Entro il 2017 le pubbliche amministrazioni dovranno completare la mappatura dei propri processi e utilizzarla per la prevenzione della corruzione. Ma che differenza c'è fra mappatura dei procedimenti e mappatura dei processi? Quali informazioni devono essere incluse nella mappatura dei processi. E, infine, cos'è il BPMN?
I controlli interni ed esterni degli enti locali e il ruolo dell'Organismo In...Vincenzo Presutto
Nella presentazione è riportata la dinamica dei controlli interni ed esterni degli enti locali in Italia, la disciplina normativa del dissesto e il ruolo dell'Organismo Indipendente di Valutazione
I controlli interni ed esterni degli enti locali e il ruolo dell'Organismo In...Vincenzo Presutto
Nella presentazione è riportata la dinamica dei controlli interni ed esterni degli enti locali in Italia, la disciplina normativa del dissesto e il ruolo dell'Organismo Indipendente di Valutazione
Delitti contro la Pubblica amminstrazione e Legge AnticorruzioneAvv. Emiliano Vitelli
Per le PA è diventato sempre più pressante realizzare al proprio interno sistemi -a cominciare dal Piano Anticorruzione- che combattano questo fenomeno criminale. Per far ciò è necessario conoscere i delitti che ne sono presupposto e allo stesso tempo avere una visione complessiva anche degli obblighi informativi in capo ai dipendenti che possono venire a conoscenza di comportamenti illeciti.
Lezione n. 07 - Diritto degli Enti Locali e TUEL: La disciplina del Comune fr...Simone Chiarelli
Lezione n. 07 - Diritto degli Enti Locali e TUEL: La disciplina del Comune fra organi politici ed organi tecnici (struttura, competenze e responsabilità); le competenze proprie e delegate; analisi dei principali servizi
DECRETO INTERMINISTERIALE
N. 129 DEL 28 AGOSTO 2018
Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche
La valutazione del rischio di corruzione negli enti localiAndrea Ferrarini
Come valutare il rischio di corruzione negli enti locali, in base alle indicazioni fornite dal Piano nazionale Anticorruzione e ai principi della norma UNI ISO 31000:2010.
Slide della giornata di fomazione promossa da Avviso Pubblico e RisorseComuni a Milano, il 6 novembre 2013
Delitti contro la Pubblica amminstrazione e Legge AnticorruzioneAvv. Emiliano Vitelli
Per le PA è diventato sempre più pressante realizzare al proprio interno sistemi -a cominciare dal Piano Anticorruzione- che combattano questo fenomeno criminale. Per far ciò è necessario conoscere i delitti che ne sono presupposto e allo stesso tempo avere una visione complessiva anche degli obblighi informativi in capo ai dipendenti che possono venire a conoscenza di comportamenti illeciti.
Lezione n. 07 - Diritto degli Enti Locali e TUEL: La disciplina del Comune fr...Simone Chiarelli
Lezione n. 07 - Diritto degli Enti Locali e TUEL: La disciplina del Comune fra organi politici ed organi tecnici (struttura, competenze e responsabilità); le competenze proprie e delegate; analisi dei principali servizi
DECRETO INTERMINISTERIALE
N. 129 DEL 28 AGOSTO 2018
Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche
La valutazione del rischio di corruzione negli enti localiAndrea Ferrarini
Come valutare il rischio di corruzione negli enti locali, in base alle indicazioni fornite dal Piano nazionale Anticorruzione e ai principi della norma UNI ISO 31000:2010.
