Finanziamenti Italia: le caratteristiche del F.I.T. (Legge 46 del 1982), Fondo per l'Innovazione Tecnologica per la Ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione
MISE _ Bando EuroTransBio - Progetti di ricerca e sviluppo per le PMIGuido Alberto Micci
Il Programma europeo EuroTransBio si propone di sostenere la crescita delle piccole e medie imprese nel settore delle biotecnologie in Europa e coinvolge diversi Ministeri e Agenzie governative attivi in più Paesi e Regioni.
Il Programma, al quale partecipa per l’Italia il Ministero dello Sviluppo Economico, prevede in particolare lo scambio di informazioni tra Ministeri e Agenzie in Europa specializzate nel settore e, soprattutto, la realizzazione di programmi congiunti per il finanziamento a bando di progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale transnazionali presentati da almeno due imprese di due differenti Paesi europei, e coordinati da una PMI. Oltre alle imprese, possono partecipare all’iniziativa anche gli organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, purché sia coinvolta un’impresa del corrispondente Paese.
Materiale presentato nel corso del seminario di orientamento METTERSI IN PROPRIO: Agevolazioni e strumenti formativi per l’avvio di nuove attività 25 settembre 2015
Offro il supporto nella redazione del piano di business per ottenere i fondi agevolati della regione. Vuol dire che sintetizzo l'idea di business in piano finanziario, swot analysis, HR planning. Ottenuto il finanziamento continuo a seguire il rendiconto richiesto dall'Istituto erogatore nelle fasi successive di rilascio del credito. La prima analisi di fattibilità costa trecento euro e ho il sostegno del commercialista dove lavoro. Mi potete trovare a manzione@iannuzziconsulenza.it
MISE _ Bando EuroTransBio - Progetti di ricerca e sviluppo per le PMIGuido Alberto Micci
Il Programma europeo EuroTransBio si propone di sostenere la crescita delle piccole e medie imprese nel settore delle biotecnologie in Europa e coinvolge diversi Ministeri e Agenzie governative attivi in più Paesi e Regioni.
Il Programma, al quale partecipa per l’Italia il Ministero dello Sviluppo Economico, prevede in particolare lo scambio di informazioni tra Ministeri e Agenzie in Europa specializzate nel settore e, soprattutto, la realizzazione di programmi congiunti per il finanziamento a bando di progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale transnazionali presentati da almeno due imprese di due differenti Paesi europei, e coordinati da una PMI. Oltre alle imprese, possono partecipare all’iniziativa anche gli organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, purché sia coinvolta un’impresa del corrispondente Paese.
Materiale presentato nel corso del seminario di orientamento METTERSI IN PROPRIO: Agevolazioni e strumenti formativi per l’avvio di nuove attività 25 settembre 2015
Offro il supporto nella redazione del piano di business per ottenere i fondi agevolati della regione. Vuol dire che sintetizzo l'idea di business in piano finanziario, swot analysis, HR planning. Ottenuto il finanziamento continuo a seguire il rendiconto richiesto dall'Istituto erogatore nelle fasi successive di rilascio del credito. La prima analisi di fattibilità costa trecento euro e ho il sostegno del commercialista dove lavoro. Mi potete trovare a manzione@iannuzziconsulenza.it
Firenze5 ottobre 2016 - Presentazione bandi per startup innovative, creazione d'impresa e progetti di ricerca e sviluppo, settore tecnologie fotoniche.
Webinar AIAS Piemonte e VdA 20/04/2021 - I bandi di finanza agevolata per le ...Fabio Rosito
Slide utilizzate da Cristiano Morgante di Finprogetti, durante il webinar gratuito organizzato da AIAS (Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza) Piemonte e Valle d'Aosta e tenutosi il 20 aprile 2021. Registrazione dell'intervento https://www.youtube.com/watch?v=GIpnAeuJdog
MIUR - Bando per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentaleGuido Alberto Micci
Il MIUR, in attuazione dell’Azione II del PON “Ricerca e Innovazione” 2014 – 2020 ha pubblicato un avviso finalizzato a incentivare le collaborazioni fra pubblico e privato, promuovendo la creazione di reti per la ricerca, di filiere nazionali che siano coerenti con le dodici aree di specializzazione intelligente scelte a livello nazionale.
