Ascoltare e partecipare alle conversazioni in tempo reale che gli utenti creano attorno ad un Brand è il vantaggio necessario per essere nel mercato odierno in maniera competitiva. Avere la possibilità di influenzare le opinioni degli utenti è ad oggi il più potente strumento di Web Marketing. Il monitoraggio costante del Listening e l’analisi del Sentiment diventano quindi fondamentali per poter pianificare una corretta attività di Social Media Marketing e di Digital PR. Il corretto utilizzo di strumenti dedicati a tali analisi permette di comprendere chi parla del Brand, cosa vuole comunicare agli altri del Brand, perché lo fa, quando e dove ne parla. Domande a cui occorre trovare una risposta per poter costruire correttamente la propria Brand Reputation.
La lezione spiega come definire gli obiettivi di digital marketing, quali strategie e azioni portare avanti sugli obiettivi definiti, come misurare i risultati.
Digital Evolution: come portare il digitale in una azienda analogica - #Digi...AlbertoRiva
Il digitale entra nella nostra azienda, dalla porta principale. Per rimanerci, ma con una strategia fatta di testa e di cuore! Il nostro punto di partenza, il confronto con chi soddisfa le medesime esigenze, quelli che una volta avremmo chiamato competitori.
Quindi un senso di urgenza: dove ci troviamo, dove stiamo andando e con che visione, con una misura precisa del cammino e del percorso che ci aspetta, e il desiderio di sperimentare e di nuovo tornare a misurare.
Infine l’esperienza che sono le persone a usare gli strumenti, e qui sta il punto: portare la consapevolezza che il digitale è qui ed ora, e che già lo viviamo ogni giorno da attori e non da spettatori.
#DigitaLogico, no? La conseguenza: incontrare persone come noi vorremmo essere, e viaggiare insieme.
----
#DigiTalkLive 2.0 è il digital marketing che si fa umano, per start up e PMI!
L'organizzazione "social-driven": i social media a supporto della strategia d...Simone Moriconi
Come i social media diventano uno strumento strategico per le decisioni di marketing: social analysis, individuazione bisogni latenti, segmentazione, personas, social customer care.
La lezione spiega come definire gli obiettivi di digital marketing, quali strategie e azioni portare avanti sugli obiettivi definiti, come misurare i risultati.
Digital Evolution: come portare il digitale in una azienda analogica - #Digi...AlbertoRiva
Il digitale entra nella nostra azienda, dalla porta principale. Per rimanerci, ma con una strategia fatta di testa e di cuore! Il nostro punto di partenza, il confronto con chi soddisfa le medesime esigenze, quelli che una volta avremmo chiamato competitori.
Quindi un senso di urgenza: dove ci troviamo, dove stiamo andando e con che visione, con una misura precisa del cammino e del percorso che ci aspetta, e il desiderio di sperimentare e di nuovo tornare a misurare.
Infine l’esperienza che sono le persone a usare gli strumenti, e qui sta il punto: portare la consapevolezza che il digitale è qui ed ora, e che già lo viviamo ogni giorno da attori e non da spettatori.
#DigitaLogico, no? La conseguenza: incontrare persone come noi vorremmo essere, e viaggiare insieme.
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#DigiTalkLive 2.0 è il digital marketing che si fa umano, per start up e PMI!
L'organizzazione "social-driven": i social media a supporto della strategia d...Simone Moriconi
Come i social media diventano uno strumento strategico per le decisioni di marketing: social analysis, individuazione bisogni latenti, segmentazione, personas, social customer care.
Marketing dei contenuti: informazioni o emozioni?39Marketing
Il Content Marketing nel business to business deve trasmettere solo informazioni o può suscitare emozioni e engagement?
La diffusione dei contenuti avviene solo attraverso sito web, blog e e-mail marketing?
Applicare la tecnica di Marketing Automation aiuta a migliorare le campagne e a risparmiare tempo e risorse?
Queste le domande a cui la presentazione tenuta da Donatella Ardemagni di 39Marketing a SMAU Milano risponde. Per informazioni scrivete a comunica@39marketing.it
Social Media Planning - Webinar gratuitoNinja Academy
Con Veronica Gentili, una delle maggiori esperte di Facebook Marketing al mondo!
