Il Social Commerce è l'evoluzione dell'ecommerce in ottica di
maggiore interattività e partecipazione da parte dei clienti,
attraverso la condivisione di informazioni e esperienze d'acquisto sui social network, su blog, comparatori di prezzi e portali di recensioni.
Slide del Workshop di Mercoledì 6 Luglio 2016
Francesca Bazzi - Lo scenario e-commerce in Italia e nel mondo: dati, trend e...Meet Magento Italy
Il mercato dell’e-commerce cresce in Italia e nel mondo di anno in anno, passando da un settore di nicchia ad una via necessaria per lo sviluppo delle aziende e il loro successo competitivo.
Operare nel digitale richiede la piena comprensione del nuovo consumatore digitale, così come avere padronanza di tutti gli elementi chiave di questo business: tecnologie, marketing, pagamenti, logistica.
Attraverso dati di mercato, trend e case history Francesca Bazzi delinea i tratti distintivi del consumatore digitale e le evoluzioni dello scenario competitivo, per fornire spunti di riflessione per l’evoluzione digitale delle aziende.
Analisi di scenario sul mondo e-Commerce: dal nuovo consumatore digitale ai numeri del settore nel Mondo, in Europa e in Italia, con distribuzione del fatturato per settori e osservazioni di carattere tecnico e di marketing.
Il Social Commerce è l'evoluzione dell'ecommerce in ottica di
maggiore interattività e partecipazione da parte dei clienti,
attraverso la condivisione di informazioni e esperienze d'acquisto sui social network, su blog, comparatori di prezzi e portali di recensioni.
Slide del Workshop di Mercoledì 6 Luglio 2016
Francesca Bazzi - Lo scenario e-commerce in Italia e nel mondo: dati, trend e...Meet Magento Italy
Il mercato dell’e-commerce cresce in Italia e nel mondo di anno in anno, passando da un settore di nicchia ad una via necessaria per lo sviluppo delle aziende e il loro successo competitivo.
Operare nel digitale richiede la piena comprensione del nuovo consumatore digitale, così come avere padronanza di tutti gli elementi chiave di questo business: tecnologie, marketing, pagamenti, logistica.
Attraverso dati di mercato, trend e case history Francesca Bazzi delinea i tratti distintivi del consumatore digitale e le evoluzioni dello scenario competitivo, per fornire spunti di riflessione per l’evoluzione digitale delle aziende.
Analisi di scenario sul mondo e-Commerce: dal nuovo consumatore digitale ai numeri del settore nel Mondo, in Europa e in Italia, con distribuzione del fatturato per settori e osservazioni di carattere tecnico e di marketing.
E-commerce farmaceutico: strategie di marketing e consulenza online (E-commer...Semrush Italia
Francesco dopo una breve esperienza di lavoro in farmacia ha fondato una dei principali e-commerce farmaceutici in Italia: eFarma.com. É tra i pionieri della vendita online di farmaci senza obbligo di prescrizione in Italia ed è considerato tra i massimi esperti di retail farmaceutico online. Durante il suo intervento ci mostrerà quali sono le restrizioni presenti nel settore farmaceutico riguardanti il commercio elettronico e quali sono le migliori strategie per competere in questo campo. Essendo un ambiente particolare, le regole da seguire sono tante e bisogna essere creativi per riuscire a emergere.
Vendere sulle vetrine virtuali come eBay ed AmazonE. Luca Bove
Una semplice introduzione ai marketplace online per la CNA.
Quali sono le opportunità e i rischi per le PMI che vogliono approcciare questi sistemi per vendere online?
Presentato in occasione della decima edizione del convegno "E-commerce in Italia 2016", organizzato da Casaleggio Associati, che si è tenuta lo scorso 13 Aprile presso la Camera di Commercio di Milano.
Infografica E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce d...Casaleggio Associati
L'infografica "E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce dal 2018 al 2028" di Casaleggio Associati descrive l'evoluzione dell'e-commerce da oggi al 2028.
L'infografica è stata realizzata a supporto della ricerca "E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce dal 2018 al 2028" presentata nel corso della dodicesima edizione del convegno "E-commerce in Italia”, che si è svolta a Milano e Roma a Maggio 2018.
Il convegno "E-commerce in Italia" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
Il report “E-commerce in Italia 2020” mette in luce l’andamento dell’e-commerce B2C in Italia nel corso del 2019 dal punto di vista dei fatturati, delle categorie merceologiche, marketing online, social media, marketplace, investimenti all’estero e struttura organizzativa.
All’interno del report è presente un focus sull’E-commerce ai tempi del Coronavirus, che descrive l’impatto della pandemia sul mercato e-commerce italiano durante i primi mesi del 2020.
L’e-commerce del 2020 sarà infatti a un punto di svolta. Le previsioni come ogni anno stimavano una crescita a due cifre, come ormai da quindici anni in Italia. L’effetto Coronavirus cambierà le carte in tavola. Settori storicamente primi assoluti in classifica come il Turismo scenderanno per la prima volta, mentre altri come i Centri Commerciali e l’Alimentare vedranno crescite a tre cifre. Il problema della crescita per alcuni operatori nel 2020 non saranno i clienti, ma la capacità logistica di fargli fronte.
Al netto delle categorie merceologiche in crisi e del calo generalizzato dei consumi, il 2020 è l’anno in cui tutti gli italiani scoprono la possibilità di acquistare online. Gli operatori che sapranno interpretare questo momento po-
tranno raccogliere nuovi clienti da fidelizzare nel tempo. Il 2020 sarà anche l’anno in cui molti esercenti apriranno il canale online inizialmente per poter smaltire il magazzino dei negozi chiusi, ma in seguito per poter competere in un
nuovo spazio di domanda che si sta creando: l’acquisto online anche dai negozi locali. Se fino ad oggi era normale ricevere una pizza a casa, da oggi in poi sarà normale ricevere anche un cacciavite.
Come è cambiato il processo d’acquisto e il ruolo dei canali di comunicazione on e offline. Il ruolo del marketing e cosa devono fare le web marketing agency moderne in tale contesto. Andrea Cappello. Slide Ecommerce Strategies 2018
5 Settori in Crescita per Lanciare una Startup in ItaliaGaia Costantino
Ma se dovessi lanciare una startup oggi, più che seguire l'idea fantastica del momento, quali sono i settori in crescita in Italia su cui investirei tempo e denaro?
