4. 1330 : la peste inizia la sua migrazione verso ovest 1345 : la peste è nel basso Volga 1346 : la peste raggiunge Costantinopoli e l’impero Bizantino. 1347 : la peste raggiunge Alessandria e l’Egitto
5. Nel 1348 : in Italia, la peste fu particolarmente virulenta; Nel 1478 : la peste di Venezia ; Nel 1576-77 : la peste di Milano anche nota come peste di San Carlo ; Nel 1629-30 : la peste descritta dal Manzoni nei Promessi Sposi;
6. La pandemia di Hong Kong ( 1894 ) che si diffuse in tutti i continenti; La peste di Marsiglia ( 1920 ); La permanenza di grandi focolai endemici in Asia (soprattutto in India ) ed Africa ;
7. Dal 1947 ad oggi vi sono stati 390 casi peste negli Stati Uniti di cui 60 mortali . Gli ultimi due casi mortali, nel 1996 , furono dovuti alla contaminazione da parte di cani della prateria. .
8. Nel periodo 1965-1971 in Vietnam (coincidente con la guerra) sono stati riferiti 25.000 casi di peste
9. Sud dell’Oregon e Nevada occidentale. sud Colorado Nord Arizona New Mexico Los Angeles
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14. La peste è una grave infezione che si manifesta in forma bubbonica o polmonare , provocata dal bacillo Yersinia Pestis .
15. La forma polmonare si manifesta con febbri, mal di testa, debolezza, e un rapido sviluppo di polmonite, con i suoi segnali caratteristici: respiro corto, dolori toracici, tosse.
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17. Al momento non è disponibile un vaccino contro la peste. Diventa essenziale riconoscerne i sintomi rapidamente e intervenire sin dalla loro comparsa.
18. Globalmente invece, l’OMS riporta dai 1000 ai 3000 casi di peste ogni anno, distribuiti soprattutto tra Africa , Asia e Sudamerica . Manifestazioni della malattia si hanno in Madagascar , in Uganda e in Sudafrica .
23. Nel capitolo XXXI l’ autore interrompe il racconto per aprire una digressione che ha come oggetto lo sviluppo della peste .
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25. Le truppe alemanne portano la peste nel ducato di Milano. La prima vittima è identificata dagli storici in un soldato italiano al servizio della Spagna che soggiornando presso i parenti , li aveva infettati .
26. Il numero di vittime cresce di giorno in giorno, i malati o condotti al lazzaretto. Il lazzaretto viene ampliato ma manca di tutto ed è necessaria la carità popolare che lo rifornisce di viveri.
27. “ In quanto alla maniera di penetrare in città, Renzo aveva sentito così all’ingrosso, che c’eran ordini severissimi di non lasciare entrare nessuno, senza bulletta di sanità; ma che invece s’entrava benissimo chi appena sapesse un po aiutarsi e cogliere il momento.” (CAP. XXXIV)
28. Attraverso il viaggio di Renzo il Manzoni guida il lettore all ’ interno di Milano rappresentando la squallida visione durante la peste.
29. Milano si presenta come una città dove: Nessuno puo’ entrare nella città sprovvisto della bolletta di sanità Le persone portano con se sali e medicinale con i quali credono di debellare il contagio La morte è attesa come una liberazione Tutti circolano con bastoni puntati , per tenere lontane le persone da se Un denso fumo nel cielo infatti vengono arsi tutti i panni infetti Una città dove ciascuno sembra attendere in silenzio l’evento estremo e decisivo della sua vita
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32. Nel 1840 , Manzoni estrapola dal romanzo dei promessi sposi una approfondimento sulla peste , nel quale l’autore si inviperisce contro il governo del tempo che aumentava la possibilità di un’espansione del contagio.
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35. Il Manzoni cita qualche fatto che accade nella citta’ come quello di un vecchio che, per avere spolverato una panca nella chiesa prima di sedersi è scambiato per untore e dopo essere malmenato è condotto in prigione . La follia si diffonde anche in seno alle famiglie, dove si diffida perfino dei familiari .
36. La vicenda narra del processo a Milano, durante la peste del 1630 che decretò la condanna capitale di due innocenti “ presunti untori ”, Guglielmo Piazza (commissario di sanità) e Gian Giacomo Mora (barbiere).
37. Con questa tragica vicenda, Manzoni vuole affrontare il rapporto tra le responsabilità del singolo e le credenze e convinzioni collettive del tempo (tramite un'analisi storica e giuridica).