Innovazione e cambiamento stanno interessando in modo crescente tutte le forme di interazione sociale, e quindi economica.
L'industria del retail probabilmente è una di quelle maggiormente coinvolte. L'esplosione delle informazioni disponibili per i potenziali consumatori fanno il paio con il moltiplicarsi delle opzioni e canali di acquisto.
Nonostante la crisi economica, gli acquisti online continuano a crescere in tutto il mondo a doppia cifra, ed alcune aree in particolare, tra cui l'Italia, il potenziale di crescita per i prossimi anni è ancora più forte.
Il ruolo del governo dell'informazione, in questo processo di radicale trasformazione, risulta essenziale. Non solo per l'acquisto effettuato online, ma per l'acquisto più tradizionale effettuato in negozio.
Multicanalità significa che gli utenti utilizzano diversi dispositivi per informarsi, interagire fra di loro e con noi, ed eventualmente completare l'acquisto. Significa quindi maggiore complessità, più interazioni da monitorare, clienti più informati, più concorrenza e maggiore pressione sui prezzi.
Non è possibile affrontare questa complessità crescente senza un adeguato supporto informativo. E' qui che entrano in gioco la Business Intelligence e il Big Data Management.
In TARGIT abbiamo una lunga e consolidata esperienza in ambito Retail. Sappiamo inoltre quanto sia importante che le informazioni possano essere fruite in modo semplice ed immediato. Siano tradizionali, o Big Data.
Per questa ragione abbiamo voluto rivoluzionare l'interazione fra utenti ed informazioni. Con TARGIT è sufficiente chiedere ciò di cui si ha bisogno, e il sistema si preoccuperà di comprendere quali informazioni sono realmente quelle di nostro interesse, imparando dalle nostre abitudini e da quelle dei nostri colleghi. Maggiore sarà l'utilizzo di TARGIT, più precise e pertinenti saranno le risposte che il sistema sarà in grado di restituirci.
La presentazione offre una panoramica sul mercato Retail, sulle sue evoluzioni recenti e un approfondimento sulle soluzioni offerte da TARGIT.
Buona lettura.
Offering - Business Intelligence: il nostro approccioXenesys
Non esiste una soluzione di Business Intelligence migliore in assoluto, non è neppure quella più costosa: scopri come gli specialisti di Datawarehouse, Corporate Performance Management, BI Analytics accompagnano le imprese in un percorso verso le nuove frontiere della Business Intelligence, per ottenere anche informazioni che scaturiscono dall'analisi stessa dei dati.
Presentazione di Sergio Patano, Research & Consulting Manager di IDC Italia, tenuta all’IDC Big Data & Analytics Conference 2014 di Milano, il 18 Settembre 2014
Offering - Business Intelligence: il nostro approccioXenesys
Non esiste una soluzione di Business Intelligence migliore in assoluto, non è neppure quella più costosa: scopri come gli specialisti di Datawarehouse, Corporate Performance Management, BI Analytics accompagnano le imprese in un percorso verso le nuove frontiere della Business Intelligence, per ottenere anche informazioni che scaturiscono dall'analisi stessa dei dati.
Presentazione di Sergio Patano, Research & Consulting Manager di IDC Italia, tenuta all’IDC Big Data & Analytics Conference 2014 di Milano, il 18 Settembre 2014
Big Data e Business Intelligence. Intervento del Prof. Pozzan nell'ambito dell'open day organizzato dalla Fondazione ITS Kennedy di Pordenone, evento del 13 settembre 2014 in cui sono stati presentati i temi per i corsi in partenza a novembre 2014.
Edward William Gnudi - Indipendentemente dal percorso intrapreso da ogni realtà, le chiavi principali di successo per la Data Governance sono trasparenza e chiarezza del processo e degli asset coinvolti. Con l’avvento dei Big Data i classici framework proposti non bastano più. Occorrono standard e best-practice che rendano chiaro e accessibile un modello unico che centralizzi la gestione di Data Warehouse e Data Lake. Verrà presentato un caso reale che dimostra come la modellazione dei dati ha permesso a tutti i Business User di comprendere l'intero patrimonio informativo a disposizione.
