SlideShare a Scribd company logo
L’imprenditore e l’impresa
Secondo l’art. 2082 è imprenditore chi esercita
professionalmente un’attività economica
organizzata al fine della produzione o dello
scambio di beni o di servizi. La definizione di
impresa si desume pertanto da quella di
imprenditore: l’impresa, dal punto di vista
giuridico, è l’esercizio professionale di un’attività
economica organizzata al fine della produzione
o dello scambio di beni o servizi.
Analisi della definizione
L’attività economica esercitata dall’imprenditore sarà una delle
seguenti:
Produzione di beni per il mercato;
Produzione di servizi;
Scambio di beni.
Il concetto di attività economica richiede che si miri quanto meno
alla copertura dei costi con i ricavi.
I liberi professionisti e gli artisti non sono considerati imprenditori,
a meno che si avvalgano di un organizzazione.
La professionalità: l’attività deve essere abituale e continua (ma
nel senso di sistematica) ancorchè non esclusiva ed eservitata in
nome e per conto proprio.
L’impresa presuppone l’organizzazione di mezzi e persone.
Una figura particolare è l’imprenditore occulto, che esercita di fatto
un’impresa nell’interesse proprio servendosi di un prestanome.
CLASSIFICAZIONE DELL’IMPRESA
 Private(Individuali/societarie)/Pubbliche
 Agricole(2135 CC)/Commerciali(2195 CC)
 Piccole(2083 CC)/Medio-Grandi
I collaboratori dell’imprenditore
 Il codice civile definisce prestatore di lavoro
subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a
collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro
intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la
direzione dell’imprenditore.
I collaboratori subordinati vengono forniti di poteri di
rappresentanza dell’imprenditore e in forza della
procura ricevuta hanno il potere di compiere atti con i
terzo per conto e in nome dell’imprenditore.
L’institore
È institore colui che è preposto dall’imprenditore
all’esercizio di un’impresa commerciale oppure di una
sede secondaria o di un ramo particolare dell’impresa
stessa
Caratteri:
La funzione direttiva: l’institore è il collaboratore più elevato
dell’imprenditore, poiché sovraintende all’esercizio dell’impresa
La stabilità del rapporto (di lavoro)
La generalità dei poteri che sono vastissimi. Tuttavia non può
alienare o ipotecare i beni immobili se non è stato a ciò
espressamente autorizzato
L’institore deve far conoscere ai terzi che agisce per il preponente,
altrimenti rimane personalmente obbligato.
Il procuratore
Il procuratore è colui che, pur senza essere preposto all’esercizio
dell’impresa o a una sede o a un ramo particolare di questa, ha, in
base a un rapporto continuativo, il potere di compiere per
l’imprenditore gli atti pertinenti all’esercizio dell’impresa.
Al procuratore manca la funzione direttiva. I limiti della procura
vanno iscritti nel registro delle imprese.
Il commesso
Il commesso è colui che, in base a un rapporto continuativo, ha il potere di compiere per l’imprenditore
gli atti relativi alla specie particolare di operazioni delle quali è incaricato.
Egli può compiere soltanto gli atti che rientrano nel normale svolgimento delle sue specifiche mansioni
E’ il complesso dei beni organizzati
dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa,
(att. 2555).
L’azienda è lo strumento dell’attività
imprenditoriale.
Fanno parte dell'azienda non soltanto i beni di
proprietà dell'imprenditore, ma anche quelli
sui quali egli ha un diritto di godimento.
L'AZIENDA : definizione
 Beni materiali, che comprendono i beni
immobili (come gli edifici) e i beni mobili
(come gli impianti, le macchine, le merci,il
denaro ecc…).
 Beni immateriali, che a loro volta si dividono
in:
– segni distintivi dell’azienda (ditta, insegna,
emblema e marchio)
– Creazioni dell’ingegno, oggetto del diritto d’autore
e d’inventore.
L'AZIENDA : gli elementi
 L’avviamento può essere oggettivo, cioè
dipendere da una particolare ubicazione
dell’azienda
 Oppure soggettivo, cioè dipendere solo dalle
(buone) capacità dell’imprenditore.
L'AZIENDA : Avviamento
Trasferimento definitivo
 Per atto tra vivi, mediante contratto di vendita
o di permuta o di donazione, o per
successione a causa di morte.
Trasferimento temporaneo
 Nel caso venga ceduto il semplice
godimento, mediante affitto o concessione in
usufrutto.
L'AZIENDA : il trasferimento
(tipologie)
Il contratto di trasferimento dell'azienda deve
rispettare le forme.
 provato per iscritto
 depositato per l'iscrizione nel registro delle
imprese entro 30 giorni
L'AZIENDA : il trasferimento
 Se non è pattuito diversamente, l'acquirente
dell’azienda subentra automaticamente nei contratti
stipulati dall’alienante per l'esercizio dell'impresa che
non abbiano carattere personale:
 contratti di lavoro
 contratti con i fornitori e con i clienti
 Il contraente ceduto, tuttavia, può recedere dal
contratto entro 3 mesi
L'AZIENDA : il trasferimento
 Il trasferimento dell'azienda implica anche il
trasferimento dei crediti.
 Passano all'acquirente i debiti relativi all'azienda
ceduta che risultano dai libri contabili obbligatori.
Inoltre l’alienante non è liberato dai debiti contratti
anteriormente al trasferimento se non risulta che i
creditori vi hanno consentito.
 II divieto di concorrenza ( 5 anni).
 Chi aliena l’azienda deve astenersi dall’iniziare una nuova
impresa, che per l’oggetto, ubicazione o altre circostanze, sia
idonea a sviare la clientela dell’azienda ceduta.
L'AZIENDA : il trasferimento
 La ditta è il nome sotto il quale l'imprenditore esercita l'impresa. Ha
la duplice funzione di individuare l’imprenditore e l’azienda.
 VERITÁ: deve contenere almeno il cognome dell’imprenditore o la
sua sigla.
 NOVITÁ: non deve essere confondibile con ditte precedentemente
adottate da imprenditori concorrenti nello stesso settore economico
 LICEITÁ: non deve essere contraria a norme imperative, all’ordine
pubblico e al buon costume.
 ORIGINARIA e DERIVATA (acquisita)
L’imprenditore ha diritto all’uso esclusivo.
La ditta non può essere trasferita separatamente dall’azienda, ma è
