Questo è il primo dei due post che dedichiamo all’invito alla lettura dell’interessantissimo libro di Brian Beck, Billion Dollar B2B Ecommerce: Seize the Opportunity, Monrovia Media, 2020
Come raccogliere, processare e presentare dati per rendere meno incerte e ris...KEA s.r.l.
Ecco un libro che fa appassionare di dati e analisi anche gli umanisti! Invito alla lettura di Fabio Piccigallo, Digital Analytics per e-commerce, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2018
Digital Strategy Integrata nel B2B - Intesys Global Marketing SummitIntesys
C’è in atto una trasformazione digitale, e le aziende B2B sono chiamate ad evolvere il proprio modo di fare business, trasformando le criticità in opportunità. Budget sempre più limitati vanno gestiti in modo più oculato. La richiesta di focalizzarsi sui numeri e su risultati tangibili immediati si traduce in maggior efficienza e in un approccio maggiormente orientato all’obiettivo.
Si rende necessario un cambio radicale di approccio, mettendo al centro l’esigenza di costruire una strategia di comunicazione organica e complessiva, che superi le barriere organizzative interne, solleciti il dialogo tra le funzioni aziendali ed agevoli la nascita di team multi-competenze e multi-funzionali.
Per questo servono Leader competenti e capaci di interpretare i cambiamenti e tradurli coerentemente all’interno della propria azienda.
Unicom, dalla sua posizione di osservatore privilegiato, offre una chiave di lettura per fare chiarezza e sintetizzare i cambiamenti in atto, estrapolando dai casi studio presentati le strategie, competenze e metodologie da utilizzare nell’attività quotidiana.
Digital marketing: evoluzioni e nuove figure professionali. Speciale Food Mar...Free Your Talent
Project Work realizzato all'interno del Master in Marketing ISTUD a cura di Stefania Antinoro, Giulio Dal Passo, Alberto Formenti, Vincenzo Piparo e Sara Schiattarella.
All’interno dell’elaborato viene trattata la tematica del digital marketing in relazione alla sua evoluzione nel tempo, agli strumenti digitali utilizzati e alle figure professionali ad esso collegate.
Il processo di digitalizzazione ha ormai coinvolto ogni ambito della nostra vita. Anche le aziende hanno dovuto adattarsi al cambiamento, adeguando i propri modelli di business in funzione dell’introduzione di nuovi sistemi di gestione e comunicazione sempre più tecnologici. Nello specifico è stato trattato il settore del food attraverso l’analisi di due aziende che si collocano nell’ambito della ristorazione: Burger King e Puok burger store. L’obiettivo: comprendere come una grande ed una piccola azienda si siano approcciate al fenomeno digital.
Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing?KEA s.r.l.
Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing? Approccio all-lines, big data, personalizzazione della comunicazione, social caring…
Report sul libro di Marco Magnaghi, Social CRM. Email, Social Media e Web 2.0: creare nuove relazioni con i clienti, Hoepli, Milano, 2014
L'e-commerce o commercio elettronico è l'attività di vendita on-line. Per arrivare a sviluppare un buon sito di ecommerce è necessario un aumento della visibilità su google, quindi l'obiettivo è arrivare primi su google. Nel modo indicato si persegue il miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca.
Per realizzare negozi online (e-shop, e-store, online store, ecc.) multilingua, multimercato e multivaluta, KEA propone soluzioni basate sul programma di commercio elettronico NopCommerce (open source in ambiente Microsoft), dotato anche di un pannello di amministrazione intuitivo.
Social Media B2B: Inbound marketing e digital pr Michele Rinaldi
E' possibile utilizzare i social media in un mercato Business to Business? Certo che si. Basta saper mixare nel modo corretto strategie di inbound marketing e digital pr .
Tecla Smarter Commerce e Cross Channel Social CommerceTecla
Presentazione di Carlo Visani al convegno E-Commerce Power 2011 del 30/09/11. Cross Channel Social Commerce
Cogliere immediatamente le opportunità di ingaggio e fidelizzazione dei clienti attraverso tutti i canali, grazie alle soluzioni Smarter Commerce
Come raccogliere, processare e presentare dati per rendere meno incerte e ris...KEA s.r.l.
