L’esperienza di Acquedotto Pugliese nella scelta di adottare sistemi di sollevamento tradizionali e compatti per l’ottimizzazione funzionale del sistema fognario e l’abbattimento di odori e costi di gestione

1. Giovedì 11 aprile 2024 | Piave Servizi, Codognè (TV)
Antonio Discipio
Responsabile Pianificazione Elettromeccanica STO Bari/BAT–AET Bari provincia
Acquedotto Pugliese SpA
DAL RISPARMIO ENERGETICO
ALLE GREEN UTILITIES:
La Teoria in Pratica!
«L’esperienza di Acquedotto Pugliese nella scelta di adottare sistemi di sollevamento tradizionali
e compatti per l’ottimizzazione funzionale del sistema fognario e l’abbattimento di odori e costi di gestione»

2. Fognatura in pressione - Criteri generici di installazione
In Acquedotto Pugliese è consentita l’installazione dei seguenti tipi di impianto di sollevamento fognario:
• ISF tradizionali fuori terra/seminterrati, per portate maggiori di 20 l/s;
• ISF tradizionali interrati, per portate di esercizio fino a 20 l/s;
• ISF compatti interrati, per portate di esercizio fino a 15-20 l/s;
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e compatti per l’ottimizzazione funzionale del sistema fognario e l’abbattimento di odori e costi di
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3. Fognatura in pressione - Disciplina Tecnica di progettazione e installazione
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e compatti per l’ottimizzazione funzionale del sistema fognario e l’abbattimento di odori e costi di
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Acquedotto pugliese per uniformare la progettazione dei nuovi impianti e ottimizzare i processi gestionali e
manutentivi, ha iniziato un importante processo di standardizzazione delle opere a rete e puntuali.
In particolare, gli aspetti tecnici di natura idraulica, meccanica, elettrica, gestionale e di automazione sono stati
definiti attraverso la redazione della seguente documentazione tecnica:
• Disciplina tecnica per la progettazione di ISF tradizionali fuori terra
• Disciplina tecnica per la progettazione di ISF tradizionali interrati
• Disciplina tecnica per la progettazione di ISF compatti interrati
• Disciplinare tecnico per la realizzazione di impianti elettrici a servizio di stazioni di sollevamento
• Linee guida per la realizzazione di sistemi di automazione elettropompe, telecontrollo/teleallarme e supervisione
remota negli impianti di sollevamento fognari

4. ISF tradizionali fuori terra – Schemi Tipologici per portate maggiori di 20 l/s
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Pozzetto arrivo
Vasca Accumulo
Refluo
Stazione
Grigliatura
Locale Quadri
Elettrici

5. ISF tradizionali interrati – Schemi Tipologici per portate di esercizio fino a 20 l/s
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Pozzetto arrivo
Vasca Accumulo
Refluo
Camera di Manovra
Quadri Elettrici
Pozzetto Bypass

6. Impianti Compatti – Schemi Tipologici per portate di esercizio Q<5 l/s
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Pozzetto arrivo
Vano Impianto
Compatto
Pozzetto Bypass
Quadri Elettrici

7. Impianti Compatti – Schemi Tipologici per portate di esercizio 5 l/s <Q< 15-20 l/s
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Pozzetto arrivo
Vano Impianto
Compatto
Vasca Accumulo
Emergenza
Pozzetto Bypass
Pozzetto organi di
Manovra
Quadri Elettrici

8. Impianti Tradizionali fuori terra - Disciplina Tecnica di progettazione e installazione
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Prescrizioni tecnico-costruttive relative agli elementi principali dell’impianto di sollevamento
Caratteristiche pozzetti di ispezione e vano grigliatura
Caratteristiche vasca di accumulo reflui
Caratteristiche tubazioni interne e condotta premente
Caratteristiche elettropompe centrifughe
Caratteristiche locali quadri elettrici e gruppo elettrogeno
Caratteristiche opere complementari

9. Impianti Tradizionali interrati- Disciplina Tecnica di progettazione e installazione
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Prescrizioni tecnico-costruttive relative agli elementi principali dell’impianto di sollevamento
Caratteristiche pozzetti di ispezione
Caratteristiche vasca di accumulo reflui
Caratteristiche tubazioni interne e condotta premente
Caratteristiche elettropompe centrifughe
Caratteristiche opere complementari

10. Impianti Compatti - Disciplina Tecnica di progettazione e installazione
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Prescrizioni tecnico-costruttive relative agli elementi costituenti l’impianto di sollevamento
Caratteristiche materiali serbatoio accumulo e sistema di separazione dei solidi
Caratteristiche tubazioni interne e condotta premente
Caratteristiche elettropompe centrifughe
Caratteristiche materiali e dimensioni interne vano di alloggio
Caratteristiche opere complementari
Piano di manutenzione

11. Linee guida per la realizzazione di sistemi di automazione elettropompe, telecontrollo/teleallarme e supervisione
remota negli impianti di sollevamento fognari Tradizionali e Compatti
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Prescrizioni tecnico-costruttive relative all’automazione e telecontrollo degli impianti di sollevamento
Caratteristiche quadro di potenza(inverter,bypass)
Caratteristiche quadro di automazione/telecontrollo
Caratteristiche software gestione impianto
Caratteristiche impianti elettrici e strumentazione di misura

