SlideShare a Scribd company logo
La metodologia Agile: alcune considerazioni ed applicazioni
__ 2
Le società sono organizzazioni complesse composte da persone
Secondo alcuni pensatori contemporanei, le organizzazioni complesse
sono paragonabili, per diversi aspetti, alle entità biologiche.
Le organizzazioni, come le e. biologiche, evolvono (e in alcuni casi
involvono)
Società ed evoluzione
La maturità aziendale: un modello, il CMMI
Il CMMI
Livello 1:
Initial
Rappresenta processi con risultati non prevedibili. I processi di produzione sono instabili e
disorganizzati, implicitamente definiti di volta in volta da chi li realizza; il flusso delle attività è
caotico. Il successo in questo caso è affidato solo alle competenze delle persone che lavorano
nell’azienda e non all’uso comprovato di processi. A questo livello, anche se si producono
prodotti e servizi che funzionano, spesso si supera il budget e non si rispetta il programma
(schedule).
Livello 2:
Managed
A questo livello i progetti dell’organizzazione hanno l’assicurazione che i processi siano pianificati e
gestiti secondo regole stabilite. I progetti impiegano persone competenti che hanno risorse
adeguate per produrre output controllati; coinvolgono gli stakeholder ; sono monitorati,
controllati e revisionati. Questo livello di maturity aiuta ad assicurare che le pratiche esistenti
siano mantenute nel tempo. I progetti saranno eseguiti e gestiti secondo i piani documentati e
gli impegni stabiliti con gli stakeholder.
__ 5
Il 70.5% delle società con meno di 25 dipendenti si colloca al livello 2, mentre
il 52.8% di quelle che hanno fra i 1000 e i 2000 dipendenti, si collochi al livello
più alto (livello 5: ottimizzato).
Secondo il Software Engineering Institute (SEI, 2008), il CMMI aiuta a
"integrare funzioni organizzative che tradizionalmente erano separate, definire
obiettivi e priorità per il miglioramento dei processi, fornire una guida per la
qualità dei processi e fornire un punto di riferimento per la valutazione dei
processi attuali."[1]
Il SEI ha constatato che le società campionate hanno misurato miglioramenti
delle loro prestazioni in termini di costi, qualità, produttività e soddisfazione
del cliente[2] con miglioramenti compresi fra il 14% della soddisfazione del
cliente al 62% di incremento della produttività.
Il CMMI
Vantaggi e limiti di un modello come il CMMI
Senza un modello relativo al funzionamento delle organizzazioni, alle
funzioni necessarie e alle modalità di interazione di tali funzioni, è
difficile indirizzare le attività verso il miglioramento. Un modello consente
la comprensione di elementi discreti nelle organizzazioni e aiuta a
sviluppare un linguaggio e discussioni su cosa deve essere migliorato e
sul modo in cui ottenere tale miglioramento.
Un modello offre i vantaggi seguenti:
• fornisce un framework e un linguaggio comuni per agevolare la
comunicazione
• si basa su anni di esperienza
• aiuta gli utenti non perdere di vista il quadro generale concentrando al
contempo l'attenzione in modo specifico sul miglioramento
• è spesso supportato da istruttori e consulenti
• può fornire uno standard per consentire di risolvere i disaccordi
E’ meno adeguato alle piccole organizzazioni
__ 7
II prodotti giapponesi, negli anni cinquanta, erano percepiti dal mercato
come scadenti e grossolane imitazioni dei prodotti americani.
II Kaizen è un processo quotidiano che ha migliorato sensibilmente
l’efficienza produttiva giapponese soprattutto attraverso l’ umanizzazione del
posto di lavoro:
•Disegnando i processi seguendo le esigenze dei collaboratori;
•La progressiva eliminazione del lavoro pesante e/o ripetitivo con ampio
ricorso a processi automatizzati;
•La formazione continua dei collaboratori attraverso processi di
riqualificazione tecnologica e stages di apprendimento dedicati;
•L’addestramento dei collaboratori per trovare ed eliminare gli sprechi
•Il coinvolgimento e l’identificazione dei collaboratori con la Vision aziendale.
Un modello per migliorare: la storia e principi del Kaizen
__ 8
1. Seiri – Ordine. Il primo passo che devi fare quando sei all’inizio è
mettere ordine.
2. Seiton – Mantieni l’ordine. “Ogni cosa al suo posto e un posto per ogni
cosa”.
3. Seiso – Pulizia. Un ambiente pulito, che sia il posto di lavoro, la casa, la
macchina stimola la tua attenzione al mondo che ti circonda.
