Presentazione dei risultati dell’indagine Teradata eCircle “The Data-Driven Marketing Survey 2013, Europe”. Negli ultimi 10 anni l’esplosione delle comunicazioni digitali ha offerto alle aziende una moltitudine di nuove opportunità per comunicare con consumatori
e clienti. E la crescita non sembra arrestarsi, anche grazie alla nascita di nuovi canali di comunicazione che si aggiungono a quelli esistenti come stampa, TV, call center e email.
Insieme alle opportunità però nascono anche nuove sfide.
Per identificare queste sfide, per comprendere cosa significano per le aziende e per capire quanto i marketer utilizzino già il supporto di tecnologia specifica per superarle,
Teradata eCircle ha realizzato una ricerca sul tema del marketing multicanale.
“The Data-Driven Marketing Survey 2013, Europe” ha coinvolto oltre 1.100 senior marketer di 19 Paesi europei.
I risultati mostrano come la multicanalità sia già parte della quotidianità dei marketer, che dichiarano di utilizzare in media oltre 7 canali diversi per le campagne di marketing. Risultato: i marketer oggi ricevono una moltitudine di dati, provenienti da molteplici fonti
e canali, e devono trovare modi nuovi ed efficaci per interpretarli ed utilizzarli in modo efficace. I marketer che riescono ad analizzare in modo efficiente i dati di cui dispongono
ottengono un’accurata fotografia dei propri clienti ed una visione precisa dei loro comportamenti. La reale difficoltà sta nell’estrarre le informazioni più significative e, ancor
di più, nel riuscire a reagire in tempo reale.
Un bilancio delle priorità del marketing nel 2013 e le prospettive per il 2014 in un articolo di Elisa Fontana pubblicato su CMI Magazine (www.cmimagazine.it) di dicembre. I fattori di successo: pianificare, misurare, integrare
La perdita di efficacia dei media tradizionali
ha portato a un ribaltamento delle strategie di comunicazione. Sono gli utenti ad avere il controllo della comunicazione: accedono liberamente ai dati e alle informazioni
e possono scegliere perfino i canali.
Sales and Retail: evoluzione e nuovi profili professionaliFree Your Talent
Project Work “Knowledge in Action” a cura di: Laura Figus, Claudia Pardo, Alberto Rovelli, Marco Ruggeri e Vittorio Vitulli - Master in Marketing Management 2018-2019.
Retail 4.0, omnicanalità, evoluzione dei ruoli del retail e della funzione vendite.
Osservatorio sul Marketing B2B in Italia nel 2012CRIBIS D&B
The results of the 2012 Observatory on B2B Marketing, organized by Cribis D & B and aimed at a target of CRM Managers and Marketing Managers, confirm that one of the activities on which they focus more investments in the next three years is the Customer.
For 2013 data, sign up on our community on:
http://www.cribis.com/Pages/FormCommunity.aspx
Servizi di consulenza, project mgnt, formazione, data analysis nelle principali aree in cui la relazione con il cliente e la sua conoscenza assumono un ruolo strategico: CRM, Marketing, Digital & Social, Sales, Contact Center, Retail.
Il cliente e il dato sono il nostro punto di partenza, la tecnologia è il facilitatore del cambiamento, l'analisi dei risultati e la conoscenza della customer base il nostro punto di arrivo
Avete letto bene: tra il 70 e l’80% dei progetti CRM fallisce! Perchè? Principalmente a causa delle cosiddette “3 P”: persone, politiche e processi. Quasi mai a causa della soluzione tecnologica. Alcuni consigli per rientrare in quel 30% di progetti di successo! Ne parla Elisa Fontana sul numero di giugno della rivista CMI Magazine
Un bilancio delle priorità del marketing nel 2013 e le prospettive per il 2014 in un articolo di Elisa Fontana pubblicato su CMI Magazine (www.cmimagazine.it) di dicembre. I fattori di successo: pianificare, misurare, integrare
La perdita di efficacia dei media tradizionali
ha portato a un ribaltamento delle strategie di comunicazione. Sono gli utenti ad avere il controllo della comunicazione: accedono liberamente ai dati e alle informazioni
e possono scegliere perfino i canali.
Sales and Retail: evoluzione e nuovi profili professionaliFree Your Talent
Project Work “Knowledge in Action” a cura di: Laura Figus, Claudia Pardo, Alberto Rovelli, Marco Ruggeri e Vittorio Vitulli - Master in Marketing Management 2018-2019.
Retail 4.0, omnicanalità, evoluzione dei ruoli del retail e della funzione vendite.
Osservatorio sul Marketing B2B in Italia nel 2012CRIBIS D&B
The results of the 2012 Observatory on B2B Marketing, organized by Cribis D & B and aimed at a target of CRM Managers and Marketing Managers, confirm that one of the activities on which they focus more investments in the next three years is the Customer.
For 2013 data, sign up on our community on:
http://www.cribis.com/Pages/FormCommunity.aspx
Servizi di consulenza, project mgnt, formazione, data analysis nelle principali aree in cui la relazione con il cliente e la sua conoscenza assumono un ruolo strategico: CRM, Marketing, Digital & Social, Sales, Contact Center, Retail.
Il cliente e il dato sono il nostro punto di partenza, la tecnologia è il facilitatore del cambiamento, l'analisi dei risultati e la conoscenza della customer base il nostro punto di arrivo
Avete letto bene: tra il 70 e l’80% dei progetti CRM fallisce! Perchè? Principalmente a causa delle cosiddette “3 P”: persone, politiche e processi. Quasi mai a causa della soluzione tecnologica. Alcuni consigli per rientrare in quel 30% di progetti di successo! Ne parla Elisa Fontana sul numero di giugno della rivista CMI Magazine
Oggi siamo sommersi dai dati. E i dati sono la nuova potente risorsa per il business: l'analisi in tempo reale, la governance e il ciclo di vita dei dati strutturati e non, sono lo strumento per costruire un vantaggio competitivo e creare valore.
CRM Scenario - Struttura e gestione organizzata dei contatti attraverso le mo...Adv Media Lab
Corso CESCOT
Digital scenario
Lo sviluppo del digitale che danno vita ad un’evoluzione del settore e l’importanza di una comunicazione continua
Strumenti e canali della comunicazione digitale… e soprattutto l’importanza di uno sviluppo integrato
L’importanza dei contenuti
Cosa sono e perché stanno alla base di ogni strategia digitale
La strategia e le attività consigliate
L’utilizzo di software CRM è in costante crescita a livello globale. Anche in Italia si conferma una delle tecnologie prioritarie nelle quali investire, dopo i Big Data e la Business Analytics. Ma le aziende italiane sono pronte? Un articolo che analizza i dati dell'Osservatorio CRM 2015, una ricerca realizzata da C-Direct Consulting con l’obiettivo di approfondire la maturità delle aziende italiane nella gestione strategica, operativa e tecnologica della propria Customer Base e dei relativi dati tramite i sistemi CRM.
Come è cambiato il processo d’acquisto e il ruolo dei canali di comunicazione on e offline. Il ruolo del marketing e cosa devono fare le web marketing agency moderne in tale contesto. Andrea Cappello. Slide Ecommerce Strategies 2018
A brief introduction for Marketers, Pros, Students, Enterprises on Digital Marketing, its definition, elements, premises and evolution.
Cos'è il Digital Marketing. Una breve introduzione per professionisti del Web, Marketers, SMM, studenti e imprese che spiega cosa è, cosa comprende, come è nato, come si è evoluto il Digital Marketing.
Startup growth_ Come andare sul mercato e creare #opportunità di businessErcole Tina
Una startup è un’idea che si concretizza realmente in una opportunità di business e si pone
come obiettivi: generazione di valore per i clienti, posizionamento strategico nei mercati,
crescita e sviluppo.
Start up: l’importanza di avere una strategia giusta di posizionamento sul mercato può fare la
differenza tra successo e fallimento!
Little personal work about an article of McKinsey & Company that talks about the New Golden Era of Marketing, where the importance of the storytelling science is the new black.
