Passport, Clinical Chemestry, 57, ro dal doping è stata la detezione delle sostanza vietate nei fluidi bio- 2011, 969-976). In questo contesto, secondo loro, la minaccia più logici dell’atleta – urine e sangue. Questo paradigma di test farmaco- seria all’integrità dello sport moderno è rappresentata dall’abuso di logici diretto a determinare la presenza o meno di una sostanza o un sostanze doping. Il Codice mondiale antidoping dell’Agenzia mondiale farmaco e dei loro metaboliti, fu introdotto nel 1960 (tabella 1) con antidoping (World Antidoping Agency, WADA) il documento di riferi- risultati notevoli per quanto riguarda la scoperta di numerose sostan- mento che fornisce il quadro generale entro il quale si cerca di armo- ze che non sono prodotte naturalmente dal corpo umano, come sti- nizzare le regole fondamentali della lotta al doping nelle organizzazio- molanti, narcotici, beta 2 agonisti e diuretici.
  • 6. OLIMPIADI I Giochi olimpici e paralimpici di Londra erano stati annunciati come uno degli eventi più sostenibili della storia, ma è stato possibile avere una ratifica ufficiale di tutto ciò solo al termine della kermesse Giovanni Esposito, Scuola dello sport, Roma a cinque cerchi. Tale conferma è arrivata quando la Commission for a Sustainable London 2012, la Commissione per una Londra sostenibile, l’organismo indipendente costituito nel gennaio 2007 per controllare LONDRA 2012: e garantire la sostenibilità dei Giochi, ha pubblicato nel mese di novembre dello scorso anno, la sua relazione finale dal titolo London 2012. From Vision to Reality. Il Report è un documento denso “DALLA VISION ALLA REALTÀ” di indicatori da cui si evince che gli obiettivi di sostenibilità sono stati in gran parte raggiunti, ma soprattutto che le modalità e le pratiche 39 con cui sono stati conseguiti potrebbero divenire un esempio per Le Olimpiadi della Sostenibilità l’organizzazione di altri eventi di così ampia portata, cosi come avviene nel caso di Torino che nel 2006 diffuse una serie di indicazioni per si misurano la promozione della sostenibilità ambientale nei grandi eventi sportivi. SdS/Scuola dello Sport Anno XXXII n.96
  • 7. Come da tradizione il primo numero di Leistung- no interessanti le riflessioni sulla mancanza o il rista- ssport dell’anno successivo ai Giochi olimpici estivi di gno dei risultati di sport che assegnano un numero Londra 2012 e immediatamente precedente ai elevato di medaglie quali le discipline di corsa/mar- Giochi olimpici invernali di Soci 2013 è interamente cia dell’atletica leggera, il nuoto, i tuffi, gli sport di dedicato a una valutazione delle Olimpiadi di tiro, il sollevamento pesi, la vela, la lotta e la boxe. Londra. Rispetto al 2008, il numero degli sport nei quali la Il numero si apre con una loro valutazione generale Germania non ha ottenuto medaglie è aumentato dal punto di vista della Deutscher Olympischer del 58%, mentre non è riuscita a qualificarsi per lo Sportbund (Dosb, Federazione tedesca degli sport Olimpiadi in molti giochi sportivi. Le cause di tali olimpici), ricca di dati e fatti sulla storia dei Giochi regressi vanno visti in un complesso di carenze nel olimpici e contenente sia un bilancio delle Nazioni sistema di allenamento parzialmente non individua- che attualmente si trovano ai vertici dello sport te, esistenti già da due-tre cicli olimpici. Vi sarebbero 44 internazionale, sia del comportamento della squadra olimpica tedesca, dal quale si traggono indicazioni LE TENDENZE poi una serie di cause (la loro analisi può essere este- sa anche ad altri Paesi), che spiegano i fallimenti di dalla cui applicazione dipende la possibilità che essa riesca a mantenere, se non migliorare in futuro, i DI SVILUPPO DELLO SPORT alcuni sport o alcune discipline nel momento della gara dei Giochi olimpici, che agiscono come un siste- livelli raggiunti a Londra 2012. Il numero contiene, inoltre, articoli dedicati all’assistenza medico-sporti- INTERNAZIONALE DOPO ma