4. Seiketsu – Definisci degli standard (di pulizia, di ordine, ...).
5. Shitsuke – Disciplina. Tutti i passaggi descritti sopra si mantengono con
la disciplina e la verifica continua.
I piccoli passi del Kaizen: le cinque S
__ 9
Obiettivi del miglioramento: che cosa è il successo?
Per le società
__ 10
Obiettivi del miglioramento: che cosa è il successo?
Per i Clienti
__ 11
Obiettivi del miglioramento: che cosa è il successo?
Per qualcuno….
__ 12
1. Lavorare meno e meglio.
2. Produrre di più e con maggiore qualità.
3. Acquisire nuovi clienti e seguire meglio i vecchi.
4. Arricchirsi attraverso incarichi nuovi, stimolanti e meno ripetitivi.
5. Espandersi sul territorio.
6. Aumentare il fatturato in quanto espressione del lavoro effettuato.
7. Condividere strumenti di reporting e gestione delle attività.
8. Raccogliere suggerimenti da tutti per il miglioramento.
9. .......
Obiettivi del miglioramento presso Genio, proposte
__ 13
•Gestione delle risorse
•Gestione della comunicazione
•Definizione di metodologie e processi per lo sviluppo del software,
per la gestione dei sistemi e della telefonia
•Supporto clienti (tickets, reporting )
•Contratti e fatturazione
Le possibili aree di miglioramento presso Genio SA
__ 14
•Pulizia ed inventario del “magazzino”
•Inventario del software ad uso interno
•Inventario del sw installato presso i clienti* (con l’indicazione
delle versioni di Logico, causa di diversi problemi di
incompatibilità)
•Sistemazione delle infrastrutture (telefoni, videoconferenza, ..)
•Identificazione dei sostituti
•…..
* Sostituzione degli attuali fogli Excel
Miglioramento per la gestione delle risorse, es. di proposte
__ 15
•Brevi riunioni giornaliere/settimanali di gruppo, dalle 8,30 (15
min. max)
•Comunicazioni esterne per fare conoscere i prodotti, per
prodotto (lettere e tele-marketing)
•Comunicazione aziendale esterna, per fare conoscere l’azienda
(monitor all’ingresso, miglioramento SEO sito internet,..)
•……..
Miglioramento della comunicazione, esempi di proposte
__ 16
Metodologie per lo sviluppo del software
• Waterfall
• Prototype model
• V-Model
• Spiral
• Scrum
• Cleanroom
• RAD
• DSDM
• RUP
• XP
• Agile
• Lean
• Dual Vee Model
• TDD
• FDD
__ 17
Metodologie incrementali vs. iterative
__ 18
Metodologia incrementali AND iterativa
__ 19
Agile
• Group of software development
methods
• Based on iterative and incremental
development
• Most important phrases
–self-organizing, cross-
functional teams
–adaptive planning,
–evolutionary development
and delivery,
–a time-boxed iterative
approach,
–rapid and flexible response
to change.
• A conceptual framework
• The Agile Manifesto in 2001.
Agile for Genio
• Già utilizzato de facto presso Genio, ma non formalizzato
• Agile é flessibile per la gestione del supporto clienti
• Agile é compatibile con CMMI
• Applicabile a tutte le aree (sviluppo, supporto, gestione sistemi)
• Adattabile all’organizzazione
• Introduzione del Kanban
Agile CMMI Performance Analysis
__ 21
10%
20%
30%
50%
40%
60%
CMMI 1 CMMI 5
AGILE
70%
80%
90%
100%
CMMI 5
AGILE
SCRUM
Project effort
Rework
Work
Process focus
CMMI
Adding
SCRUM
50 %
50 %
50 %
10 %
9 %
6 %
25 %
4 %
100 %
69 %
35 %
Source: Systematic A/S
Kanban history
• 看板 – kanban literally means “visual card,”
“signboard,” or “billboard.”
• Toyota originally used Kanban cards to limit the
amount of inventory tied up in “work in progress” on a
manufacturing floor
• kanban cards act as a form of “currency” representing
how WIP is allowed in a system.
• Kanban is an emerging process framework that is
growing in popularity since it was first discussed at
Agile 2007 in Washington D.C.
Kanban pros
• “Visual Card”
• Reduce waste
• Reduce software inventory (Work in progress)
• Utilize pull system and only produce what is needed
• (“Pull” system – like supermarket)
• Make software development process more efficient
Kanban board
Uses Kanban cards – similar to Agile story cards.
Use Kanban board to track task and project progress.
Kanban basic rules
• Visualize the workflow
• Limit Work In Progress
(WIP)
• Measure and manage flow
• Make process policies
explicit
• Improve Collaboratively
(using models/scientific
method)
study implement integrate test done
2 4 1 3
Lead time until done
Cycle time of impl.
backlog
Measuring velocity by counting cards
Release planning using a burnup chart

