Presentazione di Sergio Patano, Research & Consulting Manager di IDC Italia, tenuta all’IDC Big Data & Analytics Conference 2014 di Milano, il 18 Settembre 2014
Business Intelligence & Big Data per il RetailRoberto Butinar
Innovazione e cambiamento stanno interessando in modo crescente tutte le forme di interazione sociale, e quindi economica.
L'industria del retail probabilmente è una di quelle maggiormente coinvolte. L'esplosione delle informazioni disponibili per i potenziali consumatori fanno il paio con il moltiplicarsi delle opzioni e canali di acquisto.
Nonostante la crisi economica, gli acquisti online continuano a crescere in tutto il mondo a doppia cifra, ed alcune aree in particolare, tra cui l'Italia, il potenziale di crescita per i prossimi anni è ancora più forte.
Il ruolo del governo dell'informazione, in questo processo di radicale trasformazione, risulta essenziale. Non solo per l'acquisto effettuato online, ma per l'acquisto più tradizionale effettuato in negozio.
Multicanalità significa che gli utenti utilizzano diversi dispositivi per informarsi, interagire fra di loro e con noi, ed eventualmente completare l'acquisto. Significa quindi maggiore complessità, più interazioni da monitorare, clienti più informati, più concorrenza e maggiore pressione sui prezzi.
Non è possibile affrontare questa complessità crescente senza un adeguato supporto informativo. E' qui che entrano in gioco la Business Intelligence e il Big Data Management.
In TARGIT abbiamo una lunga e consolidata esperienza in ambito Retail. Sappiamo inoltre quanto sia importante che le informazioni possano essere fruite in modo semplice ed immediato. Siano tradizionali, o Big Data.
Per questa ragione abbiamo voluto rivoluzionare l'interazione fra utenti ed informazioni. Con TARGIT è sufficiente chiedere ciò di cui si ha bisogno, e il sistema si preoccuperà di comprendere quali informazioni sono realmente quelle di nostro interesse, imparando dalle nostre abitudini e da quelle dei nostri colleghi. Maggiore sarà l'utilizzo di TARGIT, più precise e pertinenti saranno le risposte che il sistema sarà in grado di restituirci.
La presentazione offre una panoramica sul mercato Retail, sulle sue evoluzioni recenti e un approfondimento sulle soluzioni offerte da TARGIT.
Buona lettura.
Business Intelligence & Big Data per il RetailRoberto Butinar
Innovazione e cambiamento stanno interessando in modo crescente tutte le forme di interazione sociale, e quindi economica.
L'industria del retail probabilmente è una di quelle maggiormente coinvolte. L'esplosione delle informazioni disponibili per i potenziali consumatori fanno il paio con il moltiplicarsi delle opzioni e canali di acquisto.
Nonostante la crisi economica, gli acquisti online continuano a crescere in tutto il mondo a doppia cifra, ed alcune aree in particolare, tra cui l'Italia, il potenziale di crescita per i prossimi anni è ancora più forte.
Il ruolo del governo dell'informazione, in questo processo di radicale trasformazione, risulta essenziale. Non solo per l'acquisto effettuato online, ma per l'acquisto più tradizionale effettuato in negozio.
Multicanalità significa che gli utenti utilizzano diversi dispositivi per informarsi, interagire fra di loro e con noi, ed eventualmente completare l'acquisto. Significa quindi maggiore complessità, più interazioni da monitorare, clienti più informati, più concorrenza e maggiore pressione sui prezzi.
Non è possibile affrontare questa complessità crescente senza un adeguato supporto informativo. E' qui che entrano in gioco la Business Intelligence e il Big Data Management.
In TARGIT abbiamo una lunga e consolidata esperienza in ambito Retail. Sappiamo inoltre quanto sia importante che le informazioni possano essere fruite in modo semplice ed immediato. Siano tradizionali, o Big Data.
Per questa ragione abbiamo voluto rivoluzionare l'interazione fra utenti ed informazioni. Con TARGIT è sufficiente chiedere ciò di cui si ha bisogno, e il sistema si preoccuperà di comprendere quali informazioni sono realmente quelle di nostro interesse, imparando dalle nostre abitudini e da quelle dei nostri colleghi. Maggiore sarà l'utilizzo di TARGIT, più precise e pertinenti saranno le risposte che il sistema sarà in grado di restituirci.
