Analisi evolutiva dei processi attentivi, preparazione mentale nella maratona, riabilitazione mentale dopo infortunio, ginnastica ritmica, benefici di una vecchiaia attiva.
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Pagine da giornale italiano psicologia dello sport 17
1. GIORNALE ITALIANO
DI PSICOLOGIA DELLO SPORT
RICERCHE
Analisi evolutiva dei processi attentivi
in giovani giocatori di pallavolo
Elisa Bisagno* e Sergio Morra**
*Dottoressa in Scienze e Tecniche Psicologiche; “Alleducatrice”, Società PGS Virtus Don Bosco, Novi Ligure
**Università degli Studi di Genova
Riassunto
Parole chiave
Attenzione; sviluppo cognitivo; capacità M; pallavolo; acquisizione di abilità
Summary
FOTO FIPAV FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO
L’articolo, facendo riferimento alla Teoria degli Operatori Costruttivi (Theory of Constructive Operators; TCO) di
Pascual-Leone, si propone di individuare, nell’ambito della pallavolo, quali schemi mentali sia necessario coordinare per eseguire correttamente gesti atletici di varia difficoltà, e come la maturazione cognitiva dell’individuo
contribuisca alla sua crescita sportiva. I dati riportati sono stati raccolti attraverso l’osservazione in setting naturalistico, durante gli allenamenti, di 9 atleti non professionisti della società PGS Virtus Don Bosco di Novi Ligure,
di età compresa tra 7 e 23 anni. I risultati evidenziano come, concordemente con la TCO, i giovani atleti siano in
grado di integrare un numero di schemi sempre maggiore con l’aumentare dell’età, migliorando a livello tecnico
in termini di complessità di gesti atletici padroneggiati. Le osservazioni riportate mostrano come il limite cognitivo
(cioè la necessità di coordinare un numero ampio di schemi) dei giovani atleti rappresenti una limitazione nell’apprendimento di abilità nuove e più complesse, se non adeguatamente
compensato attraverso l’uso strategie, quali il chunking delle informazioni, o l’automatizzazione di gesti tecnici più semplici. Nonostante alcuni
limiti metodologici, come l’esiguità del campione, questa ricerca sembra
supportare l’adeguatezza della TCO nel delineare le tappe di acquisizione delle competenze sportive nella pallavolo, e apre la strada allo studio
empirico del legame tra maturazione cognitiva (in termini di memoria di
lavoro) e l’acquisizione di capacità nello sport.
This article, using as a framework Pascual-Leone’s Theory of Constructive
Operators (TCO), aims to identify which mental schemes it is necessary to
coordinate to successfully accomplish athletic gestures of different difficulty
in the field of volleyball, and how the individual’s cognitive development
contributes to his/her growth in sports. Data were collected through observation in naturalistic setting, during training sessions, of 9 non-professional
athletes of the Novi Ligure PGS Virtus Don Bosco club, aged between 7
and 23 years. Results, in agreement with TCO, show how young athletes are able to integrate a number of schemes that increases with age,
improving at technical level in terms of mastery of difficult athletic gestures.
Observations show how the cognitive limit (that is the need to coordinate a
wide number of schemes) of young athletes turns into a limitation for new
and more complex skills learning, if not properly compensated through
use of strategies such as information chunking, or automatization of easier
technical gestures. Despite some methodological limitations, such as the
small size of the sample, this research seems to support the adequacy of
TCO in outlining the stages of skills acquisition in volleyball, and it opens
the way toward empirical study of the relationship between cognitive
development (in terms of working memory growth) and skills acquisition in
sports.