Giulia Chiari (Aliexpress) - Social Commerce: come cambiano le tendenze nel p...Ecommerce HUB
Le nuove opportunità per i consumatori di trasformarsi in influencers e monetizzare le proprie reti sociali con AliExpress Connect, il marketplace social di AliExpress, il B2C del Gruppo Alibaba.
La crescita del retail tra digital e amazon
Il workshop è indirizzato a retailer di qualsiasi dimensione. Nel 2008 è cominciato un periodo molto complicato per tutti gli operatori economici.
Molti hanno parlato, parlano, e continueranno a parlare di crisi. Noi abbiamo sempre preferito far riferimento a un contesto competitivo complesso.
Certamente, per poter crescere e sviluppare un’azienda di qualsiasi tipo in un contesto come quello di questi anni, occorre avere a disposizione i migliori strumenti che permettano agli operatori economici di navigare con sicurezza in questo mare tempestoso.
• Qual è oggi la situazione nel mondo del Retail?
• Quali sono le principali leve da utilizzare per sviluppare il business?
• Quali modalità possono essere utilizzate per lavorare in modo efficace sulla DIGITAL PERSUASION?
• Come sfruttare al meglio il CUSTOMER JOURNEY per attrarre clienti?
• Cosa ci insegna AMAZON?
• Quali strumenti per aumentare la SHOPPING EXPERIENCE?
A questi e ad altri temi risponderemo durante il worhshop.
Evoluzione degli acquisti online in Italia dal 2011. Trend mensile del numero di acquirenti e acquisti, tipologia di beni acquistati, sistema di pagamento utilizzato, livello di soddisfazione degli acquirenti e propensione al primo acquisto online tra i non acquirenti.
Definizione e lancio di una delle prime strategie di Social-Commerce (e-commerce integrto ai social network) in contesto fashion in Italia su piattaforma proprietaria.
I dati dell’ultima indagine di Casaleggio Associati sui trend dell’e-commerce in Italia.
La ricerca "e-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione del'e-commerce dal 2018 al 2028" è stato presentata nel corso della dodicesima edizione del convegno "E-commerce in Italia”, che si è svolta a Milano e Roma a Maggio 2018.
Il convegno "E-commerce in Italia" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
E-commerce farmaceutico: strategie di marketing e consulenza online (E-commer...Semrush Italia
Francesco dopo una breve esperienza di lavoro in farmacia ha fondato una dei principali e-commerce farmaceutici in Italia: eFarma.com. É tra i pionieri della vendita online di farmaci senza obbligo di prescrizione in Italia ed è considerato tra i massimi esperti di retail farmaceutico online. Durante il suo intervento ci mostrerà quali sono le restrizioni presenti nel settore farmaceutico riguardanti il commercio elettronico e quali sono le migliori strategie per competere in questo campo. Essendo un ambiente particolare, le regole da seguire sono tante e bisogna essere creativi per riuscire a emergere.
Vendere sulle vetrine virtuali come eBay ed AmazonE. Luca Bove
Una semplice introduzione ai marketplace online per la CNA.
Quali sono le opportunità e i rischi per le PMI che vogliono approcciare questi sistemi per vendere online?
Presentato in occasione della decima edizione del convegno "E-commerce in Italia 2016", organizzato da Casaleggio Associati, che si è tenuta lo scorso 13 Aprile presso la Camera di Commercio di Milano.
Infografica E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce d...Casaleggio Associati
L'infografica "E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce dal 2018 al 2028" di Casaleggio Associati descrive l'evoluzione dell'e-commerce da oggi al 2028.
L'infografica è stata realizzata a supporto della ricerca "E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce dal 2018 al 2028" presentata nel corso della dodicesima edizione del convegno "E-commerce in Italia”, che si è svolta a Milano e Roma a Maggio 2018.
Il convegno "E-commerce in Italia" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
Il report “E-commerce in Italia 2020” mette in luce l’andamento dell’e-commerce B2C in Italia nel corso del 2019 dal punto di vista dei fatturati, delle categorie merceologiche, marketing online, social media, marketplace, investimenti all’estero e struttura organizzativa.
All’interno del report è presente un focus sull’E-commerce ai tempi del Coronavirus, che descrive l’impatto della pandemia sul mercato e-commerce italiano durante i primi mesi del 2020.
L’e-commerce del 2020 sarà infatti a un punto di svolta. Le previsioni come ogni anno stimavano una crescita a due cifre, come ormai da quindici anni in Italia. L’effetto Coronavirus cambierà le carte in tavola. Settori storicamente primi assoluti in classifica come il Turismo scenderanno per la prima volta, mentre altri come i Centri Commerciali e l’Alimentare vedranno crescite a tre cifre. Il problema della crescita per alcuni operatori nel 2020 non saranno i clienti, ma la capacità logistica di fargli fronte.
Al netto delle categorie merceologiche in crisi e del calo generalizzato dei consumi, il 2020 è l’anno in cui tutti gli italiani scoprono la possibilità di acquistare online. Gli operatori che sapranno interpretare questo momento po-
tranno raccogliere nuovi clienti da fidelizzare nel tempo. Il 2020 sarà anche l’anno in cui molti esercenti apriranno il canale online inizialmente per poter smaltire il magazzino dei negozi chiusi, ma in seguito per poter competere in un
nuovo spazio di domanda che si sta creando: l’acquisto online anche dai negozi locali. Se fino ad oggi era normale ricevere una pizza a casa, da oggi in poi sarà normale ricevere anche un cacciavite.
Come è cambiato il processo d’acquisto e il ruolo dei canali di comunicazione on e offline. Il ruolo del marketing e cosa devono fare le web marketing agency moderne in tale contesto. Andrea Cappello. Slide Ecommerce Strategies 2018
5 Settori in Crescita per Lanciare una Startup in ItaliaGaia Costantino
Ma se dovessi lanciare una startup oggi, più che seguire l'idea fantastica del momento, quali sono i settori in crescita in Italia su cui investirei tempo e denaro?
