http://www.fdresearchgroup.com/tic-tac-tic-tac-revolution-time/
Tic-Tac Tic-Tac Revolution Time è il Corso di Formazione per apprendere concretamente, attraverso sessioni esperienziali, come gestire e “ampliare” il (poco) tempo a disposizione raggiungendo con successo i propri obiettivi professionali.
http://www.fdresearchgroup.com/tic-tac-tic-tac-revolution-time/
Time management - 20 consigli per imparare a gestire meglio il tuo tempoMatteo Steduto
Non esiste un metodo migliore di un altro per gestire il proprio tempo,
Ognuno di noi è costretto ad affrontare quotidianamente IMPEGNI, URGENZE, SCADENZE ed IMPREVISTI … assolutamente diversi gli uni dagli altri...ma con una serie di semplici suggerimenti potrai «migliorare» alcuni punti di vista nella gestione del tempo, a cui spesso non si pone la giusta attenzione.
http://www.fdresearchgroup.com/tic-tac-tic-tac-revolution-time/
Tic-Tac Tic-Tac Revolution Time è il Corso di Formazione per apprendere concretamente, attraverso sessioni esperienziali, come gestire e “ampliare” il (poco) tempo a disposizione raggiungendo con successo i propri obiettivi professionali.
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Time management - 20 consigli per imparare a gestire meglio il tuo tempoMatteo Steduto
Non esiste un metodo migliore di un altro per gestire il proprio tempo,
Ognuno di noi è costretto ad affrontare quotidianamente IMPEGNI, URGENZE, SCADENZE ed IMPREVISTI … assolutamente diversi gli uni dagli altri...ma con una serie di semplici suggerimenti potrai «migliorare» alcuni punti di vista nella gestione del tempo, a cui spesso non si pone la giusta attenzione.
Gestire il proprio tempo e quello dei propri collaboratori è una necessità ed una opportunità che valorizza il tempo a nostra disposizione e ne migliora la qualità
Qualsiasi modello organizzativo per un team e un'azienda parte sempre dall'assunto che il professionista sappia come gestire il proprio lavoro, ma a volte è più semplice da dire che da fare. Progetti, scadenze, interruzioni ed emergenze rendono difficile la gestione del tempo, e sviluppatori e sistemisti hanno spesso esigenze diverse. Parleremo di diversi approcci possibili, citando Getting Things Done, Inbox Zero, Pomodoro Technique e altro.
Presentato all'Incontro DevOps Italia 2014 #idi2014
Time Management as a critical skill for a Manager.Which are the most time consuming habits, how to change the ineffective behaviours. Theatre, Neurophisiology, Self-Management
Smart working: come organizzarsi ed essere produttiviHeidi Iuliano
Per lavorare in smart working è necessario stabilire delle regole e delle procedure chiare e condivise.
L'intervento è visibile qui:
https://www.youtube.com/watch?v=7xncWgOBah4
Scarica l'ebook sullo smart working gratuitamente:
https://heidiconsultant.it/risorse-gratuite-per-i-social-media/
Gestire il proprio tempo e quello dei propri collaboratori è una necessità ed una opportunità che valorizza il tempo a nostra disposizione e ne migliora la qualità
Qualsiasi modello organizzativo per un team e un'azienda parte sempre dall'assunto che il professionista sappia come gestire il proprio lavoro, ma a volte è più semplice da dire che da fare. Progetti, scadenze, interruzioni ed emergenze rendono difficile la gestione del tempo, e sviluppatori e sistemisti hanno spesso esigenze diverse. Parleremo di diversi approcci possibili, citando Getting Things Done, Inbox Zero, Pomodoro Technique e altro.
Presentato all'Incontro DevOps Italia 2014 #idi2014
Time Management as a critical skill for a Manager.Which are the most time consuming habits, how to change the ineffective behaviours. Theatre, Neurophisiology, Self-Management
Smart working: come organizzarsi ed essere produttiviHeidi Iuliano
Per lavorare in smart working è necessario stabilire delle regole e delle procedure chiare e condivise.
L'intervento è visibile qui:
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La tecnica del pomodoro - Come viene adottata in XPeppersXPeppers
Vi raccontiamo come in XPeppers siamo abituati a usare la tecnica del pomodoro. Quali sono i benefici e i consigli che raccomandiamo a chi si avvicina per la prima volta.
Un breve vademecum da usare come traccia per l'organizzazione e la gestione della riunione ideale.
