LEAN LOGISTICS & MANUFACTURING | I CONCETTI DELLA LEAN NEI PROCESSI DEL WMS
“Sono già un paio di volte che quel cliente ci sollecita la consegna, ma non abbiamo la merce pronta da spedire: cosa possiamo fare per accontentarlo la prossima volta?”
“I responsabili di magazzino si lamentano perché c’è troppo lavoro da fare, eppure dovrebbero solo occuparsi di prendere in carico le spedizioni, verificare le giacenze e far eseguire i prelievi…”
“Com’è possibile che i carrellisti di magazzino perdano dieci minuti ad ogni missione, perché la merce non si trova dove dovrebbe?”
Frasi di questo genere sono molto frequenti in aziende che si occupano di logistica e denotano problemi che spesso difficile da affrontare. Le situazioni descritte, tuttavia, per quanto a prima vista scollegate tra loro, sono generate da un fattore comune: lo spreco, spesso inconsapevole, di tempo e risorse.
Una risposta a questi problemi viene dall’approccio Lean, la filosofia aziendale che mette il cliente al centro dell’attenzione e che considera “valore” tutte quelle attività che contribuiscono a soddisfare le esigenze, anche implicite, del cliente finale. La massimizzazione del valore passa attraverso l’eliminazione degli sprechi, attività che ostacolano il flusso dei materiali e delle informazioni e che possono essere evitate senza ricadute negative sulle prestazioni aziendali.
Nel corso dell’intervento si esporranno i concetti fondanti del “Lean Thinking” evidenziando come questi concetti si ritrovano nelle applicazioni WMS di magazzino.
Relatore: Andrea Pasotti | Responsabile di Ricerca presso CSMT – Università di Brescia .
Relatore: Davide Pautasso | Sales Manager Kube Sistemi.
I CONCETTI DELLA LEAN NEI PROCESSI DEL WMS GULLIVERConcordia Srl
«È già un paio di volte che quel cliente ci sollecita la consegna ma non abbiamo la merce pronta da spedire: cosa possiamo fare per accontentarlo la prossima volta?»; «I responsabili di magazzino si lamentano perché c’è troppo lavoro da fare, eppure dovrebbero solo occuparsi di prendere in carico le spedizioni, verificare le giacenze e far eseguire i prelievi…»; «Com’è possibile che i carrellisti di magazzino perdano dieci minuti ad ogni missione, perché la merce non si trova dove dovrebbe?». Spesso si sentono ripetere frasi di questo genere nelle aziende che di occupano di logistica. Sono dilemmi che spesso un’organizzazione trova difficoltoso affrontare. Eppure situazioni come quelle descritte, per quanto a prima vista potrebbero apparire scollegate tra loro, hanno un unico fattore in comune: lo spreco, che molto spesso è nascosto.
La filosofia Lean pone al centro dell’attenzione il cliente: il valore per l’azienda è rappresentato da tutte quelle attività che contribuiscono a soddisfare le esigenze, anche implicite, del cliente finale. Per massimizzare il valore trasmesso, assume quindi grande importanza l’eliminazione degli sprechi, attività che ostacolano i flussi di materiali e informazioni e che possono essere evitate senza ricadute negative sulle prestazioni dell’azienda. Tuttavia, alcune attività che non aumentano la soddisfazione del cliente finale devono comunque essere svolte, ad esempio perché sono regolamentate da una legge o un principio superiore (ad esempio tutte le attività di controllo, di smistamento e catalogazione della merce): esse quindi rappresentano un’attività ineliminabile, ma l’azienda può ugualmente adoperarsi per renderle efficienti.
Nel corso dell’intervento si esporranno i concetti fondanti del “Lean Thinking” evidenziando dove questi concetti si ritrovano nella applicazione WMS Gulliver di Kube Sistemi.
Lean Management - 7 scarti più difficili da non ignorare nella BCC-Consulting FM
In Tutte le realta produttive esistono i sprechi. Qui spiego i 7 sprechi piu Comuni da elliminare. Basati sul Lean Management e il TPM.
Per info e sopraluoghi contattatemi.
Niuko - Dal Toyota Production System al Toyota Profit SystemForema
Le slides dell'evento Niuko - Fòrema - Risorse in Crescita - sul Toyota Production System (TPS): un metodo di organizzazione della produzione sviluppato da Toyota, in Giappone, nell’immediato dopo guerra, conosciuto a livello mondiale con termine “Lean Production”.
Il TPS permette all’organizzazione di incrementare la qualità, ottimizzando costantemente i processi ed eliminando inutili sprechi di risorse naturali, umane ed aziendali con l’obiettivo ultimo di aumentare gli utili.
Il TPS influenza ogni aspetto aziendale ed include un sistema comune di valori, conoscenze e procedure. Affidando ai dipendenti responsabilità chiare e definite per ogni fase produttiva, incoraggia l'aspirazione al miglioramento in ogni membro dell’organizzazione.
Partendo dai principi fondanti del Toyota Way, l'evento ha presentato le caratteristiche distintive del TPS e i relativi strumenti operativi, evidenziando i risultati che le imprese – di qualsiasi settore e dimensione – possono raggiungere.
Sistemi di Gestione della Sicurezza e Lean Production - Presentazione 2-4-2015Studio Stefani
Presentazione dedicata all'illustrazione delle sinergie tra Sistemi di Gestione della Sicurezza e Lean Production e sulla Buona Prassi approvata dalla Commissione Consultiva.
Lean thinking /riduzione degli sprechi in azienda e Innovazione Imprenditori 2.0
slide del corso Imprenditori 2.0 tenutosi a Montegiorgio (FM) Argomenti della lezione: Riduzione degli sprechi, lean thinking , innovazione tecnologica - Relatore : Lindo Nepi http://www.lindonepi.com/blog
Come ridurre i costi e incrementare la produttività con il sistema Lean Six S...Fabrizio Favre
Vivien Charrey è un Lean Six Sigma (LSS) Master Black Belt (massimo livello di certificazione della metodologia Lean Six Sigma). Eccoti una prima introduzione al suo sistema.
I CONCETTI DELLA LEAN NEI PROCESSI DEL WMS GULLIVERConcordia Srl
«È già un paio di volte che quel cliente ci sollecita la consegna ma non abbiamo la merce pronta da spedire: cosa possiamo fare per accontentarlo la prossima volta?»; «I responsabili di magazzino si lamentano perché c’è troppo lavoro da fare, eppure dovrebbero solo occuparsi di prendere in carico le spedizioni, verificare le giacenze e far eseguire i prelievi…»; «Com’è possibile che i carrellisti di magazzino perdano dieci minuti ad ogni missione, perché la merce non si trova dove dovrebbe?». Spesso si sentono ripetere frasi di questo genere nelle aziende che di occupano di logistica. Sono dilemmi che spesso un’organizzazione trova difficoltoso affrontare. Eppure situazioni come quelle descritte, per quanto a prima vista potrebbero apparire scollegate tra loro, hanno un unico fattore in comune: lo spreco, che molto spesso è nascosto.