Slide della giornata di fomazione promossa da Avviso Pubblico e RisorseComuni a Milano, il 6 novembre 2013
FOIA: accesso generalizzato (Art. 5, c. 2, d.lgs. 33/2013): una analisi per p...Andrea Ferrarini
Il documento analizza il procedimento di accesso generalizzato, soffermandosi sul "punti di vista" del rischiedente, del controinteressato e della pubblica amministrazione. Nel tentativo di rappresentare il processo reale di interazione tra cittadini e pubblica amministrazione, finalizzato all'accesso generalizzato ai dati, ai documenti e alle informazioni. Nel Documento si analizza anche il rischio di corruzione (paradossalmente) presente nell'accesso generalizzato e vengono proposte soluzioni organizzative e informative, per garantire la legalità e l'efficacia dell'accesso generalizzato
Attività di controllo della pubblica amministrazione - mappatura del processo...Andrea Ferrarini
Il documento rappresenta una analisi molto dettagliata del rischio corruttivo associato alla fase di avvio dei processi di controllo delle pubbliche amministrazioni. Nel documento si tratta in particolare dei controlli su soggetti esterni, che sono caratterizzati dal fatto di avere un input complesso (multiplo). L'analisi è certamente eccessivamente dettagliata, rispetto allo sviluppo attuale del risk assessment nelle pubbliche amministrazioni (finalizzato alla redazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione). Tuttavia, mostra le potenzialità di una analisi che parta dalla mappatura dei processi, identificando gli elementi critici che possono essere "aggrediti" dalla corruzione".
2014 11-15 presentazione breton agile day anconaClaudio Saurin
Proposta di una integrazione, con esempi reali, fra Agile, Lean e Waterfall per lo sviluppo di prodotti hardware nell’industria e di costruzioni nell’edilizia, e di un servizio aziendale. Le Epic e User Stories al posto della WBS e gestione priorità. Il Canvas di progetto e nuovi tabelloni kanban per la gestione di Storie e di Progetti. La gestione visuale multiprogetto dei milestone e del portafoglio. Ibridazione dello Scrum con il Visibile Planning per la gestione del lavoro multiprogetto
La parte relativa alla gestione dei cantieri edili è stata sviluppata insieme a Daniela Rinaldi (architetto di Verona)
Risk Management e prevenzione della Corruzione - Università di MilanoAndrea Ferrarini
La gestione del rischio, prima di essere un insieme di tecniche e modalità di intervento, è una disciplina che propone una nuova prospettiva per studiare gli eventi che influenzano la vita delle persone e delle organizzazioni. E la corruzione è indubbiamente un fenomeno che influenza negativamente tanto il funzionamento della Pubblica Amministrazione, quanto le dinamiche economiche e sociali di una Nazione.
Il corso si propone di introdurre alcuni concetti del Risk Management, per descrivere la relazione che intercorre fra corruzione e Pubblica Amministrazione, per comprendere la funzione dei Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione e per chiarire il ruolo giocato dai Referenti e del personale che lavora nelle aree a rischio di corruzione nello sviluppo delle politiche di prevenzione.
Slide della presentazione su Anticorruzione, trasparenza e privacy per COA aggiornato al d.lgs. 97/2016, al Regolamento Europeo sulla Privacy e alle linee guida ANAC del 9 giugno 2016 sul PNA 2016 - Avv. Giovanni Battista Gallus - Avv. Francesco Paolo Micozzi
Determina anac 8 2015 prevenzione della corruzione nelle società controllate ...Andrea Ferrarini
Sintesi delle Linee Guida per la prevenzione della corruzione negli enti pubblici economici, nelle società controllate/partecipate dalla Pubblica Amministrazione e negli altri enti privati (fondazioni, associazioni, ecc ...) controllate o partecipate. Le Linne Guida sono state approvate da ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) con la determinazione 8/2015
Bortoletti, corruzione, scuola superiore economia finanze, milano 17 maggio 2011Maurizio Bortoletti
Combating money laundering and terrorist financing is critical to the reduction of social evils and human misery such as drug trafficking, human trafficking and finances terrorist attacks with which we have become only too familiar. The ultimate objective is quite simply to deter and detect organised crime and terrorism.
