Massimo Rosso - Social Media e Prodotti TV: esperienze di "Extended Audience"...Cultura Digitale
Nell'ambito della discussione circa i Big Data e l'analisi delle conversazioni CrossMediali correlate agli eventi televisivi, appare di estremo interesse l'approfondimento dell'opportunità' di utilizzo, dei pericoli, e dei ritorni del cosiddetto "canale di ritorno" abilitato dai social media in internet. A seguito della mancata affermazione del flusso informativo proveniente dai decoder (apparati che hanno caratterizzato la transizione al Digitale Terrestre), le moderne media company italiane sono attualmente impegnate a valutare i potenziali ritorni derivanti dall'accesso, trattamento ed analisi delle informazioni pubblicate, in primis, sulle piattaforme di social networking. Il presidio del nuovo "canale di ritorno" così definito promette di abilitare analisi di marketing innovative e valutazioni delle performance di prodotto di elevata puntualità ed affidabilità; in una parola vantaggio competitivo. L'intervento proposto illustrerà, dal punto di vista del Dipartimento ICT di RAI, le esperienze di recente conduzione (sperimentazione di strumenti di "extended audience" in occasione ad esempio del Festival di San Remo) ed approfondirà i principali elementi da considerare per una pertinente gestione dei rischi potenziali.
IL LAVORO STA CAMBIANDO VOLTO INSIEME ALL’AFFERMARSI NEL MONDO INDUSTRIALE DI CONCETTI COME INDUSTRY 4.0, DOVE CONNESSIONE E INTERATTIVITÀ SONO CONSIDERATI PUNTI NODALI: VEDIAMO I VANTAGGI DELLA ‘MOBILITY’. A cura di Ilaria De Poli. Con Alberto Griffini, product manager advanced PLC&Scada di Mitsubishi Electric, Raffaele Esposito, product manager safety I/O&networking di Phoenix Contact, Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it), Cristian Sartori, industrial communication product manager di Siemens Italia
Open Source Day 2015 - DBaaS con Docker: un caso di studioPar-Tec S.p.A.
Il TechAdvisor Michelangelo Uberti spiega come realizzare un servizio di Database-as-a-Service basato su MySQL e Docker.
I punti trattati durante la presentazione sono:
- DB-as-a-Service: la semplicità del concept
- I possibili approcci
- Architettura di alto livello
- Focus sul Management Agent
- Orchestration at work
- Da cgroups a Docker
- Le sfide principali
- Quale futuro?
Per saperne di più, scaricate le slide e guardate il video della presentazione del nostro TechAdvisor su http://www.par-tec.it/dbaas-con-docker-un-caso-di-studio
Massimo Rosso - Social Media e Prodotti TV: esperienze di "Extended Audience"...Cultura Digitale
Nell'ambito della discussione circa i Big Data e l'analisi delle conversazioni CrossMediali correlate agli eventi televisivi, appare di estremo interesse l'approfondimento dell'opportunità' di utilizzo, dei pericoli, e dei ritorni del cosiddetto "canale di ritorno" abilitato dai social media in internet. A seguito della mancata affermazione del flusso informativo proveniente dai decoder (apparati che hanno caratterizzato la transizione al Digitale Terrestre), le moderne media company italiane sono attualmente impegnate a valutare i potenziali ritorni derivanti dall'accesso, trattamento ed analisi delle informazioni pubblicate, in primis, sulle piattaforme di social networking. Il presidio del nuovo "canale di ritorno" così definito promette di abilitare analisi di marketing innovative e valutazioni delle performance di prodotto di elevata puntualità ed affidabilità; in una parola vantaggio competitivo. L'intervento proposto illustrerà, dal punto di vista del Dipartimento ICT di RAI, le esperienze di recente conduzione (sperimentazione di strumenti di "extended audience" in occasione ad esempio del Festival di San Remo) ed approfondirà i principali elementi da considerare per una pertinente gestione dei rischi potenziali.
IL LAVORO STA CAMBIANDO VOLTO INSIEME ALL’AFFERMARSI NEL MONDO INDUSTRIALE DI CONCETTI COME INDUSTRY 4.0, DOVE CONNESSIONE E INTERATTIVITÀ SONO CONSIDERATI PUNTI NODALI: VEDIAMO I VANTAGGI DELLA ‘MOBILITY’. A cura di Ilaria De Poli. Con Alberto Griffini, product manager advanced PLC&Scada di Mitsubishi Electric, Raffaele Esposito, product manager safety I/O&networking di Phoenix Contact, Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it), Cristian Sartori, industrial communication product manager di Siemens Italia
Open Source Day 2015 - DBaaS con Docker: un caso di studioPar-Tec S.p.A.