Il bando si rivolge alle piccole e medie imprese impegnate in percorsi di innovazione
tecnologica e diversificazione dei propri prodotti e/o servizi, in particolare con l'obiettivo di
accrescere la quota di mercato o di penetrare in nuovi mercati.
L'intervento mira in particolare a sostenere quelle imprese che necessitano di acquisire
all'esterno i servizi innovativi necessari e le competenze per completare, anche dal punto
di vista manageriale, i percorsi per la loro introduzione sul mercato.
“Voucher Digitalizzazione” misura agevolativa per le micro, piccole e medie imprese che prevede un contributo, tramite concessione di un “voucher”, di importo non superiore a 10 mila euro, finalizzato all'adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.
Slide proiettate a Pisa il 28 novembre 2016 per presentare i bandi della Regione Toscana per il sostegno all'innovazione. Bando innovazione, che prevede l’erogazione di finanziamenti agevolati per imprese innovative, il Bando A destinato a sostenere le micro-innovazione attraverso voucher per l’acquisizione di servizi qualificati ed il Bando B per incentivare progetti innovativi di carattere strategico o sperimentale sempre utilizzando il sistema dei voucher.
Le slide presentate da Giorgio Sorial, vice Capo di Gabinetto del MISE dove illustra il piano del Ministero per il riconoscimento di Torino come Area di crisi industriale complessa
Legge di Bilancio 2020 - Principali novità per le aziendeFranco Rasotto
Sintesi delle novità contenute nella Legge di Bilancio 2020 (Finanziaria 2020) relativamente ad agevolazioni ed incentivi per le aziende.
Video ==> https://youtu.be/fr95Zlq2Now
Articolo ==> https://www.reteagevolazioni.it/legge-di-bilancio-2020/
Riepilogo dei contenuti:
GREEN NEW DEAL
NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO
CREDITO DI IMPOSTA PER L'ACQUISTO DI BENI STRUMENTALI
CREDITO DI IMPOSTA PER I BENI INDUSTRIA 4.0
CREDITO DI IMPOSTA ACQUISTO SOFTWARE
CREDITO D'IMPOSTA PER RICERCA, SVILUPPO INNOVAZIONE E DESIGN
ECOBONUS E BONUS RISTRUTTURAZIONI
BONUS FORMAZIONE 4.0
NUOVA SABATINI
Presentazione delle opportunità di finanziamento offerte dal POIC di Muravera finanziato con 500.000 € nell'ambito del "POR FSE 2007-2013"dalla SFIRS SpA e Assessorato Regionale del lavoro e formazione professionale
Credito di imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, le...Roberto Lenzi
Il Credito di imposta alla ricerca è utilizzabile da subito, non occorre attendere la presentazione della dichiarazione dei redditi, Le regole del cumulo con altri incentivi
Cooperazione Territoriale - L'opportunità dei GECT per la PugliaStudio Dino Salamanna
Sono tanti i Finanziamenti Europei per la Cooperazione Transfrontaliera, Transnazionale e interrregionale: i GECT - Gruppi Europei di Cooperazione Territoriale - sono uno strumento valido per intercettare ingenti risorse finanziarie per tutte le Regioni,fra cui la Puglia, che nel POR 2014-2020 ribadisce l'importanza della Cooperazione Territoriale.
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Il bando si rivolge alle piccole e medie imprese impegnate in percorsi di innovazione
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accrescere la quota di mercato o di penetrare in nuovi mercati.
L'intervento mira in particolare a sostenere quelle imprese che necessitano di acquisire
all'esterno i servizi innovativi necessari e le competenze per completare, anche dal punto
di vista manageriale, i percorsi per la loro introduzione sul mercato.
“Voucher Digitalizzazione” misura agevolativa per le micro, piccole e medie imprese che prevede un contributo, tramite concessione di un “voucher”, di importo non superiore a 10 mila euro, finalizzato all'adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.
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Finanza di Impresa: dal Project financing ai Finanziamenti Pubblici passando ...Studio Dino Salamanna
Strumenti, Risorse e Criteri per la scelta del Finanziamento Giusto e la Crescita della Propria Impresa o Idea di Business:il Project Financing, i Finanziamenti Pubblici, il Crowdfunding
Strumenti per le StartUp: Business Model, Business Plan, CrowdfundingStudio Dino Salamanna
Consigli, idee e suggerimenti per partire al meglio con la propria startup: trasformare l'idea in progetto con il Business Model e il Business Plan, trovare i fondi per realizzarla con il Crwodfunding.
