BUSINESS MODEL: IDEE CHIARE E UN PIANO PRECISO PER SOPRAVVIVERE
L’epoca in cui tutto era facile e correggere gli errori era semplice è finito. Oggi le aziende non possono più muoversi solo ad istinto, devono avere le idee molto chiare su quello che le rende uniche, sul modo in cui generano valore. Sul loro Modello di Business. La crisi economica più grave degli ultimi 50 anni, la pressione sempre più intensa da parte dei mercati emergenti, i cambiamenti sempre più radicali nelle dinamiche di comunicazione e il crollo della forza persuasiva della pubblicità tradizionale. Il Marketing è cambiato di più negli ultimi 3 anni che nei precedenti 30.
Cosa può fare un'azienda per resistere a queste tensioni?
Cosa si deve fare per superare questo periodo?
Crescere è possibile!
Oggi è importante per imprenditori e manager avere una visione cristallina sul loro business completo. All’estero lo stanno capendo e stanno sviluppando Modelli di Business adatti alle nuove condizioni. Ora dobbiamo riuscirci anche in Italia.
Durante la conferenza verranno trattati i seguenti argomenti:
- Cos'è un Business Model – Value Proposition, Segmenti di Mercato, Canali e Risorse Chiave
- I Modelli più comuni e quelli più originali – alcuni esempi di percorsi che generano valore
- Il ruolo del Marketing – come individuare il Business Model corretto
- Startup – l'idea vincente non è tutto
Relatore dell’incontro sarà:
Dott. Amir BALDISSERA
Direttore Operation di Mentis,
società veneta dedicata all'innovazione e alla formazione aziendale
La riunione ha avuto luogo:
il giorno: Lunedì 17 ottobre 2011
orario: 17.30 (durata circa 3 ore)
presso: NH HOTELES (ex Jolly Hotel Tiepolo) - Vicenza
trasformare un’idea in un business che funziona | 1° lezioneextrategy
1° lezione: definizione del modello di business
diffondere la cultura imprenditoriale approfondendo le dinamiche della nascita di un’impresa innovativa o del lancio di un nuovo prodotto / servizio sul mercato, trasferimento di concetti e conoscenze al fine di trasformare un’idea in un business sostenibile.
Una somma di elementi strategici determinano il business. Mappare questi elementi in un framework visuale aiuta ad analizzare meglio l'azienda, a competere in modo più performante e raggiungere il successo.
Il business model e il value proposition canvas | MafaldidaGiulia Costa
Piccola guida al Il Business Model Canvas e il Value Proposition Canvas.
Il primo è uno strumento strategico che utilizza il linguaggio visuale per creare e sviluppare modelli di business innovativi. Consente di rappresentare visivamente il modo in cui un’azienda crea, distribuisce e cattura valore. Il secondo è un plug in per il Business Model Canvas. Ti aiuta a progettare, testare e costruire la Value Proposition aziendale nei confronti dei clienti in maniera più strutturata e riflessiva proprio come il Canvas ti assiste nel processo di progettazione del Business Model.
Gambe per le tue idea di impresa -Il business model canvas - Fornace dell'Inn...Gastone Tempesta
Uno strumento, semplice, pratico ed efficace che si rivolge a startupper, manager, imprenditori e, più in generale, a persone interessate ad apprendere strumenti innovativi per strutturare la propria idea di business che desiderano applicare ed integrare il modello e i suoi strumenti nel proprio lavoro quotidiano per generare idee di business e servizi, superare o trasformare problemi, scoprire nuove soluzioni efficaci.
FaberLab: Business Model Canvas e l'Arte di InnovareGiovanni Caruso
Se volete lanciare una nuova idea di business o volete rivedere il vostro modo di fare impresa, in questo intervento al FaberLab di Varese, si introducono i metodi, i processi e gli strumenti più innovativi per farlo.
trasformare un’idea in un business che funziona | 1° lezioneextrategy
1° lezione: definizione del modello di business
diffondere la cultura imprenditoriale approfondendo le dinamiche della nascita di un’impresa innovativa o del lancio di un nuovo prodotto / servizio sul mercato, trasferimento di concetti e conoscenze al fine di trasformare un’idea in un business sostenibile.
Una somma di elementi strategici determinano il business. Mappare questi elementi in un framework visuale aiuta ad analizzare meglio l'azienda, a competere in modo più performante e raggiungere il successo.
Il business model e il value proposition canvas | MafaldidaGiulia Costa
Piccola guida al Il Business Model Canvas e il Value Proposition Canvas.
Il primo è uno strumento strategico che utilizza il linguaggio visuale per creare e sviluppare modelli di business innovativi. Consente di rappresentare visivamente il modo in cui un’azienda crea, distribuisce e cattura valore. Il secondo è un plug in per il Business Model Canvas. Ti aiuta a progettare, testare e costruire la Value Proposition aziendale nei confronti dei clienti in maniera più strutturata e riflessiva proprio come il Canvas ti assiste nel processo di progettazione del Business Model.
Gambe per le tue idea di impresa -Il business model canvas - Fornace dell'Inn...Gastone Tempesta
Uno strumento, semplice, pratico ed efficace che si rivolge a startupper, manager, imprenditori e, più in generale, a persone interessate ad apprendere strumenti innovativi per strutturare la propria idea di business che desiderano applicare ed integrare il modello e i suoi strumenti nel proprio lavoro quotidiano per generare idee di business e servizi, superare o trasformare problemi, scoprire nuove soluzioni efficaci.
FaberLab: Business Model Canvas e l'Arte di InnovareGiovanni Caruso
Se volete lanciare una nuova idea di business o volete rivedere il vostro modo di fare impresa, in questo intervento al FaberLab di Varese, si introducono i metodi, i processi e gli strumenti più innovativi per farlo.
Business model canvas - Creare, fornire e acquistare valore.Fabio Lalli
Business Model Canvas - Creare, fornire e acquistare valore.
Questa è la presentazione condivisa durante l'evento StartupDay organizzato da Medioera a Viterbo il 21/10/2011.
Le slide presentano sinteticamente come approcciare e come funziona il Business Model Canvas, la sua importanza ed alcuni esempi di applicazione.
