Consigli, idee e suggerimenti per partire al meglio con la propria startup: trasformare l'idea in progetto con il Business Model e il Business Plan, trovare i fondi per realizzarla con il Crwodfunding.
Introduzione alla Stesura di un Business PlanDavide Cilano
Sintesi di un percorso di creazione di un Business Plan evidenziandone i valori e l'utilità.
Indice:
LA NUOVA IMPRESA
IMPORTANZA DEI BREVETTI
IL RUOLO DEL BUSINESS PLAN
I CONTENUTI DEL BUSINESS PLAN
CONTRIBUTI DI ANALISI
IL FINANZIAMENTO PRIVATO
IL FINANZIAMENTO TRAMITE BANDI E LEGGI
BIBLIOGRAFIA E LINK
In questo power point tento di spiegare le basi per poter redigere un Business Plan.
All'interno troverete tutte le informazioni necessarie a creare un lavoro completo.
Introduzione alla Stesura di un Business PlanDavide Cilano
Sintesi di un percorso di creazione di un Business Plan evidenziandone i valori e l'utilità.
Indice:
LA NUOVA IMPRESA
IMPORTANZA DEI BREVETTI
IL RUOLO DEL BUSINESS PLAN
I CONTENUTI DEL BUSINESS PLAN
CONTRIBUTI DI ANALISI
IL FINANZIAMENTO PRIVATO
IL FINANZIAMENTO TRAMITE BANDI E LEGGI
BIBLIOGRAFIA E LINK
In questo power point tento di spiegare le basi per poter redigere un Business Plan.
All'interno troverete tutte le informazioni necessarie a creare un lavoro completo.
Un modello di intervento per start-up, aziende in cerca di rilancio oppure per chiunque desideri rappresentare il suo progetto imprenditoriale.
Dalla programmazione delle vendite al calcolo del fabbisogno finanziario.
Estratto del corso che Brogi & Pittalis realizza in aula o presso le imprese.
Le dispense integrali sono adesso disponibili gratuitamente su: http://www.direzionebp.com/analisi-finanziaria-business-plan/
Finanza di Impresa: dal Project financing ai Finanziamenti Pubblici passando ...Studio Dino Salamanna
Strumenti, Risorse e Criteri per la scelta del Finanziamento Giusto e la Crescita della Propria Impresa o Idea di Business:il Project Financing, i Finanziamenti Pubblici, il Crowdfunding
trasformare un’idea in un business che funziona | 1° lezioneextrategy
1° lezione: definizione del modello di business
diffondere la cultura imprenditoriale approfondendo le dinamiche della nascita di un’impresa innovativa o del lancio di un nuovo prodotto / servizio sul mercato, trasferimento di concetti e conoscenze al fine di trasformare un’idea in un business sostenibile.
How to make an effective business plan: from basic rules to some tips about presentation. Important questions you need to ask yourself before writing an executive summary
BUSINESS MODEL: IDEE CHIARE E UN PIANO PRECISO PER SOPRAVVIVERE
L’epoca in cui tutto era facile e correggere gli errori era semplice è finito. Oggi le aziende non possono più muoversi solo ad istinto, devono avere le idee molto chiare su quello che le rende uniche, sul modo in cui generano valore. Sul loro Modello di Business. La crisi economica più grave degli ultimi 50 anni, la pressione sempre più intensa da parte dei mercati emergenti, i cambiamenti sempre più radicali nelle dinamiche di comunicazione e il crollo della forza persuasiva della pubblicità tradizionale. Il Marketing è cambiato di più negli ultimi 3 anni che nei precedenti 30.
Cosa può fare un'azienda per resistere a queste tensioni?
Cosa si deve fare per superare questo periodo?
Crescere è possibile!
Oggi è importante per imprenditori e manager avere una visione cristallina sul loro business completo. All’estero lo stanno capendo e stanno sviluppando Modelli di Business adatti alle nuove condizioni. Ora dobbiamo riuscirci anche in Italia.
Durante la conferenza verranno trattati i seguenti argomenti:
- Cos'è un Business Model – Value Proposition, Segmenti di Mercato, Canali e Risorse Chiave
- I Modelli più comuni e quelli più originali – alcuni esempi di percorsi che generano valore
- Il ruolo del Marketing – come individuare il Business Model corretto
- Startup – l'idea vincente non è tutto
Relatore dell’incontro sarà:
Dott. Amir BALDISSERA
Direttore Operation di Mentis,
società veneta dedicata all'innovazione e alla formazione aziendale
La riunione ha avuto luogo:
il giorno: Lunedì 17 ottobre 2011
orario: 17.30 (durata circa 3 ore)
presso: NH HOTELES (ex Jolly Hotel Tiepolo) - Vicenza
trasformare un’idea in un business che funziona | 2° lezioneextrategy
2° lezione: i canali di comunicazione innovativi in nuovo mercato:
diffondere la cultura imprenditoriale approfondendo le dinamiche della nascita di un’impresa innovativa o del lancio di un nuovo prodotto / servizio sul mercato, trasferimento di concetti e conoscenze al fine di trasformare un’idea in un business sostenibile.
