Gestione dei big data: Web 3.0, motori semantici, soft computing Valerio Eletti
Intervento di Valerio Eletti al seminario "La personalizzazione scientifica delle cure" organizzato dal Dott. Christian Pristipino all'Ospedale San Filippo Neri di Roma, il 10 maggio 2014
Gestione dei big data: Web 3.0, motori semantici, soft computing Valerio Eletti
Intervento di Valerio Eletti al seminario "La personalizzazione scientifica delle cure" organizzato dal Dott. Christian Pristipino all'Ospedale San Filippo Neri di Roma, il 10 maggio 2014
Le opportunita dei Big Data - Palazzolo Digital Festival 2013 (PDF13)Vincenzo Manzoni
I social network e i canali tradizionali di acquisizione delle informazioni, costituiscono le principali fonti di accumulo dati. L’uso appropriato del dato e l’utilizzo nei processi aziendali incrementano il valore del business. Ma cosa si può realizzare con i big data concretamente? Un’esperienza sul campo.
Slide mostrate durante il Palazzolo Digital Festival 2013 (PDF13). Per maggiori informazioni sull’evento: http://www.palazzolodigitalfestival.it/
Business Intelligence & Big Data per il RetailRoberto Butinar
Innovazione e cambiamento stanno interessando in modo crescente tutte le forme di interazione sociale, e quindi economica.
L'industria del retail probabilmente è una di quelle maggiormente coinvolte. L'esplosione delle informazioni disponibili per i potenziali consumatori fanno il paio con il moltiplicarsi delle opzioni e canali di acquisto.
Nonostante la crisi economica, gli acquisti online continuano a crescere in tutto il mondo a doppia cifra, ed alcune aree in particolare, tra cui l'Italia, il potenziale di crescita per i prossimi anni è ancora più forte.
Il ruolo del governo dell'informazione, in questo processo di radicale trasformazione, risulta essenziale. Non solo per l'acquisto effettuato online, ma per l'acquisto più tradizionale effettuato in negozio.
Multicanalità significa che gli utenti utilizzano diversi dispositivi per informarsi, interagire fra di loro e con noi, ed eventualmente completare l'acquisto. Significa quindi maggiore complessità, più interazioni da monitorare, clienti più informati, più concorrenza e maggiore pressione sui prezzi.
Non è possibile affrontare questa complessità crescente senza un adeguato supporto informativo. E' qui che entrano in gioco la Business Intelligence e il Big Data Management.
In TARGIT abbiamo una lunga e consolidata esperienza in ambito Retail. Sappiamo inoltre quanto sia importante che le informazioni possano essere fruite in modo semplice ed immediato. Siano tradizionali, o Big Data.
Per questa ragione abbiamo voluto rivoluzionare l'interazione fra utenti ed informazioni. Con TARGIT è sufficiente chiedere ciò di cui si ha bisogno, e il sistema si preoccuperà di comprendere quali informazioni sono realmente quelle di nostro interesse, imparando dalle nostre abitudini e da quelle dei nostri colleghi. Maggiore sarà l'utilizzo di TARGIT, più precise e pertinenti saranno le risposte che il sistema sarà in grado di restituirci.
La presentazione offre una panoramica sul mercato Retail, sulle sue evoluzioni recenti e un approfondimento sulle soluzioni offerte da TARGIT.
Buona lettura.
Breve panoramica sui Big Data, per chi ne ha solo sentito parlare ma non sa bene cosa siano.
La presentazione non è pensata per un pubblico tecnico e segue questa agenda:
1. definizione di Big Data delle 3 V
2. esempi di progetti realmente effettuati
3. tecnologie
4. riflessioni varie
Edward William Gnudi - Indipendentemente dal percorso intrapreso da ogni realtà, le chiavi principali di successo per la Data Governance sono trasparenza e chiarezza del processo e degli asset coinvolti. Con l’avvento dei Big Data i classici framework proposti non bastano più. Occorrono standard e best-practice che rendano chiaro e accessibile un modello unico che centralizzi la gestione di Data Warehouse e Data Lake. Verrà presentato un caso reale che dimostra come la modellazione dei dati ha permesso a tutti i Business User di comprendere l'intero patrimonio informativo a disposizione.