Il valore del Business Model x le Aziende e le Start UP : il CANVAS - abstractSergio Pezzoli
Si evidenziano i vantaggi che si possono ottenere dall'utilizzo di un Business Model durante lo sviluppo di nuovi progetti organizzativi. Il CANVAS è un'ottima occasione per le Aziende e per le Start Up di perseguire strategie anche complesse con uno strumento di visual management completo ed economico.
Capire il business model : Pecoramannara.compecoramannara
Queste slide sono il completamento del videotutorial presente su www.pecoramannara.com/farebusinessmodel che ti permette di capire cosa sia e come si organizza un modello di business. Se vuoi che il tuo sito internet, o il tuo business online, qualunque esso sia, affiliazione, vendita di ad pubblicitari, o vendita di prodotti finisci, tutti questi business, possono ottenere il veri successo online solo se il loro modello di business viene pianificato nel modo corretto.
Questo si può ottenere solo grazie ad uno strumento indispensabile quale il Business model.
Le slide hanno poco testo perchè parte di un tutorial audio.
Se cerchi la trascrizione del testo, ed il video tutorial lo trovi su:
www.pecoramannara.com/farebusinessmodel
trasformare un’idea in un business che funziona | 2° lezioneextrategy
2° lezione: i canali di comunicazione innovativi in nuovo mercato:
diffondere la cultura imprenditoriale approfondendo le dinamiche della nascita di un’impresa innovativa o del lancio di un nuovo prodotto / servizio sul mercato, trasferimento di concetti e conoscenze al fine di trasformare un’idea in un business sostenibile.
Estratto del libro Creare Modelli di Business, edizione italiana di Business Model Generation, pubblicato da Edizioni FAG.
Autore Alexander Osterwalder.
Come creare un Business Model e rapporti di questo con il Business Plan. Perché è fondamentale, per un'impresa, avere sempre un BM e un BP anche nel corso degli anni.
Contact us.
Pubblimarket2 is a well known strategic marketing and communication agency that support business’ marketing management and analyse the strength and weaker points, giving prime importance to the objectives and final targets.
In all the marketing and communication projects' steps, Pubblimarket2 has a very strategic vision.
CooopUPBologna IV edizione | idea di impresa: strumenti per modellare la prop...Kilowatt
Appuntamento#2 della quarta edizione di CoopUPBologna - il percorso di formazione, incubazione e networking promosso Confcooperative Bologna e Kilowatt in collaborazione con Emil Banca e Irecoop Emilia Romagna - su proposta di valore e business model.
Business model canvas - Creare, fornire e acquistare valore.Fabio Lalli
Business Model Canvas - Creare, fornire e acquistare valore.
Questa è la presentazione condivisa durante l'evento StartupDay organizzato da Medioera a Viterbo il 21/10/2011.
Le slide presentano sinteticamente come approcciare e come funziona il Business Model Canvas, la sua importanza ed alcuni esempi di applicazione.
Il valore del Business Model x le Aziende e le Start UP : il CANVAS - abstractSergio Pezzoli
Si evidenziano i vantaggi che si possono ottenere dall'utilizzo di un Business Model durante lo sviluppo di nuovi progetti organizzativi. Il CANVAS è un'ottima occasione per le Aziende e per le Start Up di perseguire strategie anche complesse con uno strumento di visual management completo ed economico.
Capire il business model : Pecoramannara.compecoramannara
Queste slide sono il completamento del videotutorial presente su www.pecoramannara.com/farebusinessmodel che ti permette di capire cosa sia e come si organizza un modello di business. Se vuoi che il tuo sito internet, o il tuo business online, qualunque esso sia, affiliazione, vendita di ad pubblicitari, o vendita di prodotti finisci, tutti questi business, possono ottenere il veri successo online solo se il loro modello di business viene pianificato nel modo corretto.
Questo si può ottenere solo grazie ad uno strumento indispensabile quale il Business model.
Le slide hanno poco testo perchè parte di un tutorial audio.
Se cerchi la trascrizione del testo, ed il video tutorial lo trovi su:
www.pecoramannara.com/farebusinessmodel
trasformare un’idea in un business che funziona | 2° lezioneextrategy
2° lezione: i canali di comunicazione innovativi in nuovo mercato:
diffondere la cultura imprenditoriale approfondendo le dinamiche della nascita di un’impresa innovativa o del lancio di un nuovo prodotto / servizio sul mercato, trasferimento di concetti e conoscenze al fine di trasformare un’idea in un business sostenibile.
Estratto del libro Creare Modelli di Business, edizione italiana di Business Model Generation, pubblicato da Edizioni FAG.
Autore Alexander Osterwalder.
Come creare un Business Model e rapporti di questo con il Business Plan. Perché è fondamentale, per un'impresa, avere sempre un BM e un BP anche nel corso degli anni.
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In all the marketing and communication projects' steps, Pubblimarket2 has a very strategic vision.
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Appuntamento#2 della quarta edizione di CoopUPBologna - il percorso di formazione, incubazione e networking promosso Confcooperative Bologna e Kilowatt in collaborazione con Emil Banca e Irecoop Emilia Romagna - su proposta di valore e business model.
ll ruolo strategico dell' ICT in Azienda : le principali teorie della strategia Aziendale (Chandler, Minzberg, Porter), l' ICT e la strategia aziendale, l'ICT e la generazione della conoscenza, il mercato ICT 2011 e il nuovo mondo digitale
PMexpo 2019 | Andrea Bellucci, Il metodo Innesco® per l'Innovation Project Ma...PMexpo
Innesco® è una metodologia di Innovation Project Management unita ad una metodologia di Innovation Scouting, disciplina di origini americane, finalizzata a definire quale tipo di innovazione veramente serve all’impresa e quali fattori abilitanti possono renderla profittevole: competenze, strumenti finanziari, tecnologie.
Una presentazione in formato "slides" su come presentare un’idea e convincere gli investitori a finanziarla. Documento elaborato nel 2019 da Domenico Aloisi. Tutti i diritti sui contenuti esposti appartengono ai rispettivi proprietari.
