Lezione numero 1.3 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 2.5 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione 2.2 del Progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione 2.1.1 del Progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 1.3 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 2.5 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione 2.2 del Progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione 2.1.1 del Progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 2.1 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
1.6 Interazioni tra virus animali e uomo: zoonosi e spilloverLOspedaleVaaScuola
Lezione numero 1.6 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Peste nera o anche denominata Grande morte o Morte nera è il termine con il quale ci si riferisce normalmente all‘epidemia di peste che imperversò in tutta Europa tra il 1347 e il 1353 uccidendo almeno un terzo della popolazione del continente. Epidemie identiche scoppiarono contemporaneamente in Asia e in Vicino Oriente.Nel Medioevo non era utilizzata questa denominazione, ma si parlava della grande moria o della grande pestilenza.
Peste nera o anche denominata Grande morte o Morte nera è il termine con il quale ci si riferisce normalmente all‘epidemia di peste che imperversò in tutta Europa tra il 1347 e il 1353 uccidendo almeno un terzo della popolazione del continente. Epidemie identiche scoppiarono contemporaneamente in Asia e in Vicino Oriente.Nel Medioevo non era utilizzata questa denominazione, ma si parlava della grande moria o della grande pestilenza.
Lezione numero 2 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 2.6 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Allora Blu & Gli amici di Davide il drago ONLUS: "Nati per vivere" di M. Jank...Maurizio De Filippis
Il libro "Nati per vivere" di M. Jankovic e A. Rossetti, è dedicato ai piccoli pazienti dell'Ospedale San Gerardo di Monza curati nel corso degli anni dal dott. Momcilo Jankovic. Il volume fotografico di Attilio Rossetti è stato presentato il 18 marzo 2017 presso i locali dell'OraBlù Bar di Bollate (MI), dall'associazione culturale "Allora Blu" (allorablu.blogspot.com) in collaborazione con l'associazione "Gli amici di Davide il Drago ONLUS" di Michele Grillo www.davideildrago.it. Le slides di storia della medicina di "Quel dolore senza nome", costituiscono l'introduzione alla serata presentata dal dott. Rino Morales, dal giornalista Ermanno Accardi e da Giancarlo Pasquali.
Lezione numero 1.5 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
2.7 il nuovo Coronavirus Sars-CoV-2 e la pandemia attualeLOspedaleVaaScuola
Lezione numero 2.7 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Come Eravamo: Prima mostra Filatelica sul tema Sanità - a cura di Loredana Ma...Giuseppe Fattori
Torino, 10/09/2016 - Vi sono vari modi per raccontare una storia. Raccontare la storia della Sanità in Italia può sembrare noiosa, ma se raccontata attraverso le illustrazioni di francobolli, cartoline postali e timbri si riveste di un fascino con un doppio valore. Lo Stato, ha utilizzato il mezzo di comunicazione più diffuso fino agli anni ’70, la Posta, da un lato per fare educazione e propaganda sanitaria, con una funzione quasi pedagogica; dall’altro come strumento di lotta contro le grandi emergenze sanitarie provenienti dalla società in evoluzione, come la droga, l’AIDS, l’incremento dei tumori e delle cardiopatie.
La Mostra Come eravamo, prima mostra filatelica on line sul tema sanità, raccoglie un piccolo patrimonio di testimonianze filateliche che ci arricchiscono e forniscono lo spunto per una riflessione sul nostro sistema sanitario, riportato nelle cronache solo per i casi di malasanità e, mai quale esempio riconosciuto a livello internazionale come eccellenza.