Big Data Social Media
Valore dei Dati
Volume Varietà Velocità
Trends & Patterns
Numeri Vs Immagini
Dati Vs Istinto
Data Flow nel Business e nei Social Media
Big Data Value Chain
Analisi Predittive
Hadoop, Microsoft Big Data
Big Data landscape 2014
Convergenza: Social Media, Coding, Big Data, Apps, Cloud
Stefano Gatti - Antonello Mantuano - Si metterà a confronto l'evoluzione degli ultimi anni dei sistemi di persistenza dati, in particolare quelli NoSQL, con le crescenti esigenze di analizzarne tipologie molto diverse anche in modo nuovo per creare innovazione nei prodotti che il mercato chiede ad una "data-driven company", quale Cerved. Si cercherà, con casi concreti, di evidenziare il valore tecnico e di business. Infine verrà sottolineato come il poliglottismo tecnologico indotto da questo processo comporti un valore ma anche un innalzamento della complessità dei processi e dei sistemi all'interno delle organizzazioni.
Digital Transformation: Big Data, User Targeting ed Etica - Project Work Mast...Free Your Talent
Digital Transformation: Big Data, User Targeting ed Etica - Project Work a cura degli studenti del Master ISTUD in Marketing Management Alex Caruso, Federica Ferrara e Riccardo Pavesi
Offering - Business Intelligence: il nostro approccioXenesys
Non esiste una soluzione di Business Intelligence migliore in assoluto, non è neppure quella più costosa: scopri come gli specialisti di Datawarehouse, Corporate Performance Management, BI Analytics accompagnano le imprese in un percorso verso le nuove frontiere della Business Intelligence, per ottenere anche informazioni che scaturiscono dall'analisi stessa dei dati.
Big Data e Business Intelligence. Intervento del Prof. Pozzan nell'ambito dell'open day organizzato dalla Fondazione ITS Kennedy di Pordenone, evento del 13 settembre 2014 in cui sono stati presentati i temi per i corsi in partenza a novembre 2014.
Partendo dai contenuti e dagli esempi proposti da Viktor Mayer-Schönberger e Kenneth Cukier nel loro libro "Big Data - Una rivoluzione che trasformerà il nostro modo di vivere" (edito da Garzanti) la presentazione introduce al tema del BigData per poi concentrarsi su come la pubblica amministrazione possa far proprio questo nuovo modo di progettare ed implementare le politiche pubbliche e i servizi ai cittadini.
Servizio Informazioni, Assistenza Clienti o Help Desk: attività comuni per un contact center, grazie a vivocha possono diventare strategiche anche per un sito Internet senza rinunciare alla competenza di un operatore che risponde all’utente in tempo reale direttamente dalla pagina web!
Gli utenti si aspettano first call resolution, risposte rapide e pertinenti, offerta rinnovata e servizi personalizzati. Per costruire relazioni uniche con i propri referenti l’azienda deve monitorare e migliorare con continuità la user experience offrendo supporto, anche in modalità proattiva, ai visitatori del sito che non riescono a trovare risposte da soli o che vogliono registrarsi.
vivocha mette in comunicazione l’utente con l’operatore di contact center più adatto in relazione al tipo di servizio, di problema o in base ad altri parametri configurabili quali ad esempio user behaviour (se l’utente è già registrato o ha espresso preferenze) timing (effettiva disponibilità del servizio, durata della visita…) media (chat, audio-video, share).
Le opportunita dei Big Data - Palazzolo Digital Festival 2013 (PDF13)Vincenzo Manzoni
I social network e i canali tradizionali di acquisizione delle informazioni, costituiscono le principali fonti di accumulo dati. L’uso appropriato del dato e l’utilizzo nei processi aziendali incrementano il valore del business. Ma cosa si può realizzare con i big data concretamente? Un’esperienza sul campo.
Slide mostrate durante il Palazzolo Digital Festival 2013 (PDF13). Per maggiori informazioni sull’evento: http://www.palazzolodigitalfestival.it/
Business Intelligence & Big Data per il RetailRoberto Butinar
Innovazione e cambiamento stanno interessando in modo crescente tutte le forme di interazione sociale, e quindi economica.
L'industria del retail probabilmente è una di quelle maggiormente coinvolte. L'esplosione delle informazioni disponibili per i potenziali consumatori fanno il paio con il moltiplicarsi delle opzioni e canali di acquisto.