FaberLab: Business Model Canvas e l'Arte di InnovareGiovanni Caruso
Se volete lanciare una nuova idea di business o volete rivedere il vostro modo di fare impresa, in questo intervento al FaberLab di Varese, si introducono i metodi, i processi e gli strumenti più innovativi per farlo.
Business model canvas - Creare, fornire e acquistare valore.Fabio Lalli
Business Model Canvas - Creare, fornire e acquistare valore.
Questa è la presentazione condivisa durante l'evento StartupDay organizzato da Medioera a Viterbo il 21/10/2011.
Le slide presentano sinteticamente come approcciare e come funziona il Business Model Canvas, la sua importanza ed alcuni esempi di applicazione.
Business plan e Business model cosa sono e cosa non sono.
Come avviare una nuova attività sia nella old che nella new econonomy, consigli e strumenti operativi.
Estratto del libro Creare Modelli di Business, edizione italiana di Business Model Generation, pubblicato da Edizioni FAG.
Autore Alexander Osterwalder.
Presentazione per il corso "Strumenti e applicazioni del web"
Corso di laurea magistrale: Teoria e Tecnologia della Comunicazione
Università Milano-Bicocca
Un modello di intervento per start-up, aziende in cerca di rilancio oppure per chiunque desideri rappresentare il suo progetto imprenditoriale.
Dalla programmazione delle vendite al calcolo del fabbisogno finanziario.
Estratto del corso che Brogi & Pittalis realizza in aula o presso le imprese.
Le dispense integrali sono adesso disponibili gratuitamente su: http://www.direzionebp.com/analisi-finanziaria-business-plan/
Finanza di Impresa: dal Project financing ai Finanziamenti Pubblici passando ...Studio Dino Salamanna
Strumenti, Risorse e Criteri per la scelta del Finanziamento Giusto e la Crescita della Propria Impresa o Idea di Business:il Project Financing, i Finanziamenti Pubblici, il Crowdfunding
trasformare un’idea in un business che funziona | 1° lezioneextrategy
1° lezione: definizione del modello di business
diffondere la cultura imprenditoriale approfondendo le dinamiche della nascita di un’impresa innovativa o del lancio di un nuovo prodotto / servizio sul mercato, trasferimento di concetti e conoscenze al fine di trasformare un’idea in un business sostenibile.
How to make an effective business plan: from basic rules to some tips about presentation. Important questions you need to ask yourself before writing an executive summary
BUSINESS MODEL: IDEE CHIARE E UN PIANO PRECISO PER SOPRAVVIVERE
L’epoca in cui tutto era facile e correggere gli errori era semplice è finito. Oggi le aziende non possono più muoversi solo ad istinto, devono avere le idee molto chiare su quello che le rende uniche, sul modo in cui generano valore. Sul loro Modello di Business. La crisi economica più grave degli ultimi 50 anni, la pressione sempre più intensa da parte dei mercati emergenti, i cambiamenti sempre più radicali nelle dinamiche di comunicazione e il crollo della forza persuasiva della pubblicità tradizionale. Il Marketing è cambiato di più negli ultimi 3 anni che nei precedenti 30.
Cosa può fare un'azienda per resistere a queste tensioni?
Cosa si deve fare per superare questo periodo?
Crescere è possibile!
Oggi è importante per imprenditori e manager avere una visione cristallina sul loro business completo. All’estero lo stanno capendo e stanno sviluppando Modelli di Business adatti alle nuove condizioni. Ora dobbiamo riuscirci anche in Italia.
Durante la conferenza verranno trattati i seguenti argomenti:
- Cos'è un Business Model – Value Proposition, Segmenti di Mercato, Canali e Risorse Chiave
- I Modelli più comuni e quelli più originali – alcuni esempi di percorsi che generano valore
- Il ruolo del Marketing – come individuare il Business Model corretto
- Startup – l'idea vincente non è tutto
Relatore dell’incontro sarà:
Dott. Amir BALDISSERA
Direttore Operation di Mentis,
società veneta dedicata all'innovazione e alla formazione aziendale
La riunione ha avuto luogo:
il giorno: Lunedì 17 ottobre 2011
orario: 17.30 (durata circa 3 ore)
presso: NH HOTELES (ex Jolly Hotel Tiepolo) - Vicenza
trasformare un’idea in un business che funziona | 2° lezioneextrategy
2° lezione: i canali di comunicazione innovativi in nuovo mercato:
diffondere la cultura imprenditoriale approfondendo le dinamiche della nascita di un’impresa innovativa o del lancio di un nuovo prodotto / servizio sul mercato, trasferimento di concetti e conoscenze al fine di trasformare un’idea in un business sostenibile.
FaberLab: Business Model Canvas e l'Arte di InnovareGiovanni Caruso
Se volete lanciare una nuova idea di business o volete rivedere il vostro modo di fare impresa, in questo intervento al FaberLab di Varese, si introducono i metodi, i processi e gli strumenti più innovativi per farlo.