Giulia Chiari (Aliexpress) - Social Commerce: come cambiano le tendenze nel p...Ecommerce HUB
Le nuove opportunità per i consumatori di trasformarsi in influencers e monetizzare le proprie reti sociali con AliExpress Connect, il marketplace social di AliExpress, il B2C del Gruppo Alibaba.
La crescita del retail tra digital e amazon
Il workshop è indirizzato a retailer di qualsiasi dimensione. Nel 2008 è cominciato un periodo molto complicato per tutti gli operatori economici.
Molti hanno parlato, parlano, e continueranno a parlare di crisi. Noi abbiamo sempre preferito far riferimento a un contesto competitivo complesso.
Certamente, per poter crescere e sviluppare un’azienda di qualsiasi tipo in un contesto come quello di questi anni, occorre avere a disposizione i migliori strumenti che permettano agli operatori economici di navigare con sicurezza in questo mare tempestoso.
• Qual è oggi la situazione nel mondo del Retail?
• Quali sono le principali leve da utilizzare per sviluppare il business?
• Quali modalità possono essere utilizzate per lavorare in modo efficace sulla DIGITAL PERSUASION?
• Come sfruttare al meglio il CUSTOMER JOURNEY per attrarre clienti?
• Cosa ci insegna AMAZON?
• Quali strumenti per aumentare la SHOPPING EXPERIENCE?
A questi e ad altri temi risponderemo durante il worhshop.
Evoluzione degli acquisti online in Italia dal 2011. Trend mensile del numero di acquirenti e acquisti, tipologia di beni acquistati, sistema di pagamento utilizzato, livello di soddisfazione degli acquirenti e propensione al primo acquisto online tra i non acquirenti.
Definizione e lancio di una delle prime strategie di Social-Commerce (e-commerce integrto ai social network) in contesto fashion in Italia su piattaforma proprietaria.
I dati dell’ultima indagine di Casaleggio Associati sui trend dell’e-commerce in Italia.
La ricerca "e-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione del'e-commerce dal 2018 al 2028" è stato presentata nel corso della dodicesima edizione del convegno "E-commerce in Italia”, che si è svolta a Milano e Roma a Maggio 2018.
Il convegno "E-commerce in Italia" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
Remarketing e Retargeting AdWords: istruzioni per l'usoGianpaolo Lorusso
Le slide della presentazione a SMX Milano (Nov. 2014) con le indicazioni chiave per realizzare efficaci campagne di remarketing (o retargeting) in AdWords.
Vedi anche l'intervento di Rossella Cenini sul remarketing dinamico a ADworld Experience 2014:
http://shop.adworldexperience.it/negozio/remarketing-dinamico
Facebook Ads, Pianeta in continua Evoluzione #WMT2016Michael Vittori
Speech presentato il 25 Giugno 2016 al Web Marketing Training di Cagliari. Come sfruttare i nuovi strumenti e potenzialità dell'Advertising su Facebook trasformando il n°1 dei Social in uno strumento per il Tuo Business, con un focus speciale sui Video.
LOGISTIC FOR ECOMMERCE | LOGISTICA AL SERVIZIO DEL MERCATO ONLINE: METODI E S...Concordia Srl
Nelle economie sviluppate, la logistica al servizio dell’ecommerce rappresenta l’ultimo grande driver di cambiamento dei network di distribuzione fisica dei prodotti, evolutisi sostanzialmente negli ultimi 30 anni. Resta il fatto che a fronte di una crescita costante dei volumi di prodotti ordinati via internet, i principali player, specie quelli che operano in modalità multi-channel, sono solo all’inizio del loro percorso di trasformazione, in termini di strumenti e infrastruttura, per soddisfare il mercato. Quanto affermato è particolarmente vero in Italia, che, pur in netto ritardo rispetto ad altri Paesi, vede anch’essa un rilevante incremento delle transazioni online, anno dopo anno. INCAS mette a disposizione la propria esperienza sul tema e propone soluzioni integrate, affidabili e testate per portare la gestione della Logistica di Magazzino e dei Trasporti al livello che l’acquirente via rete richiede e necessita.
Il percorso:
• eCommerce in Italia: trend in crescita
• Vincoli e complessità del mercato online
• Tipologia ed esigenze degli operatori eCommerce
• WMS e TMS: gli strumenti software per la Web e Retail Logistic
• Organizzare la messa a dimora nei magazzini: casi aziendali
• Tecniche di prelievo efficaci per servire l’online: casi aziendali
• Merce all’Uomo: quando conviene l’automazione del picking
• Trasporti: miglior compromesso tra costo e livello di servizio
Iacopo Pecchi - Aprire un E-commerce in CINA dalla A alla ZMeet Magento Italy
Iacopo Pecchi e Andrea Mattesini raccontano l’esperienza dell’apertura della piattaforma E-commerce Magento di Monnalisa sul mercato Cinese. Illustrano i passi e le difficoltà che una azienda deve percorrere e superare sia dal punto di vista tecnico che burocratico.
Tutti gli ingredienti Tecnici ed Amministrativi della ricetta Cinese:
– dalla grande firewall cinese sino ai metodi per velocizzare le connessioni dei clienti
– dall’acquisto del server e le traduzioni sino all’integrazione con la logistica cinese
– dalla modifica degli indirizzi di spedizione con l’aggiunta delle province e distretti cinesi sino ai metodi di pagamento
– dall’apertura dell’azienda Cinese sino al rilascio della licenza ICP
– dalla creazione del primo punto vendita fino alla logica omnichannel per ridurre i rischi di mercato
– dal webmarketing all’apertura dello store su wechat
Ecco quali sono gli ingredienti di una ricetta complessa e lontana ma concreta e possibile.
Vendere con amazon: le migliori strategie per fare business con AmazonGrowers
La vendita non è mai un’attività semplice, richiede conoscenza del prodotto, del mercato e dei clienti. Questo vale per i canali tradizionali e, probabilmente, ancor più per la vendita online: troppo spesso le imprese sottovalutano che una corretta pianificazione è fondamentale anche in questo settore.
Amazon, tra i più grandi marketplace al mondo con oltre 300 milioni di clienti, è sicuramente un’ottima opportunità di incremento del fatturato per le aziende ma, per risultare di successo, deve essere progettata nei minimi dettagli.