**Bibliografia**
Carlo Lorenzani - Unioncamere “Mettersi in proprio: una guida per fare impresa”
Maurizio La Cava “Startup Pitch - Come presentare un’idea e convincere gli investitori a finanziarla”
DocSend “What We Learned from 200 Startups Who Raised $360M”
Chris O'Leary “Elevator Pitch Essentials: How to Create an Effective Elevator Pitch”
Simon Sinek “Partire dal perché: Come tutti i grandi leader sanno ispirare collaboratori e clienti”;
Andrew V. Abela “The presentation”;
Steve Blank “The Four Steps to the Epiphany”;
Alexander Osterwalder “Business Model Canvas: Creare modelli di business”;
Eric Ries “Partire leggeri. Il metodo Lean Startup: innovazione senza sprechi per nuovi business di successo”;
Porter M.E. “How competitive forces shape strategy”;
Giacomo Barbieri, esperto di innovazione e comunicazione dello Studio professionale, interviene a COMUNICARE IL VALORE DELLO STUDIO dell'Avvocato nell'ambito dell'11° Meeting ACEF "Evoluzione dei Servizi professionali della Consulenza"
Giacomo Barbieri, esperto di innovazione e comunicazione dello Studio professionale, interviene a COMUNICARE IL VALORE DELLO STUDIO del Commercialista nell'ambito dell'11° Meeting ACEF "Evoluzione dei Servizi professionali della Consulenza"
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La pubblicità tradizionale - tv, riviste, radio - costa sempre di più e porta sempre meno. Le persone sono diventate diffidenti, credono poco ai messaggi pubblicitari e sono alla continua ricerca dell’offerta più conveniente perchè non riescono a distinguere un prodotto da un altro. Inoltre, si è sempre più attenti a come spendiamo i nostri soldi. Il carrello della spesa, come lo shopping, sta mutando sulla base di nuove abitudini e mode di consumo.
Le aziende e i negozi quindi sono chiamati a raccogliere una nuova sfida: imparare a vendere
ad un nuovo consumatore. Anche se può sembrare strano, Facebook, Twitter e i social network sono preziosi alleati per le nostre vendite. Durante la lezione si spiegheranno le basi del nuovo marketing, della pubblicità efficace e le regole per usare i social network per promuovere i nostri affari.
Relatrice dell’incontro sarà:
Dr.ssa Barbara BONAVENTURA
Esperta di marketing strategico e Direttore Marketing di Mentis, società veneta dedicata all'innovazione e alla formazione aziendale
E-commerce non è solo una parola inglese che va tanto di moda.
E-commerce è la possibilità di offrire i nostri prodotti/servizi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in tutta Italia e perché no, anche al di fuori dei confini nazionali.
Vendere su Internet non è però banale, non si può improvvisare.
infatti, se le opportunità sono molte sono molti anche gli errori in cui si può incappare.
Durante la lezione si spiegheranno alcune regole base per avviare un buon commercio
elettronico e qualche trucco pratico per partire con il piede giusto.
Relatrice dell’incontro sarà:
Dr.ssa Barbara BONAVENTURA
DECRETO CRESCITA E RIFORMA DEL LAVORO
1. DECRETO SULLA CRESCITA ECONOMICA (D.L. n. 83/2012)
- Detrazioni IRPEF per ristrutturazioni
- Semplificazioni in materia di Autorizzazioni edilizie
- Responsabilità del professionista
- Società fra professionisti
- S.R.L. semplificate
- Proroga entrata in vigore del SISTRI
- IVA in edilizia
- Altre novità per le Imprese;
2. LA RIFORMA DEL LAVORO
- Aumenti contributivi
- La riforma dei Contratti di associazione in partecipazione
- La riforma dei licenziamenti
- La riforma dei Contratti di lavoro
- La responsabilità solidale negli Appalti
- La deducibilità delle autovetture
- Altre novità di rilievo;
Relatore dell’incontro:
Dr. Renzo PRAVISANO
Dottore Commercialista e Giudice presso la CTR di Venezia
La riunione avrà luogo:
il giorno: Venerdì 28 settembre 2012
alle ore: 9.30 (durata circa 3 ore)
presso: CPV – Centro Produttività Veneto - Fondazione Giacomo Rumor, Via E. Montale, 27 – Vicenza (zona Vicenza Ovest)
1. ADEMPIMENTI IN SCADENZA
- I Beni concessi in godimento a familiari o Soci (Circolare 24/E del 15.06.2012)
- La scadenza per l’invio telematico delle Dichiarazioni Fiscali anno 2011 (Modello UNICO 2012)
- Gli Studi di Settore e le Comunicazioni dell’Agenzia Entrate: aspetti operativi
- Sintesi sulla tassazione delle Rendite Finanziarie nel 2012;
- La disapplicazione delle disposizioni sulle Società di comodo in presenza di Perdite sistematiche (Provvedimento n. 87956 del 11.06.2012 – Circolare n. 23/E del 11.06.2012)
- Applicazione Agevolazione ACE alle Imprese: aspetti operativi (Provvedimento n. 40186 del 16.03.2012)
- Modificazioni alla procedura di trasferimento denaro contante (Provvedimento n. 89780 del 02.07.2012)
- Proroga termini Comunicazioni Soggetti svolgenti attività di locazione e noleggio (Provvedimento n. 94713 del 25.06.2012)
- Regole applicative Immobili situati all’estero (Circolare n. 28/E del 02.07.2012)
- Nuovo Modello AA9/11 (Provvedimento del 18.05.2012);
2. RISPOSTE A QUESITI.
Durante l’incontro sono stati trattati i seguenti argomenti:
- Aspetti generali in materia di Dichiarazioni Fiscali
- Imposta Comunale sugli Immobili: calcolo e versamenti
- Le Dichiarazioni dei Sostituti d’Imposta: 770 Semplificato ed Ordinario
- Il Mod. UNICO Persone Fisiche: aspetti operativi
- Il Mod. UNICO Società Personali: modalità e termini
- Il Mod. UNICO Società Capitali ed Enti commerciali
- Il Mod. IRAP: modalità di compilazione
- Gli Studi di Settore, Parametri ed Indici di Normalità Economica
- Esame aspetti particolari e risposte a quesiti.