L'obiettivo del Microprestito è quello di finanziare imprese “non bancabili” che non hanno cioè i requisiti patrimoniali e finanziari per ottenere un finanziamento dal sistema bancario.
I finanziamenti sono erogati ai destinatari sotto forma di mutui con le seguenti caratteristiche:
Importo: da 5.000 a 25.000 Euro
Durata massima: 60 mesi (più preammortamento della durata di 6 mesi).
Tasso di interesse: fisso, pari al 70% del tasso di riferimento UE (dal 1 gennaio 2015 il mutuo viene concesso al tasso dello 0,24%).
AIUTI AGLI INVESTIMENTI DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE per Progetti di investimento di importo non inferiori a € 30.000 per:
• la creazione di una nuova unità produttiva;
• l’ampliamento di una unità produttiva esistente;
• diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
• il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente.
L'aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto Impianti determinato sul montante degli Interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore.
Incentivi INAIL 2014 - Bando FIPIT riservato ai settori Edilizia, Agricoltura ed estrazione e lavorazione Lapidei: risorse, requisiti e procedure.
L’INAIL finanzia le piccole e micro imprese operanti nei settori
• dell’agricoltura,
• dell’edilizia,
• dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei
per la realizzazione di progetti di Innovazione Tecnologica mirati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in attuazione dell’articolo 11, comma 5, del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.
I destinatari degli incentivi sono le piccole e micro imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura ed in possesso di un codice ditta registrato negli archivi INAIL.
Le regole per fare bene impresa:
1) Comunicazione
2) Isolare i problemi, non le persone
3) Costruire l'azienda su relazioni e processi informali
4) Condividere gli obiettivi
5) Concentrarsi sul core business
6) Portare i risultati al limite
7) Prendere decisioni veloci e imparare dai risultati
8) Essere realisti
9) Non credere di avere un vantaggio incolmabile
10) Velocità
"Il Credito alle Imprese - Opportunità di finanziamento e Strumenti per lo Sv...Studio Dino Salamanna
Presentazione del Convegno tenuto a Galatone il 16 Dicembre 2013 "Il Credito alle Imprese". Panoramica sulle principali agevolazioni e strumenti di finanziamento europei, nazionali e pugliesi per lo sviluppo del business delle imprese.
Data-driven: I vantaggi della tecnologia di marketing nell’attuale scenario m...Studio Dino Salamanna
Presentazione dei risultati dell’indagine Teradata eCircle “The Data-Driven Marketing Survey 2013, Europe”. Negli ultimi 10 anni l’esplosione delle comunicazioni digitali ha offerto alle aziende una moltitudine di nuove opportunità per comunicare con consumatori
e clienti. E la crescita non sembra arrestarsi, anche grazie alla nascita di nuovi canali di comunicazione che si aggiungono a quelli esistenti come stampa, TV, call center e email.
Insieme alle opportunità però nascono anche nuove sfide.
Per identificare queste sfide, per comprendere cosa significano per le aziende e per capire quanto i marketer utilizzino già il supporto di tecnologia specifica per superarle,
Teradata eCircle ha realizzato una ricerca sul tema del marketing multicanale.
“The Data-Driven Marketing Survey 2013, Europe” ha coinvolto oltre 1.100 senior marketer di 19 Paesi europei.
I risultati mostrano come la multicanalità sia già parte della quotidianità dei marketer, che dichiarano di utilizzare in media oltre 7 canali diversi per le campagne di marketing. Risultato: i marketer oggi ricevono una moltitudine di dati, provenienti da molteplici fonti
e canali, e devono trovare modi nuovi ed efficaci per interpretarli ed utilizzarli in modo efficace. I marketer che riescono ad analizzare in modo efficiente i dati di cui dispongono
ottengono un’accurata fotografia dei propri clienti ed una visione precisa dei loro comportamenti. La reale difficoltà sta nell’estrarre le informazioni più significative e, ancor
di più, nel riuscire a reagire in tempo reale.
I Nuovi Finanziamenti per le Start Up del Sud e il Bando Microcredito Puglia ...Studio Dino Salamanna
Il Bando Microcredito Puglia per Imprese non Bancabili e Analisi dei nuovi Aiuti per la nascita di nuove imprese nel Sud. Il Fondo Microcredito d’Impresa è lo strumento che offre alle micro imprese pugliesi un finanziamento per la realizzazione di nuovi investimenti o per spese di gestione. L’obiettivo del Fondo è quello di finanziare imprese “non bancabili” che non hanno cioè i requisiti patrimoniali e finanziari per ottenere un finanziamento dal sistema bancario.