Ecco un libro che fa appassionare di dati e analisi anche gli umanisti! Invito alla lettura di Fabio Piccigallo, Digital Analytics per e-commerce, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2018
Digital Strategy Integrata nel B2B - Intesys Global Marketing SummitIntesys
C’è in atto una trasformazione digitale, e le aziende B2B sono chiamate ad evolvere il proprio modo di fare business, trasformando le criticità in opportunità. Budget sempre più limitati vanno gestiti in modo più oculato. La richiesta di focalizzarsi sui numeri e su risultati tangibili immediati si traduce in maggior efficienza e in un approccio maggiormente orientato all’obiettivo.
Si rende necessario un cambio radicale di approccio, mettendo al centro l’esigenza di costruire una strategia di comunicazione organica e complessiva, che superi le barriere organizzative interne, solleciti il dialogo tra le funzioni aziendali ed agevoli la nascita di team multi-competenze e multi-funzionali.
Per questo servono Leader competenti e capaci di interpretare i cambiamenti e tradurli coerentemente all’interno della propria azienda.
Unicom, dalla sua posizione di osservatore privilegiato, offre una chiave di lettura per fare chiarezza e sintetizzare i cambiamenti in atto, estrapolando dai casi studio presentati le strategie, competenze e metodologie da utilizzare nell’attività quotidiana.
Digital marketing: evoluzioni e nuove figure professionali. Speciale Food Mar...Free Your Talent
Project Work realizzato all'interno del Master in Marketing ISTUD a cura di Stefania Antinoro, Giulio Dal Passo, Alberto Formenti, Vincenzo Piparo e Sara Schiattarella.
All’interno dell’elaborato viene trattata la tematica del digital marketing in relazione alla sua evoluzione nel tempo, agli strumenti digitali utilizzati e alle figure professionali ad esso collegate.
Il processo di digitalizzazione ha ormai coinvolto ogni ambito della nostra vita. Anche le aziende hanno dovuto adattarsi al cambiamento, adeguando i propri modelli di business in funzione dell’introduzione di nuovi sistemi di gestione e comunicazione sempre più tecnologici. Nello specifico è stato trattato il settore del food attraverso l’analisi di due aziende che si collocano nell’ambito della ristorazione: Burger King e Puok burger store. L’obiettivo: comprendere come una grande ed una piccola azienda si siano approcciate al fenomeno digital.
Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing?KEA s.r.l.
Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing? Approccio all-lines, big data, personalizzazione della comunicazione, social caring…
Report sul libro di Marco Magnaghi, Social CRM. Email, Social Media e Web 2.0: creare nuove relazioni con i clienti, Hoepli, Milano, 2014
L'e-commerce o commercio elettronico è l'attività di vendita on-line. Per arrivare a sviluppare un buon sito di ecommerce è necessario un aumento della visibilità su google, quindi l'obiettivo è arrivare primi su google. Nel modo indicato si persegue il miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca.
Per realizzare negozi online (e-shop, e-store, online store, ecc.) multilingua, multimercato e multivaluta, KEA propone soluzioni basate sul programma di commercio elettronico NopCommerce (open source in ambiente Microsoft), dotato anche di un pannello di amministrazione intuitivo.
Social Media B2B: Inbound marketing e digital pr Michele Rinaldi
E' possibile utilizzare i social media in un mercato Business to Business? Certo che si. Basta saper mixare nel modo corretto strategie di inbound marketing e digital pr .
Tecla Smarter Commerce e Cross Channel Social CommerceTecla
Presentazione di Carlo Visani al convegno E-Commerce Power 2011 del 30/09/11. Cross Channel Social Commerce
Cogliere immediatamente le opportunità di ingaggio e fidelizzazione dei clienti attraverso tutti i canali, grazie alle soluzioni Smarter Commerce
E-commerce B2B: scoprire le aspettative dei clienti, affrontare i conflitti d...KEA s.r.l.
Questo è il secondo post che dedichiamo all’invito alla lettura dell’interessantissimo libro di Brian Beck, Billion Dollar B2B Ecommerce: Seize the Opportunity, Monrovia Media, 2020
Tralasciando temi pur interessanti affrontati da Brian Beck - come la leadership e il decalogo degli standard di fatto dell’e-commerce B2B -, in questo secondo post ci soffermiamo sulla riscoperta delle aspettative degli interlocutori dell’azienda, sulla mitigazione dei conflitti fra canali di vendita e sull’opportunità o meno di essere presenti su Amazon Business.
Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...KEA s.r.l.
I dati raccolti, elaborati e interpretati alla luce degli obiettivi aziendali aiutano a raggiungere un di più di conoscenza azionabile.
Nel mondo digitale i contenuti, in quanto rappresentazione del brand e dei suoi prodotti/servizi dal punto di vista dell'azienda e degli utilizzatori, sono l'oggetto dialogo fra l'azienda e i suoi interlocutori: la loro efficacia passa per la rilevanza contestuale e personale delle informazioni che veicolano.
L'automazione, infine, rende più efficienti le operazioni di aggregazione dinamica dei contenuti e di distribuzione multipiattaforma delle informazioni.
Spunti e riflessioni dopo la lettura di due libri molto interessanti e fra loro complementari, editi entrambi da Dario Flaccovio Editore, Palermo: Giulio Colnaghi, Strategie e tecniche di Marketing Automation: guida completa (2019) e Fabio Piccigallo, Digital Analytics per E-Commerce (2018)
Mobile e app come stanno rivoluzionando il commercio on- e offline?KEA s.r.l.
Report sull’interessante libro di Gerrit Heinemann, Die Neuausrichtung des App- und Smartphone-Shopping. Mobile Commerce, Mobile Payment, LBS, Social Apps und Chatbots im Handel (Il riallineamento di App- und Smartphone-Shopping. Mobile commerce, mobile payment, LBS, social app e chatbots nel commercio), Springer Gabler, Wiesbaden, 2017
Questo è il primo di una serie di post che dedicheremo alla rivoluzione del settore commerciale, business-to-consumer, ma anche business-to-business. Focalizzeremo l’attenzione sul ruolo dei dispositivi mobili e delle app, sul ruolo e sulle opportunità offerte da chat e chatbot, e prenderemo infine in esame WeChat dell’azienda cinese Tencent, che già nel 2016 David Marcus, VP di Facebook Messenger ha definito “inspiring” e che può indicarci future vie di sviluppo possibili.
Basilio Bentivegna: I principali business trends nell’eCommerce per il 2015Meet Magento Italy
Il mercato dell’eCommerce in Italia è in forte e costante crescita negli ultimi anni ma ci sono ancora ampi spazi di innovazione, ottimizzazione e miglioramento del ruolo e dello sviluppo dell’eCommerce all’interno delle aziende in un contesto sia locale che globale.
Durante lo speech verranno analizzati i principali trend internazionali di sviluppo dell’eCommerce che possono essere valutati e integrati nelle strategie operative di chi oggi è impegnato in prima linea nel settore in Italia.
I principali temi toccheranno aree come la strategia ed il business planning, l’evoluzione ed il presidio organizzativo, lo sviluppo della customer base e il marketing integrato online.
Il focus sarà sui fattori critici, quelli che possono determinare basi solide su cui costruire una strategia di medio periodo sostenibile e un eCommerce di successo a lunga durata.
Algoritmi e modelli predittivi per arricchire il profilo unico dei tuoi utenti.Contactlab
La nuova funzionalità della piattaforma di Contactlab consente di applicare all’intero set di dati anagrafici e comportamentali degli strumenti di machine learning, algoritmi e analitiche predittive, declinati sulle industry, per scoprire nuove caratteristiche dei propri utenti, creare cluster automatici sulla base dei pattern di comportamento, predire il potenziale di spesa o il rischio di abbandono.
Social Media e vendite - articolo CMI aprile 2013Roberto Grossi
Se il consumatore è diventato 2.0, anche le vendite devono trasformarsi
in ottica 2.0, dunque affiancare il cliente in modo nuovo, meno push e
più consulenziale, sfruttando i Social Media come canale di relazione.
La presentazione del Dott. Mariano Tredicini affronta il tema della digital communication e della TIM Data Room. I brand, infatti, sono chiamati a confrontarsi con un mondo frenetico, in cui l’attenzione degli individui è minima, essendo contesa da un numero eccessivo di stimoli pubblicitari, mentre lo scroll sui social media è ormai compulsivo.