Per l'azienda, oggi, è sempre più difficile pensare a come fare marketing e assicurare la giusta continuità alle vendite, sia per la complessità del contesto in cui si muove, sia per il disorientamento di fronte ai nuovi strumenti di comunicazione e promozione.
Nei momenti di crisi dei mercati e dei consumi solo le aziende più forti vincono. Forti non significa necessariamente di grandi dimensioni e con ampie possibilità d’investimento. Forti vuol dire ricchi d’idee e d’iniziative.
Forti significa avere coraggio di fare, laddove altri incolpano del proprio insuccesso gli eventi, piuttosto che alla propria incapacità di comprendere che è necessario innovare e rinnovarsi.
Sempre più si parla di Marketing Low Budget come il nuovo modo di pensare il marketing per affrontare i cambiamenti del mercato.
Nel corso della serata, il dott. Maggiolo intende far conoscere tecniche e strumenti di marketing innovativo a basso costo che permettono all'impresa di conquistare nuove nicchie di mercato e fidelizzare (e non perdere!) i clienti che si hanno già senza spendere una fortuna.
Durante l’incontro verranno trattati i seguenti argomenti:
- Aspetti generali in materia di Dichiarazioni Fiscali
- Imposta Comunale sugli Immobili: calcolo e versamenti
- Le Dichiarazioni dei Sostituti d’Imposta: 770 Semplificato ed Ordinario
- Il Mod. UNICO Persone Fisiche: aspetti operativi
- Il Mod. UNICO Società Personali: modalità e termini
- Il Mod. UNICO Società Capitali ed Enti commerciali
- Il Mod. IRAP: modalità di compilazione
- Gli Studi di Settore, Parametri ed Indici di Normalità Economica
- Esame aspetti particolari e risposte a quesiti.
Relatore dell’incontro sarà:
Dr. Renzo PRAVISANO
Dottore Commercialista e Giudice presso la CTR di Venezia
Atti della Conferenza GENERAZIONE EOLICA “PULITA”: aspetti meccatronici/azion...Centro Produttività Veneto
The document discusses Luca Peretti's presentation on clean wind power generation. It provides an overview of wind energy trends, including the growth of the sector globally and in Europe. It also discusses ABB's role as a supplier of components for wind turbines, including different types of generators that can be used in various drive train concepts.
Atti conferenza la gioielleria_nel_made_in_italy_fra _crisi_dei_consumi_interniCentro Produttività Veneto
CONFERENZA organizzata dal Gruppo di Studio Settore Orafo su Analisi della situazione economica e aspetti tariffari nei
principali mercati di riferimento'
Durante l’incontro verranno trattati i seguenti argomenti:
A) IVA: ASPETTI OPERATIVI
- La Dichiarazione Annuale 2012
- Le compensazioni dei Crediti IVA: riduzione del valore a 5.000 Euro;
B) DECRETO LIBERALIZZAZIONI (D.L. n. 1 del 24.01.2012)
- Società semplificata S.r.l.
- Tirocinio professionisti
- I.M.U.
- IVA in edilizia ed altro;
C) LEGGE COMUNITARIA (n. 217 del 15.12.2011)
- Prestazione di servizi con Soggetti non residenti (effettuazione della prestazione)
- Rimborsi infrannuali IVA
- Importazioni di beni con introduzione in Depositi IVA;
D) SISTRI: ASPETTI OPERATIVI;
E) SOSTITUTI D’IMPOSTA E DICHIARAZIONE 770 / ORDINARIO E SEMPLIFICATO;
F) SEMPLIFICAZIONI TRIBUTARIE (D.L. n. 16 del 02.03.2012)
- Novità in materia di Black List e Spesometro
- Sanzioni amministrative
- Contenzioso tributario
- Compensazioni del Credito IVA;
G) ALTRE NOVITA’
- Proroga Comunicazione beni concessi in godimento ai familiari
- Denaro contante per pagamenti effettuati da cittadini stranieri
- Altro e risposte a quesiti.
Relatore dell’incontro sarà:
Dr. Renzo PRAVISANO
Dottore Commercialista e Giudice presso la CTR di Venezia
CREDIT AUDIT:VALUTAZIONE DEL RISCHIO INSOLVENZA E AZIONI PREVENTIVE PER RIDURRE GLI INSOLUTI.
Indipendentemente dalle ragioni e dalle origini dell'attuale periodo di crisi, molte aziende sono costrette a lavorare in un mercato che vede aumentare il numero dei cosiddetti "cattivi pagatori", che spesso prima erano assolutamente solventi ed affidabili.
Nelle PMI non è diffusa un’evidente cultura della prevenzione, perché ritenuta costosa, e questa mancanza di cultura condiziona anche la gestione dei rischi sul credito, costringendo le aziende a investire molto nelle azioni di recupero dei crediti.
Un credito non si recupera quando è scaduto oppure quando è insoluto, ma va gestito sin dalla sua origine, cercando di intervenire per presidiare o rimuovere tutte le cause che possono generare nuovi insoluti. La responsabilità nella gestione dei crediti, e la valutazione dei rischi commerciali connessi alle vendite, non è soltanto dell’amministrazione, ma dell’intera azienda.
Nelle due serate dedicate all’argomento, verranno affrontati quali sono i principali fattori di rischio quando manca una precisa policy per la concessione di credito commerciale e come progettare un intervento di CREDIT AUDIT con l’obiettivo di eseguire la revisione dei processi operativi e modificare la cultura interna del management, del personale amministrativo e della forza vendita.
Nuove semplificazioni per il rilascio del certificato anticendio
BUSINESS MODEL: IDEE CHIARE E UN PIANO PRECISO PER SOPRAVVIVERE
1. GRUPPO DI STUDIO COMMERCIALE E MARKETING
BUSINESS MODEL: IDEE
CHIARE E UN PIANO PRECISO
PER SOPRAVVIVERE
Relatore: Dott. Amir BALDISSERA
Lunedì 17 ottobre 2011
Ore 17.30
Centro Produttività Veneto - Fondazione Giacomo Rumor
Area Gruppi di Studio
2. Amir Baldissera
Amir Baldissera si laurea con lode a Padova nel
1999 con uno dei primi lavori di ricerca italiani
sulla Vita Artificiale.