possibile il contrario.
La legge impone:
 società soggette a iscrizione la ragione sociale delle società di
persone.
 Ia denominazione sociale delle società di capitale.
L'AZIENDA : i segni distintivi
L'insegna è il segno distintivo dei locali nei quali si esercita
l’impresa.
Può essere:
Denominativa, cioè costituita dalla ditta;
Figurativa, cioè costituita da una figura simbolica in modo
da attirare l’attenzione del pubblico;
Mista, cioè sia denominativa che figurativa
sull'insegna l'imprenditore ha un diritto all'uso esclusivo
nel caso presenti il requisito dell’originalità, cioè non abbia
carattere generico.
L‘emblema è il segno distintivo di singoli elementi
dell’azienda.
L'AZIENDA : i segni distintivi
 II marchio è il segno distintivo dei prodotti o
dei servizi dell’impresa.
L'AZIENDA : i segni distintivi
 marchi di fabbrica apposti dal produttore
 marchi di commercio apposti dal rivenditori (ma non
possono sopprimere quello del produttore)
 marchi di servizio per attività di servizi
 individuale (quando è usato da una singola impresa)
 collettivo (quando è usato da più imprenditori, riuniti in
un'associazione costituita al fine di garantire l'origine, la
natura o la qualità di un determinato prodotto o servizio:
tali sono, per esempio, i marchi "pura lana vergine" o
"vero cuoio").
L'AZIENDA : i segni distintivi
Pena la sua nullità Il MARCHIO, requisiti
 Liceità ( buon costume )
 Originalità (NO denominazioni generiche)
 Veridicità: non possono essere oggetto di registrazione i
segni idonei ad ingannare il pubblico.
 Novità: possono costituire oggetto di registrazione come
marchio d’impresa tutti i nuovi segni suscettibili di essere
rappresentati graficamente.
L'AZIENDA : i segni distintivi
Il marchio può essere trasferito
( anche separatamente dall’azienda)
Il diritto di marchio si perde anche per:
 Non uso per un periodo ininterrotto di 5 anni
 Volgarizzazione ( talmente noto e diffuso che individua una categoria di
prodotti)
I marchi
 Registrazione (a tutela del marchio )
• presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi,
validità 10 anni
• l'Organizzazione mondiale della proprietà
intellettuale di Ginevra
 Preuso ( per la prima volta )
• Territoriale e onere della prova
L'AZIENDA : i segni distintivi
I marchi
 non registrato
• se il marchio non registrato ha acquistato una
notorietà nazionale, egli ha un diritto all'uso
esclusivo di questo marchio e può impedire che
altri successivamente lo registri acquisendo così
il diritto al suo uso esclusivo.
• se il marchio non registrato ha acquistato una
notorietà locale, tutela solo nel preuso
L'AZIENDA : i segni distintivi
Cenni sulla disciplina della
concorrenza
Il codice civile:
Dispone che la concorrenza deve svolgersi in
modo da non ledere gli interessi dell’economia
nazionale.
Consente gli accordi privati di limitazione della
concorrenza ma a determinati requisiti.
Sono inoltre da osservare le norme comunitarie
relative al divieto di concorrenza sleale e all’abuso
di posizione dominante da parte delle imprese
all’interno del mercato comune.
Concorrenza sleale
È concorrenza sleale ogni attività posta in essere da un
imprenditore la quale determini, attraverso la violazione dei
principi della correttezza professionale, un artificioso
perturbamento del mercato, con possibilità di danno per gli
imprenditori concorrenti.
Si concreta in una delle seguenti forme:
Imitazione di nomi e segni distintivi idonei a produrre confusione
con i nomi o con i segni distintivi legittimamente usati da altri;
Imitazione servile di prodotti o comunque altri atti idonei a creare
confusione con i prodotti dei concorrenti
Denigrazione sui prodotti e sull’attività di un concorrente, idonei a
determinarne il discredito.
Altri mezzi quali ad esempio lo spionaggio commerciale,
sottrazione di segreti di fabbricazione, accaparramento di personale
tecnico dipendente da imprenditori concorrenti e così via.
L'AZIENDA : Tutela dei segni
distintivi
 La sentenza che accerta il compimento degli
atti di concorrenza sleale ne inibisce la
continuazione (azione inibitoria) e detta gli
opportuni provvedimenti affinché ne vengano
eliminati gli effetti (azione di rimozione)
 Se gli atti di concorrenza sono compiuti con
dolo o colpa, l’autore è tenuto al
risarcimento del danno
Tutela della concorrenza e del mercato
La legge antitrust vieta:
Le intese restrittive della libertà di concorrenza, cioè tutti quegli
accordi, pratiche concordate, deliberazioni che abbiano per
oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare in maniera
consistente il gioco della concorrenza all’interno del mercato.
L’abuso da parte di una o più imprese di posizione dominante
all’interno del mercato nazionale o in una sua parte rilevante.
Le operazioni di concentrazione di imprese che risultino restrittive
della concorrenza, in quanto comportino la costituzione o il
rafforzamento di una posizione dominante così da eliminare o ridurre
in modo sostanziale e durevole la concorrenza.
L'AZIENDA : i segni distintivi
Le opere dell’ingegno di carattere
 CREATIVO ( diritto d’autore ) scienze,
letteratura, arti,
 INVENZIONI INDUSTRIALI E
TECNOLOGICHE ( diritto di brevetto )
proprietà industriale che crea sia la paternità
dell’opera ( diritto morale ) sia di utilizzarla
economicamente ( diritto patrimoniale )
L'AZIENDA : DIRITTO D’AUTORE
L'AZIENDA : DIRITTO D’INVENTORE
L'AZIENDA : REQUISITI
 Industrialità: attitudine allo sfruttamento nel processo
produttivo
 Novità ( non è brevettabile il know how )
 Liceità ( non contraria al buon costume )
 Originale quando implica un’attività inventiva, cioè
non risulta in modo evidente dallo stato della tecnica,
per una persona esperta nel ramo
TUTELA
 nazionale
 Comunitaria
Internazionale
Modelli di utilità e disegni ornamentali
Con il termine piccola privativa viene indicata la tutela
che la legge accorda a quelle minori invenzioni che,
innestandosi su una soluzione tecnica preesistente, vi
apportano dei miglioramenti.