I social media sono un'importante fonte d'informazioni sui bisogni, le opinioni e le esigenze dei clienti: come analizzare il sentiment grazie ai Big Data?
Big Data Social Media
Valore dei Dati
Volume Varietà Velocità
Trends & Patterns
Numeri Vs Immagini
Dati Vs Istinto
Data Flow nel Business e nei Social Media
Big Data Value Chain
Analisi Predittive
Hadoop, Microsoft Big Data
Big Data landscape 2014
Convergenza: Social Media, Coding, Big Data, Apps, Cloud
Stefano Gatti - Antonello Mantuano - Si metterà a confronto l'evoluzione degli ultimi anni dei sistemi di persistenza dati, in particolare quelli NoSQL, con le crescenti esigenze di analizzarne tipologie molto diverse anche in modo nuovo per creare innovazione nei prodotti che il mercato chiede ad una "data-driven company", quale Cerved. Si cercherà, con casi concreti, di evidenziare il valore tecnico e di business. Infine verrà sottolineato come il poliglottismo tecnologico indotto da questo processo comporti un valore ma anche un innalzamento della complessità dei processi e dei sistemi all'interno delle organizzazioni.
Sono molteplici le sfide che una banca deve essere in grado di fronteggiare per riuscire a valorizzare al meglio i propri dati generando nuove opportunità di Business. In quest’ottica i Big Data e l’Analitycs svolgono un ruolo chiave nella definizione di un’azienda “data driver”. Il proseguimento di questi obiettivi passa attraverso l’evoluzione architettura, l’introduzione di nuove metodologie e l’inserimento di nuove competenze. L’obiettivo di questo intervento è quello di presentare come queste tematiche si calano all’interno del contesto BNL.
Il buon governo delle isituzioni si fonda sulla capacità di prendere decisioni in base alla conoscenza di ciò che avviene: è la conseguenza del processo di trasformazione di dati eterogenei in informazioni coerenti da cui far derivare le decisioni e instaurare comunicazioni efficaci con gli stakeholder. La PA digitale non può prescindere da un framework di monitoraggio unico e onnicomprensivo, che colleghi tendenze, iniziative, risultati, spending. Un modello che valuta effetti sistemici delle visioni strategiche, delle azioni di crescita digitale, di innovazione e connettività.
Aumentare la soddisfazione del cliente? Aumentare le vendite? Rafforzare la brand awareness?
Coinvolgi il cliente in attività avvincenti, targetizza la proposta commerciale in base ai profili social, offri una brand experience unica grazie alle tecnologie 3D e alla realtà aumentata. Come? Attraverso strumenti per la fidelizzazione e la gestione analytics, sistemi per generare traffico nel retail, business games e gamification, app per la forza commerciale come strumento di supporto alla vendita e di formazione.
Big Data e Business Intelligence. Intervento del Prof. Pozzan nell'ambito dell'open day organizzato dalla Fondazione ITS Kennedy di Pordenone, evento del 13 settembre 2014 in cui sono stati presentati i temi per i corsi in partenza a novembre 2014.
Edward William Gnudi - Indipendentemente dal percorso intrapreso da ogni realtà, le chiavi principali di successo per la Data Governance sono trasparenza e chiarezza del processo e degli asset coinvolti. Con l’avvento dei Big Data i classici framework proposti non bastano più. Occorrono standard e best-practice che rendano chiaro e accessibile un modello unico che centralizzi la gestione di Data Warehouse e Data Lake. Verrà presentato un caso reale che dimostra come la modellazione dei dati ha permesso a tutti i Business User di comprendere l'intero patrimonio informativo a disposizione.
I social media sono un'importante fonte d'informazioni sui bisogni, le opinioni e le esigenze dei clienti: come analizzare il sentiment grazie ai Big Data?