Business model canvas - Creare, fornire e acquistare valore.Fabio Lalli
Business Model Canvas - Creare, fornire e acquistare valore.
Questa è la presentazione condivisa durante l'evento StartupDay organizzato da Medioera a Viterbo il 21/10/2011.
Le slide presentano sinteticamente come approcciare e come funziona il Business Model Canvas, la sua importanza ed alcuni esempi di applicazione.
Business plan e Business model cosa sono e cosa non sono.
Come avviare una nuova attività sia nella old che nella new econonomy, consigli e strumenti operativi.
Estratto del libro Creare Modelli di Business, edizione italiana di Business Model Generation, pubblicato da Edizioni FAG.
Autore Alexander Osterwalder.
Presentazione per il corso "Strumenti e applicazioni del web"
Corso di laurea magistrale: Teoria e Tecnologia della Comunicazione
Università Milano-Bicocca
Perché questa guida?
Questa pubblicazione vuole offrire alle ONP la possibilità di sfruttare al meglio le potenzialità che offre uno strumento di crowdfunding etico e local quale è Eticarim.it.
Non è una guida operativa all’inserimento dei progetti, è molto di più.
Seguendo i consigli presenti in questa guida sarà più semplice raggiungere il budget di raccolta e realizzare gli obiettivi prefissati.
Eticarim darà supporto e tutoraggio prima, durante e dopo tutte le fasi del percorso progettuale, ma il lavoro più importante dovranno farlo proprio le ONP.
Inoltre l’obiettivo è quello di rendere quanto prima operativa l’organizzazione che voglia lanciarsi in questa meravigliosa esperienza, che può servire, oltre che alla raccolta fondi, a rendere la stessa ONP più determinata, presente sul territorio e sicura dei propri mezzi, rendendosi quindi molto più efficiente ed efficace.
Tutto questo darà la possibilità di creare una solida – e quanto mai necessaria – cultura del fare bene il bene.
Consigliamo la lettura di questa guida prima di proporre un progetto, per far sì che le eventuali lacune organizzative o pratiche gestionali, emergano e vengano corrette anzitempo.
(versione 25 luglio 2016)
Questa è una presentazione di 15 slides sul tema del Crowdfunding e i suoi differenti modelli. Questo PPT è stato realizzato come materiale di supporto ad una lezione facente parte del corso "Creazione d'impresa e imprenditorialità minore" tenuta presso l'Università di Roma Tor Vergata.
This is a 15-slide presentation about Crowdfunding and the different models to do it. This PPT was made as a teaching support material for a lecture within the course "Creation of New Ventures and entrepreneurship" held at the University of Rome Tor Vergata, A.A. 2014/2015.
Versione aggiornata ad Aprile 2013 dell'Analisi delle piattaforme di crowdfunding italiane pubblicata per la prima volta a Novembre 2012 - Report basato su un'indagine online portata avanti nel mese di novembre 2012 a cui hanno partecipato 12 piattaforme di crowdfunding italiane. Sono stati aggiunti alcuni dati relativi alle nuove piattaforme nate sul territorio italiano fino al 10-04-13. Di Daniela Castrataro (twintangibles) e Ivana Pais (Università Cattolica), con il sostegno della Italian Crowdfunding Network
**Errata corrige: questo report annulla e sostituisce quello caricato in data 22 ottobre , che conteneva un errore nel valore medio dei progetti (p. 15). Ringraziamo Carlo Vitali per la segnalazione.**
Versione aggiornata dell'Analisi delle Piattaforme Italiane di Crowdfunding di Daniela Castrataro (twintangibles) e Ivana Pais (Università Cattolica), socie fondatrici della Italian Crowdfunding Network. Grafica a cura di Imke Bähr (nois3lab)
Una breve spiegazione di che cosa siano le tecniche della Business Model Generation. In sole 15 slides. Per assistenza e corsi sul business modeling, contattare http://hugowiz.it
Business Model Canvas: Italian translation. Everyone is invited to contribute in the revision process. Please send suggestions at info@hugowiz.it Revision: 24 Still to do: review the translation, add original drawings by Jam
L'obiettivo del Microprestito è quello di finanziare imprese “non bancabili” che non hanno cioè i requisiti patrimoniali e finanziari per ottenere un finanziamento dal sistema bancario.
I finanziamenti sono erogati ai destinatari sotto forma di mutui con le seguenti caratteristiche:
Importo: da 5.000 a 25.000 Euro
Durata massima: 60 mesi (più preammortamento della durata di 6 mesi).
Tasso di interesse: fisso, pari al 70% del tasso di riferimento UE (dal 1 gennaio 2015 il mutuo viene concesso al tasso dello 0,24%).
