Il piano di marketing è necessario per definire, pianificare e raggiungere gli obbiettivi di una strategia di marketing. Evidenzia la mission aziendale che spesso non è mai considerata importante per un'azienda. Nel piano di marketing si analizza tramite l'analisi SWOT i punti di forza e di debolezza dell'impresa, i punti di forza e di debolezza della concorrenza. Tutto questo è riversato nell'audit di marketing. Il marketing mix porta il prodotto/servizio sul mercato attraverso l'analisi del prezzo, del portafoglio prodotto, della comunicazione e della distribuzione. Un budget deve essere definito per il raggiungimento degli obbiettivi. Il feedback aiuta l'impresa ad analizzare gli scostamenti ed eventualmente a rimettere mano per modificare il piano.
This presentation has been designed in order
to better understand the added-value of implementing Category Managementinside an organization and the prerequisite to do it in an efficient way,
in terms of knowledge, tools and data .
Appunti sulle principali tecniche e strategie del piano di marketing con un approfondimento della segmentazione e del positioning. Alcuni esempi
sulle mappe di posizionamento.
Stimolare e orientare il comportamento d’acquisto dei Consumatori sfruttando leve di marketing: location, assortimento, format, private label, format distributivo, promozioni e pubblicità, merchandising, pricing, crm e loyalty.
Il piano di marketing è necessario per definire, pianificare e raggiungere gli obbiettivi di una strategia di marketing. Evidenzia la mission aziendale che spesso non è mai considerata importante per un'azienda. Nel piano di marketing si analizza tramite l'analisi SWOT i punti di forza e di debolezza dell'impresa, i punti di forza e di debolezza della concorrenza. Tutto questo è riversato nell'audit di marketing. Il marketing mix porta il prodotto/servizio sul mercato attraverso l'analisi del prezzo, del portafoglio prodotto, della comunicazione e della distribuzione. Un budget deve essere definito per il raggiungimento degli obbiettivi. Il feedback aiuta l'impresa ad analizzare gli scostamenti ed eventualmente a rimettere mano per modificare il piano.
This presentation has been designed in order
to better understand the added-value of implementing Category Managementinside an organization and the prerequisite to do it in an efficient way,
in terms of knowledge, tools and data .
Appunti sulle principali tecniche e strategie del piano di marketing con un approfondimento della segmentazione e del positioning. Alcuni esempi
sulle mappe di posizionamento.
Stimolare e orientare il comportamento d’acquisto dei Consumatori sfruttando leve di marketing: location, assortimento, format, private label, format distributivo, promozioni e pubblicità, merchandising, pricing, crm e loyalty.
OmniCanal Luxe et Prêt-à-Porter : 9 Stratégies GagnantesStephany Gochuico
SOMMAIRE OMNICANAL
- Retail OmniCanal, c’est quoi ?
- Comportement des consommateurs OmniCanal
- 9 Stratégies Gagnantes pour l’OmniCanal
- Meilleures Enseignes "OmniCanal"
- Les plus Grandes Marques de Luxe dans le monde
- Les marques de Luxe, devraient-elles devenir "OmniCanal" ?
- Comportement des Consommateurs Fortunés
- Comparatif comportemental des différentes générations
- Comment réussir l’OmniCanal ?
No two products will be marketed in exactly the same way. The marketing mix is a term used to describe the unique cocktail of marketing channels deployed to market a particular product.
Looked at another way, the marketing mix can be characterised as a recipe book, offering a comprehensive range of complementary marketing tools, from which marketers can select and combine those that will best suit the product they are seeking to promote.
Helping Your Field Force Achieve the Perfect Store (RAO) Accelerating Retail ...Global Creative Group, Inc
The “Perfect Store” is now closer than ever thanks to retail activity optimization. You’ll benefit from focus, actionable insights and automated decision-making when you integrate RAO into your sales strategies. A recent Gartner study of digital merchandising solutions concluded that best-in-class performance now results in 95% + accuracy, with results returned within 5 minutes.
It provides a process for sales organizations to combine measurements and KPIs to determine the overall success of the retail execution strategy within a store or segment. RAO extends your retail execution capabilities by leveraging your existing data to generate better outcomes through improved workflows and advanced analytics.
Joe Bellini, CEO of AFS Technologies presents “Helping Your Field Force Achieve the Perfect Store (RAO) Accelerating Retail Activity.”