More Related Content

What's hot

Lean thinking /riduzione degli sprechi in azienda e Innovazione
Lean thinking /riduzione degli sprechi in azienda e Innovazione Lean thinking /riduzione degli sprechi in azienda e Innovazione
Lean thinking /riduzione degli sprechi in azienda e Innovazione
Imprenditori 2.0
 
LEAN IT - Pensiero snello per migliorare risultati e prestazioni
LEAN IT - Pensiero snello per migliorare risultati e prestazioniLEAN IT - Pensiero snello per migliorare risultati e prestazioni
LEAN IT - Pensiero snello per migliorare risultati e prestazioni
Project Group Srl
 
Lean Six Sigma In Supply Chains 9 Aprile 2011
Lean Six Sigma In Supply Chains   9 Aprile 2011Lean Six Sigma In Supply Chains   9 Aprile 2011
Lean Six Sigma In Supply Chains 9 Aprile 2011
Advance Operations Management School srl
 
Quality management - dai quality circles ai project teams
Quality management - dai quality circles ai project teamsQuality management - dai quality circles ai project teams
Quality management - dai quality circles ai project teamspm4i
 
Presentazione Lean Production
Presentazione Lean ProductionPresentazione Lean Production
Presentazione Lean Productionmikfossa
 
Lean office: ridurre gli sprechi ed aumentare l’efficienza negli uffici
Lean office: ridurre gli sprechi ed aumentare l’efficienza negli ufficiLean office: ridurre gli sprechi ed aumentare l’efficienza negli uffici
Lean office: ridurre gli sprechi ed aumentare l’efficienza negli uffici
Forema
 
L’innovazione nelle PMI per la competitività del territorio vicentino
L’innovazione nelle PMI per la competitività del territorio vicentinoL’innovazione nelle PMI per la competitività del territorio vicentino
L’innovazione nelle PMI per la competitività del territorio vicentino
Forema
 
Operations Management Best Practices Industrial Consulting
Operations Management Best Practices   Industrial ConsultingOperations Management Best Practices   Industrial Consulting
Operations Management Best Practices Industrial Consultingskokoev
 
Operations Management Best Practices Industrial Consulting
Operations Management Best Practices   Industrial ConsultingOperations Management Best Practices   Industrial Consulting
Operations Management Best Practices Industrial Consulting
guest48fa7583
 
Pres modello schedia
Pres modello schediaPres modello schedia
Pres modello schediaayers_robi
 
Business process management
Business process managementBusiness process management
Business process managementlukic83
 
Lean management Assolombarda Servizi
Lean management Assolombarda ServiziLean management Assolombarda Servizi
Lean management Assolombarda Servizi
Assolombarda Servizi
 
Lean Management - 7 scarti più difficili da non ignorare nella
Lean Management - 7 scarti più difficili da non ignorare nella Lean Management - 7 scarti più difficili da non ignorare nella
Lean Management - 7 scarti più difficili da non ignorare nella
BCC-Consulting FM
 
Niuko - Dal Toyota Production System al Toyota Profit System
Niuko - Dal Toyota Production System al Toyota Profit SystemNiuko - Dal Toyota Production System al Toyota Profit System
Niuko - Dal Toyota Production System al Toyota Profit System
Forema
 
Master Lean Manufacturing Engineer Festo Academy 11 ed. Feb 2014
Master Lean Manufacturing Engineer Festo Academy 11 ed. Feb 2014Master Lean Manufacturing Engineer Festo Academy 11 ed. Feb 2014
Master Lean Manufacturing Engineer Festo Academy 11 ed. Feb 2014
Alessandro Enna
 
Lean Management - ottobre 2014
Lean Management - ottobre 2014Lean Management - ottobre 2014
Lean Management - ottobre 2014
Fondazione CUOA
 
Festo Master Lean Six Sigma 2014 Green e Black
Festo Master Lean Six Sigma 2014 Green e BlackFesto Master Lean Six Sigma 2014 Green e Black
Festo Master Lean Six Sigma 2014 Green e Black
Alessandro Enna
 
festomasterleansixsigma2012greeneblack-13391484533859-phpapp02-120608044516-p...
festomasterleansixsigma2012greeneblack-13391484533859-phpapp02-120608044516-p...festomasterleansixsigma2012greeneblack-13391484533859-phpapp02-120608044516-p...
festomasterleansixsigma2012greeneblack-13391484533859-phpapp02-120608044516-p...Giamila Buzzi
 