Per chi è ormai diventato un professionista della call su zoom e per chi crede che in fondo è solo una... riunione.
La gestione del tempo non è certo un argomento nuovo.
Eppure la sua importanza non diminuisce, anzi aumenta al crescere dell'incertezza e dei continui cambiamenti.
Il breve articolo cerca di fornire alcuni spunti ed un metodo per adattarsi agli eventi anche gestendo il proprio tempo. Pur mantenendo la barra al centro, sui nostri obiettivi più importanti
Un team co-locato e che magari lavora nella stessa stanza e' quasi sicuramente un team produttivo. Spesso capita pero' che le condizioni per raggruppare i migliori sviluppatori nella stesso posto non si verifichino per problemi che vanno dalla distanza geografica alle problematiche familiari, dalla necessita' di avere una sede fisica alla necessita' di supportare clienti in tutto il mondo nella loro lingua ed orari d'ufficio. In questa presentazione voglio descrivere la mia esperienza di lavoro da remoto, cosa ha funzionato e cosa si potrebbe migliorare e perche' un'azienda dovrebbe valutare questa soluzione.
Leonardo Lillo - Progettare lo Smart Working - Rinascita Digitale | DAY #15Stefano Saladino
La diffusione globale del virus può essere un momento che rivela se i datori di lavoro sono pronti a rispondere rapidamente a cambiamenti imprevisti sul posto di lavoro. I viaggi d’affari potrebbero diminuire o arrestarsi completamente. Un numero maggiore di dipendenti potrebbe dover lavorare al di fuori degli “orari di lavoro» locali e utilizzare la videoconferenza per operare all’interno dei fusi orari. E, se va abbastanza male, a molti potrebbe effettivamente essere domandato, o richiesto, di lavorare in remoto. Le organizzazioni sono pronte? Probabilmente no. Come prepari la tua organizzazione non solo a rispondere in modo flessibile a questa potenziale interruzione, ma anche a sfruttarla come un’opportunità per reinventare il lavoro in senso lato?
Visual management con il design thinking, Andrea De Muri, 10/07/2015Progetto Imprenderò
Il Design Thinking rappresenta un importante approccio progettuale alla creazione di prodotti e servizi e ha cambiato il modo in cui sono percepiti i progetti.
Scopo della presentazione è quello di dare, in maniera rapida e comprensibile anche ai non tecnici, utili indicazioni su come un libero professionista o un’azienda possa sfruttare la tecnologia per risparmiare ed al contempo innovare.
#covid19 e #Smartworking
✔️ Quali sono le criticità in azienda?
✔️ Perché le aziende non fanno smartworking?
✔️ Quali sono i vantaggi di questa modalità di lavoro?
Ecco una guida breve ed esaustiva per una panoramica completa sulla modalità di lavoro agile.
Per maggiori informazioni contattateci al numero
☎️ 06 37500360
delve into the critical dimensions of Future Shock, exploring how technological acceleration, novelty, transience, diversity, and contradictions shape our world and our responses to it.
What's the Agile landscape of today and tomorrow and what insights we can gather and feed into Futures Thinking for shaping preferable futures through Agile Approaches.
This presentation explores the relationship between agile methodologies and generative artificial intelligence (AI). It reflects on how agile principles enabled organizations to adapt during the COVID-19 pandemic, proving agility is a mindset not a place. The rise of generative AI brings new opportunities to augment human capabilities and boost productivity. However, over-reliance on AI risks decreasing human creativity and collaboration. Agile practitioners must remain vigilant to use generative AI purposefully, preserving team interactions. Examples demonstrate how generative AI chatbots can assist with agile coaching, accelerating knowledge acquisition. But human compassion endures despite innovations. Overall, embracing change through strong values and advanced technology allows agile practices to thriv
Climate change and the depletion of natural resources have made it inopinently urgent to move away from the traditional linear economy models used to date.
For some years now, companies have been experiencing increasing pressure from markets, investors and employees themselves to adapt their business models to those inherent in the circular economy: a way of doing business that aims to keep resources in use as long as possible in production cycles and whose products and materials are recovered and regenerated at the end of their life cycle.
Such a challenge requires every organization to reinvent itself and face significant risks.
However, it is equally clear that such transformations are capable of unlocking great opportunities in terms of new market segments that demand ever-growing quantities of sustainable products and services.