Cooperazione Territoriale - L'opportunità dei GECT per la PugliaStudio Dino Salamanna
Sono tanti i Finanziamenti Europei per la Cooperazione Transfrontaliera, Transnazionale e interrregionale: i GECT - Gruppi Europei di Cooperazione Territoriale - sono uno strumento valido per intercettare ingenti risorse finanziarie per tutte le Regioni,fra cui la Puglia, che nel POR 2014-2020 ribadisce l'importanza della Cooperazione Territoriale.
AIUTI AGLI INVESTIMENTI DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE per Progetti di investimento di importo non inferiori a € 30.000 per:
• la creazione di una nuova unità produttiva;
• l’ampliamento di una unità produttiva esistente;
• diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
• il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente.
L'aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto Impianti determinato sul montante degli Interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore.
Running a Lean Startup, # Startup Weekend Verona 2013 #swveronaAndrea De Muri
Programmazione e pianificazione tradizionali sono inadeguate a gestire processi di innovazione. Lean Startup fornisce strumenti, tecniche e visioni per adottare un approccio snello allo sviluppo del business. Partire leggeri per arrivare lontano. Ci proviamo?
Marketing e pianificazione strategica (AREA Science Park)Paolo Bolpet
Lezione di Marketing e Comunicazione nell'ambito del corso di Alta formazione "Valutazione e Management dei Progetti di Innovazione" organizzato da AREA Science Park Trieste.
Questo ebook e' un'anteprima che sto scrivendo sulle stragie di Growth Hacking. Sfrutta adesso l’ebook gratuito “le basi del Growth hacking” per spendere meno domani ed espandi il tuo business da professionista. Oltre 50 pagine di consigli pratici da applicare subito.
Presentazione servizi Impera Consulting - Consulenza direzionale
1. Strategia d'impresa
- Business model innovation (Business Model Canvas, Value proposition canvas, Lean Canvas)
- Business planning
- Budgeting
- Contabilità analitica, analisi costi/volumi/profitto, analisi di scenario (what..if, make or buy)
- Reporting direzionale (Balanced Scorecard)
2. Marketing management
- Sviluppo strategia e piani marketing
- Analisi di mercato
- Analisi della customer satisfaction
- Creazione e sviluppo brand
- Creazione del marketing mix
- Strategia di digital marketing e social media marketing
3. Finanza aziendale
- Studio della metodologia di finanziamento più consona per il tipo d'attività
- Creazione di campagne reward, donation o Equity Crowdfunding
- Partecipazione a Bandi POR-FESR
- Supporto ottenimento fondi ministeriali, regionali e finanziamenti invitalia
- Supporto ottenimento fondi imprenditoria femminile e giovanile
- Supporto finanziamento mediante fondo di garanzia e microcredito
- Business angels network e startup competition
4. Startup coach
Sostegno a 360 gradi nell'avviamento di nuove iniziative imprenditoriali e startup innovative.
i 10 punti dell' Investor Deck AKA come attrarre l'attenzione degli Investitori.
Scarica il template gratuito di Two Hundred e crea la tua strategia di fundraising.
Presentazione in Italiano. La borsa delle idee è una piattaforma (software e metodo pratico) per generare idee, condividerle e valutarle comprando "azioni" collegate alle idee. E\' divertente e funziona. Un social network per l\'innovazione partecipata.
"Growth" significa crescita. "Hacking" significa "risolvere problemi grazie a soluzioni non convenzionali".
IL GROWTH HACKING È INFATTI UN NUOVO MODO DI FARE MARKETING: UN METODO SCIENTIFICO CHE SI BASA INTERAMENTE SUI DATI E ABBATTE LE PARETI TRA IL DESIGN, LA PROGRAMMAZIONE E LA COMUNICAZIONE.
Nata nel 2010, al giorno d’oggi, il growth hacker è una figura chiave nell’ecosistema delle startup e delle grandi aziende. Il suo compito consiste nell’ottimizzare le risorse a disposizione di un'impresa in modo da garantire ritorni e risultati nel minor tempo possibile.
Durante la Growth Hacking Masterclass Luca Barboni e Federico Simonetti (autori del 1° libro italiano sul tema del Growth Hacking) introdurranno il tema presentando casi studio, strumenti pratici e modalità di gestione del team. Seguirà una sessione di Q&A con l'audience.
Luca Barboni Growth Hacker, imprenditore e public speaker.
Tra i primi ad occuparsi di Growth Hacking in Italia. Nel 2016 organizza il primo evento europeo sul tema e il primo corso intensivo italiano. Nel 2017 pubblica il primo libro sul tema dedicato ad un pubblico italiano. Lavora con startup e grandi aziende implementando sistemi di marketing scientifico. Appassionato di grafici che puntano in alto a destra.
Federico Simonetti Growth Hacker, esperto di SEO e Web Analytics.
Si occupa di marketing e comunicazione sui motori di ricerca, di social network, dell'impatto che i media hanno sulle capacità di organizzazione umana. Vive a Roma, lavora in tutta Europa, partecipa ad eventi di web marketing in giro per l'Italia.