What's hot (20)

Presentazione lean production / produzione snella
Presentazione lean production / produzione snellaPresentazione lean production / produzione snella
Presentazione lean production / produzione snella
 
Lean thinking /riduzione degli sprechi in azienda e Innovazione
Lean thinking /riduzione degli sprechi in azienda e Innovazione Lean thinking /riduzione degli sprechi in azienda e Innovazione
Lean thinking /riduzione degli sprechi in azienda e Innovazione
 
LEAN IT - Pensiero snello per migliorare risultati e prestazioni
LEAN IT - Pensiero snello per migliorare risultati e prestazioniLEAN IT - Pensiero snello per migliorare risultati e prestazioni
LEAN IT - Pensiero snello per migliorare risultati e prestazioni
 
Lean Six Sigma In Supply Chains 9 Aprile 2011
Lean Six Sigma In Supply Chains   9 Aprile 2011Lean Six Sigma In Supply Chains   9 Aprile 2011
Lean Six Sigma In Supply Chains 9 Aprile 2011
 
Quality management - dai quality circles ai project teams
Quality management - dai quality circles ai project teamsQuality management - dai quality circles ai project teams
Quality management - dai quality circles ai project teams
 
Presentazione Lean Production
Presentazione Lean ProductionPresentazione Lean Production
Presentazione Lean Production
 
Lean office: ridurre gli sprechi ed aumentare l’efficienza negli uffici
Lean office: ridurre gli sprechi ed aumentare l’efficienza negli ufficiLean office: ridurre gli sprechi ed aumentare l’efficienza negli uffici
Lean office: ridurre gli sprechi ed aumentare l’efficienza negli uffici
 
Lean Kaizen
Lean KaizenLean Kaizen
Lean Kaizen
 
L’innovazione nelle PMI per la competitività del territorio vicentino
L’innovazione nelle PMI per la competitività del territorio vicentinoL’innovazione nelle PMI per la competitività del territorio vicentino
L’innovazione nelle PMI per la competitività del territorio vicentino
 
Operations Management Best Practices Industrial Consulting
Operations Management Best Practices   Industrial ConsultingOperations Management Best Practices   Industrial Consulting
Operations Management Best Practices Industrial Consulting
 
Operations Management Best Practices Industrial Consulting
Operations Management Best Practices   Industrial ConsultingOperations Management Best Practices   Industrial Consulting
Operations Management Best Practices Industrial Consulting
 
Pres modello schedia
Pres modello schediaPres modello schedia
Pres modello schedia
 
Business process management
Business process managementBusiness process management
Business process management
 
Lean management Assolombarda Servizi
Lean management Assolombarda ServiziLean management Assolombarda Servizi
Lean management Assolombarda Servizi
 
Lean Management - 7 scarti più difficili da non ignorare nella
Lean Management - 7 scarti più difficili da non ignorare nella Lean Management - 7 scarti più difficili da non ignorare nella
Lean Management - 7 scarti più difficili da non ignorare nella
 
Niuko - Dal Toyota Production System al Toyota Profit System
Niuko - Dal Toyota Production System al Toyota Profit SystemNiuko - Dal Toyota Production System al Toyota Profit System
Niuko - Dal Toyota Production System al Toyota Profit System
 
Master Lean Manufacturing Engineer Festo Academy 11 ed. Feb 2014
Master Lean Manufacturing Engineer Festo Academy 11 ed. Feb 2014Master Lean Manufacturing Engineer Festo Academy 11 ed. Feb 2014
Master Lean Manufacturing Engineer Festo Academy 11 ed. Feb 2014
 
Lean Management - ottobre 2014
Lean Management - ottobre 2014Lean Management - ottobre 2014
Lean Management - ottobre 2014
 
Festo Master Lean Six Sigma 2014 Green e Black
Festo Master Lean Six Sigma 2014 Green e BlackFesto Master Lean Six Sigma 2014 Green e Black
Festo Master Lean Six Sigma 2014 Green e Black
 
festomasterleansixsigma2012greeneblack-13391484533859-phpapp02-120608044516-p...
festomasterleansixsigma2012greeneblack-13391484533859-phpapp02-120608044516-p...festomasterleansixsigma2012greeneblack-13391484533859-phpapp02-120608044516-p...
festomasterleansixsigma2012greeneblack-13391484533859-phpapp02-120608044516-p...
 

