Con questa presentazione vi presento cosa sono gli interventi assistiti con animali, a chi sono rivolti, quali animali sono più predisposti a questi interventi ed i benefici che essi possono arrecare. Grazie
2. Che cosa sono gli Interventi Assistiti
con Animali?
Gli Interventi Assistiti con Animali (IAA) sono degli
interventi che si basano sulla relazione uomo-animale e
sono molto utilizzati perché attivano degli stimoli positivi
all’utente.
Hanno valenza co-terapeutica, riabilitativa, educativa e
ludico-ricreativa.
Prevedono l’impiego di animali domestici.
Sono una forma di co-terapia in quanto non risolvono da
soli i problemi della persona ma possono essere di
supporto positivo alle tradizionali terapie.
3. Chi ha fondato questi interventi?
Nel 1961, Boris Levinson (neuropsichiatra infantile),
annuncia per la prima volta le sue teorie plausibili e
verificabili che spiegano gli effetti benefici della
compagnia degli animali, e che egli applica nella cura
dei suoi giovani pazienti. Inventa per la nuova cura il
termine Pet Therapy. Il termine Pet Therapy è ancora
oggi molto utilizzato ma è più corretto utilizzare il
termine Interventi Assistiti con Animali
4. Si differenziano in:
Attività Assistite con Animali (AAA)
Terapie Assistite con Animali (TAA)
Educazione Assistita con Animali(EAA)
5. Attività Assistite con Animali
Sono interventi di tipo ludico-ricreativo e di
supporto psico-relazionale, finalizzato al
miglioramento della qualità della vita di varie
categorie di utenti.
6. Terapie Assistite con Animali
Queste terapie non sostituiscono altre forme
di terapia, bensì le affiancano positivamente.
Sono finalizzate al miglioramento delle
condizioni fisiche, sociali ed emotive delle
persone affette da patologie fisiche,
psichiche, sensoriali o plurime, di qualunque
origine.
7. Educazione Assistita con Animali
Mira a migliorare il livello di benessere psico-fisico e
sociale e la qualità di vita della persona, a rinforzare
l’autostima e a ricreare il senso di normalità del
soggetto coinvolto.
Trova applicazione in diverse situazioni quali:
• prolungata ospedalizzazione o ripetuti ricoveri in strutture
sanitarie;
• difficoltà dell’ambito relazionale nell’infanzia e nell’adolescenza;
• disagio emozionale;
• difficoltà comportamentali e di adattamento;
• situazioni di istituzionalizzazione di vario tipo;
8. AAA, TAA ED EAA hanno in comune:
Il riuscire ad aprire nuovi canali comunicativi, di tipo
non verbale;
Entrare in relazione nella quale vi è un’accettazione
incondizionata (l’animale accetta senza pregiudizi
l’altro);
Creare una comunicazione autentica;
Aprire nuove prospettive per la salute e gli interessi.
9. A chi sono rivolti questi interventi?
A tutti! Ma in particolare a:
persone con difficoltà relazionali
persone in stato confusionale
persone con disordini dello sviluppo
persone con disabilità fisiche
persone con difficoltà di parola
persone con problemi di udito
persone con problemi di vista
persone con disturbi psichiatrici
Persone che hanno subito deprivazioni sensoriali
malati terminali
10. Non sono consigliati se…
Vi sono persone con ferite aperte o affetti da
deficit del sistema immunitario
Vi sono persone violente
Vi sono persone con fobie o allergie agli animali
Sono rivolte a persone che non sono in grado di
prendersi cura di altri esseri viventi
L’animale induce la competizione all’interno di
un gruppo
Gli utenti tendono ad essere troppo possessivi
nei confronti dell’animale
11. Quale animale scegliere?
È fondamentale individuare l'animale corretto per il
singolo paziente in base alle preferenze personali, alle
capacità psico-fisiche, all'analisi delle eventuali fobie
specifiche, alle allergie e in base alla risposta emotiva
nelle prime sedute.
12. Quali animali possiamo coinvolgere?
Negli Interventi Assistiti con Animali si possono
utilizzare animali come:
Cani/gatti/conigli/uccelli/pesci
Cavalli (ippoterapia)
Asini (onoterapia)
Delfini (delfinoterapia)
13. Gli animali più utilizzati sono:
Il cavallo
aiuta i bambini con problemi
di disabilità.
La sua conformazione fisica e
la sua andatura, con il moto
tipicamente ondulatorio
facilitano il recupero della
mobilità delle articolazioni.
Gli asini
grazie alle loro
caratteristiche, come
affettuosità e capacità
di comunicazione,
possono essere
impiegati per migliorare
difficoltà di relazione,
attenzione, aggressività
ed eccitabilità dei
bambini
Il cane
è usato per la maggior
parte dei casi in quanto
animale da compagnia
fortemente portato per
instaurare un rapporto
di mutua dipendenza
dal padrone.
14. I requisiti che gli animali devono avere:
Requisiti di capacità: accettazione amichevole degli
estranei, obbedienza ai comandi più elementari,
accettazione delle carezze, tranquillità in mezzo alle
persone, assenza di reazioni eccessive di fronte a stimoli
inconsueti, distrazioni e altri animali;
Requisiti attitudinali: in cui si valuta la presenza di abilità,
capacità, disposizione potenziale per partecipare alle AAA e
TAA (ad es. reazione a carezze più o meno energiche,
socievolezza, reazioni di fronte ad estranei, in mezzo alla
folla).
Requisiti sanitari, quali: vaccinazioni obbligatorie, assenza
di malattie, educazione a sporcare ove permesso, adeguata
spazzolatura del mantello.
15. Gli animali non possono eseguire
interventi se:
Provengono da un canile o non si conosce il loro
passato (questo perché se l’animale ha un
passato traumatico non si sa come può reagire).
Sono cuccioli in quanto non sono addestrati e
rischiano di fare involontariamente male alle
persone più fragili
Non hanno i requisiti fisici e caratteriali
Non sono accuditi in modo adeguato e non sono
seguiti da un medico veterinario
16. Tutela dell’animale
• La Delta Society prescrive che ogni intervento di IAA deve
essere condotto nel pieno rispetto non solo del paziente e
dell’operatore, ma anche e soprattutto dell’animale.
• In Italia il documento che tutela l’animale è “Linee guida
nazionali per gli interventi assistiti con gli animali (IAA)” del
25 marzo 2015.
• 18 giugno 2009 è stato istituito il Centro di referenza
nazionale per gli interventi assistiti dagli animali che ha sede
presso la sezione complessa territoriale di Verona e Vicenza
dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
• Nel 2003, con il “Recepimento dell’accordo recante
disposizioni in materia di benessere animale degli animali da
compagnia e pet therapy”, si invitano le regioni ad incentivare
le attività di pet therapy.
17. I benefici più rilevanti che gli IAA
possono portare sono:
Socializzazione
Autonomia
Parlare
GiocareAccettazione
Prendersi cura
Autostima Imparare
Prepararsi alla visitaMotivazione
Espressione Comportamento