Segui un'anteprima del webinar e iscriviti gratis per sbloccare il video completo! https://ininja.it/2VyqRZL >>
Nella Free Masterclass Social Media Planning con Veronica Gentili parliamo di:
- fare un piano partendo da un’analisi strategica
- definire obiettivi concreti e misurabili
- realizzare una strategia sui Social Media
Guardala tutta qui > https://ininja.it/2VyqRZL
Seminario tenuto da Leonardo Bellini all'interno dell'Osservatorio Social networks strategy (Ossrvatori.net) tenuto nel marzo 2016 presso Il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano
Cosa è la social media advocacy per i dipendenti e perché ti potrebbe interessare; definire un processo di employee advocacy, gestire il roll-out di un progetto.
Come fare social selling con Linkedin. I passi fondamentali Social selling in pratica. Slide di accompagnamento al Webinar tenuto da Leonardo Bellini il 13 giugno 2016
Azienda, proposta di valore, user experience, web strategies, è sempre una qu...Michele Dell'Edera
Ho messo al centro delle mie riflessioni rispetto al lavoro da mettere in campo in un’attività che veda protagonista la rete come strumento di comunicazione, relazione o vendita, le persone. Un’Azienda quando decide di sbarcare o potenziare il suo business su web, non può che avere bene in mente i suoi obiettivi di business e la proposta di valore che vuole offrire ai suoi clienti. Avere bene in mente le persone che compongono la squadra aziendale, l’esperienza che si vuole offrire ai propri clienti nel processo decisionale che li porterà a scegliere o a vivere l’esperienza d’acquisto, le strategie da mettere in campo sul web.
In tutti questi processi, le persone sono protagoniste ed entrano in relazione.
I fondamenti del marketing digitale, dalla strategia, ai contenuti, alla gestione del lead online, agli strumenti operativi (Seo, Email, Blogging, Social, Lead nurturing) fino alla misurazione delle performance (analytics).
10 consigli, best practice e linee guida da seguire per ottimizzare l'adozione di un programma di social sellng in azienda. Tratto da un Ebook pubblicato da Hubspot in collaborazione con PeopleLinx.
Corso Web Marketing a Lecce - Università del SalentoLuigi Sciolti
Corso di Web Marketing e Social Media tenuto a Lecce da Luigi Sciolti presso l’Università del Salento e organizzato dall’associazione Link (UdU). Le lezioni si sono svolte presso il complesso Ecotekne della Facoltà di Economia.
Il programma, incentrato esclusivamente sul web marketing e sull’evoluzione del marketing 3.0, si è dipanato tra argomenti e strategie di search marketing e social media.
Dopo aver effettuato in aula un ripasso delle nozioni base del marketing si sono esaminate le attività specifiche di web marketing partendo da come si può preparare un piano strategico e come si dovrebbe progettare un sito web. Con tali basi le lezioni si sono sviluppate sullo studio dei motori di ricerca, dell’ottimizzazione di un sito web (SEO), del Keywords Advertising e Pay per Click, del Social Media Marketing, del Content Marketing, dell’Email Marketing e del Viral Marketing.
Alle lezioni teoriche sono susseguite dei corsi pratici su Analisi SEO, Campagne Adwords, Facebook Ads, Monitoraggio dati e obiettivi con Google Analytics.
Il Marketing oggi anche (e soprattutto?) sulla rete. Roberto Marsicano a Obie...DigitalVizir
Roberto Marsicano presenta "Il Marketing oggi, anche (e soprattutto?) sulla rete" al convegno di "Obiettivo 50", del 6 maggio 2014, "PMI: essere digitali o... non essere La comunicazione digitale: moda o necessità? Costo o investimento?"
A chi vendere il nostro prodotto? La segmentazione di marketing, tra vecchi e...Simone Moriconi
Presentazione svolta presso l'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.
La segmentazione e il targeting nell'era digitale: insight in profondità, conversazioni dalla rete, profilazione di user personas. Ecco come cambiano le variabili di analisi del mercato, in ottica sempre più approfondita e predittiva.
Cosa e Perché il social selling potrebbe interessarti. Come sviluppare un processo di social selling in 6 passi. Brevi accenni al LinkedIn sales Navigator.
Marketing dei contenuti: informazioni o emozioni?39Marketing
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I fondamenti del marketing digitale, dalla strategia, ai contenuti, alla gestione del lead online, agli strumenti operativi (Seo, Email, Blogging, Social, Lead nurturing) fino alla misurazione delle performance (analytics).