Approccio, vantaggi, applicazioni per le aziende. Le applicazioni di CRM possono permettere la gestione efficace del rapporto con cliente a condizione che l'impresa abbia un’adeguata strategia e cultura orientata al cliente.
OmniCanal Luxe et Prêt-à-Porter : 9 Stratégies GagnantesStephany Gochuico
SOMMAIRE OMNICANAL
- Retail OmniCanal, c’est quoi ?
- Comportement des consommateurs OmniCanal
- 9 Stratégies Gagnantes pour l’OmniCanal
- Meilleures Enseignes "OmniCanal"
- Les plus Grandes Marques de Luxe dans le monde
- Les marques de Luxe, devraient-elles devenir "OmniCanal" ?
- Comportement des Consommateurs Fortunés
- Comparatif comportemental des différentes générations
- Comment réussir l’OmniCanal ?
No two products will be marketed in exactly the same way. The marketing mix is a term used to describe the unique cocktail of marketing channels deployed to market a particular product.
Looked at another way, the marketing mix can be characterised as a recipe book, offering a comprehensive range of complementary marketing tools, from which marketers can select and combine those that will best suit the product they are seeking to promote.
Helping Your Field Force Achieve the Perfect Store (RAO) Accelerating Retail ...Global Creative Group, Inc
The “Perfect Store” is now closer than ever thanks to retail activity optimization. You’ll benefit from focus, actionable insights and automated decision-making when you integrate RAO into your sales strategies. A recent Gartner study of digital merchandising solutions concluded that best-in-class performance now results in 95% + accuracy, with results returned within 5 minutes.
It provides a process for sales organizations to combine measurements and KPIs to determine the overall success of the retail execution strategy within a store or segment. RAO extends your retail execution capabilities by leveraging your existing data to generate better outcomes through improved workflows and advanced analytics.
Joe Bellini, CEO of AFS Technologies presents “Helping Your Field Force Achieve the Perfect Store (RAO) Accelerating Retail Activity.”
Approccio, vantaggi, applicazioni per le aziende. Le applicazioni di CRM possono permettere la gestione efficace del rapporto con cliente a condizione che l'impresa abbia un’adeguata strategia e cultura orientata al cliente.
Introduzione al corso di Gestione dei Processi - prof. Gandolfo Dominici- Università di Palermo - Laurea Magistrale in Scienze Economico-aziendali LM77 - A.A, 2012-2013
Svuluppo embrionale e tabella comparativa dello stadio di segmantazione di deverse specie: anfibi, anfiosso, mammiferi, insetti, uccelli e riccio di mare
lavoro basato sulla segmentazione dei tratti e caratteri tipici che differenziano gli stili di consumo delle donne durante il periodo mestruale.
il lavoro ha portato a 4 categorie.
di seguito troverete solo una sintesi del lavoro e la relativa factor e cluster analysis che si è effettuata per la realizazzione dei segmenti
Corso di Statistica del Prof. Garau.
Slide a cura di Giorgio Garau e Lucia Schirru.
Differenze tra variabili, le rappresentazioni grafiche, il calcolo delle frequenze cumulate e la funzione di ripartizione
STO@ 2020 - Successful Shops in Towncenters through Traders, Owners & Arts Alliance: INIZIATIVE DI INNOVAZIONE A SOSTEGNO E RILANCIO DELLE ATTIVITÀ DEL COMMERCIO IN AREE URBANE ATTRAVERSO IL RECUPERO DI SPAZI SFITTI.
Un intervento c/o il laboratorio creativo dell'amico Lorenzo Guarnera LiquidamenteLab 2.0 in tema di Unique Selling Proposition, posizionamento e personalizzazione.
Quante volte il prodotto più performante, il servizio più eccellente, l'idea più brillante, l'azienda migliore sono rimasti delle promesse non mantenute ?
Succede perché le competenze per andare sul mercato e per vendere non sono le stesse che servono per essere delle imprese capaci e generatrici di valore
Teamforce Go To Market nasce per questo, per colmare questo gap tra azienda e mercato, tra qualità e cliente, tra promessa e realizzazione
Il Paradigm shift della teoria sistemica nelle scienze sociali. verso un nuov...Gandolfo Dominici
Il Paradigm shift della teoria sistemica nelle scienze sociali. verso un nuovo concetto di impresa sistemico-vitale.