Gli aiuti per la nascita di nuove Imprese nel Sud: fino a 200.000 di contributi per i primi 4 anni di attività. Agevolazioni particolarmente interessanti per start up digitali, sino al 75% di contributi a fondo perduto. Domande dal 4 Settembre.
Presentazione del Dott. Dino Salamanna nel corso dell'incontro informativo "Oltre la Crisi: strumenti e incentivi per giovani e imprese" dell'11 Luglio a Galatone
Finanziamenti Puglia - I nuovi incentivi per l'internazionalizzazione di Picc...Studio Dino Salamanna
Finanziamenti Puglia - Bando Azione 6.3.3 "Interventi di sostegno ai progetti di promozione internazionale delle P.M.I. pugliesi" - Analisi degli incentivi e delle modalità di partecipazione e presentazione delle domande.
Presentazione della Dott.ssa Emanuela Aprile, esperta in internazionalizzazione della Confartigianato Imprese Lecce, nel corso dell'incontro informativo "Oltre la crisi: strumenti e incentivi per giovani e imprese" dell'11 Luglio 2013 a Galatone
Incontro Informativo "Oltre la Crisi: Strumenti e incentivi per giovani e imprese" - 11 Luglio, Galatone - Presentazione dell'Ing. Francesco Palumbo. Analisi degli interventi per accedere al Bonus fiscale del 65%:
Riqualificazione energetica globale
Involucro edifici
Pannelli solari
Impianti di climatizzazione invernale
Presentazione dell'ultimo bando Principi Attivi - Programma Bollenti Spiriti della Regione Puglia. Requisiti e trucchi per preparare al meglio la domanda di finanziamento. 25.000 euro a fondo perduto per le idee innovative dei giovani.
Finanziamenti UE per la formazione - Scheda Programma Apprendimento PermanenteStudio Dino Salamanna
Guida sintetica al Programma UE Apprendimento Permanente 2007-2013 - Azioni Comenius, Erasmus, Leonardo Da Vinci, Grundtvig, Programma Trasversale, Programma jean Monnet
Scheda sintetica dei finanziamenti InvItalia per la creazione di nuove imprese in forma di società di persone - Agevolazioni a fondo perduto per la microimpresa
Finanziamenti Italia Ricerca e Sviluppo - Scheda descrittiva FIT - Fondo per l'Innovazione Tecnologica
1. Procedura Negoziale - Legge 46/82 F.I.T. (scadenza 31/12/2013)
1. Obiettivo
Sostenere programmi relativi ad attività di sviluppo sperimentale. I programmi possono
comprendere anche attività connesse e comunque non preponderanti di ricerca industriale.
2. Tipologia degli incentivi
Le agevolazioni possono essere concesse nelle seguenti forme:
a) finanziamento agevolato;
b) contributo in conto interessi;
c) contributo diretto alla spesa.
3. Vincoli
Soggettivi
I soggetti beneficiari sono tenuti a trasmettere al Ministero dello sviluppo economico, per i due anni
successivi alla fine del programma, a fini di monitoraggio, i dati relativi all'impatto economico e
occupazionale dei risultati del programma anche in relazione dell'eventuale cessione o
industrializzazione dei medesimi.
Temporali
Ai fini dell'ammissibilità, inoltre, i programmi devono:
a) avere una durata non inferiore a diciotto mesi e non superiore a trentasei mesi;
b) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e comunque non oltre sei mesi
dalla stessa.
Su richiesta motivata del soggetto beneficiario, il Ministero dello sviluppo economico può disporre,
per una sola volta, una proroga del termine di ultimazione del programma non superiore a dodici
mesi.
