LA FATTURA ELETTRONICA
6 Giugno 2014 posta@liberodileo.it
Quadro normativo
03/06/2014posta@liberodileo.it
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 Direttive europee:
 Direttiva 2010/45/UE
 Direttiva 2006/112/CE
 Direttiva 2001/115/CE
 Legge Finanziaria 2008: commi 209-214
obbligo di fatturazione elettronica alla PA
 Decreto “Salva Italia” (Legge 214/2011)
modifiche alla LF 2008
 Legge di Stabilità 2013: commi 324-335
modifiche al DPR 633/1972 (Decreto IVA)
 Decreto MEF n. 55/2013 – Regolamento
regole tecniche e decorrenza obbligo su
emissione, trasmissione, conservazione e
archiviazione
 Circolare MEF 31 marzo 2014, n. 1 e
Nota MIUR prot. 3359 del 17/04/2014
(contenente il CODICE UNIVOCO I.P.A.)
Decreto 66/2014
Misure urgenti
NB - da convertire in legge
Linee guida relative all’ organizzazione interna delle
PA che devono strutturarsi per poter applicare le
procedure di cui alla Legge 244/2007 (LF 2008)
- obbliga i fornitori ad adottare il formato elettronico nella
gestione delle fatture (emissione, trasmissione, archiviazione e
conservazione) e le pa a riceverle in questo formato;
- obbliga le pa a non accettare fatture emesse o trasmesse in
forma cartacea ne' a procedere ad alcun pagamento,
nemmeno parziale, sino all'invio in forma elettronica;
- istituisce il "Sistema di Interscambio" delle fatture
elettroniche, la cui gestione viene demandata al MEF;
- identifica il campo di applicazione nelle operazioni per le quali
deve essere emessa la fattura elettronica
Non è esclusa la successiva estensione ad ulteriori fattispecie.
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Decreto MEF n. 55/2014
Artt. 2-3
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- Formato della fattura elettronica (Allegato A)
File XML non contenente macroistruzioni o codici
eseguibili
- Sistema di interscambio ed informazioni obbligatorie
(Allegato A)
- Regole tecniche (Allegato B)
- Trasmissione per via elettronica secondo le regole di
cui all’art. 21 del D.P.R. 633/72 e conseguente rilascio
ricevuta SDI (Allegato B)
- Linee guida per le PA per l’adeguamento
dellìorganizzazione (Allegato C)
- Identificazione univoca degli uffici deputati in via
esclusiva alla ricezione delle fatture elettroniche da parte
del Sistema interscambio e inserimento nell’Indice delle
pubbliche amministrazioni. (Allegato D)
Siti di riferimento
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www.fatturapa.gov.it
 Cos'è la FatturaPA
 Il formato della FatturaPA
 Esempi
-
 Cos'è il Sistema di Interscambio (SdI)
 File, fatture e messaggi
 Controlli ed errori
-
 Operatori economici
 Amministrazioni pubbliche
 Intermediari
Definizione
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Fattura emessa e ricevuta in qualunque formato
elettronico la cui adozione è subordinata
all’accettazione da parte del destinatario.
E’ considerata valida in qualsiasi formato
elettronico di creazione e trasmissione (ad es. mail
PEC); perde, invece, validità se viene stampata o
trasmessa con posta cartacea o fax analogico (si
ricorda che il divieto dell’uso del fax vige solo FRA
pa). E’ accettabile il formato creato con stampa,
scansione e trasmissione elettronica.
L’archiviazione delle fatture elettroniche è
consentita SOLO con modalità elettroniche.
L’emittente
garantisce
autenticità e
integrità delle f.e.
Sono preferibili,
ma non ancora
obbligatori:
- Firma digitale
- Formato XML
Flusso delle f.e.
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AGENZIA ENTRATE
SISTEMA di INTERSCAMBIO
 Il Sistema di Interscambio, gestito dall’Agenzia delle Entrate
per il tramite della SOGEI secondo le specifiche EDI –
Electronic Data Interchange, ha il ruolo di "snodo" tra gli
attori interessati dal processo di fatturazione elettronica. Il
contesto in cui si inserisce il Sistema e' costituito da piu‘
fornitori che si interfacciano con piu' Pubbliche
Amministrazioni; il Sistema di Interscambio e‘, quindi, uno
strumento che consente la riduzione dei tempi.