Gianni Dugheri - Tra percezione e realtà: perché i dati sono importanti? - Ri...Stefano Saladino
In questo intervento vorrei fornire qualche spunto sull’importanza dell’analisi statistica dei dati, su come le statistiche possono trovare applicazione nella quotidianità e sulle principali fonti statistiche. La disponibilità dei dati è in costante aumento, il volume di dati disponibili cresce ma non sempre cresce di pari passo la nostra capacità critica di distinguere le fonti di dati “buone” da quelle “cattive” benché diventi sempre più un’esigenza imprescindibile aumentare le proprie capacità di estrarre informazione dai dati con cui entriamo in contatto.
Come generare Profitti con il Web Marketing ed il Software Gestionale AgilisPierluigi Pizzo
Il Web Marketing ed il Software Gestionale Agilis aiutano a generare profitti
Con le grandi trasformazioni del mercato e del comportamento dei consumatori, il web marketing, l’ERP e l'e-commerce creano numerosi vantaggi competitivi:
Aiutano a creare profitti;
Consentono di raggiungere nuovi mercati, anche internazionali, con investimenti limitati;
Riducono la filiera ed i costi;
Aiutano a migliorare i processi e l'organizzazione aziendale;
Per far in modo che ciò sia possibile è necessario avere un modello di integrazione ben strutturato, con pochi interlocutori per ridurre rischi e costi.
Un maggior slancio comunicativo e informativo può essere supportato da strumenti CMS integrati a Sistemi Gestionali ERP, che consentono la distribuzione su diverse piattaforme e dispositivi.
Con il diffondersi dell'e-commerce, dei social networks e la navigazione attraverso dispositivi mobili, il web ha assunto sempre più le caratteristiche di un dialogo fra utenti che costituiscono il mercato e le aziende che vi operano.
Pertanto la “presenza online” è diventata una questione che va ben oltre l'aspetto “istituzionale”, richiedendo l'integrazione fra i differenti canali frequentati dagli utenti alla ricerca di informazioni su prodotti (info-commerce), specie in fase di acquisto.
In questo scenario il sito web assume la funzione di un HUB, un aeroporto dal quale gli utenti decollano e atterrano nel corso di un viaggio finalizzato all'ottenimento di informazioni, servizi. e prodotti
https://www.intingo.it/trend-2019-per-il-marketing-b2b/
Alla base dei trend 2019 per il marketing B2B vi è la capacità di produrre contenuti interattivi basati sulla pianificazione di Content Marketing e di raccontare dell’esperienza del prodotto più che delle sue caratteristiche tecniche.
Partendo dai #numeri che a livello nazionale e globale indicano strategie #digital specifiche in
grado di ottenere risultati concreti per il settore B2B (per essere concreti: contatti commerciali, aumenti
di fatturato, riconoscibilità del brand e risparmio di risorse).
60 minuti + 30 di confronto nei quali parleremo senza fronzoli di PMI, dello stato dell’arte e di quali
siano le azioni concrete che permettono alle nostre ECCELLENZE NASCOSTE di farsi strada nel
mercato #digitale B2B.
"Il Credito alle Imprese - Opportunità di finanziamento e Strumenti per lo Sv...Studio Dino Salamanna
Presentazione del Convegno tenuto a Galatone il 16 Dicembre 2013 "Il Credito alle Imprese". Panoramica sulle principali agevolazioni e strumenti di finanziamento europei, nazionali e pugliesi per lo sviluppo del business delle imprese.
Incentivi INAIL 2014 - Bando FIPIT riservato ai settori Edilizia, Agricoltura ed estrazione e lavorazione Lapidei: risorse, requisiti e procedure.
L’INAIL finanzia le piccole e micro imprese operanti nei settori
• dell’agricoltura,
• dell’edilizia,
• dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei
per la realizzazione di progetti di Innovazione Tecnologica mirati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in attuazione dell’articolo 11, comma 5, del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.
I destinatari degli incentivi sono le piccole e micro imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura ed in possesso di un codice ditta registrato negli archivi INAIL.
Oggi siamo sommersi dai dati. E i dati sono la nuova potente risorsa per il business: l'analisi in tempo reale, la governance e il ciclo di vita dei dati strutturati e non, sono lo strumento per costruire un vantaggio competitivo e creare valore.
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Digital scenario
Lo sviluppo del digitale che danno vita ad un’evoluzione del settore e l’importanza di una comunicazione continua
Strumenti e canali della comunicazione digitale… e soprattutto l’importanza di uno sviluppo integrato
L’importanza dei contenuti
Cosa sono e perché stanno alla base di ogni strategia digitale
La strategia e le attività consigliate
L’utilizzo di software CRM è in costante crescita a livello globale. Anche in Italia si conferma una delle tecnologie prioritarie nelle quali investire, dopo i Big Data e la Business Analytics. Ma le aziende italiane sono pronte? Un articolo che analizza i dati dell'Osservatorio CRM 2015, una ricerca realizzata da C-Direct Consulting con l’obiettivo di approfondire la maturità delle aziende italiane nella gestione strategica, operativa e tecnologica della propria Customer Base e dei relativi dati tramite i sistemi CRM.
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A brief introduction for Marketers, Pros, Students, Enterprises on Digital Marketing, its definition, elements, premises and evolution.
Cos'è il Digital Marketing. Una breve introduzione per professionisti del Web, Marketers, SMM, studenti e imprese che spiega cosa è, cosa comprende, come è nato, come si è evoluto il Digital Marketing.
Startup growth_ Come andare sul mercato e creare #opportunità di businessErcole Tina
Una startup è un’idea che si concretizza realmente in una opportunità di business e si pone
come obiettivi: generazione di valore per i clienti, posizionamento strategico nei mercati,
crescita e sviluppo.
Start up: l’importanza di avere una strategia giusta di posizionamento sul mercato può fare la
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Little personal work about an article of McKinsey & Company that talks about the New Golden Era of Marketing, where the importance of the storytelling science is the new black.
Gianni Dugheri - Tra percezione e realtà: perché i dati sono importanti? - Ri...Stefano Saladino
In questo intervento vorrei fornire qualche spunto sull’importanza dell’analisi statistica dei dati, su come le statistiche possono trovare applicazione nella quotidianità e sulle principali fonti statistiche. La disponibilità dei dati è in costante aumento, il volume di dati disponibili cresce ma non sempre cresce di pari passo la nostra capacità critica di distinguere le fonti di dati “buone” da quelle “cattive” benché diventi sempre più un’esigenza imprescindibile aumentare le proprie capacità di estrarre informazione dai dati con cui entriamo in contatto.
Come generare Profitti con il Web Marketing ed il Software Gestionale AgilisPierluigi Pizzo
Il Web Marketing ed il Software Gestionale Agilis aiutano a generare profitti
Con le grandi trasformazioni del mercato e del comportamento dei consumatori, il web marketing, l’ERP e l'e-commerce creano numerosi vantaggi competitivi:
Aiutano a creare profitti;
Consentono di raggiungere nuovi mercati, anche internazionali, con investimenti limitati;
Riducono la filiera ed i costi;
Aiutano a migliorare i processi e l'organizzazione aziendale;
Per far in modo che ciò sia possibile è necessario avere un modello di integrazione ben strutturato, con pochi interlocutori per ridurre rischi e costi.
Un maggior slancio comunicativo e informativo può essere supportato da strumenti CMS integrati a Sistemi Gestionali ERP, che consentono la distribuzione su diverse piattaforme e dispositivi.
Con il diffondersi dell'e-commerce, dei social networks e la navigazione attraverso dispositivi mobili, il web ha assunto sempre più le caratteristiche di un dialogo fra utenti che costituiscono il mercato e le aziende che vi operano.
Pertanto la “presenza online” è diventata una questione che va ben oltre l'aspetto “istituzionale”, richiedendo l'integrazione fra i differenti canali frequentati dagli utenti alla ricerca di informazioni su prodotti (info-commerce), specie in fase di acquisto.