Il TechAdvisor Michelangelo Uberti spiega come realizzare un servizio di Database-as-a-Service basato su MySQL e Docker.
I punti trattati durante la presentazione sono:
- DB-as-a-Service: la semplicità del concept
- I possibili approcci
- Architettura di alto livello
- Focus sul Management Agent
- Orchestration at work
- Da cgroups a Docker
- Le sfide principali
- Quale futuro?
Per saperne di più, scaricate le slide e guardate il video della presentazione del nostro TechAdvisor su http://www.par-tec.it/dbaas-con-docker-un-caso-di-studio
Il mercato del nuovo millennio chiede capacità di costruire la propria solidità in una situazione di grandi perturbazioni. Ogni azienda è chiamata ad interpretare le costanti sfide accogliendo ogni istanza proposta dal mercato, avendo la capacità di re-immaginarsi, rispondendo a stimoli costanti e spesso disparati.
Oggi la grande sfida e’ interpretare la cosiddetta società della conoscenza. Entrare e costruire valore a partire dalla grande opportunità rappresentata dalla rete. L’informazione produce valore, la corretta gestione delle informazioni migliora la qualità della vita e del lavoro, consente di ridurre gli sprechi e di aggredire i mercati in modo competitivo.
In tale contesto Insiel si sta misurando, ad esempio con il FLOSS, impegnata ad aprire interlocuzioni con la comunità, con le istituzioni internazionali, con gli operatori e con gli utenti stessi. L’obiettivo e’ interpretare questo innovativo modello di business sia all’interno dell’azienda che mettendo a sistema la solidità e la forza di Insiel nella partecipazione a diversi progetti nazionali e internazionali in ambito Open Source.
Nell’intervento verranno presentate esperienze e criticità maturate in ambito OS, sia per la conduzione di progetti di collaborazione e sviluppo che per l’adozione di strumenti all’interno dell’azienda.
Considerazioni per sviluppare in modo pervasivo il mercato della Comunicazione Unificata in Italia: promuovere l'impiego all'interno di aziende ed enti mediante un confronto sistematico delle esperienze degli utilizzatori
Presentazione per Smau. Le slide sono una sintesi del workshop presentato a Smau Milano 2016. n un mondo IT connesso con oggetti che
dialogano tra di loro, IoT, device sempre online,
un aspetto fondamentale è rappresentato dalla nuova generazione di gestionali in cloud.
Tavola Rotonda Hotel Renaissance di Napoli.
Lo stato dell’arte della professione del Web a Napoli ed in Campania.
Le politiche di sostegno all’innovazione e alla nascita di nuove imprese in Campania
http://impresaeinnovazione.info/professioni-web/
Studio C Group - il partner tecnologico che hai sempre cercatoAndrea Cacciatori
Siamo nati nel 1990 e da subito le ns. vocazioni hanno alimentato 2 divisioni: la produzione software in ambito sanitario e più specificamente nei laboratori di Microbiologia, successivamente le esperienze si sono allargate nell'ambito della gestione software apparecchiature medicali e produzione di cartelle cliniche.
La seconda divisione ha sposato la distribuzione delle soluzioni Esa Software cavalcando tutta la progettualità di Spiga PC, Esatto, E/impresa ed E/ready e le soluzioni CRM. Dal maggio 2014 è entrata a far parte del gruppo Team System potendo abbracciare anche le soluzioni Polyedro ed Aliante.
Impresa 4.0: un'opportunità per le aziende FaberLab
Le slide presentate a Vigevano, il 5 luglio 2018, durante l'evento "Impresa 4.0: un'opportunità per le aziende" organizzato da Confartigianato Vigevano e Faberlab.
Questi i relatori
“Cosa è Impresa 4.0” (Angelo Bongio, AreaBusiness/Faberlab),
“Come si diventa I4.0: credito, incentivi, bandi” (MassimoBessega, Qui Credito),
“Quando l’azienda diventa 4.0 e come certificarla”, Davide Baldi (Faberlab )
“La competenza: strada maestra per Impresa 4.0” Umberto Rega (responsabile formazione AreaLavoro).
Progettare e realizzare
prodotti informatici personalizzati
per aiutare i nostri clienti
a migliorare i processi aziendali
e a risolvere il loro bisogno di comunicare strategicamente attraverso i media.
Il mercato del nuovo millennio chiede capacità di costruire la propria solidità in una situazione di grandi perturbazioni. Ogni azienda è chiamata ad interpretare le costanti sfide accogliendo ogni istanza proposta dal mercato, avendo la capacità di re-immaginarsi, rispondendo a stimoli costanti e spesso disparati.