Gli attori del processo sono:
 Operatori economici;
 Intermediari;
 Sistema di interscambio;
 Pubbliche Amministrazioni.
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Tempistica PA
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 6/6/2014
Ministeri, agenzie fiscali e degli Enti
nazionali di previdenza e assistenza
sociale; le IISS sono considerate come
UNITA’ LOCALI del MIUR
 6/9/2014
TERMINE FINALE per le fatture non
elettroniche
 6/6/2015 anticipato a 31/3/2015 (*)
Altre ap, eell, ecc.
(*) DL 66/2014 da convertire in legge
Dematerializzazione della fatturazione
DOPO il 6/6/2014 e
FINO al 6/9/2014 si
possono continuare a
pagare le fatture
emesse PRIMA del
6/6/2014
Obiettivo TRACCIABILITA’
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 CIG - sempre
 CUP - se previsto
Conseguenza della mancanza
di CIG e CUP
DIVIETO di pagamento
Codici da inserire obbligatoriamente delle f.e.
Effetti
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Art. 27 DL 66/2014 - Monitoraggio dei
debiti delle pubbliche amministrazioni
I dati delle fatture elettroniche, comprensivi
delle informazioni di invio e di ricezione,
sono acquisiti dalla P.C.C. per la gestione
telematica del rilascio delle certificazioni
in modalità automatica
in Piattaforma Certificazione Crediti - MEF
Adempimenti delle IISS
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Le IISS devono comunicare ai propri
fornitori il Codice Univoco IPA (comunicato
da no-replay Miur con Nota 3359 del 17
Aprile 2014).
La comunicazione è recuperabile nel SIDI
alla voce Comunicazioni del nuovo
applicativo «AmICa - Amministrazione
Integrata Contabilità»
Comunicazione ai fornitori - Facsimile
Nel sito ANQUAP.it:
http://www.anquap.it/pub
lic/articoli/allegati/1/com
unicazionefornitori(5).docx
Nel sito liberodileo.it:
http://www.liberodileo.it/
media/kunena/attachment
s/62/comunicazionefornito
ri.rtf
Adempimenti delle IISS
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Art. 42 DL 66/2014 - Obbligo della
tenuta del registro delle fatture presso le
pubbliche amministrazioni
Dal 1° luglio 2014, le P.A. devono
adottare il registro obbligatorio nel
quale entro 10 giorni dal ricevimento
sono annotate le fatture emesse nei
loro confronti
Registro unico delle fatture /1
NB - il registro delle
fatture potrà essere
sostituito dalle apposite
funzionalità che saranno
rese disponibili sulla P.C.C.
Adempimenti delle IISS
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Nel registro unico delle fatture devono
essere registrati:
codice progressivo – numerazione registrazioni;
numero di protocollo in entrata;
numero della fattura;
data di emissione della fattura;
nome del creditore e codice fiscale/partita IVA;
oggetto della fornitura;
importo totale, al lordo di IVA;
scadenza della fattura;
estremi dell’impegno, CIG e CUP;
Registro unico delle fatture /2
NB - il registro delle
fatture potrà essere
sostituito dalle apposite
funzionalità che saranno
rese disponibili sulla P.C.C.
Il ruolo del Miur
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ricevute, in automatico dal sistema di ricezione di
fatturazioni elettroniche, per conto delle istituzioni scolastiche
- pagare entro 30 giorni dalla data di ricezione
trasmesse, in automatico dal sistema di trasmissione di
fatturazioni elettroniche, nel caso vengano emesse dalle
istituzioni scolastiche.
NB – L’obbligo sussiste SOLO nei confronti di altro
ente obbligato a riceverle in formato elettronico,
cioè un’altra pa
conservate in fascicoli informatici collegati alle singole f.e.