4. Soggetti beneficiari
Sono ammesse ai benefici previsti dalla normativa in esame le piccole, medie grandi imprese aventi
stabile organizzazione in Italia, in possesso dei seguenti requisiti:
a) imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e/o di servizi;
b) imprese che esercitano attività di trasporto per terra, per acqua o per aria;
c) imprese agroindustriali, intendendosi per esse quelle imprese agricole che svolgono anche attività
di trasformazione dei prodotti derivanti dalla coltivazione della terra, dalla silvicoltura o
dall'allevamento del bestiame e dalla quale ricavano un fatturato prevalente rispetto a quello
ottenuto dalla vendita diretta dei prodotti agricoli;
d) imprese artigiane di produzione di beni di cui alla L. 8 agosto 1985, n. 443;
e) centri di ricerca, con personalità giuridica autonoma, costituiti dai soggetti di cui alle lettere a),
b), c);
f) consorzi e società consortili, costituiti dai soggetti di cui di cui alle lettere a), b), c) d) ed e), a
condizione che la partecipazione dei medesimi soggetti sia superiore al 30 per cento dell'ammontare
del fondo consortile ovvero del capitale sociale.
Tutti i soggetti beneficiari:
POLARIS CONSULTING di Salamanna Dino – Via P. Nenni, 40 – 73048 Nardò (LE) - P. IVA 03737150759
On web: http://www.polarisconsulting.it - Fax 0833.1850154 - E-mail: info@polarisconsulting.it
2. - possono presentare i programmi anche congiuntamente tra loro purché nessun soggetto sostenga
da solo più del 70 per cento e meno del 10 per cento dei costi complessivi ammissibili del
programma.
- possono presentare i programmi anche congiuntamente con Organismi di ricerca, purché le attività
dei soggetti stessi abbiano un costo ammissibile superiore al 30 per cento di quello complessivo
ammissibile del programma.
Sono considerati organismi di ricerca i soggetti senza scopo di lucro, quali università o istituti di
ricerca, indipendentemente dal loro status giuridico (costituiti secondo il diritto privato o pubblico)
o fonte di finanziamento, la cui finalità principale consiste nello svolgere attività di ricerca di base,
di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale e nel diffonderne i risultati, mediante
l'insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie; tutti gli utili sono interamente
reinvestiti nelle attività di ricerca, nella diffusione dei loro risultati o nell'insegnamento; le imprese
in grado di esercitare un'influenza su simile ente, ad esempio in qualità di azionisti o membri, non
godono di alcun accesso preferenziale alle capacità di ricerca dell'ente medesimo né ai risultati
prodotti.
5. Iniziative agevolabili
Sono ammessi ai benefici programmi di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, comportanti
costi riconosciuti ammissibili non inferiori a 1 milione di euro.
6. Entità delle incentivazioni
Le agevolazioni sono concesse nei limiti delle intensità massime previste dalla Disciplina
comunitaria in materia di aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione.
Programmi comportanti spese ammissibili inferiori a 3 milioni di euro
finanziamento agevolato a valere sulle disponibilità del fondo speciale
Tipologia incentivo rotativo per l'innovazione tecnologica di cui all'art. 14 della legge 17
febbraio 1982, n. 46
Misura massima 50% dei costi riconosciuti ammissibili
otto anni oltre un periodo di preammortamento commisurato alla durata del
Durata programma e comunque non superiore a quattro anni a decorrere dalla data
di emanazione del decreto di concessione
20% del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle
Tasso
agevolazioni fissato dalla Commissione europea
Tipologia incentivo Oltre al finanziamento agevolato è concesso un contributo alla spesa
Misura massima 20% nominale dei costi riconosciuti ammissibili
Possono essere concesse maggiorazioni, nella forma di contributo alla spesa,
pari al 20% nominale dei costi riconosciuti ammissibili per i programmi
svolti dalle piccole imprese ovvero al 10% nominale per i programmi svolti
Maggiorazioni
dalle medie imprese. Per gli organismi di ricerca, la predetta maggiorazione
è riconosciuta nella misura del 20% nominale dei costi riconosciuti
ammissibili.