Big Data Social Media
Valore dei Dati
Volume Varietà Velocità
Trends & Patterns
Numeri Vs Immagini
Dati Vs Istinto
Data Flow nel Business e nei Social Media
Big Data Value Chain
Analisi Predittive
Hadoop, Microsoft Big Data
Big Data landscape 2014
Convergenza: Social Media, Coding, Big Data, Apps, Cloud
Stefano Gatti - Antonello Mantuano - Si metterà a confronto l'evoluzione degli ultimi anni dei sistemi di persistenza dati, in particolare quelli NoSQL, con le crescenti esigenze di analizzarne tipologie molto diverse anche in modo nuovo per creare innovazione nei prodotti che il mercato chiede ad una "data-driven company", quale Cerved. Si cercherà, con casi concreti, di evidenziare il valore tecnico e di business. Infine verrà sottolineato come il poliglottismo tecnologico indotto da questo processo comporti un valore ma anche un innalzamento della complessità dei processi e dei sistemi all'interno delle organizzazioni.
Sono molteplici le sfide che una banca deve essere in grado di fronteggiare per riuscire a valorizzare al meglio i propri dati generando nuove opportunità di Business. In quest’ottica i Big Data e l’Analitycs svolgono un ruolo chiave nella definizione di un’azienda “data driver”. Il proseguimento di questi obiettivi passa attraverso l’evoluzione architettura, l’introduzione di nuove metodologie e l’inserimento di nuove competenze. L’obiettivo di questo intervento è quello di presentare come queste tematiche si calano all’interno del contesto BNL.
Il buon governo delle isituzioni si fonda sulla capacità di prendere decisioni in base alla conoscenza di ciò che avviene: è la conseguenza del processo di trasformazione di dati eterogenei in informazioni coerenti da cui far derivare le decisioni e instaurare comunicazioni efficaci con gli stakeholder. La PA digitale non può prescindere da un framework di monitoraggio unico e onnicomprensivo, che colleghi tendenze, iniziative, risultati, spending. Un modello che valuta effetti sistemici delle visioni strategiche, delle azioni di crescita digitale, di innovazione e connettività.
Aumentare la soddisfazione del cliente? Aumentare le vendite? Rafforzare la brand awareness?
Coinvolgi il cliente in attività avvincenti, targetizza la proposta commerciale in base ai profili social, offri una brand experience unica grazie alle tecnologie 3D e alla realtà aumentata. Come? Attraverso strumenti per la fidelizzazione e la gestione analytics, sistemi per generare traffico nel retail, business games e gamification, app per la forza commerciale come strumento di supporto alla vendita e di formazione.
Il gusto di una tradizione millenaria o di una nuova ricetta, un viaggio che parte dall’Italia, Belgio, Germania, Inghilterra e arriva fino alle Americhe e all’Asia: nel sorso di una Birra Speciale c’è tutta questa emozione. Ma non esiste una sola Birra, non esiste una sola occasione in cui berla, non esiste un solo modo per servirla, e gustarla. Interbrau, che da più
di 30 anni importa e distribuisce birre speciali, ha fatto dell’eccellenza uno dei valori in cui crede e la conoscenza e la cultura verso i propri clienti, una delle sue mission. Abbinare alle Birre il giusto bicchiere, creare un’occasione o un evento particolare, apprezzare nel suo insieme un prodotto: solo i Gift Pack, che Interbrau ha raccolto in un catalogo creato ad hoc, possono regalare questa sensazione. Una scelta che ha le sue radici nella tradizione birraria che fin dalla sua origine ha visto nel periodo Invernale un momento particolare per la creazione di nuove ricette e nel Natale una cerimonia di condivisione nella quale la Birra è sempre stato uno degli attori protagonisti.
Interbrau ha raccolto tutto questo e lo ha portato fino ai giorni nostri. Tutto, in ogni Gift Pack.
My Gift: i tuoi strumenti digitali per il cambiamentoRisorsa Uomo
My Gift si pone sul mercato come società produttrice di contenuti e strumenti digitali, con forte propensione all’innovazione di prodotto e di processo in ambito marketing e commerciale.
La Business Intelligence per le PMI - Vantaggi ed un minimo di contestoMetodo spa
La presentazione portata al primo evento "Appuntamento con Metodo" sul tema della Business Intelligence. Si parla un po' del contesto iniziale sulla BI
Workshop "Misurazione e Controllo delle Performance Aziendali nelle PMI con la Business Intelligence" - Villaggio della Comunicazione - Ex Aurum Pescara - 10/11/2016
For more than 50 years, Esco Optics has been producing top-quality catalog optics and custom precision optical components for customers all over the country. As a leading optics manufacturer, Esco can accommodate all of your optical needs, providing customers with the best products at low prices, with a short lead time and delivery.