Similar to Agile for Genio

PMexpo16 - DPO - Workshop
PMexpo16 - DPO - WorkshopPMexpo16 - DPO - Workshop
PMexpo16 - DPO - Workshop
PMexpo
 
Agile Lean Conference 2016 - Barengo _I principi del lean software development
Agile Lean Conference 2016 - Barengo _I principi del lean software developmentAgile Lean Conference 2016 - Barengo _I principi del lean software development
Agile Lean Conference 2016 - Barengo _I principi del lean software development
Agile Lean Conference
 
Agile Lean Conference 2016 - Pescatore_ Road to Disciplined DevOps
Agile Lean Conference 2016 - Pescatore_ Road to Disciplined DevOpsAgile Lean Conference 2016 - Pescatore_ Road to Disciplined DevOps
Agile Lean Conference 2016 - Pescatore_ Road to Disciplined DevOps
Agile Lean Conference
 
Disciplined Agile DevOps
Disciplined Agile DevOpsDisciplined Agile DevOps
Disciplined Agile DevOps
Felice Pescatore
 
Approccio integrato CMMI Agile
Approccio integrato CMMI AgileApproccio integrato CMMI Agile
Approccio integrato CMMI Agile
inspearit Italy
 
Lean Production Six Sigma
Lean Production Six SigmaLean Production Six Sigma
Lean Production Six Sigma
Giuseppe Catalani
 
Open Innovation Campus - 05/04/2018 - Agile challenges: essere agili nello sv...
Open Innovation Campus - 05/04/2018 - Agile challenges: essere agili nello sv...Open Innovation Campus - 05/04/2018 - Agile challenges: essere agili nello sv...
Open Innovation Campus - 05/04/2018 - Agile challenges: essere agili nello sv...
Vittorio Polizzi
 
PIANIFICARE LA PRODUZIONE "ENGINEERING TO ORDER" CON LOGICHE E STRUMENTI VISU...
PIANIFICARE LA PRODUZIONE "ENGINEERING TO ORDER" CON LOGICHE E STRUMENTI VISU...PIANIFICARE LA PRODUZIONE "ENGINEERING TO ORDER" CON LOGICHE E STRUMENTI VISU...
PIANIFICARE LA PRODUZIONE "ENGINEERING TO ORDER" CON LOGICHE E STRUMENTI VISU...
Concordia Srl
 
ITSMF Conferenza 2014 - L'officina Agile per innovare l'IT Service Management
ITSMF Conferenza 2014 - L'officina Agile per innovare l'IT Service ManagementITSMF Conferenza 2014 - L'officina Agile per innovare l'IT Service Management
ITSMF Conferenza 2014 - L'officina Agile per innovare l'IT Service ManagementSimone Onofri
 
Introduzione alla Metodologia Scrumban
Introduzione alla Metodologia ScrumbanIntroduzione alla Metodologia Scrumban
Introduzione alla Metodologia Scrumban
Nextre Engineering
 
Agile working
Agile workingAgile working
Agile working
Free Your Talent
 
Continual service improvement tutorial
Continual service improvement tutorialContinual service improvement tutorial
Continual service improvement tutorial
Andrea Praitano
 
Linee guida per la progettazione documentale
Linee guida per la progettazione documentaleLinee guida per la progettazione documentale
Linee guida per la progettazione documentale
CarmeloCoglitore
 
Linee guida per la gestione documentale
Linee guida per la gestione documentaleLinee guida per la gestione documentale
Linee guida per la gestione documentale
CarmeloCoglitore
 
Workshop smau milano_2014 - Lean management - Come recuperare competitività c...
Workshop smau milano_2014 - Lean management - Come recuperare competitività c...Workshop smau milano_2014 - Lean management - Come recuperare competitività c...
Workshop smau milano_2014 - Lean management - Come recuperare competitività c...
Giovanni Renzi Brivio
 
Agile raccontato a mia nonna
Agile raccontato a mia nonnaAgile raccontato a mia nonna
Agile raccontato a mia nonna
Felice Pescatore
 
Presentazione aziendale Andrea Radin Corporate
Presentazione aziendale Andrea Radin CorporatePresentazione aziendale Andrea Radin Corporate
Presentazione aziendale Andrea Radin Corporate
Andrea Radin
 
Bus lab organizzazione_ordingroma_160212cc
Bus lab organizzazione_ordingroma_160212ccBus lab organizzazione_ordingroma_160212cc
Bus lab organizzazione_ordingroma_160212cc
Giovanni Gentile
 
Case Study: Processo di sviluppo ed approvazione nuovi prodotti
Case Study: Processo di sviluppo ed approvazione nuovi prodottiCase Study: Processo di sviluppo ed approvazione nuovi prodotti
Case Study: Processo di sviluppo ed approvazione nuovi prodotti
maurilio_savoldi
 