6 modi per finanziare una startup- GUIDA alle principali fonti di finanziamentoArmando Panvini
Presentazione nell'ambito di:
“Competenze per l'inserimento nel mondo del lavoro e il metodo interdisciplinare” Workshop Ospitalità, Mobilità e Turismo: Neo Imprenditorialità e Nuove Professioni
Esperienze, progetti, risorse.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA”
Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società Corso di Laurea in Scienze del Turismo
Laboratorio
Business Plan, Tipologie e adempimenti societariIng. Marco Calì
Business Plan
Tipologie societarie
Adempimenti (Atto costitutivo; Posta elettronica certificata; Firma digitale; Telemaco; Codici Ateco)
Start up innovative;
Start up innovative a vocazione sociale.
Le tre funzioni del Business Plan
1. Serve per formalizzare le idee di gestione dell’impresa come strumento di pianificazione e gestione di impresa
2. Serve come strumento di verifica a consuntivo per valutare le performance dell’impresa in un determinato arco temporale
3. Serve come strumento finanziario per la ricerca e l’ottenimento di investimenti e finanziamenti
Sezioni fondamentali del Business Plan
1. L’indice
2. La sintesi preliminare
3. La descrizione generale dell’impresa
4. La descrizione dei prodotti e dei servizi
5. Il piano di marketing
6. Il piano operativo
7. Management e organizzazione
8. Traguardi principali
9. Struttura e capitalizzazione
10. Il piano finanziario
11. Appendici
Scegliere la forma giuridica
Molte sono le variabili di cui tener conto nella scelta della forma giuridica da dare all’impresa.
Il punto di partenza è decidere se siamo soli o no.
La forma giuridica più semplice è quella dell’impresa individuale (detta impropriamente “ditta individuale”), che può configurarsi anche come “impresa familiare”.
Se, invece, due o più persone si accordano per svolgere insieme un’attività economica siamo di fronte ad un’impresa collettiva, cioè a una società.
I vari tipi di società
- società di persone (società semplice, società in nome collettivo, società in accomandita semplice);
- società di capitali (società a responsabilità limitata, società unipersonale a responsabilità limitata, società a responsabilità limitata semplificata e a capitale ridotto, società per azioni, società in accomandita per azioni);
società cooperative.
La scelta di un tipo di società piuttosto che di un altro dipende da molti fattori (tecnici, giuridici, amministrativi, fiscali ecc.) parlatene con consulenti esperti;
Una presentazione in formato "slides" su come presentare un’idea e convincere gli investitori a finanziarla. Documento elaborato nel 2019 da Domenico Aloisi. Tutti i diritti sui contenuti esposti appartengono ai rispettivi proprietari.
**Bibliografia**
Carlo Lorenzani - Unioncamere “Mettersi in proprio: una guida per fare impresa”
Maurizio La Cava “Startup Pitch - Come presentare un’idea e convincere gli investitori a finanziarla”
DocSend “What We Learned from 200 Startups Who Raised $360M”
Chris O'Leary “Elevator Pitch Essentials: How to Create an Effective Elevator Pitch”
Simon Sinek “Partire dal perché: Come tutti i grandi leader sanno ispirare collaboratori e clienti”;
Andrew V. Abela “The presentation”;
Steve Blank “The Four Steps to the Epiphany”;
Alexander Osterwalder “Business Model Canvas: Creare modelli di business”;
Eric Ries “Partire leggeri. Il metodo Lean Startup: innovazione senza sprechi per nuovi business di successo”;
Porter M.E. “How competitive forces shape strategy”;
Studiare i profili di rischio per costruire un business model vincente.Seedble
La creazione di un business model non è semplicemente compilare i 9 blocchi del Canvas (se scegliamo il Business Model Canvas). Non possiamo non considerare i 5 profili di rischio. Quali sono? Scoprili nella presentazione tenuta in occasione di HEROES - Meet in Maratea Festival dell'innovazione. Settembre 2016
"Mettersi in proprio" tematica affrontata nella conferenza dedicata all'Autoimprenditorialià e nuova impresa di Job Matching, svoltosi il 24 ottobre 2013. Speech a cura di Cinzia Tonin
Similar to Strumenti per le StartUp: Business Model, Business Plan, Crowdfunding (20)
Incentivi INAIL 2014 - Bando FIPIT riservato ai settori Edilizia, Agricoltura ed estrazione e lavorazione Lapidei: risorse, requisiti e procedure.
L’INAIL finanzia le piccole e micro imprese operanti nei settori
• dell’agricoltura,
• dell’edilizia,
• dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei
per la realizzazione di progetti di Innovazione Tecnologica mirati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in attuazione dell’articolo 11, comma 5, del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.
I destinatari degli incentivi sono le piccole e micro imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura ed in possesso di un codice ditta registrato negli archivi INAIL.