93. Conferenza a La Sorbonne di R. Vilano “Aspetti profilattici e terapeutici contro la peste in alcuni Stati italiani dal XIV al XVII secolo”, Comunicazione a Congresso nella Parallel Session II (Chairmains: A. Iwona / S. Anagnostou) del “41ème Congrès International d’Histoire de la Pharmacie” indetto dal 10 al 15 settembre dall’International Society for the History of Pharmacy, dalla Societé Francaise d’Histoire de la Pharmacie e dall’Acadèmie Internationale d’Histoire de la Pharmacie, con 79 conferenzieri di oltre 30 Nazioni e studiosi di oltre 50 Paesi del mondo e le seguenti società e istituzioni Sponsor: Laboratoires Boiron, Eau des Carmes Boyer, Laboratoire Guerbet, IMA France, International Society for Pharmaceutical Engineering (ISPE), LVMH Recherche, OCP Répartition. Con le seguenti personalità: Madame Isabelle ADENOT, Présidente de l’Ordre national des pharmaciens; Madame Marie BOUREAU (Dax); Monsieur Bertrand DELANOË, Maire de Paris; Général d’armée Bruno CUCHE, Gouverneur des Invalides; Général de corps d'armée, Hervé CHARPENTIER, Gouverneur militaire de Paris; Médecin général Inspecteur Jack DOROL, Directeur de l’Institution nationale des Invalides; Général d'armée Hervé GOBILLIARD, ancien Gouverneur des Invalides. Alla Conf, è tributato l’onore della standing ovation (Parigi, Universités Paris-Sorbonne UFR, Faculté de Médecine Pierre et Marie Curie, Campus Les Cordeliers, Bilski Pasquer Lecture Hall, 11 settembre 2013);
Lezione numero 2.1 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
1.6 Interazioni tra virus animali e uomo: zoonosi e spilloverLOspedaleVaaScuola
Lezione numero 1.6 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Peste nera o anche denominata Grande morte o Morte nera è il termine con il quale ci si riferisce normalmente all‘epidemia di peste che imperversò in tutta Europa tra il 1347 e il 1353 uccidendo almeno un terzo della popolazione del continente. Epidemie identiche scoppiarono contemporaneamente in Asia e in Vicino Oriente.Nel Medioevo non era utilizzata questa denominazione, ma si parlava della grande moria o della grande pestilenza.
Peste nera o anche denominata Grande morte o Morte nera è il termine con il quale ci si riferisce normalmente all‘epidemia di peste che imperversò in tutta Europa tra il 1347 e il 1353 uccidendo almeno un terzo della popolazione del continente. Epidemie identiche scoppiarono contemporaneamente in Asia e in Vicino Oriente.Nel Medioevo non era utilizzata questa denominazione, ma si parlava della grande moria o della grande pestilenza.
Lezione numero 2 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 2.6 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Allora Blu & Gli amici di Davide il drago ONLUS: "Nati per vivere" di M. Jank...Maurizio De Filippis
Il libro "Nati per vivere" di M. Jankovic e A. Rossetti, è dedicato ai piccoli pazienti dell'Ospedale San Gerardo di Monza curati nel corso degli anni dal dott. Momcilo Jankovic. Il volume fotografico di Attilio Rossetti è stato presentato il 18 marzo 2017 presso i locali dell'OraBlù Bar di Bollate (MI), dall'associazione culturale "Allora Blu" (allorablu.blogspot.com) in collaborazione con l'associazione "Gli amici di Davide il Drago ONLUS" di Michele Grillo www.davideildrago.it. Le slides di storia della medicina di "Quel dolore senza nome", costituiscono l'introduzione alla serata presentata dal dott. Rino Morales, dal giornalista Ermanno Accardi e da Giancarlo Pasquali.
Lezione numero 1.5 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
2.7 il nuovo Coronavirus Sars-CoV-2 e la pandemia attualeLOspedaleVaaScuola
Lezione numero 2.7 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Come Eravamo: Prima mostra Filatelica sul tema Sanità - a cura di Loredana Ma...Giuseppe Fattori
Torino, 10/09/2016 - Vi sono vari modi per raccontare una storia. Raccontare la storia della Sanità in Italia può sembrare noiosa, ma se raccontata attraverso le illustrazioni di francobolli, cartoline postali e timbri si riveste di un fascino con un doppio valore. Lo Stato, ha utilizzato il mezzo di comunicazione più diffuso fino agli anni ’70, la Posta, da un lato per fare educazione e propaganda sanitaria, con una funzione quasi pedagogica; dall’altro come strumento di lotta contro le grandi emergenze sanitarie provenienti dalla società in evoluzione, come la droga, l’AIDS, l’incremento dei tumori e delle cardiopatie.