More Related Content

What's hot

L'IMPRESA E LE CATEGORIE DI IMPRENDITORI
L'IMPRESA E LE CATEGORIE DI IMPRENDITORIL'IMPRESA E LE CATEGORIE DI IMPRENDITORI
L'IMPRESA E LE CATEGORIE DI IMPRENDITORI
DIEGO PISELLI
 
Modulo 3 unità 1 I titoli di credito in generale
Modulo 3 unità 1 I titoli di credito in generaleModulo 3 unità 1 I titoli di credito in generale
Modulo 3 unità 1 I titoli di credito in generale
Ugo_Fantozzi
 
LO STATUTO DELL'IMPRENDITORE COMMERCIALE
LO STATUTO DELL'IMPRENDITORE COMMERCIALELO STATUTO DELL'IMPRENDITORE COMMERCIALE
LO STATUTO DELL'IMPRENDITORE COMMERCIALE
DIEGO PISELLI
 
Società di persone e società semplice.
Società di persone e società semplice.Società di persone e società semplice.
Società di persone e società semplice.
DIEGO PISELLI
 
Diritto commerciale impresa aspetti vari
Diritto commerciale impresa aspetti variDiritto commerciale impresa aspetti vari
Diritto commerciale impresa aspetti vari
Marcello Marzano
 
Il Contratto di Lavoro
Il Contratto di LavoroIl Contratto di Lavoro
Il Contratto di Lavoro
Steven Ghezzo
 
L'impresa e le categorie di imprenditori
L'impresa e le categorie di imprenditoriL'impresa e le categorie di imprenditori
L'impresa e le categorie di imprenditori
DIEGO PISELLI
 
La norma giuridica
La norma giuridicaLa norma giuridica
La norma giuridica
Giacomo Ramponi
 
L'azienda. Presentazione sintetica. Diego Piselli.
L'azienda. Presentazione sintetica. Diego Piselli.L'azienda. Presentazione sintetica. Diego Piselli.
L'azienda. Presentazione sintetica. Diego Piselli.
DIEGO PISELLI
 
Il fatto illecito
Il fatto illecitoIl fatto illecito
Il fatto illecito
dirittoeconomiacreativi
 
Le società per azioni. costituzione e conferimenti
Le società per azioni. costituzione e conferimentiLe società per azioni. costituzione e conferimenti
Le società per azioni. costituzione e conferimenti
DIEGO PISELLI
 
Soggetti del Rapporto Giuridico
Soggetti del Rapporto GiuridicoSoggetti del Rapporto Giuridico
Soggetti del Rapporto Giuridico
donatella carli Moretti
 
La società per azioni
La società per azioniLa società per azioni
La società per azioni
dirittoeconomiacreativi
 
La contabilità generale
La contabilità generaleLa contabilità generale
La contabilità generale
Giuseppe Albezzano
 
Rapporto giuridico contenuto e oggetto
Rapporto giuridico contenuto e oggettoRapporto giuridico contenuto e oggetto
Rapporto giuridico contenuto e oggetto
donatella carli Moretti
 

What's hot (20)

L'IMPRESA E LE CATEGORIE DI IMPRENDITORI
L'IMPRESA E LE CATEGORIE DI IMPRENDITORIL'IMPRESA E LE CATEGORIE DI IMPRENDITORI
L'IMPRESA E LE CATEGORIE DI IMPRENDITORI
 
Modulo 3 unità 1 I titoli di credito in generale
Modulo 3 unità 1 I titoli di credito in generaleModulo 3 unità 1 I titoli di credito in generale
Modulo 3 unità 1 I titoli di credito in generale
 
LO STATUTO DELL'IMPRENDITORE COMMERCIALE
LO STATUTO DELL'IMPRENDITORE COMMERCIALELO STATUTO DELL'IMPRENDITORE COMMERCIALE
LO STATUTO DELL'IMPRENDITORE COMMERCIALE
 
Società di persone e società semplice.
Società di persone e società semplice.Società di persone e società semplice.
Società di persone e società semplice.
 