10 consigli, best practice e linee guida da seguire per ottimizzare l'adozione di un programma di social sellng in azienda. Tratto da un Ebook pubblicato da Hubspot in collaborazione con PeopleLinx.
Corso Web Marketing a Lecce - Università del SalentoLuigi Sciolti
Corso di Web Marketing e Social Media tenuto a Lecce da Luigi Sciolti presso l’Università del Salento e organizzato dall’associazione Link (UdU). Le lezioni si sono svolte presso il complesso Ecotekne della Facoltà di Economia.
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E commerce - sincronizzare la domanda e l'offertaConcordia Srl
E-COMMERCE – SINCRONIZZARE LA DOMANDA E L’OFFERTA PER GARANTIRE LA DISPONIBILITÀ DEL PRODOTTO E IL GIUSTO ASSORTIMENTO | Relatore Francesco Stolfo | Workshop del Global Summit E-commerce & Digital 2015
Management how to come calcolare la rendita dell'e-shopConcordia Srl
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WMS: PICKING BEST PRACTICES | TECNICHE DI OGGI E DI DOMANI PER L’ATTIVITÀ DI ...Concordia Srl
Per “picking” in magazzino si intende, com’è noto, il prelievo di prodotti derivante da frazionamento di un’unità di carico di livello superiore, allo scopo di soddisfare in modo esatto i quantitativi richiesti da ordini di spedizione o lavorazione. Questa attività di “prelievo frazionato” va acquisendo un ruolo sempre più critico nell’ambito dei sistemi logistici, sia per quanto riguarda la Logistica Produttiva, che la Logistica Distributiva. In termini di costi l’attività di picking è di gran lunga la parte più rilevante dei costi totali delle attività di magazzino, e quella che maggiormente impatta sul livello di servizio. Facciamo il punto sulle migliori tecniche di picking, oggi disponibili, e buttiamo lo sguardo su quelle di un futuro ormai prossimo.
Il percorso:
• Il WMS efficace
• Il WMS come “sistema organizzativo”
• Obiettivo: evasione degli ordini “on time & in full”
• Il Picking: attività dominante per Tempi & Costi
• Metodologie di picking: dal manuale all’automatico
• I sistemi di picking, oggi
• Il Picking di un futuro che è già domani
GARANTIRE LA DISPONIBILITÀ DEL PRODOTTO E IL GIUSTO ASSORTIMENTO IN TEMPO DI ...Concordia Srl
L’uso di internet nella vita di tutti i giorni, oltre ad aver modificato radicalmente i nostri modelli di vita, ha influenzato notevolmente il nostro potere d’acquisto, ampliando la conoscenza dell’offerta dei prodotti e dei servizi. Oggi siamo molto più esigenti e selettivi di un tempo.
Che effetto produce questo cambiamento nei processi logistici? Si vendono più prodotti ma in quantità minori di qualche anno fa.
Come deve essere affrontato il fenomeno conosciuto come “effetto long-tail”?
Nel corso dell’incontro saranno presentati casi reali di aziende alle prese con questa nuova importante sfida.
ONE NUMBER – UN PIANO DELLA DOMANDA CONDIVISO E AFFIDABILE GARANTISCE LA SODD...Concordia Srl
Una corretta logica di gestione della supply chain non può fare a meno della capacità di comprendere la complessità della domanda di mercato, e un’azienda che dispone di strumenti strategici per analizzare la domanda, ridurre le scorte e migliorare il livello di servizio può aumentare le proprie performance in maniera significativa.
Essere in grado di scambiare vicendevolmente le informazioni in azienda è un fattore chiave per rispondere al mercato. Per fare questo è assolutamente prioritario ottenere valori di forecast affidabili in grado di supportare un’efficiente pianificazione, in termini di fabbisogni, produzione e distribuzione.
L’elaborazione di un piano della domanda coerente e fattibile richiede una visione globale e condivisa tra le varie funzioni aziendali, la capacità di sfruttare tutte le informazioni disponibili, per arrivare a disporre del cosiddetto “one number” che permetta di basare la pianificazione futura (a breve, medio e lungo termine) con gli stessi valori per sales, marketing, operations ecc.
Grazie a tecnologie avanzate di analisi della domanda e piattaforme native integrate per soddisfare i bisogni di chi deve pianificare la supply chain e le attività commerciali, è possibile scambiare idee, condividere numeri in tempo reale e finalmente agire per il bene comune della propria azienda.