Similar to Agile for Genio (20)

Corso progettazione
Corso progettazioneCorso progettazione
Corso progettazione
 
PMexpo16 - DPO - Workshop
PMexpo16 - DPO - WorkshopPMexpo16 - DPO - Workshop
PMexpo16 - DPO - Workshop
 
Agile Lean Conference 2016 - Barengo _I principi del lean software development
Agile Lean Conference 2016 - Barengo _I principi del lean software developmentAgile Lean Conference 2016 - Barengo _I principi del lean software development
Agile Lean Conference 2016 - Barengo _I principi del lean software development
 
Agile Lean Conference 2016 - Pescatore_ Road to Disciplined DevOps
Agile Lean Conference 2016 - Pescatore_ Road to Disciplined DevOpsAgile Lean Conference 2016 - Pescatore_ Road to Disciplined DevOps
Agile Lean Conference 2016 - Pescatore_ Road to Disciplined DevOps
 
Disciplined Agile DevOps
Disciplined Agile DevOpsDisciplined Agile DevOps
Disciplined Agile DevOps
 
Approccio integrato CMMI Agile
Approccio integrato CMMI AgileApproccio integrato CMMI Agile
Approccio integrato CMMI Agile
 
Lean Production Six Sigma
Lean Production Six SigmaLean Production Six Sigma
Lean Production Six Sigma
 
Open Innovation Campus - 05/04/2018 - Agile challenges: essere agili nello sv...
Open Innovation Campus - 05/04/2018 - Agile challenges: essere agili nello sv...Open Innovation Campus - 05/04/2018 - Agile challenges: essere agili nello sv...
Open Innovation Campus - 05/04/2018 - Agile challenges: essere agili nello sv...
 
PIANIFICARE LA PRODUZIONE "ENGINEERING TO ORDER" CON LOGICHE E STRUMENTI VISU...
PIANIFICARE LA PRODUZIONE "ENGINEERING TO ORDER" CON LOGICHE E STRUMENTI VISU...PIANIFICARE LA PRODUZIONE "ENGINEERING TO ORDER" CON LOGICHE E STRUMENTI VISU...
PIANIFICARE LA PRODUZIONE "ENGINEERING TO ORDER" CON LOGICHE E STRUMENTI VISU...
 
ITSMF Conferenza 2014 - L'officina Agile per innovare l'IT Service Management
ITSMF Conferenza 2014 - L'officina Agile per innovare l'IT Service ManagementITSMF Conferenza 2014 - L'officina Agile per innovare l'IT Service Management
ITSMF Conferenza 2014 - L'officina Agile per innovare l'IT Service Management
 
Introduzione alla Metodologia Scrumban
Introduzione alla Metodologia ScrumbanIntroduzione alla Metodologia Scrumban
Introduzione alla Metodologia Scrumban
 
Agile working
Agile workingAgile working
Agile working
 
Continual service improvement tutorial
Continual service improvement tutorialContinual service improvement tutorial
Continual service improvement tutorial
 
Linee guida per la progettazione documentale
Linee guida per la progettazione documentaleLinee guida per la progettazione documentale
Linee guida per la progettazione documentale
 
Linee guida per la gestione documentale
Linee guida per la gestione documentaleLinee guida per la gestione documentale
Linee guida per la gestione documentale
 
Workshop smau milano_2014 - Lean management - Come recuperare competitività c...
Workshop smau milano_2014 - Lean management - Come recuperare competitività c...Workshop smau milano_2014 - Lean management - Come recuperare competitività c...
Workshop smau milano_2014 - Lean management - Come recuperare competitività c...
 
Agile raccontato a mia nonna
Agile raccontato a mia nonnaAgile raccontato a mia nonna
Agile raccontato a mia nonna
 
Presentazione aziendale Andrea Radin Corporate
Presentazione aziendale Andrea Radin CorporatePresentazione aziendale Andrea Radin Corporate
Presentazione aziendale Andrea Radin Corporate
 
Bus lab organizzazione_ordingroma_160212cc
Bus lab organizzazione_ordingroma_160212ccBus lab organizzazione_ordingroma_160212cc
Bus lab organizzazione_ordingroma_160212cc
 
Case Study: Processo di sviluppo ed approvazione nuovi prodotti
Case Study: Processo di sviluppo ed approvazione nuovi prodottiCase Study: Processo di sviluppo ed approvazione nuovi prodotti
Case Study: Processo di sviluppo ed approvazione nuovi prodotti
 