Diritto commerciale impresa aspetti vari
Diritto commerciale impresa aspetti variDiritto commerciale impresa aspetti vari
Diritto commerciale impresa aspetti vari
 
Il Contratto di Lavoro
Il Contratto di LavoroIl Contratto di Lavoro
Il Contratto di Lavoro
 
L'impresa e le categorie di imprenditori
L'impresa e le categorie di imprenditoriL'impresa e le categorie di imprenditori
L'impresa e le categorie di imprenditori
 
La norma giuridica
La norma giuridicaLa norma giuridica
La norma giuridica
 
L'azienda. Presentazione sintetica. Diego Piselli.
L'azienda. Presentazione sintetica. Diego Piselli.L'azienda. Presentazione sintetica. Diego Piselli.
L'azienda. Presentazione sintetica. Diego Piselli.
 
Società in generale
Società in generaleSocietà in generale
Società in generale
 
Il fatto illecito
Il fatto illecitoIl fatto illecito
Il fatto illecito
 
Contenuto del rapporto giuridico
Contenuto del rapporto giuridicoContenuto del rapporto giuridico
Contenuto del rapporto giuridico
 
Le società per azioni. costituzione e conferimenti
Le società per azioni. costituzione e conferimentiLe società per azioni. costituzione e conferimenti
Le società per azioni. costituzione e conferimenti
 
Soggetti del Rapporto Giuridico
Soggetti del Rapporto GiuridicoSoggetti del Rapporto Giuridico
Soggetti del Rapporto Giuridico
 
La società per azioni
La società per azioniLa società per azioni
La società per azioni
 
Persone fisiche
Persone fisichePersone fisiche
Persone fisiche
 
La rappresentanza
La rappresentanzaLa rappresentanza
La rappresentanza
 
Norme sociali-e-norme-giuridiche
Norme sociali-e-norme-giuridicheNorme sociali-e-norme-giuridiche
Norme sociali-e-norme-giuridiche
 
La contabilità generale
La contabilità generaleLa contabilità generale
La contabilità generale
 
Rapporto giuridico contenuto e oggetto
Rapporto giuridico contenuto e oggettoRapporto giuridico contenuto e oggetto
Rapporto giuridico contenuto e oggetto
 

Similar to Modulo 1 unità 1 l'impresa in generale e l'azienda

L'azienda e il suo trasferimento
L'azienda e il suo trasferimentoL'azienda e il suo trasferimento
L'azienda e il suo trasferimento
dirittoeconomiacreativi
 
L’azienda e il suo trasferimento
L’azienda e il suo trasferimentoL’azienda e il suo trasferimento
L’azienda e il suo trasferimento
dirittoeconomiacreativi
 
L'impresa e le categorie di imprenditori
L'impresa e le categorie di imprenditoriL'impresa e le categorie di imprenditori
L'impresa e le categorie di imprenditori
DIEGO PISELLI
 
diritto commerciale auletta
diritto commerciale aulettadiritto commerciale auletta
diritto commerciale auletta
Alessandra Mirabile
 
Introduzione alle società nel sistema legislativo italiano.
Introduzione alle società nel sistema legislativo italiano.Introduzione alle società nel sistema legislativo italiano.
Introduzione alle società nel sistema legislativo italiano.
DIEGO PISELLI
 
Appunti di Diritto Commerciale
Appunti di Diritto CommercialeAppunti di Diritto Commerciale
Appunti di Diritto Commerciale
profman
 
Presentazione società in generale
Presentazione società in generalePresentazione società in generale
Presentazione società in generale
DIEGO PISELLI
 
Gli aspetti dello statuto dell'imprenditore
Gli aspetti dello statuto dell'imprenditoreGli aspetti dello statuto dell'imprenditore
Gli aspetti dello statuto dell'imprenditore
DIEGO PISELLI
 
Diritto per e commerce
Diritto per e commerceDiritto per e commerce
Diritto per e commerce
Roberto Marra
 
Convegno - Thailandia, meta di business, non solo di turismo - Avv. Edoardo E...
Convegno - Thailandia, meta di business, non solo di turismo - Avv. Edoardo E...Convegno - Thailandia, meta di business, non solo di turismo - Avv. Edoardo E...
Convegno - Thailandia, meta di business, non solo di turismo - Avv. Edoardo E...
Edoardo E. Artese
 
Convegno - Thailandia, meta di business, non solo di turismo, dott. Riccardo ...
Convegno - Thailandia, meta di business, non solo di turismo, dott. Riccardo ...Convegno - Thailandia, meta di business, non solo di turismo, dott. Riccardo ...
Convegno - Thailandia, meta di business, non solo di turismo, dott. Riccardo ...
Edoardo E. Artese
 
ASL Confindustria Firenze 2017-2018. Progetto "Confindustria Firenze e ANCE F...
ASL Confindustria Firenze 2017-2018. Progetto "Confindustria Firenze e ANCE F...ASL Confindustria Firenze 2017-2018. Progetto "Confindustria Firenze e ANCE F...
ASL Confindustria Firenze 2017-2018. Progetto "Confindustria Firenze e ANCE F...
ConfindustriaFirenze
 
2018 03 27 vr - agenti slides
2018 03 27 vr - agenti slides2018 03 27 vr - agenti slides
2018 03 27 vr - agenti slides
SHRItalia
 
Vision imprenditoriale
Vision imprenditorialeVision imprenditoriale
Vision imprenditoriale
T3basilicata
 
Corso di formazione per insegnanti e istruttori di scuola guida
Corso di formazione per insegnanti e istruttori di scuola guidaCorso di formazione per insegnanti e istruttori di scuola guida
Corso di formazione per insegnanti e istruttori di scuola guidagmorelli78
 
Guida all'Acquisto e alla Vendita della Casa
Guida all'Acquisto e alla Vendita della CasaGuida all'Acquisto e alla Vendita della Casa
Guida all'Acquisto e alla Vendita della Casa
Affittoprotetto.it
 