TARGIT #CourageToAct - quando l'informazione guida il cambiamentoRoberto Butinar
C'è un oceano di dati là fuori, una vera e propria marea che aumenta ogni giorno ed è una risorsa che nessuna azienda o organizzazione si può permettere di trascurare.
In questo seminario parleremo del perché la BI è considerata priorità per i CIO in tutto il mondo, del ruolo svolto dalle nuove architetture Cloud e BigData e di come nuovi algoritmi di Intelligenza Artificiale possano semplificare le attività di ogni giorno, dalle più complesse a quelle più tradizionali. E di come infine l'informazione sempre e ovunque, può facilitare in modo sostanziale l'evoluzione di organizzazioni ed individui.
Nel corso del seminario saranno presentati, a titolo di esempio ed in anteprima, le nuove funzionalità per la presenti nella prossima release di TARGIT Decision Suite.
La presentazione è stata utilizzata nel seminario del 27.5.2014.
Potenziare i processi aziendali con gli assistenti virtuali: il futuro degli ...Ernesto Di Iorio
Nel 2019 il mercato dell’IA in Italia si è attestato a 200 milioni di euro: il 78% commissionato da imprese italiane e il 22% come export di progetti, prodotti e servizi, segno della risposta consistente delle imprese estere nella capacità dei fornitori italiani.
Un approfondimento legato allo sfruttamento dei Big Data e dell'Intelligenza Artificiale nel settore Fintech e Insurtech, con un breve focus su Braino: un AI investment coach di un'azienda milanese.
PADIGLIONE #FRENCHTECH @ MOBILE WORLD CONGRESS 2017 French Tech MILAN
Business France Italia, l’agenzia francese per l’internazionalizzazione dell’economia, ha selezionato gli espositori francesi più innovativi ed interessati a svilupparsi sul mercato italiano.
Scopri i loro profili e segnalaci le società che vorresti incontrare per valutare possibili opportunità di collaborazione!
Webranking @ Digital Marketing Forum 2013Webranking
Marco Ferrari, New Business Manager di Webranking ha raccontato una visione del marcato digitale come opportunità per le aziende, con alcuni tips&tricks e consigli per il Marketing Manager che vuole sfruttare la rete per raggiungere i propri obiettivi di business.
Si è parlato di motori di ricerca (non solo Google ma anche Baidu e Yandex), di mercato europei e internazionali (quanto vale l'Asia e l'area del Pacifico?), di tecnologia al servizio del Marketing e tanto altro.
Per approfondire: www.webranking.it oppure seguici su Twitter: @wr_it o su Facebook: www.facebook.com/webranking
Ingegnere orientato alla progettazione di sistemi IT complessi con ottime conoscenze analitiche, contabili e di processo in particolare in ambito Business Intelligence / Data Warehouse, CPM e CRM Analitico.
Consolidata esperienza nella raccolta dei requisiti business intervistando i key user, nel disegno di processi aziendali e negli studi di fattibilità svolgendo un ruolo di facilitatore tra il business e l’IT interno.
Capace nel coordinare team misti con fornitori di terze parti, nel pianificare i progetti controllandone l’avanzamento lavori e rispettandone i tempi/costi e nel gestire le richieste di change da parte degli utenti.
Il Cliente Al Centro del Datacenter : Tavola RotondaRiccardo Romani
Un'occasione per discutere del ruolo del Datacenter con i miei colleghi di Lenovo, IBM, Microsoft e altre aziende leader del settore IT. Grazie a SOIEL per l'ospitalita' e per lo spazio dedicato al punto di vista Oracle, che ho avuto il piacere di rappresentare.
