Un percorso completo sul testo poetico per la classe quinta scuola primaria.
Prende in esame il significato di poesia, alcune figure retoriche e le rime. Vengono inoltre presentate e analizzate alcune poesie e proposti esercizi di comprensione. SCARICALO GRATIS QUI: http://giochiecolori.blogspot.it/2017/11/il-testo-poetico-percorso-completo-di_26.html
Per concludere, una proposta di scrittura creativa del testo poetico e la mappa concettuale.
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Per concludere, una proposta di scrittura creativa del testo poetico e la mappa concettuale.
1. L’ ENEIDE
L’ EPICA LATINA
UN POEMA PER ESALTARE LA POTENZA DI ROMA.
Dopo che Roma ebbe conquistato la Grecia nel 133 a. c., la cultura greca
esercitò una forte influenza sulla società romana: si posero anche le basi per
lo sviluppo di una grande poesia epica: l’ Eneide, il poema scritto da Virgilio.
Le condizioni della nascita di quest’opera sono note.
Mentre si può solo supporre che Omero abbia scritto l’Iliade, conosciamo
molto bene le condizioni in cui Publio Virgilio Marone diede alla civiltà romana
il suo maggiore poema epico: l’ Eneide.
Fu l’imperatore Augusto a volere che Virgilio componesse un poema epico
per fare esaltare la potenza di Roma.
L’ AUTORE DELL’ ENEIDE
PUBLIO VIRGILIO MARONE ( 70-19 a. C.)
Sappiamo che Publio Virgilio Marone era nato ad Andes, vicino a Mantova
nel 70 a. C.
Aveva già composto due poemi: le Bucoliche, e le Georgiche, quando, verso il
30 a. C., venne scelto da Augusto e dal suo consigliere per una prova molto
più impegnativa: la composizione di un grande poema epico che narrasse le
origini di Roma.
Al poema ( l’ Eneide ) Virgilio avrebbe lavorato ininterrottamente fino alla
morte, avvenuta nel 19 a. C. Infatti considerava belle le parti drammatiche
della sua opera, quelle che narravano la caduta della città do Troia, l’ amore
infelice della regina Didone per Enea, la discesa dell’ eroe nel mondo dei
morti, dove incontra l’ anima del padre.
Non era però soddisfatto dei canti dedicati al racconto delle guerre che Enea
deve combattere una volta giunto in Italia. Così, prima di morire, decise di farli
bruciare, ma per fortuna la sua volontà non fu eseguita.
2. L’ ANTEFATTO
L’ ENEIDE NARRA LA STORIA DI ENEA DOPO LA
DISTRUZIONE DELLA SUA CITTA’: TROIA.
L’ antefatto è la stessa guerra di Troia che costituisce la materia dell’ Iliade e l’
antefatto dell’ Odissea. Anche Enea, come Ulisse, è stato perseguitato dal
destino. E’ riuscito ha sopravvivere alla distruzione di Troia, con il padre e
alcuni compagni, ma da sette anni sta viaggiando per mare in cerca di una
terra in cui fondare una nuova città.
LA VICENDA
ENEA GIUNGE A CARTAGINE
Dopo sette anni di viaggi senza meta, i Troiani sono gettati da una tempesta
sulle coste libiche.
Vengono accolti dalla regina Didone che sta costruendo la città di Cartagine
che sarà la futura rivale di Roma, quando le due potenze combatteranno per il
dominio del mar mediterraneo.
ENEA NARRA IL SUO VIAGGIO
Nel corso di un banchetto Enea racconta a Didone la sua storia.
Narra la caduta di Troia, la morte di Priamo e la perdita della moglie Creusa.
In viaggio, Enea è andato ha chiedere consiglio all’oracolo di Apollo a Delo, poi
si è recato nell’isola di Creta e in Epiro, dove vive un figlio del re troiano
Priamo, Eleno, che ha sposato Andromaca, la vedova di suo fratello Ettore.
Didone si innamora di Enea, ma Giove ricorda all’eroe il suo destino. Enea
parte con la sua gente. Didone disperata si uccide.
ENEA PARTE PER L’ ITALIA
Arrivato in Sicilia, Enea, celebra con giochi atletici la morte del padre Anchise.
Navigando verso Cuma, perde il compagno Palinuro.
A Cuma Enea è accompagnato dalla Sibilla a visitare il regno dei morti per
trarre oracoli sul suo destino. Incontra prima l’anima di Didone, poi quella di
suo padre.
3. ENEA GIUNGE NEL LAZIO
Enea giunge alle foci del Tevere e riconosce la terra promessagli dal destino
e descritta negli oracoli.Manda un’ ambasciata al re del luogo, Latino. Ma
GIUNONE, la nemica di tutti i troiani, suscita contro Enea l’ ostilità della
regina, la moglie di Latino, e di Turno, re dei Rutoli, promesso sposo della
figlia di Latino, Lavinia.
LA GUERRA TRA TROIANI E LATINI
La guerra divampa. Turno attacca le navi Troiane che per un prodigio si
trasformano in ninfe benefiche. I giovani Eurialo e Niso, vengono sorpresi e
uccisi dai latini.
Al termine dei violenti scontri, i Troiani conquistano la città del re Latino e
Turno viene ucciso in duello da Enea che sposa Lavinia e fonda una città che
chiama Lavinio. Il figlio di Enea fonderà poi la città di ALBA LONGA.
LAVORO SVOLTO DA C. V.