complesso e mettono in luce errori immanenti al sistema stesso e che dal punto di vista della scienza va, fisioterapeutica e psicologica della squadra tede- LONDRA 2012 dell’allenamento hanno al loro centro: sca; a una riflessione sui limiti nazionali confrontati con i successi dello sport britannico, il grande prota- • il fatto che il massimo della prestazione non viene gonista dei Giochi, del quale viene esposta la strate- gia che ne ha guidato la preparazione; a una analisi dei risultati delle altre Nazioni di lingua tedesca: la Svizzera e l’Austria; ai programmi futuri – in pro- spettiva Rio 2016 – della Stiftung Deutsche Trainer’s Digest ottenuto al momento giusto, ad esempio a causa di errori sia nella struttura annuale o pluriennale dell’allenamento, sia nel sistema delle competizio- ni (partecipazione alle gare non razionale) sia nella preparazione immediata alla gara olimpica; Sporthilfe (la Fondazione tedesca di sostegno agli • errori e carenze nella costruzione a lungo termine atleti di alto livello) e una intervista a Markus Weise, della prestazione (dovuti, ad esempio, a carenze allenatore della squadra femminile tedesca di hockey nel passaggio dalle categorie giovanili a quelle su prato, che nel 2012 ha ripetuto la medaglia d’oro a cura di Mario Gulinelli senior); ottenuta a Pechino 2008, e che spiega la filosofia del • il livello di risultati fondamentalmente troppo suo lavoro. Il tutto è completato da un’analisi delle raneamente, per la prima volta, tutte le Nazioni par- basso, spesso già nel settore giovanile, dovuto, a tendenze di sviluppo degli sport di resistenza, che a tecipanti hanno inviato atlete ai Giochi olimpici. esempio, a insufficienze in un controllo sistemati- causa del posto che essi occupano nel programma Il piazzamento nella classifica per medaglie dei sin- co dell’allenamento realizzato attraverso parame- dei Giochi hanno notevole rilevanza sul risultato goli sport olimpici ha messo in evidenza che le sei tri del carico consolidati da anni o nell’allenamen- complessivo di una squadra olimpica, e da una anali- Nazioni guida, Cina, Usa, Gran Bretagna, Russia, to dei presupposti futuri della prestazione. si in undici posizioni o tesi delle tendenze interna- Corea del Sud e Germania: zionali e nazionali dell’evoluzione dello sport di mas- Negli sport nei quali la squadra olimpica tedesca su è sima prestazione dal punto di vista dell’Institut für • sono ben piazzate negli sport principali dei Giochi caratterizzati per una costanza di successi e di risul- Angewandte Trainingswissenschaft di Lipsia (Iat, – atletica leggera, nuoto, ginnastica artistica. tati e che, in parte, hanno mostrato una crescita dei Istituto per la scienza applicata dell’allenamento) Fanno eccezione Gran Bretagna e Germania nel risultati come la canoa, la canoa slalom, il ciclismo, le dell’Institut für Forschung und Entwicklung von nuoto, e Sud Corea e Cina nell’atletica leggera); discipline tecniche dell’atletia leggera, la ginnastica Sportgeräten di Berlino (Fes, Istituto per la ricerca e • nell’insieme hanno ottenuto il primo posto nella artistica, il judo, l’hockey prato, l’analisi della Iat/Fes lo sviluppo degli attrezzi sportivi) (Pfützner A., classifica per Nazioni in 24 dei 28 sport olimpici; mette in risalto alcuni fattori di successo – una anali- Internationale und nationale – Tendenzen der • mantengono una posizione dominante negli sport si che anche essa è estensibile ad altri Paesi - che Leistungssportentwicklung auf der Grundlage der nazionali tradizionali. aprono prospettive dal punto di vista della scienza Ergebnisse der Olympischen Spiele in London 2012. dello sport: 11 Positionen aus der Sicht von IAT und FES, Se si considerano i piazzamenti dal primo all’ottavo Leistungssport, 31, 1, 2013), che sarà oggetto di posto, il maggiore tasso di incremento è stato quello • i criteri che guidano l’allenamento e le prestazioni questo Trainer’s Digest in quanto i suoi contenuti si del Paese