NB - Le relative funzionalità non saranno attive
dal 6 giugno e … bisognerà arrangiarsi,
almeno fino a Natale !
Attraverso nuove e apposite funzioni del SIDI
le f.e. potranno essere:
ESEMPI: Attività
Aziende speciali
oppure Catering di
un istituto
alberghiera ad altra
istituzione scolastica
Il ruolo del MEPA
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Nelle procedure di acquisto
tramite MEPA, il sito Acquisti in
Rete PA del MEF, curato dalla
Consip, rende disponibili per i
fornitori, in via non onerosa, i
servizi e gli strumenti informatici
dedicati alla generazione e
gestione delle fatture elettroniche.
Questo canale può essere utilizzato
anche dalle IISS che devono
emettere f.e.
Il ruolo del DSGA
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 Riconoscere le f.e.
cioè accettarle per conto
dell’istituzione scolastica,
dichiarandone di fatto
l’esistenza e la
consistenza del relativo
debito (LIQUIDAZIONE)
 Registrarle entro 10
gg dalla ricezione
 Pagarle entro 30 gg,
salvo diverso accordo.
Il DSGA deve:
 Rifiutare le f.e.
cioè restituirla all’emittente,
in quanto se ne contesta
l’esistenza, la consistenza
o la prescrizione del diritto.
La restituzione può essere
effettuata SOLO entro 15
gg dalla ricezione con le
funzioni SIDI, dopo tale
termine, si deve utilizzare
la PEC per comunicare il
rifiuto ed la motivazione.
Riassumendo … cosa fare
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Pagamento fatture NON elettroniche emesse PRIMA del 6/6/14 Fino al 6/9/14
Divieto di pagare fatture NON elettroniche SE emesse DOPO il
6/6/14 che, se prodotte e inviate, DEVONO essere RESTITUITE
Dal 6/6/14
Divieto di pagare fatture NON elettroniche ANCHE SE emesse
PRIMA del 6/6/14. Le fatture giacenti devono essere PAGATE
Dal 6/9/14
Controllo quotidiano del SIDI Dal 6/6/14
Ricezione di una f.e.
– da protocollare (la funzione non è ancora attiva nel SIDI)
Dal 6/6/14
In caso di ACCETTAZIONE della f.e.
Registrazione (*) – anche con le funzioni NON ancora
attive della Piattaforma Certificazione Crediti del MEF
Pagamento delle f.e. emesse dopo il 6/6/14
Dal 6/6/14
entro 10 gg
entro 30 gg
In caso di NON ACCETTAZIONE della f.e.
Rifiuto attraverso SIDI
Rifiuto attraverso PEC
Dal 6/6/14
entro 15 gg
dopo 15 gg
(*) Il registro è obbligatorio dal 1/7/2014 (Art. 42 DL 66/2014)
Problematiche aperte
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 Lato emittente – Perché SOLO Fatture PA ?
Come sono garantite Autenticità,
Integrità e Immodificabilità dalla f.e.
SENZA l’obbligo della firma digitale e della
marca temporale ?
 Lato ricevente
La PA destinataria di f.e. è tenuta alla
conservazione sostitutiva ?
Ha senso la conservazione di file .pdf
SENZA la firma digitale ?
 da consultare: FAQ da www.fatturapa.it
Conservazione sostitutiva
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Processo, indipendente dal supporto tecnologico
utilizzato, che permette di conservare documenti
di qualsiasi natura in formato digitale,
mantenendoli in modo sicuro disponibili nel tempo
nella loro integrità e autenticità.
Il processo, normativamente ben definito dalla
legge, consente di mantenere la validità legale e
fiscale dei documenti conservati e costituisce quindi
una modalità di conservazione “sostitutiva” rispetto
all’archivio cartaceo tradizionale.
Il processo è legato all’idea di dematerializzazione
dei documenti e può riguardare anche documenti
non prodotti in formato elettronico, ma solo
digitalizzati.
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Fattura Elettronica PA - slide

  • 1.
    LA FATTURA ELETTRONICA 6Giugno 2014 posta@liberodileo.it
  • 2.