Oggi la grande sfida e’ interpretare la cosiddetta società della conoscenza. Entrare e costruire valore a partire dalla grande opportunità rappresentata dalla rete. L’informazione produce valore, la corretta gestione delle informazioni migliora la qualità della vita e del lavoro, consente di ridurre gli sprechi e di aggredire i mercati in modo competitivo.
In tale contesto Insiel si sta misurando, ad esempio con il FLOSS, impegnata ad aprire interlocuzioni con la comunità, con le istituzioni internazionali, con gli operatori e con gli utenti stessi. L’obiettivo e’ interpretare questo innovativo modello di business sia all’interno dell’azienda che mettendo a sistema la solidità e la forza di Insiel nella partecipazione a diversi progetti nazionali e internazionali in ambito Open Source.
Nell’intervento verranno presentate esperienze e criticità maturate in ambito OS, sia per la conduzione di progetti di collaborazione e sviluppo che per l’adozione di strumenti all’interno dell’azienda.
Considerazioni per sviluppare in modo pervasivo il mercato della Comunicazione Unificata in Italia: promuovere l'impiego all'interno di aziende ed enti mediante un confronto sistematico delle esperienze degli utilizzatori
Presentazione per Smau. Le slide sono una sintesi del workshop presentato a Smau Milano 2016. n un mondo IT connesso con oggetti che
dialogano tra di loro, IoT, device sempre online,
un aspetto fondamentale è rappresentato dalla nuova generazione di gestionali in cloud.
Tavola Rotonda Hotel Renaissance di Napoli.
Lo stato dell’arte della professione del Web a Napoli ed in Campania.
Le politiche di sostegno all’innovazione e alla nascita di nuove imprese in Campania
http://impresaeinnovazione.info/professioni-web/
Studio C Group - il partner tecnologico che hai sempre cercatoAndrea Cacciatori
Siamo nati nel 1990 e da subito le ns. vocazioni hanno alimentato 2 divisioni: la produzione software in ambito sanitario e più specificamente nei laboratori di Microbiologia, successivamente le esperienze si sono allargate nell'ambito della gestione software apparecchiature medicali e produzione di cartelle cliniche.
La seconda divisione ha sposato la distribuzione delle soluzioni Esa Software cavalcando tutta la progettualità di Spiga PC, Esatto, E/impresa ed E/ready e le soluzioni CRM. Dal maggio 2014 è entrata a far parte del gruppo Team System potendo abbracciare anche le soluzioni Polyedro ed Aliante.
Impresa 4.0: un'opportunità per le aziende FaberLab
Le slide presentate a Vigevano, il 5 luglio 2018, durante l'evento "Impresa 4.0: un'opportunità per le aziende" organizzato da Confartigianato Vigevano e Faberlab.
Questi i relatori
“Cosa è Impresa 4.0” (Angelo Bongio, AreaBusiness/Faberlab),
“Come si diventa I4.0: credito, incentivi, bandi” (MassimoBessega, Qui Credito),
“Quando l’azienda diventa 4.0 e come certificarla”, Davide Baldi (Faberlab )
“La competenza: strada maestra per Impresa 4.0” Umberto Rega (responsabile formazione AreaLavoro).
Progettare e realizzare
prodotti informatici personalizzati
per aiutare i nostri clienti
a migliorare i processi aziendali
e a risolvere il loro bisogno di comunicare strategicamente attraverso i media.
SMAU MILANO 2023 | 𝐃𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥 𝐓𝐫𝐚𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐉𝐨𝐮𝐫𝐧𝐞𝐲 La nuova frontiera della formazio...SMAU
SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | 𝐃𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥 𝐓𝐫𝐚𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐉𝐨𝐮𝐫𝐧𝐞𝐲 La nuova frontiera della formazione professionale: gamification e apprendimento continuo
SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | Intelligenza Artificiale e chatbotsSMAU
SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | Intelligenza Artificiale e chatbots: nemici o alleati dei business game? 5 requisiti di un “buon” business game di marketing strategico, potenzialmente integrabile proprio con strumenti di IA, come antidoto alla crescente disabitudine al problem solving e al pensiero critico, al lavoro di gruppo e all'orientamento strategico
SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | Intelligenza Artificiale e chatbots
Smau Milano 2010 Giuliano Faini
1. www.osservatori.net
ICT as a service: ennesima moda
o reale opportunità per le PMI?