Nonostante la crisi economica, gli acquisti online continuano a crescere in tutto il mondo a doppia cifra, ed alcune aree in particolare, tra cui l'Italia, il potenziale di crescita per i prossimi anni è ancora più forte.
Il ruolo del governo dell'informazione, in questo processo di radicale trasformazione, risulta essenziale. Non solo per l'acquisto effettuato online, ma per l'acquisto più tradizionale effettuato in negozio.
Multicanalità significa che gli utenti utilizzano diversi dispositivi per informarsi, interagire fra di loro e con noi, ed eventualmente completare l'acquisto. Significa quindi maggiore complessità, più interazioni da monitorare, clienti più informati, più concorrenza e maggiore pressione sui prezzi.
Non è possibile affrontare questa complessità crescente senza un adeguato supporto informativo. E' qui che entrano in gioco la Business Intelligence e il Big Data Management.
In TARGIT abbiamo una lunga e consolidata esperienza in ambito Retail. Sappiamo inoltre quanto sia importante che le informazioni possano essere fruite in modo semplice ed immediato. Siano tradizionali, o Big Data.
Per questa ragione abbiamo voluto rivoluzionare l'interazione fra utenti ed informazioni. Con TARGIT è sufficiente chiedere ciò di cui si ha bisogno, e il sistema si preoccuperà di comprendere quali informazioni sono realmente quelle di nostro interesse, imparando dalle nostre abitudini e da quelle dei nostri colleghi. Maggiore sarà l'utilizzo di TARGIT, più precise e pertinenti saranno le risposte che il sistema sarà in grado di restituirci.
La presentazione offre una panoramica sul mercato Retail, sulle sue evoluzioni recenti e un approfondimento sulle soluzioni offerte da TARGIT.
Buona lettura.
Breve panoramica sui Big Data, per chi ne ha solo sentito parlare ma non sa bene cosa siano.
La presentazione non è pensata per un pubblico tecnico e segue questa agenda:
1. definizione di Big Data delle 3 V
2. esempi di progetti realmente effettuati
3. tecnologie
4. riflessioni varie
Edward William Gnudi - Indipendentemente dal percorso intrapreso da ogni realtà, le chiavi principali di successo per la Data Governance sono trasparenza e chiarezza del processo e degli asset coinvolti. Con l’avvento dei Big Data i classici framework proposti non bastano più. Occorrono standard e best-practice che rendano chiaro e accessibile un modello unico che centralizzi la gestione di Data Warehouse e Data Lake. Verrà presentato un caso reale che dimostra come la modellazione dei dati ha permesso a tutti i Business User di comprendere l'intero patrimonio informativo a disposizione.
Big Data Social Media
Valore dei Dati
Volume Varietà Velocità
Trends & Patterns
Numeri Vs Immagini
Dati Vs Istinto
Data Flow nel Business e nei Social Media
Big Data Value Chain
Analisi Predittive
Hadoop, Microsoft Big Data
Big Data landscape 2014
Convergenza: Social Media, Coding, Big Data, Apps, Cloud
Stefano Gatti - Antonello Mantuano - Si metterà a confronto l'evoluzione degli ultimi anni dei sistemi di persistenza dati, in particolare quelli NoSQL, con le crescenti esigenze di analizzarne tipologie molto diverse anche in modo nuovo per creare innovazione nei prodotti che il mercato chiede ad una "data-driven company", quale Cerved. Si cercherà, con casi concreti, di evidenziare il valore tecnico e di business. Infine verrà sottolineato come il poliglottismo tecnologico indotto da questo processo comporti un valore ma anche un innalzamento della complessità dei processi e dei sistemi all'interno delle organizzazioni.
Digital Transformation: Big Data, User Targeting ed Etica - Project Work Mast...Free Your Talent
Digital Transformation: Big Data, User Targeting ed Etica - Project Work a cura degli studenti del Master ISTUD in Marketing Management Alex Caruso, Federica Ferrara e Riccardo Pavesi
Offering - Business Intelligence: il nostro approccioXenesys
Non esiste una soluzione di Business Intelligence migliore in assoluto, non è neppure quella più costosa: scopri come gli specialisti di Datawarehouse, Corporate Performance Management, BI Analytics accompagnano le imprese in un percorso verso le nuove frontiere della Business Intelligence, per ottenere anche informazioni che scaturiscono dall'analisi stessa dei dati.