La presentazione offre una panoramica sul mercato Retail, sulle sue evoluzioni recenti e un approfondimento sulle soluzioni offerte da TARGIT.
Buona lettura.
Misurare e valutare le iniziative web: introduzione alla Web AnalyticsAlberto Rota
Dalla comprensione delle metriche alla costruzione di un modello di misurazione [Corso introduttivo al web writing per l'Università di Milano, dicembre 2013]
Offering - Business Intelligence: il nostro approccioXenesys
Non esiste una soluzione di Business Intelligence migliore in assoluto, non è neppure quella più costosa: scopri come gli specialisti di Datawarehouse, Corporate Performance Management, BI Analytics accompagnano le imprese in un percorso verso le nuove frontiere della Business Intelligence, per ottenere anche informazioni che scaturiscono dall'analisi stessa dei dati.
Big Data e Business Intelligence. Intervento del Prof. Pozzan nell'ambito dell'open day organizzato dalla Fondazione ITS Kennedy di Pordenone, evento del 13 settembre 2014 in cui sono stati presentati i temi per i corsi in partenza a novembre 2014.
I social media sono un'importante fonte d'informazioni sui bisogni, le opinioni e le esigenze dei clienti: come analizzare il sentiment grazie ai Big Data?
Big Data Social Media
Valore dei Dati
Volume Varietà Velocità
Trends & Patterns
Numeri Vs Immagini
Dati Vs Istinto
Data Flow nel Business e nei Social Media
Big Data Value Chain
Analisi Predittive
Hadoop, Microsoft Big Data
Big Data landscape 2014
Convergenza: Social Media, Coding, Big Data, Apps, Cloud
130 FN 90 Febbraio 2017 - Tavola Rotonda L'analisi tanto attesa - Fieldbus & ...Cristian Randieri PhD
VEDIAMO QUI I VANTAGGI CHE SI POSSONO OTTENERE CON LA BIG DATA ANALYSIS, NONCHÉ GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE E LE MODALITÀ CON CUI TRASFORMARE I DATI IN DECISIONI UTILI AL BUSINESS
Abbiamo chiesto ad alcuni dei principali attori del mondo dell’automazione industriale di fare luce sull’ampio tema della big data analysis, partendo dal suo significato per conoscere poi quali applicazioni siano state messe in campo dalle aziende da loro rappresentate.
Per Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it), quando si parla di big data si fa riferimento a una collezione eterogenea di dati grezzi che di per sé non hanno alcun valore se non analizzati e quindi rielaborati mediante le più moderne tecniche, meglio definite col termine ‘data mining’. “Questa tecnica può essere definita come l’attività di estrazione dell’informazione da una miniera di dati grezzi. Per capire meglio questo concetto occorre approfondire il significato di alcune parole. Il dato è l’elemento base potenzialmente informativo, le cui caratteristiche sono note ma non ancora organizzate o classificate, in quanto costituito da simboli che devono essere elaborati prima di poter essere compresi. L’informazione è il risultato dell’elaborazione di più dati che restituisce una serie di dati aggregati e organizzati in modo significativo. La conoscenza è una serie di informazioni che, aggregate tra loro, consentono di diffondere sapere, comprensione, cultura o esperienza. Di conseguenza, qualsiasi operazione di big data analysis consiste in tutte le attività che hanno come obiettivo l’estrazione di informazioni da una quantità di dati indefinita, ovvero tutto ciò che attraverso ricerca, analisi e organizzazione genera sapere o conoscenza a partire da dati non strutturati. Si tratta di una serie di tecniche e metodologie molto simili alla statistica ma con una grande differenza: la prima è usata per fotografare lo stato temporale dei dati, mentre il data mining è più usato per cercare correlazioni tra variabili a scopi predittivi”.
La data science è una branca dell’informatica, basata sui dati, che si fonda su conoscenze relative all’integrazione dei dati (Big Data), allo sviluppo di algoritmi matematici (Analisi Predittiva/Machine Learning) e alle capacità tecnologiche: di fatto si concentra e pone il suo massimo vantaggio sulla risoluzione analitica di problemi complessi.