Giuliano Faini
School of Management del Politecnico di Milano
2. www.osservatori.net
modello di distribuzione del software con
il fornitore che sviluppa, opera e gestisce
un'applicazione che mette a disposizione
dei clienti via web
Software as a Service
Erogazione di servizi di Unified
Communication, interna ed esterna
all’impresa come servizio web
(SaaS)
Communication as a Service
Noleggio di spazio e gestione
di servizi per lo storage agli
utenti in logica Utility
Computing
Storage as a Service
Offerta come servizio di infrastrutture ICT
(es. capacità elalaborativa) via web con
pricing in base all’utilizzo
Infrastructure as a Service
Fruizione di un’applicazione
gratuitamente (via web)
Free per user
Insieme di tecnologie che permettono
l'utilizzo di risorse ICT distribuite dalla
rete come servizio
Cloud Computing
Pagamento di un servizio
secondo il numero di utenti ed il
tempo fruito (PUMP IT)
Per User Per Month
Come cambia l’offerta: l’emergere del
Cloud Computing e i nuovi modelli di delivery
Offerta come servizio via web di risorse
ICT per lo sviluppo e il delivery di nuovi
servizi applicativi con pricing in base
all’utilizzo
Platform as a Service
3. www.osservatori.net
Ma cos’è, davvero, il Cloud Computing?
“Il Cloud Computing è un modello (architetturale) che abilita l’accesso on-
demand tramite la rete a un pool condiviso di risorse di elaborazione
configurabili (ad es. reti, server, storage, applicazioni e servizi), che
possono essere erogate e liberate in modo rapido con contenute attività di
gestione”
“Risorse IT standardizzate (servizi,
software o infrastruttura), erogate
attraverso le tecnologie Internet
secondo modelli pay-per-use o self-
service”
“Stile di computing in cui risorse
IT sono erogate in modo scalabile a
una molteplicità di clienti attraverso
le tecnologie Internet e secondo il
paradigma “As a service””
National Institute of Standards and Technology (U.S.)
4. www.osservatori.net
Il framework NIST di definizione del Cloud Computing
Cloud private Cloud pubbliche
Cloud ibride
modelli di
deployment
3 modelli di
servizio
(delivery)
5 caratteristiche
essenziali
Software as a
Service (SaaS)
Platform as a
Service (PaaS)
Infrastructure as a
Service (IaaS)
Condivisione delle risorse
Accesso ubiquo alla rete Elasticità rapida
Servizio misurabile
Self-Service On Demand
5. www.osservatori.net
Gli obiettivi e la metodologia
Analizzare e comprendere criticamente lo
stato di utilizzo di soluzioni ICT erogate in
modalità tradizionale ed “as a Service”
nelle PMI italiane, confrontando i dati, ove
possibile, con una analoga Ricerca svolta nel
2007
Mettere in evidenza l’intenzione di
adozione futura di soluzioni ICT erogate in
modalità “as a Service” nelle PMI italiane
Obiettivi Metodologia
Realizzazione di una survey estesa a
1.000 imprese, statisticamente
rappresentative dell’universo delle
PMI italiane, con numero di addetti
compreso tra 10 e 500 appartenenti
a tutti i settori merceologici
Analizzare i principali benefici e le
barriere che possono influenzare
l’adozione di soluzioni ICT “as a service”
da parte delle PMI italiane
Realizzazione di 10 casi di studio di
PMI che hanno adottato soluzioni
ICT “as a Service”, sia applicative
che infrastrutturali
7. www.osservatori.net
I Sistemi Gestionali
Maggiore “maturità” delle PMI italiane nell’utilizzo delle diverse tipologie di sistemi
gestionali
12% 9%
43% 42%
16% 18%
7% 9%
19% 16%
3% 6%
2007 2010
ERP internazionali
Gestionali nazionali
Gestionali verticali
Sviluppi ad hoc
Utilizzo di sistemi gestionali
“evoluti” in 1 impresa su 3,
con un aumento di ERP
internazionali e di gestionali
“verticali”
Pacchetti semplici
Nessun pacchetto
8. www.osservatori.net
I Sistemi Gestionali
Supporto integrato ai processi
Basso Alto
Maggiore “maturità” delle PMI italiane nell’utilizzo delle diverse tipologie di sistemi
gestionali
12% 9%
43% 42%
16% 18%
7% 9%
19% 16%
3% 6%
2007 2010
ERP internazionali
Gestionali nazionali
