Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ROMANO' Davide
Supply Chain: Attori, gestione e dati di un progetto di Supply Chain
1. Attori, gestione e dati di unAttori, gestione e dati di un
progetto di Supply Chainprogetto di Supply Chain
What-if, raccogliere e aggregare i dati, modello di simulazioneWhat-if, raccogliere e aggregare i dati, modello di simulazione
2. La rete logisticaLa rete logistica
Composta da:
Attori:
fornitori, centri produttivi, magazzini/
centri di distribuzione e clienti
Materie prime e prodotti finiti che
fluiscono tra le varie entità.
4. Impatto aumentando iImpatto aumentando i
magazzinimagazzini
Miglioramento del livello di servizio per la
riduzione del tempo di viaggio verso il
cliente
Aumento dei costi di magazzino dovuto ad
un incremento dello scorta di sicurezza
Incremento delle spese generali e dei costi
fissi
Costi di trasporto:
– Riduzione tra magazzino e clienti
– Aumento tra i fornitori e/o i produttori e i
magazzini
5. Configurare la reteConfigurare la rete
Scegliere il numero ottimale, l’ubicazione
e le dimensioni dei magazzini e degli
impianti produttivi
– Quale impianto dovrebbe produrre quale
prodotto?
– Quale magazzino dovrebbe servire quale
cliente?
Minimizzare i costi annuali del sistema
(costi di produzione e di acquisto, di
mantenimento delle scorte, di trasporto)
soddisfacendo la domanda con un certo
livello di servizio.
6. Raccogliere i datiRaccogliere i dati
1. Lista di tutti i prodotti
2. Ubicazione dei clienti, dei dettaglianti, dei
magazzini e dei centri di distribuzione
esistenti, dei fornitori e degli impianti
produttivi
3. Domanda annuale di ogni prodotto
4. Tariffe di trasporto
5. Costi di immagazzinamento
6. Dimensioni e frequenza delle spedizioni ai
clienti
7. Costi di elaborazione degli ordini
8. Requisiti e scopi del customer service
7. Aggregare i datiAggregare i dati
L’enorme quantità di dati rende
necessario aggregare i dati al fine di:
– Ridurre la variabilità
– Permettere una maggiore accuratezza
nella previsione
Studi empirici hanno evidenziato che
aggregare in 150 - 200 punti, determina
un errore di non più dell'1% nella stima
dei costi totali di trasporto.
8. Criteri di raggruppamentoCriteri di raggruppamento
I clienti che sono (geograficamente)
vicini tra loro sono aggregati usando
una rete a griglia o altre tecniche di
raggruppamento (clustering). Tutti i
clienti che si trovano all'interno di una
cella sono rimpiazzati da un singolo
cliente che si trova al centro del
gruppo.
Una cella o un cluster identificano la
zona del cliente.
9. Criteri di raggruppamentoCriteri di raggruppamento
I prodotti sono aggregati in un certo
numero di gruppi basandosi su:
– Modelli di distribuzione. Tutti i prodotti
prelevati dalla stessa sorgente e destinati ai
medesimi clienti sono aggregati insieme.
Talvolta esiste la necessità di associare
anche in base a caratteristiche quali: peso e
volume.
– Tipo di prodotto. In molti casi prodotti
differenti potrebbero avere piccole variazioni
nello stile o differire solo per il tipo di
imballaggio. Questi articoli sono tipicamente
aggregati insieme.
10. Linee guidaLinee guida
Aggregare la domanda in 150 - 200 zone.
Se i clienti sono suddivisi in classi in
relazione al livello di servizio o alla
frequenza della consegna, ogni classe
avrà 150 - 200 punti.
Assicurarsi che ogni zona abbia circa la
stessa quantità di domanda totale.
Porre i punti aggregati al centro della
zona.
Aggregare i prodotti in 20 - 50 gruppi.
11. Esempio di aggregazioneEsempio di aggregazione
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
0,000 0,010 0,020 0,030 0,040 0,050 0,060 0,070 0,080 0,090 0,100
Volume
Peso
I rettangoli
rappresentano i cluster.