We must remember what we are dealing with : money laundering and terrorist financing do not simply undermine our financial systems but, in facilitating crime and murderous terrorist acts, they challenge our fundamental values of democracy, the rule of law and human rights.
And the reality is that this crime is never far away. As Jeffrey Robinson, in his book, “The Laundrymen” wrote: “If you walk one mile in any direction from the main central railway station in any major city in Europe or North America you will pass within an elbow’s distance of a property that is owned by, managed by, or has been constructed by dirty money”.
Money laundering and organised crime go hand in hand. And our attempts to fight it matter to us all as individuals and citizens.
International financial centres, such as that one there is in every capital of our countries, are attractive to money launderers who want to clean their ill-gotten gains or terrorist financiers who want to use the financial sector to fund their activities. We must all play our part in identifying and mitigating the risks, both within our shores, and across the globally linked financial system. A key challenge for us all is to do this in an effective and cost-efficient way.
It is a constant reality that criminals and terrorists quickly modify the techniques of their operations to avoid detection, exploiting the gaps between, as well as within, our national and international financial systems. For this reason, a truly global network of countries is essential if we are to ensure that criminals and terrorists do not have access to the financial system and hence to the resources they need to remain active.
Prevenire la corruzione attraverso i valori: etica e legalitàAndrea Ferrarini
Penso che la prevenzione della corruzione passi non soltanto dal rafforzamento dall'introduzione di nuovi controlli negli enti pubblici. E' altrettanto importante "ricostruire" i valori dell'etica pubblica. La crisi di senso della politica, il vuoto dei valori, il limite di un'etica (e di una politica) basata solo sull'individualismo, sono cose note a tutti. Ma come si può reagire a questo vuoto, a questa crisi? Nei miei incontri di formazione, sto cominciando a proporre di ricostruire l'etica pubblica, attraverso due nozioni (quella di responsabilità e quella di fedeltà), che sono stati definiti in modo nuovo dai filosofi etici contemporanei. Fedeltà e responsabilità possono "fondare" e "giustificare" la legalità, che è rinuncia alla propria libertà assoluta in nome della legge. E possono "dare valore" al ruolo degli enti pubblici, dei dipendenti pubblici e di tutto ciò che tutela gli interessi di tutti noi
L'applicazione della norma ISO 31000 al rischio di corruzione: criteri di ris...Andrea Ferrarini
La corruzione è un fenomeno complesso e la gestione del rischio ad essa associato necessita di una modellizzazione, vale a dire di una semplificazione. La norma UNI ISO 31000:2010 (Principi e Linee Guida per la Gestione del Rischio) può essere d'aiuto, perché descrive il rischio come l'effetto dell'incertezza sugli obiettivi. Nel caso della corruzione, esistono tre tipi di incertezza: incertezza organizzativa, incertezza etica e incertezza relativa agli interessi. L'analisi del rischio di corruzione deve sviluppare una conoscenza del rischio, riducendo tali tipi di incertezza. Anche la definizione di criteri di rischio aiuta a circoscrivere il campo d'azione e la portata della gestione del rischio, individuando quegli aspetti e quei fattori che possono essere individuati, misurati e trattati dall'amministrazione pubblica.
Presentazione di Stefano Bonetto - Presidente commission etecnica UNI - al convegno UNI ACCREDIA "UNI ISO 37001 sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione" del 3 febbraio 2017
PMexpo17 - I contratti ICT della Pubblica Amministrazione - Giovanni Rellini ...PMexpo
PMexpo 2017 - 27 ottobre 2017
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I contratti ICT della Pubblica Amministrazione
(Giovanni Rellini Lerz – Responsabile del monitoraggio dei contratti IT delle Pubbliche Amministrazioni in AgID)
https://www.pmexpo.it/2017/programma/r011tr
Dematerializzazione e semplificazione dei processi: il progetto realizzato pe...Dedagroup
TessERe è il progetto di semplificazione e dematerializzazione dei processi della Pubblica Amministrazione che stiamo realizzando per Lepida Spa (Regione Emilia-Romagna).