Agile for Genio

  • 1. La metodologia Agile: alcune considerazioni ed applicazioni
  • 2. __ 2 Le società sono organizzazioni complesse composte da persone Secondo alcuni pensatori contemporanei, le organizzazioni complesse sono paragonabili, per diversi aspetti, alle entità biologiche. Le organizzazioni, come le e. biologiche, evolvono (e in alcuni casi involvono) Società ed evoluzione
  • 3. La maturità aziendale: un modello, il CMMI
  • 4. Il CMMI Livello 1: Initial Rappresenta processi con risultati non prevedibili. I processi di produzione sono instabili e disorganizzati, implicitamente definiti di volta in volta da chi li realizza; il flusso delle attività è caotico. Il successo in questo caso è affidato solo alle competenze delle persone che lavorano nell’azienda e non all’uso comprovato di processi. A questo livello, anche se si producono prodotti e servizi che funzionano, spesso si supera il budget e non si rispetta il programma (schedule). Livello 2: Managed A questo livello i progetti dell’organizzazione hanno l’assicurazione che i processi siano pianificati e gestiti secondo regole stabilite. I progetti impiegano persone competenti che hanno risorse adeguate per produrre output controllati; coinvolgono gli stakeholder ; sono monitorati, controllati e revisionati. Questo livello di maturity aiuta ad assicurare che le pratiche esistenti siano mantenute nel tempo. I progetti saranno eseguiti e gestiti secondo i piani documentati e gli impegni stabiliti con gli stakeholder.
  • 5. __ 5 Il 70.5% delle società con meno di 25 dipendenti si colloca al livello 2, mentre il 52.8% di quelle che hanno fra i 1000 e i 2000 dipendenti, si collochi al livello più alto (livello 5: ottimizzato). Secondo il Software Engineering Institute (SEI, 2008), il CMMI aiuta a "integrare funzioni organizzative che tradizionalmente erano separate, definire obiettivi e priorità per il miglioramento dei processi, fornire una guida per la qualità dei processi e fornire un punto di riferimento per la valutazione dei processi attuali."[1] Il SEI ha constatato che le società campionate hanno misurato miglioramenti delle loro prestazioni in termini di costi, qualità, produttività e soddisfazione del cliente[2] con miglioramenti compresi fra il 14% della soddisfazione del cliente al 62% di incremento della produttività. Il CMMI
  • 6. Vantaggi e limiti di un modello come il CMMI Senza un modello relativo al funzionamento delle organizzazioni, alle funzioni necessarie e alle modalità di interazione di tali funzioni, è difficile indirizzare le attività verso il miglioramento. Un modello consente la comprensione di elementi discreti nelle organizzazioni e aiuta a sviluppare un linguaggio e discussioni su cosa deve essere migliorato e sul modo in cui ottenere tale miglioramento. Un modello offre i vantaggi seguenti: • fornisce un framework e un linguaggio comuni per agevolare la comunicazione • si basa su anni di esperienza • aiuta gli utenti non perdere di vista il quadro generale concentrando al contempo l'attenzione in modo specifico sul miglioramento • è spesso supportato da istruttori e consulenti • può fornire uno standard per consentire di risolvere i disaccordi E’ meno adeguato alle piccole organizzazioni
  • 7. __ 7 II prodotti giapponesi, negli anni cinquanta, erano percepiti dal mercato come scadenti e grossolane imitazioni dei prodotti americani. II Kaizen è un processo quotidiano che ha migliorato sensibilmente l’efficienza produttiva giapponese soprattutto attraverso l’ umanizzazione del posto di lavoro: •Disegnando i processi seguendo le esigenze dei collaboratori; •La progressiva eliminazione del lavoro pesante e/o ripetitivo con ampio ricorso a processi automatizzati; •La formazione continua dei collaboratori attraverso processi di riqualificazione tecnologica e stages di apprendimento dedicati; •L’addestramento dei collaboratori per trovare ed eliminare gli sprechi •Il coinvolgimento e l’identificazione dei collaboratori con la Vision aziendale. Un modello per migliorare: la storia e principi del Kaizen
  • 8. __ 8 1. Seiri – Ordine. Il primo passo che devi fare quando sei all’inizio è mettere ordine. 2. Seiton – Mantieni l’ordine. “Ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa”. 3. Seiso – Pulizia. Un ambiente pulito, che sia il posto di lavoro, la casa, la macchina stimola la tua attenzione al mondo che ti circonda. 4. Seiketsu – Definisci degli standard (di pulizia, di ordine, ...). 5. Shitsuke – Disciplina. Tutti i passaggi descritti sopra si mantengono con la disciplina e la verifica continua. I piccoli passi del Kaizen: le cinque S