12. ISF tradizionali fuori terra Q>20 l/s – Principali criteri di scelta
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Campi di
Applicazione
Impianti di sollevamento con portate da trattare superiori a 20 l/s e con prementi con lunghezze superiori a 500m
Impianti di sollevamento per i quali si rende necessaria l’installazione di un sistema di grigliatura automatica (incapacità
del depuratore a valle di trattare l’eventuale grigliato non estratto)
Aree non strategiche da punto di vista turistico/paesaggistico dove è consentita la costruzione di manufatti fuori terra
Potenziali
Vantaggi
Minimizzazione problematiche igienico-sanitarie anche a seguito di avarie dei gruppi di pompaggio dovuti agli ampi volumi
di accumuli presenti in vasca
Minimizzazione dei fenomeni ostruttivi in condotta premente
Riduzione dei costi di installazione della tubazione premente (nessun rivestimento protettivo interno richiesto)
Potenziali
Criticità
Costi rilevanti di realizzazione, gestione e manutenzione dell’opera (estrazione grigliato, pulizia vasche)
Impatto paesaggistico non trascurabile (problemi di natura odorigena)

13. ISF tradizionali Interrati Q<20 l/s– Principali criteri di scelta
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Campi di
Applicazione
Impianti di sollevamento con portate da trattare inferiori a 20 l/s e con prementi con lunghezze inferiori a 500m
Aree non strategiche da punto di vista turistico per le quali non è necessario minimizzare le dimensioni delle vasche
interrate e l’impatto odorigeno (comunque ridotto rispetto agli ISF fuori terra)
Potenziali
Vantaggi
Riduzione problematiche igienico-sanitarie anche a seguito di avarie dei gruppi di pompaggio dovuti agli volumi di
accumuli presenti in vasca(ma inferiori rispetto agli ISF fuori terra)
Riduzione dei costi di realizzazione dell’impianto( rispetto agli ISF tradizionali fuori terra e compatti)
Potenziali
Criticità
Costi rilevanti di gestione e manutenzione dell’opera (frequente pulizia vasche dovuta all’accumulo di materiale solido sul
fondo)
Rischi potenziali di occlusione tubazione premente dovuta al passaggio dei corpi solidi non grigliati e intasamento delle
giranti delle elettropompe
Potenziali problematiche igienico-sanitarie nei periodi di limitato arrivo del refluo (rischio fenomeni setticizzazione)
Nessuna operazione di estrazione del materiale grigliato

14. ISF tradizionali Compatti Q<20 l/s– Principali criteri di scelta
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Campi di
Applicazione
Impianti di sollevamento con portate da trattare inferiori a 20 l/s e con prementi con lunghezze inferiori a 500m
Aree di importante rilevanza dal punto turistico in modo da limitare l’impatto odorigeno e minimizzare le operazioni di
manutenzione ordinaria (pulizia ed estrazione grigliato) e a guasto.
Potenziali
Vantaggi
Limitato impatto odorigeno con gli ambienti esterni
Riduzione dei costi di gestione legati alla non necessità di pulire i vani di accumulo reflui
Nessuna operazione di estrazione del materiale grigliato
Potenziali
Criticità
Aumento significativo del costo di realizzazione dell’opera
Rischi potenziali di occlusione tubazione premente dovuta al passaggio dei corpi solidi non grigliati
Aree urbane con limitati spazi a disposizione (per ISF con Q< 5 l/s)
Limitato volume di accumulo in caso di fault/avaria dell’impianto (per ISF con Q< 5 l/s)

15. Impianti di sollevamento fognario - Esempi di installazioni effettuate
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Acquaviva delle Fonti (BA) - Impianto Sollevamento Tradizionale - Portata 30 l/s Prevalenza 13 m

16. Impianti di sollevamento fognario - Esempi di installazioni effettuate
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Gravina di Puglia(BA) - Impianto Sollevamento Compatto - Portata 5l/s Prevalenza 10 m

17. Impianti di sollevamento fognario - Esempi di installazioni effettuate
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Talsano(TA) - Impianto Sollevamento Compatto - Portata 12 l/s Prevalenza 26 m

18. Considerazioni Finali e Conclusioni
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e compatti per l’ottimizzazione funzionale del sistema fognario e l’abbattimento di odori e costi di
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Acquedotto Pugliese ha disciplinato la progettazione e la realizzazione di diverse tipologie di impianti di
sollevamento fognari, introducendo anche l’installazione di impianti compatti come nuova tecnologia sul mercato
e come alternativa potenziale agli ISF tradizionali; ogni tipologia di installazione viene comunque studiata e
valutata caso per caso in base ad una accurata analisi costi-benefici, all’ubicazione dell’opera in termini di impatto
ambientale, rispetto alla configurazione della rete fognaria e alla portata massima da sollevare, in modo tale da
ottenere i massimi benefici tecnico gestionali, economici e manutentivi, ma garantendo sempre il corretto
funzionamento del sistema fognario.

19. Considerazioni Finali e Conclusioni
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Al sito https://www.aqp.it/ al percorso rete/ingegneria-della-progettazione-delle-opere-in-AQP/soluzioni-progettuali è
possibile visionare tutta la disciplina tecnica relativa alle tematiche appena discusse.