Gestionali verticali
Sviluppi ad hoc
Riduzione della percentuale
di imprese che non utilizza
alcun sistema gestionale
I sistemi gestionali in modalità as a Service
• Alcuni casi di adozione di “pacchetti semplici” da parte di imprese di piccole o micro dimensioni operanti, in
prevalenza, nel settore dei servizi, a supporto di attività amministrative e contabili e, solo in pochi casi, di
gestione del magazzino
• Rari i casi di utilizzo da parte di imprese del manifatturiero caratterizzate da esigenze applicative “evolute”
Pacchetti semplici
Nessun pacchetto
9. www.osservatori.net
I Sistemi Gestionali
I sistemi gestionali in modalità as a Service
• Alcuni casi di adozione di “pacchetti semplici” da parte di imprese di piccole o micro dimensioni operanti, in
prevalenza, nel settore dei servizi, a supporto di attività amministrative e contabili e, solo in pochi casi, di
gestione del magazzino
• Rari i casi di utilizzo da parte di imprese del manifatturiero caratterizzate da esigenze applicative “evolute”
GRUPPO CARLO BERETTA
Dipendenti: 340 Fatturato: 15 mln Euro
Settore: Costruzione di stampi per lavorazione di lamiere e materie plastiche
L’applicazione
L’impresa ha adottato nel 2006 un sistema gestionale in modalità as a Service per il supporto alle attività di
amministrazione, contabilità, finanza, risorse umane, gestione delle vendite e dei fornitori
L’applicazione è accessibile da 40 postazioni nelle 3 sedi aziendali (2 in Italia e una in Slovacchia) e l’impresa paga
un canone annuale per ogni utente. Per il futuro si pensa di estenderne l’utilizzo alla gestione del magazzino
I principali benefici
Riduzione degli investimenti per l’acquisto di infrastruttura IT dedicata e dei costi di gestione/manutenzione
Riduzione dei costi di aggiornamento dell’applicazione
Semplificazione dell’accesso al sistema, dalle 3 sedi del Gruppo
10. www.osservatori.net
Le applicazioni di CRM
Quasi una impresa su quattro, tra quelle di medie dimensioni, utilizza un’applicazione di
CRM, a supporto prevalentemente della gestione delle anagrafiche clienti e della
realizzazione di campagne promozionali
9%
16%
18%
24%
10--49 50--99 100--249 250--500
In diversi casi utilizzo di
applicazioni “elementari”
11. www.osservatori.net
Le applicazioni di CRM
Quasi una impresa su quattro, tra quelle di medie dimensioni, utilizza un’applicazione di
CRM, a supporto prevalentemente della gestione delle anagrafiche clienti e della
realizzazione di campagne promozionali
9%
16%
18%
24%
10--49 50--99 100--249 250--500
Tasso di adozione superiore nei
settori della Distribuzione
Commerciale all’ingrosso, dei
Servizi Assicurativi e Finanziari,
dei Media e dell’Informatica
Le applicazioni di CRM in modalità as a Service
Meno del 3% delle PMI italiane ha adottato un’applicazione di CRM in modalità as a Service
Nella maggior parte dei casi, si tratta di imprese di medie dimensioni operanti nel comparto dei
Servizi (ad esempio, Consulenza, Media, ecc.)
12. www.osservatori.net
Le applicazioni di CRM
SDG CONSULTING
Dipendenti: 80
Settore: Consulenza
L’applicazione
L’azienda ha adottato, da circa quattro anni, una soluzione di CRM in modalità as a Service per la gestione del
database clienti (anagrafiche, appuntamenti, storico, ecc.) in sostituzione di una precedente applicazione sviluppata
internamente
L’utilizzo della soluzione avviene esclusivamente tramite Web e non è stato necessario installare nessun software
aggiuntivo in locale
I principali benefici
Esternalizzazione della gestione e della manutenzione dell’applicazione che prima veniva svolta internamente
Riduzione dei costi IT infrastrutturali
Possibilità di testare l’applicazione prima di adottarla
Le applicazioni di CRM in modalità as a Service
Meno del 3% delle PMI italiane ha adottato un’applicazione di CRM in modalità as a Service
Nella maggior parte dei casi, si tratta di imprese di medie dimensioni operanti nel comparto dei
Servizi (ad esempio, Consulenza, Media, ecc.)