La filosofia Lean pone al centro dell’attenzione il cliente: il valore per l’azienda è rappresentato da tutte quelle attività che contribuiscono a soddisfare le esigenze, anche implicite, del cliente finale. Per massimizzare il valore trasmesso, assume quindi grande importanza l’eliminazione degli sprechi, attività che ostacolano i flussi di materiali e informazioni e che possono essere evitate senza ricadute negative sulle prestazioni dell’azienda. Tuttavia, alcune attività che non aumentano la soddisfazione del cliente finale devono comunque essere svolte, ad esempio perché sono regolamentate da una legge o un principio superiore (ad esempio tutte le attività di controllo, di smistamento e catalogazione della merce): esse quindi rappresentano un’attività ineliminabile, ma l’azienda può ugualmente adoperarsi per renderle efficienti.
Nel corso dell’intervento si esporranno i concetti fondanti del “Lean Thinking” evidenziando dove questi concetti si ritrovano nella applicazione WMS Gulliver di Kube Sistemi.
Lean Management - 7 scarti più difficili da non ignorare nella BCC-Consulting FM
In Tutte le realta produttive esistono i sprechi. Qui spiego i 7 sprechi piu Comuni da elliminare. Basati sul Lean Management e il TPM.
Per info e sopraluoghi contattatemi.
Niuko - Dal Toyota Production System al Toyota Profit SystemForema
Le slides dell'evento Niuko - Fòrema - Risorse in Crescita - sul Toyota Production System (TPS): un metodo di organizzazione della produzione sviluppato da Toyota, in Giappone, nell’immediato dopo guerra, conosciuto a livello mondiale con termine “Lean Production”.
Il TPS permette all’organizzazione di incrementare la qualità, ottimizzando costantemente i processi ed eliminando inutili sprechi di risorse naturali, umane ed aziendali con l’obiettivo ultimo di aumentare gli utili.
Il TPS influenza ogni aspetto aziendale ed include un sistema comune di valori, conoscenze e procedure. Affidando ai dipendenti responsabilità chiare e definite per ogni fase produttiva, incoraggia l'aspirazione al miglioramento in ogni membro dell’organizzazione.
Partendo dai principi fondanti del Toyota Way, l'evento ha presentato le caratteristiche distintive del TPS e i relativi strumenti operativi, evidenziando i risultati che le imprese – di qualsiasi settore e dimensione – possono raggiungere.
Sistemi di Gestione della Sicurezza e Lean Production - Presentazione 2-4-2015Studio Stefani
Presentazione dedicata all'illustrazione delle sinergie tra Sistemi di Gestione della Sicurezza e Lean Production e sulla Buona Prassi approvata dalla Commissione Consultiva.
Lean thinking /riduzione degli sprechi in azienda e Innovazione Imprenditori 2.0
slide del corso Imprenditori 2.0 tenutosi a Montegiorgio (FM) Argomenti della lezione: Riduzione degli sprechi, lean thinking , innovazione tecnologica - Relatore : Lindo Nepi http://www.lindonepi.com/blog
Come ridurre i costi e incrementare la produttività con il sistema Lean Six S...Fabrizio Favre
Vivien Charrey è un Lean Six Sigma (LSS) Master Black Belt (massimo livello di certificazione della metodologia Lean Six Sigma). Eccoti una prima introduzione al suo sistema.
World Class Manufacturing: Controllare e ridurre sistematicamente i costiForema
La metodologia TPM (Totale Productive Maintenance), le logiche Lean Manufacturing ed il Total Quality Management sono stati integrati e sono la base del World Class Manufacturing.
Il World Class Manufacturing, inoltre integra lo sviluppo delle Risorse Umane, dell’Ambiente, del Customer Care e della Sicurezza
pone alla base della scelta delle strategie e degli impianti da “aggredire” il Cost Deployment: si affrontano le problematiche sulle base della loro incidenza economica.
Giovedì 26 marzo 2015 ore 17.00-19.00
Schio – sede di Confindustria- Via Lago di Lugano, 21
Soluzioni software per la Lean ProductionTeamSystem
Per saperne di più collegati al Blog di ALYANTE: http://blog.teamsystem.com/alyante
Lean Production la metodologia a supporto del miglioramento continuo
Rinnovare orientando i propri processi alla creazione del Valore per il Cliente. L’organizzazione della fabbrica snella si fonda sulla riduzione o l’eliminazione delle inefficienze riconducendo i processi alla loro semplicità e, insieme, garantisce recuperi di efficienza, tramite l’impiego ottimale delle risorse, ed un miglior livello di servizio al Cliente.
L’applicazione delle logiche gestionali Lean, in un approccio orientato al Miglioramento Continuo, porta ad una riorganizzazione complessiva dei processi di produzione e di tutta l’organizzazione aziendale.
SIMCO: I sistemi avanzati di picking quali sono e quando utilizzarliSimco Consulting
Tra le attività di magazzino il picking è sicuramente una di quelle più critiche sia perché assorbe gran parte delle risorse, tecnologiche e soprattutto forza lavoro, sia perché condiziona in modo significativo il livello di servizio espresso al cliente per quanto concerne accuratezza dello spedito e tempestività di risposta.
L’evoluzione delle politiche aziendali (orientate al contenimento dei costi sul versante cliente e al miglioramento del servizio sul versante fornitore) ha fatto si che, a parità di fatturato, il lavoro connesso alla preparazione degli ordini sia diventato più complicato ed impegnativo generando un considerevole aumento delle consegne e delle righe d’ordine, delle richieste urgenti, delle personalizzazioni, del corredo di informazioni associate alle merci spedite. Per questo motivo affrontare un progetto di riorganizzazione della preparazione degli ordini implica la realizzazione di un’analisi approfondita che si estende a tutti i processi di magazzino (e non solo) e lo sviluppo di soluzioni che devono avere precisi riscontri sul piano economico, organizzativo e tecnologico, sia sul versante Material Handling sia sul versante Information Technology. Lo scopo della relazione è di evidenziare i criteri guida per una corretta progettazione e di effettuare una rapida escursione tra le principali e più innovative soluzioni tecnologiche che propone il mercato, sottolineando i vantaggi e gli svantaggi: operativi, economici (investimenti e costi di gestione) e qualitativi.