Approaching high uncertainty contexts such as the one described, with traditional ways, severely limits the chances of harvesting all the available value, as well as not breaking the dangerous spiral we find ourselves in.
In this talk we will understand how Agile can be an effective catalyst for such transformations.
We will explore how Business Agility approaches and tools can support any company in all strategic, governance and operational phases of that transformative journey.
Adaptive Strategy Combining OKR and Lean Portfolio ManagementEmiliano Soldi
Uncertainties and market volatility are today the norm
Setting a vision and strategic plans able to survive to such a situation is a complicated exercise for any companies
C-Levels must navigate this continual and perpetual changes; they must provide themselves with tools capable of tackling this complexity, adapt quickly, engage and keep the whole company connected
Exploiting the huge potential of OKRs and Lean Portfolio Management and then connecting them to exploit each other, is the best response to face these challenges
Catalizzare la trasformazione verso la sostenibilità aziendale con agli OKR -...Emiliano Soldi
Gli OKR (Objective and Key Results) possono essere considerati una pratica di management che aiuta le aziende a definire in maniera puntale gli obiettivi e i relativi risultati strategici da raggiungere, grazie a focus, impegno, concentrazione e allineamento continui. In questo articolo descriveremo come gli OKR possano essere utilizzati efficacemente anche per guidare la trasformazione verso sostenibilità e circolarità aziendale, in maniera pervasiva e con un processo end-to-end.
How to open and lead the process of defining corporate strategy in favor of sustainability and circularity.
How injecting agile and design thinking and embracing an open approach to strategy design helps companies become sustainable, remaining profitable and becoming adaptive to market discontinuities
Adaptive Strategy Combinare OKR con Lean Portfolio ManagementEmiliano Soldi
Incertezze e volatilità dei mercati stanno diventando la normalità; situazione che andrà sempre più consolidandosi.
Sviluppare piani strategici in grado di perdurare nel tempo come fatto in passato (3-5 anni) in queste condizioni, è un esercizio piuttosto complicato per qualsiasi azienda. Il management deve navigare quei contesti dotandosi dei corretti strumenti che permettano all’organizzazione di adattarsi rapidamente, coinvolgendo e connettendo l’intera azienda verso obiettivi che possono mutare frequentemente.
Objective and Key Results (OKR) e Lean Portfolio Management (LPM) sono due pratiche che, già prese singolarmente, hanno un potenziale intrinseco enorme e quando adeguatamente combinate, forniscono la necessaria flessibilità nel modificare le proprie strategie in corso d’opera assicurando il raggiungimento dei risultati chiave.
Sul perché l’Agilità sia una risorsa imprescindibile per Sostenibilità ed Eco...Emiliano Soldi
We strongly believe that Agility is a key business capability not only to adapt quickly to market discontinuities (Business Agility), but also represents a key resource to best address transformations toward sustainability and circular economy
Sustainability, Circularity, Circular Economy needto be on top on any leaders agenda.
We Agilists have been always used with navigating the complexity, acting empirically and create contexts where collective intelligence can make the difference in finding new pathways and approaches.
We think that our worldwide community has a very high potential for addressing the immense complexity behind issues of environmental sustainability and circularity and could help organizations in finding the best sustainable solutions for leaving a better world for those who will come after us.
That said, we need to step in. Now.
Come supportare le organizzazioni nel cambiamento, favorendo e facilitando i processi sottostanti. L'articolo descrive come utilizzando tecniche e approcci legati ad Agile sia possibile rendere più effettivo, veloce e durevole il cambiamento stesso.
Designing adaptive and nimble organizationsEmiliano Soldi
What does it mean to design agile and adaptive organizations?
What are rthe necessary organizational archetypes?
What about Value Streams and Lean Portfolio Management?
Favoring the Emergence through Agile ScaffoldingEmiliano Soldi
The frameworks for scaling Agile in organizations are certainly an excellent tool on which to leverage to develop strategic skills such as market adaptation, innovation and the reduction of product creation times; characteristics that, in all likelihood, will be able to significantly raise the level of general customer satisfaction.
Not a few times, alas, we found ourselves having to deal with practices suggested by those same frameworks that did not fit well with the circumstances and environment of reference. In those cases it is of little use to abandon one framework in favor of another as, in most cases, we would face new failures and a sense of frustration squared.
In business contexts where a minimum but sufficient Agile adoption maturity has been reached to be defined as practitioners, it is certainly worth experimenting with new approaches.