Big Data e Business Intelligence. Intervento del Prof. Pozzan nell'ambito dell'open day organizzato dalla Fondazione ITS Kennedy di Pordenone, evento del 13 settembre 2014 in cui sono stati presentati i temi per i corsi in partenza a novembre 2014.
Partendo dai contenuti e dagli esempi proposti da Viktor Mayer-Schönberger e Kenneth Cukier nel loro libro "Big Data - Una rivoluzione che trasformerà il nostro modo di vivere" (edito da Garzanti) la presentazione introduce al tema del BigData per poi concentrarsi su come la pubblica amministrazione possa far proprio questo nuovo modo di progettare ed implementare le politiche pubbliche e i servizi ai cittadini.
Servizio Informazioni, Assistenza Clienti o Help Desk: attività comuni per un contact center, grazie a vivocha possono diventare strategiche anche per un sito Internet senza rinunciare alla competenza di un operatore che risponde all’utente in tempo reale direttamente dalla pagina web!
Gli utenti si aspettano first call resolution, risposte rapide e pertinenti, offerta rinnovata e servizi personalizzati. Per costruire relazioni uniche con i propri referenti l’azienda deve monitorare e migliorare con continuità la user experience offrendo supporto, anche in modalità proattiva, ai visitatori del sito che non riescono a trovare risposte da soli o che vogliono registrarsi.
vivocha mette in comunicazione l’utente con l’operatore di contact center più adatto in relazione al tipo di servizio, di problema o in base ad altri parametri configurabili quali ad esempio user behaviour (se l’utente è già registrato o ha espresso preferenze) timing (effettiva disponibilità del servizio, durata della visita…) media (chat, audio-video, share).
I social media sono un'importante fonte d'informazioni sui bisogni, le opinioni e le esigenze dei clienti: come analizzare il sentiment grazie ai Big Data?
ESI International Italia il 28 Aprile ha partecipato in qualità di sponsor all'evento Insurance Forum di IIR Italy.
Il docente Daniele Federicis ha tenuto una pillola formativa sulla Business Analysis a supporto dei Big Data
Internet delle cose ed Internet delle persone stanno generando un enorme quantità di dati. Internet delle cose ed Internet delle persone generano un enorme quantità di informazione.
I Big Data servono a "misurare" la società e ci indirizzano verso una nuova scienza dei dati in grado di prevedere crisi economiche, epidemie e pandemie, distribuzione delle risorse economiche o energetiche, e bisogni.
Machine Learning | Data Science | Servizi e CorsiExcelle
Excelle nasce nel 2012 ed è una società di consulenza nella quale si incontra la forte esperienza in ambito Data Intelligence. Sviluppiamo soluzioni e progetti utilizzando advanced analytics e tecniche di machine learning
Le slide del workshop #openIQUII dedicato all'innovazione e a come affrontare Trend e opportunità del 2015.
Dalla definizione di innovazione alla Digital Transformation: Lateral Thinking e Lean Thinking diventano fondamentali per adottare un approccio differente e cogliere le nuove opportunità.
Il 2015 sarà pieno di nuove sfide: Internet of Everything, Digital Health, Big Data, Mobile Payments e Mobile Commerce, Augmented & Virtual Reality, Nearable, Private Community.
Il 2015 sarà l'anno di chi vorrà innovare.
Data skills: come e perché diffonderle in azienda genera vantaggio competitivoSMAU
Come e perché diffondere competenze data driven in azienda. Estrapolare, leggere e interpretare i dati per prendere decisioni consapevoli, deve e può essere un obiettivo di ogni membro del Team.
La data science è una branca dell’informatica, basata sui dati, che si fonda su conoscenze relative all’integrazione dei dati (Big Data), allo sviluppo di algoritmi matematici (Analisi Predittiva/Machine Learning) e alle capacità tecnologiche: di fatto si concentra e pone il suo massimo vantaggio sulla risoluzione analitica di problemi complessi.
These slides have been presented in the context of a technology outlook related with the Corporate Performance Management and Enterprise Strategy track of a master in business administration for executives.