POLARIS CONSULTING di Salamanna Dino – Via P. Nenni, 40 – 73048 Nardò (LE) - P. IVA 03737150759
On web: http://www.polarisconsulting.it - Fax 0833.1850154 - E-mail: info@polarisconsulting.it
3. Programmi comportanti spese ammissibili superiori a 3 milioni di euro
contributo in conto interessi in relazione ad un finanziamento bancario a
Tipologia incentivo tasso di mercato, destinato alla copertura finanziaria del programma oggetto
della domanda di agevolazioni
Misura massima 50% dei costi riconosciuti ammissibili
otto anni oltre un periodo di preammortamento commisurato alla durata del
Durata programma e comunque non superiore a quattro anni a decorrere dalla data
di emanazione del decreto di concessione
abbattimento dell'80% del tasso di riferimento vigente alla data di
Tasso
concessione delle agevolazioni, fissato dalla Commissione europea
Tipologia incentivo Oltre al contributo in c/interessi è concesso un contributo alla spesa
Misura massima 20% nominale dei costi riconosciuti ammissibili
Possono essere concesse maggiorazioni, nella forma di contributo alla spesa,
pari al 20% nominale dei costi riconosciuti ammissibili per i programmi
svolti dalle piccole imprese ovvero al 10% nominale per i programmi svolti
Maggiorazioni
dalle medie imprese. Per gli organismi di ricerca, la predetta maggiorazione
è riconosciuta nella misura del 20% nominale dei costi riconosciuti
ammissibili.
Qualora il valore complessivo delle agevolazioni (contributo in c/interessi
+contributo alla spesa) superi le intensità massime previste dalla Disciplina
Note
comunitaria, il Ministero provvederà alla riduzione del contributo alla spesa
e, ove necessario, del contributo in c/interessi.
Limitatamente agli organismi di ricerca che ne facciano richiesta,
l'agevolazione corrispondente al contributo in conto interessi, può essere
concessa nella forma del contributo diretto alla spesa, attualizzandone il
valore al momento della concessione e in base al tasso di riferimento
vigente alla data di concessione delle agevolazioni, fissato dalla
Commissione europea.
7. Garanzie
In caso di anticipazione del contributo viene richiesta a copertura dell'importo erogato rilascio di
garanzia fidejussoria.
8. Cumulo con altre agevolazioni
Il contributo è cumulabile con altre agevolazioni, purché l'ammontare degli aiuti alla singola
impresa, per lo stesso programma di investimento, sia contenuto entro i limiti stabiliti dalla nella
Disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione.
9. Spese ammissibili
Le agevolazioni sono concesse in relazione ai costi riguardanti:
POLARIS CONSULTING di Salamanna Dino – Via P. Nenni, 40 – 73048 Nardò (LE) - P. IVA 03737150759
On web: http://www.polarisconsulting.it - Fax 0833.1850154 - E-mail: info@polarisconsulting.it
4. a) il personale del soggetto proponente, o in rapporto di collaborazione con contratto a progetto o
interinale, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, adibito alle attività di
ricerca industriale e sviluppo sperimentale oggetto del programma, con esclusione del personale con
mansioni amministrative, contabili e commerciali;
b) gli strumenti e le attrezzature di nuovo acquisto, nella misura e per il periodo in cui sono
utilizzati per il programma di ricerca e sviluppo, nel limite delle quote di ammortamento fiscali
ordinarie;
c) i servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l'attività del programma, inclusa l'acquisizione
dei risultati di ricerca, di brevetti e di know-how, di diritti di licenza;
d) le spese generali imputabili all'attività del programma, da determinare forfetariamente in misura
non superiore al 30 per cento del valore della voce di costo di cui alla lettera a);
e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del programma.
10. Retroattività
Sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda.
11. Modalità di presentazione della domanda
Procedimento a graduatoria o con procedimento a sportello
Le modalità e i termini di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni sono definiti
con apposito provvedimento del Ministro dello sviluppo economico.
Gli interventi sono attuati secondo quanto previsto dall'art. 5 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 123, per
la procedura valutativa, con procedimento a graduatoria o con procedimento a sportello.
Al fine di promuovere programmi di rilevante interesse per lo sviluppo tecnologico del Paese, gli
interventi possono essere attuati altresì con le modalità previste per la procedura negoziale dall'art.
6 del suddetto D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 123.
Procedura valutativa a graduatoria
Qualora gli interventi siano attuati con la procedura valutativa a graduatoria, il Ministero dello
sviluppo economico emana appositi bandi ai fini della presentazione dei progetti. Con il medesimo
bando sono individuati i criteri di selezione dei progetti.
Il bando può altresì prevedere che, ai fini dell'accesso alle agevolazioni, i soggetti richiedenti
presentino un programma di massima. In tal caso, il Ministero dello sviluppo economico,
individuati i progetti ammissibili, ne dà comunicazione ai soggetti richiedenti invitando gli stessi
alla presentazione del programma definitivo.
Procedura negoziale
Il proponente trasmette la domanda utilizzando gli schemi predisposti, corredati da una proposta di
massima che descriva il progetto (obiettivi e caratteristiche tecniche ed economiche).