Informazioni generali per creare l'associazione a. lupo
Informazioni generali per creare l'associazione a. lupoInformazioni generali per creare l'associazione a. lupo
Informazioni generali per creare l'associazione a. lupoalex0182
 
La scelta della forma imprenditoriale
La scelta della forma imprenditorialeLa scelta della forma imprenditoriale
La scelta della forma imprenditorialeSetupimpresa.it
 
Corso di Diritto Societario
Corso di Diritto SocietarioCorso di Diritto Societario
Corso di Diritto Societario
Marco Consiglio
 
Fiscalità enti non profit
Fiscalità enti non profitFiscalità enti non profit
Fiscalità enti non profitSetupimpresa.it
 

Similar to Modulo 1 unità 1 l'impresa in generale e l'azienda (20)

L'azienda e il suo trasferimento
L'azienda e il suo trasferimentoL'azienda e il suo trasferimento
L'azienda e il suo trasferimento
 
L’azienda e il suo trasferimento
L’azienda e il suo trasferimentoL’azienda e il suo trasferimento
L’azienda e il suo trasferimento
 
L'impresa e le categorie di imprenditori
L'impresa e le categorie di imprenditoriL'impresa e le categorie di imprenditori
L'impresa e le categorie di imprenditori
 
diritto commerciale auletta
diritto commerciale aulettadiritto commerciale auletta
diritto commerciale auletta
 
Introduzione alle società nel sistema legislativo italiano.
Introduzione alle società nel sistema legislativo italiano.Introduzione alle società nel sistema legislativo italiano.
Introduzione alle società nel sistema legislativo italiano.
 
Appunti di Diritto Commerciale
Appunti di Diritto CommercialeAppunti di Diritto Commerciale
Appunti di Diritto Commerciale
 
Presentazione società in generale
Presentazione società in generalePresentazione società in generale
Presentazione società in generale
 
Gli aspetti dello statuto dell'imprenditore
Gli aspetti dello statuto dell'imprenditoreGli aspetti dello statuto dell'imprenditore
Gli aspetti dello statuto dell'imprenditore
 
Diritto per e commerce
Diritto per e commerceDiritto per e commerce
Diritto per e commerce
 
Convegno - Thailandia, meta di business, non solo di turismo - Avv. Edoardo E...
Convegno - Thailandia, meta di business, non solo di turismo - Avv. Edoardo E...Convegno - Thailandia, meta di business, non solo di turismo - Avv. Edoardo E...
Convegno - Thailandia, meta di business, non solo di turismo - Avv. Edoardo E...
 
Convegno - Thailandia, meta di business, non solo di turismo, dott. Riccardo ...
Convegno - Thailandia, meta di business, non solo di turismo, dott. Riccardo ...Convegno - Thailandia, meta di business, non solo di turismo, dott. Riccardo ...
Convegno - Thailandia, meta di business, non solo di turismo, dott. Riccardo ...
 
ASL Confindustria Firenze 2017-2018. Progetto "Confindustria Firenze e ANCE F...
ASL Confindustria Firenze 2017-2018. Progetto "Confindustria Firenze e ANCE F...ASL Confindustria Firenze 2017-2018. Progetto "Confindustria Firenze e ANCE F...
ASL Confindustria Firenze 2017-2018. Progetto "Confindustria Firenze e ANCE F...
 
2018 03 27 vr - agenti slides
2018 03 27 vr - agenti slides2018 03 27 vr - agenti slides
2018 03 27 vr - agenti slides
 
Vision imprenditoriale
Vision imprenditorialeVision imprenditoriale
Vision imprenditoriale
 
Corso di formazione per insegnanti e istruttori di scuola guida
Corso di formazione per insegnanti e istruttori di scuola guidaCorso di formazione per insegnanti e istruttori di scuola guida
Corso di formazione per insegnanti e istruttori di scuola guida
 
Guida all'Acquisto e alla Vendita della Casa
Guida all'Acquisto e alla Vendita della CasaGuida all'Acquisto e alla Vendita della Casa
Guida all'Acquisto e alla Vendita della Casa
 
Informazioni generali per creare l'associazione a. lupo
Informazioni generali per creare l'associazione a. lupoInformazioni generali per creare l'associazione a. lupo
Informazioni generali per creare l'associazione a. lupo
 
La scelta della forma imprenditoriale
La scelta della forma imprenditorialeLa scelta della forma imprenditoriale
La scelta della forma imprenditoriale
 
Corso di Diritto Societario
Corso di Diritto SocietarioCorso di Diritto Societario
Corso di Diritto Societario
 
Fiscalità enti non profit
Fiscalità enti non profitFiscalità enti non profit
Fiscalità enti non profit
 

More from Ugo_Fantozzi

Diritto dell'ambiente ed all'ambiente
Diritto dell'ambiente ed all'ambienteDiritto dell'ambiente ed all'ambiente
Diritto dell'ambiente ed all'ambiente
Ugo_Fantozzi
 
I sì e i no della pubblicità radiofonica
I sì e i no della pubblicità radiofonicaI sì e i no della pubblicità radiofonica
I sì e i no della pubblicità radiofonica
Ugo_Fantozzi
 
Capitolo 14 STRATEGIE DI INNOVAZIONE NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Capitolo 14 STRATEGIE DI INNOVAZIONE NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESECapitolo 14 STRATEGIE DI INNOVAZIONE NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Capitolo 14 STRATEGIE DI INNOVAZIONE NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Ugo_Fantozzi
 
Capitolo 10 L'e-commerce
Capitolo 10 L'e-commerceCapitolo 10 L'e-commerce
Capitolo 10 L'e-commerce
Ugo_Fantozzi
 