Da molti anni i sistemi CRM (Customer Relationship Management) sono adottati in molte imprese, anche di piccole dimensioni, per raccogliere, organizzare ed utilizzare tutte le informazioni relative ai propri clienti, alle trattative, alle opportunità sviluppate e sviluppabili ed a migliorare anche la qualità dei servizi di assistenza. La miglior conoscenza del proprio parco clienti attraverso la migliore gestione dei propri contatti è certamente un fattore di grande importanza per un miglioramento dei risultati
Attraverso l’uso dei “social networks” si introduce la capacità di ascoltare, partecipare e contribuire alle conversazioni con i propri clienti, creando nuovi contatti, qualificandoli, acquisendo informazioni sulla bontà o meno delle soluzioni proposte o idee nuove.
Il catalogo prodotti è anche un hub verso tutti gli altri punti di contatto f...KEA s.r.l.
La sezione Contatti dei cataloghi prodotto sembra un’area semplicissima da realizzare. I volantini della grande distribuzione ce ne svelano la rilevanza strategica, la complessità e la ricchezza, insegnandoci a fare sì, che ogni pubblicazione sia una porta aperta su altre porte aperte
Il modello ACV per vendere con il Social SellingGiorgio Tosi
I Social stanno modificando il contesto competitivo digitale, facendolo evolvere da un eccesso di informazione indifferenziata, ad una condivisione di opinioni ed esperienze personali. Tale evoluzione si ripercuote anche nei comportamenti di acquisto: i Social hanno facilitato e velocizzato la ricerca, la valutazione, il confronto e l’interazione tra clienti e prospect, influenzando fortemente il processo decisionale di acquisto di prodotti e servizi, sia sui mercati B2C che B2B.
Al fine di inseguire e «cavalcare» questo fenomeno le aziende devono adeguare le proprie metodologie e processi dvendita, non limitandosi ad affiancare i Social ai tradizionali canali di vendita, ma integrandoli all’interno del modellocommerciale complessivo, sfruttando a proprio favore le caratteristiche peculiari che tali strumenti hanno.
Strategic MP, sintetizzando le esperienze maturate sia nell’ambito Commerciale e Marketing che nei Social Network, propone alle aziende di riflettere su come i Social possano supportare efficacemente l’azione commerciale, attraverso il modello ACV:
-Ascoltare: utilizza i Social per rilevare le opportunità commerciali
-Coinvolgere: interagisci con i prospect sui Social, mostra le tue competenze ed influenza il processo decisionale
-Vendere: conduci la trattativa e finalizza la vendita in sinergia con i diversi canali commerciali disponibili
Visto il cambio di mentalità e di metodologia di lavoro richiesti, Strategic MP consiglia l’adozione di un approccio prototipale sulla base di un progetto pilota, attraverso il quale capitalizzare l’esperienza fatta e decidere modalità e perimetro di un’eventuale estensione d’ambito.
Partendo dai #numeri che a livello nazionale e globale indicano strategie #digital specifiche in
grado di ottenere risultati concreti per il settore B2B (per essere concreti: contatti commerciali, aumenti
di fatturato, riconoscibilità del brand e risparmio di risorse).
60 minuti + 30 di confronto nei quali parleremo senza fronzoli di PMI, dello stato dell’arte e di quali
siano le azioni concrete che permettono alle nostre ECCELLENZE NASCOSTE di farsi strada nel
mercato #digitale B2B.
Durante questo webinar gratuito insieme con l'esperto Marco Tiberi vediamo come l’utilizzo dell’analisi, dei tool giusti e degli strumenti di web marketing, possano essere il giusto mix per trovare un metodo efficace per aumentare le conversione in un mercato b2b.
[EH2023] Ecommerce, retail, social, ed ora l’AI: a che punto siamo? - Paolo P...Ecommerce HUB
Siamo costantemente inondati di termini in voga ed è oggi tempo di “intelligenza artificiale”.
Una tecnologia di grande impatto che sarà senz’altro una rivoluzione, anche per il commercio, ma pur sempre da declinare in un contesto più ampio e in costante mutamento in cui sono numerose le variabili in gioco che i retailer devono saper interpretare per restare competitivi. Analizzeremo insieme come l’IA sta rivoluzionando il commercio e approfondiremo lo stato attuale del settore, con un focus sulle sfide attuali e future per un business capace di innovare abbracciando il cambiamento.