Misurare e valutare le iniziative web: introduzione alla Web AnalyticsAlberto Rota
Dalla comprensione delle metriche alla costruzione di un modello di misurazione [Corso introduttivo al web writing per l'Università di Milano, dicembre 2013]
Offering - Business Intelligence: il nostro approccioXenesys
Non esiste una soluzione di Business Intelligence migliore in assoluto, non è neppure quella più costosa: scopri come gli specialisti di Datawarehouse, Corporate Performance Management, BI Analytics accompagnano le imprese in un percorso verso le nuove frontiere della Business Intelligence, per ottenere anche informazioni che scaturiscono dall'analisi stessa dei dati.
Big Data e Business Intelligence. Intervento del Prof. Pozzan nell'ambito dell'open day organizzato dalla Fondazione ITS Kennedy di Pordenone, evento del 13 settembre 2014 in cui sono stati presentati i temi per i corsi in partenza a novembre 2014.
I social media sono un'importante fonte d'informazioni sui bisogni, le opinioni e le esigenze dei clienti: come analizzare il sentiment grazie ai Big Data?
Big Data Social Media
Valore dei Dati
Volume Varietà Velocità
Trends & Patterns
Numeri Vs Immagini
Dati Vs Istinto
Data Flow nel Business e nei Social Media
Big Data Value Chain
Analisi Predittive
Hadoop, Microsoft Big Data
Big Data landscape 2014
Convergenza: Social Media, Coding, Big Data, Apps, Cloud
130 FN 90 Febbraio 2017 - Tavola Rotonda L'analisi tanto attesa - Fieldbus & ...Cristian Randieri PhD
VEDIAMO QUI I VANTAGGI CHE SI POSSONO OTTENERE CON LA BIG DATA ANALYSIS, NONCHÉ GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE E LE MODALITÀ CON CUI TRASFORMARE I DATI IN DECISIONI UTILI AL BUSINESS
Abbiamo chiesto ad alcuni dei principali attori del mondo dell’automazione industriale di fare luce sull’ampio tema della big data analysis, partendo dal suo significato per conoscere poi quali applicazioni siano state messe in campo dalle aziende da loro rappresentate.
Per Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it), quando si parla di big data si fa riferimento a una collezione eterogenea di dati grezzi che di per sé non hanno alcun valore se non analizzati e quindi rielaborati mediante le più moderne tecniche, meglio definite col termine ‘data mining’. “Questa tecnica può essere definita come l’attività di estrazione dell’informazione da una miniera di dati grezzi. Per capire meglio questo concetto occorre approfondire il significato di alcune parole. Il dato è l’elemento base potenzialmente informativo, le cui caratteristiche sono note ma non ancora organizzate o classificate, in quanto costituito da simboli che devono essere elaborati prima di poter essere compresi. L’informazione è il risultato dell’elaborazione di più dati che restituisce una serie di dati aggregati e organizzati in modo significativo. La conoscenza è una serie di informazioni che, aggregate tra loro, consentono di diffondere sapere, comprensione, cultura o esperienza. Di conseguenza, qualsiasi operazione di big data analysis consiste in tutte le attività che hanno come obiettivo l’estrazione di informazioni da una quantità di dati indefinita, ovvero tutto ciò che attraverso ricerca, analisi e organizzazione genera sapere o conoscenza a partire da dati non strutturati. Si tratta di una serie di tecniche e metodologie molto simili alla statistica ma con una grande differenza: la prima è usata per fotografare lo stato temporale dei dati, mentre il data mining è più usato per cercare correlazioni tra variabili a scopi predittivi”.
La data science è una branca dell’informatica, basata sui dati, che si fonda su conoscenze relative all’integrazione dei dati (Big Data), allo sviluppo di algoritmi matematici (Analisi Predittiva/Machine Learning) e alle capacità tecnologiche: di fatto si concentra e pone il suo massimo vantaggio sulla risoluzione analitica di problemi complessi.
Oracle Business Analytics & Alfa SistemiFabio Cuberli
Oracle Business Intelligence - Knowing more about your business and knowing it faster than others is the best way to power innovation and gain an edge on your competition.
Il presente lavoro consiste nella Business Analysis Framework (BAF) di tre Banche: Banca del Sud, Banca di Credito Cooperativo di Napoli e Banca Popolare di Sviluppo. La BAF è un'attività svolta preliminarmente alla revisione di bilancio con il fine di pervenire ad una visione d’insieme del business e del contesto in cui operano le stesse Banche e per poter focalizzare l’attenzione sui principali rischi individuati durante questo primo livello di analisi. Lo studio è stato condotto attraverso il confronto su quattro aree principali, ovvero Market Overview, Strategy, Value Creating Activities e Financial Performance.