13. www.osservatori.net
Le applicazioni di Business Intelligence
Aumenta l’utilizzo di applicazioni di Business Intelligence, in particolare a supporto
delle funzioni Commerciale e Marketing, Amministrazione e Controllo
Diversi casi di imprese,
soprattutto di piccole dimensioni,
che hanno sviluppato
un’applicazione ad hoc
5%
18%
26%
29%
7%
25%
32%
44%
10--49 50--99 100--249 250--500
2009
2007
14. www.osservatori.net
Le applicazioni di Business Intelligence
Aumenta l’utilizzo di applicazioni di Business Intelligence, in particolare a supporto
delle funzioni Commerciale e Marketing, Amministrazione e Controllo
5%
18%
26%
29%
7%
25%
32%
44%
10--49 50--99 100--249 250--500
2009
2007
Maggiore diffusione nei settori
Media, Informatica, Servizi
Finanziari e Assicurativi e
Commercio
Le applicazioni di Business Intelligence in modalità as a Service
Ad oggi, basso livello di adozione di applicazioni di Business Intelligence in modalità as a Service
Il principale ostacolo risiede nella difficoltà di integrazione dell’applicazione con i molteplici
database aziendali dai quali vengono estratti i dati per effettuare le elaborazioni e generare
report o cruscotti
15. www.osservatori.net
Le altre applicazioni software
Aumenta l’utilizzo di applicazioni per la gestione delle Risorse Umane, per la gestione
Documentale e Conservazione Sostitutiva
30%
16%
11%
8%
Gestione Risorse Umane
Gestione degli Acquisti
Gestione Documentale e
Conservazione
Sostitutiva
Unified Communication
& Collaboration
Utilizzo da parte delle imprese di
piccole dimensioni di applicazioni
semplici a supporto della gestione
delle presenze, dei turni e, in alcuni
casi, dell’elaborazione delle paghe
Utilizzo da parte delle imprese di
dimensioni maggiori (con numero di
addetti compreso tra 250 e 500) di
soluzioni a supporto del processo di
recruiting e selezione del personale,
della gestione delle carriere e della
valutazione delle performance
16. www.osservatori.net
Le altre applicazioni software
Aumenta l’utilizzo di applicazioni per la gestione delle Risorse Umane, per la gestione
Documentale e Conservazione Sostitutiva
30%
16%
11%
8%
Gestione Risorse Umane
Gestione degli Acquisti
Gestione Documentale e
Conservazione
Sostitutiva
Unified Communication
& Collaboration
Interessante fenomeno di utilizzo dei
cataloghi online per l’acquisto di materiali
indiretti (MRO) e di cancelleria
17. www.osservatori.net
Le altre applicazioni software
Aumenta l’utilizzo di applicazioni per la gestione delle Risorse Umane, per la gestione
Documentale e Conservazione Sostitutiva
30%
16%
11%
8%
Gestione Risorse Umane
Gestione degli Acquisti
Gestione Documentale e
Conservazione
Sostitutiva
Unified Communication
& Collaboration
Applicazioni utilizzate prevalentemente nel settore del
Commercio, con l’obiettivo di gestire in modo più
efficiente l’elevato numero di documenti commerciali
in ingresso ed in uscita
18. www.osservatori.net
Le altre applicazioni software
Aumenta l’utilizzo di applicazioni per la gestione delle Risorse Umane, per la gestione
Documentale e Conservazione Sostitutiva
30%
16%
11%
8%
Gestione Risorse Umane
Gestione degli Acquisti
Gestione Documentale e
Conservazione
Sostitutiva
Unified Communication
& Collaboration
Utilizzo in prevalenza di sistemi di Videoconferenza
Utillizzo strettamente correlato alla diffusione della
tecnologia VOIP
19. www.osservatori.net
Le altre applicazioni software
Le applicazioni in modalità as a Service
30%
16%
11%
8%
Gestione Risorse Umane
Gestione degli Acquisti
Gestione Documentale e
Conservazione
Sostitutiva
Unified Communication
& Collaboration
Alcune imprese con più di 250 addetti hanno adottato
applicazioni as a Service a supporto delle attività di
amministrazione del personale, del controllo delle presenze e
della gestione delle trasferte
20. www.osservatori.net
Le altre applicazioni software
Le applicazioni in modalità as a Service
30%
16%
11%
8%
Gestione Risorse Umane
Gestione degli Acquisti
Gestione Documentale e
Conservazione
Sostitutiva
Unified Communication
& Collaboration
Ancora marginale l’adozione di applicazioni di eSourcing in modalità
as a Service - a supporto delle le fasi di ricerca di nuovi fornitori, di
qualificazione e di negoziazione – nonostante i principali fornitori di
tali servizi abbiano da diversi anni rivolto la propria offerta anche al
mercato delle PMI
21. www.osservatori.net
Le altre applicazioni software
Le applicazioni in modalità as a Service
30%
16%
11%
8%
Gestione Risorse Umane
Gestione degli Acquisti
Gestione Documentale e
Conservazione
Sostitutiva
Unified Communication