Il vento d’Oriente spira sull’e-commerceKEA s.r.l.
Report sull’interessante libro di Marco Gervasi (East-Commerce. Come fare affari con il più grande e-commerce del mondo, Hoepli, Milano, 2015), che ha il pregio di farci cambiare prospettiva, introducendoci a un modello di e-commerce alternativo a quello statunitense e in grande espansione.
Fra i capisaldi dell’east-commerce: attenzione maniacale all’utente, innovazione incrementale, localizzazione, integrazione tra fisico e digitale, socialità come strumento di creazione di fiducia, focalizzazione sul mobile
E-commerce B2B: scoprire le aspettative dei clienti, affrontare i conflitti d...KEA s.r.l.
Questo è il secondo post che dedichiamo all’invito alla lettura dell’interessantissimo libro di Brian Beck, Billion Dollar B2B Ecommerce: Seize the Opportunity, Monrovia Media, 2020
Tralasciando temi pur interessanti affrontati da Brian Beck - come la leadership e il decalogo degli standard di fatto dell’e-commerce B2B -, in questo secondo post ci soffermiamo sulla riscoperta delle aspettative degli interlocutori dell’azienda, sulla mitigazione dei conflitti fra canali di vendita e sull’opportunità o meno di essere presenti su Amazon Business.
Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...KEA s.r.l.
I dati raccolti, elaborati e interpretati alla luce degli obiettivi aziendali aiutano a raggiungere un di più di conoscenza azionabile.
Nel mondo digitale i contenuti, in quanto rappresentazione del brand e dei suoi prodotti/servizi dal punto di vista dell'azienda e degli utilizzatori, sono l'oggetto dialogo fra l'azienda e i suoi interlocutori: la loro efficacia passa per la rilevanza contestuale e personale delle informazioni che veicolano.
L'automazione, infine, rende più efficienti le operazioni di aggregazione dinamica dei contenuti e di distribuzione multipiattaforma delle informazioni.
Spunti e riflessioni dopo la lettura di due libri molto interessanti e fra loro complementari, editi entrambi da Dario Flaccovio Editore, Palermo: Giulio Colnaghi, Strategie e tecniche di Marketing Automation: guida completa (2019) e Fabio Piccigallo, Digital Analytics per E-Commerce (2018)
Mobile e app come stanno rivoluzionando il commercio on- e offline?KEA s.r.l.
Report sull’interessante libro di Gerrit Heinemann, Die Neuausrichtung des App- und Smartphone-Shopping. Mobile Commerce, Mobile Payment, LBS, Social Apps und Chatbots im Handel (Il riallineamento di App- und Smartphone-Shopping. Mobile commerce, mobile payment, LBS, social app e chatbots nel commercio), Springer Gabler, Wiesbaden, 2017
Questo è il primo di una serie di post che dedicheremo alla rivoluzione del settore commerciale, business-to-consumer, ma anche business-to-business. Focalizzeremo l’attenzione sul ruolo dei dispositivi mobili e delle app, sul ruolo e sulle opportunità offerte da chat e chatbot, e prenderemo infine in esame WeChat dell’azienda cinese Tencent, che già nel 2016 David Marcus, VP di Facebook Messenger ha definito “inspiring” e che può indicarci future vie di sviluppo possibili.
Basilio Bentivegna: I principali business trends nell’eCommerce per il 2015Meet Magento Italy
Il mercato dell’eCommerce in Italia è in forte e costante crescita negli ultimi anni ma ci sono ancora ampi spazi di innovazione, ottimizzazione e miglioramento del ruolo e dello sviluppo dell’eCommerce all’interno delle aziende in un contesto sia locale che globale.
Durante lo speech verranno analizzati i principali trend internazionali di sviluppo dell’eCommerce che possono essere valutati e integrati nelle strategie operative di chi oggi è impegnato in prima linea nel settore in Italia.
I principali temi toccheranno aree come la strategia ed il business planning, l’evoluzione ed il presidio organizzativo, lo sviluppo della customer base e il marketing integrato online.
Il focus sarà sui fattori critici, quelli che possono determinare basi solide su cui costruire una strategia di medio periodo sostenibile e un eCommerce di successo a lunga durata.