Trend Analysis sui Social Network - I risultati del progetto SenTaClAusNet7
Presentazione del prototipo per la Trend Analysis, sviluppato da Net7 nel progetto SenTaClAus, finanziato dalla Regione Toscana nell'ambito del programma POR-CReO 2007-13.
SenTaClAus, un acronimo che sta per “Sentiment Tagging & Clustering Analysis on web & social contents” ha visto la partecipazione di Net7, anche azienda coordinatrice, SpazioDati, StudioFlu e del gruppo Advanced Algorithms and Applications (A3) del Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa.
Per informazioni sul progetto: http://sentaclaus.netseven.it/
Jak badać satysfakcję klientów zgodnie z rekomendacjami KNF dla zakładów ubez...Jerzy Opar
Zgodnie z rekomendacjami Komisji Nadzoru Finansowego z 2016 r. zakłady ubezpieczeń powinny prowadzić regularne badania satysfakcji klientów oraz badanie adekwatności produktu do potrzeb klientów. Dowiedz się jak Webankieta.pl jest w stanie automatycznie odpytywać segmenty Twoich klientów.
Mobility e Cloud come driver per l'innovazione in aziendaIDC Italy
Abstract della presentazione di Fabio Rizzotto, Senior Research & Consulting Director di IDC Italia, per il roadshow #IDCMobilityCloud che ha toccato le città di Padova, Torino e Bari tra dicembre 2014 e gennaio 2015
The Connected Age: trasformazioni e opportunità nell'era della Digital LifeIDC Italy
Abstract della presentazione di Daniela Rao, T&N Research & Consulting Director di IDC Italia, nel corso del roadshow Digital Life tenutosi il 27 novembre 2014 a Milano e il 3 dicembre 2014 a Roma
Il mercato ICT e l’evoluzione digitale in Italia. I risultati della ricerca I...IDC Italy
Intervento di Fabio Rizzotto, Head of Local Research & Consulting di IDC Italia, alla presentazione dell'Assintel Report 2018 il 23 novembre 2017 a Milano
Digital Native Enterprise: Disrupt to Transform, Transform to SucceedIDC Italy
Intervento di Sergio Patano, Senior Research & Consulting Manager di IDC Italia, all'IDC Digital Transformation Conference 2018 di Roma e Milano il 21 e 27 febbraio 2018
Abstract della presentazione di Sergio Patano, Research & Consulting Manager di IDC Italia, tenuta nel corso dell'evento 'Digitalisation Now' a Milano il 21 gennaio 2016
Customer digital identity and consent managementFrancesco Faenzi
Data is the new oil. Una privacy strategy sui customer data è un business enabler. Il Digital Trust è il passo "oltre la privacy" fondato sulla "consegna delle chiavi del forziere della fiducia" nelle mani del cliente stesso:"you are in control of your data".
Accelerare la migrazione al cloud e la modernizzazione dell'architettura con ...Denodo
Guarda qui: https://bit.ly/3imvkq4
Le odierne strategie di migrazione verso il cloud devono tenere conto della maggiore complessità, in tali contesti, delle attività di Governance dei dati e di definizione delle architetture ibride e multi-cloud, riducendo al contempo i rischi intrinseci di perturbare le attività degli utenti e delle applicazioni durante la migrazione. I vantaggi principali della tecnologia di virtualizzazione dei dati forniscono l'astrazione necessaria per disaccoppiare gli utenti e le applicazioni da attività quali la migrazione e il consolidamento dei dati, aggiungendo al contempo la semantica e la governance, necessarie nei moderni ambienti di dati.
Unisciti agli esperti di Miriade e Denodo per sentire come la tua azienda può affrontare e superare le sfide insite nell’adozione di un modello Cloud e conoscere le Best Practice per una corretta gestione dei dati e dei costi in un tale modello.