Keywords
Attention; cognitive development; M-capacity; volleyball; skills acquisition
Giornale Italiano di PSICOLOGIA DELLO SPORT - Numero 17 - 2013
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2. GIORNALE ITALIANO
DI PSICOLOGIA DELLO SPORT
RICERCHE
Intervento di preparazione mentale
di una maratoneta secondo
il modello multidimensionale
Gianfranco Gramaccioni * e Sara Di Salvatore**
* Medico Psicoterapeuta, Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara
** Psicologa
Riassunto
Per progettare un intervento finalizzato all’ottimizzazione della prestazione può essere utile un approccio integrato fra
sviluppo delle abilità mentali e consulenza clinica. In quest’ottica, viene presentato un intervento su una maratoneta
basato sul modello multidimensionale di preparazione mentale. Tale modello definisce quattro categorie funzionali di
classificazione degli interventi con gli atleti: miglioramento della prestazione, difficoltà prestative, decadimento della
prestazione, interruzione o termine della prestazione. Inquadrare un caso in una di queste quattro aree può orientare
gli psicologi dello sport verso la più coerente ed adeguata strategia di intervento.
Parole chiave
Allenamento mentale; psicologia clinica dello sport.
Summary
To design an intervention aimed at optimizing performance it can be useful an integrated approach between the development of mental abilities and clinical counseling. In this context, we present an intervention on a female marathon runner based on the multidimensional model of mental training. This model defines four categories of functional classification of interventions with athletes: improving performance, performance difficulties, performance decrement, interruption
or performance drop-out. To frame a case in one of these four areas can guide sports psychologists towards the more
consistent and adequate intervention strategy.
Keywords
Mental training; clinical sport psychology.
Giornale Italiano di PSICOLOGIA DELLO SPORT - Numero 17 - 2013
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3. GIORNALE ITALIANO
DI PSICOLOGIA DELLO SPORT
RICERCHE
La ricerca-intervento “Calcio 2000”
Aldo Grauso, Gennaro Accursio e Giovanni Costanza
Università “La Sapienza” di Roma
Riassunto
La preparazione mentale riveste un ruolo potenzialmente importante
per il miglioramento della prestazione sportiva. La ricerca-intervento
presentata mira a verificare se attraverso il miglioramento degli aspetti
relazionali, comunicativi e psicologici una squadra di calcio possa
ottenere un miglioramento della prestazione, favorendo anche il
benessere della squadra. Hanno partecipato all’intervento presentato
giovani atleti praticanti calcio. Numerosi sono stati i risultati raggiunti,
a cominciare dall’incremento dei risultati ottenuti, oltre al miglioramento di percezioni e relazioni all’interno delle squadre.
Parole chiave
Sport; calcio; psicologia dello sport; psicologia del benessere; ricerca e
intervento
Summary
Mental training plays a potentially important role for improvement of
sport performance. The pre-sented action-research aims to verify if
through the development of relational, communicational, and psychological aspects a soccer team may obtain a performance improvement, promoting team well-being. Young athletes practicing soccer have participated to presented intervention. Several results have been obtained, beginning from the increase
of results obtained, in addition to improvement of perceptions and relationships within the teams.
Keywords
Sports; soccer; sport psychology; psychology of well-being; research and intervention
In ricordo della nostra collega Emanuela Rossi.
Non c’è vita / che almeno per un attimo / non sia immortale.
La morte / è sempre in ritardo di quell’attimo.
Invano scuote la maniglia / d’una porta invisibile.
A nessuno può sottrarre / il tempo raggiunto.
Wislawa Szymborska
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4. GIORNALE ITALIANO
DI PSICOLOGIA DELLO SPORT
RICERCHE
Riabilitare la mente
dopo un infortunio sportivo:
applicare il metodo EMDR nello sport
Davide Mate*/**, Letizia Marazzi** e Francesca Cavallerio***
* Università degli Studi di Torino
** Centro di Psicologia Applicata, Torino
*** University of Roehampton, London
Riassunto
Numerosi studi hanno dimostrato che molti atleti dopo un incidente sportivo e la riabilitazione fisica presentano
difficoltà a riprendere l’attività sportiva. Questa ricerca mostra il caso di un giovane atleta riabilitato anche dal punto
di vista psicologico attraverso una psicoterapia per il trattamento del disturbo post-traumatico da stress applicata in
ambito sportivo: la Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari (EMDR; Shapiro, 1989). Il
partecipante era un giovane atleta di sci alpino di 17 anni che ha subito un grave infortunio. Questo studio, a nostra
conoscenza, è il primo che analizza un intervento basato sul metodo EMDR nel campo degli infortuni sportivi.