Le novità della normativa italiana in tema di trasparenzaros2004
Il principio giuridico della trasparenza è stato oggetto di una seria evoluzione nel corso degli ultimi 20 anni, che ha seguito di pari passo l’evoluzione della Pubblica Amministrazione italiana e delle norme che la regolano. La trasparenza può essere il fine al quale giungere attraverso strumenti quali la pubblicità o il diritto di accesso, oppure può essere essa stessa uno strumento per evitare fenomeni quali la corruzione o l’elusione del principio di concorrenza. Il D.Lgs. 150/2009, le delibere della CIVIT, il Nuovo CAD affrontano il principio della trasparenza sotto varie dimensioni. Ma il principio è presente anche nella normativa sulla Comunicazione, sulla Semplificazione, sul Procurement.
Obiettivo del webinar è dunque illustrare le varie declinazioni del principio giuridico della trasparenza, in particolar modo quello relativo alla recente normativa, con la presentazione di alcune indicazioni su come un’amministrazione può essere effettivamente “trasparente”.
Mappatura dei processi e analisi del rischio di corruzione: Regione LombardiaAndrea Ferrarini
Una introduzione generale alla mappatura dei processi in chiave anticorruzione e alla valutazione del rischio. Nelle slides, propongo un approccio "ibrido" che integra la metodologia di analisi dell'allegato 5 del PNA 2013 con alcuni indicatori di rischio sviluppate nelle linee guida anticorruzione di ANCI Lombardia.
La metodologia distingue 2 tipi di livello di rischio:
- Livello di rischio Teorico (ricavabile in astratto dai fattori di rischio corruttivo presenti nel processo
- Livello di rischio Rilevato (ricavato osservando le anomalie del processo)
Valutare il rischio di corruzione 18 09 2018_webinar_ferrariniAndrea Ferrarini
Slides del webinar tenuto in data 18 09 2018, nell'ambito del progetto DigiPRo.
Le sides presentano alcuni concetti-chiave da conoscere per gestire il rischio di corruzione:
- corruzione sistemica, spicciola e amministrativa
- analisi dei processi
-valutazione del rischio
- monitoraggio delle anomalie
Conflitto di interessi: i fumetti di Spazioetico (Il Comune più video-sorvegl...Andrea Ferrarini
Un Sindaco fissato per la sicurezza. Un comandante della Polizia Municipale impegnato per mantenere l'ordine pubblico nel Comune di "Busecca", situato in qualche luogo intorno a Milano. Un Comandante dei Carabinieri nato a Napoli da genitori tedeschi e una ditta fornitrice di telecamere non proprio raccomandabile.
Il primo fumetto di Spazioetico, che racconta una storia e poi analizza i conflitti e le convergenze di interessi, che possono aprire le porte alla corruzione.
Accesso generalizzato e catalogazione delle informazioniAndrea Ferrarini
Un primo tentativo di catalogare le informazioni ricavabili dai dati e dai documenti posseduti dalle pubbliche amministrazioni, per facilitare la valutazione delle istanze di accesso civico generalizzato (art.5, comma 2 del d.lgs. 33/2013).
Analisi del rischio di corruzione associato alla gestione delle attività in A...Andrea Ferrarini
L'attività libero professionale intramuraria (ALPI o intramoenia) presenta degli specifici rischi di corruzione. Un contributo, elaborato insieme a Massimo di Rienzo, alla prevenzione della corruzione in Sanità
Il Ciclo Etico per gli operatori del controllo pubblicoAndrea Ferrarini
La corruzione può essere descritta in diversi modi: come uno scambio occulto tra un "agente" e un soggetto privato. Oppure come una scelta razionale, che dipende dal monopolio del decisore pubblico, dalla discrezionalità delle sue scelte e dall'assenza di trasparenza. O ancora, la corruzione può essere rappresentata come una rete a invarianza di scala (free scale network) in cui alcuni nodi (funzionari pubblici, mediatori/faccendieri) sono iper connessi.