& Collaboration
Un certo numero di fornitori di sistemi di Gestione Documentale e
Conservazione Sostitutiva sta indirizzando la propria offerta in
modalità as a Service anche verso il mercato delle PMI, che, ad
oggi, non hanno ancora iniziato ad utilizzare tali strumenti in
modo significativo
22. www.osservatori.net
Le altre applicazioni software
Le applicazioni in modalità as a Service
30%
16%
11%
8%
Gestione Risorse Umane
Gestione degli Acquisti
Gestione Documentale e
Conservazione
Sostitutiva
Unified Communication
& Collaboration
La diffusione di tali applicazioni in modalità as a Service si attesta
attorno al 2% e si focalizza, in particolare, su sistemi di
videoconferenza, che non richiedendo interventi di
personalizzazione ed integrazione con il sistema informativo
aziendale
23. www.osservatori.net
L’infrastruttura IT
Rispetto al 2007 si evidenzia un aumento del livello di informatizzazione da parte delle
imprese di tutte le classi dimensionali
0.7 0.7
0.6
0.5
0.3
0.2 0.2 0.2
10--49 50--99 100--249 250--499
PC fissi per addetto
PC portatili per addetto
1.4
4.1
7.7
15.3
2.5
5.6 6.9
15.1
10--49 50--99 100--249 250--500
2009
2007
Utilizzo, in media, di 0,7 PC fissi
e 0,3 PC portatili per addetto
Riduzione del numero di server
fisici, a seguito di progetti di
consolidamento
dell’infrastruttura e dell’utilizzo
sempre più diffuso di soluzioni
di virtualizzazione, compensata
totalmente da un aumento del
livello di informatizzazione delle
imprese
Personal Computer
Server
24. www.osservatori.net
L’adozione di servizi infrastrutturali in modalità as a Service è ancora in fase
embrionale
I servizi infrastrutturali as a Service
3%
6%
Capacità elaborativa as a Service
Storage, Backup e Security as a Service
Nella maggior parte dei casi è utilizzata per effettuare test o per fare fronte a variazioni,
spesso rilevanti, delle esigenze di elaborazione:
operazioni su file multimediali particolarmente “pesanti”
Portali Web
ricerca ottimizzata di documenti all’interno di database molto estesi e complessi
elaborazioni basate su calcoli matematici e statistici complessi
25. www.osservatori.net
L’adozione di servizi infrastrutturali in modalità as a Service è ancora in fase
embrionale
I servizi infrastrutturali as a Service
3%
6%
Capacità elaborativa as a Service
Storage, Backup e Security as a Service
Utilizzati prevalentemente da imprese che hanno visto crescere repentinamente le necessità di
immagazzinamento dati o che hanno preferito non investire in competenze specifiche interne
per la gestione di tali sistemi
26. www.osservatori.net
L’adozione di servizi infrastrutturali in modalità as a Service è ancora in fase
embrionale
I servizi infrastrutturali as a Service
3%
6%
Capacità elaborativa as a Service
Storage, Backup e Security as a Service
Fastbook
Settore: Distribuzione libri
L’applicazione
Con l’obiettivo di ridurre gli investimenti nell’infrastruttura IT ed i relativi costi di gestione, l’impresa
ha adottato capacità di elaborazione in modalità as a Service a supporto delle applicazioni sviluppate
ad hoc. In tal modo, l’impresa ha sostituito i propri server dislocati nelle 5 sedi aziendali con un
servizio erogato dal proprio fornitore. La migrazione ha richiesto la riconfigurazione delle applicazioni
I principali benefici
Diminuzione dei costi di gestione dell’infrastruttura IT
Aumento della flessibilità e della scalabilità dell’interno sistema
Aumento della sicurezza dei dati
28. www.osservatori.net
Dalla Ricerca è emerso che un’elevata percentuale di PMI è interessata all’adozione di
almeno un servizio infrastrutturale o applicativo in modalità as a Service.
L’interesse all’adozione futura di ICT as Service
Interesse all’adozione di almeno
un’applicazione as a Service
Interesse all’adozione di almeno un
servizio IT infrastrutturale as a Service
20% 30%
29. www.osservatori.net
L’interesse all’adozione futura di ICT as Service
Interesse all’adozione di almeno
un’applicazione as a Service
20%
40%
25%
25%
25%
20%
15%
10%
5%
Pacchetti semplici per amministrazione e contabilità
Gestione Documentale e Conservazione sostitutiva
Unified Communication & Collaboration
CRM
Business Intelligence
Gestione degli Acquisti
Gestione Risorse Umane
Office Automation
In prevalenza piccole e micro imprese che stanno
utilizzando pacchetti elementari in modalità
tradizionale o sistemi sviluppati ad hoc ed intendono
cambiare
Campione: PMI che hanno
dichiarato interesse per almeno
un’applicazione as a Service
30. www.osservatori.net
L’interesse all’adozione futura di ICT as Service
Interesse all’adozione di almeno un