Le domande potranno essere presentate secondo le modalità e termini stabiliti dai relativi
provvedimenti attuativi (vedasi news).
12. Facsimile per la richiesta delle agevolazioni
La domanda di agevolazione deve essere presentata utilizzando esclusivamente, pena l'invalidità , lo
specifico software predisposto dal Ministero, disponibile all'indirizzo
http://www.innovazione.incentivialleimprese.it/Legge46.
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5. 13. Iter istruttorio
Procedimento a graduatoria o con procedimento a sportello e Procedura valutativa a graduatoria
Per l'esame della validità tecnologica dei programmi il gestore si avvale di esperti esterni, scelti dal
Ministero dello sviluppo economico tra quelli iscritti all'albo di cui al decreto del Ministro delle
attività produttive.
Il gestore effettua l'istruttoria dei programmi sulla base della documentazione presentata e ne
comunica gli esiti al Ministero dello sviluppo economico, entro novanta giorni dalla ricezione della
domanda formalmente completa ovvero dei programmi definitivi presentati.
Gli adempimenti istruttori, articolati in una verifica della validità tecnologica del programma e in
una valutazione economico-finanziaria del soggetto richiedente e del programma stesso, devono,
anche tenuto conto delle dimensioni del soggetto proponente, accertare in particolare:
a) la validità degli obiettivi intermedi e finali del programma sotto il profilo tecnologico, con
particolare riferimento allo sviluppo del settore in cui opera il soggetto richiedente;
b) la capacità tecnico-scientifica ad assicurare la corretta esecuzione delle attività del programma
tenuto conto anche delle pregresse attività del richiedente;
c) il sostanziale apporto diretto del soggetto beneficiario nell'ideazione e nello svolgimento del
programma;
d) la validità economico-finanziaria del programma, con specifico riferimento alla redditività, alle
prospettive di mercato ed al piano finanziario per la copertura dei fabbisogni derivanti dalla
realizzazione del programma e dalla normale gestione ed in particolare all'adeguatezza ed alla
tempestiva immissione dei mezzi propri dell'impresa, in tempi coerenti con la realizzazione del
programma, attraverso la simulazione dei bilanci e dei flussi finanziari;
e) la ricaduta degli effetti del programma sul mercato di riferimento ovvero il rilevante
miglioramento delle condizioni ambientali;
f) l'interesse industriale all'esecuzione del programma in relazione all'impatto economico dei
risultati perseguiti;
g) per le grandi imprese, il carattere di addizionalità del programma rispetto alla ordinaria attività di
ricerca e sviluppo dell'impresa. Tale verifica dovrà riguardare anche le piccole e le medie imprese
nel caso di un valore delle agevolazioni concedibili superiore a 7,5 milioni di euro.
Il Ministero dello sviluppo economico, entro trenta giorni dal ricevimento degli esiti istruttori, ne dà
comunicazione al Comitato tecnico che esprime e trasmette al Ministero stesso il proprio parere
entro dieci giorni dalla comunicazione medesima. Entro cinquanta giorni dalla comunicazione del
parere del Comitato tecnico, il Ministero dello sviluppo economico concede le agevolazioni
determinando l'entità, le modalità e le condizioni dell'intervento.
Con apposito decreto del Ministero dello sviluppo economico, sono specificati gli impegni del
soggetto beneficiario anche in ordine agli obiettivi, tempi e modalità di realizzazione del
programma, gli adempimenti a carico del beneficiario, i preventivi di spesa, le eventuali
partecipazioni di altre imprese, anche estere, al programma, le condizioni ed il piano delle
erogazioni, determinato sulla base del piano degli investimenti predisposto dal soggetto
beneficiario, nonché le condizioni per la revoca o l'interruzione dei benefici e l'eventuale
applicazione di penali in caso di inadempienza.
Qualora gli interventi siano attuati con le modalità previste per la procedura negoziale, il decreto di
concessione può essere sostituito da uno specifico contratto.
I soggetti beneficiari assumono, mediante sottoscrizione del decreto di concessione o del contratto,
gli obblighi derivanti dal decreto o dal contratto medesimo e dagli eventuali allegati tecnici e
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6. giuridici entro trenta giorni dalla data di ricevimento del decreto o del contratto stesso, pena la
decadenza dai benefici concessi.