In questa sessione, parleremo di:
- come l'astrazione dei dati è fondamentale per sostenere gli utenti e le applicazioni durante la migrazione dei dati;
- come l'astrazione dei dati riduce la complessità degli ambienti Cloud ibridi;
- come l'astrazione dei dati consente di accelerare le migrazioni del Cloud verso le moderne piattaforme dati e i Data Lakes;
- come l'astrazione dei dati ottimizza in modo continuo i dati nel Cloud
Innovare alla velocità del cloud: la rivoluzione multicloudIDC Italy
Crescendo l’adozione del cloud infrastrutturale e di piattaforma e la sofisticatezza delle applicazioni cloud, sempre più imprese stanno valutando l’approccio a questi servizi più confacente alle criticità e specificità del proprio business. Gli ambienti multicloud stanno diventando la norma nelle imprese di medie e grandi dimensioni, tant’è che IDC calcola che oggi meno del 30% utilizzi ancora una singola piattaforma cloud, e che molte già usino servizi cloud multipli di provider diversi. Ma un ambiente multicloud non è la semplice somma di più cloud. Abstract della presentazione di Sergio Patano, associate research director di IDC Italia, all'IDC Multicloud Conference 2019 del 23 ottobre a Milano
Il futuro della customer experience e la regola delle 3C: consenso, conversaz...IDC Italy
Alle aziende sarà sempre più richiesta un’alta personalizzazione dell’esperienza sulla quale fondare la capacità di creare empatia su larga scala, rispondendo però a tre requisiti che IDC ritiene fondamentali per il successo: consenso, conversazione, customer journey. Abstract della presentazione che Andrea Sangalli, Research Director and EU CX Practice leader, IDC, ha portato all'IDC Customer Experience Conference 2019 del 27 giugno a Milano
Data Intelligence: come abilitare il valore aziendaleIDC Italy
IDC evidenzia che in media l’80% del tempo che un’azienda dedica ai dati viene speso in attività di gestione e soltanto il 20% in attività analitiche a valore. Grazie alla data intelligence, questa proporzione può essere invertita. Ecco la presentazione che Diego Pandolfi, Research & Consulting Manager di IDC Italia, ha portato all'IDC Data Intelligence Conference 2019 del 18 giugno a Milano
Le mutazioni del rischio IT nell’era della privacy e dell’intelligenza artifi...IDC Italy
Il bisogno di nuove tecnologie ha spinto IDC ad aggiornare le sue previsioni di spesa per le soluzioni e i servizi di sicurezza. La spesa mondiale in sicurezza supererà nel 2019 il tetto dei 100 miliardi di dollari, raggiungendo per l’esattezza i 103,1 miliardi di valore, in crescita del 9,4% sul 2018. Qui allegato un abstract della presentazione che Giancarlo Vercellino, Associate Research Director di IDC Italia, ha portato alla IDC Security Conference di Milano il 14 maggio 2019
Mai come in quest’epoca i processi produttivi sono oggetto di trasformazioni. Tutto diventa più urgente, ma al tempo stesso più realizzabile: grazie alla maturità tecnologica, alle buone pratiche di innovazione, alla crescente attitudine in termini di leadership e partecipazione aperta a livello organizzativo, all’automazione intelligente delle operation
Il nuovo data center, un’infrastruttura digitale agile e distribuitaIDC Italy
Il data center aziendale del futuro sarà sempre più un’infrastruttura agile, distribuita e automatizzata, in grado di fornire un’esperienza cloud e di erogare servizi al business dove e quando richiesti. E tra il core e l’edge, nello scenario previsto da IDC, andrà diffondendosi uno strato intermedio. Qui allegata la presentazione che Sergio Patano, associate research director di IDC Italia, ha portato alla IDC Datacenter of the Future Conference 2019 di Milano del 27 marzo scorso.
Nell’era digitale, le aziende devono essere capaci di innalzare il grado di collaborazione tra gli utenti non solo per migliorare le modalità di lavoro, ma anche e soprattutto per generare nuove opportunità per la creazione di valore. A trasformarsi deve quindi essere sia lo spazio di lavoro - fisico e virtuale nello stesso tempo - sia la forza lavoro - sempre più distribuita e connessa – sia appunto il modo di lavorare – più agile e automatizzato. Qui allegata la presentazione che Roberta Bigliani, executive lead della IDC Future of Work Practice per IDC Europe, ha portato alla IDC Future of Work Conference 2019 di Milano del 26 febbraio scorso.