servizio IT infrastrutturale as a
Service
30%
42%
76%
55%
Capacità elaborativa
Storage
Sicurezza
Campione: PMI che hanno
dichiarato interesse per almeno
una tipologia di servizio
infrastrutturale as a Service
I settori maggiormente interessati sono:
Media, Informatica e Servizi alle imprese che si
trovano più frequentemente a gestire
importanti volumi di dati e che richiedono
elevata flessibilità di utilizzo
Servizi Finanziari-Assicurativi e Commercio in
cui è maggiore la presenza di applicativi di
Business Intelligence che richiedono capacità
elaborativa
32. www.osservatori.net
L’imbuto dell’innovazione as a Service
INNOVAZIONE POTENZIALE
Filtro dell’Offerta
Filtro della Domanda
Filtro
Infrastrutturale
INNOVAZIONE APPORTABILE
INNOVAZIONE RICHIESTA
INNOVAZIONE OTTENUTA
33. www.osservatori.net
Il filtro a livello di offerta
I principali gap a livello di offerta sono
riconducibili a:
Strategia di integrazione con le soluzioni
tradizionali da parte degli “Incumbent”e
messa a punto della strategia di canale
Ruolo dei “New Comers” sul mercato delle PMI
italiane
Qualità delle soluzioni
INNOVAZIONE POTENZIALE
Filtro dell’
Offerta
Filtro della
Domanda
Filtro
Infra
strut
turale
INNOVAZIONE
APPORTABILE
INNOVAZIONE RICHIESTA
34. www.osservatori.net
INNOVAZIONE POTENZIALE
Filtro del
Fornitore
Filtro della
Domanda
Filtro
Infra
strut
turale
INNOVAZIONE
APPORTABILE
INNOVAZIONE
RICHIESTA
Il filtro a livello di domanda
45%
45%
32%
32%
18%
15%
Scarsa conoscenza delle soluzioni
presenti sul mercato
Problemi di integrazione con le
soluzioni presenti in azienda
Percezione di scarsa sicurezza dei
dati
Problemi legati alla connettività dati
Problemi legati alla privacy legati alla
normativa vigente
Personalizzazione insufficiente e
perdita di differenziazione/unicità
La conoscenza del fenomeno dell’as a Service da
parte delle PMI italiane è, ad oggi, molto
superficiale, aggravata da una persistente ambiguità
nei concetti e nelle terminologie adottate
Le principali barriere segnalate dalle imprese che non
intendono adottare soluzioni ICT as a Service
35. www.osservatori.net
INNOVAZIONE POTENZIALE
Filtro del
Fornitore
Filtro della
Domanda
Filtro
Infrastr
utturale
INNOVAZIONE APPORTABILE
INNOVAZIONE
RICHIESTA
Il filtro infrastrutturale
La maggior parte delle soluzioni as a Service
richiede la disponibilità di tecnologie di
connessione ad Internet a banda larga, che
garantiscano un elevato livello di servizio
3%
4%
8%
15%
26%
59%
nessuna
UMTS
ISDN
Fibra ottica
XDSL
ADSL
Circa l’8% delle imprese
utilizza, ad oggi, una
connessione ISDN (spesso per
indisponibilità di servizi di
connessione in banda larga) e
circa il 3% non utilizza
nessuna connessione ad
Internet
Le tecnologie di connessione ad Internet
37. www.osservatori.net
Verso una nuova generazione di Sistemi Informativi:
l’architetura del Sistema Informativo 2.0
Infrastruttura fisica
esterna
Persone
Applicazioni e servizi esterni
Interno Esterno
Virtualizzazione/
Cloud Privata
Virtual Hosting /
Cloud Pubblica
Infrastruttura fisica
interna
Soluzioni per
l’integrazione flessibile
Web / Mobile Portal
Mashup Server / Search
Business Process
Management Tools
ESB / Rules /
Registry / BAM
ETL / Data Transfer
Applicazioni e servizi interni
Legacy/
Produttività
individuale
Three Tier
(es. Web
tradizionale)
Monolita Software
Livello di
Presentazione
Livello di
Business
Livello
Dati
Livello
di
Presentazione
Livello di
Orchestrazione
Livello
Dati
Livello
dei
Servizi
Applicazioni
Service
Oriented
IaaS
PaaS
SaaS
38. www.osservatori.net
ICT as a service: ennesima moda
o reale opportunità per le PMI?
Giuliano Faini
Osservatorio ICT & PMI
School of Management del Politecnico di Milano
Editor's Notes
Utility computing is a service provisioning model in which a service provider makes computing resources and infrastructure management available to the customer as needed, and charges them for specific usage rather than a flat rate. Like other types of on-demand computing (such as grid computing), the utility model seeks to maximize the efficient use of resources and/or minimize associated costs.
sistema per la distribuzione di applicazioni attraverso Internet, come un servizio. Anziché installare e mantenere del software, vi si accede semplicemente tramite Internet, senza doversi occuparsi della gestione di componenti hardware e software
It is a style of computing in which resources are provided “as a service”[1] over the Internet[2] to users who need not have knowledge of, expertise in, or control over the technology infrastructure ("in the cloud") that supports them