In questo scenario il sito web assume la funzione di un HUB, un aeroporto dal quale gli utenti decollano e atterrano nel corso di un viaggio finalizzato all'ottenimento di informazioni, servizi. e prodotti
https://www.intingo.it/trend-2019-per-il-marketing-b2b/
Alla base dei trend 2019 per il marketing B2B vi è la capacità di produrre contenuti interattivi basati sulla pianificazione di Content Marketing e di raccontare dell’esperienza del prodotto più che delle sue caratteristiche tecniche.
Partendo dai #numeri che a livello nazionale e globale indicano strategie #digital specifiche in
grado di ottenere risultati concreti per il settore B2B (per essere concreti: contatti commerciali, aumenti
di fatturato, riconoscibilità del brand e risparmio di risorse).
60 minuti + 30 di confronto nei quali parleremo senza fronzoli di PMI, dello stato dell’arte e di quali
siano le azioni concrete che permettono alle nostre ECCELLENZE NASCOSTE di farsi strada nel
mercato #digitale B2B.
"Il Credito alle Imprese - Opportunità di finanziamento e Strumenti per lo Sv...Studio Dino Salamanna
Presentazione del Convegno tenuto a Galatone il 16 Dicembre 2013 "Il Credito alle Imprese". Panoramica sulle principali agevolazioni e strumenti di finanziamento europei, nazionali e pugliesi per lo sviluppo del business delle imprese.
Incentivi INAIL 2014 - Bando FIPIT riservato ai settori Edilizia, Agricoltura ed estrazione e lavorazione Lapidei: risorse, requisiti e procedure.
L’INAIL finanzia le piccole e micro imprese operanti nei settori
• dell’agricoltura,
• dell’edilizia,
• dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei
per la realizzazione di progetti di Innovazione Tecnologica mirati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in attuazione dell’articolo 11, comma 5, del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.
I destinatari degli incentivi sono le piccole e micro imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura ed in possesso di un codice ditta registrato negli archivi INAIL.
Le regole per fare bene impresa:
1) Comunicazione
2) Isolare i problemi, non le persone
3) Costruire l'azienda su relazioni e processi informali
4) Condividere gli obiettivi
5) Concentrarsi sul core business
6) Portare i risultati al limite
7) Prendere decisioni veloci e imparare dai risultati
8) Essere realisti
9) Non credere di avere un vantaggio incolmabile
10) Velocità
L'obiettivo del Microprestito è quello di finanziare imprese “non bancabili” che non hanno cioè i requisiti patrimoniali e finanziari per ottenere un finanziamento dal sistema bancario.
I finanziamenti sono erogati ai destinatari sotto forma di mutui con le seguenti caratteristiche:
Importo: da 5.000 a 25.000 Euro
Durata massima: 60 mesi (più preammortamento della durata di 6 mesi).
Tasso di interesse: fisso, pari al 70% del tasso di riferimento UE (dal 1 gennaio 2015 il mutuo viene concesso al tasso dello 0,24%).
AIUTI AGLI INVESTIMENTI DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE per Progetti di investimento di importo non inferiori a € 30.000 per:
• la creazione di una nuova unità produttiva;
• l’ampliamento di una unità produttiva esistente;
• diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
• il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente.
L'aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto Impianti determinato sul montante degli Interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore.
Cooperazione Territoriale - L'opportunità dei GECT per la PugliaStudio Dino Salamanna
Sono tanti i Finanziamenti Europei per la Cooperazione Transfrontaliera, Transnazionale e interrregionale: i GECT - Gruppi Europei di Cooperazione Territoriale - sono uno strumento valido per intercettare ingenti risorse finanziarie per tutte le Regioni,fra cui la Puglia, che nel POR 2014-2020 ribadisce l'importanza della Cooperazione Territoriale.
Finanza di Impresa: dal Project financing ai Finanziamenti Pubblici passando ...Studio Dino Salamanna
Strumenti, Risorse e Criteri per la scelta del Finanziamento Giusto e la Crescita della Propria Impresa o Idea di Business:il Project Financing, i Finanziamenti Pubblici, il Crowdfunding
Scheda sintetica dei finanziamenti InvItalia per la creazione di nuove imprese in forma di società di persone - Agevolazioni a fondo perduto per la microimpresa
Scheda sintetica dei finanziamenti InvItalia per la creazione di nuove imprese in forma di ditta individuale - Agevolazioni a fondo perduto per il lavoro autonomo
Smart&Start Italia è un incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico che, con il DM 24 settembre 2014, ha rinnovato le agevolazioni per le start-up innovative, estendendole all’intero territorio nazionale.
Per maggiori informazioni: http://www.smartstart.invitalia.it
Intenzione imprenditoriale tra Propensione al rischio e Resilienza.Alice Marchisio
Nell’ambito della ricerca psicologica sull’imprenditorialità, questa tesi ha voluto esplorare il ruolo della propensione al rischio e della resilienza rispetto all’intenzione di fondare un’impresa in tempo di crisi. Alla luce della letteratura visionata, le ipotesi di partenza hanno sostenuto che le due dimensioni di personalità, favorendo rispettivamente una maggior disponibilità ad affrontare il rischio connesso all’attività di impresa e una maggior capacità di adattamento flessibile alle instabili condizioni ambientali, potessero a) essere presenti a livelli maggiori nei soggetti che dichiaravano un’intenzione imprenditoriale e b) presentare una relazione lineare di causalità con l’intenzione imprenditoriale. L’indagine è stata condotta su un campione di 525 soggetti (tra cui, lavoratori, non lavoratori e, in netta maggioranza, studenti universitari), di età compresa dai 19 ai 62 anni, sui quali si sono rilevati, tramite apposite scale di tipo self-report, i livelli delle variabili considerate. L’elaborazione statistica dei dati ha consentito di confermare le previsioni iniziali, evidenziando inoltre che il genere (essere maschio) sembra essere legato all’intenzione imprenditoriale, così come il fatto che la famiglia di origine abbia un’impresa di proprietà. In base ai risultati emersi, si conclude che propensione al rischio e resilienza potrebbero acquisire una funzione rilevante nelle pratiche di selezione, orientamento e formazione finalizzate sia all’identificazione di potenziali imprenditori e alla loro crescita, sia all’incentivazione della propensione a fare impresa. Spostando l’attenzione dal livello individuale al livello di gruppo, un’ulteriore implicazione potrebbe riguardare il processo di valutazione del profilo personale atto alla costruzione di un team imprenditoriale efficiente.
Jacopo Boscolo e Caterina Anatrone - Rimarrai disoccupato a vita, lo sai? (ma...Cultura Digitale
Rimarrai disoccupato a vita, lo sai? (ma anche no!) di Jacopo Boscolo e Caterina Anatrone durante la serata StorytellingNight svoltasi il 23 maggio 2014 a Torino nell'ambito del Digital Festival
Termini Imerese, ok operai e capitalizzazione Blutec: firmato l'accordo al Mise
Ministro Guidi: in salvo altri 760 posti di lavoro e la prospettiva industriale
Fonte: Comunicato stampa Mise, 23 dicembre 2014
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/per-i-media/notizie/2032021-termini-imerese-firmato-l-accordo-al-mise?hitcount=0
Matteo Negrin e Arsenio Bravuomo - Voci della CittàCultura Digitale
Voci della Città di Matteo Negrin e Arsenio Bravuomo durante la serata StorytellingNight svoltasi il 23 maggio 2014 a Torino nell'ambito del Digital Festival
Simone Arcagni e Serena Perrone - ScreenCity LabCultura Digitale
ScreenCity Lab di Simone Arcagni e Serena Perrone durante la serata StorytellingNight svoltasi il 23 maggio 2014 a Torino nell'ambito del Digital Festival
Intervento della startup Timbuktu Labs durante il Salone Internazionale del Libro svoltosi a Torino dall'8 al 12 maggio 2014 nell'ambito del Digital Festival
Cityteller di Filippo Ghisi e Lorena Petriccione durante la serata StorytellingNight svoltasi il 23 maggio 2014 a Torino nell'ambito del Digital Festival
RI-GENERAZIONE ENERGETICA ENERGIA E SOSTENIBILITÀ
Esperienze, idee e scenari di sviluppo
20 dicembre 2013
Incubatore d’Impresa di Sviluppo Basilicata Metapontum
Metaponto di Bernalda (MT)
Intervento della startup 20lines durante il Salone Internazionale del Libro svoltosi a Torino dall'8 al 12 maggio 2014 nell'ambito del Digital Festival
Come misurare il ROI della tua attività di marketing?Adv Media Lab
Senza marketing, non avresti prospect, subscribe o lead ma senza una buona strategia di vendita il tasso di chiusura a clienti potrebbe far fallire la tua azienda. Il marketing e le vendite dovrebbero funzionare contemporaneamente ma nella maggior parte dei casi sono reparti separati che non parlano l’uno con l’altro.