SINERGIE EURPRERA CONGRESS - IULM - MILAN - 10-11 NOVEMBER - 2011
“Se e come nelle scienze aziendali-gestionali sia possibile applicare i concetti fondamentali che hanno portato al cambiamento di paradigma in sociologia”
Lezione Scm & operations scorte risorse lean mrp prof. Gandolfo Dominici Università di Palermo CDL magistrale in Scienze Economico aziendali Facoltà di Economia
lezione 4 - Tecnica della comunicazione di impresa, CDL magistrale in Scienze...Gandolfo Dominici
lezione 4 - Tecnica della comunicazione di impresa, CDL magistrale in Scienze economiche e finanziarie indirizzo gestione di impresa, prof. Gandolfo Dominici, Università di Palermo, Facoltà di Economia
Lezione 2, SCM & operations, prof. Gandolfo Dominici, Università di PalermoGandolfo Dominici
Lezione 2, SCM & operations, prof. Gandolfo Dominici, Università di Palermo, Corso di Laurea Magistrale in Scienze Econonico aziendali, indirizzo gestione delle imprese, Facolta di Economia
Lezione 2 e 3 prof. Gandolfo Dominici- Tecnica della Comunicazione di impresaGandolfo Dominici
Lezione 2 e 3 prof. Gandolfo Dominici- Tecnica della Comunicazione di impresa- Corso di Laurea Magistrale in Scienze Economico Aziendali LM77 -indirizzo Gestione di Impresa - Facoltà di Economia - Università di Palermo
Lez.1- Corso di Tecnica della Comunicazione d'impresa- Laurea Magistrale in Scienze economico-aziendali- indirizzo Gestione d'impresa- Facoltà di Economia - Università di Palermo- Prof. Gandolfo Dominici
Prima lezione del corso di laurea magistrale "Supply chain Management & Operations" nel corso di Scienze economico aziendali indirizzo getione di impresa Facoltà di Economia Università di Palermo, Prof. Gandolfo Dominici
1. INDIVIDUARE LE DI MARKETING: DI
IL PROCESSO OPPORTUNITÀ
MARKETING
come iniziare
Identificare i segmenti di mercato e
il mercato obiettivo
Kerin ed al. 2007
Corso di Marketing
prof. Gandolfo DOMINICI
2. Le scelte di marketing hanno due principali punti di
riferimento:
la domanda: quali clienti soddisfare (tutto il mercato
oppure uno o più segmenti dello stesso)
Segmentazione della domanda e definizione del/i
“mercato obiettivo”
la concorrenza: in che modo affrontare la concorrenza
(operare con un’offerta simile o differente)
Differenziazione dell’offerta e posizionamento del prodotto
Kerin ed al. 2007
Corso di Marketing
prof. Gandolfo DOMINICI
3. Perché segmentare i mercati
Le imprese segmentano i loro mercati per rispondere più
efficacemente ai desideri dei vari gruppi di potenziali acquirenti
con l’obiettivo di aumentare le vendite e/o il prezzo e, quindi,
migliorare i loro risultati economici.
Segmenti di mercato
gruppi di consumatori/acquirenti di un dato mercato che risultano
omogenei al loro interno e dissimili tra di loro
Kerin ed al. 2007
Corso di Marketing
prof. Gandolfo DOMINICI
4. I segmenti obiettivo e il piano di marketing
Identificazione dei Implementazione del
bisogni del mercato piano di marketing mix
Benefici in termini di: Marketing mix in termini di:
Processo di segmentazione
• Caratteristiche del prodotto e individuazione dei segmenti • Prodotto
obiettivo
• Spesa • Prezzo
• Qualità • Promozione
• Risparmio di tempo e praticità • Punto vendita
Kerin ed al. 2007
Corso di Marketing
prof. Gandolfo DOMINICI
5. Strategie alternative di approccio al mercato
Sulla base dei risultati delle analisi condotte durante il processo di
segmentazione, l’impresa può decidere di differenziare o meno la
propria offerta optando per una delle seguenti strategie:
Marketing di massa o indifferenziato (un prodotto per tutto il
mercato)
Marketing differenziato o segmentato (un prodotto per ciascun
segmento)
Marketing personalizzato (un prodotto per ciascun consumatore)
Kerin ed al. 2007
Corso di Marketing
prof. Gandolfo DOMINICI
6. Kerin ed al. 2007
Corso di Marketing
prof. Gandolfo DOMINICI
7. Le fasi della segmentazione e
dell’identificazione dei mercati obiettivo
1. Suddividere i potenziali acquirenti in segmenti
2. Suddividere i prodotti in categorie
3. Sviluppare una matrice prodotto-mercato e stimare le
dimensioni dei mercati
4. Selezionare i mercati obiettivo
5. Implementare azioni di marketing che permettano di
raggiungere il mercato obiettivo
Kerin ed al. 2007
Corso di Marketing
prof. Gandolfo DOMINICI
8. 1. Suddividere i potenziali acquirenti in segmenti (1)
Criteri per la definizione dei segmenti:
• Criterio di profittabilità
• Criterio di omogeneità interna
• Criterio di eterogeneità esterna
• Criterio di praticabilità delle strategie
• Criterio della profilazione
Kerin ed al. 2007
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9. 1. Suddividere i potenziali acquirenti in segmenti (2)
Le basi per la segmentazione:
• Variabili geografiche (aree geografiche, dimensione centri abitati,
densità popolazione, clima, ecc.)