Parole chiave
Infortunio sportivo; metodo qualitativo; regolazione emotiva; case study.
Summary
Several studies have shown that many athletes after a sports injury and physical rehabilitation have difficulties returning
to the sport. This study presents the case of a young athlete psychologically rehabilitated through a post-traumatic stress
syndrome’s treatment psychotherapy applied to sports: the Eye Movement Desensitisation and Reprocessing (EMDR;
Shapiro, 1989). The participant was a 17-years-old male skier, seriously injured. This study, to our knowledge, is the first
that analyzes an intervention based on the EMDR method in the field of sports injuries.
Keywords
Sport injury; psychotherapy; emotional control; arousal regulation; qualitative methods.
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5. GIORNALE ITALIANO
DI PSICOLOGIA DELLO SPORT
RICERCHE
Analisi metodologica
di elementi base
della ginnastica ritmica
Daniela Senarega e Sabrina Pucci
Università degli Studi di Genova
Riassunto
La ginnastica ritmica è una disciplina femminile praticata a livello individuale e di squadra, che prevede l’utilizzo di
cinque piccoli attrezzi (fune, cerchio, palla, clavette e nastro) e che si avvale di un accompagnamento musicale che
caratterizza profondamente questo sport, fondendo danza e ginnastica con eleganza e creatività. Questo studio
analizza tre differenti metodi di allenamento per l’apprendimento di tre elementi tecnici chiave della ginnastica ritmica.
I risultati sono utili per determinare per ogni elemento quale possa essere il metodo migliore considerando tempo e
qualità di risultati.
Parole chiave
Metodo; ginnastica ritmica; elementi base
Summary
Callisthenics is a female discipline performed at individual and team level, which involves the use of five small tools
(rope, hoop, ball, clubs, and ribbon) and that uses a musical accompaniment which profoundly marks this sport, fusing
dance and gymnastics with elegance and creativity. This study analyzes three different training methods for learning three key technical elements of callisthenics. The results are useful to determine for each elements which can be the best
method considering time and quality of results.
Keywords
Method; callisthenics; basic elements
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6. GIORNALE ITALIANO
DI PSICOLOGIA DELLO SPORT
RASSEGNE
Il cane nella vita dell’anziano:
i benefici di una vecchiaia attiva
Monica Emma Liubicich*, Anna Mulasso*/**, Emanuela Rabaglietti*/** e Barbara Tetti
* SUISM, Università degli Studi di Torino
** Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi di Torino
Riassunto
Il progressivo e globale invecchiamento è destinato a produrre una inversione demografica mai avvenuta nella storia
dell'umanità. Il peggioramento delle condizioni di salute
con il passare degli anni aumenta i costi sociali. È pertanto
necessario identificare quei fattori protettivi che possano
contribuire ad un invecchiamento in salute. Numerosi studi
sottolineano il ruolo del cane nel mondo dell’anziano: il
cane può essere uno stimolo per adottare uno stile di vita
attivo, per l’impegno nella cura dell’animale, per un rapporto affettivo e comunicativo che contribuisce a migliorare la
qualità della vita, offrendo talvolta un nuovo significato agli
ultimi anni della propria esistenza.
Parole chiave
Cane; anziani; benessere; stile di vita; qualità di vita.
Summary
The global and progressive aging boom is expected to
produce a population inversion ever happened in the history
of mankind. The deterioration of health conditions with the
passing years increases social costs. It is therefore necessary to identify these protective factors which may contribute
to healthy aging. Several studies emphasize the role of the
dog in the world of the elderly: the dog can be a stimulus
to adopt an active lifestyle, for the commitment in animal’s
care, for a loving relationship and communication that contributes to improve the quality of life, sometimes offering a
new meaning to the last years of their existence.
Keywords
Dog; elderly; well-being; lifestyle; quality of life.
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