Tram-treno
Tram-trenoTram-treno
Tram-treno
Ugo_Fantozzi
 
Modulo 3 unità 2 la cambiale,l'assegno e gli altri titoli di credito
Modulo 3 unità 2 la cambiale,l'assegno e gli altri titoli di creditoModulo 3 unità 2 la cambiale,l'assegno e gli altri titoli di credito
Modulo 3 unità 2 la cambiale,l'assegno e gli altri titoli di credito
Ugo_Fantozzi
 
Orientamenti al marketing
Orientamenti al marketingOrientamenti al marketing
Orientamenti al marketing
Ugo_Fantozzi
 
Il marketing internazionale
Il marketing internazionaleIl marketing internazionale
Il marketing internazionale
Ugo_Fantozzi
 
Il marketing dei servizi
Il marketing dei serviziIl marketing dei servizi
Il marketing dei servizi
Ugo_Fantozzi
 
Esercizi finanza aziendale
Esercizi finanza aziendaleEsercizi finanza aziendale
Esercizi finanza aziendale
Ugo_Fantozzi
 
La Banca Centrale Europea(BCE)
La Banca Centrale Europea(BCE)La Banca Centrale Europea(BCE)
La Banca Centrale Europea(BCE)
Ugo_Fantozzi
 
Mundell Fleming(1)
Mundell Fleming(1)Mundell Fleming(1)
Mundell Fleming(1)Ugo_Fantozzi
 
Mundell Fleming(2)
Mundell Fleming(2)Mundell Fleming(2)
Mundell Fleming(2)Ugo_Fantozzi
 
Quesiti Economia Politica Lavoro e disoccupazione
Quesiti Economia Politica Lavoro e disoccupazioneQuesiti Economia Politica Lavoro e disoccupazione
Quesiti Economia Politica Lavoro e disoccupazioneUgo_Fantozzi
 
Teoria della politica economica
Teoria della politica economicaTeoria della politica economica
Teoria della politica economica
Ugo_Fantozzi
 
Olimpiadi 1936:evento sportivo o politico?
Olimpiadi 1936:evento sportivo o politico?Olimpiadi 1936:evento sportivo o politico?
Olimpiadi 1936:evento sportivo o politico?
Ugo_Fantozzi
 

More from Ugo_Fantozzi (17)

Diritto dell'ambiente ed all'ambiente
Diritto dell'ambiente ed all'ambienteDiritto dell'ambiente ed all'ambiente
Diritto dell'ambiente ed all'ambiente
 
I sì e i no della pubblicità radiofonica
I sì e i no della pubblicità radiofonicaI sì e i no della pubblicità radiofonica
I sì e i no della pubblicità radiofonica
 
Capitolo 14 STRATEGIE DI INNOVAZIONE NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Capitolo 14 STRATEGIE DI INNOVAZIONE NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESECapitolo 14 STRATEGIE DI INNOVAZIONE NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Capitolo 14 STRATEGIE DI INNOVAZIONE NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
 
Capitolo 10 L'e-commerce
Capitolo 10 L'e-commerceCapitolo 10 L'e-commerce
Capitolo 10 L'e-commerce
 
Tram-treno
Tram-trenoTram-treno
Tram-treno
 
Modulo 3 unità 2 la cambiale,l'assegno e gli altri titoli di credito
Modulo 3 unità 2 la cambiale,l'assegno e gli altri titoli di creditoModulo 3 unità 2 la cambiale,l'assegno e gli altri titoli di credito
Modulo 3 unità 2 la cambiale,l'assegno e gli altri titoli di credito
 
Orientamenti al marketing
Orientamenti al marketingOrientamenti al marketing
Orientamenti al marketing
 
Il marketing internazionale
Il marketing internazionaleIl marketing internazionale
Il marketing internazionale
 
Il marketing dei servizi
Il marketing dei serviziIl marketing dei servizi
Il marketing dei servizi
 
Esercizi finanza aziendale
Esercizi finanza aziendaleEsercizi finanza aziendale
Esercizi finanza aziendale
 
La Banca Centrale Europea(BCE)
La Banca Centrale Europea(BCE)La Banca Centrale Europea(BCE)
La Banca Centrale Europea(BCE)
 
Mundell Fleming(1)
Mundell Fleming(1)Mundell Fleming(1)
Mundell Fleming(1)
 
Mundell Fleming(2)
Mundell Fleming(2)Mundell Fleming(2)
Mundell Fleming(2)
 
Gioco
GiocoGioco
Gioco
 
Quesiti Economia Politica Lavoro e disoccupazione
Quesiti Economia Politica Lavoro e disoccupazioneQuesiti Economia Politica Lavoro e disoccupazione
Quesiti Economia Politica Lavoro e disoccupazione
 
Teoria della politica economica
Teoria della politica economicaTeoria della politica economica
Teoria della politica economica
 
Olimpiadi 1936:evento sportivo o politico?
Olimpiadi 1936:evento sportivo o politico?Olimpiadi 1936:evento sportivo o politico?
Olimpiadi 1936:evento sportivo o politico?
 