La Mostra Come eravamo, prima mostra filatelica on line sul tema sanità, raccoglie un piccolo patrimonio di testimonianze filateliche che ci arricchiscono e forniscono lo spunto per una riflessione sul nostro sistema sanitario, riportato nelle cronache solo per i casi di malasanità e, mai quale esempio riconosciuto a livello internazionale come eccellenza.
93. Conferenza a La Sorbonne di R. Vilano “Aspetti profilattici e terapeutici contro la peste in alcuni Stati italiani dal XIV al XVII secolo”, Comunicazione a Congresso nella Parallel Session II (Chairmains: A. Iwona / S. Anagnostou) del “41ème Congrès International d’Histoire de la Pharmacie” indetto dal 10 al 15 settembre dall’International Society for the History of Pharmacy, dalla Societé Francaise d’Histoire de la Pharmacie e dall’Acadèmie Internationale d’Histoire de la Pharmacie, con 79 conferenzieri di oltre 30 Nazioni e studiosi di oltre 50 Paesi del mondo e le seguenti società e istituzioni Sponsor: Laboratoires Boiron, Eau des Carmes Boyer, Laboratoire Guerbet, IMA France, International Society for Pharmaceutical Engineering (ISPE), LVMH Recherche, OCP Répartition. Con le seguenti personalità: Madame Isabelle ADENOT, Présidente de l’Ordre national des pharmaciens; Madame Marie BOUREAU (Dax); Monsieur Bertrand DELANOË, Maire de Paris; Général d’armée Bruno CUCHE, Gouverneur des Invalides; Général de corps d'armée, Hervé CHARPENTIER, Gouverneur militaire de Paris; Médecin général Inspecteur Jack DOROL, Directeur de l’Institution nationale des Invalides; Général d'armée Hervé GOBILLIARD, ancien Gouverneur des Invalides. Alla Conf, è tributato l’onore della standing ovation (Parigi, Universités Paris-Sorbonne UFR, Faculté de Médecine Pierre et Marie Curie, Campus Les Cordeliers, Bilski Pasquer Lecture Hall, 11 settembre 2013);
26. R. Villano "Influenza A / H1N1", under the patronage of the International Commettee on VirusPhere of the Wabt - Unesco, Paris; with presentation of the MD, PhD Giulio Tarro, President of the Commission on Virosphere Biotechnologies, WABT (UNESCO, Paris) and Adjunct Professor of the Department of Biology at Temple University of Philadelphia (USA). From the Presentation: "A further contribution to the influence that stands out because it highlights the strategic aspects of a disease, reporting a rich analysis collected personally and providing the updated virological notions with the latest studies. The necessary corollary is the chapter on the Ministry of Welfare circulars with particular emphasis on epidemiology in line with the text. In particular, the author touches on the multiple interpretative problems of a clinical and epidemiological nature of the already long evolutionary history of this young disease; it deepens with clear competence the points of greatest interest of the rebus-flu, that is the structural features of the A / H1N1 virus. The unusual binary treatment of the flu in terms of both virological and institutional preventive, makes this work absolutely original for the vast amount of information it offers, as well as a valuable tool for consultation. The author is also praised because he has managed to publish with particular detail a work that certainly stands out among so many works of world literature on this popular current disease ". It is in many Italian Cultural Institutes, in various scientific and university institutions, in many specialist, civic and national libraries in Italy and abroad, including: Ministry of Health; State Medical; University of Alexandria; University of Pisa; Noble College of Pharmaceutical Chemistry Universitas Aromatariorum Urbis. (Chiron Foundation, Praxys dpt, ISBN 9788890423550, pp. 124, September 2009);
R. Villano - Epidemiologia dell'influenza A/H1N1Raimondo Villano