LOGISTIC FOR ECOMMERCE | LOGISTICA AL SERVIZIO DEL MERCATO ONLINE: METODI E S...Concordia Srl
Nelle economie sviluppate, la logistica al servizio dell’ecommerce rappresenta l’ultimo grande driver di cambiamento dei network di distribuzione fisica dei prodotti, evolutisi sostanzialmente negli ultimi 30 anni. Resta il fatto che a fronte di una crescita costante dei volumi di prodotti ordinati via internet, i principali player, specie quelli che operano in modalità multi-channel, sono solo all’inizio del loro percorso di trasformazione, in termini di strumenti e infrastruttura, per soddisfare il mercato. Quanto affermato è particolarmente vero in Italia, che, pur in netto ritardo rispetto ad altri Paesi, vede anch’essa un rilevante incremento delle transazioni online, anno dopo anno. INCAS mette a disposizione la propria esperienza sul tema e propone soluzioni integrate, affidabili e testate per portare la gestione della Logistica di Magazzino e dei Trasporti al livello che l’acquirente via rete richiede e necessita.
Il percorso:
• eCommerce in Italia: trend in crescita
• Vincoli e complessità del mercato online
• Tipologia ed esigenze degli operatori eCommerce
• WMS e TMS: gli strumenti software per la Web e Retail Logistic
• Organizzare la messa a dimora nei magazzini: casi aziendali
• Tecniche di prelievo efficaci per servire l’online: casi aziendali
• Merce all’Uomo: quando conviene l’automazione del picking
• Trasporti: miglior compromesso tra costo e livello di servizio
Le soluzioni lean di om still global logistics summit bologna 25-03-2015Concordia Srl
Per le aziende manifatturiere moderne la lean production è ormai una realtà, una necessità di implementazione che non può più essere rinviata. Per assecondare le aziende e supportarle nel cambiamento, OM STILL ha studiato mezzi specifici per passare dalla vecchia concezione di movimentazione materiali con carrelli elevatori tradizionali alla lean production con trattori e trasportatori più agili, flessibili e sicuri
Ma per la lean production è sufficiente sostituire i classici muletti a forche con i trattori e i rimorchi ?
Assolutamente no. La lean production è una trasformazione completa del concetto di asservimento delle linee, che passano da una logica “push” a una logica “pull” con azzeramento delle scorte intermedie, riduzione delle unità di carico e aumento della frequenza di alimentazione. Il passaggio dai classici muletti a forca ai trattori con rimorchi è solo una componente di un sistema di asservimento delle linee completamente rinnovato. Il passaggio da una concezione tradizionale a una “lean” dunque è fatta di numerosi componenti che vanno ad interagire, di cui la scelta dei mezzi di movimentazione ne è solo una parte.
In questo intervento dunque si evidenzieranno le esperienze fatte da OM STILL nell’implementazione delle “lean” produttive presso i propri clienti, approfondendo punti vincenti ed errori comuni ricorrenti in questi progetti e focalizzandosi infine su alcuni “case history” di successo di clienti importanti.
I CONCETTI DELLA LEAN NEI PROCESSI DEL WMS GULLIVERConcordia Srl
«È già un paio di volte che quel cliente ci sollecita la consegna ma non abbiamo la merce pronta da spedire: cosa possiamo fare per accontentarlo la prossima volta?»; «I responsabili di magazzino si lamentano perché c’è troppo lavoro da fare, eppure dovrebbero solo occuparsi di prendere in carico le spedizioni, verificare le giacenze e far eseguire i prelievi…»; «Com’è possibile che i carrellisti di magazzino perdano dieci minuti ad ogni missione, perché la merce non si trova dove dovrebbe?». Spesso si sentono ripetere frasi di questo genere nelle aziende che di occupano di logistica. Sono dilemmi che spesso un’organizzazione trova difficoltoso affrontare. Eppure situazioni come quelle descritte, per quanto a prima vista potrebbero apparire scollegate tra loro, hanno un unico fattore in comune: lo spreco, che molto spesso è nascosto.