Vertical Value of Digital Advertising MECMec Italia
Il progetto MEC «Value of Digital Advertising»: la soluzione olistica e integrata che consente di allineare le misurazioni delle performance di una campagna alle metriche che valutano l’efficacia della stessa.
Marketing Automation: il nuovo approccio del Digital Marketing per generare L...Giulio Colnaghi
La Marketing Automation è un nuovo approccio finalizzato a generare contatti pronti ad acquistare.
Attraverso una piattaforma digitale vengono erogati una serie di contenuti di valore, finalizzati a “scaldare” un contatto affinché sia ben predisposto verso un prodotto o un’offerta commerciale.
Le piattaforme tracciamo totalmente le azioni e i comportamenti delle Lead e grazie ad un sistema di scoring è possibile rilevare il relativo livello di maturazione lungo il funnel di marketing.
I principali Marketing Trend per il 2013. Un articolo apparso sul numero di dicembre e gennaio della rivista Customer Management Insights (www.cmimagazine.it). Autore: Elisa Fontana, CEO C-Direct Consulting Srl
easyCIM supporta campagne di marketing e
vendita sul territorio per clienti o prospect, è la
soluzione disponibile in cloud numero uno in Italia
per postazioni operatore gestite, referenze e
qualità dei progetti realizzati. La nuova release
incontra l’evoluzione delle esigenze di sales force
automation, CRM, campaign management e
performance analytics e rafforza il posizionamento
di leadership sul mercato.
Data Driven Marketing - Un'analisi per ottimizzare le strategieSemrush Italia
Cosa vogliono i miei utenti? Soddisfo tutti i loro bisogni? Chi sono i miei competitor? In questo webinar con Federica Brancale ci occuperemo di sviluppare una strategia di marketing che risponda a queste domande.
"A partire dalla ricerca, si definisce la strategia di marketing. Una volta definita la strategia di marketing, pensiamo al posizionamento comunicativo, e iniziamo a produrre contenuti che ci rispecchino e incontrino le esigenze degli utenti.
Una volta terminata la preparazione, siamo in possesso di tutti gli elementi che ci servono per creare un sito user centered, ovvero focalizzato sugli utenti, user friendly e ottimizzato. Ci occupiamo poi dello sviluppo, del codice, della scelta dei template, delle funzionalità e del design, lasciandoci guidare da tutte le ricerche preventive in grado di darci consigli su quale opzione scegliere.
Siamo finalmente presenti. Adesso possiamo iniziare a utilizzare il giusto canale di marketing in base all’obiettivo definito nella strategia. Da qui inizia un'ottimizzazione continua e costante."
Social Media: da passatempo a strumenti per il business - CMI luglio 2012Social Media Easy
Una recente indagine commissionata da Google evidenzia come sta cambiando la percezione dei social media nel management.
E non è da sottovalutare il loro impatto sulle opportunità di crescita professionale.
Social Media: da passatempo a strumenti per il business - CMI luglio 2012Roberto Grossi
Una indagine commissionata da Google evidenzia come sta cambiando la percezione dei social media nel management.
E non è da sottovalutare il loro impatto sulle opportunità di crescita professionale.
Slide dal convegno "Oltre la crisi con il web marketing" organizzato dall'Unione Industriale a Biella, per spiegare alle aziende come superare la crisi grazie al marketing digitale
Coordino un team che conta attualmente 16 dipendenti e opera in 45 Paesi.Tutto questo si è realizzato connettendo il nostro lavoro con gli standard più attuali dimercato e unendo esperienze e competenze in un solo expertise.
Strumenti per le StartUp: Business Model, Business Plan, CrowdfundingStudio Dino Salamanna
Consigli, idee e suggerimenti per partire al meglio con la propria startup: trasformare l'idea in progetto con il Business Model e il Business Plan, trovare i fondi per realizzarla con il Crwodfunding.
I Nuovi Finanziamenti per le Start Up del Sud e il Bando Microcredito Puglia ...Studio Dino Salamanna
Il Bando Microcredito Puglia per Imprese non Bancabili e Analisi dei nuovi Aiuti per la nascita di nuove imprese nel Sud. Il Fondo Microcredito d’Impresa è lo strumento che offre alle micro imprese pugliesi un finanziamento per la realizzazione di nuovi investimenti o per spese di gestione. L’obiettivo del Fondo è quello di finanziare imprese “non bancabili” che non hanno cioè i requisiti patrimoniali e finanziari per ottenere un finanziamento dal sistema bancario.
Gli aiuti per la nascita di nuove Imprese nel Sud: fino a 200.000 di contributi per i primi 4 anni di attività. Agevolazioni particolarmente interessanti per start up digitali, sino al 75% di contributi a fondo perduto. Domande dal 4 Settembre.
Presentazione del Dott. Dino Salamanna nel corso dell'incontro informativo "Oltre la Crisi: strumenti e incentivi per giovani e imprese" dell'11 Luglio a Galatone
Finanziamenti Puglia - I nuovi incentivi per l'internazionalizzazione di Picc...Studio Dino Salamanna
Finanziamenti Puglia - Bando Azione 6.3.3 "Interventi di sostegno ai progetti di promozione internazionale delle P.M.I. pugliesi" - Analisi degli incentivi e delle modalità di partecipazione e presentazione delle domande.
Presentazione della Dott.ssa Emanuela Aprile, esperta in internazionalizzazione della Confartigianato Imprese Lecce, nel corso dell'incontro informativo "Oltre la crisi: strumenti e incentivi per giovani e imprese" dell'11 Luglio 2013 a Galatone
Incontro Informativo "Oltre la Crisi: Strumenti e incentivi per giovani e imprese" - 11 Luglio, Galatone - Presentazione dell'Ing. Francesco Palumbo. Analisi degli interventi per accedere al Bonus fiscale del 65%:
Riqualificazione energetica globale
Involucro edifici
Pannelli solari
Impianti di climatizzazione invernale
Presentazione dell'ultimo bando Principi Attivi - Programma Bollenti Spiriti della Regione Puglia. Requisiti e trucchi per preparare al meglio la domanda di finanziamento. 25.000 euro a fondo perduto per le idee innovative dei giovani.
Finanziamenti UE per la formazione - Scheda Programma Apprendimento PermanenteStudio Dino Salamanna
Guida sintetica al Programma UE Apprendimento Permanente 2007-2013 - Azioni Comenius, Erasmus, Leonardo Da Vinci, Grundtvig, Programma Trasversale, Programma jean Monnet
Finanziamenti Italia Ricerca e Sviluppo - Scheda descrittiva FIT - Fondo per ...Studio Dino Salamanna
Finanziamenti Italia: le caratteristiche del F.I.T. (Legge 46 del 1982), Fondo per l'Innovazione Tecnologica per la Ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione
Finanziamenti Ue - Programma CIP Competitività Innovazione - Bando eco-innova...
Data-driven: I vantaggi della tecnologia di marketing nell’attuale scenario multicanale
1. data-driven:
I vantaggi della tecnologia di
marketing nell’attuale scenario
multicanale
Presentazione dei risultati dell’indagine Teradata eCircle
“The Data-Driven Marketing Survey 2013, Europe”
2. CONTENUTI
Introduzione
4
Executive summary
6
Un’esplosione di possibilità
7
Under pressure:
la grande sfida dei big data
9
Investimenti in tecnologia:
chi è avanti e chi resta indietro
10
Acquisire vantaggio competitivo
grazie alla tecnologia di marketing
13
Vincere la sfida della multicanalità
16
The big picture: il supporto della
tecnologia alle aziende data-driven
21
Il supporto di Teradata
22
PagINA 2
3. “SIAMO DI FRONTE AD UN
IMPORTANTE CAMBIAMENTO NELLA
MENTALITÀ DEI MARKETER EUROPEI
E NEL MODO IN CUI INVESTONO.