In this deck we will talk about how it is possible to encourage the emergence of emerging practices by teams in their native contexts, and which allow to scale Agile in a more organic and coordinated way, to achieve the above benefits, without the risk of rejection and decreasing to a minimum the inefficiencies due to lack of alignment, collaboration and communication.
We will use the example of "biological scaffolding" to explain how in a human body, in a completely natural way, it is possible to influence a system from the inside, cellular in that case, towards certain directions and behaviors, avoiding invasive, constricting interventions or structures or limiting.
We will use that concept as a metaphor to apply to Agile transformations.
Business Agility - Transforming Disruptions into Competitive AdvantageEmiliano Soldi
What we are witnessing in terms of market dynamism, consumer needs and working habits, can no longer simply be categorized as the "new normal". There is no longer a single and clear goal to reach.
Peter Hinssen, introduces the new and fascinating concept of “Never Normal”: a dynamic, fluid, ever-changing, ever-changing reality that must be understood and embraced.
In a context in which disruption becomes normality, what strategies must companies and their leaders implement, not for mere survival, but allowing their organizations to exploit these discontinuities as a disruptive competitive factor?
We believe that Business Agility is the means by which to acquire those mentalities, skills and attitudes, allowing us to respond to new challenges and seizing the opportunities of the technological-humanistic-digital transformation.
In this talk we will understand how the evolution of Agile approaches, born more than twenty years ago, can now be applied to the entire company to reshape its culture, talents, operating models, structures and processes, in order to train the organizational muscles. The Business Agility approach therefore allows us to respond proactively to the epochal changes underway, seizing the opportunities of the technological-digital transformation, definitively placed at the service of us human beings.
Being a leader of any organization today is a very demanding exercise, sometimes prohibitive if not equipped with the right skills. More and more often we find ourselves moving in little-known, uncertain, ambiguous contexts, where risks and opportunities do not reveal themselves for what they are, until at the last useful moment.
There has never been a time like the one we are experiencing today in which, for those leaders, it is not mandatory to develop real superpowers that allow them to move with greater confidence, agility and sensitivity in those contexts, such as to increase their probability of success for their organizations.
In this talk we will understand how to develop those superpowers.
We will talk about how proceeding iteratively by trial and error equips us with an infrared view capable of making us see through the fog of complexity.
We will discuss how an approach oriented to continuous learning develops the latest generation of tactile sensors to help us orient ourselves with agility in uncertainty.
We will appreciate how understanding the different contexts in which we are immersed exponentially increases our ability to focus and analyze in making the right decisions.
Finally, we will evaluate how the definition of open and adaptive strategies provides organizations with the ability to flex and stretch within the markets in search of the best opportunities.
Trovarsi alla guida di un’organizzazione oggi è un esercizio piuttosto impegnativo. La portata delle
sfide e la velocità con cui queste si susseguono, obbliga a non attendere l’accadere degli eventi, ma ad
anticiparli, percependone i segnali deboli, seguirne lo sviluppo e prepararsi a trarne vantaggio nel
momento della loro piena maturazione. Mai come oggi, ad un leader, sono richieste capacità fuori
dalla norma per condurre la propria organizzazione con successo nel viaggio verso innovazione e
agilità aziendale, un insieme di veri e propri superpoteri: Disegno organizzativo agile, Cambiamento
continuo accelerato, Sviluppo incessante delle persone, Processo decisionale flessibile, Strategia
adattiva aperta.
Quando l urgenza del cambiamento diventa un acceleratore della agilita aziend...Emiliano Soldi
La lezione più importante che questa pandemia ci sta insegnando è che l’urgenza di cambiare,
sommata ad un atteggiamento continuo nell’ascolto ai clienti, sono veicoli in grado di incrementare
notevolmente l’agilità organizzativa. Le aziende che sono passate indenni alla prima virulenta ondata
del Covid-19 (Marzo/Maggio 2020), hanno di fatto sviluppato, quasi inconsciamente e in un tempo
incredibilmente breve, nuove capacità di risposta agli stimoli e cambiamenti esterni; capacità che oggi
consentono loro di affrontare al meglio momenti di discontinuità dei mercati.
Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati leader...Emiliano Soldi
L’agilità aziendale è la capacità di realizzare e sostenere il pieno potenziale di un’organizzazione, sia in termini di profitti che di persone, indipendentemente dai cambiamenti del contesto circostante.
