Presentazione di Stefano Bonetto - Presidente commission etecnica UNI - al convegno UNI ACCREDIA "UNI ISO 37001 sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione" del 3 febbraio 2017
La ISO 37001: un impegno concreto per contrastare i fenomeni corruttiviMaurilio Savoldi
Con la norma ISO 37001:2016 “Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione” è disponibile su scala internazionale uno standard per la prevenzione dei rischi di corruzione in tutti i tipi di organizzazioni.
La norma è pienamente integrabile con tutte le altre norme gestionali ISO, consentendo un’agevole integrazione con gli standard già diffusi, (per esempio la ISO 9001)
Il sistema introdotto dalla ISO 37001 definisce le misure di prevenzione e i controlli adottabili da un’Organizzazione per prevenire il compimento di atti corruttivi da parte dei propri dipendenti, dei collaboratori o da qualunque soggetto agisca in suo nome o per suo conto, promuovendo una cultura aziendale basata sull’etica e sulle buone pratiche commerciali. La certificazione ISO 37001, riconosciuta a livello internazionale, consente peraltro un miglioramento dell'immagine aziendale, con una conseguente maggiore fiducia in tutti gli stakeholder ed una fidelizzazione dei partner /clienti nazionali ed internazionali.
Ma cosa significa implementare tale sistema? Qui potrete vedere le slide del webinar SUPSI dedicato alla Iso 37001
Documento di valutazione dei rischi (DVR). A cosa serve?Federico Fondacci
Il DVR, Documento per la Valutazione dei Rischi, è obbligatorio per tutte le aziende dal 1° Giugno 2013.
Il DVR è una particolare relazione che individua i rischi presenti nell’ambiente di lavoro e definisce le responsabilità del Datore di Lavoro e dei lavoratori. Tale documento deve essere presente all'interno del luogo di lavoro e disponibile per un eventuale esame della stessa da parte degli organi di controllo.
aspetti pratici per valutare i rischi e gestire il relativo documentoCorrado Cigaina
un'analisi sul modo di operare per valutare correttamente tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori e per redigere, impelmentare e mantenere attivo nel tempo il documento di valutazione di cui agli art. 28 e29 D.Lgs 81/08. aggiornata ad ottobre 2015.
TEPALL - Modulo 2 - principali rischi di cantiereCorrado Cigaina
corso di studi in Tecniche della Prevenzione -Università degli studi di Pavia -corso "la sicurezza nei cantieri e delle macchine" modulo 2 -i principali rischi nei cantieri
File che illustra il nuovo accordo Stato Regioni che ha modificato i requisiti per la formazione degli RSPP e in generale la formazione in ambito sicurezza sul lavoro
La ISO 37001: un impegno concreto per contrastare i fenomeni corruttiviMaurilio Savoldi
Con la norma ISO 37001:2016 “Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione” è disponibile su scala internazionale uno standard per la prevenzione dei rischi di corruzione in tutti i tipi di organizzazioni.
La norma è pienamente integrabile con tutte le altre norme gestionali ISO, consentendo un’agevole integrazione con gli standard già diffusi, (per esempio la ISO 9001)
Il sistema introdotto dalla ISO 37001 definisce le misure di prevenzione e i controlli adottabili da un’Organizzazione per prevenire il compimento di atti corruttivi da parte dei propri dipendenti, dei collaboratori o da qualunque soggetto agisca in suo nome o per suo conto, promuovendo una cultura aziendale basata sull’etica e sulle buone pratiche commerciali. La certificazione ISO 37001, riconosciuta a livello internazionale, consente peraltro un miglioramento dell'immagine aziendale, con una conseguente maggiore fiducia in tutti gli stakeholder ed una fidelizzazione dei partner /clienti nazionali ed internazionali.
Ma cosa significa implementare tale sistema? Qui potrete vedere le slide del webinar SUPSI dedicato alla Iso 37001
Documento di valutazione dei rischi (DVR). A cosa serve?Federico Fondacci
Il DVR, Documento per la Valutazione dei Rischi, è obbligatorio per tutte le aziende dal 1° Giugno 2013.