    Quadro normativo 03/06/2014posta@liberodileo.it 2  Direttiveeuropee:  Direttiva 2010/45/UE  Direttiva 2006/112/CE  Direttiva 2001/115/CE  Legge Finanziaria 2008: commi 209-214 obbligo di fatturazione elettronica alla PA  Decreto “Salva Italia” (Legge 214/2011) modifiche alla LF 2008  Legge di Stabilità 2013: commi 324-335 modifiche al DPR 633/1972 (Decreto IVA)  Decreto MEF n. 55/2013 – Regolamento regole tecniche e decorrenza obbligo su emissione, trasmissione, conservazione e archiviazione  Circolare MEF 31 marzo 2014, n. 1 e Nota MIUR prot. 3359 del 17/04/2014 (contenente il CODICE UNIVOCO I.P.A.) Decreto 66/2014 Misure urgenti NB - da convertire in legge
  • 3.
    Linee guida relativeall’ organizzazione interna delle PA che devono strutturarsi per poter applicare le procedure di cui alla Legge 244/2007 (LF 2008) - obbliga i fornitori ad adottare il formato elettronico nella gestione delle fatture (emissione, trasmissione, archiviazione e conservazione) e le pa a riceverle in questo formato; - obbliga le pa a non accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea ne' a procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino all'invio in forma elettronica; - istituisce il "Sistema di Interscambio" delle fatture elettroniche, la cui gestione viene demandata al MEF; - identifica il campo di applicazione nelle operazioni per le quali deve essere emessa la fattura elettronica Non è esclusa la successiva estensione ad ulteriori fattispecie. 03/06/2014posta@liberodileo.it
  • 4.
    Decreto MEF n.55/2014 Artt. 2-3 03/06/2014posta@liberodileo.it 4 - Formato della fattura elettronica (Allegato A) File XML non contenente macroistruzioni o codici eseguibili - Sistema di interscambio ed informazioni obbligatorie (Allegato A) - Regole tecniche (Allegato B) - Trasmissione per via elettronica secondo le regole di cui all’art. 21 del D.P.R. 633/72 e conseguente rilascio ricevuta SDI (Allegato B) - Linee guida per le PA per l’adeguamento dellìorganizzazione (Allegato C) - Identificazione univoca degli uffici deputati in via esclusiva alla ricezione delle fatture elettroniche da parte del Sistema interscambio e inserimento nell’Indice delle pubbliche amministrazioni. (Allegato D)
  • 5.
    Siti di riferimento 03/06/2014posta@liberodileo.it 5 www.fatturapa.gov.it Cos'è la FatturaPA  Il formato della FatturaPA  Esempi -  Cos'è il Sistema di Interscambio (SdI)  File, fatture e messaggi  Controlli ed errori -  Operatori economici  Amministrazioni pubbliche  Intermediari
  • 6.
    Definizione 03/06/2014posta@liberodileo.it 6 Fattura emessa ericevuta in qualunque formato elettronico la cui adozione è subordinata all’accettazione da parte del destinatario. E’ considerata valida in qualsiasi formato elettronico di creazione e trasmissione (ad es. mail PEC); perde, invece, validità se viene stampata o trasmessa con posta cartacea o fax analogico (si ricorda che il divieto dell’uso del fax vige solo FRA pa). E’ accettabile il formato creato con stampa, scansione e trasmissione elettronica. L’archiviazione delle fatture elettroniche è consentita SOLO con modalità elettroniche. L’emittente garantisce autenticità e integrità delle f.e. Sono preferibili, ma non ancora obbligatori: - Firma digitale - Formato XML
  • 7.
  • 8.
    SISTEMA di INTERSCAMBIO Il Sistema di Interscambio, gestito dall’Agenzia delle Entrate per il tramite della SOGEI secondo le specifiche EDI – Electronic Data Interchange, ha il ruolo di "snodo" tra gli attori interessati dal processo di fatturazione elettronica. Il contesto in cui si inserisce il Sistema e' costituito da piu‘ fornitori che si interfacciano con piu' Pubbliche Amministrazioni; il Sistema di Interscambio e‘, quindi, uno strumento che consente la riduzione dei tempi. Gli attori del processo sono:  Operatori economici;  Intermediari;  Sistema di interscambio;  Pubbliche Amministrazioni. 03/06/2014posta@liberodileo.it 8
  • 9.