La ricerca, durata 3 anni e realizzata in
collaborazione con il Politecnico di Milano,
studiava i comportamenti emergenti di entità
artificiali all’interno di diversi contesti.
Dal 2001 inizia ad affiancare il lavoro di ricerca
con applicazioni nel mondo business di analisi di
ergonomia e usabilità.
Nel 2004 ha partecipato alla creazione di Mentis,
società di consulenza in innovazione e marketing
strategico. Obiettivo aziendale è agevolare
aziende e pubbliche amministrazioni nello
sviluppo di nuovi sistemi che integrino le
potenzialità della tecnologia con il sistema
economico.
Attualmente studia le nuove tecnologie e i trend
dell’innovazione per valutare gli effetti che
avranno sullo stile di vita dei cittadini e sulle
attività di business.
Affianca all’attività di consulenza, l’attività di
formatore e relatore a convegni.
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 2
3. Chi è ://Mentis?
E’ una società specializzata
nella consulenza di
marketing strategico e nella
realizzazione di
progetti innovativi.
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 3
9. Un Progetto
per descrivere ciò che vogliamo costruire
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 9
10. Una Mappa
per guidarci verso dove vogliamo arrivare
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 10
11. Uno Stimolo
a trovare un’idea nuova
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 11
12. Un Modello di Business descrive il modo in cui
un'organizzazione crea, distribuisce e cattura
valore.
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 12
13. chiaro il proprio Business Model può essere
Quando avere
fondamentale?
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 13
14. UNA CORNICE DI RIFERIMENTO
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 14
15. KP KA VP CR CS
KR un linguaggio
CH
e una struttura di riferimento COMUNE
C$ R$
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 15
16. KP KA VP CR CS
Definiscono i diversi gruppi di persone
o organizzazioni che il business si
propone di raggiungere e servire.
KR CH
Per agire meglio possono venir
raggruppati in differenti segmenti con
bisogni, comportamenti e attributi
comuni.
C$ R$
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 16
17. KP KA VP CR CS
Gruppi di clienti rappresentano
segmenti separati se:
• Richiedono e giustificano una diversa
offerta
• Vengono raggiunti da canali di distribuzione
KR CH
diversi
• Richiedono diversi tipi di relazione
• Hanno livelli significativamente diversi di
profittabilità
C$ R$
• Sono disposti a pagare per aspetti diversi
dell'offerta
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 17
18. KP KA VP CR CS
Descrive la serie di
prodotti e servizi che Novita’
Performance
creano valore per
Personalizzazione
il segmento di Supporto
mercato cui si KR C
CH Design
rivolgono. Brand e Status
Prezzo
Riduzione dei costi
È un'aggregazione di Riduzione dei rischi
benefici che Accessibilita’
C$ R$
un'organizzazione offre Usabilita’
ai suoi clienti.
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 18
19. KP KA VP CR CS
Come l'organizzazione
comunica e raggiunge il
KR
suo segmento di mercato. CH
È l'interfaccia con i suoi
clienti.
C$ R$
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 19
20. KP KA VP CR CS
1. Aumentare l'awareness
dei clienti
2. Aiutare i clienti a valutare
la Value Proposition
3. Permettere ai clienti di
KR CH
acquistare specifici
prodotti o servizi
4. Consegnare, distribuire,
la Value Proposition ai clienti R$
C$
5. Fornire il supporto post-
vendita
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 20
21. KP KA VP CR CS
Descrive i tipi di rapporti che
un'organizzazione ha con i suoi
clienti.
KR C
CH
I motivi che spingono alla relazione
sono normalmente tre:
1. Acquisizione di clienti
Mantenimento di clienti
2. C$ R$
3. Upselling
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 21
22. KP KA VP CR CS
Rappresentano i soldi che
l'organizzazione genera da ogni
segmento di clientela.
Per quale valore ogni
KR CH
segmento di clientela può
essere disposto a pagare?
Rispondere correttamente a
C$
questa domanda permette di R$
generare uno o più flussi di
incassi da ogni segmento.
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 22
23. KP KA VP CR CS
Le attività cruciali che
l'organizzazione deve eseguire
per far funzionare il modello di
business.
KR CH
Anche queste variano in funzione
della tipologia di business.
C$ Produzione
R$
Problem solving
Piattaforma/Network
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 23
24. KP KA VP CR CS
Sono gli asset necessari
per far funzionare un modello di
business.
KR CH
Le Risorse Chiave permettono di
creare e offrire la Value
Proposition, di raggiungere il
C$ mercato, mantenere le relazioni
R$
con i clienti e di ottenere introiti.
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 24
25. KP KA VP CR CS
Descrive i fornitori e i partner necessari a far
funzionare il modello di business.
Le alleanze possono venir create per
ottimizzare il business, ridurre il rischio o per
acquisire risorse.
KR CH
Vi sono quattro tipi di partnership:
Alleanze strategiche tra non competitor
C$ Coopetizione: partnership strategiche tra competitor
R$
Joint ventures per sviluppare nuovi business
Relazioni Cliente-Fornitore per assicurarsi le risorse
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 25
26. KP KA VP CR CS
Descrive tutti i costi sostenuti per operare un modello di
business.
Alcuni modelli di business si basano più pesante mente sui costi di altri
KR CH
(come le compagnie aree low-cost).
C$
$ R$
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it
aldissera amir.baldissera@ 26
27. KP KA V
VP CR
R CS
KR
R CH
CH
C$ R$
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 27
29. Il modo in cui sono connessi tra loro i vari blocchi e il
percorso che segue la generazione del valore
è altrettanto importante del contenuto dei singoli blocchi.
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 29
30. KP KA VP CR CS
KR CH
C$ R$
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 30
31. In un Modello di Business non sono
sempre cruciali tutti i blocchi della
cornice.
Ma è importante studiarli tutti per cercare
debolezze o possibilità di
miglioramento.
dr
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it
am 31
32. L'idea per un nuovo Business Model può arrivare da uno
qualunque dei nove settori della cornice.
Ciascuno di questi ha un forte impatto su tutti gli altri
settori.