Lean office: ridurre gli sprechi ed aumentare l’efficienza negli ufficiForema
E’ aumentata la complessità del mercato e sono aumentati i flussi di informazione da gestire in azienda. Infatti i costi di struttura indiretti pesano, a seconda del core business delle imprese, per una quota variabile del costo totale compresa tra il 25 e il 60%.
L’obiettivo dell’incontro è spiegare come, grazie all'applicazione delle logiche Lean, sia possibile abbattere i costi, snellire i processi e aumentare la produttività negli uffici.
Durante l’incontro saranno illustrate le metodologie di analisi e misurazione dei processi, individuazione delle inefficienze, quantificazione degli sprechi e loro eliminazione. Saranno inoltre evidenziati gli approcci consigliati per implementare un percorso di Lean Office in azienda.
Corso di una intera giornata dal taglio fortemente operativo per imparare ad applicare le tecniche del Toyota Production System anche in ambito amministrativo, introducendo la gestione snella dell’ufficio focalizzata all’ottimizzazione dei processi sul flusso di valore e alla riduzione o eliminazione degli sprechi.
L'automazione in magazzino quando conviene 12 novembre_2014_global logistics ...Concordia Srl
L’AUTOMAZIONE NEL MAGAZZINO :
QUANDO CONVIENE?
I magazzini automatici rappresentano l’espressione tecnologicamente più avanzata dei sistemi di stoccaggio e, oggi più che mai, costituiscono un’interessante opzione per risolvere i problemi connessi alla scarsa disponibilità di spazi, al costo della manodopera, al livello di servizio richiesto dai clienti. Ma è sempre opportuno optare per un magazzino automatico? Possono avere delle controindicazioni sul piano della convenienza economica e delle prestazioni? Quali insidie si nascondono nelle fasi di progettazione?
Come tutte le cose ad alte prestazioni richiedono un’attività di analisi e di studio che non deve essere sottovalutata.
Cosa può fare l’automazione per il magazzino
Quali tecniche impiegare
Le diverse componenti di un magazzino automatico
Il problema del picking
Gli errori da evitare
Alcuni casi aziendali
Relatore: Dr. Cesare Cernuschi |Socio fondatore e Amministratore Delegato di SIMCO, società di consulenza specializzata nella ottimizzazione della Supply Chain fondata nel 1981 che ha sviluppato oltre 1.600 progetti per più di 400 Clienti di diverse dimensioni e settori merceologici. Senior consultant nell’area del layout e dell’organizzazione dei magazzini, della distribuzione fisica, delle strutture organizzative aziendali.
Intervento di Giovanni Amendolia - Consigliere Nazionale, Coordinatore Comitato tecnico Scientifico Settore Prevenzione infortuni e sicurezza attrezzature AIAS - al convegno "World Class Manufacturing e integrazione della sicurezza nei processi produttivi" del 3 ottobre 2014, Milano
Il Visual Management è uno degli strumenti che fanno parte della «cassetta degli attrezzi» messa a disposizione dall’approccio Lean per le aziende che vogliono perseguire l’eccellenza operativa.
Il «case study» presentato si riferisce ad un intervento a supporto della logistica outbound in una grande azienda italiana che opera nel settore «power generation» (risultato netto 23.84 milioni di euro, addetti 2871, anno di riferimento 2013).
Standardizzazione ed ottimizzazione dei processi e delle attività - webinarMaurilio Savoldi
Standardizzazione e ottimizzazione vanno di pari passo, “non si può ottimizzare ciò che non è standardizzato, e ottimizzato ciò che è standardizzato” è una massima che, come indica Taiichi Ohno deve guidare manager e imprenditori sulla strada della gestione quotidiana e del miglioramento.
Ma nonostante questo molte aziende non riescono ad implementare in modo soddisfacente standard di lavoro condivisi, “rinunciando” così a molti vantaggi, quali una maggiore razionalizzazione dei flussi di lavoro, la visibilità in tempo reale sulle attività svolte, un rapido collegamento dei lavoratori alle informazioni di cui hanno bisogno,…
Elementi che sono fondamentali anche in un’epoca sempre più digitale come quella che stiamo vivendo, sia in ambito produttivo, dove questi approcci sono nati, ma anche, e aggiungerei soprattutto, in ambito dei servizi dove questi approcci sono spesso trascurati.
Ne parleremo nel corso di questo webinar, dove forniremo una panoramica di tecniche e strumenti, con un approccio molto pratico, così da avere un quadro utile ad evitare le insidie e individuare approcci corretti per sostenere nel tempo le pratiche di “standard work”.
Autore
Maurilio Savoldi è un consulente e formatore che si occupa di progetti di implementazione e sviluppo di sistemi gestionali (Qualità, Sicurezza dei Sistemi informativi e GDPR), miglioramento continuo, riorganizzazione dei processi e implementazione di sistemi di misura delle performance. Consulente aziendale, partner di Value4b e Relinc Consulting, e Docente di Business Process Management (BPM) presso il Dipartimento Tecnologie Innovative della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI).
Il concetto di “lean” ha le sue radici nella produzione di massa, in particolar modo nell’industria automotive, e identifica una filosofia industriale ispirata al Toyota Production System (TPS), la quale mira a minimizzare gli sprechi fino ad annullarli.
La “lean production” è dunque una generalizzazione e divulgazione in occidente del sistema di produzione Toyota, capace di superare i limiti della produzione di massa sviluppata da Henry Ford e Alfred Sloan, ancora oggi applicata in molte aziende occidentali.
World Class Manufacturing: Controllare e ridurre sistematicamente i costiForema
La metodologia TPM (Totale Productive Maintenance), le logiche Lean Manufacturing ed il Total Quality Management sono stati integrati e sono la base del World Class Manufacturing.
Il World Class Manufacturing, inoltre integra lo sviluppo delle Risorse Umane, dell’Ambiente, del Customer Care e della Sicurezza
pone alla base della scelta delle strategie e degli impianti da “aggredire” il Cost Deployment: si affrontano le problematiche sulle base della loro incidenza economica.
Giovedì 26 marzo 2015 ore 17.00-19.00
Schio – sede di Confindustria- Via Lago di Lugano, 21
Soluzioni software per la Lean ProductionTeamSystem
Per saperne di più collegati al Blog di ALYANTE: http://blog.teamsystem.com/alyante
Lean Production la metodologia a supporto del miglioramento continuo
Rinnovare orientando i propri processi alla creazione del Valore per il Cliente. L’organizzazione della fabbrica snella si fonda sulla riduzione o l’eliminazione delle inefficienze riconducendo i processi alla loro semplicità e, insieme, garantisce recuperi di efficienza, tramite l’impiego ottimale delle risorse, ed un miglior livello di servizio al Cliente.