IL MARKETING DATA-DRIVEN
STA CAMBIANDO I GIOCHI. I
MARKETER PIÙ ESPERTI STANNO
GIÀ BENEFICIANDO DELL’ATTUALE
SCENARIO E SETTORI PIÙ INNOVATIVI
TROVIAMO TELCO, FINANZIARIO, IT E
RETAIL.”
Volker Wiewer, Vice President International,
Teradata eCircle
PagINA 3
4. INTRODUZIONE
Nel 21° secolo marketing è cresciuto
a ritmo sorprendente. Negli ultimi 10
anni l’esplosione delle comunicazioni
digitali ha offerto alle aziende una
moltitudine di nuove opportunità
per comunicare con consumatori
e clienti. E la crescita non sembra
arrestarsi, anche grazie alla nascita
di nuovi canali di comunicazione che
si aggiungono a quelli esistenti come
stampa, TV, call center e email.
Insieme alle opportunità però
nascono anche nuove sfide.
Per identificare queste sfide, per
comprendere cosa significano per
le aziende e per capire quanto i
marketer utilizzino già il supporto di
tecnologia specifica per superarle,
Teradata eCircle ha realizzato una
ricerca sul tema del marketing multicanale. “The Data-Driven Marketing
Survey 2013, Europe” ha coinvolto
oltre 1.100 senior marketer di 19 Paesi
europei.
PagINA 4
I risultati mostrano come la
multicanalità sia già parte della
quotidianità dei marketer, che
dichiarano di utilizzare in media oltre
7 canali diversi per le campagne
di marketing. Risultato: i marketer
oggi ricevono una moltitudine di
dati, provenienti da molteplici fonti
e canali, e devono trovare modi
nuovi ed efficaci per interpretarli ed
utilizzarli in modo efficace. I marketer
che riescono ad analizzare in modo
efficiente i dati di cui dispongono
ottengono un’accurata fotografia
dei propri clienti ed una visione
precisa dei loro comportamenti. La
reale difficoltà sta nell’estrarre le
informazioni più significative e, ancor
di più, nel riuscire a reagire in tempo
reale.
Nel contempo, la difficile situazione
economica mette i marketer sotto
pressione per aumentare in modo
diretto i profitti dell’azienda e per
giustificare il successo dell’attività
grazie alla misurazione del ritorno
sull’investimento (ROMI).
La ricerca dimostra inoltre come
la tecnologia di marketing, nella
forma di soluzioni di Campaign
Management/Marketing Resource
Management, offre già ai marketer
un supporto importante per superare
questi ostacoli. Oggi però solo un
marketer su dieci utilizza entrambi
questi strumenti per la gestione
dell’attività. I marketer che adottano
questa tecnologia dichiarano
di sentirsi molto più preparati
per analizzare i dati provenienti
dalle diverse fonti e riescono a
gestirli con maggiore semplicità,
generando sensibili incrementi
nelle performance delle campagne.
L’analisi e l’elaborazione dei dati
sono ingredienti fondamentali per
il successo nell’attuale scenario di
marketing digitale multi-canale.
Le soluzioni tecnologiche “bestin-class” di Teradata eCircle
supportano i marketer nel trarre il
massimo vantaggio dalla potenza del
marketing data-driven.
5. In collaborazione con Technical University Munich e University of Applied Management
DATA-DRIVEN
MARKETING SURVEY
CHI ABBIAMO COINVOLTO?
stati
42%
BIELORUSSIA
BULGARIA
REPUBBLICA CECA
POLONIA
RUSSIA
UCRAINA
8%
22%
10%
DANIMARCA
FINLANDIA
OLANDA
NORVEGIA
SVEZIA
FRANCIA
ITALIA
SPAGNA
Austria
GermanIA
SVIZZERA
SETTORI
19%
AUTOMOTIVE
INFORMAZIONE
COMUNICAZIONE
IT
3%
EDITORIA
STAMPA
ALTRO
IRLANDA
UK
18%
17%
5%
9%
13%
TURISMO
TRASPORTI
SERVIZI
(CONSULENZA ED EDUCAZIONE)
PagINA 5
RETAIL
(INCL. E-COMMERCE)
FMCG
MANIFATTURIERO
10%
11
%
13%
FINANZIARIO
ASSICURAZIONI
REAL ESTATE
6. Executive
Summary
L’indagine Teradata eCircle dimostra
come i marketer europei utilizzano,
in media, oltre sette canali in
contemporanea per l’attività di
comunicazione. Emerge chiaramente
anche lo spostamento verso il
digitale, come confermano i marketer
che dichiarano di voler aumentare
gli investimenti sui canali digitali nei
prossimi dodici mesi, in particolare
su social media (78.9%), mobile
marketing (78.6%) e advertising
online (69.6%).
Nel contempo però l’attuale
situazione economica mette i
marketer sotto pressione per
aumentare in modo concreto i
profitti e per giustificare i successi
misurando con precisione il
ritorno sull’investimento (ROI). Nel
contempo, oltre due terzi degli
intervistati lamenta la visione limitata
dei propri dipartimenti marketing
(27%), la mancanza di strumenti di
misurazione (23%) ed il lavoro di
gestione (18%) tra i maggiori ostacoli.
PagINA 6
Nonostante le dichiarate difficoltà,
più della metà dei dipartimenti
marketing delle aziende coinvolte
nell’indagine investe meno del 5%
per migliorare l’attività di marketing
grazie alla tecnologia. I settori che
investono maggiormente sono
telecomunicazioni, informazione e
IT, con il 19% del budget dedicato al
miglioramento delle infrastrutture
di marketing. Seguono retail (17%) e
finanziario (13%).
I marketer che già utilizzano
sistemi e tecnologie di marketing si
sentono decisamente più preparati
per analizzare i dati provenienti
da fonti differenti, e si dichiarano
due volte più soddisfatti dei propri
programmi di marketing rispetto agli
altri marketer intervistati. Questo
dimostra come un’analisi efficace dei
dati sia l’ingrediente fondamentale
per il successo nell’attuale scenario
digitale multi-canale.
Dall’indagine emerge che il 33% dei
marketer utilizza una tecnologia
di Campaign Management per
monitorare la propria attività, mentre
il 17% usa una soluzione di Marketing
Resource Management. Solo un
marketer su dieci conferma di
utilizzare entrambe le soluzioni.
“The Data-Driven Marketing Survey
2013, Europe” si basa sulle risposte
fornite da oltre 1,100 responsabili
marketing che operano nei nove
settori merceologici principali in 19
Paesi europei tra cui Regno Unito,
Germania, Francia, Italia, Spagna e
Russia.
7. UN’ESPLOSIONE
DI POSSIBILITA’
Proprio con l’obiettivo di
comprendere la rapida evoluzione
ed il cambiamento dello scenario
di marketing che sta investendo
tutti i settori, Teradata eCircle ha
chiesto a oltre 1.100 marketer europei
di raccontare le proprie sfide e di
indicare quali sono le tecnologie di
marketing su cui stanno investendo
per superarle.
L’indagine “The Data-Driven
Marketing Survey 2013, Europe” è
stato condotta da Teradata eCircle
all’inizio del 2013, in collaborazione
con la Technical University of
Munich e la University of Applied
Management. I settori coperti
dallo studio spaziano da retail a
manifatturiero, da quello finanziario ai
trasporti, dall’editoria all’informazione
sino all’information technology (ICT).
PagINA 7
I risultati confermano quello che
molti di noi già sanno sulla base
della propria esperienza personale:
negli ultimi anni la crescita dei canali
digitali ha trasformato lo scenario di
marketing e questo cambiamento
sembra inarrestabile.