Ma la decisione di offrire o accettare una tangente (o un altro tipo di utilità) non deriva sempre da un calcolo razionale: entrano in gioco anche convenzioni sociali (per esempio il maggiore o minore "costo etico" di alcune condotte corruttivo), valori individuali e valori condivisi. Esiste, purtroppo una "etica" della corruzione (che giustifica le scelte orientate alla corruzione). Alla quale bisognerebbe opporre un'etica dell'integrità, fondata sui valori di legalità, libertà, responsabilità e fedeltà.
La prevenzione partecipata: la prevenzione della corruzione nelle società e negli enti privati controllati o partecipati dalle pubbliche amministrazioni
Gestione del rischio di corruzione principi e linee guida iso 31000 2010_19_0...Andrea Ferrarini
La norma UNI ISO 31000:2010 può fornire dei suggerimenti utili, alle pubbliche amministrazioni, per gestire in modo tempestivo, sistematico ed efficace il rischio di corruzione.
Le slides si concentrano soprattutto sulla "struttura di gestione del rischio, cioè su quella parte della norma che definisce le responsabilità, le risorse, le modalità organizzative e la strategia ottimale per la gestione del rischio
CONTROLLI, OBIETTIVI, TRASPARENZA E VALORI - suggerimenti operativi e rifless...Andrea Ferrarini
L'attuazione dei Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione si basa su 4 "colonne":
- L'effettività delle misure di prevenzione
- La definizione degli obiettivi di gestione del rischio (attraverso il coordinamento con il ciclo delle performances
- La trasparenza
- La diffusione dei valori della legalità, dell'etica e la ridefinizione dell'etica pubblica
Mappatura dei processi e prevenzione della corruzione (det. ANAC 12/2015: Nuovo PNA)
1. www.retecomuni.it
Mappatura dei processi
e prevenzione della Corruzione - Parte 1
Comune di Abbiategrasso
17 febbraio 2016
Andrea Ferrarini (Consulente Anticorruzione)
Mail: andrea.ferrarini2012@gmail.com
Cell. 3472728727
3. www.retecomuni.it
Processi e Procedimenti
Aggiornamento 2015 al PNA (det. ANAC 12/2015):
• Le pubbliche amministrazioni devono mappare i propri
processi organizzativi
• il concetto di processo è diverso da quello di procedimento
amministrativo.
• I concetti di procedimento e di processo non sono tra loro
incompatibili
• la rilevazione dei procedimenti amministrativi è un buon
punto di partenza per l’identificazione dei processi.
4. www.retecomuni.it
Processi e Procedimenti
I termini processo e procedimento spesso vengono usati
come sinonimi, per indicare le attività svolte dagli uffici di
una pubblica amministrazione.
Si tratta invece i due termini che indicano cose diverse:
• Procedimento = sequenza di atti (documenti) tra loro
autonomi, scanditi nel tempo e destinati allo stesso
fine, cioè alla emanazione di un provvedimento finale.
• Processo = l’insieme delle risorse strumentali e dei
comportamenti che consentono di attuare un
procedimento
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Il procedimento è la parte visibile, tangibile
(documentale) di un processo sottostante. E’ come la
punta di un iceberg :
Processi e Procedimenti
Procedimenti
PROCESSO
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Processi e Procedimenti
• «Sotto» ogni procedimento ci deve essere un
processo, che consente di attuare il procedimento
• Un singolo processo può essere associato a diversi
procedimenti.