Le regole per fare bene impresa:
1) Comunicazione
2) Isolare i problemi, non le persone
3) Costruire l'azienda su relazioni e processi informali
4) Condividere gli obiettivi
5) Concentrarsi sul core business
6) Portare i risultati al limite
7) Prendere decisioni veloci e imparare dai risultati
8) Essere realisti
9) Non credere di avere un vantaggio incolmabile
10) Velocità
"Il Credito alle Imprese - Opportunità di finanziamento e Strumenti per lo Sv...Studio Dino Salamanna
Presentazione del Convegno tenuto a Galatone il 16 Dicembre 2013 "Il Credito alle Imprese". Panoramica sulle principali agevolazioni e strumenti di finanziamento europei, nazionali e pugliesi per lo sviluppo del business delle imprese.
Data-driven: I vantaggi della tecnologia di marketing nell’attuale scenario m...Studio Dino Salamanna
Presentazione dei risultati dell’indagine Teradata eCircle “The Data-Driven Marketing Survey 2013, Europe”. Negli ultimi 10 anni l’esplosione delle comunicazioni digitali ha offerto alle aziende una moltitudine di nuove opportunità per comunicare con consumatori
e clienti. E la crescita non sembra arrestarsi, anche grazie alla nascita di nuovi canali di comunicazione che si aggiungono a quelli esistenti come stampa, TV, call center e email.
Insieme alle opportunità però nascono anche nuove sfide.
Per identificare queste sfide, per comprendere cosa significano per le aziende e per capire quanto i marketer utilizzino già il supporto di tecnologia specifica per superarle,
Teradata eCircle ha realizzato una ricerca sul tema del marketing multicanale.
“The Data-Driven Marketing Survey 2013, Europe” ha coinvolto oltre 1.100 senior marketer di 19 Paesi europei.
I risultati mostrano come la multicanalità sia già parte della quotidianità dei marketer, che dichiarano di utilizzare in media oltre 7 canali diversi per le campagne di marketing. Risultato: i marketer oggi ricevono una moltitudine di dati, provenienti da molteplici fonti
e canali, e devono trovare modi nuovi ed efficaci per interpretarli ed utilizzarli in modo efficace. I marketer che riescono ad analizzare in modo efficiente i dati di cui dispongono
ottengono un’accurata fotografia dei propri clienti ed una visione precisa dei loro comportamenti. La reale difficoltà sta nell’estrarre le informazioni più significative e, ancor
di più, nel riuscire a reagire in tempo reale.
I Nuovi Finanziamenti per le Start Up del Sud e il Bando Microcredito Puglia ...Studio Dino Salamanna
Il Bando Microcredito Puglia per Imprese non Bancabili e Analisi dei nuovi Aiuti per la nascita di nuove imprese nel Sud. Il Fondo Microcredito d’Impresa è lo strumento che offre alle micro imprese pugliesi un finanziamento per la realizzazione di nuovi investimenti o per spese di gestione. L’obiettivo del Fondo è quello di finanziare imprese “non bancabili” che non hanno cioè i requisiti patrimoniali e finanziari per ottenere un finanziamento dal sistema bancario.
Gli aiuti per la nascita di nuove Imprese nel Sud: fino a 200.000 di contributi per i primi 4 anni di attività. Agevolazioni particolarmente interessanti per start up digitali, sino al 75% di contributi a fondo perduto. Domande dal 4 Settembre.
Presentazione del Dott. Dino Salamanna nel corso dell'incontro informativo "Oltre la Crisi: strumenti e incentivi per giovani e imprese" dell'11 Luglio a Galatone
Finanziamenti Puglia - I nuovi incentivi per l'internazionalizzazione di Picc...Studio Dino Salamanna
Finanziamenti Puglia - Bando Azione 6.3.3 "Interventi di sostegno ai progetti di promozione internazionale delle P.M.I. pugliesi" - Analisi degli incentivi e delle modalità di partecipazione e presentazione delle domande.
Presentazione della Dott.ssa Emanuela Aprile, esperta in internazionalizzazione della Confartigianato Imprese Lecce, nel corso dell'incontro informativo "Oltre la crisi: strumenti e incentivi per giovani e imprese" dell'11 Luglio 2013 a Galatone
Incontro Informativo "Oltre la Crisi: Strumenti e incentivi per giovani e imprese" - 11 Luglio, Galatone - Presentazione dell'Ing. Francesco Palumbo. Analisi degli interventi per accedere al Bonus fiscale del 65%:
Riqualificazione energetica globale
Involucro edifici
Pannelli solari
Impianti di climatizzazione invernale
Presentazione dell'ultimo bando Principi Attivi - Programma Bollenti Spiriti della Regione Puglia. Requisiti e trucchi per preparare al meglio la domanda di finanziamento. 25.000 euro a fondo perduto per le idee innovative dei giovani.