Il DVR è una particolare relazione che individua i rischi presenti nell’ambiente di lavoro e definisce le responsabilità del Datore di Lavoro e dei lavoratori. Tale documento deve essere presente all'interno del luogo di lavoro e disponibile per un eventuale esame della stessa da parte degli organi di controllo.
aspetti pratici per valutare i rischi e gestire il relativo documentoCorrado Cigaina
un'analisi sul modo di operare per valutare correttamente tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori e per redigere, impelmentare e mantenere attivo nel tempo il documento di valutazione di cui agli art. 28 e29 D.Lgs 81/08. aggiornata ad ottobre 2015.
TEPALL - Modulo 2 - principali rischi di cantiereCorrado Cigaina
corso di studi in Tecniche della Prevenzione -Università degli studi di Pavia -corso "la sicurezza nei cantieri e delle macchine" modulo 2 -i principali rischi nei cantieri
File che illustra il nuovo accordo Stato Regioni che ha modificato i requisiti per la formazione degli RSPP e in generale la formazione in ambito sicurezza sul lavoro
Università degli studi di Pavia - Corso di Studio in Tecniche della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro :" La sicurezza e la salute nei cantieri edili e delle macchine" - modulo 1° -aspetti generali
Lezione n. 11 - Videosorveglianza e tutela dei dati personali: La tutela dell...Simone Chiarelli
Lezione n. 11 - Videosorveglianza e tutela dei dati personali: La tutela delle persone nel GDPR (regolamento UE 2016/679), ruolo e competenze del Garante per la privacy, i trattamenti della polizia locale e focus sulla videosorveglianza
Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoroCorrado Cigaina
introduzione ai sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro ed hai modelli organizzativi gestionali di cui all'art 2 D.Lgs 81/08. la presentazione può essere utile come aggiornalemto di RSPP.; aggiornato al aprile 2016
corso di formazione rivolto ad RSPP e/o personale addetto ai lavori in quota nei quali ai sensi del art 115 del D.Lgs 81/08 è richiesto l'uso di sistemi di arresto caduta - aggiornato dicembre 2013.
il corso si rivolge a 12 Volontari del Servizio Civile Nazionale che parteciperanno al progetto 1000 modi per crescere organizzato dal Comune di Bolognetta.
I dispositivi di protezione individuale all'interno del D.Lgs 81/08; aspetti di carattere generale e riferimenti normativi.
la presentazione è utilizzabile come formazione e/o aggiornamento di RSL , RSPP, preposti e lavoratori in genere cosi come previsto dalla normativa vigente
sicurezza sul lavoro: le attività dell'organo di vigilanzaCorrado Cigaina
analisi delle principali attività svolte dal ASL nel corso delle attività di polizia amministrativa e polizia giudiziaria; la presentazione è stata utilizzata come corso di aggiornamento di RSPP. aggiornato al dicembre 2015
un'analisi generale del modo di operare per valutare secondo le più recenti normative il rischio rumore negli ambienti di lavoro. Presentazione utilizzata per aggiornare i Responsabili del SPP aziendale . aggiornato al febbraio 2016
Università degli studi di Pavia - Corso di Studio in Tecniche della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro :" La sicurezza e la salute nei cantieri edili e delle macchine" - modulo 1° -aspetti generali
Lezione n. 11 - Videosorveglianza e tutela dei dati personali: La tutela dell...Simone Chiarelli
Lezione n. 11 - Videosorveglianza e tutela dei dati personali: La tutela delle persone nel GDPR (regolamento UE 2016/679), ruolo e competenze del Garante per la privacy, i trattamenti della polizia locale e focus sulla videosorveglianza
Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoroCorrado Cigaina
introduzione ai sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro ed hai modelli organizzativi gestionali di cui all'art 2 D.Lgs 81/08. la presentazione può essere utile come aggiornalemto di RSPP.; aggiornato al aprile 2016
corso di formazione rivolto ad RSPP e/o personale addetto ai lavori in quota nei quali ai sensi del art 115 del D.Lgs 81/08 è richiesto l'uso di sistemi di arresto caduta - aggiornato dicembre 2013.
il corso si rivolge a 12 Volontari del Servizio Civile Nazionale che parteciperanno al progetto 1000 modi per crescere organizzato dal Comune di Bolognetta.