In questa presentazione viene quindi analizzata l’ampia offerta dei servizi che Amazon riserva alle imprese e le molteplici possibilità di integrazione con il business aziendale.
Sono illustrati tutti gli aspetti della piattaforma che possono aiutare gli imprenditori a raggiungere ottimi risultati in termini di fatturato:
dinamiche e funzionamento di Amazon
modalità e strategie di vendita
gestione della logistica
gestione dei prezzi di vendita
offerte e sponsorizzazione dei prodotti
5 Errori Seo Da Non Commettere Sul Tuo E-CommerceAndrea Cardinali
VIDEO: http://wordpress.tv/2016/12/08/andrea-cardinali-5-errori-seo-da-non-commettere-nel-tuo-e-commerce/
In questo speech parlo dei 5 errori seo commessi negli e-commerce e di come risolverli. Parlo di schede prodotto, schema.org, linking interno, gestione dei prodotti esauriti, redirect e https
Speech tenuto durante il Romagna WordPress Meetup il 1° Dicembre 2016
SEM, SEO e SEA. Principi di Marketing sui motori di ricerca Mediamorfosi Srl
Slide del Workshop sul Marketing Digitale ad opera di Mediamorfosi. Principi di SEM (Search Engine Marketing) con focus sulle sue declinazioni SEO e SEA.
Come generare Profitti con il Web Marketing ed il Software Gestionale AgilisPierluigi Pizzo
Il Web Marketing ed il Software Gestionale Agilis aiutano a generare profitti
Con le grandi trasformazioni del mercato e del comportamento dei consumatori, il web marketing, l’ERP e l'e-commerce creano numerosi vantaggi competitivi:
Aiutano a creare profitti;
Consentono di raggiungere nuovi mercati, anche internazionali, con investimenti limitati;
Riducono la filiera ed i costi;
Aiutano a migliorare i processi e l'organizzazione aziendale;
Per far in modo che ciò sia possibile è necessario avere un modello di integrazione ben strutturato, con pochi interlocutori per ridurre rischi e costi.
Un maggior slancio comunicativo e informativo può essere supportato da strumenti CMS integrati a Sistemi Gestionali ERP, che consentono la distribuzione su diverse piattaforme e dispositivi.
Con il diffondersi dell'e-commerce, dei social networks e la navigazione attraverso dispositivi mobili, il web ha assunto sempre più le caratteristiche di un dialogo fra utenti che costituiscono il mercato e le aziende che vi operano.
Pertanto la “presenza online” è diventata una questione che va ben oltre l'aspetto “istituzionale”, richiedendo l'integrazione fra i differenti canali frequentati dagli utenti alla ricerca di informazioni su prodotti (info-commerce), specie in fase di acquisto.
In questo scenario il sito web assume la funzione di un HUB, un aeroporto dal quale gli utenti decollano e atterrano nel corso di un viaggio finalizzato all'ottenimento di informazioni, servizi. e prodotti
Dal Mobile Prospecting al Facebook ReTargeting, come interessare e convincere all'acquisto online. La rivoluzione del Only Mobile nel Digital Marketing B2C.
Cosa cambia da Web Marketing (ieri/oggi) a Digital Marketing (oggi/domani).
Presentazione a cura de Lo Zoo di Venere, nell'ambito de "Le giornate dell'e-commerce 2013. La sfida della Vendita Online, dal turismo all'e-book. ", evento organizzato da Confesercenti Ravenna nelle giornate del 15, 16 e 17 Ottobre 2013.
Il nuovo customer journey del consumatore multicanaleLargo Consumo
Un cliente sempre più erratico, tra un canale e l’altro, spinge le realtà del retail a dare risposte in chiave di massima fruibilità della consumer experience.
Basilio Bentivegna: I principali business trends nell’eCommerce per il 2015Meet Magento Italy
Il mercato dell’eCommerce in Italia è in forte e costante crescita negli ultimi anni ma ci sono ancora ampi spazi di innovazione, ottimizzazione e miglioramento del ruolo e dello sviluppo dell’eCommerce all’interno delle aziende in un contesto sia locale che globale.
Durante lo speech verranno analizzati i principali trend internazionali di sviluppo dell’eCommerce che possono essere valutati e integrati nelle strategie operative di chi oggi è impegnato in prima linea nel settore in Italia.
I principali temi toccheranno aree come la strategia ed il business planning, l’evoluzione ed il presidio organizzativo, lo sviluppo della customer base e il marketing integrato online.
Il focus sarà sui fattori critici, quelli che possono determinare basi solide su cui costruire una strategia di medio periodo sostenibile e un eCommerce di successo a lunga durata.
I marketplace come opportunità per l' internazionalizzazione del business on...Ecommerce HUB
I Marketplace dominano l’eCommerce e nell’era post-pandemica rappresentano la migliore opportunità per accrescere il business online a livello globale. ChannelEngine è la soluzione SaaS che, con una sola potente integrazione, permette ai brand, retailer e distributori, in ogni verticale, di vendere il proprio catalogo su oltre 200 canali tra i più importanti Marketplace Internazionali.
Nuove frontiere della competizione nel settore dei beni di largo consumo. Il digitale che sovverte le regole e dona forza alle aziende che per prime sapranno adottare strategie e prassi competitive adeguate
Coordino un team che conta attualmente 16 dipendenti e opera in 45 Paesi.Tutto questo si è realizzato connettendo il nostro lavoro con gli standard più attuali dimercato e unendo esperienze e competenze in un solo expertise.
Smau Bologna 2019 digital marketing per produttori e retailerMeraviglie Cosmiche
Le opportunità, offerte dalla digitalizzazione a imprenditori, produttori o commercianti, sono utili per chi le coglie. Ottimizzare forze e sostanze, misurare tutto e attuare il grow hacking porta a ottimi risultati, solo se ci si mette passione. Meraviglie Cosmiche accompagna dal 2001 le aziende nel loro percorso digitale e le rende autonome e forti.
2. Di cosa parleremo oggi
ecommerce nel mondo, in Europa, in Italia
trend evolutivi
mobile commerce
marketing e advertising
vendere con i social
analisi di scenario e studio competitor
obiettivi, target e investimenti
le piattaforme di ecommerce
organizzazione e logistica
conclusioni e Q&A
SOMMARIO
3. PREMESSA
La Rete rende necessaria, per ogni organizzazione,
una strategia di medio-lungo periodo in cui definire
priorità, fattibilità, attuazione e valutazione del ritorno
degli investimenti.