EPICENTRI
MULTIPLI
dr
dr. Amir Baldis
Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 32
33. STUDIATE IL VOSTRO BUSINESS MODEL
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 33
34. Individuate quelli che sono i vostri punti distintivi nella
cornice e il vostro epicentro.
KP KA VP CR CS
KR CH
C$ R$
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 34
35. Capite come sono collegati tra loro e il percorso che
genera valore.
KP KA VP CR CS
KR CH
C$ R$
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 35
36. Gli altri blocchi sono coerenti con il vostro Modello?
Il percorso di Generazione di Valore fluisce
correttamente?
KP KA VP CR CS
KR CH
C$ R$
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 36
37. Tutti i blocchi, tutti i reparti dell’azienda devono essere
coerenti e aver chiaro il Business Model
KP KA VP CR CS
KR CH
C$ R$
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 37
38. Il team sa sempre qual è il suo obiettivo.
Il management, è consapevole di TUTTE le componenti
cruciali del business.
KP KA VP CR CS
KR CH
C$ R$
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 38
40. ESCA e AMO
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 40
41. Esca e Amo
Si propone un prodotto – esca – ad un
prezzo molto competitivo che vincoli il
cliente a successivi acquisti ricorrenti – amo
Rasoi e lamette
Stampanti e inchiostro
Telefoni gratis per contratti telefonici
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 41
42. Esca e Amo – un esempio: Telco
KP KA VP CR CS
TELEFONI LOCK-IN
SERVIZI CONTRATTUALE
GRATIS
FORNITORI DI CLIENTI
DISPOSITIVI
KR CH
CONTRATTO
C$ R$ N x ABBONAMENTO MENSILE
MARKETING
TELEFONI 1 GRATIS
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 42
43. Esca e Amo – un esempio: Rasoi e Lamette
KP KA VP CR CS
MARKETING RASOI LOCK-IN
STRUTTURALE
R&D
LOGISTICA CLIENTI
KR CH
BRAND
LAME
BREVETTI
C$ R$ RASOIO: 1 ACQUISTO
MARKETING
PRODUZIONE LAME: ACQUISTO FREQUENTE
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 43
44. Esca e Amo
KP KA VP CR CS
KR CH
BRAND
BREVETTI
B
C$ R$ 1 x ESCA
SCARIFICIO
MARKETING PRODOTTO ESCA
N x AMO
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 44
45. Prova a pensare al Business Model della tua azienda.
a.
.
A
Avete un prodotto o servizio che può venir reso ripetitivo?
E’ possibile creare un forte Lock-In?
Come può essere resa irresistibile l’esca?
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 45
47. PIATTAFORME SFACCETTATE
Uniscono due distinti, ma interdipendenti,
gruppi di clienti.
Danno valore ad un gruppo solo se anche l'altro è
presente.
Le Carte di Credito: uniscono le banche con gli
utenti.
I Giornali: uniscono lettori e pubblicitari.
Le Console di Videogame: i giocatori con gli
sviluppatori di giochi.
La chiave è che le piattaforme devono attirare e
servire tutti i gruppi contemporaneamente per
riuscire a creare valore.
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 47
48. PIATTAFORME SFACCETTATE – un esempio: Pubblicità
KP KA VP CR CS
PUBBLICITA’ ACQUISIZIONE
SCRITTURA E
BUSINESS
PRODUZIONE MAN
NT
MANTENIMENTO USERS
USE
USERS
S
ACCORDI DI DISTRIBUZIONE
E
DISTRIBUZIONE
KR CH
H
BRAND
DIS
ST
DISTRIBIZIONE
RIVISTA CLIE
CL ENTI
CLIENTI
ST
ST
DISTRIBUZIONE
FORZA VENDITA
L
LETTORI PUBBLICITA’
C$ R$ COSTO RIVISTA
SVILUPPO CONTENUTI
SVILUPPO C
L
FEE PUBBLICITA’
Le dinamiche di
DISTRIBUZIONE
pricing
possono essere
molto differenti
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 48
49. PIATTAFORME SFACCETTATE
Una recente e famosissima Piattaforma?
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 49
50. PIATTAFORME SFACCETTATE – un esempio: GOOGLE
KP KA VP CR CS
GESTIONE
PIATTAFORMA
RICERCA
ESPANSIONE GRATUITA
CONTINUA ENTI
TI
CLIENTI
SERVIZI
KR CH
PUBBLICITA’
PUBBLICITARI
PIA
PIATTAFORMA
A
AT TARGETTIZZATA WWW.GOOGLE.COM
.COM
DI RICERCA
D
C$ R$ ASTE KEYWORDS
P
COSTI DELLA PIATTAFORMA
GRATIS
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 50
51. Prova a pensare al Business Model
della tua azienda.
Servite diversi Customer Segments che hanno bisogno
gli uni degli altri?
Potreste strutturarvi come una Piattaforma per mettere in
contatto due diversi Segmenti? Esiste un segmento
vicino ai vostri clienti con cui potreste prendere contatto?
Potreste sacrificare il guadagno di uno dei segmenti per
massimizzare quello degli altri?
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 51
53. FREEMIUM
Si propone
un servizio base ad una vasta platea di utenti gratuiti e
un servizio avanzato ad un fetta ristretta di utenti pro.
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 53
54. FREEMIUM – un esempio: Skype
KP KA VP CR CS
SVILUPPO CHIAMATE
INTERNET UTENTI
SOFTWARE
GRATIS WEB
GATEWAY
PAGAMENTO
PARTNER
TELCO KR CH CHI VUOLE
CHIAMATE CHIAMARE
PROGRAMMATORI TELEFONICHE WWW.SKYPE.COM TELEFONI
SOFTWARE
C$ R$ GRATIS
SVILUPPO SOFTW
SVILUPPO SOFTWARE
VILUPPO OFT
V UPPO SOFT
GESTIONE RECLAMI S
SKYPE-OUT
dr. Amir Baldisse - amir.baldissera@mentis.it
Baldissera
era
e 54
56. Unboundled Company
Le aziende sono CUSTOMER
RELATIOSHIP
IP
composte di tre
tipologie diverse di
business.