Massimo Rosso - Social Media e Prodotti TV: esperienze di "Extended Audience"...Cultura Digitale
Nell'ambito della discussione circa i Big Data e l'analisi delle conversazioni CrossMediali correlate agli eventi televisivi, appare di estremo interesse l'approfondimento dell'opportunità' di utilizzo, dei pericoli, e dei ritorni del cosiddetto "canale di ritorno" abilitato dai social media in internet. A seguito della mancata affermazione del flusso informativo proveniente dai decoder (apparati che hanno caratterizzato la transizione al Digitale Terrestre), le moderne media company italiane sono attualmente impegnate a valutare i potenziali ritorni derivanti dall'accesso, trattamento ed analisi delle informazioni pubblicate, in primis, sulle piattaforme di social networking. Il presidio del nuovo "canale di ritorno" così definito promette di abilitare analisi di marketing innovative e valutazioni delle performance di prodotto di elevata puntualità ed affidabilità; in una parola vantaggio competitivo. L'intervento proposto illustrerà, dal punto di vista del Dipartimento ICT di RAI, le esperienze di recente conduzione (sperimentazione di strumenti di "extended audience" in occasione ad esempio del Festival di San Remo) ed approfondirà i principali elementi da considerare per una pertinente gestione dei rischi potenziali.
2. Roberto Butinar
Laurea in Economia e Commercio a Trieste nel 1997.
Ho lavorato prima in IBM, e poi come consulente per
aziende di ogni dimensione, tra cui Novartis, Natuzzi,
Ferrero, Uvet American Express, Moleskine e Vodafone.
Ho fondato nel 2003 BISIGHT, divenuta nel tempo un
punto di riferimento in Italia per la Business Intelligence.
Sono attualmente Amministratore Delegato di TARGIT
Italia. (e da pochi mesi papà).
40. Consigli in base alle mie preferenze e a
quelle di altri consumatori mentre sto
per fare un acquisto
Informazioni su un determinato cliente
mentre sto gestendo una trattativa
127. TARGIT SUPPORT SYSTEM
I migliori esperti TARGIT italiani e a livello internazionale a portata di click.
SERVIZI DI CONSULENZA PERSONALIZZATI
Attraverso una rete di partner certificati presenti sul territorio
132. Special Credits
http://www.Osservatori.net Politecnico di Milano
http://www.IDC.com IDC
http://www.atkearney.it/consumer-products-retail/featured-article/-
/asset_publisher/S5UkO0zy0vnu/content/retail-success-still-depends-on-core-
principles/10192 At Kearney
Buongiorno a tutti. Grazie per aver partecipato così numerosi a questo webinar. Mi presento, sono Roberto Butinar e oggi vi condurrò in un viaggio, attraverso le variabili del cambiamento e dell’informazione.
Prima di iniziare, una breve presentazione. Mi sono laureato in Economia e Commercio a Trieste nel 1997. Ho lavorato prima in IBM e poi come consulente in Business Intelligence per molti anni. Attualmente sono Amministratore Delegato di TARGIT Italia. Da qualche mese papà.
C’è poco da commentare. Stiamo vivendo un periodo di profondi cambiamenti. Probabilmente più profondi e veloci di quanto sia intuitivamente possibile apprezzare.
Uno di questi fenomeni, esplosivi, potremmo descriverlo come digitalizzazione delle interazioni sociali e quindi anche dell’economia..
204 milioni, sono le Mail inviate al minuto
2 milioni, sono le Ricerche su Google al minuto
684.000, sono i contenuti condivisi su Facebook ogni minuto
4 zettabytes, è la dimensione dell’Universo digitale, cioè di tutta l’informazione presente negli archivi informatici di tutto il mondo nel 2013.
4 Zettabytes sono pari a 4 mila miliardi di miliardi di byte. Un numero enorme. Se i byte, che sono un’unità di misura dell’informazione in grado di registrare, ad esempio, una piccola parola, fossero grammi…
Potrebbero riempire l’intera atmosfera terrestre che è pari a 5,15 Zetta-grammi.
In alternativa, per conservare tutte le informazioni attualmente presenti in formato digitale, avremmo bisogno di 180.000 Biblioteche del Congresso degli Stati Uniti, una delle più grandi al mondo, contenente 120 milioni di documenti.