Algoritmi e modelli predittivi per arricchire il profilo unico dei tuoi utenti.Contactlab
La nuova funzionalità della piattaforma di Contactlab consente di applicare all’intero set di dati anagrafici e comportamentali degli strumenti di machine learning, algoritmi e analitiche predittive, declinati sulle industry, per scoprire nuove caratteristiche dei propri utenti, creare cluster automatici sulla base dei pattern di comportamento, predire il potenziale di spesa o il rischio di abbandono.
Social Media e vendite - articolo CMI aprile 2013Roberto Grossi
Se il consumatore è diventato 2.0, anche le vendite devono trasformarsi
in ottica 2.0, dunque affiancare il cliente in modo nuovo, meno push e
più consulenziale, sfruttando i Social Media come canale di relazione.
La presentazione del Dott. Mariano Tredicini affronta il tema della digital communication e della TIM Data Room. I brand, infatti, sono chiamati a confrontarsi con un mondo frenetico, in cui l’attenzione degli individui è minima, essendo contesa da un numero eccessivo di stimoli pubblicitari, mentre lo scroll sui social media è ormai compulsivo.
Da molti anni i sistemi CRM (Customer Relationship Management) sono adottati in molte imprese, anche di piccole dimensioni, per raccogliere, organizzare ed utilizzare tutte le informazioni relative ai propri clienti, alle trattative, alle opportunità sviluppate e sviluppabili ed a migliorare anche la qualità dei servizi di assistenza. La miglior conoscenza del proprio parco clienti attraverso la migliore gestione dei propri contatti è certamente un fattore di grande importanza per un miglioramento dei risultati
Attraverso l’uso dei “social networks” si introduce la capacità di ascoltare, partecipare e contribuire alle conversazioni con i propri clienti, creando nuovi contatti, qualificandoli, acquisendo informazioni sulla bontà o meno delle soluzioni proposte o idee nuove.
Il catalogo prodotti è anche un hub verso tutti gli altri punti di contatto f...KEA s.r.l.
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Il modello ACV per vendere con il Social SellingGiorgio Tosi
I Social stanno modificando il contesto competitivo digitale, facendolo evolvere da un eccesso di informazione indifferenziata, ad una condivisione di opinioni ed esperienze personali. Tale evoluzione si ripercuote anche nei comportamenti di acquisto: i Social hanno facilitato e velocizzato la ricerca, la valutazione, il confronto e l’interazione tra clienti e prospect, influenzando fortemente il processo decisionale di acquisto di prodotti e servizi, sia sui mercati B2C che B2B.
Al fine di inseguire e «cavalcare» questo fenomeno le aziende devono adeguare le proprie metodologie e processi dvendita, non limitandosi ad affiancare i Social ai tradizionali canali di vendita, ma integrandoli all’interno del modellocommerciale complessivo, sfruttando a proprio favore le caratteristiche peculiari che tali strumenti hanno.
Strategic MP, sintetizzando le esperienze maturate sia nell’ambito Commerciale e Marketing che nei Social Network, propone alle aziende di riflettere su come i Social possano supportare efficacemente l’azione commerciale, attraverso il modello ACV:
-Ascoltare: utilizza i Social per rilevare le opportunità commerciali
-Coinvolgere: interagisci con i prospect sui Social, mostra le tue competenze ed influenza il processo decisionale
-Vendere: conduci la trattativa e finalizza la vendita in sinergia con i diversi canali commerciali disponibili
Visto il cambio di mentalità e di metodologia di lavoro richiesti, Strategic MP consiglia l’adozione di un approccio prototipale sulla base di un progetto pilota, attraverso il quale capitalizzare l’esperienza fatta e decidere modalità e perimetro di un’eventuale estensione d’ambito.
Partendo dai #numeri che a livello nazionale e globale indicano strategie #digital specifiche in
grado di ottenere risultati concreti per il settore B2B (per essere concreti: contatti commerciali, aumenti
di fatturato, riconoscibilità del brand e risparmio di risorse).
60 minuti + 30 di confronto nei quali parleremo senza fronzoli di PMI, dello stato dell’arte e di quali
siano le azioni concrete che permettono alle nostre ECCELLENZE NASCOSTE di farsi strada nel
mercato #digitale B2B.