Oggi ogni azienda dovrebbe immaginare se stessa come in un viaggio verso il continuo sviluppo di resilienza, adattabilità, empatia e agilità, al fine di meglio adattarsi alle incertezze e alle repentine discontinuità dei mercati.
Morphing continually to achieve Business AgilityEmiliano Soldi
Morphing is a special effect in motion pictures and animations that changes one image or shape into another, through a seamless transition.
That's a great metaphor to represent how companies should reinvent themselves continuously, to serve its customers and run after their ever changing needs. That state is today called "Business Agility".
Companies achieving that state, report increased revenues, better capacity to turnaround, higher quality offerings, improved relationships with clients and higher employees engagement.
Statistics say that they possess three fundamental aspects: Lean-Agile Funding Models, organizational structures re-arranged around value streams, revisited processes to sustain relentless improvement.
In this talk we'll see what kind of changes are needed to companies' operating models to develop those key aspects and how Agile can be thought as the best methodological and cultural platform to speed-up that change.
We will understand what is necessary to let our organizations to finally being able to morph continually to achieve Business Agility.
Agile to boost value for customers, employees and communitiesEmiliano Soldi
Covid-19 crisis we are experiencing is teaching us, once again, that everything in this world is interconnected. Paraphrasing Lorenz, we could say that a banal behavior of a bat or snake in China can trigger a pandemic in Europe or in the United States.
How can societies and humans can leverage on these mechanisms and produce more value for customers, employees and communities?
We believe that with its values, approaches and principles, Agile can make a difference.
We are firmly convinced of the creation of the stable and long-lasting agile team, both a key competitive element of any company that wants to compete as a protagonist in today's market.
The Agile teams were designed to proceed in that direction: small, self-managed, inter-functional teams, preferably located in the same room and possibly long-lasting.
we will understand together why traditional project management approaches for creating the work team present important problems.
We will understand the dynamics underlying the creation of the stable work team and we will review some of the techniques for creating the cohesive and high-performance team, completely changing the paradigm: from moving people towards work, towards work towards people.
Finally we will understand why an agile team created according to those standards, possibly more resources to successfully deal with any changes in its physiognomy, while continuing to produce constant value.
Migliorare la gestione del tempo e la capacità di concentrazione
1. Migliorare la gestione del tempo e la capacità di concentrazione
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Migliorare la gestione del tempo e la capacità di
concentrazione
La "Tecnica del Pomodoro" prevede la suddivisione del tempo in intervalli di
venticinque minuti utilizzati per svolgere l'attività, cui fa seguito un periodo di pausa di
cinque minuti. Come impostare le regole e gestire le interruzioni (esterne e interne)
di Emiliano Soldi*
12 Dicembre 2013
Come si può gestire il proprio tempo e come è possibile circoscrivere l’esecuzione di gruppi di attività, attraverso
l’assegnazione di scadenze ragionevoli, aumentando il livello della concentrazione applicata (Time-boxing, Piers
Steel)?
A dare risposta a queste domande "La Tecnica del Pomodoro" di Francesco Cirillo, una strategia conosciuta in
tutto il mondo per aumentare l’efficacia e l’efficienza del proprio tempo quando è applicata sistematicamente allo
svolgimento delle attività quotidiane.
La tecnica è tutta basata sul concetto di time-boxing. Il tempo viene suddiviso in intervalli di venticinque minuti
utilizzati per svolgere l’attività essendo completamente dedicati ad essa, cui fa seguito un periodo di pausa di
cinque minuti in cui è possibile dedicarsi a qualsiasi altra cosa (fare una pausa, bere un caffè, sgranchirsi le
gambe).
Il suo nome deriva dalla modalità con cui si iniziò a sperimentare la misurazione del tempo, ovvero i timer da
cucina a forma di verdura, infatti l’autore nelle sue prime prove ne utilizzava uno a forma di pomodoro!
Oggi si possono però utilizzare strumenti di misurazione più moderni e sofisticati. Esistono molteplici applicazioni
sviluppate per qualsiasi piattaforma software che implementano fedelmente strumenti e intero processo.
Il procedimento e basato su studi di diversi esperti (Steel, Buzan, Gadamer, Csikszentmihalyi) ed è attuato
attraverso un processo che fa uso di precisi strumenti, regole, e notazioni.