Modulo 1 unità 1 l'impresa in generale e l'azienda

  • 1. L’imprenditore e l’impresa Secondo l’art. 2082 è imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi. La definizione di impresa si desume pertanto da quella di imprenditore: l’impresa, dal punto di vista giuridico, è l’esercizio professionale di un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
  • 2. Analisi della definizione L’attività economica esercitata dall’imprenditore sarà una delle seguenti: Produzione di beni per il mercato; Produzione di servizi; Scambio di beni. Il concetto di attività economica richiede che si miri quanto meno alla copertura dei costi con i ricavi. I liberi professionisti e gli artisti non sono considerati imprenditori, a meno che si avvalgano di un organizzazione. La professionalità: l’attività deve essere abituale e continua (ma nel senso di sistematica) ancorchè non esclusiva ed eservitata in nome e per conto proprio. L’impresa presuppone l’organizzazione di mezzi e persone. Una figura particolare è l’imprenditore occulto, che esercita di fatto un’impresa nell’interesse proprio servendosi di un prestanome.
  • 3. CLASSIFICAZIONE DELL’IMPRESA  Private(Individuali/societarie)/Pubbliche  Agricole(2135 CC)/Commerciali(2195 CC)  Piccole(2083 CC)/Medio-Grandi
  • 4. I collaboratori dell’imprenditore  Il codice civile definisce prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore. I collaboratori subordinati vengono forniti di poteri di rappresentanza dell’imprenditore e in forza della procura ricevuta hanno il potere di compiere atti con i terzo per conto e in nome dell’imprenditore.
  • 5. L’institore È institore colui che è preposto dall’imprenditore all’esercizio di un’impresa commerciale oppure di una sede secondaria o di un ramo particolare dell’impresa stessa Caratteri: La funzione direttiva: l’institore è il collaboratore più elevato dell’imprenditore, poiché sovraintende all’esercizio dell’impresa La stabilità del rapporto (di lavoro) La generalità dei poteri che sono vastissimi. Tuttavia non può alienare o ipotecare i beni immobili se non è stato a ciò espressamente autorizzato L’institore deve far conoscere ai terzi che agisce per il preponente, altrimenti rimane personalmente obbligato.
  • 6. Il procuratore Il procuratore è colui che, pur senza essere preposto all’esercizio dell’impresa o a una sede o a un ramo particolare di questa, ha, in base a un rapporto continuativo, il potere di compiere per l’imprenditore gli atti pertinenti all’esercizio dell’impresa. Al procuratore manca la funzione direttiva. I limiti della procura vanno iscritti nel registro delle imprese. Il commesso Il commesso è colui che, in base a un rapporto continuativo, ha il potere di compiere per l’imprenditore gli atti relativi alla specie particolare di operazioni delle quali è incaricato. Egli può compiere soltanto gli atti che rientrano nel normale svolgimento delle sue specifiche mansioni
  • 7. E’ il complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa, (att. 2555). L’azienda è lo strumento dell’attività imprenditoriale. Fanno parte dell'azienda non soltanto i beni di proprietà dell'imprenditore, ma anche quelli sui quali egli ha un diritto di godimento. L'AZIENDA : definizione
  • 8.  Beni materiali, che comprendono i beni immobili (come gli edifici) e i beni mobili (come gli impianti, le macchine, le merci,il denaro ecc…).  Beni immateriali, che a loro volta si dividono in: – segni distintivi dell’azienda (ditta, insegna, emblema e marchio) – Creazioni dell’ingegno, oggetto del diritto d’autore e d’inventore. L'AZIENDA : gli elementi
  • 9.  L’avviamento può essere oggettivo, cioè dipendere da una particolare ubicazione dell’azienda  Oppure soggettivo, cioè dipendere solo dalle (buone) capacità dell’imprenditore. L'AZIENDA : Avviamento
  • 10. Trasferimento definitivo  Per atto tra vivi, mediante contratto di vendita o di permuta o di donazione, o per successione a causa di morte. Trasferimento temporaneo  Nel caso venga ceduto il semplice godimento, mediante affitto o concessione in usufrutto. L'AZIENDA : il trasferimento (tipologie)
  • 11. Il contratto di trasferimento dell'azienda deve rispettare le forme.  provato per iscritto  depositato per l'iscrizione nel registro delle imprese entro 30 giorni L'AZIENDA : il trasferimento
  • 12.  Se non è pattuito diversamente, l'acquirente dell’azienda subentra automaticamente nei contratti stipulati dall’alienante per l'esercizio dell'impresa che non abbiano carattere personale:  contratti di lavoro  contratti con i fornitori e con i clienti  Il contraente ceduto, tuttavia, può recedere dal contratto entro 3 mesi L'AZIENDA : il trasferimento
  • 13.  Il trasferimento dell'azienda implica anche il trasferimento dei crediti.  Passano all'acquirente i debiti relativi all'azienda ceduta che risultano dai libri contabili obbligatori. Inoltre l’alienante non è liberato dai debiti contratti anteriormente al trasferimento se non risulta che i creditori vi hanno consentito.  II divieto di concorrenza ( 5 anni).  Chi aliena l’azienda deve astenersi dall’iniziare una nuova impresa, che per l’oggetto, ubicazione o altre circostanze, sia idonea a sviare la clientela dell’azienda ceduta. L'AZIENDA : il trasferimento
  • 14.  La ditta è il nome sotto il quale l'imprenditore esercita l'impresa. Ha la duplice funzione di individuare l’imprenditore e l’azienda.  VERITÁ: deve contenere almeno il cognome dell’imprenditore o la sua sigla.  NOVITÁ: non deve essere confondibile con ditte precedentemente adottate da imprenditori concorrenti nello stesso settore economico  LICEITÁ: non deve essere contraria a norme imperative, all’ordine pubblico e al buon costume.  ORIGINARIA e DERIVATA (acquisita) L’imprenditore ha diritto all’uso esclusivo. La ditta non può essere trasferita separatamente dall’azienda, ma è possibile il contrario. La legge impone:  società soggette a iscrizione la ragione sociale delle società di persone.  Ia denominazione sociale delle società di capitale. L'AZIENDA : i segni distintivi