Oggi le aziende si sentono, e sono, sempre più pressate ad utilizzare le potenzialità dell’innovazione per sviluppare processi gestionali e manifatturieri eccellenti, nel contesto di scenari quotidianamente più competitivi.
Le diverse tecnologie emergenti vengono adottate dalle varie funzioni aziendali, le quali si dotano di soluzioni e strumenti volti a rispondere ad obiettivi specifici e distinti secondo il proprio ambito. Questo ha portato alla creazione di un ambiente disomogeneo, dal quale non si riesce a trarre alcun vantaggio competitivo, sia per la scarsa comunicazione inter-funzionale, sia per la raccolta di informazioni disaggregate e non coerenti tra loro.
È chiaro quindi come sia fondamentale, per ottenere dei risultati congrui, definire la coerenza e la condivisione degli obiettivi in tali iniziative. Il motivo degli insuccessi maturati fino ad oggi è dovuto al mancato approccio olistico al miglioramento dei processi.
È necessario perciò adottare le metodologie ad oggi più innovative presenti nell’ambito della Business Process Analisys, quali il BPM-Lean SixSigma, che consentono innanzitutto di ottenere una metrica e conseguentemente di eseguire analisi (as-is, what-if, to-be) per raggiungere un reale miglioramento organizzativo.
Customer insight e social analytics. dai big data ai relevant dataFederico Capeci
La rivoluzione dei Big Data, esplosa con l’utilizzo sempre più esteso dei social network, consente per la prima volta alle aziende di ricercare e scoprire nuove opportunità attraverso l’analisi dei comportamenti di acquisto del clienti, della valutazione della percezione dei propri brand e prodotti, della valutazione del servizio alla propria clientela
Similar to Big Data e Terza Piattaforma (Eataly Smeraldo, 29 ottobre 2015) (20)
Customer insight e social analytics. dai big data ai relevant data
Big Data e Terza Piattaforma (Eataly Smeraldo, 29 ottobre 2015)
1. Big Data Analytics
La trasformazione dei dati in valore
per l’azienda
29 Ottobre 2015Fabrizio Tagliabue
2. I Big Data: grandi possibilità ma prima
di tutto conosciamo il nostro
business?
La Business intelligence come
processo aziendale è
- Certificata?
- Condivisa?
- Esaustiva?
Dai Data ai BIG Data: Siamo Pronti?
Posso Analizzare i dati esterni mettendoli in
relazione con i dati aziendali per creare Valore?
3. BIG Data: Aspettative
«..I Big Data sono come il sesso per gli adolescenti:
Tutti ne parlano
Nessuno sa realmente cosa sia
Tutti pensano che gli altri lo facciano
Quindi tutti dicono che lo fanno..»
Dan Airley
4. BIG Data: Aspettative
Hype Cicle Gartner 2011
Emerging Technologies
- Iniziano le Aspettative
- In 2-5 anni
5. BIG Data: Aspettative
Hype Cicle Gartner 2012
Emerging Technologies
- Crescono le Aspettative
- In 2-5 anni
6. BIG Data: Aspettative
Hype Cicle Gartner 2013
Emerging Technologies
- Crescono le Aspettative
- In 5-10 anni
7. BIG Data: Aspettative
Hype Cicle Gartner 2014
Emerging Technologies
- le Aspettative scendono
- In 5-10 anni
8. BIG Data: Conosciamoli
Big data è il termine usato per
descrivere una raccolta di dati
così estesa in termini di
volume, velocità e varietà da
richiedere tecnologie e metodi
analitici specifici per l'estrazione
di valore
9. BIG Data: Conosciamoli
Velocità
dati che affluiscono e
necessitano di
essere processati a
ritmi sostenuti o in
tempo reale. La
velocità a volte è un
fattore critico
10. BIG Data: Conosciamoli
Varietà
Elementi di diversa natura e non strutturati come
testi, audio, video, flussi di click, segnali
provenienti da RFID, cellulari, sensori,
transazioni commerciali di vario genere
11. BIG Data: Conosciamoli
Volumi
Quanti dati ci sono nel mondo?