R. Villano “Influenza A/H1N1”, con il patrocinio dell’International Commettee on VirusPhere del Wabt - Unesco, Parigi; con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro, Presidente della Commissione sulle Biotecnologie della Virosfera,WABT (UNESCO, Parigi) e Professore aggiunto del Dipartimento di Biologia alla Temple University di Filadelfia (USA). Dalla Presentazione: “Ulteriore contributo sull’influenza che si distingue perché sono evidenziati gli aspetti strategici di una malattia, riportandone una ricca analisi raccolta personalmente e fornendo le nozioni virologiche aggiornate con gli ultimi studi. Corollario necessario è il capitolo sulle circolari del Ministero del Welfare con particolare accento su un’epidemiologia in linea con il testo. In particolarea, l’Autore tocca i molteplici problemi interpretativi di ordine clinico ed epidemiologico della già lunga storia evolutiva di questa giovane malattia; approfondisce con chiara competenza i punti di maggiore interesse del rebus-influenza, e cioè le caratteristiche strutturali del virus A/H1N1. L’inconsueta trattazione binaria dell’influenza sotto il profilo sia virologico che istituzionale preventivo, rende questo lavoro assolutamente originale per l’ampio bagaglio di informazione che offre, nonché prezioso strumento di consultazione. L’Autore è anche elogiato perché è riuscito a pubblicare con particolare dovizia di dettagli un’opera che senz’altro si distingue tra tanti lavori della letteratura mondiale su questa gettonata malattia attuale”. È in molti Istituti Italiani di Cultura, in diverse istituzioni scientifiche e universitarie, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Medica Statale. (Chiron Foundation, Praxys dpt, ISBN 9788890423550, pp. 124, settembre 2009);
R. Villano - Epidemiologia dell'influenza A (H1N1)Raimondo Villano
26. R. Villano “Influenza A/H1N1”, con il patrocinio dell’International Commettee on VirusPhere del Wabt - Unesco, Parigi; con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro, Presidente della Commissione sulle Biotecnologie della Virosfera,WABT (UNESCO, Parigi) e Professore aggiunto del Dipartimento di Biologia alla Temple University di Filadelfia (USA). Dalla Presentazione: “Ulteriore contributo sull’influenza che si distingue perché sono evidenziati gli aspetti strategici di una malattia, riportandone una ricca analisi raccolta personalmente e fornendo le nozioni virologiche aggiornate con gli ultimi studi. Corollario necessario è il capitolo sulle circolari del Ministero del Welfare con particolare accento su un’epidemiologia in linea con il testo. In particolarea, l’Autore tocca i molteplici problemi interpretativi di ordine clinico ed epidemiologico della già lunga storia evolutiva di questa giovane malattia; approfondisce con chiara competenza i punti di maggiore interesse del rebus-influenza, e cioè le caratteristiche strutturali del virus A/H1N1. L’inconsueta trattazione binaria dell’influenza sotto il profilo sia virologico che istituzionale preventivo, rende questo lavoro assolutamente originale per l’ampio bagaglio di informazione che offre, nonché prezioso strumento di consultazione. L’Autore è anche elogiato perché è riuscito a pubblicare con particolare dovizia di dettagli un’opera che senz’altro si distingue tra tanti lavori della letteratura mondiale su questa gettonata malattia attuale”. È in molti Istituti Italiani di Cultura, in diverse istituzioni scientifiche e universitarie, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Medica Statale; Universitaria Alessandrina; Universitaria Pisa; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. (Chiron Foundation, Praxys dpt, ISBN 9788890423550, pp. 124, settembre 2009);
Valganciclovir is a prodrug of ganciclovir used for CMV prophylaxis and treatment. A key study (PV16000) found that valganciclovir prophylaxis for 100 days was as effective as oral ganciclovir for preventing CMV disease in high-risk transplant patients. Valganciclovir had a higher bioavailability than oral ganciclovir but was associated with a higher rate of neutropenia as an adverse effect. Long-term follow up of patients in the VICTOR study found rates of CMV disease recurrence after stopping prophylaxis of 15.1% at 1 year. Factors like viral load at baseline and
This document summarizes important viral pathogens affecting solid organ transplant recipients. It discusses several common viruses like CMV, HHV-6, EBV, adenovirus, and BKV polyomavirus. It notes their clinical manifestations and impacts in transplant recipients. The document also reviews prevention and treatment strategies for many of these viruses, including vaccination, antiviral prophylaxis, and immunosuppression management. Meta-analyses show antiviral prophylaxis is effective at preventing CMV infection and disease, and may reduce indirect effects like other infections and rejection.