  • 15. L'insegna è il segno distintivo dei locali nei quali si esercita l’impresa. Può essere: Denominativa, cioè costituita dalla ditta; Figurativa, cioè costituita da una figura simbolica in modo da attirare l’attenzione del pubblico; Mista, cioè sia denominativa che figurativa sull'insegna l'imprenditore ha un diritto all'uso esclusivo nel caso presenti il requisito dell’originalità, cioè non abbia carattere generico. L‘emblema è il segno distintivo di singoli elementi dell’azienda. L'AZIENDA : i segni distintivi
  • 16.  II marchio è il segno distintivo dei prodotti o dei servizi dell’impresa. L'AZIENDA : i segni distintivi  marchi di fabbrica apposti dal produttore  marchi di commercio apposti dal rivenditori (ma non possono sopprimere quello del produttore)  marchi di servizio per attività di servizi  individuale (quando è usato da una singola impresa)  collettivo (quando è usato da più imprenditori, riuniti in un'associazione costituita al fine di garantire l'origine, la natura o la qualità di un determinato prodotto o servizio: tali sono, per esempio, i marchi "pura lana vergine" o "vero cuoio").
  • 17. L'AZIENDA : i segni distintivi Pena la sua nullità Il MARCHIO, requisiti  Liceità ( buon costume )  Originalità (NO denominazioni generiche)  Veridicità: non possono essere oggetto di registrazione i segni idonei ad ingannare il pubblico.  Novità: possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i nuovi segni suscettibili di essere rappresentati graficamente.
  • 18. L'AZIENDA : i segni distintivi Il marchio può essere trasferito ( anche separatamente dall’azienda) Il diritto di marchio si perde anche per:  Non uso per un periodo ininterrotto di 5 anni  Volgarizzazione ( talmente noto e diffuso che individua una categoria di prodotti)
  • 19. I marchi  Registrazione (a tutela del marchio ) • presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi, validità 10 anni • l'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale di Ginevra  Preuso ( per la prima volta ) • Territoriale e onere della prova L'AZIENDA : i segni distintivi
  • 20. I marchi  non registrato • se il marchio non registrato ha acquistato una notorietà nazionale, egli ha un diritto all'uso esclusivo di questo marchio e può impedire che altri successivamente lo registri acquisendo così il diritto al suo uso esclusivo. • se il marchio non registrato ha acquistato una notorietà locale, tutela solo nel preuso L'AZIENDA : i segni distintivi
  • 21. Cenni sulla disciplina della concorrenza Il codice civile: Dispone che la concorrenza deve svolgersi in modo da non ledere gli interessi dell’economia nazionale. Consente gli accordi privati di limitazione della concorrenza ma a determinati requisiti. Sono inoltre da osservare le norme comunitarie relative al divieto di concorrenza sleale e all’abuso di posizione dominante da parte delle imprese all’interno del mercato comune.
  • 22. Concorrenza sleale È concorrenza sleale ogni attività posta in essere da un imprenditore la quale determini, attraverso la violazione dei principi della correttezza professionale, un artificioso perturbamento del mercato, con possibilità di danno per gli imprenditori concorrenti. Si concreta in una delle seguenti forme: Imitazione di nomi e segni distintivi idonei a produrre confusione con i nomi o con i segni distintivi legittimamente usati da altri; Imitazione servile di prodotti o comunque altri atti idonei a creare confusione con i prodotti dei concorrenti Denigrazione sui prodotti e sull’attività di un concorrente, idonei a determinarne il discredito. Altri mezzi quali ad esempio lo spionaggio commerciale, sottrazione di segreti di fabbricazione, accaparramento di personale tecnico dipendente da imprenditori concorrenti e così via.
  • 23. L'AZIENDA : Tutela dei segni distintivi  La sentenza che accerta il compimento degli atti di concorrenza sleale ne inibisce la continuazione (azione inibitoria) e detta gli opportuni provvedimenti affinché ne vengano eliminati gli effetti (azione di rimozione)  Se gli atti di concorrenza sono compiuti con dolo o colpa, l’autore è tenuto al risarcimento del danno
  • 24. Tutela della concorrenza e del mercato La legge antitrust vieta: Le intese restrittive della libertà di concorrenza, cioè tutti quegli accordi, pratiche concordate, deliberazioni che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare in maniera consistente il gioco della concorrenza all’interno del mercato. L’abuso da parte di una o più imprese di posizione dominante all’interno del mercato nazionale o in una sua parte rilevante. Le operazioni di concentrazione di imprese che risultino restrittive della concorrenza, in quanto comportino la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante così da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza.
  • 25. L'AZIENDA : i segni distintivi Le opere dell’ingegno di carattere  CREATIVO ( diritto d’autore ) scienze, letteratura, arti,  INVENZIONI INDUSTRIALI E TECNOLOGICHE ( diritto di brevetto ) proprietà industriale che crea sia la paternità dell’opera ( diritto morale ) sia di utilizzarla economicamente ( diritto patrimoniale )
  • 26. L'AZIENDA : DIRITTO D’AUTORE
  • 27. L'AZIENDA : DIRITTO D’INVENTORE
  • 28. L'AZIENDA : REQUISITI  Industrialità: attitudine allo sfruttamento nel processo produttivo  Novità ( non è brevettabile il know how )  Liceità ( non contraria al buon costume )  Originale quando implica un’attività inventiva, cioè non risulta in modo evidente dallo stato della tecnica, per una persona esperta nel ramo TUTELA  nazionale  Comunitaria Internazionale
  • 29. Modelli di utilità e disegni ornamentali Con il termine piccola privativa viene indicata la tutela che la legge accorda a quelle minori invenzioni che, innestandosi su una soluzione tecnica preesistente, vi apportano dei miglioramenti.