L’applicazione delle logiche gestionali Lean, in un approccio orientato al Miglioramento Continuo, porta ad una riorganizzazione complessiva dei processi di produzione e di tutta l’organizzazione aziendale.
SIMCO: I sistemi avanzati di picking quali sono e quando utilizzarliSimco Consulting
Tra le attività di magazzino il picking è sicuramente una di quelle più critiche sia perché assorbe gran parte delle risorse, tecnologiche e soprattutto forza lavoro, sia perché condiziona in modo significativo il livello di servizio espresso al cliente per quanto concerne accuratezza dello spedito e tempestività di risposta.
L’evoluzione delle politiche aziendali (orientate al contenimento dei costi sul versante cliente e al miglioramento del servizio sul versante fornitore) ha fatto si che, a parità di fatturato, il lavoro connesso alla preparazione degli ordini sia diventato più complicato ed impegnativo generando un considerevole aumento delle consegne e delle righe d’ordine, delle richieste urgenti, delle personalizzazioni, del corredo di informazioni associate alle merci spedite. Per questo motivo affrontare un progetto di riorganizzazione della preparazione degli ordini implica la realizzazione di un’analisi approfondita che si estende a tutti i processi di magazzino (e non solo) e lo sviluppo di soluzioni che devono avere precisi riscontri sul piano economico, organizzativo e tecnologico, sia sul versante Material Handling sia sul versante Information Technology. Lo scopo della relazione è di evidenziare i criteri guida per una corretta progettazione e di effettuare una rapida escursione tra le principali e più innovative soluzioni tecnologiche che propone il mercato, sottolineando i vantaggi e gli svantaggi: operativi, economici (investimenti e costi di gestione) e qualitativi.
Lean office: ridurre gli sprechi ed aumentare l’efficienza negli ufficiForema
E’ aumentata la complessità del mercato e sono aumentati i flussi di informazione da gestire in azienda. Infatti i costi di struttura indiretti pesano, a seconda del core business delle imprese, per una quota variabile del costo totale compresa tra il 25 e il 60%.
L’obiettivo dell’incontro è spiegare come, grazie all'applicazione delle logiche Lean, sia possibile abbattere i costi, snellire i processi e aumentare la produttività negli uffici.
Durante l’incontro saranno illustrate le metodologie di analisi e misurazione dei processi, individuazione delle inefficienze, quantificazione degli sprechi e loro eliminazione. Saranno inoltre evidenziati gli approcci consigliati per implementare un percorso di Lean Office in azienda.
Corso di una intera giornata dal taglio fortemente operativo per imparare ad applicare le tecniche del Toyota Production System anche in ambito amministrativo, introducendo la gestione snella dell’ufficio focalizzata all’ottimizzazione dei processi sul flusso di valore e alla riduzione o eliminazione degli sprechi.
L'automazione in magazzino quando conviene 12 novembre_2014_global logistics ...Concordia Srl
L’AUTOMAZIONE NEL MAGAZZINO :
QUANDO CONVIENE?
I magazzini automatici rappresentano l’espressione tecnologicamente più avanzata dei sistemi di stoccaggio e, oggi più che mai, costituiscono un’interessante opzione per risolvere i problemi connessi alla scarsa disponibilità di spazi, al costo della manodopera, al livello di servizio richiesto dai clienti. Ma è sempre opportuno optare per un magazzino automatico? Possono avere delle controindicazioni sul piano della convenienza economica e delle prestazioni? Quali insidie si nascondono nelle fasi di progettazione?
Come tutte le cose ad alte prestazioni richiedono un’attività di analisi e di studio che non deve essere sottovalutata.
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Il problema del picking
Gli errori da evitare
Alcuni casi aziendali
Relatore: Dr. Cesare Cernuschi |Socio fondatore e Amministratore Delegato di SIMCO, società di consulenza specializzata nella ottimizzazione della Supply Chain fondata nel 1981 che ha sviluppato oltre 1.600 progetti per più di 400 Clienti di diverse dimensioni e settori merceologici. Senior consultant nell’area del layout e dell’organizzazione dei magazzini, della distribuzione fisica, delle strutture organizzative aziendali.
Intervento di Giovanni Amendolia - Consigliere Nazionale, Coordinatore Comitato tecnico Scientifico Settore Prevenzione infortuni e sicurezza attrezzature AIAS - al convegno "World Class Manufacturing e integrazione della sicurezza nei processi produttivi" del 3 ottobre 2014, Milano
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Il «case study» presentato si riferisce ad un intervento a supporto della logistica outbound in una grande azienda italiana che opera nel settore «power generation» (risultato netto 23.84 milioni di euro, addetti 2871, anno di riferimento 2013).
Standardizzazione ed ottimizzazione dei processi e delle attività - webinarMaurilio Savoldi
Standardizzazione e ottimizzazione vanno di pari passo, “non si può ottimizzare ciò che non è standardizzato, e ottimizzato ciò che è standardizzato” è una massima che, come indica Taiichi Ohno deve guidare manager e imprenditori sulla strada della gestione quotidiana e del miglioramento.
Ma nonostante questo molte aziende non riescono ad implementare in modo soddisfacente standard di lavoro condivisi, “rinunciando” così a molti vantaggi, quali una maggiore razionalizzazione dei flussi di lavoro, la visibilità in tempo reale sulle attività svolte, un rapido collegamento dei lavoratori alle informazioni di cui hanno bisogno,…
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Ne parleremo nel corso di questo webinar, dove forniremo una panoramica di tecniche e strumenti, con un approccio molto pratico, così da avere un quadro utile ad evitare le insidie e individuare approcci corretti per sostenere nel tempo le pratiche di “standard work”.
Autore
Maurilio Savoldi è un consulente e formatore che si occupa di progetti di implementazione e sviluppo di sistemi gestionali (Qualità, Sicurezza dei Sistemi informativi e GDPR), miglioramento continuo, riorganizzazione dei processi e implementazione di sistemi di misura delle performance. Consulente aziendale, partner di Value4b e Relinc Consulting, e Docente di Business Process Management (BPM) presso il Dipartimento Tecnologie Innovative della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI).
Il concetto di “lean” ha le sue radici nella produzione di massa, in particolar modo nell’industria automotive, e identifica una filosofia industriale ispirata al Toyota Production System (TPS), la quale mira a minimizzare gli sprechi fino ad annullarli.
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Suelos: las oportunidades de colaboración y cooperación técnica del IICA - Al...FAO
Presentación de Alejandra Sarquis, Representante IICA en Chile y Secretaria Técnica del Consejo Agropecuario del Sur, CAS, en el marco del Taller de la Alianza Sudamericana por el Suelo, realizado en Santiago de Chile los días 2 al 5 de marzo de 2015.