La novità riguarda la sempre
maggiore importanza che la
tecnologa di marketing ricopre
nell’aiutare le aziende a rimanere
al passo con i cambiamenti e a
migliorare i risultati.
Dalla ricerca emerge come ICT, retail e
finanziario siano i settori che per primi
hanno investito in modo importante
per supportare i team marketing
con gli strumenti più appropriati per
gestire l’attività quotidiana.
Tre sono le principali sfide che
preoccupano i marketer nel 2013:
• La diversità di canali da gestire:
oltre la metà dei rispondenti
dichiara di utilizzare sette o più
canali di marketing per raggiungere
i propri clienti. Il 70% usa ancora
canali tradizionali, come la
pubblicità su carta stampata.
Comunicare un messaggio
consistente su tutti i canali è un
imperativo.
• L’analisi dei dati: necessità di
analizzare i dati provenienti da fonti
diverse per ottenere informazioni
strategiche.
• Giustificare gli investimenti di
marketing: tra i più grandi ostacoli
la pressione per aumentare i
profitti, la necessità di misurare
il successo dell’attività e di
dimostrare l’efficacia dell’attività di
marketing misurando il ROI.
8. LA FORTE CRESCITA
DEI CANALI DIGITALI HA
RECENTE TRASFORMATO
IL MONDO DEL
MARKETING E IL TREND
NON DIMOSTRA SEGNI DI
VOLERSI FERMARE.
PagINA 8
9. Under pressure:
LA GRANDE SFIDA
DEI Big Data
Il 27% dei marketer
identifica la forte pressione
per ottenere risultati a
breve termine come una
delle principali barriere
che limitano l’efficacia
e le performance delle
campagne di marketing.
Molto spesso inoltre i
marketer non hanno la
possibilità di misurare
in modo realistico
le performance e di
dimostrare di conseguenza
il ROI dell’attività di
marketing (23%).
Ma le sfide non sono finite.
Il 18% dei rispondenti
lamenta anche un notevole
lavoro legato alla gestione
delle campagne, che
aumenta con l’aumentare la
complessità dell’ambiente
di marketing in cui
operano.
Le difficoltà e gli ostacoli
non aiutano CMO e
Direttori Marketing
nell’affrontare la pressione
a cui vengono sottoposti
dal management delle
organizzazioni in cui
operano.
I team marketing sono
sempre più spinti a
generare un concreto
aumento nei profitti e a
dimostrare il successo
dell’attività.
I marketer oggi devono
riuscire a dimostrare
il contributo nel
raggiungimento degli
obiettivi aziendali e molti
di loro si trovano in forte
difficoltà a causa del
complesso ecosistema di
marketing in cui operano.
A questo si aggiunge
anche il bisogno di
comunicare in modo
consistente su tutti i
canali utilizzati e di gestire
in modo efficace i dati
provenienti dalle diverse
fonti.
I marketer oggi hanno
accesso a notevoli quantità
di dati ed è fondamentale
che dispongano degli
strumenti e delle soluzioni
appropriate per derivarne
informazioni strategiche
integrando, aggregando e
analizzando.
3.83
2.80
Archivio
big data
3.34
3.34
Aggregazione,
preparazione
big data
Analisi
big data
3.46
Raggiungimento di
consistenza
multi-canale
3.53
Misurazione
del successo
Conferma
efficacia in base
al ritorno sull’investimento
4
3
2
1
_Fig 1. Le più grandi sfide di marketing nel 2013
Valore medio misurato su una scala da 6 punti 1 = per nulla impegnativo - 6 = molto impegnativo
PagINA 9
3.72
Aumento
dei profitti
10. InvestmentI IN
tecnologIA:
CHI E’ AVANTI E
CHI RESTA INDIETRO
I marketer dichiarano di soffrire
la forte pressione legata alla
crescente complessità del
mercato in cui operano ed
all’aumento della competizione.
La ricerca rivela che le
aziende stanno investendo
nelle tecnologie online per
supportare i propri team in
questo difficile compito.
Metà dei rispondenti dichiarano
di investire solo il 5% del
budget marketing per la
tecnologia.
In media i marketer spendono
l’11.7% del proprio budget
per soluzioni ed applicazioni
tecnologiche legate all’attività
di marketing.
23.1%
6-10
%
investito
0.9
%
2.9%
22.1%
4
%
investito
11-30
investito
3
%
%
investito
31
e oltre
%
6.4%
5
investito
%
2
%
investito
6.3%
0
investito
%
8.4
%
_Fig 2. % di budget investito per l’acquisto di tecnologia di marketing
PagINA 10
1
investito
%
9.2%
20.6%
11. Per quanto riguarda i settori
merceologici, ai primi posti in termini
di investimenti troviamo ICT (19.1%) e
retail (16.8%), seguiti dai servizi (11.4%).
20
10
0
11.4
Servizi
(Consulenza
& Educazione)
12.9
13.1
16.8
19.1
Manifatturiero
& FMCG
Finanziario,
Assicurazioni e
& Real Estate
Retail (incl.
e-commerce)
Informazione,
Comunicazione
& IT
_Fig 3. Cinque settori che investono maggiormente in tecnologia per il marketing in %
Questi investimenti riguardano soluzioni
relative all’intera area di attività del
marketing, con focus sul marketing
digitale. Sistemi di web analytics,
piattaforme di email marketing, search
engine optimization (SEO) e tool di
social media management sono in cima
alle soluzioni più utilizzate dalle aziende
coinvolte nella ricerca.
Archiviazione materiali
digitali
3.22
Review delle performance ed
approvazione in un unico tool
3.32
Gestione completa del
budget in un unico tool
3.35
Creazione di workflow
3.46
Visione generale di tutte le
campagne (anche di altri Paesi)
sotto forma di calendario
3.95
Automazione delle campagne
di marketing
4.03
• Campagne personalizzate
Integrazione delle attività di
marketing
4.11
• Integrazione delle attività di marketing
Segmentazione accurata
• Segmentazione accurata
• Automazione delle attività di marketing
• Visione d’insieme di tutte le campagne
4.40
Analisi delle campagne
• Analisi delle campagne
4.22
Campagne personalizzate
Non sorprende che i marketer si
aspettino di ottenere importanti vantaggi
dalla tecnologie in cui investono, tra cui:
4.44
1
2
Insieme anche al supporto nella
gestione dell’operatività, dalla creazione
di workflow all’utilizzo di un unico
sistema per gestire budget, planning e
approvazione delle campagne.
3
4
_Fig 4. Aspettative dalla tecnologia di marketing
Valore medio misurato su una scala di 6 punti 1 = per nulla importante - 6 = molto importante
PagINA 11
12. Nei prossimi 12 mesi i marketer investiranno
principalmente in web analytics, social media e SEO.
Aumenteranno inoltre gli investimenti nella tecnologia
per email marketing, search engine marketing e mobile
marketing.
2.64
Tecnologia per la gestione
del budget marketing
2.66
Soluzioni per affiliate marketing
Tecnologia per la gestione delle risorse di
marketing e digital marketing
2.71
Soluzioni di project management
2.80
3.03
Soluzioni per lead management e
lead nurturing
3.20
Tecnologia per la gestione dei
contenuti
Tecnologia di campaign management
3.30
Tecnologia per mobile marketing
3.32
Software per bid management
3.39
3.45
Tecnologia per email marketing
3.51
Tecnologia per l’ottimizzazione
sui motori di ricerca
3.58
Tecnologia di social media
management
3.59
Tecnologia per web analytics
1
2
_Fig 5. Investimenti pianificati in tecnologia di marketing nei prossimi 12 mesi
Valore medio misurato su una scala di sei punti. 1 = per nulla - 6 = molto
PagINA 12
3
4
5
6
13. ACQUISIRE VANTAGGIO
COMPETITIVO GRAZIE ALLA
TECNOLOGIA DI MARKETING
Nonostante molte aziende investano già in
tecnologia per il marketing, sono ancora tante
quelle che non adottano soluzioni specifiche e
professionali per la gestione delle risorse e delle
campagne e per ottenere una visione integrata
che permette un aumento dell’efficienza e delle
performance.