Tempistiche
Come già anticipato un pomodoro deve durare venticinque minuti, perché l’essere umano è in grado di mantenere
livelli di attenzione continui solo in questo spazio temporale, poi la concentrazione decresce progressivamente.
Si è riscontrato, tuttavia, che grazie ad una pausa anche di soli cinque minuti, l’attenzione risale molto
velocemente, sino a raggiungere i livelli inziali. Inoltre, quei minuti di pausa servono al cervello per effettuare una
prima integrazione e riordino delle informazioni appena accumulate. Per questo in quei cinque minuti non
dovrebbe essere svolto alcun compito impegnativo.
Inoltre, uno sforzo continuo e superiore alle due ore, senza una pausa significativa, ingenererebbe invece stress e
stanchezza, pregiudicando il buon svolgimento del lavoro. Il nostro cervello, si sa, memorizza molto più
difficilmente nuove nozioni se lavora in quelle condizioni.
La tecnica prescrive, infatti, che dopo quatto “pomodori” si proceda con una pausa variabile dai 15 ai 30 minuti.
Quella pausa è perfetta per leggere email, messaggi in segreteria telefonica, navigare su internet.
IT Guide
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White Paper
Cinque passaggi per una corretta
migrazione alle reti Wi-Fi di nuova
generazione
Il protocollo 802.11ac è destinato a
diventare lo standard delle future
wireless LAN, grazie ai vantaggi in
termini di velocità, capacità e
affidabilità. Ma come fare il passaggio
dalla vecchia alla nuova configurazione? In questo
documento vengono illustrati i passi fondamentali
Così i progetti di collaboration
migliorano la competitività delle medie
aziende
Uno studio di Forrester esamina come
la tecnologia stia cambiando il modo di
lavorare delle persone e come le
aziende debbano rispondere attraverso
progetti di collaborazione e
comunicazione unificata (UC&C). E il cloud può
essere di aiuto in questo percorso
Sequenza gruppo di pomodori
tutti i white paper
Da dove cominciare?
La tecnica prevede che tutte le attività da svolgere nella giornata siano elencate in ordine di importanza in un
foglio dedicato chiamato “Attività da Realizzare Oggi”. Per aiutare nella decisione di come effettuare la
prioritizzazione di quelle attività, viene utilizzata la Matrice Urgente/Importante.
http://www.ict4executive.it/hr/approfondimenti/migliorare-la-gestione-del-tempo-e-la... 16/12/2013
2. Migliorare la gestione del tempo e la capacità di concentrazione
Pagina 2 di 3
Scelta la prima attività sulla quale lavorare, si deve chiudere l’applicazione di posta elettronica, il browser internet,
silenziare il telefono e, finalmente, attivare il conteggio alla rovescia del pomodoro, che scandirà il tempo dei primi
venticinque minuti.
In questo lasso di tempo è necessario tenere a mente alcune importanti regole da rispettare, per rimanere
concentrati e regolarne l’utilizzo.
Innanzitutto un pomodoro iniziato deve finire, non sono ammesse interruzioni altrimenti quel pomodoro è
considerato nullo. Le interruzioni, quindi, vanno gestite o negoziate a seconda che siano interne o esterne.
Lo squillo del timer al passare dei venticinque minuti sancirà la fine del periodo di tempo a disposizione per
lavorare sul compito scelto; nella colonna a fianco si potrà segnare una X, che identifica il primo “pomodoro”
appena terminato.
Effettuata la prevista pausa di cinque minuti, si partirà con il successivo pomodoro, per la continuazione della
prima attività. Se al termine del secondo periodo si riuscisse a completare il lavoro si annoterà una ulteriore X per
indicare il nuovo pomodoro terminato e si barrerà interamente l’attività, segnalandone la chiusura definitiva.
Interruzioni Interne
La prima causa di de-focalizzazione, siamo noi stessi. Il nostro cervello fatica infatti a rimanere costantemente
impegnato nell’attività in esecuzione. Spesso nascono pensieri, ricordiamo cose che sembrano impellenti, seppur
apparentemente poco correlate al lavoro che stiamo svolgendo.
In questi casi tendiamo a distrarci, interrompendo ciò che stiamo facendo, sprecando tempo ed energie e
riducendo drasticamente i livelli di efficienza. Spesso si tratta esclusivamente di una questione di disciplina e,
fortunatamente, la tecnica ci aiuta moltissimo anche in questo.