Ora il fatto più significativo non è tanto forse la dimensione di questi archivi, davvero imponente, ma la sua dinamica. Infatti rispetto al 2013 sono cresciuti…
Di oltre il 50%.
Questa. La stima in questo caso è di IDC, che prevede una crescita esponenziale anche dell’informazione digitale, per arrivare a 40 Zettabytes nel 2020.
Questo ovviamente non può non avere un impatto sull’industria retail.
Uno degli impatti più evidenti è la crescita del commercio online.
17% dal 2007. (nonostante la crisi economica)
Differenze fra aree geografiche. In termini complessivi e per specifiche tipologie di prodotti.
Ed è anche possibile tentare una segmentazione dei paesi, quelli più maturi, dove l’acquisto online è ormai quello prevalente, quelli consolidati e in crescita e quellli ad alto potenziale. Tra questi l’Italia.
Il trend è confermato anche a livello italiano.
Chiaramente l’aumento degli acquisti online non è l’unico elemento di forte cambiamento nel business retail. Anche se quello probabilmente più evidente.
Quando parliamo di multicanalità, intendiamo il fatto che il cliente ora entra in contatto con noi in momenti diversi, sia direttamente che indirettamente, e può seguire percorsi diversi per arrivare all’acquisto (sia online, sia nel negozio fisico tradizionale).
Multicanalità non adeguatamente gestita.
Importanza nel definire obiettivi precisi per arrivare all’eccellenza.
Per essere in grado di governare questo cambiamento, occorre che informazioni di qualità arrivino rapidamente a chi deve decidere.
Facendo sì che il tempo tra l’Osservazione di un fenomeno e l’Azione sia il più veloce possibile.
Non è pensabile affrontare cambiamenti così rapidi affidandosi solamente all’istinto o a schemi ereditati dal passato. Occorre integrarli continuamente con nuove informazioni che ci consentano di leggere una realtà in costante evoluzione. E occorre persone in grado di utilizzare queste informazioni.
Così come non è possibile guidare un 777 senza conoscere la strumentazione di bordo. Servono nuove generazioni di manager in grado di apprezzare ed utilizzare i nuovi strumenti di controllo che la tecnologia è in grado di offrire.
Tutto questo cambiamento ha necessariamente un impatto su tutto. Sui sistemi che fin’ora sono stati utililizzati per gestire le informazioni. Sul tipo, sul come e anche sul dove le informaizioni sono archiviate. Cloud. Sistemi di elaborazione remota.
Dimensioni ed eterogeneità crescenti richiedono l’utilizzo di nuove tecnologie, in grado di trattare dati strutturati e non strutturati, e di sfruttare le potenzialità di calcolo e archiviazione offerte dal Cloud.
Deve inoltre cambiare la modalità di interazione con il dato. L’accesso alle informazioni deve diventare il più diffuso, pervasivo e naturale possibile.
La Business Intelligence in mobilità diventa una risorsa quasi indispensabile. Così come la Business Intelligence presente all’interno di altre applicazioni, web e non web.
La fruizione dell’informazione deve passare anche da sistemi intelligenti in grado di attirare la nostra attenzione quando avviene un determinato fenomeno.
Ad esempio con sistemi di notifica ad evento.
Le informazioni devono diventare sempre più contestuali, legate a ciò che sto facendo in quel determinato momento. Devono cioè aiutarmi nel mentre sto per compiere una determinata operazione. Proprio come la strumentazione di bordo del 777 che abbiamo visto nella slide precedente.
Un esempio sono i consigli offerti al consumatore mentre sta per compiere un acquisto su un portale online.
Ma anche al venditore nel mentre sta gestendo una trattativa con un cliente.
L’informazione deve poi essere coinvolgente.
In modo che le informazioni possano arrivare più velocemente dove necessario che arrivino.
Quindi con l’utilizzo di grafica, video e di strumenti di collaborazione.
Infine deve essere accessibile a tutti, non solo agli specialisti.
Per questo è necessario che le interfacce siano rese sempre più semplici da utilizzare, ergonomiche. Senza per questo sacrificarne le funzionalità, ovviamente. Ed è fondamentale introdurre algoritmi che interpretano e anticipano le esigenze degli utenti.