Procedura negoziale
Il Ministro, entro 30 gg. dal ricevimento dell'istanza, verifica la compatibilità della stessa con le
risorse finanziarie e la sua coerenza con gli indirizzi in materia di innovazione tecnologica e
comunica l'esito al proponente al fine di avviare la fase di negoziazione.
Il Ministero avvia quindi la fase di negoziazione con il soggetto proponente al fine di verificare le
condizioni di ammissibilità, nonché la praticabilità e fattibilità del progetto di innovazione proposto,
sotto l'aspetto tecnico-scientifico nonché economico-finanziario.
Il Ministero conclude la fase di negoziazione entro 60 gg. dall'avvio e ne comunica il relativo esito
al soggetto proponente ai fini della presentazione della proposta definitiva.
14. Erogazione
L'erogazione dei benefici è disposta su richiesta, tenendo conto del piano stabilito nel decreto di
concessione, da parte del promotore singolo o, nel caso di un programma presentato
congiuntamente, dai rappresentanti legali di tutti i soggetti richiedenti.
I contributi sono erogati in non più di tre soluzioni, più l'ultima a saldo, in relazione agli stati di
avanzamento del programma individuati nel piano delle erogazioni. Ai fini dell'erogazione per stati
di avanzamento il soggetto beneficiario deve aver sostenuto costi non inferiori a quelli determinati
nel suddetto piano di erogazione per ciascuno stato di avanzamento.
L'ammontare complessivo delle erogazioni, effettuate nel periodo di attuazione del programma, non
può superare l'80% delle agevolazioni concesse. Il residuo 20%, detratto dall'erogazione relativa
all'ultimo stato di avanzamento e, ove necessario, da quella immediatamente precedente, viene
erogato a saldo, una volta effettuati gli accertamenti.
Limitatamente ai programmi proposti dalle piccole e medie imprese, la prima erogazione, per un
importo commisurato alle spese previste per il primo ed eventualmente per il secondo stato di
avanzamento nel limite massimo del 25 per cento del totale delle agevolazioni concesse, può essere
disposta a titolo di anticipazione previa presentazione di fideiussione bancaria o polizza
assicurativa.
L'erogazione a stato di avanzamento è disposta entro sessanta giorni dalla presentazione della
documentazione prevista.
L'erogazione a saldo è disposta entro 6 mesi dalla data di trasmissione, da parte del soggetto
beneficiario, della documentazione prevista. Ai fini dell'ultima erogazione a saldo, il soggetto
beneficiario trasmette al gestore, entro tre mesi dalla data di fine programma, un rapporto tecnico
finale concernente il raggiungimento degli obiettivi e la documentazione relativa alle spese
complessive sostenute.
L'ammontare delle agevolazioni concesse è rideterminato, con decreto del Ministero dello sviluppo
economico, al momento dell'erogazione a saldo. Le agevolazioni concesse con il decreto di
concessione, non possono essere aumentate. Nel caso in cui l'intensità complessiva delle
agevolazioni, a seguito della suddetta rideterminazione, ecceda il limite massimo stabilito nella
Disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione, viene
ridotta l'agevolazione concessa sotto forma di contributo alla spesa e, ove necessario, del
finanziamento agevolato ovvero della misura del contributo in conto interessi.
15. Finanziamento agevolato
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7. Gli interessi di preammortamento, calcolati dalla data di erogazione, sono corrisposti annualmente a
decorrere dalla data di emanazione del decreto di concessione. Il rimborso del finanziamento
avviene in rate annuali costanti posticipate, la prima delle quali decorrente dalla data di conclusione
del periodo di preammortamento.
16. Contributo in conto interessi
L'erogazione avviene in via anticipata, attualizzando al tasso di riferimento, vigente alla data di
erogazione della quota di finanziamento bancario spettante in relazione ai costi sostenuti, e con
riferimento alla suddetta quota di finanziamento, le componenti di contributo in conto interessi
relative alle singole rate di preammortamento ed ammortamento.
Dovrà comunque essere garantito che la somma dei valori attualizzati delle quote di contributo in
conto interessi afferenti le singole erogazioni parziali di finanziamento bancario non risulti
superiore, nella fase di erogazione a saldo, al valore totale del contributo in conto interessi
determinato, nel decreto di concessione, sulla base del tasso di attualizzazione, vigente alla data di
emissione del decreto medesimo.
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