I dispositivi di protezione individuale all'interno del D.Lgs 81/08; aspetti di carattere generale e riferimenti normativi.
la presentazione è utilizzabile come formazione e/o aggiornamento di RSL , RSPP, preposti e lavoratori in genere cosi come previsto dalla normativa vigente
sicurezza sul lavoro: le attività dell'organo di vigilanzaCorrado Cigaina
analisi delle principali attività svolte dal ASL nel corso delle attività di polizia amministrativa e polizia giudiziaria; la presentazione è stata utilizzata come corso di aggiornamento di RSPP. aggiornato al dicembre 2015
un'analisi generale del modo di operare per valutare secondo le più recenti normative il rischio rumore negli ambienti di lavoro. Presentazione utilizzata per aggiornare i Responsabili del SPP aziendale . aggiornato al febbraio 2016
Il presente lavoro, realizzato con Boston Consulting Group, ha avuto l'obiettivo di individuare gli impatti sulle strategie dei principali gruppi bancari Italiani multinazionali, Unicredit e Intesa San Paolo, dei più importanti trend regolamentari emersi negli anni 2013 e 2014.
In particolare l'analisi si è soffermata su alcuni dei Paesi nei quali i due succitati gruppi operano attraverso controllate e filiali: Turchia, Grecia, Croazia, Bulgaria, Romania, Slovacchia, Repubblica Ceca.La prima fase del lavoro è consistita nel reperire, studiare e classificare le nuove norme in tali Paesi entrate in vigore nel periodo di riferimento, focalizzando l'attenzione sui seguenti argomenti: financial stability,separation and resolution, prudent operations.
Successivamente si sono individuati i filoni normativi di maggiore rilevanza strategica : requisiti di capitale e rischio sistemico ; riconversione dei mutui emessi in valuta estera ; protezione dei dati personali; antiriciclaggio. Si è proceduto infine alla misurazione qualitativa che essi hanno avuto ed avranno nell'immediato futuro sulle attività di Unicredit e Intesa.
Smart Spending: oltre i tagli. Highlights Presentazione Libreria Guida Salern...Ivo Allegro
The highlights of the presentation of the book that tries to draw a new approach to managing the process of spending review in Italy
Salerno 23 gennaio 2015
Intervento presentato nel corso del DIGEat2018 - Consilum "Il piano di assessment per la compliance secondo il Regolamento UE 679/2016" a cura del D&L NET
Presentazione a supporto dell'intervento di Andrea Galli, Esperto UNI/CT 016/GL 79 “Analisi del valore” al webinar LA UNI 11915:2023 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE " del 16 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Giampiero Bambagioni, Coordinatore UNI/CT 010/GL 02 “Stima del valore di mercato degli immobili” al webinar "LA UNI 11915:2023 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE" del 16 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Oliviero Casale, UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione”, UniProfessioni al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Oliviero Casale, UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione”, UniProfessioni al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATIONE" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Matteo Gaudenzi, UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione” al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Intellectual property
Marco Imparato, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Luca Ciardiello, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Piergiuseppe Cassone, Coordinatore UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione”, Confindustria Bergamo al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Angelo Rigillo, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del 9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabrizio Salmi, Studio Salmi/AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Ivan Grumelli, DussmannS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP: PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Vice-Presidente AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP: PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabio