Impara i concetti, gli strumenti e le tecniche per esplorare il registro fossile! La presentazione fa parte del corso di Paleontologia tenuto da Andrea Baucon presso l'Università di Trieste.
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Learn the concepts, tools and techniques to explore the fossil record! The presentation is part of the palaeontology course taught by Andrea Baucon at the University of Trieste, Italy.
1. Lezione 24
Cambriano 2
Quale relazione c’è tra le spugne moderne, gli archeociatidi e gli
stromatoporidi? Cosa sono gli anellidi?
Andrea Baucon – Corso di Paleontologia (v. 1.0)
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29. Distribuzione stratigrafica
Namapoikea: (a) nodular individual perpendicular to a fissure wall, and (b) section showing tubular
construction. (Courtesy of Rachel Wood.)
Quando è avvenuta la transizione tra il
modo di vita ‘isolato’ dei protisti alle colonie
di cellule dei primi poriferi?
Sembrerebbe nel Neoproterozoico!
30. Ambiente
Tutte le spugne sono acquatiche: soprattutto marine ma esistono anche
spugne d’acqua dolce
Vivono a varie profondità: dall’ambiente intertidale a quello abissale
31. Classificazione
Some examples of the main groups of sponges: Archaeoscyphia (×0.25), Siphonia
(×0.4 and 0.8), Protospongia (×0.4), Hydnoceras (×0.25), Prismodictya (×0.6),
Rhaphidonema (×0.8), Corynella (×0.8) and Astraeospongium (×0.4).
Le relazioni tra Demosponge,
Hexactinellidi e Calcarea sono incerte: le
spugne potrebbero essere un gruppo
parafiletico
Archeociatidi e stromatoporidi sono inclusi
nei Poriferi
37. Ascon, Sicon, Leucon
Esaminate un sezioni longitudinali le spugne presentano morfologie tipiche:
1. Ascon (spugne asconidi): sacco indiviso che comunica verso l’esterno attraverso
un’apertura maggiore (osculo) e altre minori laterali (pori inalanti)
2. Sicon (spugne siconidi): i pori inalanti immettono in cavità secondarie, ognuna
rappresentante in miniatura la struttura ascon
3. Leucon (spugne leuconidi): comunicano verso l’esterno e verso l’interno con pori e
canalicoli
40. Spugne al microscopio: tipi di cellule
Le spugne non presentano veri e
propri organi, ma singole cellule
specializzate; ad esempio:
• Coanociti: cellule
specializzate con collare
che tappezzano le cavità
e i canali delle spugne
• Pinacociti: cellule
appiatite costituenti
l’epitelio dermale
• Collenociti: cellule che
secernono collagene
fibroso
• Spongociti: cellule delle
spugne che secernono la
spongina
41. Le spicole
Certi Poriferi sono privi di
scheletro, altri ne possiedono
uno:
1. organico (costituito da una
solfoproteina, la spongina)
2. Siliceo
3. carbonatico
Spongina: materiale fibroso, di collagene che costituisce la rete scheletrica delle spugne cornee
Spicole: minuti corpi scheletrici calcarei o silicei presenti nelle spugne (ma anche in radiolari,
coralli a corpo molle e cetrioli di mare)
42. Le spicole
Main categories of spicule morphology. Magnification approximately ×75 for all, except microscleres
which are about ×750.
44. Sponge paraphyly. (a) The more traditional view presenting both the eumetazoans and poriferans as monophyletic groups; feeding strategies cannot be polarized
since all the outgroups are non-metazoan. (b) If, however, poriferans are paraphyletic and calcisponges are more closely related to eumetazoans then the water canal
system is a primitive character and the gut is more derived.
Relazioni tra gruppi di spugne
45. Modo di vita: mobilità e trofismo
Sessili
Si nutrono del materiale in sospensione
(filtratori)
53. Anatomia
Lo scheletro ha la forma di un calice costituito da due muraglie coniche separate da
setti
Lo scheletro è calcitico; sono tra i più antichi animali con scheletro carbonatico
54. Anatomia e classificazione
The Archaeocyatha: (a) morphology and (b) classification, function and growth modes of the main
groups. (Based on Wood et al. 1992.)
57. Ambiente
Organismi di scogliera, associati spesso ad alghe, molluschi e trilobiti
Archaeocyathan reef structures which, when preserved, become (a) boundstones, (b) bafflestones, (c)
bindstones or (d) bioherms. (Based on Wood et al. 1992.)
58. Gli archeociatidi come organismi costruttori
Paleogeographic range of Early Cambrian archaeocyathid reefs. (Replotted from Debrenne 2007.)
59. Modeling the functional morphology of the
archaeocyaths. (From Savarese 1992.)
Morfologia funzionale
60. Ambiente
Some archaeocyaths from the Lower Cambrian of Western Mongolia, in thin section:
(a) cryptic, solitary individual of Cambrocyathellus showing holdfast structures (×7.5), and (b)
branching Cambrocyathellus tuberculatus with skeletal thickening between individuals associated with
transverse sections of Rotundocyathus lavigatus (×5). (Courtesy of Rachel Wood.)
65. Anatomia
Struttura a lamine parallele che si raggruppano in strutture laminari (latilaminae)
Sulla superficie libera
della lamella si
osservano piccoli rilievi
(mammelloni) dal cui
centro parte una serie
di canali dendroidi
(astrorhizae)
76. Anatomia
Sono distinti dagli altri vermi perché
possiedono una netta metameria, ossia una
netta divisione del corpo in segmenti
trasversali (metameri o somiti)
Il corpo è diviso in
segmenti perlopiù
uguali, salvo il
primo e l’ultimo
I somiti
possono
presentare
setole (setae),
talora riunite
su appendici
locomotorie o
locomotorio-
respiratorie
(parapodii)