- 800 Terabytes, 2000
- 160 Exabytes, 2006
- 500 Exabytes, 2009
- 2.7 Zettabytes, 2012
- 35 Zettabytes 2020
13. BIG Data: Usiamoli
• Data fusion
• Data integration
• Machine learning
• Supervised learning
• Unsupervised learning
• Spatial analysis
• Simulation
• Time series analysis
• Data mining
• Association rule
learning
• Classification
• Cluster analysis
• Regression
• Natural language processing
Tecniche per l’analisi
• Neural networks
• Network analysis
• Pattern recognition
• Predictive modeling
• Sentiment analysis
14. BIG Data: Usiamoli
Tecnologie per l’analisi
• Business intelligence (BI)
• Cloud computing
• Distributed system
• Relational database
• NoSQL systems
• Stream processing
• Visualization
• Big Table
• Extract, transform, and load (ETL)
• Mashup
• Semi-structured/Unstructured data
15. BIG Data: Vediamoli
Analisi dei Volumi
Limiti dei Volumi
• I Volumi ci indicano
Quanto si parla di un
argomento, restando
completamente all’oscuro
di Come si parla di un
argomento
16. BIG Data: Vediamoli
Sentiment Analysis – Prada vs Armani
Dai Volumi ai Sentimenti
La Sentiment Analysis si basa sui
contenuti e non sulle sole numeriche.
Limiti
L’analisi dei sentiment spesso si basa su
dizionari.
I dizionari hanno dei limiti in quanto
- Statici
- Ignoranti
«l’ultimo capo che ho acquistato
sembrava bello, alla moda, robusto,
ma in realtà è fatto male»
COMMENTO POSITIVO!
20. BIG Data: Vediamoli
Il WNI
.Uno dei primi esperimenti sui BIG data è il Wired Next Index.
Il WNI include indicatori «Freddi» e indicatori «Caldi»
Gli indicatori Freddi inclusi sono:
• Numero imprese
• Tasso disoccupazione
• Export
• Aspettative ISTAT dei consumatori
• Aspettative ISTAT delle imprese
Gli indicatori Caldi derivano da un analisi twitter su:
• Fiducia su riprese economica
• Fiducia sulle proprie condizioni personali
• Fiducia sulla politica
Tra 2013 e 2014 analizzando 60 M di post
23. BIG Data: Conclusioni
Per un Progetto di successo
Breve Termine (1 Anno)
• Identificare le linee di Business interessate
alla Big Data Analysis
• Identificare specifici obiettivi e quali Analisi
possono portare valore effettivo ai processi di
business
• Identificare quali cambiamenti Infrastrutturali,
di processo e di risorse sono necessari per il
raggiungimento degli obiettivi individuati
24. BIG Data: Conclusioni
Per un Progetto di successo
Medio - Lungo Termine (2-5 Anni)
• Pianificare l’espansione di soluzioni e servizi
Big Data a tutta l’azienda, creando valore
comune
• Pianificare gli Investimenti per soluzioni di Big
Data Analysis sia in termini di processi che di
infrastruttura IT per il raggiungimento degli
obiettivi economici
25. Keen Consulting s.r.l.
Sede Legale
Via Vassallo, 31 - Milano
Sedi Operative
Via Artigianato, 2 pal B - 20061 Carugate (MI)
Via della Resistenza, 4 - 61037 Marotta (PU)
Via delle Petunie - 70026 Modugno (BA)
c/o l'Incubatore di Puglia Sviluppo
tel +39 02 36722156
fax +39 02 87161388
mail: marketing@keenconsulting.it
Grazie per l’attenzione.
Per maggiori informazioni
www.keenconsulting.it
26. Competitività e Big Data: il
cambiamento dei confini tradizionali
del business
29 Ottobre 2015Pier Luigi Montanaro
31. Organizzazioni Insight –Driven
Nel 2001 l’economista
Peter Druker disse:
«gli uomini d'affari stanno
sulla sommità della
società della conoscenza»
32. Organizzazioni Insight –Driven
In una tale società, il vantaggio competitivo di
una società deriva da un bene a lungo sotto-
utilizzato: la capacità di generare e applicare
conoscenze e giudizi qualitativi per l'innovazione
33. Organizzazioni Insight –Driven
Il guaio è che la maggior parte delle aziende
utilizzano un approccio number-driven per
l'innovazione. Le aziende investono molto nello
sviluppo di capacità analitiche. Negli ultimi anni,
gli investimenti si sono riversati nelle analytics e
sui Big Data per aumentare la potenza di analisi
organizzativa.