Una strategia presuppone una visione di insieme in
cui modelli di business, strumenti tecnologici,
comunicazione e web marketing siano valutati
congiuntamente.
4. NELMONDO
La vendita on line di prodotti e servizi ha
rappresentato nel 2015 il 7,4% delle vendite al
dettaglio: oltre 1.600 miliardi di dollari con un +20%
rispetto al 2014.
I mercati principali si confermano USA e Cina grazie
alla forza dei rispettivi marketplace: Amazon e
Alibaba.
Anche i grandi possono sbagliare: nel 2015
Amazon ha attivato "Amazon destinations" per poi
chiuderlo dopo appena 4 mesi.
5. INEUROPA
Il valore dell’ecommerce in Europa è
stimato in 477 miliardi di dollari nel 2015.
Regno Unito, Germania e Francia
coprono circa due terzi del fatturato
totale. L'Italia è in settima posizione dopo
Russia, Spagna e Olanda.
Il totale delle vendite online in Europa
vale il 7,3% delle vendite al dettaglio,
supera di poco il 7% degli Stati Uniti.
14%
78mld
6. INITALIA
In Italia, le aziende che fanno commercio elettronico
sono 16 mila e di queste un terzo di esse è
localizzato in Lazio e Lombardia.
Gli utenti che hanno accesso a Internet sono 28
milioni pari al 52% della popolazione italiana e 21
milioni quelli che si collegano almeno una volta al
giorno. Il 75% della popolazione Internet ha visitato
almeno un sito di ecommerce.
Il fatturato vale circa 29 miliardi di Euro in crescita del
19% rispetto al 2014.
7. INITALIA
La maggior parte del fatturato è generato dai grandi
player internazionali che si stanno posizionando
anche in nuovi settori come alimentare e moda.
Nel 2015 Amazon ha lanciato, per ora solo a Milano e
hinterland, il servizio Prime Now
per la consegna della spesa entro 1h.
Gli ultimi mesi hanno visto anche
chiusure importanti come quella
di PosteShop. solo da
mobile!
17. MOBILECOMMERCE
La multicanalità e l’ottimizzazione
dell’esperienza di acquisto da
mobile sono ormai un requisito
indispensabile per permettere ai
consumatori di utilizzare dispositivi
differenti a seconda del contesto e
dell’occasione di acquisto e
raggiungere gli obiettivi di crescita
prefissati.
26. Campagne di remarketing
tracciare la visita di un utente sul mio
sito di ecommerce per proporgli
promozioni o offerte quando visita altri
siti.
MARKETING&ADV
27. Campagne di remarketing
tracciare la visita di un utente sul mio
sito di ecommerce per proporgli
promozioni o offerte quando visita altri
siti.
MARKETING&ADV
28. Campagne di remarketing
tracciare la visita di un utente sul mio
sito di ecommerce per proporgli
promozioni o offerte quando visita altri
siti.
MARKETING&ADV
29. Campagne di remarketing
tracciare la visita di un utente sul mio
sito di ecommerce per proporgli
promozioni o offerte quando visita altri
siti.
https://support.google.com/adwords/answer/2453998?hl=it
MARKETING&ADV
30. Campagne di remarketing
tracciare la visita di un utente sul mio
sito di ecommerce per proporgli
promozioni o offerte quando visita altri
siti.
https://www.facebook.com/business/learn/facebook-ads-website-custom-audiences
MARKETING&ADV
32. SOCIALCOMMERCE
Il Social Commerce è l'evoluzione
dell'ecommerce in un'ottica di
maggiore interattività e partecipazione
da parte dei clienti, attraverso la
condivisione di informazioni e
esperienze d'acquisto in particolare
sui social network ma anche su blog,
comparatori di prezzi, portali di
recensioni.
34. ILPROGETTO I dieci comandamenti
1. Essere consapevoli delle difficoltà del progetto
2. Condurre un'analisi degli asset attuali
3. Realizzare un'analisi del mercato e del target
4. Studiare i competitor e i casi di (in)successo
5. Redigere un business plan
6. Scegliere la piattaforma migliore per il progetto
7. Curare l'organizzazione e logistica
8. Farsi trovare > il piano di marketing
9. Gestire la fase post-acquisto, fidelizzare
10. Monitorare, (sbagliare) e migliorare
35. ILPROGETTO Il business plan e le metriche principali
1. Numero di visite allo store
2. Tasso di conversione
3. Scontrino medio
4. Costi di magazzino
5. Tasso di resa dei prodotti
6. Costi di ripristino in stock
7. Costi di spedizione
8. Costi per transazione finanziaria
9. Percentuale di insolvenza
38. IMARKETPLACE
Lo sviluppo dell’e-commerce attraverso la vendita sui
marketplace è uno dei trend più chiari di questi anni e
trova riscontro nella crescita della percentuale di
aziende che utilizzano questo canale di vendita,
che sale dal 33% del 2015 all’attuale 41% pur
rappresentando per i merchant che li utilizzano solo il
10% del loro fatturato on-line.
Gli aspetti negativi sono intuitivi: bassa marginalità e
forte concorrenza sul prezzo stimolata dalle stesse
piattaforme.
53. PIATTAFORME
ECOMMERCE
Esistono numerose piattaforme di ecommerce open
source, alcune disponibili come plugin di Wordpress
(oltre 1.000) o Joomla, che possono essere utilizzate
per il nostro progetto ecommerce.
Piattaforme SaaS
• Shopify
• Prestashop
• Bigcommerce
• Bigcartel
• 3Dcart
Stand alone
• Prestashop
• Magento
Plugin Wordpress
• WooCommerce
• WP eCommerce
...e altri 1.000
Una strategia on line prevede la valutazione di più fattori come, ad esempio: l’identità percepita in Rete, il modello di business da implementare, la valutazione del ritorno degli investimenti (ROI).
Il mercato B2B vale circa il doppio rispetto al B2C.
Un tendenza diffusa da parte dei big player come Amazon, Google, Apple, etc. è quella di penetrare altri mercati.