Diverse per
economia,
competitività e
imperativi culturali.
INFRASTRUTTUR
INFRASTRUTTURE
TT INNOVAZIONE
DI PRODOTTO
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 56
57. CUSTOMER
INNOVAZIONE INFRASTRUTTURE
RELATIONSHIP
Un precoce ingresso nel
alti costi di acquisizione alti costi fissi rendono
ECONOMIA
mercato (breve time to
clienti rendono necessario necessari grandi volumi di
market) permette di
guadagnare grosse quote sul vendita per ottenere bassi
richiedere un premium
cliente. costi per unità.
price e l'acquisizione di
l'economia di gamma è la l'economia di scala è la
quote di mercato.
chiave (crosselling e upselling) chiave.
Il tempo è la chiave.
CULTURA
lotta per i talenti battaglia per aumentare la
battaglia per la scala.
basse barriere d'ingresso, gamma.
pochi grandi player dominano.
molti piccoli player pochi grossi player dominano.
alto orientamento ai servizi. focus sui costi, importanza
COMP.
focalizzata sui dipendenti
forte mentalità: "il cliente della standardizzazione, della
coccolare le stelle creative
prima di tutto" prevedibilità e dell'efficienza
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 57
58. Unboundled Company – un esempio: Mobile Telco
Fino a poco tempo fa gli operatori di Telefonia
a
Mobile competevano sulla qualità della loro
rete.
Ora sempre più spesso firmano accordi di
cooperazione o si appoggiano a fornitori
esterni.
Perché?
Hanno capito che il loro key asset non è
più la rete, ma il loro brand e la loro
relazione con la base clienti.
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 58
59. Unboundled Company – un esempio: Mobile Telco
KP KA VP CR CS
GESTIONE
DELLA RETE ACQUISIZIONE
SERVIZI MANTENIMENTO
VOCE
FORNITORI DI MARKETING BASE DI
ATTREZZATURA DATI CLIENTI
KR CONTENUTI
CH
RETE
RETAIL
BRAND
BASE CLIENTI
C$ R$ VOCE
MANUTENZIONE DELLA RETE
DATI
MARKETING
SERVIZI
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 59
60. Unboundled Company – un esempio: Mobile Telco
KP KA VP CR CS
Produttori di Attrezzature
Servono diversi operatori
KR CH
contemporaneamente
enfatizzando l’economia di
C$ R$
scala
KP KA VP CR CS KP KA VP CR CS
Operatori Focalizzati
KR CH KR CH
Possono concentrarsi sul
brand e sulla segmentazione
C$ R$ C$ R$
dei clienti e dei servizi
KP KA VP CR CS
Fornitori di Contenuti
KR CH
Piccole aziende creative
veloci nell’adozione e nello
C$ R$
sviluppo di nuovi trend.
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 60
61. Unboundled Company – un esempio: Mobile Telco
KP KA VP CR CS
GESTIONE
DELLA RETE
SERVIZI
GESTIONE
ESPANSIONE
OPERATORI
KR INFRASTRUT- CH
TURA DELLA
RETE
RETE
C$ R$
ECONOMIA DI SCALA
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it
amir.baldissera@m
@ 61
62. Unboundled Company – un esempio: Mobile Telco
KP KA VP CR CS
ACQUISIZIONE
MANTENIMENTO
VOCE
FORNITORI DI BASE DI
RETE DATI CLIENTI
SERVIZI KR CONTENUTI
CH
INNOVATIVI
BRAND
RETAIL
BASE CLIENTI
C$ R
R$
ETI
E
MARKETING SERVIZI
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it
@ ti it 62
63. Unboundled Company – un esempio: Mobile Telco
KP KA VP CR CS
R&D
PRODOTTI E
SERVIZI OPERATORI
KR INNOVATIVI CH
KNOW HOW
C$ R$
LICENZE
E
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 6
63
64. Prova a pensare al Business Model della
tua azienda.
A quale tipologia di riferimento
appartiene?
Ritieni sia legata?
Potrebbe essere utile pensare di slegare
alcune attività?
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 64
66. OCEANO BLU
OCEANO ROSSO
Il mercato già esistente, ad
alta competizione, con
business definiti.
L’unica strada per competere è
rosicchiare quote di mercato.
Più il mercato si affolla più
difficile diventa ottenere
margini.
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 66
67. OCEANO BLU
OCEANO BLU
Spazi di mercato nuovi, con
nulla o scarsa
competizione.
La domanda viene creata,
non seguita.
I margini di guadagno e di
crescita sono ampi.
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 67
68. OCEANO BLU
La Strategia Oceano Blu è un metodo potente per indagare sulla Value
Proposition e su un business model.
Significa aumentare il valore per i clienti creando nuovi benefici e
nuovi servizi e, contemporaneamente ridurre i costi eliminando
caratteristiche e servizi di minor valore.
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 68
69. OCEANO BLU
ELIMINARE AUMENTARE
Quali fattori potete eliminare Quali fattori devono venir
su cui le aziende hanno a aumentati al di sopra degli
lungo combattuto? standard consueti?
RIDURRE CREARE
Quali fattori possono venir Quali fattori possono venir
ridotti al di sotto degli creati ex-novo che le
standard comuni? aziende non hanno mai
offerto?
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 69
70. OCEANO BLU
Può sembrare impossibile, e sicuramente è un’operazione complessa,
ma con metodo e strategie chiare ci si può riuscire e i risultati
possono essere enormi.
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 70
71. Il circo ieri
era questo
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 71
72. OGGI
è questo
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 72
73. OCEANO BLU – un esempio: Cirque du Soleil
KP KA VP CR CS
ACROBATI
ELIMINARE
STAR
SVILUPPO
RIDURRE ARTISTICO PIU’ PISTE F
FOCUS SULLE
AUMENTARE CURA DEGLI FAMIGLIE
R
FUN & HUMOR
CREARE ANIMALI
TENSIONE E
PERICOLO FOCUS SUL
KR CH P
PUBBLICO DI
ANIMALI TEMA
TE
TEATRI CINEMA
STAR PRODUZIONII E OPERA
MULTIPLE
AMBIENTE
RAFFINATO MUSICHE
C$ COSTOSA GESTIONE ANIMALI
$ COSTOSA R$
STAR COSTOSE BIGLIETTI PIU’ CARI
PRODUZIONE ARTISTICA
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 73
74. Prova a pensare al Business Model della tua azienda.
are a.