  • 9. __ 9 Obiettivi del miglioramento: che cosa è il successo? Per le società
  • 10. __ 10 Obiettivi del miglioramento: che cosa è il successo? Per i Clienti
  • 11. __ 11 Obiettivi del miglioramento: che cosa è il successo? Per qualcuno….
  • 12. __ 12 1. Lavorare meno e meglio. 2. Produrre di più e con maggiore qualità. 3. Acquisire nuovi clienti e seguire meglio i vecchi. 4. Arricchirsi attraverso incarichi nuovi, stimolanti e meno ripetitivi. 5. Espandersi sul territorio. 6. Aumentare il fatturato in quanto espressione del lavoro effettuato. 7. Condividere strumenti di reporting e gestione delle attività. 8. Raccogliere suggerimenti da tutti per il miglioramento. 9. ....... Obiettivi del miglioramento presso Genio, proposte
  • 13. __ 13 •Gestione delle risorse •Gestione della comunicazione •Definizione di metodologie e processi per lo sviluppo del software, per la gestione dei sistemi e della telefonia •Supporto clienti (tickets, reporting ) •Contratti e fatturazione Le possibili aree di miglioramento presso Genio SA
  • 14. __ 14 •Pulizia ed inventario del “magazzino” •Inventario del software ad uso interno •Inventario del sw installato presso i clienti* (con l’indicazione delle versioni di Logico, causa di diversi problemi di incompatibilità) •Sistemazione delle infrastrutture (telefoni, videoconferenza, ..) •Identificazione dei sostituti •….. * Sostituzione degli attuali fogli Excel Miglioramento per la gestione delle risorse, es. di proposte
  • 15. __ 15 •Brevi riunioni giornaliere/settimanali di gruppo, dalle 8,30 (15 min. max) •Comunicazioni esterne per fare conoscere i prodotti, per prodotto (lettere e tele-marketing) •Comunicazione aziendale esterna, per fare conoscere l’azienda (monitor all’ingresso, miglioramento SEO sito internet,..) •…….. Miglioramento della comunicazione, esempi di proposte
  • 16. __ 16 Metodologie per lo sviluppo del software • Waterfall • Prototype model • V-Model • Spiral • Scrum • Cleanroom • RAD • DSDM • RUP • XP • Agile • Lean • Dual Vee Model • TDD • FDD
  • 19. __ 19 Agile • Group of software development methods • Based on iterative and incremental development • Most important phrases –self-organizing, cross- functional teams –adaptive planning, –evolutionary development and delivery, –a time-boxed iterative approach, –rapid and flexible response to change. • A conceptual framework • The Agile Manifesto in 2001.
  • 20. Agile for Genio • Già utilizzato de facto presso Genio, ma non formalizzato • Agile é flessibile per la gestione del supporto clienti • Agile é compatibile con CMMI • Applicabile a tutte le aree (sviluppo, supporto, gestione sistemi) • Adattabile all’organizzazione • Introduzione del Kanban
  • 21. Agile CMMI Performance Analysis __ 21 10% 20% 30% 50% 40% 60% CMMI 1 CMMI 5 AGILE 70% 80% 90% 100% CMMI 5 AGILE SCRUM Project effort Rework Work Process focus CMMI Adding SCRUM 50 % 50 % 50 % 10 % 9 % 6 % 25 % 4 % 100 % 69 % 35 % Source: Systematic A/S
  • 22. Kanban history • 看板 – kanban literally means “visual card,” “signboard,” or “billboard.” • Toyota originally used Kanban cards to limit the amount of inventory tied up in “work in progress” on a manufacturing floor • kanban cards act as a form of “currency” representing how WIP is allowed in a system. • Kanban is an emerging process framework that is growing in popularity since it was first discussed at Agile 2007 in Washington D.C.
  • 23. Kanban pros • “Visual Card” • Reduce waste • Reduce software inventory (Work in progress) • Utilize pull system and only produce what is needed • (“Pull” system – like supermarket) • Make software development process more efficient
  • 24. Kanban board Uses Kanban cards – similar to Agile story cards. Use Kanban board to track task and project progress.
  • 25. Kanban basic rules • Visualize the workflow • Limit Work In Progress (WIP) • Measure and manage flow • Make process policies explicit • Improve Collaboratively (using models/scientific method) study implement integrate test done 2 4 1 3 Lead time until done Cycle time of impl. backlog
  • 26. Measuring velocity by counting cards
  • 27. Release planning using a burnup chart