Finanziamenti UE per la formazione - Scheda Programma Apprendimento PermanenteStudio Dino Salamanna
Guida sintetica al Programma UE Apprendimento Permanente 2007-2013 - Azioni Comenius, Erasmus, Leonardo Da Vinci, Grundtvig, Programma Trasversale, Programma jean Monnet
Finanziamenti Italia Ricerca e Sviluppo - Scheda descrittiva FIT - Fondo per ...Studio Dino Salamanna
Finanziamenti Italia: le caratteristiche del F.I.T. (Legge 46 del 1982), Fondo per l'Innovazione Tecnologica per la Ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione
Scheda sintetica dei finanziamenti InvItalia per la creazione di nuove imprese in forma di società di persone - Agevolazioni a fondo perduto per la microimpresa
Scheda sintetica dei finanziamenti InvItalia per la creazione di nuove imprese in forma di ditta individuale - Agevolazioni a fondo perduto per il lavoro autonomo
Finanziamenti fondo perduto Puglia - Bando start up
Strumenti per le StartUp: Business Model, Business Plan, Crowdfunding
1. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
Di cosa parleremo?
1. (Bootstrapping) StartUp;
2. Il Business Model Canvas;
3. Il Business Plan;
4. Il Crowdfunding
2. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
1. (Bootstrapping) StartUp
Negli Stati Uniti, così come in Europa, esiste un intero mondo fatto di
organizzazioni, servizi, raccolte di notizie specifiche ed eventi, pensati
apposta per aiutare gli imprenditori a preparare, pianificare e presentare le
loro idee, al solo scopo di attirare l'attenzione degli investitori.
L'obiettivo inseguito da questi startupper e dai finanziatori è il profitto. Loro
sono mossi dalla volontà di creare un prodotto od un servizio, in grado di
conquistare in fretta un gran numero di utilizzatori. In questo modo la propria
startup diventa attraente agli occhi di società più grandi e potenzialmente
interessate all'acquisto.
3. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
1. (Bootstrapping) StartUp
...Ciò che li spinge a tentare questa strada è il desiderio di
ripetere l'esperienza di alcune piccole startup che sono
riuscite ad attirare l'attenzione di grandi società...l'obiettivo è
quello di diventare il nuovo Facebook, Skype o Instagram.
4. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
1. (Bootstrapping) StartUp
...però...esiste un gran numero di persone che hanno pochi sponsor, non
partecipano a grandi eventi, non ricevono grandi appoggi esterni: il loro
obiettivo è quello di creare qualcosa di utile, non per venderlo agli altri, ma
per realizzare un prodotto di qualità, che serva davvero alle persone e che
sia anche sostenibile e vantaggioso sul piano economico.
Si chiamano "bootstrapping startupper"), e non elaborano la migliore
"exit strategy" (ovvero decidere quando conviene cedere la propria
attività, dividendo con gli investitori il ricavato) o di vendere al miglior
offerente, ma desiderano creare un'attività in cui si crede davvero e di
conservarne la gestione nel tempo.
5. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
1. (Bootstrapping) StartUp
"Bootstrapping" significa "farcela con le proprie forze" o, se
traduciamo in modo più letterale, "tirarsi su da solo attraverso
le stringhe dei propri stivali".
6. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
1. (Bootstrapping) StartUp
Il bootstrapping...
è un modo alternativo di finanziare i propri progetti
aiuta a creare imprese snelle ed efficienti che sono la prova
vivente delle tue capacità, di ciò che sei in grado di creare
solo con le tue forze! (Robin Good)
7. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
1. (Bootstrapping) StartUp
1. Attenzione al valore offerto al cliente.
2. Attenzione alla soddisfazione dei propri clienti
3. Attenzione ai bisogni reali delle persone, non solo alle opportunità di
business.
4. Attenzione focalizzata sui guadagni conquistati giorno dopo giorno, non sulla
valutazione della startup.
5. Affrontare in modo cauto le spese.
6. Crescita organica - Investimenti basati sui profitti realmente ottenuti.
7. Conservare nel tempo il proprio staff
8. Missione e valori dichiarati in modo chiaro. Avere una direzione precisa (cosa
fai e perché lo fai), condivisa pubblicamente e rivista periodicamente
9. Basarsi su una comunità di fan.
10. I tuoi fan e i tuoi clienti partecipano attivamente allo sviluppo della tua
società. Il coinvolgimento della comunità è fondamentale in quanto fornisce
risorse illimitate in campo creativo, finanziario, logistico e di marketing
8. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
9. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
10. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
11. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
Il Business Model descrive il modo in
cui un'organizzazione crea, diffonde e
raccoglie valore
...È un linguaggio visuale con
associazione di testo ed immagini
12. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
13. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
14. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
...Cosa c'entra con il Business Plan?
Il Business Plan descrive che cosa,
quanto tempo e quanti soldi ti
serviranno per mettere in pratica il tuo
Business Model
15. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
3. Il Business Plan
Il Business Plan, detto anche piano
d’impresa, è un documento che contiene:
contenuti,
caratteristiche
aspettative future
di un’iniziativa, un progetto o un’attività.
16. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
3. Il Business Plan
Quali sono alcune tra le cause di
molte crisi finanziarie?
ipotesi non realistiche
cattivo o assente lavoro di analisi di
tutte le problematiche legate al business
17. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
Il Business Plan serve alle nuove imprese....
