Impara i concetti, gli strumenti e le tecniche per esplorare il registro fossile! In questa presentazione apprenderai i meccanismi della fossilizzazione, ponendo particolare enfasi sulla tafonomia (biostratinomia). La presentazione fa parte del corso di Paleontologia tenuto da Andrea Baucon presso l'Università di Trieste.
---
Learn the concepts, tools and techniques to explore the fossil record! In this presentation you will learn how fossilization works, with particular emphasis on taphonomy (biostratinomy). The presentation is part of the palaeontology course taught by Andrea Baucon at the University of Trieste, Italy.
1. Lezione 2
Tafonomia 1:
Biostratinomia
Cosa succede prima del seppellimento?
Andrea Baucon – Corso di Paleontologia (v. 1.0)
www.tracemaker.com
Licenza Creative Commons: Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo
2. 1. Conoscere «mondi perduti»
2. Interpretare le rocce
3. Datare (e correlare) le rocce
4. Conoscere le origini
5. Anticipare il futuro
Tafonomia
La tafonomia è prerogativa di ogni applicazione della
paleontologia
3. La tafonomia è lo studio della
transizione dalla biosfera alla litosfera
Nel caso dei resti fossili (body fossils): la tafonomia studia la storia degli organismi dalla morte al loro ritrovamento come fossili;
Nel caso degli icnofossili (ichnofossils): la tafonomia studia la storia delle tracce dalla produzione al ritrovamento
4. Rarità della fossilizzazione
La fossilizzazione è un evento raro: solo l’8% delle specie animali attuali ha la possibilità di
fossilizzare
5. Parti dure e molli
Le parti dure (mineralizzate) hanno più probabilità di fossilizzare
rispetto alle parti molli
9. Stadi che portano alla fossilizzazione
Ci sono 3 stadi che portano alla fossilizzazione:
1. Decomposizione (necrolisi)
2. Trasporto
3. Seppellimento
BIOSTRATINOMIA
La biostratinomia considera i processi che
avvengono tra la morte ed il seppellimento
definitivo
DIAGENESI
10. Nota terminologica
1. Decomposizione (necrolisi)
2. Trasporto
3. Seppellimento
BIOSTRATINOMIA
Nella letteratura scientifica, necrolisi e biostratinomia possono essere descritte anche come
fasi separate
DIAGENESI
11. A. Segni di disseccamento; B. Tracce di
denti; C. Fratture
Ricostruire la storia tafonomica di un
crocodyliforme del Cretaceo:
Baurusuchus
16. Processi tafonomici: Decomposizione
Gli agenti della decomposizione sono
microorganismi come batteri e muffe
Il risultato normale della decomposizione è la
perdita di tutte le parti molli
17. Quali sono i fattori che
controllano la
decomposizione?
La decomposizione opera soprattutto
prima della mineralizzazione
31. Processi tafonomici: abrasione
Le parti dure
si possono
abradere
sfregandosi
tra loro o con
i clasti
L’intensità
dell’abrasione è
legata a:
- Densità del
campione (+
denso = +
resistente)
- Energia delle
correnti
- Granulometria
- Tempo di
esposizione
all’abrasione
34. Processi tafonomici: dissoluzione
Se l’acqua è sottosatura rispetto
al minerale che costituisce il
guscio, l’equilibrio tende a
ristabilirsi mediante la
dissoluzione dei resti organogeni
Il seppellimento può arrestare la
dissoluzione (es. mezze
ammoniti)
35. Processi tafonomici: dissoluzione
La profondità di compensazione della calcite (CCD) è il livello in corrispondenza del quale
l’intensità di dissoluzione della calcite biogenica è equivalente a quella di accumulo
36. Selezione meccanica
Un agente di trasporto (es. una
corrente) che agisca su
un’associazione di resti di
organismi diversi per forma,
dimensioni o peso specifico opera
necessariamente un trasporto
selettivo
Bivalvi della stessa taglia potrebbero
derivare da (a) una comunità di
organismi della stessa età oppure (b) il
risultato della selezione meccanica
37. Orientazione preferenziale
Quando osserviamo una concentrazione di fossili occorre notare se c’è un’orientazione
preferenziale: può rivelarci la presenza di correnti
I resti di organismi tendono a disporsi in maniera da offrire la minor resistenza al flusso
38. Fossili allungati
Quando osserviamo una
concentrazione di fossili occorre
notare se c’è un’orientazione
preferenziale
I resti di organismi tendono a
disporsi in maniera da offrire la
minor resistenza al flusso
40. Interpretazione dell’orientazione preferenziale: fossili allungati
Per conoscere il verso
della corrente, bisogna
trovare la posizione del
centro di resistenza
(=‘ancora’)
Il centro di resistenza si
dispone controcorrente
Resti apparentemente
simili possono comportarsi
in maniera differente (es.
radioli di echinidi e
gasteropodi)