Amazon e Alibaba stanno:
- facilitando l’accesso ai mercati esteri per le aziende e-commerce dei paesi in cui sono presenti;:
- erodendo sempre più quote di mercato ai produttori e ai retailer in sempre più settori merceologici.
La competizione a livello globale inoltre, sempre più accesa con lo sviluppo delle vendite via marketplace, costringe a una spietata concorrenza sul prezzo e di conseguenza a una marginalità molto ridotta, con ricavi talvolta insufficienti a coprire i costi.
La competizione tra big player ha recentemente spinto Amazon a non vendere i Chromecast e Apple TV perché in concorrenza con il proprio servizio di streaming Fire TV.
Nel 2015 è entrata in vigore la norma che prevede che l'IVA da applicare a beni e servizi digitali sia quella del paese di provenienza del cliente. La norma non è valida per i beni fisici, pertanto permangono forti differenze di IVA tra gli stati membri, dal 18% di Malta e Cipro al 25% di Svezia e Danimarca.
Il 2015 è stato un anno importante per l’e-commerce alimentare in Italia, che inizia lentamente a colmare il divario con gli altri Paesi europei.
Just Eat ad esempio, società londinese, ha acquisito Clicca e Mangia a Milano, DeliveRex a Roma, HelloFood Italia e PizzaBo. Quattro società acquisite per 125 milioni di euro.
Oggi 3.500 ristoranti in Italia utilizzano Just Eat.
Solo PizzaBo nel 2015 aveva consegnato 3 milioni di pizze.
L’e-commerce torna a crescere con una percentuale a DUE CIFRE, dopo due anni consecutivi di crescita inferiore al 10%.
Tempo libero e turismo valgono insieme quasi l'80% dell'ecommerce italiano.
Il gambling / gioco on line vale da solo oltre il 42% per un valore di oltre 11 miliardi!
Il settore con la percentuale di crescita più alta è l'alimentare +77%.
Nell'elettronica di consumo i player tradizionali come Mediaworld, Trony e Unieuro perdono il 15% a favore dei centri commerciali on-line.
Nel 2016 il mobile non è solo un canale di vendita aggiuntivo ma diventa la prima priorità nella strategia di e-commerce.
“Mobile first”, in termini di design, ma soprattutto in chiave strategica per ripensare il processo d’acquisto secondo logiche differenti legate al device utilizzato.
Le app sono il canale principale per l'acquisto via mobile perché permettono una maggiore frequenza di interazione e una migliore user experience.
Per favorire la finalizzazione dell’acquisto via mobile incrementando le conversioni, si utilizzano accorgimenti specifici come:
- MEMORIZZAZIONE DEI DATI DELLA CARTA DI CREDITO
- SEMPLIFICAZIONE DEL PROCESSO DI ACQUISTO.
Sono gli operatori più grandi che crescono maggiormente perché possono investire in ADVERTISING e INNOVAZIONE TECNOLOGICA.
Acquisizioni e fusioni importanti:
- Fusione di Yoox e Net-A-Porter
- Expedia acquisisce Orbitz e HomeAway
- Alibaba e lo Youtube Cinese (Youku Todou)
- Amazon investe sulla tecnologia attraverso le acquisizioni (9 società: che spaziano dall’intelligenza artificiale, all’Internet of Things, alle infrastrutture Cloud fino alle tecnologie 3D per il fashion)
Nel 2015 e nel 2016 abbiamo avuto diversi esempi di brand e-commerce che hanno investito nella pubblicità televisiva per far conoscere il brand e sviluppare le vendite on line.
La tv è vista come un mezzo efficace per raggiungere i consumatori italiani, creare fiducia nel brand e potenziare gli investimenti fatti sul digitale.
Questo per operatori di tutti i settori, dall’alimentare (Just Eat) al tecnologico, all'abbigliamento (Zalando). Nel settore turismo dopo gli investimenti di Expedia, Trivago e Kayak anche Booking.com ha avviato una campagna pubblicitaria in TV.
La Sharing Economy promuove forme di consumo basate sull’accesso e la relazione piuttosto che sul possesso.
Se Airbnb e Uber rappresentano i casi di maggiore successo, la Sharing Economy sta iniziando ad estendersi in diversi ambiti, con grandi prospettive.
I settori che oggi risultano essere maggiormente coinvolti sono il turismo, i trasporti, i servizi professionali, il food, il wellness ed in senso più ampio lo scambio o il prestito di beni.
Favorire gli acquisti ripetitivi e alimentare la fedeltà dei clienti sono aspetti prioritari per la maggioranza dei merchant.
I programmi fedeltò integrati alle app mobile, all’e-mail marketing ed ai social media, rappresentano uno sviluppo preso in considerazione da un numero sempre maggiore di operatori.
Se nei settori legati al turismo si sta assistendo ad una fase di rinnovamento dei programmi fedeltà, in altri ambiti risultano apprezzate le possibilità di riconoscere il cliente aggregando l’acquisto in negozio a quello on line, applicare logiche di gamification e attuare nuovi strumenti di business intelligence e marketing automation.
Secondo una ricerca di Casaleggio e associati condotta in collaborazione con oltre 400 aziende italiane, i settori che nel 2016 mostreranno percentuali di crescita maggiori sono:
- centri commerciali online (amazon): +55%
- salute & bellezza: +40%
- alimentare: +35%
Crescita del fatturato dovuta, come spesso accade, a un congiunzione di elementi:
> crescita degli utenti che navigano da mobile
> maggiori investimenti su usabilità e facilità d'acquisto da parte degli operatori
> maggiore confidenza nel concludere l'acquisto
Perché sviluppare un app ad hoc per l'ecommerce?
Lo scontrino più elevato è un effetto particolarmente evidente nel settore del TURISMO:
l'utente da mobile spesso acquista sotto data, esponendosi di conseguenza a tariffe più alte.
Nel 2016, maggiori investimenti sul canale mobile!! +63%
La promozione on line del brand e lo sviluppo della presenza on line sono ancora un’attività difficoltosa per la maggior parte delle aziende italiane (oltre il 50%).