E qui veniamo noi. TARGIT. Due parole su di noi, per chi non ci conosce.
Siamo una società che opera su base internazionale.
Siamo una società che opera su base internazionale.
Un gruppo con oggi ha 5000 clienti.
Con più di 150 partner nei 5 continenti.
Un gruppo con oggi ha 5000 clienti.
Dixons Retail: 900 negozi e 600 utenti TARGIT. MATAS (Danimarca): 239 drug stores. Milar (Spagna): 350 negozi di elettronica. Q8 (Belgium). Viridea (Italy): 7 punti vendita. Gottardo: 300 drug stores.
E un quartier generale negli Stati Uniti, con due sedi. Boston e Tampa.
Questa è un immagine di TAMPA.
La nostra sede italiana invece è a Milano. Dove da qualche tempo
Possiamo anche noi vantarci di avere uno skyline.
Quali sono le nostre risposte e soluzioni.
Quali sono le nostre risposte e soluzioni.
Alcuni esempi tratti da un progetto internazionale. Dixons. Grande attenzione certamente al dettaglio delle analisi, ma anche a mantenere chiaro il focus sugli indicatori chiave.
Sappiamo bene che esiste una base di partenza di modello ed indicatori comuni per tutti, ma che è l’ultimo miglio, quello della personalizzazione secondo le caratteristiche specifiche della singola azienda a creare il risultato finale.
Queste sono alcune delle tecnologie che storicamente abbiamo sempre utilizzato nei nostri progetti. MICROSFT MICROSOFT Dynamics SQLServer SharePoint
E questo è un estratto di quelle più recenti sempre di casa Microsoft. Certamente Microsoft Azure, HD Insight (la versione Hadoop di Microsoft in Cloud), SQL Server Parallel Datawarehouse, SQL Server 2014 con tutte le nuove potenzialità per il Cloud e i BIG Data.
Ma include Hortonworks, Claudera, Google BigQuery, Exasol e molti altri
Le informazioni devono poterci raggiungere ovunque, nel momento in cui ci servono, per questa ragione abbiamo realizzato una piattaforma in grado di supportare tutti i dispositivi mobili iOs, Android e Windows Phone.
In questo esempio una dashboard su iPAD.
Su Android.
Windows Phone.
La Business Intelligence, abbiamo detto, deve essere proattiva.
Per questo abbiamo sviluppato sistemi in grado di inviare ad esempio una mail a fronte di un evento specifico.
E poi abbiamo detto la Business Intelligence deve essere coinvolgente.
Con TARGIT è possibile creare un video, un podcast, una presentazione Power Point sempre aggiornata o uno Slideshow semplicemente partendo da una qualunque analisi.
Business Intelligence pervasiva significa poter includere la BI in altre applicazioni o dispositivi.
In questo esempio TARGIT è inclusa all’interno di un portale realizzato con Microsoft Sharepoint. Ma l’integrazione è possibile con qualunque tipologia di portale.
Qui all’interno del Role Center di Microsoft Dynamics AX.
E abbiamo detto, deve poter essere accessibile a tutti, non solo agli specialisti.
Da sempre abbiamo puntato a rendere il più semplice e veloce possibile l’accesso alle informazioni da parte degli utenti. Con l’ultima versione di TARGIT abbiamo voluto sottolineare l’importanza di questa idea di fondo creando un’esperienza di utilizzo completamente nuova per un sistema di Business Intelligence.
Con il Decision Search di TARGIT. Che compare all’interno della home page. Oggi è possibile semplicemente scrivere ad esempio...
Che voglio analizzare i ricavi
Per articolo…
E paese. E vedete che TARGIT mi propone già una selezione di analisi e report che contengono queste misure e dimensioni di analisi, ordinate per rilevanza. Non solo, in base a statistiche di utilizzo mi propone anche una selezione di misure e dimensioni fra le molte presenti nel sistema, in modo da indirizzarmi verso quelle che più probabilmente sono di mio interesse.
Proseguo nel precisare ciò di cui ho bisogno specificando che mi interessa il dettaglio del mese…
E del responsabile (manager).