34. Organizzazioni Insight –Driven
I processi di innovazione sono stati riprogettati,
o sovra-ingegnerizzati, con processi stage-gate,
dotate di strumenti di valutazione finanziarie per
sostenere il go / no-go delle decisioni e la
liberazione di risorse in ogni fase.
35. Organizzazioni Insight –Driven
Nella loro ricerca di numeri, gli analisti cercano
punti di riferimento, da cui possono estrapolare i
casi e le previsioni aziendali. Ma prima di
arrivare ad ottenere il risultato delle loro analisi,
la decisione è stata presa e la società
impegnata in una innovazione «me-too».
36. Organizzazioni Insight –Driven
Strategia e innovazione non devono essere un
mero esercizio della potenza delle analytics, ma
un processo qualitativo in cui l'analisi serve a
supportare le intuizioni nate da osservazioni e
riflessioni individuale, piuttosto che il percorso
contrario.
37. Organizzazioni Insight –Driven
6 regole a supporto delle organizzazioni Insight-Driven
01 Chiunque può avere un’intuizione
I neuroscienziati hanno dimostrato che l’intuizione non è «un dono
divino»
• Solo il 30% delle prestazioni nei test di generazione di creatività e
intuizione può essere attribuito alla genetica
• Al contrario l'80% del QI è attribuibile alla genetica.
38. Organizzazioni Insight –Driven
6 regole a supporto delle organizzazioni Insight-Driven
02 Formare le menti
Tutte le persone hanno innata capacità di pensiero creativo, ma
spetta ai manager accendere e nutrire tale capacità. Le migliori
aziende organizzano programmi di formazione per il loro
personale - nessuno escluso - per sviluppare una competenza
trasversale all'interno delle proprie organizzazioni.
39. Organizzazioni Insight –Driven
6 regole a supporto delle organizzazioni Insight-Driven
03 Esplorare in prima persona
Le aziende affidano a team di ricercatori professionisti
l’identificazione dei nuovi prodotti per soddisfare le aspettative
dei clienti.
L’80-90% dei nuovi prodotti creati va incontro ad un fallimento
ogni anno
40. Organizzazioni Insight –Driven
6 regole a supporto delle organizzazioni Insight-Driven
04 Rendere l’intuizione una regola
L’intuizione non è un «fulmine a ciel sereno», deve essere
un’attitudine del team aziendale
41. Organizzazioni Insight –Driven
6 regole a supporto delle organizzazioni Insight-Driven
05 Creare un processo di valutazione
Le migliori intuizioni da sole non si trasformano da sole in
imprese di successo; le aziende devono essere in grado di
sfruttarle. Per questo è indispensabile analizzare il loro impatto
sulle aziende e sul mercato
42. Organizzazioni Insight –Driven
Il ruolo dei Big Data
06 Creare un incubatore di idee
Spesso le intuizioni non hanno il giusto supporto aziendale e
questo porta inevitabilmente ad una moria di buone intuizioni.
43. Organizzazioni Insight –Driven
Solo Professionisti
La responsabilità ricade su un
gruppo ristretto di esperti. Gli
strumenti e le regole sono altamente
standardizzate ma al di fuori del
gruppo non c’è nessun supporto.
In genere queste sono le aziende
number-driven
Esploratori
La generazione dell’intuizione avviene in
gruppi omogenei e spinta fino al livello più
basso dell’organizzazione tramite
opportuni corsi di formazione.
Le regole e gli strumenti sono
standardizzati per massimizzare l’efficacia
e la replicabilità dell’approccio
I seguaci di Schumpter
L’attenzione è posta sulla soluzione
dei problemi. Non esistono standard
e la generazione delle intuizioni è
lasciata alla buona volontà del
singolo.
Caos Creativo
Il management favorisce le iniziative
individuali a tutti i livelli aziendali. Non
vengono adottati standard e percorsi
formativi e pertanto il caos potrebbe
regnare sovrano quale risultato della
mancanza di disciplina
Livellodistandard
Alto
Basso
Responsabilità dell’intuizione DiffusaRistretta
45. Keen Consulting s.r.l.
Sede Legale
Via Vassallo, 31 - Milano
Sedi Operative
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