Questo dato è in crescita rispetto al 2015 a causa di:
- maggiore competizione sulle keyword = maggiori costi di bid = aumento dei costi di acquisizione del cliente
Il keyword advertising si conferma come l’attività in cui si concentrano la maggior parte degli investimenti nella distribuzione del budget di marketing e advertising = 29%
Al secondo posto si posizionano le attività di SEO = 29%
Tornano a crescere gli investimenti sui social media = 14%
Le attività di e-mail marketing rappresentano in media, come nel 2015 = 12%
Gli investimenti di breve termine delle aziende e-commerce saranno destinati, nell’anno in corso ancor più che negli anni precedenti, in primo luogo ad attività di marketing e promozione, prioritari per il 34% delle aziende (30% nel 2015).
Al secondo posto in termini di priorità troviamo ancora una volta la realizzazione di interventi tesi a migliorare l’usabilità e la user experience del sito, indicata dal 28% delle aziende (in lieve aumento rispetto al 27% del 2015). Questi due gruppi di attività e gli obiettivi che si propongono si confermano quelli prioritari per la maggior parte delle aziende.
Il mobile, al terzo posto, viene indicato come prioritario dal 10% delle aziende, contro il 15% del 2015. Nel 2015 le aziende hanno infatti investito sul mobile con lo sviluppo di versioni mobile del sito o app per smartphone e tablet, di cui ora dispongono.
Cresce la percentuale di merchant che investirà nel potenziamento dei servizi logistici (5% contro il 2% del 2015) e del customer care (2% contro l’1% del 2015).
Gli esercenti e-commerce hanno imparato bene a conoscere il costo di un click comprato da pubblicità display o da search.
La facilità di accesso alle aste pubblicitarie ha portato al rialzo il costo delle keyword e degli spazi pubblicitari più efficaci.
Per poter incidere sul valore di spesa pubblicitaria massima che è possibile destinare all'acquisizione di un nuovo cliente è quindi necessario lavorare sulla CONVERSIONE tra visitatore e cliente.
Il conversion rate dei siti e-commerce delle aziende italiane è in media dell’1,5% nel 2016, ovvero più basso di quello registrato nel 2015 e nel 2014 (1,9%).
10.000 persone vedono un adv (annuncio sponsorizzato o banner) o i risultati di una ricerca in Google
di queste 1.000, 200 cliccano e arrivano al sito di ecommerce = avremo un CTR del 2% (valore medio)
di queste 200 solo l'1,5% effettuerà un acquisto sul nostro sito ovvero 3 CLIENTI
Dobbiamo quindi colpire 10.000 persone per avere 3 clienti.
Ecco perché, il costo medio di acquisizione di un cliente è pari a 19 €
Approfondimento su CTR: http://www.webmarketing.academy/google-adwords/ctr-seo-google-adwords/
Per ottimizzare il tasso di conversione, sulla home page dovrebbero esserci tre elementi visibili subito:
- value proposition = elemento di valore che contraddistingue l'offerta (prezzo? spedizione in 1 giorno? esclusività?)
- call to action "acquista ora" sempre visibile
- carrello sempre visibile
- facilità di navigazione >> ricordiamoci il mobile, es: posizioniamo i pulsanti al centro o in basso e NON in alto dove è più difficile raggiungerli.
Relazione e la comunicazione con i clienti sono anch’esse elementi importanti
L’ottimizzazione del conversion rate deve tuttavia essere valutata sotto diversi aspetti:
- Persuasione all'acquisto = messaggi di affidabilità (come la velocità di caricamento delle pagine sotto i 3 secondi e non di 12,7 secondi come la media dei primi 100 siti di e-commerce italiani), di rassicurazione (come il reso gratuito che ad esempio Zalando estende a 100 giorni), di social proof e recensioni dei client
- Acquisto senza attrito = servizio senza intoppi = minicarrello sempre visibile; avere un search dei prodotti intelligente o che almeno non dia mai zero risultati; dare al cliente la possibilità di visualizzare il sito nel miglior formato per il dispositivo utilizzato, che sia desktop o mobile; non introdurre campi da compilare superflui, testi ben scritti
- Relazione massimizzata = coinvolgere il cliente e poter intercettare i suoi bisogni con supporto immediato durante l’acquisto
- Senso d’urgenza = scarsità del prodotto (ad esempio visualizzando il numero di persone che stanno guardando il prodotto o mostrandone la disponibilità limitata), ai tempi di ricezione della merce (ad esempio mostrando il cut off time per la spedizione) o ad offerte limitate nel tempo
Facebook si conferma ancora una volta il social media giudicato più utile dalle aziende e-commerce italiane: il 66% lo considera efficace o molto efficace
YouTube è al secondo posto ed è ritenuto efficace o molto efficace dal 32% del campione (35% nel 2015).
Il terzo social media preferito è, in forte crescita, Instagram, ritenuto più utile rispetto a Twitter che scende al quarto posto.
Questa nuova modalità di commercio elettronico abbraccia in pieno la tesi che caratterizza il cosiddetto Cluetrain manifesto "i mercati sono conversazioni".
E' un insieme di 95 tesi organizzato e presentato come un manifesto, o invito all'azione, per tutte le imprese che operano all'interno di ciò che si propone di essere un nuovo mercato interconnesso.
Comparatori come: segugio.it, semplice.it, kayak.it, skyscanner, etc.
Portali di recensioni come Tripadvisor.
Da dove partiamo?
L'eccomerce è prima di tutto commerce ovvero commercio.
Il commercio online è un modello dinamico in cui si confrontano SOGGETTI come aggregatori, intermediari, facilitatori, creatori di contenuti e CONCETTI SOCIOLOGICI come il tipo di compratore, il suo comportamento.
ANALISI DEGLI ASSET TANGIBILI E INTANGIBILI: il brand, le relazioni, la conoscenza del mercato, della filiera di approvigionamento, etc.
ANALISI DEL MERCATO: esiste un mercato per il mio prodotto/servizio? locale o nazionale? In Italia? All'estero? Di quale entità? Posso lavorare sulle nicchie oppure sul mass market perché ho un vantaggio competitivo (qual'è? il prezzo? qualità? disponibilità?). Acquisire rapporti verticali di settore!