Estratto dell'intervento di Daniela Rao, Senior Research & Consulting Director di IDC Italia, all'IDC Mobiz - Mobility of Everything Forum 2018 del 14 giugno a Milano
Intervento di Daniela Rao, Senior Research & Consulting Director di IDC Italia, all'IDC Software Defined Everything Conference 2018 del 21 marzo a Milano
Adattare l'organizzazione IT alla trasformazione digitaleIDC Italy
Intervento di Sergio Patano, Senior Research & Consulting Manager di IDC Italia, all'evento IDC Digital Transformation Conference 2017 di Milano il 28 settembre 2017
Rinnovare il Retail: Piattaforma, Esperienza e InnovazioneIDC Italy
Abstract della presentazione di Ivano Ortis, Vice President Retail, Manufacturing, Financial Insights di IDC, tenuta all'evento IDC Retail Summit 2017 di Milano il 21 giugno 2017
Nuovi paradigmi e leve competitive: la roadmap innovativa della Insurance Ind...IDC Italy
Abstract della presentazione di Fabio Rizzotto, Senior Research & Consulting Director di IDC Italia, tenuta all'evento IDC Insurance Day 2017 di Milano il 15 giugno 2017
Sicurezza IT: una nuova cultura del rischio IT per promuovere la trasformazio...IDC Italy
Abstract della presentazione di Giancarlo Vercellino, Research & Consulting Manager di IDC Italia, tenuta all'evento IDC Security Conference 2017 di Milano l'11 maggio 2017
IDC Mobiz - Mobility of Everything Forum 2017IDC Italy
Abstract della presentazione di Gabriele Roberti, Research & Consulting Manager di IDC Italia, tenuta all'evento IDC Mobiz Mobility Forum 2017 di Milano il 21 marzo 2017
The Cognitive Edge: A New Competitive AdvantageIDC Italy
Sintesi dell'intervento di Giancarlo Vercellino, Research & Consulting Manager di IDC Italia, all'evento Insightful Business 2017: From Data to Business Discovery – Il Cognitive Computing come strumento per il Business, svoltosi a Milano il 15 marzo 2017
Data driven economy: l’impatto sulle infrastrutture IT e la data governance a...IDC Italy
Abstract della presentazione di Giancarlo Vercellino, Research & Consulting Manager di IDC Italia, tenuta nel corso dell'evento Building the Scalable Data Foundation for Digital Transformation svoltosi a Milano il 16 novembre 2016
4. Valore
Con Big Data ci si riferisce
ad una generazione di
tecnologie e architetture
disegnate per estrarre
Valore da un grande
Volume e da una grande
Varietà di dati abilitandone
la cattura, la scoperta e
l’analisi ad alta Velocità.
4
6. Prospettive d’impatto di nuovi trend e
fenomeni
0-12 M 12-24 M 24+ M
Time to mainstream 6
Impatti organizzativi
Companywide
Multiple
departments or
business Unit
Single
department or
business Unit
Fonte: IDC CIO 2014 Top 10 Predictions
7. 7
+
Analytics on Cloud (at the source of data)
(Big) Data archived to the Cloud
Self-service enablement for end users
Opex-based pilot /LTE projects by and for SME
High-confidence scalability and compliance
+
Understanding social graphs and influencers
Guided peer recommendations
Profiling and anticipating preferences
Estimating sentiment by topic, event, and product
+
Machine-to-machine (M2M) solutions (asset tracking,
healthcare, etc.)
Location-based services (banking, retail, etc.)