La filosofia Lean pone al centro dell’attenzione il cliente: il valore per l’azienda è rappresentato da tutte quelle attività che contribuiscono a soddisfare le esigenze, anche implicite, del cliente finale. Per massimizzare il valore trasmesso, assume quindi grande importanza l’eliminazione degli sprechi, attività che ostacolano i flussi di materiali e informazioni e che possono essere evitate senza ricadute negative sulle prestazioni dell’azienda. Tuttavia, alcune attività che non aumentano la soddisfazione del cliente finale devono comunque essere svolte, ad esempio perché sono regolamentate da una legge o un principio superiore (ad esempio tutte le attività di controllo, di smistamento e catalogazione della merce): esse quindi rappresentano un’attività ineliminabile, ma l’azienda può ugualmente adoperarsi per renderle efficienti.
Nel corso dell’intervento si esporranno i concetti fondanti del “Lean Thinking” evidenziando dove questi concetti si ritrovano nella applicazione WMS Gulliver di Kube Sistemi.
ECOMMERCE LOGISTICS & USER EXPERIENCE: COME CAMBIANO LE ASPETTATIVE E LE ESIG...Concordia Srl
La rivoluzione della rete sta cambiando in modo irreversibile le abitudini di acquisto e le aspettative dei consumatori, sempre più propensi ad acquistare online, ma sempre più esigenti. Molte aziende si stanno affacciando all’eCommerce, ma quante hanno compreso appieno il senso di questo cambiamento e il suo impatto?
In rete le aspettative degli utenti possono rappresentare un vero e proprio incubo per le aziende, se non c’è la piena consapevolezza delle dinamiche del mezzo e della necessità di puntare forte sull’esperienza utente, sempre più centrale e delicata da gestire. Non è soltanto un fatto di mezzi, ma soprattutto di approccio e di focus. Oggi, sempre più, i mercati sono conversazioni e relazioni, da gestire con grande attenzione.
PIANIFICARE LA PRODUZIONE "ENGINEERING TO ORDER" CON LOGICHE E STRUMENTI VISU...Concordia Srl
Fabio Perini Spa è un’azienda del Gruppo Ķörber Ag, appartenente alla BA Tissue ed è specializzata nella progettazione e produzione di macchinari per la trasformazione e il confezionamento della carta tissue, utilizzata per la produzione di rotoli igienici e asciugatutto.
La modalità di risposta al mercato è di tipo Engineering To Order (su commessa) con severe penali in caso di ritardi nella consegna. La data di consegna al cliente diventa quindi un vincolo stringente per la pianificazione della produzione.
Per la Fabio Perini era, quindi, fondamentale dotarsi di uno strumento evoluto in grado di pianificare i processi, in particolare a partire dall’ufficio tecnico, con procedure semplici e con tempi di reazione molto rapidi, fornendo nel contempo una visione d’insieme al responsabile del reparto.
Partendo da queste premesse, Filippo Tonutti, Project Manager di Tecnest e Riccardo Usseglio, Master Planner &Project Manager Coordinator di Fabio Perini Spa, descriveranno le caratteristiche del progetto di pianificazione del reparto Engineering che ha portato all’implementazione di un’innovativa soluzione di schedulazione con logiche basate sul ruolo e strumenti di visual manufacturing. Tale soluzione ha permesso all’azienda di gestire i processi in modo rapido, interattivo, migliorando l’organizzazione interna e garantendo il rispetto delle date di consegna al cliente finale.
COSA SI CELA DIETRO IL SUCCESSO DEI GRANDI SITI ECOMMERCE? L’UTENTE AL CENTRO...Concordia Srl
La tecnologia è DISRAPTIVE, il software si sta mangiando il mondo, e molte aziende tra qualche anno non esisteranno più. Cambiare (velocemente) o morire.
Parleremo di “disraptive economy” e di come hanno successo grandi piattaforme web, app e siti e-commerce utilizzando User Experience, SEO, mettendo al centro l’utente e migliorando continuamente
23. Per poter scegliere la giusta strategia di Social Media e Digital Pr
Analizzare
• Monitora i tuoi profili sui maggiori Social Networks:
Facebook, Twitter, Google+, Linkedin, Youtube +
Instagram;
• Scopri gli argomenti più popolari connessi al tuo
brand;
• Scopri quali argomenti sono più interessanti per la tua
community;
• Scopri quando si parla di te e dove;
• Controlla la concorrenza e compara i tuoi risultati.
Ascoltare
• Scoprite chi sta parlando di voi online e
come;
• Tracciate le keywords per scoprire il
sentiment di un argomento specifico;
• Misurate le menzioni nel tempo e dal punto
di vista demografico;
• Identificate i maggiori influencer della rete,
gli argomenti di maggiore tendenza per gli
utenti.