TARGET: come vendere? Superare i 5 NO (no need, no money, no hurry, no desire, no trust > lavorare sul social trust con testimonial, recensioni)
Lavorare su: senso di urgenza - ripetere, ripetere, ripetere - sconto - niente caratteristiche, solo vantaggi - video e immagini, poco testo
ANALIZZARE I COMPETITOR. Un panel di 10 è sufficiente. Chi sono? Come si muovono sul mercato?
BEST PRACTICE E FALLIMENTI: leggere e studiare le esperienze degli altri
BUSINESS PLAN: conto economico e finanziario almeno a 12 mesi. Di quale budget posso disporre? Regola del 40%-60%
40% - Sviluppo del sito
60% - Promozione con strumenti SEO (on-site, off-site), SEM, digital marketing (adv + social + qualsiasi altra cosa...) e magari anche off-site (stampa e volantinaggio per business locale)
Due/tre anni per il ritorno dell'investimento sono la norma
Anche nell'offline spesso non ci sono business plan ma prima l'economia tirava e la competizione era scarsa...
QUALE PIATTAFORMA SCEGLIERE?
a) Marketplace: Amazon, Ebay, Etsy, Delani, etc.
b) Sviluppo custom con software proprietario o open source
c) Piattaforme SAAS: shopify, prestashop
d) Plugin per WP
L'ecommerce è distribuzione. Non dobbiamo focalizzarci su vendere solo in un luogo, se possiamo ampliamo le nostre vetrine. Abbiamo deciso di costruire un sito ma con alcuni prodotti andiamo anche su Dalani o Etsy o Amazon.
PIANO MARKETING
Lancio e mantenimento
LANCIO >> comunicare la novità dell'apertura, deve essere fatto (poco) prima dell'apertura, un'impeccabile first impression, l'occhio del padrone, social proof, passaparola, prezzo, scorrevolezza del carrello, prodotti civetta, quantità adeguata del personale, carta fedeltà
MANTENIMENTO >>
TROPPA SCELTA, NESSUNA SCELTA - la semplicità è sottovalutata
Da dove partiamo? Da una sana analisi di scenario e dei nostri competitor sul mercato!
Il processo di acquisto non è lineare ma passa da un device all'altro, secondo il momento della giornata.
I percorsi di acquisto dell'utente nell'ecommerce.
Informarsi con i motori di ricerca è uno step quasi d'obbligo per ogni utente. Per questo è necessario avere una buona presenza su Google e/o essere disposti a spendere in annunci sponsorizzati.
Vantaggi per il cliente:
- è un luogo dove trovare molti prodotti: mi registro una volta, conosco la modalità di acquisto e trovo tutto
- è un luogo sicuro: se ho comprato una volta e non ho avuto problemi, sono più tranquillo nell'effettuare un nuovo acquisto
Internazionalizzazione delle imprese
Nel 2015 il fatturato e-commerce delle aziende italiane generato all’estero è stato in MEDIA il 27%
La percentuale di fatturato verso l’estero viene incrementata dallutilizzo dei marketplace che offrono la traduzione in lingua locale dei prodotti: il 17% del fatturato VS il 4% di coloro che non utilizzano questo canale.
EBAY: Privato o Venditore professionale (partita IVA)?
Fondato nel 1995, arrivato in Italia nel 2001 - Dall'asta online all'ecommerce
Ha acquisito Paypal e più recentemente Magento
I venditori eccellenti diventano Poweseller (5 livelli in base al volume delle vendite annuali)
Il feedback è un meccanismo di scambio di valutazioni sotto forma di giudizi sintetici soggettivi sulla transazione che avviene tra compratore e venditore.
La percentuale è intorno al 10%
Costo negozio da 17 a 260 Euro
(*) Su Vini, Caffé e Gastronomia è lo 0%
Gastronomia (8392)
Salumi e Formaggi (14308)
Dolci e biscotti (38178)
Pasta e Condimenti (90739
Vale circa il 30% del mercato dell'abbigliamento
Premium = esclusività
Privalia, lightinthebox, Vente Privee, Saldi Privati, Buy Vip (acquistato da Amazon)
Design: Dalani o Lovethesign
Vino: Tannico, Svinando, Wineowine, Avinado
simile a Gruppi di acquisto come Groupon, Groupalia
Versione SaaS "fai da te" (hosting da loro e utilizzo template, personalizzazione in autonomia)
Supporto di partner qualificati (agenzie che sviluppano o personalizzano su richiesta)
Download e installazione su proprio hosting (sviluppo, hosting e grafica a proprio carico)
Carte di credito, Paypal, Bonifico Bancario ma anche altri sistemi utilizzati all'estero.
Carte di credito, Paypal, Bonifico Bancario ma anche altri sistemi utilizzati all'estero.
Carte di credito, Paypal, Bonifico Bancario ma anche altri sistemi utilizzati all'estero.
Supporto di più corrieri per gestire al meglio le spedizioni
IVA in funzione dell'indirizzo del cliente
Carrello e checkout con modalità express, normale o guest (senza registrazione).
Gestione resi, modifica ordini e servizio post-vendita
Customer care tramite Messenger
L’efficienza dei servizi di logistica è sempre più un asset strategico per le aziende e-commerce italiane.
Oltre la metà degli esercenti (51%) afferma, tuttavia, che il servizio di spedizione potrebbe essere migliorato.
Il 46% delle aziende giudica il servizio soddisfacente, percentuale in crescita rispetto al 42% del 2015.
Il 3% ritiene che il servizio sia insoddisfacente.
La carta di credito si conferma come il metodo di pagamento più diffuso, utilizzata nel 48% degli acquisti on line, in crescita rispetto al 45% rilevato nel 2015.
Le altre modalità di pagamento sono:
- il digital wallet, come ad esempio Paypal, utilizzato nel 21% delle transazioni con un lieve calo rispetto al 23% del 2015,
- il pagamento alla consegna (contrrassegno), che scende al 14% rispetto al 16% dello scorso anno
- il bonifico, stabile al 14%. Il pagamento via mobile viene utilizzato nell’1% dei casi.
Tra i metodi di pagamento sta emergendo l'utilizzo di ricariche e buoni spesa prepagati, acquistabili ad esempio nelle tabaccherie, e non legate a un conto bancario.
Questa modalità di pagamento è utilizzata in particolare da coloro che ancora non hanno o non vogliono utilizzare la carta di credito on line.