Quan vaig estar a tercer cicle, fa uns 9 anys!!! Vaig fer un parell de power points simulant el concurs "Quieres ser millonario" que feien per la televisió.
Una preguna, quatre possibles respostes. El concursant té l'opció de quan no sap la resposta, agafar el comodí de la cridada (telefona un company), o el comodí del 50% (es suprimiran dues respostes) o el comodí del públic (demana l'opinió als companys).Neus Morlà
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Joe Reid, Managing Director EMEA at Krux discussing: People Data Activation, from paradox to paradigm, at the iMedia Data-Fuelled Marketing Summit, London, Feb 2016.
ARKON_Omnia Your Fractional & Temporary Managerstefanosabato68
👉 Consulenza di Direzione per strutturare l'iniziativa di Business Plan finalizzato a due diligence dei decision maker Finanziari e/o Industriali.
👉 Fractional management per gestione operativa della iniziativa sino a Exit.
👉 Formazione manageriale e audits post intervento per manutenzione progetto
I servizi sono incaricati da Aziende, Investitori, terze parti delle comunità finanziarie.
Lo scorso 9 aprile Simco ha organizzato, ottenendo un lusinghiero successo di affluenza e di interesse dei partecipanti, il Workshop "Ottimizzare il picking" nel corso del quale sono state illustrate le metodologie progettuali, le possibili soluzioni realizzative e tre interessanti casi aziendali.
UNA MINIERA DI VALORE SOTTO UNA MONTAGNA DI SPRECHIqeoconsulting
La ricerca di competitività e marginalità non può non tener conto di ciò che il Cliente realmente desidera e cioè di che cos’è il “ valore per il cliente” .
Questo concetto sembrerebbe banale se non si rapportassero le attività quotidianamente svolte in azienda con quelle strettamente necessarie per produrre il Valore.
SIMCO: Migliorare le prestazioni della logistica senza investireSimco Consulting
Le Aziende individuano nel magazzino una componente strategica della catena logistica e si muovono per aumentare il servizio e per raggiungere la massima efficienza operativa, contenendo i costi....
Festo Master Lean Six Sigma 2014 Green e BlackAlessandro Enna
Integrare gli strumenti Lean e Six Sigma per aumentare la produttività e la redditività dei processi
Avvio Green Aprile 2014 - avvio Upgrade Black Novembre 2014
Ridurre il fenomeno dell’abbandono del cliente (customer churn) è una sfida sempre più difficile. L'utilizzo di advanced analytics permette di individuare in anticipo i clienti che abbandoneranno mettendo in atto opportune strategie di retention
La presentazione fa parte del webinar “La gestione della performance nei Comuni: organizzazione e sistemi di supporto”
Il webinar ha proposto interventi utili a favorire la collaborazione organizzativa tra pari, lo sviluppo delle competenze e l'utilizzo efficace di sistemi informativi di supporto.
Il seminario on line,realizzato dal Dipartimento della funzione pubblica in collaborazione con Formez PA, fa parte del ciclo di webinar del progetto Valutazione delle Performance:http://goo.gl/e3zYxS
Migliorare la Customer Experience attraverso la Customer Operation OptimizationGiorgio Tosi
L'attuale contesto competitivo caratterizzato da una crescita limitata della domanda e da una forte attenzione alla riduzione dei costi sta spingendo le imprese a focalizzare strategie e investimenti in primo luogo sulla fidelizzazione della propria base clienti.
Analizzando il ciclo di vita del cliente emerge come le CO siano il punto di riferimento principale nella costruzione e mantenimento di una Customer Experience che abbia come obiettivo la fedeltà del cliente.
Ad oggi però è l’inadeguato livello di performance delle Customer Operations stesse a rappresentare la principale causa di insoddisfacente experience per i clienti, determinando churn rate elevati , con impatti diretti sul conto economico.
Strategic M. P. attraverso la Customer Operations Optimization (COO) propone quindi un approccio mirato alla ricerca dell’eccellenza nella Customer Experience che si pone come obiettivo il miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia dei processi di business orientati alla gestione della relazione con il cliente, riducendo i costi, incrementando la soddisfazione dei clienti e cogliendo nuove opportunità di business.
L’approccio agisce su tre aree di intervento:
- Strategia e Modello di Relazione con il cliente
- Organizzazione interna ed Efficientamento dei Processi che impattano la Customer Experience
- Integrazione ed evoluzione dei processi con le nuove tecnologie
Le principali caratteristiche distintive che fanno della Customer Operations Optimization (COO) un approccio concreto ed innovativo al tempo stesso sono però:
-Modularità: l’approccio si compone di una serie di interventi che possono essere concepiti in una logica modulare e customizzabile in funzione delle esigenze e del livello di maturità dell’azienda
-Supporto end to end: Strategic M.P. offre un supporto che va dalla fase di assessment e, grazie alla propria esperienza sul campo, può seguire anche l’implementazione operativa e la messa a regime
- Quick Win: l’approccio mira all’identificazione anche di interventi “semplici” e di rapida adozione che generano benefici tangibili, immediati e con un contenuto effort richiesto
Lean anche io! No tu no! - Italian Agile Days 2013Andrea Scavolini
Slide presentate a Italian Agile Day(s) 2013 di Reggio Emilia:
Lean anche io!
No tu no!
Sessione incentrata sulla condivisione dell'esperienza di transizione verso un modello Lean in progetti reali di consulenza per grandi aziende dove spesso molte delle pratiche e delle metodologie proposte in ambito agile sono difficilmente applicabili. L’obiettivo è mostrare i successi ottenuti (sia per il team di sviluppo che per gli utenti), condividere i nostri fallimenti, i problemi incontrati e le sfide aperte per offrire un punto di vista su come può essere affrontata la transizione ad un modello agile in contesto di relazione grande cliente-fornitore.
Quadrivium srl: realizziamo soluzioni smart per la produzione e la logistica ...Quadrivium srl
-Abbiamo due anime complementari, siamo una software house che realizza piattaforme SW e siamo una società di System Integration.
-Siamo specializzati nella realizzazione di sistemi SMART nell’ambito della produzione e della logistica per l’Impresa 4.0, su misura delle esigenze del cliente.
-Abbiamo un’esperienza di oltre 20 anni.
-Abbiamo oltre 100 clienti, molti dei quali sono con noi da più di 10 anni.
-Presidiamo costantemente l’evoluzione tecnologica.