Access-anywhere on-demand analytics
Endpoint security for bring your own device (BYOD)
and mobile device management (MDM)
9. Adozione di soluzioni e servizi di
Big Data Adoption in EU
Pianifica di adottare Big Data entro il
30% 2015
Apprezzano soprattutto la velocità di
24%
7%
15%
53%
Adottato Pianificato entro 24 mesi
Non adottato e non pianificato Non Familiare
%
di adozione
Big Data
Value from
unstructured
data
Data
explosion
Decision
support and
forecasts
Better and
faster
answers
Velocity
9
2 SU3 analisi dei dati
Base: all sample n = 1,651
Source: IDC European Vertical Markets Survey, October 2013 - (DE, ES,
FR, IT, UK)
10. 10
Big Data Adoption by Industry: Telecom/ media and
Financial services lead but Healtcare has big plans
Top 3 sectors by
Investment Plans by 2015
Financial
services
Healthcare
Discrete
manufacturing
Sectors Ranking by %
enterprises users of Big Data
Telecom/media
Financial services
Discrete manufacturing
Retail/wholesale
Total
Utilities/oil and gas
Professional…
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%
Process manufacturing
Healthcare
Government/ education
Base: all sample n = 1,651
Source: IDC European Vertical Markets Survey, October 2013 - (DE, ES, FR, IT, UK)
11. 11
Non-analytic
workload
(e.g., websites
or email)
Analysis of
transactional
data from
sales
systems
Analysis of
machine or
device
data
Discrete
manufacturing
Algorithmic
trading
Sentiment
analysis and
brand
reputation
Influencer
Analysis
Customer
profiling,
targeting, and
optimization of
offers for
cross-selling
Financial services
Network
optimization
Customer
center and
call center
efficiency
Customer
scoring and
churn
mitigation
Location-based
services
using GPS
data and
geospatial
analytics
Telecom
Readmissions
management
Illness/diseas
e progression
Elective
surgeries
Complications
management
Healthcare
Base: all sample n = 1,651
Source: IDC European Vertical Markets Survey, October 2013 - (DE, ES, FR, IT, UK)
13. BD&A in Italia: maturity assessment
Managed/
Measured
Fonte: IDC Italia, 2014, n=100 (percentuali calcolate sulle risposte valide, missing esclusi)
BD&A Maturity Stage
Repeatable
Opportunistic/
Tactical
Ad Hoc/
Experimental
Optimized/
Leveraged
18%
3%
6%
2%
1%
Impiegato in progetti
pilota e
sperimentazioni
tecniche limitate
Impiegato in alcuni
progetti per servire
business needs
contingenti e
temporanee
Impiegato con
programma
coordinato per
business needs
ricorrenti
Impiegato
stabilmente come
abilitatore dei
processi di business
Fa parte di un processo
di business ottimizzato
per coniugare efficienza
e innovazione
Adozione:
30%
13
15. Come vedono le tecnologie Big Data le
aziende italiane?
Opportunità per
rendere più efficienti
i processi Analytics
già in corso
70%
Opportunità per essere più
competitivi grazie a
nuove possibilità di
correlazioni e analisi
delle dinamiche di
business
25%
Opportunità per
innovare il proprio
modello di business e
crescere su nuovi
mercati e/o con nuovi
prodotti e servizi
5%
Fonte: Survey IDC Italia, 2H 2013 (n=50) 15
16. Chi guida nel valutare e nell’indirizzare come l’azienda deve utilizzare soluzioni e
servizi di Big Data & Analytics?
16
Business analytics / Big Data solutions:
chi guida?
21%
64%
15%
23%
56%
20%
0% 20% 40% 60%
Le LOB
LOB e IT condividono la
L'IT
leadership
Italia
Western Europe
Fonte: IDC CXIT & Social Survey 2014
18. Quanto valgono Tecnologie e Servizi
Big Data in Italia?
Big Data Tech&Services value (M€) Composizione valore Big Data
148.6
373.3
2013 2018
Tech&Services, 2014
Storage
24%
Server
11%
Networking
5%
IT
Services
24%
Software
36%
18 Fonte: IDC, 2014
Big Data – Introduction
Source: IDC European Vertical Markets Survey, October 2013
n = 1,651 – Base: all sample
Big Data is becoming mainstream in North America, but Europe lagged behind due to
Size factor: smaller organizations and smaller data sets
Expensive, scarce data analytics skills
Economic crisis, cautiousness in new investments
IDC survey data indicates that the most mature geographies are starting to ramp up in adoption: the U.K., Germany, and France.
The market sectors already familiar with analytics will lead: business-to-consumer (B2C) industries, large enterprises.
Big Data helps European companies to “think global, act local” and manage diversity
Siamo in una fase di profonda trasformazione delle logiche analytics, con impatti a tutti i livelli (tecnologie, organizzazione, processi, collaboration, people&competencies)
Big Data è sinonimo di nuovi modi di trattare le informazioni per generare nuove opportunità
Mercato Italiano promettente ma aziende italiane ancora caute rispetto a vero potenziale
Avere in mente le domande giuste? Cosa vogliamo scoprire? Cosa vogliamo conoscere?
Come fai a rendere i tuoi dati usable?