• Variabili socio-demografiche (età, stadio del ciclo di vita,
dimensione unità consumatrice, sesso, livello di reddito,
occupazione, grado di istruzione, religione, ecc.)
• Variabili psicografiche (stile di vita, personalità, ecc.)
• Variabili comportamentali(occasioni/situazioni d’uso, vantaggi
ricercati, intensità d’uso, frequenza di acquisto, fedeltà alla marca,
stadio della consapevolezza, atteggiamento, ecc.) Kerin ed al. 2007
Corso di Marketing
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10. 2. Suddividere i prodotti in categorie
Per procedere verso l’individuazione dei segmenti obiettivo è utile
classificare la propria offerta in categorie per semplificare la
complessità di lettura del proprio portafoglio prodotti.
Non esiste un metodo univoco per la definizione delle categorie di
prodotto. Si può far riferimento a: caratteristiche tecniche dei prodotti;
caratteristiche del processo di consumo; caratteristiche logistiche; ecc.
Kerin ed al. 2007
Corso di Marketing
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11. 3. Sviluppare una matrice prodotto-mercato e
stimare le dimensioni dei mercati
La matrice prodotto-mercato è costituita da una griglia che permette
di associare i segmenti di mercato con le categorie di prodotti offerti
effettivamente o in potenza.
Una volta sviluppata la matrice prodotto-mercato, è necessario stimare
per ciascuna cella le dimensioni del mercato e, quindi, la sua rilevanza
per l’impresa.
Kerin ed al. 2007
Corso di Marketing
prof. Gandolfo DOMINICI
12. Kerin ed al. 2007
Corso di Marketing
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13. 4. Selezionare i mercati obiettivo
Criteri per la selezione dei mercati obiettivo:
• Criterio della dimensione
• Criterio della crescita
• Criterio della difendibilità
• Criterio dell’accessibilità
• Criterio della coerenza
Kerin ed al. 2007
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14. Modello delle cinque forze competitive di Porter
Kerin ed al. 2007
Corso di Marketing
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15. Fattori
strutturali
della
concorrenza
e
della redditività
nello
schema di
Porter
Kerin ed al. 2007
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16. 5. Implementare le azioni di marketing per raggiungere i
mercati obiettivo
L’impresa deve elaborare ed implementare un’efficace piano d’azione che verrà
valutato in termini di risultati ottenuti per decidere se riformulare, replicare o ridefinire il
piano operativo.
Kerin ed al. 2007
Corso di Marketing
prof. Gandolfo DOMINICI
17. Differenziazione
Definire un insieme di elementi significativi in grado di rendere
distinguibile per l’acquirente l’offerta dell’impresa rispetto a quelle
dei concorrenti
importante non imitabile
distintiva accessibile
superiore profittevole
comunicabile
Kerin ed al. 2007
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18. Variabili di differenziazione
il prodotto (funzioni fondamentali, durabilità, affidabilità,
riparabilità, stile/packaging)
i servizi (consegna, installazione, addestramento,
consulenza, riparazione)
il personale (competenza, cortesia, credibilità, affidabilità,
prontezza, comunicazione)
la localizzazione
l’immagine (logo, atmosfera, sponsorizzazione di eventi)
Kerin ed al. 2007
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19. Posizionamento
Consiste nel definire l’offerta dell’impresa in modo tale da
consentirle di occupare una posizione distinta e apprezzata nella
mente dei clienti obiettivo
Errori da evitare:
insufficiente posizionamento
posizionamento troppo ristretto
posizionamento confuso
posizionamento poco credibile
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20. Kerin ed al. 2007
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