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EVERYWHERE COMMERCE: DIGITAL STRATEGY PER POTENZIARE L’ENGAGEMENT SULL’E-COMMERCE E NEL RETAIL | Relatori Andreas Cunial - Ilaria Caroli - Francesco Paolillo ! Workshop del Global Summit Marketing & Digital 2015
WMS: PICKING BEST PRACTICES | TECNICHE DI OGGI E DI DOMANI PER L’ATTIVITÀ DI ...Concordia Srl
Per “picking” in magazzino si intende, com’è noto, il prelievo di prodotti derivante da frazionamento di un’unità di carico di livello superiore, allo scopo di soddisfare in modo esatto i quantitativi richiesti da ordini di spedizione o lavorazione. Questa attività di “prelievo frazionato” va acquisendo un ruolo sempre più critico nell’ambito dei sistemi logistici, sia per quanto riguarda la Logistica Produttiva, che la Logistica Distributiva. In termini di costi l’attività di picking è di gran lunga la parte più rilevante dei costi totali delle attività di magazzino, e quella che maggiormente impatta sul livello di servizio. Facciamo il punto sulle migliori tecniche di picking, oggi disponibili, e buttiamo lo sguardo su quelle di un futuro ormai prossimo.
Il percorso:
• Il WMS efficace
• Il WMS come “sistema organizzativo”
• Obiettivo: evasione degli ordini “on time & in full”
• Il Picking: attività dominante per Tempi & Costi
• Metodologie di picking: dal manuale all’automatico
• I sistemi di picking, oggi
• Il Picking di un futuro che è già domani
GARANTIRE LA DISPONIBILITÀ DEL PRODOTTO E IL GIUSTO ASSORTIMENTO IN TEMPO DI ...Concordia Srl
L’uso di internet nella vita di tutti i giorni, oltre ad aver modificato radicalmente i nostri modelli di vita, ha influenzato notevolmente il nostro potere d’acquisto, ampliando la conoscenza dell’offerta dei prodotti e dei servizi. Oggi siamo molto più esigenti e selettivi di un tempo.
Che effetto produce questo cambiamento nei processi logistici? Si vendono più prodotti ma in quantità minori di qualche anno fa.
Come deve essere affrontato il fenomeno conosciuto come “effetto long-tail”?
Nel corso dell’incontro saranno presentati casi reali di aziende alle prese con questa nuova importante sfida.
ONE NUMBER – UN PIANO DELLA DOMANDA CONDIVISO E AFFIDABILE GARANTISCE LA SODD...Concordia Srl
Una corretta logica di gestione della supply chain non può fare a meno della capacità di comprendere la complessità della domanda di mercato, e un’azienda che dispone di strumenti strategici per analizzare la domanda, ridurre le scorte e migliorare il livello di servizio può aumentare le proprie performance in maniera significativa.
Essere in grado di scambiare vicendevolmente le informazioni in azienda è un fattore chiave per rispondere al mercato. Per fare questo è assolutamente prioritario ottenere valori di forecast affidabili in grado di supportare un’efficiente pianificazione, in termini di fabbisogni, produzione e distribuzione.
L’elaborazione di un piano della domanda coerente e fattibile richiede una visione globale e condivisa tra le varie funzioni aziendali, la capacità di sfruttare tutte le informazioni disponibili, per arrivare a disporre del cosiddetto “one number” che permetta di basare la pianificazione futura (a breve, medio e lungo termine) con gli stessi valori per sales, marketing, operations ecc.
Grazie a tecnologie avanzate di analisi della domanda e piattaforme native integrate per soddisfare i bisogni di chi deve pianificare la supply chain e le attività commerciali, è possibile scambiare idee, condividere numeri in tempo reale e finalmente agire per il bene comune della propria azienda.
LOGISTIC FOR ECOMMERCE | LOGISTICA AL SERVIZIO DEL MERCATO ONLINE: METODI E S...Concordia Srl
Nelle economie sviluppate, la logistica al servizio dell’ecommerce rappresenta l’ultimo grande driver di cambiamento dei network di distribuzione fisica dei prodotti, evolutisi sostanzialmente negli ultimi 30 anni. Resta il fatto che a fronte di una crescita costante dei volumi di prodotti ordinati via internet, i principali player, specie quelli che operano in modalità multi-channel, sono solo all’inizio del loro percorso di trasformazione, in termini di strumenti e infrastruttura, per soddisfare il mercato. Quanto affermato è particolarmente vero in Italia, che, pur in netto ritardo rispetto ad altri Paesi, vede anch’essa un rilevante incremento delle transazioni online, anno dopo anno. INCAS mette a disposizione la propria esperienza sul tema e propone soluzioni integrate, affidabili e testate per portare la gestione della Logistica di Magazzino e dei Trasporti al livello che l’acquirente via rete richiede e necessita.
Il percorso:
• eCommerce in Italia: trend in crescita
• Vincoli e complessità del mercato online
• Tipologia ed esigenze degli operatori eCommerce
• WMS e TMS: gli strumenti software per la Web e Retail Logistic
• Organizzare la messa a dimora nei magazzini: casi aziendali
• Tecniche di prelievo efficaci per servire l’online: casi aziendali
• Merce all’Uomo: quando conviene l’automazione del picking
• Trasporti: miglior compromesso tra costo e livello di servizio
Le soluzioni lean di om still global logistics summit bologna 25-03-2015Concordia Srl
Per le aziende manifatturiere moderne la lean production è ormai una realtà, una necessità di implementazione che non può più essere rinviata. Per assecondare le aziende e supportarle nel cambiamento, OM STILL ha studiato mezzi specifici per passare dalla vecchia concezione di movimentazione materiali con carrelli elevatori tradizionali alla lean production con trattori e trasportatori più agili, flessibili e sicuri
Ma per la lean production è sufficiente sostituire i classici muletti a forche con i trattori e i rimorchi ?
Assolutamente no. La lean production è una trasformazione completa del concetto di asservimento delle linee, che passano da una logica “push” a una logica “pull” con azzeramento delle scorte intermedie, riduzione delle unità di carico e aumento della frequenza di alimentazione. Il passaggio dai classici muletti a forca ai trattori con rimorchi è solo una componente di un sistema di asservimento delle linee completamente rinnovato. Il passaggio da una concezione tradizionale a una “lean” dunque è fatta di numerosi componenti che vanno ad interagire, di cui la scelta dei mezzi di movimentazione ne è solo una parte.
In questo intervento dunque si evidenzieranno le esperienze fatte da OM STILL nell’implementazione delle “lean” produttive presso i propri clienti, approfondendo punti vincenti ed errori comuni ricorrenti in questi progetti e focalizzandosi infine su alcuni “case history” di successo di clienti importanti.
ECOMMERCE LOGISTICS & USER EXPERIENCE: COME CAMBIANO LE ASPETTATIVE E LE ESIG...Concordia Srl
La rivoluzione della rete sta cambiando in modo irreversibile le abitudini di acquisto e le aspettative dei consumatori, sempre più propensi ad acquistare online, ma sempre più esigenti. Molte aziende si stanno affacciando all’eCommerce, ma quante hanno compreso appieno il senso di questo cambiamento e il suo impatto?