12. Tariffe di trasportoTariffe di trasporto
Lineari con la distanza ma non con
il volume.
Trasporto interno o esterno.
Trasporto TL o LTL.
Negli USA le aziende di trasporto
forniscono ai clienti un database
con i costi per miglio tra le varie
zone.
13. Esempio di tariffe di trasportoEsempio di tariffe di trasporto
Fonte: Ballou, R. H. Business Logistics Management
14. DistanzaDistanza
Stima della distanza
– Rete stradale
– Distanza lineare
E’ una sottostima della distanza
stradale. Bisogna effettuare una
correzione moltiplicando per un fattore
ρ, tipicamente 1,3 o 1,4.
15. MagazzinoMagazzino
Costi di magazzino:
– Costi fissi. Comprendono tutte quelle
componenti dei costi che non sono
proporzionali alla quantità di materiale che
fluisce nel magazzino.
– Costi di mantenimento. Includono la mano
d'opera e i costi per i servizi pubblici (luce,
gas) e sono proporzionali al flusso annuale di
materiale.
– Costi di stoccaggio. Sono proporzionali al
livello medio delle scorte.
Capacità del magazzino
16. Altri datiAltri dati
Domanda futura
Requisiti del livello di servizio
Potenziali ubicazioni dei
magazzini
– Condizioni geografiche e
infrastrutture
– Risorse naturali e manodopera
– Norme fiscali
17. ValidazioneValidazione
Permette di validare i dati e il modello
– Si ricostruisce la configurazione di rete
esistente usando il modello e le informazioni
collezionate, confrontando poi l'output con i
dati esistenti.
– Suggerisce potenziali miglioramenti alla rete
esistente.
– Risulta utile apportare piccoli o locali
cambiamenti nella configurazione per vedere
qual è l'impatto sui costi e sul livello di
servizio.
18. Tecniche risolutiveTecniche risolutive
Tecniche di ottimizzazione matematica:
– Algoritmi esatti che garantiscono di trovare le
soluzioni ottime
– Euristiche che trovano “buone” soluzioni, non
necessariamente quelle ottimali.
Tali tecniche trattano modelli statici.
La configurazione della rete logistica è un
problema di programmazione intera.
19. Tecniche risolutiveTecniche risolutive
• I modelli di simulazione forniscono
un meccanismo per valutare le
alternative di progetto
– Considerano le dinamiche del sistema
– Lavorano con una rete logistica
precedentemente specificata
– Caratterizzano le prestazioni di una
particolare configurazione
– Tempo computazionale elevato se si
hanno molte alternative
20. Tecniche risolutiveTecniche risolutive
Modello statico se le dinamiche
del sistema non sono basilari.
Approccio a due fasi:
1. Modello di ottimizzazione per
generare un certo numero di soluzioni
di costo minimo
2. Si usa un modello di simulazione per
valutare le soluzioni generate nella
fase 1
21. Caratteristiche di un DSSCaratteristiche di un DSS
(Decision Support System)(Decision Support System)
Flessibilità
– Capacità di incorporare un largo insieme di
preesistenti caratteristiche di rete.
Robustezza
– Soluzione generata dovrebbe essere
indipendente dallo specifico ambiente, dalla
variabilità dei dati o da particolari settaggi.
Tempo di calcolo ragionevole.
Editor's Notes
<number>
All products within one rectangle are aggregated together
The graph suggests that in general transportation rate (in $ per 100 pounds or CWT) is linear with distance.But not always. In fact, the next few slides show that this is not a good assumption in general and hence it is important to incorporate into the analysis the true structure of the transportation cost function.
Facility Costs:
Handling cost is proportional to annual flow, storage cost is proportional to average inventory while fixed cost is proportional to maximum inventory
Observe that the only information we have is annual demand and hence annual flow through the warehouse. Thus, it is easy to determine handling cost
How does one determine average inventory and hence inventory cost? Using inventory turn over ratio
What about maximum inventory (and hence fixed cost)? By estimating maximum inventory as twice average inventory