Le soluzioni per la gestione integrata dell’attività
di marketing comprendono due tipologie Campaign Management and Marketing Resource
Management (MRM). Mentre il 33% degli
intervistati dichiara di usare già una tecnologia
di Campaign Management, solo il 17% usa una
soluzione di Marketing Resource Management. Un
marketer su dieci utilizza entrambe le soluzioni.
Alcune aziende beneficiano già di un appropriato
utilizzo della tecnologia di marketing, mentre altre
devono ancora avvicinarsi a questa realtà.
Perchè le aziende non adottano soluzioni di
Campaign Management
Le soluzioni di Campaign Management multicanale permettono alle aziende di definire, gestire
e comunicare ai diversi segmenti di target in
modo coerente nell’ambiente in cui operano,
usando uno o tutti i canali compresi direct mail,
call center, sito internet, email, social network
o addirittura community specifiche legate ad
esempio a minisiti o portali verticali.
I marketer oggi cercano un ritorno concreto
dai propri investimenti, in modo particolare da
software e tool tecnologici. Le principali ragioni
per cui i marketer scelgono una soluzione
di Campaign Management sono le seguenti:
generare profitti (55.7%), creare relazioni con i
consumatori (28.6%) e migliorare la customer
experience (24.3%).
60%
55.7
Generare maggiori
profitti
50%
40%
28.6
30%
20
20%
10%
16.3
7.6
Creare relazioni con i
consumatori
Coinvolgere i
consumatori su più
canali
Inviare offerte
più rilevanti
18.6
Costruire una visione d’insieme
dei consumatori integrando
i dati da canali differenti
24.3
Migliorare le performance
delle campagne (es. open
rate, click through)
9.2
Sfruttare i big data
per campagne più
targettizzate
0%
_Fig 6. Obiettivi da raggiungere con un tool di Campaign Management in %
PagINA 13
Migliorare la
customer experience
14.3
Migliorare la conoscenza
del comportamento e
delle preferenze dei clienti
14. Le soluzioni per campagne
multi-canale permettono
alle aziende di definire,
pianificare ed eseguire
campagne mirate per i
singoli segmenti di target
in un ambiente evoluto,
utilizzando uno o tutti i
canali.
PagINA 14
15. Perchè le aziende scelgono un tool di
Marketing Resource Management
I tool di Marketing Resource Management
permettono di automatizzare le attività di marketing
più comuni quali pianificazione, gestione del budget
e monitoraggio degli investimenti, workflow ed
esecuzione dei progetti, degli eventi e dell’attività
legata al brand.
L’attuale situazione economica spinge molte
aziende a ridurre i budget ed i marketer si trovano
nella condizione di dover fare ancora di più con
meno risorse. Allo stesso tempo però i team
marketing devono gestire i canali esistenti ed i nuovi
canali digitali emergenti in continuo sviluppo. Dove
non è possibile espandere l’attività in parallelo con
l’aumento della domanda è fondamentale lavorare
per aumentare l’efficienza.
Per le organizzazioni che sono interessate ad un
sistema di Marketing Resource Management, le
principali motivazioni sono l’aumento dell’efficienza
e la riduzione del time-to-market (48.2% dei
rispondenti).
Oltre un terzo dei marketer desidera attuare più
attività di marketing con le stesse risorse (35.7%)
mentre più del 20.8% desidera ottenere una visione
unica e completa di tutte le attività di marketing.
48.2%
Supporto di più attività con le
medesime risorse
Aumento dell’efficienza e
riduzione del time-to-market
35.7%
Creazione di una visione d’insieme
dell’attività di marketing
20.8
%
Gestione degli
investimenti in real-time
Maggiore efficienza
grazie all’utilizzo di
materiali già esistenti
Riduzione dei costi
marketing
Integrazione di
planning, spesa
ed esecuzione per
determinare il ROI
7.8%
13.9%
19.4%
14.2
%
16.8%
18.7%
_Fig 7. Obiettivi da raggiungere con un tool di Marketing Resource Management in %
PagINA 15
Migliore reportistica
dell’attività di marketing
Definizione dei processi
corretti all’interno
dell’organizzazione
16. VINCERE LA SFIDA
DELLA MULTICANALITA’
Forse per questo non c’è da
sorprendersi se le aziende investono
nettamente di più per campagne di
marketing sui canali digitali rispetto
a quelle sui canali più “tradizionali”,
come ad esempio call center, punto
vendita o eventi.
I marketer oggi operano in un
ambiente in costante evoluzione, in
cui i canali aumentano ad un ritmo
impressionante. In media i marketer
europei comunicano su oltre sette
canali differenti – dai social media
alla stampa, dai motori di ricerca alla
TV. Tra i canali più utilizzati rientrano
quelli digitali, come l’email (85%), e
quelli più tradizionali come stampa
e direct mail (usati da oltre il 75%
degli intervistati).
I sette canali che registrano i
maggiori investimenti sono:
Oltre un quarto dei marketer
coinvolti nell’indagine lavora per
coordinare la customer experience
su oltre dieci canali.
I marketer si aspettano di
raggiungere specifici obiettivi con
l’attività di marketing, ed i canali
digitali spesso sono i mezzi ideali
per raggiungerli. Ad esempio, la
flessibilità e la velocità di sviluppo
del mondo digitale aiutano a
migliorare l’efficienza e a ridurre
il time-to-market, permettendo ai
marketer di usare le stesse risorse
per supportare più canali.
La proliferazione dei canali digitali
rappresenta il trend più significativo.
Nella top ten dei canali su cui i
marketer europei investiranno nel
2013, i primi sette sono digitali.
80
78.9
• Mobile advertising
• Pubblicità Online (display)
• Search engine optimisation
• Email marketing
• Sito internet aziendale
• Messaggi SMS
La stragrande maggioranza dei
marketer (78.9%) dichiara di voler
aumentare gli investimenti per
l’attività di marketing sui social
media, e altrettanti investiranno sul
mobile (78.6%). L’advertising online
è tra i canali su cui il 69.6% dei
marketer dichiara di voler investire
più budget.
Supportare l’attività su tutti questi
canali richiede molto lavoro. Con
l’aumento del numero di canali
aumenta anche il lavoro per gestirli,
come dichiara un rispondente su
cinque.
78.6
69.6
70
• Social media
67.1
58.3
60
56.8
50
50
40.7
40
39.6
36.1
30
19.7
20
19.6
17.2
10
0
Social
media
Mobile
Pubblicità
advertising/ online
mobile
(display)
marketing
Search
Email
Sito
engine
marketing aziendale
optimization
_Fig 8. Canali su cui i marketer investiranno nei prossimi 12 mesi in %
PagINA 16
Messaggi
SMS
Call
centre
Campagne Eventi
su punto
vendita
Pubblicità
offline
Annunci
Pubblicità
su stampa /
direct mail
17. I marketer che hanno già adottato una
soluzione di Campaign Management si
sentono più preparati per ottenere una
comunicazione consistente su tutti i canali
rispetto agli altri marketer. I marketer
che usano una soluzione di Campaign
Management per comunicare su 12 canali
registrano fino al 13% in meno di problemi nel
mantenere un messaggio consistente su tutti.
31
%
Usa da 4 a 6 canali
26
%
Usa da 10 a 13 canali
Gestire una moltitudine di dati
L’esplosione dei canali digitali sta creando una
moltitudine di dati che i marketer provano a
gestire ed analizzare con non poche difficoltà.
I marketer raccolgono sempre più
informazioni sui propri clienti - l’83.7%
dati demografici, il 67.3% dati relativi
alla navigazione e il 65.9% dati relativi al
customer service. L’indagine Teradata eCircle
dimostra come i marketer siano desiderosi
di raccogliere ancora più dati, in primis
dati psicografici, dati relativi alla customer
satisfaction e dati legati al coinvolgimento dei
clienti.
10
%
Usa da 0 a
3 canali
33
%
Usa da 7 a 9 canali
_Fig 9. Numero di canali che i marketer usano per raggiungere i clienti in %
50.9
47.9
50
I dati psicografici in particolare offrono ai marketer
preziose informazioni su come si comporta il proprio
target audience - come personalità, valori, attitudini,
interessi e stile di vita.