    Tempistica PA 03/06/2014posta@liberodileo.it 9  6/6/2014 Ministeri,agenzie fiscali e degli Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale; le IISS sono considerate come UNITA’ LOCALI del MIUR  6/9/2014 TERMINE FINALE per le fatture non elettroniche  6/6/2015 anticipato a 31/3/2015 (*) Altre ap, eell, ecc. (*) DL 66/2014 da convertire in legge Dematerializzazione della fatturazione DOPO il 6/6/2014 e FINO al 6/9/2014 si possono continuare a pagare le fatture emesse PRIMA del 6/6/2014
  • 10.
    Obiettivo TRACCIABILITA’ 03/06/2014posta@liberodileo.it 10  CIG- sempre  CUP - se previsto Conseguenza della mancanza di CIG e CUP DIVIETO di pagamento Codici da inserire obbligatoriamente delle f.e.
  • 11.
    Effetti 03/06/2014posta@liberodileo.it 11 Art. 27 DL66/2014 - Monitoraggio dei debiti delle pubbliche amministrazioni I dati delle fatture elettroniche, comprensivi delle informazioni di invio e di ricezione, sono acquisiti dalla P.C.C. per la gestione telematica del rilascio delle certificazioni in modalità automatica in Piattaforma Certificazione Crediti - MEF
  • 12.
    Adempimenti delle IISS 03/06/2014posta@liberodileo.it 12 LeIISS devono comunicare ai propri fornitori il Codice Univoco IPA (comunicato da no-replay Miur con Nota 3359 del 17 Aprile 2014). La comunicazione è recuperabile nel SIDI alla voce Comunicazioni del nuovo applicativo «AmICa - Amministrazione Integrata Contabilità» Comunicazione ai fornitori - Facsimile Nel sito ANQUAP.it: http://www.anquap.it/pub lic/articoli/allegati/1/com unicazionefornitori(5).docx Nel sito liberodileo.it: http://www.liberodileo.it/ media/kunena/attachment s/62/comunicazionefornito ri.rtf
  • 13.
    Adempimenti delle IISS 03/06/2014posta@liberodileo.it 13 Art.42 DL 66/2014 - Obbligo della tenuta del registro delle fatture presso le pubbliche amministrazioni Dal 1° luglio 2014, le P.A. devono adottare il registro obbligatorio nel quale entro 10 giorni dal ricevimento sono annotate le fatture emesse nei loro confronti Registro unico delle fatture /1 NB - il registro delle fatture potrà essere sostituito dalle apposite funzionalità che saranno rese disponibili sulla P.C.C.
  • 14.
    Adempimenti delle IISS 03/06/2014posta@liberodileo.it 14 Nelregistro unico delle fatture devono essere registrati: codice progressivo – numerazione registrazioni; numero di protocollo in entrata; numero della fattura; data di emissione della fattura; nome del creditore e codice fiscale/partita IVA; oggetto della fornitura; importo totale, al lordo di IVA; scadenza della fattura; estremi dell’impegno, CIG e CUP; Registro unico delle fatture /2 NB - il registro delle fatture potrà essere sostituito dalle apposite funzionalità che saranno rese disponibili sulla P.C.C.
  • 15.
    Il ruolo delMiur 03/06/2014posta@liberodileo.it 15 ricevute, in automatico dal sistema di ricezione di fatturazioni elettroniche, per conto delle istituzioni scolastiche - pagare entro 30 giorni dalla data di ricezione trasmesse, in automatico dal sistema di trasmissione di fatturazioni elettroniche, nel caso vengano emesse dalle istituzioni scolastiche. NB – L’obbligo sussiste SOLO nei confronti di altro ente obbligato a riceverle in formato elettronico, cioè un’altra pa conservate in fascicoli informatici collegati alle singole f.e. NB - Le relative funzionalità non saranno attive dal 6 giugno e … bisognerà arrangiarsi, almeno fino a Natale ! Attraverso nuove e apposite funzioni del SIDI le f.e. potranno essere: ESEMPI: Attività Aziende speciali oppure Catering di un istituto alberghiera ad altra istituzione scolastica
  • 16.