E il dettaglio del tempo
Qui sotto ho una selezione di statistiche già pronte, che posso vedere in anteprima, fra cui scegliere.
…
Ma se fra tutte le statistiche realizzate non ce n’è nessuna che mi soddisfi, posso cliccare su «Analizza» e TARGIT creerà un’analisi da zero, completamente personalizzata.
Eccola. Le scelte grafiche sono date dalle statistiche di utilizzo. Tutti gli oggetti sono sincronizzati fra loro per consentirmi da subito di iniziare ad effettuare delle analisi.
Ad esempio effettuo un drill down sugli Stati Uniti e subito posso vedere il trend dei ricavi per quel paese, così come le performance di prodotto e per singolo Area Manager…
Approfondire e visualizzare le vendite per un determinato articolo…
Manager
Oppure scegliere di variare la profondita dell’analisi
Valutando le performance a livello di macro-regione
Famiglia di prodotto
E da qui effettuare un confronto fra i dati di vendita del Nord America
Europa
E Asia
Cambiando la profondità di analisi temporale
Qui arrivo al dettaglio dell’anno
E con un click genero una linea di tendenza e una proiezione sul 2015
Se tutto questo mi piace, posso salvare il risultato per poterlo riutilizzare o condividere.
Dalla stessa analisi, con un click posso generare una presentazione che riprende il percorso di analisi appena fatto per trasformarlo in un power point o addirittura un video. Qui a sinistra ho i vari momenti del mio percorso di analisi. Posso aggiungere una colona sonora.
Posso aggiungerli tutti o semplicemente qualcuno
Eventualmente aggiungere una colonna sonora
E quindi generare un video, una presentazione sempre aggiornata o uno storyboard. Il tutto davvero in pochi click senza dover scrivere una sola riga di codice.
L’unica vera competenza richiesta in questo caso, è stata quella di saper formulare le giuste domande.
E se le esigenze sono più articolate, se ci fosse la necessità di sofisticare ulteriormente l’analisi?
Potrò riapire l’analisi di prima
Con un click aggiungere ad esempio ai ricavi anche l’analisi dei costi
Posso variare il formato dell’oggetto e trasformarlo in tabella con un click
E aggiungere un calcolo, ad esempio una differenza fra ricavi e costi
Ecco fatto
A quest punto posso decidere di inserire un agente intelligente, fra i tanti disponibili
Ad esempio una barra di avanzamento
E una notifica intelligente, semplicemente scelgo dal menù: «notifica a roberto butinar quando…»
Sceglio il criterio, in questo caso voglio essere informato se i ricavi aumentano più del 5%
Ecco qua creato il sistema di notifica. Riceverò una mail solo quando quel fenomeno dovesse avverarsi..
Qui abbiamo visto solo alcuni esempi di funzionalità importanti di TARGIT, utili per governare il mare delle nuove informazioni e renderle utili per prendere decisioni in fretta e in modo consapevole.
Ovviamente TARGIT include un ricco SET di funzionalità avanzate. Per ulteriori approfondimenti o per organizzare una demo personalizzata vi invitiamo a contattarci e organizzeremo una sessione dedicata.
La formazione è importantissima. Per questa ragione in TARGIT abbiamo una Business Unit che si dedica esclusivamente a questo : la TARGIT University
Il calendario corsi completo è disponibile sul nostro sito. All’indirizzo www.targit.com/training
Anche i servizi di consulenza offerti sono al massimo livello.
Grazie al TARGIT Support System, con i migliori esperti italiani ed internazionali a portata di click.
E ai servizi di consulenza personalizzati erogati dalla rete di partner certificati presenti sul territorio.
All’indirizzo www.targit.com potrete scaricare una versione di prova di TARGIT Decision Suite.
Domanda più tecnica relativa all’integrazione con Hadoop. Nella console di collegamento fra TARGIT e le fonti dati, troverete la sezione dedicata ai BIG Data, è questa.
Risorse tecniche per lavorare con Hadoop. Abbiamo i connettori, abbiamo anche delle risorse (manuali) specifici disponibili sul nostro sito. Se ci sono esigenze particolari teniamoci in contatto dopo questo webinar e vediamo di approfondire.