C’è un qualche fattore costoso ed impegnativo da realizzare che
ormai tutti i competitor offrono e che i clienti percepiscono come una
commodity? E’ possibile pensare ad un’offerta eliminandolo o
riducendolo molto?
Prova a pensare ad un nuovo segmento di mercato che né voi né i
competitor servite. A quale offerta di valore potrebbero essere interessati?
Potreste crearla?
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 74
75. COME SI CREA UN BUSINESS MODEL?
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 75
76. Ho capito cosa
sono.
Ho capito a cosa
servono.
Come si fa ad
inventarne uno?
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 76
77. PREPARAZIONE COMPRENSIONE DESIGN IMPLEMENTAZIONE GESTIONE
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 77
78. PREPARAZIONE COMPRENSIONE DESIGN IMPLEMENTAZIONE GESTIONE
OBIETTIVO Prepararsi all’ideazione efficace del Business Model
ATTIVITA’ 1. Perché c’è bisogno di un nuovo BM?
2. Definire il team.
3. Creare consapevolezza sulla necessità di un nuovo Business
Model. Descrivere le motivazioni.
4. Stabilire un linguaggio comune per descrivere, disegnare e
discutere i business model.
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 78
79. PREPARAZIONE COMPRENSIONE DESIGN IMPLEMENTAZIONE GESTIONE
FATTORI Obiettivi chiari
CRITICI
Efficace selezione del Team
Team variegato per ruoli, competenze,
età e cultura
Seguire le regole del brainstorming
efficace
RISCHI Sovrastima dello status quo o della
prima idea
Attenzione a come si propone
internamente l’idea del cambiamento
mento
(potrebbe venir percepita come una
na
minaccia)
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 79
80. PREPARAZIONE COMPRENSIONE DESIGN IMPLEMENTAZIONE GESTIONE
OBIETTIVO Immersione nel progetto
Ricercare ed analizzare gli elementi necessari alla creazione del BM
ATTIVITA’ I membri del team devono immergersi nelle conoscenze rilevanti per il
progetto: clienti, tecnologia, mercato.
1. Studiare l’ambiente
2. Consultare esperti
3. Analizzare i clienti
4. Raccogliere idee e opinioni
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 80
81. PREPARAZIONE COMPRENSIONE DESIGN IMPLEMENTAZIONE GESTIONE
FATTORI Profonda comprensione del mercato
ercato
CRITICI potenziale e del target
Guardare al di fuori dei confini
tradizionali quando si studiano i target
rget
RISCHI Risultati falsati da idee preconcette
cette
Guardare oltre lo status-quo è difficile (è
il risultato di un passato successo)
so)
)
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 81
82. PREPARAZIONE COMPRENSIONE DESIGN IMPLEMENTAZIONE GESTIONE
OBIETTIVO Generare e testare le diverse opzioni di BM e selezionare la migliore
ATTIVITA’ Trasformare le informazioni e le idee della fase precedente in
prototipi che possono venir esplorati.
Dopo le analisi verrà selezionato il modello migliore.
1. Prototipazione
2. Test
3. Selezione
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 82
83. PREPARAZIONE COMPRENSIONE DESIGN IMPLEMENTAZIONE GESTIONE
Si abbozza l’idea Si scelgono 4 Scenari Si sceglie lo Scenario Si esegue un test sul
generale usando solo da approfondire migliore e lo si campo
gli elementi chiave usando la cornice. dettaglia.
• Si analizza il
Più bozze ci sono • Brainstorming • Si dettagliano tutti comportamento
meglio è. • Post-It gli elementi della dei clienti reali
• Si studiano tutti i cornice • Si analizza la
blocchi • Si calcolano costi reazione della
• Idea
• Si studiano i e guadagni Value Proposition,
• Value Proposition
Percorsi e le • Si stimano i profitti dei Canali e il
• Flussi di Guadagni
Relazioni potenziali secondo meccanismo di
assunti diversi pricing
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84. PREPARAZIONE COMPRENSIONE DESIGN IMPLEMENTAZIONE GESTIONE
FATTORI Co-Creazione con il team
CRITICI
Capacità di vedere oltre lo status-quo
Prendersi il tempo di esplorare diverse
verse
rse
e
idee
RISCHI Farsi spaventare dalle idee
coraggiose. Prima di scartarle proviamo
a studiarle.
Innamorarsi troppo rapidamente di
un’idea
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 84
85. PREPARAZIONE COMPRENSIONE DESIGN IMPLEMENTAZIONE GESTIONE
OBIETTIVO Implementare il business model sul campo
ATTIVITA’ Trasformare in realtà il modello selezionato
1. Comunicare e coinvolgere tutti i reparti interessati
2. Eseguire
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 85
86. PREPARAZIONE COMPRENSIONE DESIGN IMPLEMENTAZIONE GESTIONE
FATTORI Project Management efficace
CRITICI
Focalizzazione
Capacità di allineare il vecchio e il
nuovo
RISCHI Perdita di entusiasmo
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 86
87. PREPARAZIONE COMPRENSIONE DESIGN IMPLEMENTAZIONE GESTIONE
OBIETTIVO Adattare e modificare il business model in risposta alle reazioni del
mercato
ATTIVITA’ Definire la struttura manageriale per monitorare e adattare
continuamente il business model.
1. Monitoraggio continuo
2. Prototipazione periodica
3. Allineare i diversi modelli dell’azienda
4. Gestire le sinergie e i conflitti tra i modelli
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 87
88. PREPARAZIONE COMPRENSIONE DESIGN IMPLEMENTAZIONE GESTIONE
FATTORI Capacità di valutare il modello a lungo
CRITICI termine
Proattività
RISCHI Diventare vittima del proprio successo
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 88
89. Grazie per l’attenzione.
Per qualsiasi informazione o approfondimento scrivetemi.
dr. Amir Baldissera - amir.baldissera@mentis.it 89