organizzatore, la Gran Bretagna con il che si vogliono ottenere si pongono come obietti- legano, anche se indirettamente, agli argomenti 40%, seguita dall’Ungheria con il 20%, il Giappone vo quello di raggiungere i vertici mondiali; trattati nel primo articolo con il quale si apre questo con il 17% e poi la Germania con il 12%. I regressi • si individuano tempestivamente le tendenze di svi- numero di Sds-Scuola dello sport. maggiori tra le Nazioni più importanti hanno carat- luppo internazionale e si precisano e si adeguano i Come detto nel titolo l’articolo, firmato addirittura terizzato l’Australia (-18%), la Francia (-14%), la modelli di prestazione (la struttura della prestazio- dal Direttore dello Iat, è strutturato in undici posi- Cina (-13%). Come già a Pechino 55 Paesi (scesi a 54 ne); zioni o tesi che qui riassumeremo una per una. a seguito della squalifica di Rashid Ramsi nei 1500 • esistono una valutazione e un aggiornamento m) hanno annoverato un vincitore olimpico tra i loro continuo delle strutture dell’allenamento e delle PRIMA POSIZIONE. I Giochi olimpici di Londra 2012 atleti, mentre atleti e atlete di 85 Paesi hanno otte- tecnologie; hanno confermato quale sia il fascino che i grandi nuto medaglie: a Pechino erano 86. Si conferma, • esiste un continuo miglioramento di programmi avvenimenti sportivi esercitano sul grande pubblico. quindi, che, a livello internazionale, il prestigio efficaci di allenamento e si applicano carichi ele- L’interesse mondiale verso i grandi risultati dei nazionale di un Paese si identifica con lo sport e i vati di allenamento associati ad adeguate misure Giochi olimpici influenza lo sviluppo dei programmi, suoi risultati nei Giochi olimpici. L’interesse verso i di rigenerazione; la risonanza sui mass media, il valore pubblicitario e successi nello sport di alto livello ha fatto sì che si • esiste uno sviluppo sistematico dei presupposti commerciale, ma anche lo sviluppo delle prestazioni sviluppasse una stretta e diversificata rete di rappor- specifici della prestazione e vengono esaminati negli sport olimpici e nelle loro discipline. Il numero ti tra organizzazioni sportive e altri settori della continuamente associandoli alla tecnica specifica; totale dei Paesi partecipanti (2004: 201 Nazioni; società. In generale si può costatare, che in tutto il • esiste una sintonia tra periodizzazione, imposta- 2008: 204 Nazioni; 2012: 204) e degli atleti e atlete mondo resta e in alcuni Paesi di rafforza, la disponi- zione sistematica dell’allenamento e attività com- SdS/Scuola dello Sport Anno XXXII n.96 (2004: 10500; 2008: 11000; 2012: 10973) si è stabi- bilità dei governi e dell’economia a investire somme petitiva (partecipazione alle gare); lizzato ad un livello elevato e se si guarda alle pari elevate nello sviluppo dello sport nazionale d’alto • il processo di allenamento è diretto da allenatori opportunità, il numero delle gare femminili è livello. qualificati, che lavorano da molti anni, motivati, in aumentato ulteriormente arrivando a 132 rispetto possesso di notevoli esperienze nello sport di alto alle 162 gare maschili e alle 8 discipline miste. SECONDA POSIZIONE. Dalle riflessioni contenute livello; All’incremento del numero delle gare ha fatto nella seconda posizione, dedicata al bilancio, nel • nella costruzione a lungo termine della prestazio- riscontro l’incremento delle atlete partecipanti ai complesso non soddisfacente, della Germania (si ne l’obiettivo è quello di ottenere il successo nel Giochi che è passato dal 40,7% del 2004, al 42,4% conferma il trend al regresso iniziato nel 1992 e settore dei vertici internazionali e si orienta sulle del 2008, e infine al 44,4% del 2012. Contempo- confermatosi nei successivi Giochi olimpici) appaio- esigenze del settore di vertice;