45.4
40
Con l’aumento dei dati raccolti e il numero crescente
di canali, quello che una volta era un rivolo di
informazioni facilmente gestibili si è trasformato in
un torrente travolgente. I sistemi e la tecnologia di
marketing aiutano ad estrarre le informazioni utili e a
gestirle in modo intelligente.
30
20
10
0
Dati psicografici
Dati sulla
soddisfazione
dei clienti
Dati sul
coinvolgimento
dei clienti
_Fig 10. Dati che i clienti desiderano raccogliere in %
PagINA 17
18. Non è necessario chiedere ad un esperto di data management per riconoscere qualcosa
di ovvio: coinvolgere i clienti è sempre più importante, soprattutto in tempi di crisi
economica. Gli investimenti di marketing sono quindi destinati ad aumentare mano a
mano che le aziende si sforzano raggiungere risultati migliori. Questo è sempre il caso,
a prescindere dal fatto che le aziende abbiano come target i consumatori oppure altre
aziende.
48.2
65.9
Dati
e-commerce
Dati di
customer service
49.0
Interazioni sui
social media
44.6
Dati sul
coinvolgimento
dei clienti
32.0
Dati del
punto vendita
50.1
Dati sulla
customer
satisfaction
67.3
Navigazione
sul sito
22.9
83.7
Dati demografici
_Fig 11. Dati sui clienti raccolti dai marketer in %.
PagINA 18
Dati psicografici
19. I marketer che hanno già adottato soluzioni di Campaign Management
o Marketing Resource Management si dichiarano più soddisfatti delle
performance della propria attività e si sentono più preparati per
affrontare le sfide quotidiane. I marketer che usano già una soluzione di
Campaign Management si sentono anche in grado di analizzare i dati in
modo più efficace (sono in media l’11% più efficienti nell’analisi dei dati
psicografici rispetto a coloro che non usano questi strumenti). Questo
dimostra come la tecnologia per il marketing agevola le imprese nel
migliorare le proprie capacità di data analytics.
Come indicano i risultati dell’indagine, la scelta e l’utilizzo di una
tecnologia per la gestione integrata dell’attività di marketing non solo
aiuta i marketer ad affrontare in modo più efficace le sfide legate alla
multicanalità, ma offre una solida base per prendere decisioni tattiche e
strategiche che portano ad un maggiore successo.
Molto
Soddisfatto
9.19
8.61
8.03
Soddisfazione per il
successo dell’attività
6.82
5.93
4.32
Non del tutto
soddisfatto
In grado
Non in grado
Capacità di effettuare scelte
di marketing data-driven
_Fig 12. Le scelte strategiche basate sui dati migliorano il successo dell’attività di marketing
Valore medio calcolato su una scala di 13-punti 1 = non in grado - 13 = perfettamente in grado
PagINA 19
20. La scelta e l’utilizzo di tecnologia
specifica per il marketing può
aiutare le aziende a gestire in
modo più efficace le sfide legate
alla multicanalità e fornisce
una base solida per prendere
decisioni strategiche in grado
di aumentare il successo
dell’attività.
PagINA 20
21. The big picture: il supporto
della tecnologia ALle
aziende data-driven
“The Data-Driven Marketing Survey
2013, Europe” dimostra come
la tecnologia di marketing offra
strumenti importanti per aiutare
i marketer a raggiungere risultati
consistenti su tutti i canali utilizzati.
Questo è sempre più importante
se si considera la crescita continua
nel numero di possibili canali di
marketing, specialmente in ambito
digitale.
La tecnologia di marketing offre gli
strumenti più idonei per coinvolgere
efficacemente i clienti. I marketer
che la utilizzano possono gestire
ed analizzare i dati per costruire
fondamenta solide su cui basarsi per
prendere decisioni strategiche.
PagINA 21
In altre parole, la tecnologia di
marketing seziona i dati per rivelare
uno scenario più ampio.
Le aziende che desiderano migliorare
performance e ROI della propria
attività di marketing, e che vogliono
misurare in modo oggettivo i risultati
delle proprie campagne, riconoscerà
la necessità di avvalersi di soluzioni di
Campaign Management e Marketing
Resource Management.
22. IL SUPPORTO DI
TERADATA
Teradata è leader a livello mondiale
nelle piattaforme di data analytics,
nelle applicazioni e nei servizi che
permettono alle organizzazioni
di compiere le scelte migliori per
aumentare il proprio vantaggio
competitivo.
Integrated Marketing Management
(IMM) è la soluzione “best-inclass” di Teradata che aumenta
la produttività e le performance
delle organizzazioni attraverso un
approccio data-driven che semplifica
le complessità dell’attuale scenario di
marketing in costante cambiamento
ed evoluzione.
Teradata offre soluzioni innovative e
performanti per la gestione integrata
dell’attività di marketing:
Teradata Marketing Operations
permette di dimostrare il ROI
dell’attività di marketing connettendo
i risultati delle campagne con le
operazioni interne e gli investimenti.
Le soluzioni Marketing Operations di
Teradata aiutano le organizzazioni a:
• Misurare con precisione gli
investimenti di marketing
• Generare risultati misurabili a
vantaggio del business
• Orientare gli investimenti sui canali
più performanti
• Dimostrare il ROI grazie alla visibilità
in tempo reale sui risultati di tutte le
campagne di marketing
• Ottenere informazioni sulle singole
performance all’interno di una
visione globale
Teradata Multi-Channel Campaign
Management aiuta a creare
campagne in grado di generare
risultati concreti.
Una customer experience coerente
sui canali digitali e tradizionali
permette di:
• Integrare i canali online ed offline
per creare una visione a 360 gradi
sul cliente
• Inviare campagne personalizzate
per interagire in tempo reale con i
consumatori
• Ottimizzare le campagne grazie a
dati disponibili in tempo reale, per
comprendere ciò che performa
meglio e ciò che non funziona
• Integrare i profili social per creare
campagne targetizzate basate sui
dati provenienti dai social network
• Comprendere meglio il
comportamento e le preferenze
dei consumatori per creare
comunicazioni più rilevanti
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23. Teradata Digital Messaging Center
permette la creazione e l’invio di campagne
personalizzate di digital marketing via email, mobile e
social media, integrando perfettamente i risultati e le
informazioni di tutti i canali per:
• Controllare le campagne di digital marketing in
modo tempestivo ed intelligente
• Inviare comunicazioni più rilevanti, personalizzate e
targetizzate
• Aumentare l’efficacia delle campagne di digital
marketing
• Ottenere una customer experience più consistente
• Acquisire nuovi clienti tramite tutti i canali online
Teradata Marketing Analytics and Data
Management aiuta le aziende a gestire ed analizzare
i dati, trasformandoli in preziose informazioni per:
• Comprendere meglio i modelli di dati, le interazioni
dei clienti e l’efficacia dell’attività cross-channel con
particolare riferimento al digital marketing
• Sviluppare una visione a 360 gradi del cliente –
anche su sistemi differenti
• Trasformare dati sui clienti provenienti dai sistemi di
data wharehousing in informazioni strategiche per
creare campagne di marketing ancora più efficaci
• Coordinare le offerte ed i contenuti su più canali
utilizzando un unico sistema per la gestione dei dati
• Configurare facilmente interfacce personalizzate
che forniscono visibilità completa e in tempo reale
su tutte le campagne
• Rispettare la privacy dei clienti tramite una corretta
gestione dei dati e l’invio di offerte basate su
preferenze ed autorizzazioni individuali
• Garantire che le informazioni più accurate ed
aggiornate siano sempre disponibili per creare
un’unica repository con i dati di tutti i clienti
• Creare molteplici report basati su template,
standard oppure ad hoc
• Integrarsi in modo completo con Salesforce.com,
con sistemi di CRM esterni oppure interni per
massimizzare gli investimenti
Per maggiori informazioni
su Teradata eCircle visita
teradata.com o ecircle.com.
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