1. per presentare con chiarezza l’idea a una banca e
ottenere un finanziamento
2. Per dare forma e struttura all’idea imprenditoriale.
3. per formalizzare la pianificazione degli obiettivi e
misurare i risultati di lungo termine (oltre i tre anni)
18. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
3. Il Business Plan
19. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
3. Il Business Plan
20. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
3. Il Business Plan
21. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
3. Il Business Plan
22. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
3. Il Business Plan
23. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
3. Il Business Plan
24. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
3. Il Business Plan
25. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
3. Il Business Plan
26. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
3. Il Business Plan
27. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
In conclusione, il Business Plan...
è una bussola alla quale fare riferimento, sia se
gli obiettivi vengono puntualmente raggiunti sia
quando si presentano eventuali difficoltà.
La strategia è l’essenza stessa di un’azienda
appena nata.
28. 28
Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
Business Plan, 4 Consigli Utili...
1. CHIAREZZA
2. SPECIFICITA'
3. CREDIBILITA'
4.
COMPLETEZZA
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Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
Business Plan, 4 Consigli Utili...
Un buon Business Plan deve comunicare il suo
contenuto in modo semplice e pratico, senza
alcuna possibilita' di fraintendimenti.
Il linguaggio utilizzato deve essere immediato e
facile da capire.
1. CHIAREZZA
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Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
Business Plan, 4 Consigli Utili...
Il piano d'impresa deve presentare un obiettivo
finale con obiettivi intermedi specifici
(milestone), contraddistinti da caratteristiche
concrete e misurabili. Ogni milestone
presuppone attivita' specifiche, l'assegnazione di
budget e di precise date di scadenza.
2. SPECIFICITA'
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Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
Business Plan, 4 Consigli Utili...
Le attivita' proposte allo sviluppo dell'idea di
business ed i budget di spesa stimati devono
essere credibili e realistiche. Obiettivi e
programmi d'azione non realistici privano di
valore la realizzazione concreta del piano
d'impresa.
3. CREDIBILITA'
32. 32
Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
Business Plan, 4 Consigli Utili...
Un piano d'impresa deve comprendere tutte le
informazioni necessarie per lo sviluppo
dell'idea di business e ogni sua parte deve
essere descritta con il giusto grado di dettaglio
4.
COMPLETEZZA
33. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
...E se di soldi per la tua startup, ne hai
proprio bisogno, ecco dove andare a
trovarli senza dover compromettere la tua
indipendenza ed i tuoi guadagni futuri...
34. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
C'è il Crowdfunding...
è una via alternativa e innovativa
all’accesso a fondi e finanziamenti per
iniziative, progetti e attività creative di
tipo culturale, sociale e
imprenditoriale.
35. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
Quanti tipi di Crowdfunding...
36. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
Quanti tipi di Crowdfunding!
1. Piattaforme di crowdfunding “reward-based” o basate
su ricompense
Il cosiddetto reward-based crowdfunding avviene quando le
persone che effettuano una donazione per un progetto
ricevono in cambio una ricompensa o un premio, siano essi
materiali (per esempio, il pre-ordine del prodotto non
ancora sul mercato) o più intangibili (per es. un grazie sul
sito web). Due sottogruppi principali: il modello all-or-
nothing (“tutto o niente”), di gran lunga il più utilizzato, e il
modello take-it-all (“prendi tutto”).
37. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
Quanti tipi di Crowdfunding!
2. Modelli Equity-based o basati su azioni finanziarie
Gli iniziatori del progetto e i loro partner definiscono un
periodo di tempo e una somma target. Il target è poi diviso
in migliaia di parti uguali, che sono offerte tramite la
piattaforma in forma di azioni a prezzo fisso. Le offerte
vanno avanti fino a quando non si raggiunge il target: e
dopo ciò, inizia una fase di investimento vera e propria.
Sono emersi due modelli principali: il modello-cooperativa
e il modello-club.
38. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
Quanti tipi di Crowdfunding!
3. Microfinanza
Due sotto-modelli fondamentali:
A) Modello micro-prestiti
Il microprestito è la fornitura di servizi finanziari a clienti
con bassi redditi, inclusi semplici consumatori e lavoratori in
proprio che tradizionalmente non hanno accesso a servizi
bancari e finanziari. Il denaro è raccolto da un gruppo di
persone ed è gestito da un intermediario locale
39. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
Quanti tipi di Crowdfunding!
3. Microfinanza
Due sotto-modelli fondamentali:
B) Prestito Peer-to-peer
Il prestito Peer-to-peer è una transazione finanziaria (che
consiste soprattutto in prestare e prendere in prestito
denaro) che avviene direttamente tra individui senza
l’intermediazione delle tradizionali istituzioni finanziarie: un
gruppo di persone presta piccole somme di denaro alla
stessa persona o organizzazione.
40. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
41. Strumenti per un sano sviluppo delle buone idee:
il Business Model, il Business Plan e il Crowdfunding
Grazie per l'attenzione!
www.finanziamentieagevolazioni.it – Dino Salamanna