  • 8. METODOLOGIA DELLO SPORT L’obiettivo di questa ricerca è stato quello di valutare la variazione della forza dinamica, sia degli arti superiori che inferiori del corpo, con e senza l’utilizzo di un bite, durante esercizi Massimiliano Gollin Dipartimento di ortodonzia, PhD School, effettuati con i sovraccarichi in un periodo di otto Dental School, Università di Torino; Dipartimento di Scienze cliniche settimane in un gruppo di sollevatori di pesi. e biologiche; Centro di ricerche in scienze motorie, Scuola universitaria Oggetto dello studio sono stati ventiquattro atleti praticanti allenamento con sovraccarichi. di Scienze motorie, Università di Torino Il gruppo che ha utilizzato il bite (GW) era Maria Grazia Piancino Dipartimento di ortodonzia, PhD School, composto da tredici atleti di sesso maschile Dental School, Università di Torino (media ±DS; età 27±5 anni, peso 78±7 kg, 55 Alberto Rainoldi Dipartimento di Scienze mediche; Centro di ricerche statura 176±4 cm). Il gruppo di controllo (GC) in scienze motorie, Scuola universitaria di Scienze motorie, era composto da undici atleti di sesso maschile (media±DS, età 28±6 anni, peso 78±11 kg e Università di Torino altezza 175±6 cm). Tutti i soggetti si allenavano Pietro Bracco Dipartimento di ortodonzia, PhD School, Dental School, mediamente da cinque anni, tre volte la settimana. Università di Torino I bite sono stati realizzati tramite registrazione axiografica per verificare il movimento articolare temporomandibolare con il CADIAX® Compact strumento diagnostico (Gamma Dental, Austria) e montati in occlusione centrica (naturale posizione di chiusura della mandibola). Il contatto dei denti è stato monitorato tramite il T-Scan III (Tekscan, USA). Le prove di forza non hanno richiesto fase di addestramento in quanto normalmente utilizzati nelle routine degli atleti. Gli atleti sono stati ALLENAMENTO valutati prima e dopo un periodo di otto settimane di allenamento. Nessuna variazione in acuto è stata della FORZA DINAMICA trovata all'inizio dello studio tra GW e GWO (senza bite) (Wilcoxon test) e anche tra GW e GC e GWO (senza bite) e GC (Mann-Whitney U-test). e UTILIZZO del BITE Al contrario, 8 settimane dopo, la forza è risultata significativa (Wilcoxon test), dove GW ha mostrato la maggiore variazione della performance (44%, p<0,001). Gli altri incrementi percentuali Gli effetti dell’utilizzazione di un bite medi sono stati: 37% nel GWO (senza bite) (P<0,001) e 31% in GC (p<0,001). I risultati nell’allenamento della forza dinamica permettono di concludere che l'uso del bite non ha introdotto variazioni della forza in acuto, degli arti superiori e inferiori ma ha creato variazioni della performance se utilizzato a lungo termine. FOTO VANDA BIFFANI – ARCHIVIO FIPE SdS/Scuola dello Sport Anno XXXII n.96
  • 9. BIOLOGIA DELLO SPORT 63 FOTO CALZETTI & MARIUCCI EDITORI Jurgen Weineck Lo SPORT all’ARIA APERTA Il problema dello stress ossidativo L’aumento dello stress ossidativo rappresenta un problema l’organismo per contrastare lo stress ossidativo si espongono per la pratica delle attività fisiche e dello sport all’aria aperta. quali siano le conseguenze per l’atleta. I mezzi attraverso SdS/Scuola dello Sport Anno XXXII n.96 Dopo avere definito ciò che si intende per stress ossidativo, i quali può contrastare lo stress ossidativo sono l’incremento rappresentato dall’aumentata presenza di radicali liberi delle capacità e dei meccanismi di difesa antiossidativi dell’ossigeno nell’aria, si trattano le fonti endogene attraverso l’allenamento e l’assunzione di una quantità (metabolismo cellulare e sistema immunitario ed esogene) sufficiente di vitamine, l’adozione di un comportamento (inquinanti atmosferici e ozono) della loro produzione; igienico – astensione dal fumo, uso moderato di alcool si fornisce un quadro dei danni che essi producono. Descritti e farmaci – e cercare di proteggersi dall’esposizione i meccanismi – antiossidanti alimentari e antiossidanti ai radicali liberi. Si descrivono infine i problemi legati endogeni e sistemi di difesa antiossidativa - dei quali dispone all’ozono e alla sua concentrazione.