Guasconi, Bl4ckswan/AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Ugo Di Stefano, Lexellent/ASLA al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Giulia Pierini, LP Avvocati al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Cindy Martine Grasso, Esperta UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Roberto Fiore, Esperto UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Vice-Presidente AIAS al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Coordinatore UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Stanislao Ziantoni, Coordinatore UNI/CT 016/GL 10 “Figure professionali afferenti alla gestione per la qualità”, rappresentante ANGQ in UNI, docente UNITRAIN e ANGQ Sistemi al webinar "LA NORMA UNI 11889 E I PERCORSI FORMATIVI PER FIGURE PROFESSIONALI DI TECNICO/A, SPECIALISTA E MANAGER DELLA QUALITÀ" del 9 ottobre 2023
2. Contesto generale
Dove ci stiamo muovendo
• Piano nazionale anticorruzione
• Regole di comportamento dei dipendenti pubblici
• Wisthleblowing
• Area bancaria (specificità)
• Decreto legislativo 231 del 2001
(responsabilità penale di impresa)
• Progetti vari e diffusi
• Rating legalità
• Protocolli di legalità
• White list
2
3. Azioni generali «possibili»
Argomenti fuori perimetro (parlate con il legislatore)
1. Amministrazione trasparente e open data (per esempio FOIA
americano)
2. Gestione lobbisti
3. Wisthleblowing
4. Codice appalti (appena arrivato)
5. Infiltrati, agenti provocatori
6. «Entrapment»
7. Inasprire le pene
8. Aumentare gli stipendi
3
4. Altre considerazioni generali
Consiglio d’Europa, organo anticorruzione, alcune
raccomandazioni per l’Italia:
• Problema della prescrizione nei processi penali
• Magistrati e giudici in politica o con nomine presso enti locali
(incompatibilità e regole per il rientro)
• Conflitto di interesse per i politici (incluse ineleggibilità e
incompatibilità)
• Tribunali fiscali (individuazione componenti)
4
5. Lo scenario generale
Le indicazioni generali sono molte e tutte di «buon senso», per
esempio:
• Coordinamento internazionale
• Definizioni condivise
• Limitazione immunità
• Trasparenza
Sulla corruzione troviamo di «tutto di più»
La UNI ISO 37001 cosa porta:
1. Terminologia e concetti comuni
2. Approccio sistemico che si integra ad altri sistemi già presenti
5
6. Cosa è
1. Norma tecnica che fissa
requisiti e offre una guida
applicativa
2. Definisce un sistema
gestionale
3. Cosa è un sistema gestionale
4. Il suo macro obiettivo
5. È strutturata sul modello HLS
6. Non ha riferimenti normativi
per cui è autoportante
6
7. Il Modello HLS
Limiti
1. Schema rigido e standard
2. Semplificazione di alcuni
requisiti
3. Rischio di mancanza di
focus
Opportunità
1. Integrazione fra i sistemi
di gestione
2. Linguaggio comune
7
8. I requisiti e l’approccio HLS
• Contesto e analisi SH per la definizione dello scopo
• Gestione del rischio (e delle relative opportunità)
• Ruolo della direzione
• Conformità legislativa come prerequisto
• Mappatura dei processi e controllo operativo
• Indicatori e reporting
• Approccio preventivo e miglioramento continuo
8
9. Premesse alla lettura UNI ISO 37001
1. Forte approccio anglosassone
• Riferimenti internazionali (vedere definizioni)
• Autonomia di chi la applica
• Parte integrante dei compliance programme
(vedi UNI ISO 19600)
2. Per il momento solo corruzione non altri
reati (attenzione)
9
10. Punti rilevanti – prima parte
1. Definizione di cosa intendiamo per
bribery
2. Capire i livelli di governance e definire
una politica sulla prevenzione della
corruzione
3. Analisi del rischio e Due diligence (8.2)
4. Funzione compliance e deleghe (5.3.2/3)
5. Assunzione del personale (7.2.2)
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11. Punti rilevanti – seconda parte
6. Financial e non financial control (8.3 e 4)
7. Conflitto di interesse
8. Regali ed omaggi (8.7)
9. Business associated (partner e fornitori)
10.Reporting anonimo, protezione
segnalatore e investigazione della
segnalazione
11
12. Conclusioni
• Ottimo strumento per parlare
un linguaggio comune
• Utilizzare con cura e molta
attenzione! (sia da sola che
come integrazione)
12