In rete le aspettative degli utenti possono rappresentare un vero e proprio incubo per le aziende, se non c’è la piena consapevolezza delle dinamiche del mezzo e della necessità di puntare forte sull’esperienza utente, sempre più centrale e delicata da gestire. Non è soltanto un fatto di mezzi, ma soprattutto di approccio e di focus. Oggi, sempre più, i mercati sono conversazioni e relazioni, da gestire con grande attenzione.
PIANIFICARE LA PRODUZIONE "ENGINEERING TO ORDER" CON LOGICHE E STRUMENTI VISU...Concordia Srl
Fabio Perini Spa è un’azienda del Gruppo Ķörber Ag, appartenente alla BA Tissue ed è specializzata nella progettazione e produzione di macchinari per la trasformazione e il confezionamento della carta tissue, utilizzata per la produzione di rotoli igienici e asciugatutto.
La modalità di risposta al mercato è di tipo Engineering To Order (su commessa) con severe penali in caso di ritardi nella consegna. La data di consegna al cliente diventa quindi un vincolo stringente per la pianificazione della produzione.
Per la Fabio Perini era, quindi, fondamentale dotarsi di uno strumento evoluto in grado di pianificare i processi, in particolare a partire dall’ufficio tecnico, con procedure semplici e con tempi di reazione molto rapidi, fornendo nel contempo una visione d’insieme al responsabile del reparto.
Partendo da queste premesse, Filippo Tonutti, Project Manager di Tecnest e Riccardo Usseglio, Master Planner &Project Manager Coordinator di Fabio Perini Spa, descriveranno le caratteristiche del progetto di pianificazione del reparto Engineering che ha portato all’implementazione di un’innovativa soluzione di schedulazione con logiche basate sul ruolo e strumenti di visual manufacturing. Tale soluzione ha permesso all’azienda di gestire i processi in modo rapido, interattivo, migliorando l’organizzazione interna e garantendo il rispetto delle date di consegna al cliente finale.
COSA SI CELA DIETRO IL SUCCESSO DEI GRANDI SITI ECOMMERCE? L’UTENTE AL CENTRO...Concordia Srl
La tecnologia è DISRAPTIVE, il software si sta mangiando il mondo, e molte aziende tra qualche anno non esisteranno più. Cambiare (velocemente) o morire.
Parleremo di “disraptive economy” e di come hanno successo grandi piattaforme web, app e siti e-commerce utilizzando User Experience, SEO, mettendo al centro l’utente e migliorando continuamente
CHI, COSA,PERCHÉ,QUANDO E DOVE PARLANO DI TE?LISTENING E SENTIMENT ANALYSIS P...Concordia Srl
Ascoltare e partecipare alle conversazioni in tempo reale che gli utenti creano attorno ad un Brand è il vantaggio necessario per essere nel mercato odierno in maniera competitiva. Avere la possibilità di influenzare le opinioni degli utenti è ad oggi il più potente strumento di Web Marketing. Il monitoraggio costante del Listening e l’analisi del Sentiment diventano quindi fondamentali per poter pianificare una corretta attività di Social Media Marketing e di Digital PR. Il corretto utilizzo di strumenti dedicati a tali analisi permette di comprendere chi parla del Brand, cosa vuole comunicare agli altri del Brand, perché lo fa, quando e dove ne parla. Domande a cui occorre trovare una risposta per poter costruire correttamente la propria Brand Reputation.
CHI, COSA,PERCHÉ,QUANDO E DOVE PARLANO DI TE?LISTENING E SENTIMENT ANALYSIS P...
Conferenza Kube Sistemi: Lean logistics and manufacturing
1. KUBE SISTEMI e CSMT – Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico
CENTRO DI COMPETENZA SULL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI GESTIONALI
I concetti della Lean
nei processi del WMS
KUBE SISTEMI e CSMT - Centro Servizi multisettoriale e tecnologico
Ing. Andrea Pasotti
12 novembre 2014 - Lago di Garda - Pacengo di Lazise (VR)
2. 3
KUBE SISTEMI e CSMT – Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico
CENTRO DI COMPETENZA SULL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI GESTIONALI
I DILEMMI DEL MANAGER
(c) CSMT - Centro di Competenza sull’Innovazione dei Processi Gestionali – Ing. Andrea Pasotti
È già un paio di volte che quel cliente ci sollecita la consegna ma non abbiamo la merce pronta da spedire: cosa possiamo fare per accontentarlo la prossima volta?
I responsabili di magazzino si lamentano perché c’è troppo lavoro da fare, eppure dovrebbero solo occuparsi di prendere in carico le spedizioni, verificare le giacenze e far eseguire i prelievi…
Com’è possibile che i carrellisti di magazzino perdano interi minuti ad ogni missione, perché la merce non si trova dove dovrebbe?