Prevenzione delle infezioni nelle malattie reumatiche
migrazioni e pandemieMalattie infettive e migrazioni
1. Malattie infettive
e grandi migrazioni
Dr. Dino Sgarabotto
Malattie Infettive e Tropicali
Azienda Ospedaliera di Padova
2. Vaiolo
• Endemico in Europa ed in Africa dal decimo
secolo a.c. (epoca dell’antico Egitto)
• Fino all’800 faceva 500mila vittime all’anno in
Europa fu nel 1972 in Kosovo
• Il vaiolo venne portato nelle Americhe dagli
europei e contribuì allo sterminio delle
popolazioni locali che non erano immuni
(cosiddetta POX americana)
4. Peste bubbonica
• La peste bubbonica o peste nera fu la grande
epidemia del medioevo in Europa
• Determinò la morte di 1/3 -1/2 della
popolazione
• Originò in Asia e si diffuse a partire
dall’Europa sud orientale nel giro di alcuni
anni
• Il mondo allora non era globalizzato come ora
5.
6. Peste
• Causata da Yersinia pestis
• La velocità con cui l‘epidemia si diffuse nelle città e nelle nazioni,
non può essere attribuita solo ai ratti ed alle loro pulci.
I veterinari hanno provato che il loro raggio di spostamento dei topi
non supera i 20 mt. alla settimana, mentre le fonti storiche
riportano di 20, anche 25 Km. alla settimana.
• Didier Raoult, capo della divisione di microbiologia clinica,
dell‘Università di Marsiglia ritiene che i maggiori responsabili della
trasmissione siano stati i pidocchi nei vestiti. L‘animaletto, a seguito
dell‘infezione, espelle le proprie feci contenenti il batterio della
peste, l‘epidemia sarebbe quindi stata trasmessa per mezzo dei
vestiti. Secondo Raoult, quindi, non sarebbero stati i ratti il fattore
decisivo per la trasmissione della morte nera, ma gli stessi uomini
ed i loro spostamenti. Un fenomeno che sicuramente è attuale
oggi come lo era allora.
7. La spagnola
• La pandemia cominciò nel marzo 1918. Secondo molti ricercatori i
primi focolai si svilupparono nello stato americano del Kansas. Da lì si
sarebbe poi diffusa in Francia, portata dai soldati americani. Dopo un
improvviso aumento del numero delle vittime, a luglio del 1918
sembrava che il peggio fosse passato. I medici non sapevano che la
pandemia si era arrestata solo per colpire in seguito con maggiore
virulenza.
• Quando l’11 novembre 1918 la prima guerra mondiale finì, il mondo
era in festa. Paradossalmente, quasi nello stesso tempo, la pestilenza
si stava propagando in tutto il mondo. Ormai la notizia si era diffusa a
livello internazionale. Pochi di quelli che scamparono al flagello non ne
furono toccati in qualche modo, e tutti conobbero la paura. Un
autorevole istituto di ricerca sull’influenza ha osservato: “Nel 1918
negli Stati Uniti la probabilità di vita scese di oltre 10 anni”
8. I numeri della spagnola
• I morti furono in totale fra i 40 e i 50 milioni
• In un periodo relativamente breve l’influenza
mieté un numero di vittime superiore a quello di
qualsiasi altra pandemia della storia
• “In un anno l’influenza uccise più persone di
quante ne morirono in un secolo nel Medioevo
per la peste nera; nell’arco di ventiquattro
settimane uccise più persone di quante ne abbia
uccise l’AIDS in ventiquattro anni”.