Si parte da un concetto molto semplice: solo ciò che è misurabile e misurato, è migliorabile. Solo se prendiamo
atto della frequenza con cui ci distraiamo, possiamo coscientemente lavorarci sopra e migliorare. Quindi si dovrà
tenere traccia di ogni distrazione.
La prima cosa è chiedersi se la questione sia davvero urgente, se può aspettare almeno il termine dei correnti
venticinque minuti. Se l’attività è urgente si potrà interrompere il pomodoro, di fatto annullandolo, e ci si dedicherà
all’urgenza. In caso contrario, si porrà semplicemente un apostrofo nella casella affianco all’attività corrente.
Se l’interruzione porta con sé un’azione da svolgere la si aggiungerà in coda alle altre già esistenti.
VERSO L'ASSEMBLEA
Gamberale "guida" la lista Findim
BANDA LARGA
Gorno Tempini: "Sulla Ngn non si riesce a
interloquire con Telecom"
EDITORIA
Salta il divieto di incrocio Tv-giornali: e ora?
L'ACQUISIZIONE
Google compra i super-robot di Boston
Dynamics
HO TREND
Ericsson, nel 2014 password "scritte" nel nostro
corpo
Aggiunta della nuova attività legata all’interruzione
Nell’esempio sopra riportato, durante lo svolgimento dell’attività A2 è venuto in mente di dover prenotare la sala
riunioni Sunshine. Innanzitutto è stato segnato l’apostrofo nella casella corrispondente e poi aggiunta la relativa
attività A6.
Nel caso la nuova attività dovesse essere svolta entro una certa data e/o un certo tempo, è possibile segnare
queste informazioni nella casella a sinistra della stessa.
Italia Digitale: tra il dire e il FARE c’è di
mezzo…
Pubblicata la prima edizione del
rapporto dell'Osservatorio Agenda
Digitale: 160 pagine che descrivono lo
Attività riportante data e ora di scadenza
sviluppo del nostro Paese in merito
Interruzioni Esterne
Tra queste interruzioni rientrano una telefonata, un’email, un collega che necessita di una risposta o di un aiuto.
In queste situazioni è necessaria un’interazione con il mondo esterno. Il trucco qui sta nell’informare l’interlocutore
che si è occupati e negoziare l’interruzione in un momento successivo, magari nei prossimi venticinque minuti se
si tratta di una cosa molto urgente, oppure alla fine del gruppo dei quattro pomodori o, ancora, nei giorni
successivi se è qualcosa che può attendere.
alle priorità dell'Agenda Digitale
Europea
Se l’interruzione invece si protrarrà per più del tempo necessario alla negoziazione dell’interruzione stessa, il
pomodoro sarà annullato per poi ricominciarlo daccapo quando si avrà terminato.
All’arrivo di interruzioni esterne si segnerà un trattino (-) nella cella affianco all’attività corrente e si prenderà nota
della negoziazione avvenuta tra noi e il nostro interlocutore.
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Gestione delle dipendenze esterne
• ICT4eInvoice
Nel caso si dovesse richiamare, basterà prendere un appunto su un post-it; se l’interlocutore invece ha già
preannunciato la necessità che venga svolta un’azione (nell’esempio sopra "spedire il calendario delle presenze"),
si segnerà l’attività nell’elenco, abbinata alla data di scadenza, e si riprenderà con il pomodoro.
• ICT4TRADE
• ICT4Professional
• ICT4HR
Miglioramento Continuo
Può accadere che le attività da svolgere siano molto dispendiose in termini di tempo, per la complessità, la poca
esperienza, la dipendenza da informazioni provenienti dall’esterno.
Una regola che aiuta a mantenere focalizzazione e motivazione a livelli alti è di fare in modo che ci sia un flusso
continuo e costante tra esecuzione e conclusione delle attività.
• ICT4Health
• ICT4PMI
• ICT4Executive
• ICT4Procurement
Nel caso di un’attività molto grande prima di vederne la conclusione potrebbe passare molto, troppo tempo. In
questi casi è bene scomporla in sotto-attività più piccole ma che producano comunque un risultato tangibile.
• ICT4SupplyChain
Un punto centrale è sicuramente migliorare il nostro approccio alle interruzioni e cercare di diminuirle
progressivamente.
• INTERNET4Things
• ICT4Cloud
tutte le newsletter
http://www.ict4executive.it/hr/approfondimenti/migliorare-la-gestione-del-tempo-e-la... 16/12/2013