3. 4
KUBE SISTEMI e CSMT – Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico
CENTRO DI COMPETENZA SULL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI GESTIONALI
CASO DI SUCCESSO 1
Contesto
Settore manifatturiero
15.000 referenze movimentate
Magazzino 5.000 mq
Risultati
(c) CSMT - Centro di Competenza sull’Innovazione dei Processi Gestionali – Ing. Andrea Pasotti
Problemi aperti
Troppi documenti cartacei
Identificazione merce non univoca
Troppo tempo di allestimento ordine
Troppi errori di prelievo
0
10
20
30
1
2
3
4
5
6
anni
Lead time (min)
0
50
100
150
1
2
3
4
5
6
anni
Confezioni/ora
-
1.000
2.000
3.000
1
2
3
4
5
6
anni
Quintali/ora
0
200
400
1
2
3
4
5
6
anni
Errori/anno
4. 5
KUBE SISTEMI e CSMT – Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico
CENTRO DI COMPETENZA SULL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI GESTIONALI
CASO DI SUCCESSO 2
Contesto
Settore elettronica di consumo
5 mln pezzi movimentati
Magazzino di distribuzione provinciale
Risultati
(c) CSMT - Centro di Competenza sull’Innovazione dei Processi Gestionali – Ing. Andrea Pasotti
Problemi aperti
Aumento livello di servizio
Elevata incidenza dei mancanti
Giacenze errate
Errori di consegna
0
50
1
2
3
4
anni
Media righe prelevate/ora
0,00%
2,00%
4,00%
1
2
3
4
anni
Incremento mancanti
-100%
-50%
0%
2
3
4
anni
Incremento
giacenze errate
0,000%
0,050%
0,100%
1
2
3
anni
Errori su pezzi spediti
5. 6
KUBE SISTEMI e CSMT – Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico
CENTRO DI COMPETENZA SULL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI GESTIONALI
CASO DI SUCCESSO 3
Contesto
Settore elettronica specialistica
12.000 cod. movimentati/settimana
Magazzino 2.000 mq
Risultati
(c) CSMT - Centro di Competenza sull’Innovazione dei Processi Gestionali – Ing. Andrea Pasotti
Problemi aperti
Aumento livello di dettaglio
Tracciabilità
Spreco di tempo
Fermi macchina
0%
20%
40%
1
anni
Incremento efficienza
0,0%
2,5%
5,0%
1
anni
Errori prelievo
Riallocazione del personale
Concentrazione sulle attività a maggior valore
Aumento del controllo del sistema
Riduzione dei fermi macchina a valle
Diminuzione costo di produzione
Integrazione logistica con i clienti
6. 7
KUBE SISTEMI e CSMT – Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico
CENTRO DI COMPETENZA SULL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI GESTIONALI
I 5 PRINCIPI DEL LEAN THINKING
(c) CSMT - Centro di Competenza sull’Innovazione dei Processi Gestionali – Ing. Andrea Pasotti
Da “Lean thinking” di Womack e Johnes (1995)
VALORE
Identificarlo secondo gli occhi del cliente
MAPPARE
Definire il Value Stream e identificare ciò che non crea valore
FLUSSO
Lasciare che il valore fluisca: creare le migliori sequenze di attività che creano valore e falle eseguire senza interruzioni
PULL
Lascia che sia il cliente a “tirare” il valore
PERFEZIONE
Va interpretato come miglioramento continuo
7. 8
KUBE SISTEMI e CSMT – Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico
CENTRO DI COMPETENZA SULL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI GESTIONALI
VALORE E SPRECO
Valore
Ciò che interessa al Vostro cliente Spreco
Utilizzo di una risorsa che non porta all’incremento del valore Esempi
Tempi morti
Rilavorazioni
Difetti
Operazioni non necessarie
…
(c) CSMT - Centro di Competenza sull’Innovazione dei Processi Gestionali – Ing. Andrea Pasotti
COSTO che si trasforma in valore per il cliente
SPRECO attaccabile
SPRECO inattaccabile
COSTO REALE
8. 9
KUBE SISTEMI e CSMT – Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico
CENTRO DI COMPETENZA SULL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI GESTIONALI
ANALISI DEGLI SPRECHI
(c) CSMT - Centro di Competenza sull’Innovazione dei Processi Gestionali – Ing. Andrea Pasotti
Aumentare la soddisfazione del cliente
Ridurre i costi
Eliminare
Valore non percepibile dal cliente (NVA)
Valore percepibile dal cliente (VA)
Attività
Richieste
Non richieste
Visibile
Nascosta
Tabulato attività
Visibilità al cliente
Sprechi
9. 10
KUBE SISTEMI e CSMT – Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico
CENTRO DI COMPETENZA SULL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI GESTIONALI
ANALISI DEGLI SPRECHI I 7 sprechi
(c) CSMT - Centro di Competenza sull’Innovazione dei Processi Gestionali – Ing. Andrea Pasotti
Spreco
Definizione
1
Difetti
Produzione di elementi difettosi
2
Processo
Step di processo non necessari o rilavorazioni
3
Sovraproduzione
Produzione di elementi in eccesso rispetto alla domanda
4
Movimento
Movimenti non necessari di cose o persone
5
Trasporto
Trasporto di elementi non necessario
6
Scorta
Mantere uno stock superiore al minimo necessario
7
Attesa
Tempi morti tra step di un processo
10. 11
KUBE SISTEMI e CSMT – Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico
CENTRO DI COMPETENZA SULL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI GESTIONALI
ALCUNI SPRECHI IN MAGAZZINO
(c) CSMT - Centro di Competenza sull’Innovazione dei Processi Gestionali – Ing. Andrea Pasotti
Intoppi nell’evasione dell’ordine
Ridurre gli sprechi
o
Aumentare il valore?
Giacenze errate
Informazione errata sulla posizione merce
Sequenze di prelievo miopi
Allocazione senza un criterio misurabile
11. 12
KUBE SISTEMI e CSMT – Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico
CENTRO DI COMPETENZA SULL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI GESTIONALI
L’IMPORTANZA DEGLI OBIETTIVI PER SUPPORTO ICT
13%
4%
35%
30%
26%
13%
15%
38%
38%
32%
19%
19%
32%
35%
42%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
Aumentare l'offerta
Ridurre i tempi di risposta alla domanda
Ridurre i costi
Favorire la crescita
Migliorare il rapporto con i clienti
Driver strategici
Piccole
Medie
Grandi
(c) CSMT - Centro di Competenza sull’Innovazione dei Processi Gestionali – Ing. Andrea Pasotti
Fonte: Aberdeen Group, Giugno 2011
12. 13
KUBE SISTEMI e CSMT – Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico
CENTRO DI COMPETENZA SULL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI GESTIONALI
LE COMPONENTI DEL SUCCESSO
Il successo è fatto di 3 componenti
Processi
Devono essere coerenti con la strategia aziendale
Tecnologie
Standard mercato
Scalabili
Organizzazione
Mentalità orientata alla misurazione
Apertura ad innovazione e cambiamento
Commitment della Direzione
Se manca una delle 3…
(c) CSMT - Centro di Competenza sull’Innovazione dei Processi Gestionali – Ing. Andrea Pasotti
Identificare gli obiettivi dell’azienda e
desiderio di farne parte; senso di responsabilità; partecipazione attiva; appartenenza alla squadra
PROCESSI
13. 14
KUBE SISTEMI e CSMT – Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico
CENTRO DI COMPETENZA SULL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI GESTIONALI
(c) CSMT - Centro di Competenza sull’Innovazione dei Processi Gestionali – Ing. Andrea Pasotti
«I costi esistono non per essere misurati ma per essere ridotti»
Taiichi Ohno
costi
14. 15
KUBE SISTEMI e CSMT – Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico
CENTRO DI COMPETENZA SULL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI GESTIONALI
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
(c) CSMT - Centro di Competenza sull’Innovazione dei Processi Gestionali – Ing. Andrea Pasotti
Andrea Pasotti CSMT – Università di Brescia Responsabile di ricerca presso CSMT Gestione Scarl Via Branze 45, 25123 – Brescia
a.pasotti@uni.csmt.it
+39 (030) 65.95.216
Davide Pautasso Kube Sistemi srl Sales Manager presso Kube Sistemi srl Via Carolina Romani 2, 20091 Bresso (MI)
d.pautasso@kubesistemi.it
+39 (02) 61.20.452