    Il ruolo delMEPA 03/06/2014posta@liberodileo.it 16 Nelle procedure di acquisto tramite MEPA, il sito Acquisti in Rete PA del MEF, curato dalla Consip, rende disponibili per i fornitori, in via non onerosa, i servizi e gli strumenti informatici dedicati alla generazione e gestione delle fatture elettroniche. Questo canale può essere utilizzato anche dalle IISS che devono emettere f.e.
  • 17.
    Il ruolo delDSGA 03/06/2014posta@liberodileo.it 17  Riconoscere le f.e. cioè accettarle per conto dell’istituzione scolastica, dichiarandone di fatto l’esistenza e la consistenza del relativo debito (LIQUIDAZIONE)  Registrarle entro 10 gg dalla ricezione  Pagarle entro 30 gg, salvo diverso accordo. Il DSGA deve:  Rifiutare le f.e. cioè restituirla all’emittente, in quanto se ne contesta l’esistenza, la consistenza o la prescrizione del diritto. La restituzione può essere effettuata SOLO entro 15 gg dalla ricezione con le funzioni SIDI, dopo tale termine, si deve utilizzare la PEC per comunicare il rifiuto ed la motivazione.
  • 18.
    Riassumendo … cosafare 03/06/2014posta@liberodileo.it 18 Pagamento fatture NON elettroniche emesse PRIMA del 6/6/14 Fino al 6/9/14 Divieto di pagare fatture NON elettroniche SE emesse DOPO il 6/6/14 che, se prodotte e inviate, DEVONO essere RESTITUITE Dal 6/6/14 Divieto di pagare fatture NON elettroniche ANCHE SE emesse PRIMA del 6/6/14. Le fatture giacenti devono essere PAGATE Dal 6/9/14 Controllo quotidiano del SIDI Dal 6/6/14 Ricezione di una f.e. – da protocollare (la funzione non è ancora attiva nel SIDI) Dal 6/6/14 In caso di ACCETTAZIONE della f.e. Registrazione (*) – anche con le funzioni NON ancora attive della Piattaforma Certificazione Crediti del MEF Pagamento delle f.e. emesse dopo il 6/6/14 Dal 6/6/14 entro 10 gg entro 30 gg In caso di NON ACCETTAZIONE della f.e. Rifiuto attraverso SIDI Rifiuto attraverso PEC Dal 6/6/14 entro 15 gg dopo 15 gg (*) Il registro è obbligatorio dal 1/7/2014 (Art. 42 DL 66/2014)
  • 19.
    Problematiche aperte 03/06/2014posta@liberodileo.it 19  Latoemittente – Perché SOLO Fatture PA ? Come sono garantite Autenticità, Integrità e Immodificabilità dalla f.e. SENZA l’obbligo della firma digitale e della marca temporale ?  Lato ricevente La PA destinataria di f.e. è tenuta alla conservazione sostitutiva ? Ha senso la conservazione di file .pdf SENZA la firma digitale ?  da consultare: FAQ da www.fatturapa.it
  • 20.
    Conservazione sostitutiva 03/06/2014posta@liberodileo.it 20 Processo, indipendentedal supporto tecnologico utilizzato, che permette di conservare documenti di qualsiasi natura in formato digitale, mantenendoli in modo sicuro disponibili nel tempo nella loro integrità e autenticità. Il processo, normativamente ben definito dalla legge, consente di mantenere la validità legale e fiscale dei documenti conservati e costituisce quindi una modalità di conservazione “sostitutiva” rispetto all’archivio cartaceo tradizionale. Il processo è legato all’idea di dematerializzazione dei documenti e può riguardare anche documenti non prodotti in formato elettronico, ma solo digitalizzati.
  • 21.