PROCESSO DI
AUTORIZZAZIONE
Permesso circolazione in ZTL
Occupazione di suolo pubblico
Autorizzazione paesaggistica
Permesso di costruire
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Mappatura dei processi e Mappatura dei Procedimenti
Mappare = raccogliere dati di fenomeni geografici per
rappresentarli graficamente
Quando si disegna una mappa, si possono rappresentare
aspetti diversi di un territorio:
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Mappatura dei processi e Mappatura dei Procedimenti
La mappatura dei processi e la mappatura dei procedimenti
sono due modi diversi di rappresentare le attività svolte da
una pubblica amministrazione
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Mappatura dei procedimenti (art. 35, comma 1
del d.lgs. 33/2013): ELEMENTI
descrizione del procedimento e i riferimenti normativi;
unità organizzativa responsabile dell'istruttoria;
Nome del responsabile del procedimento,
per i procedimenti ad istanza di parte, gli atti e i documenti da allegare all'istanza
Modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai
procedimenti in corso che li riguardino;
Termini di avvio e conclusione del procedimento;
Strumenti di tutela riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato
Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo
Risultati delle indagini di customer satisfaction
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Mappatura Tabellare dei processi : ELEMENTI
Responsabilità
Uffici coinvolti
INPUT
OUTPUT
Flusso del processo-Sequenza attività
Scelte
Criteri di scelta
Conseguenze delle scelte
tempi
vincoli
Risorse
Informazioni
Comunicazione
Tracciabilità
Controlli
interrelazioni con altri processi
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Mappatura dei processi e Mappatura dei Procedimenti
La mappatura dei procedimenti:
• tiene conto dei vincoli di legge: amministrazioni diverse,
tendenzialmente, mapperanno nello stesso modo i
procedimenti
• è orientata all’utente/cittadino
• definisce gli obiettivi, le modalità di avvio, le tempistiche e le
responsabilità per la realizzazione delle attività
• non identifica le relazioni fra i procedimenti
La mappatura dei processi:
• E’ specifica dell’organizzazione
• fornisce informazioni rilevanti per la gestione del rischio di
corruzione: momenti decisionali, criteri di scelta, conseguenze
delle scelte, controlli, informazioni, flussi di comunicazione
• descrive le relazioni fra i processi
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BPMN: rappresentare le decisioni
• I momenti decisionali (quelli in cui si sceglie qualcosa) sono
ovviamente particolarmente esposti al rischio di corruzione
e devono quindi essere chiaramente rappresentati nelle
flow-chart.
• In alcuni casi la decisione è guidata dalla legge, come nel
caso della richiesta di accesso agli atti, e la discrezionalità è
limitata
• In altri (ad esempio durante il processo di acquisizione di
beni, servizi e forniture) anche i criteri di scelta vengono
decisi durante il processo e, quindi, la discrezionalità è più
elevata
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Mappatura tabellare o flow – chart?
• La mappatura tabellare consente di individuare e
descrivere molte caratteristiche dei processi, che sono
rilevanti per la valutazione del rischio di corruzione e
per l’attività di prevenzione, ma nel formato tabellare è
difficile descrivere il flusso delle attività
• La mappatura attraverso flow-chart con lo standard
BPMN consente di rappresentare in modo chiaro ed
esaustivo la sequenza delle attività, ma non consente di
rappresentare tutte le informazioni contenute nella
mappatura tabellare
I due metodi di mappatura dovrebbero essere integrati
24. www.retecomuni.it
BPMN: elementi
Modifica l’input del processo
Manipola l’esito del processo
Modifica la corretta e legittima esecuzione del processo
Modifica le scelte compiute nel processo
Modifica i criteri di scelta utilizzati nel processo
Sfrutta le conseguenze (positive o negative) delle scelte dei processi
Incide (in positivo o in negativo) sulle tempistiche del processo
Sfrutta i margini di discrezionalità del processo
Utilizza in modo improprio i vincoli del processo
Abusa delle risorse destinate al processo
Sfrutta le informazioni acquisite durante l’esecuzione del processo
Sfrutta i flussi di comunicazione previsti dal processo
Influenza negativamente la tracciabilità del processo
Sfrutta i controlli definiti sul processo