Durante questo webinar gratuito insieme con l'esperto Marco Tiberi vediamo come l’utilizzo dell’analisi, dei tool giusti e degli strumenti di web marketing, possano essere il giusto mix per trovare un metodo efficace per aumentare le conversione in un mercato b2b.
[EH2023] Ecommerce, retail, social, ed ora l’AI: a che punto siamo? - Paolo P...Ecommerce HUB
Siamo costantemente inondati di termini in voga ed è oggi tempo di “intelligenza artificiale”.
Una tecnologia di grande impatto che sarà senz’altro una rivoluzione, anche per il commercio, ma pur sempre da declinare in un contesto più ampio e in costante mutamento in cui sono numerose le variabili in gioco che i retailer devono saper interpretare per restare competitivi. Analizzeremo insieme come l’IA sta rivoluzionando il commercio e approfondiremo lo stato attuale del settore, con un focus sulle sfide attuali e future per un business capace di innovare abbracciando il cambiamento.
Il vento d’Oriente spira sull’e-commerceKEA s.r.l.
Report sull’interessante libro di Marco Gervasi (East-Commerce. Come fare affari con il più grande e-commerce del mondo, Hoepli, Milano, 2015), che ha il pregio di farci cambiare prospettiva, introducendoci a un modello di e-commerce alternativo a quello statunitense e in grande espansione.
Fra i capisaldi dell’east-commerce: attenzione maniacale all’utente, innovazione incrementale, localizzazione, integrazione tra fisico e digitale, socialità come strumento di creazione di fiducia, focalizzazione sul mobile
Mail marketing in italia e per gli italiani capitolo 7 appendice - i click pe...Alessandro Giacchino
Slide dell'appendice al Capitolo 7 del libro Mail marketing in italia e per gli italiani, il cui testo è visibile qui: http://www.itware.com/blog-itware/digital-mail-marketing/item/879-e-mail-marketing-in-italia-e-per-gli-italiani-appendice-al-capitolo-7-dati-delle-ricerche-sulluso-dei-termini-a-livello-di-oggetto-delle-mail
PRESIDIARE IL MERCATO SU INTERNET: strategia, sito web, marketing, comunicazione e strumenti digitali
1° seminario tecnico del ciclo SOCIAL BUSINESS
Parma 20 ottobre 2011 - Palazzo Soragna
Social network e contenuti tecnici: insieme per un servizio clienti eccellenteKEA s.r.l.
Modelli organizzativi e tecnologici che supportano il flusso osmotico e biunivoco delle informazioni all’interno dell’azienda e fra l’azienda e i suoi interlocutori, nonché l’uso strategico dei contenuti della comunicazione tecnica: ecco i presupposti fondamentali del Social Customer Care.
Report sul libro di Paolo Fabrizio, La rivoluzione del Social Customer Care, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2015
Report sul libro di Kipp Bodnar e Jeffrey L. Cohen, Social Media B2B, Hoepli, Milano, 2013.
Come utilizzare in ambito business-to-business blog, LinkedIn, Twitter, Facebook, YouTube, e-mail e newsletter per generare contatti qualificati (lead generation attraverso il social media marketing)
SEO e marketing persuasivo per l'e-commerce FaberLab
Le imprese attive nell’e-commerce sfioreranno le 16mila unità nel 2016, in aumento del 165,4% rispetto al 2009.
L’impennata dal 2009 è evidente e si prevede che le imprese dedicate all’ecommerce nel 2025 si attesteranno a 50mila aziende impegnate a vendere online.
Ma quali sono gli strumenti più efficaci?
Quali le diverse modalità di vendita che caratterizzano i canali online?
Come operare a seconda delle tipologia di aziende?
Questi i temi al centro del workshop “Le tante facce dell’e-commerce: il web come strumento di vendita” di giovedì 11 febbraio p.v. al Faberlab. Il relatore è stato Andrea Boscaro, esperto sul ecommerce e socio fondatore di The Vortex.
Content marketing per imprese B2B vs. B2C, cosa cambia? #WMExpoMiriam Bertoli
Che cos'è il content marketing e come può essere usato per le imprese che operano nel B2B o nel B2C? In questo intervento che ho portato a WM Expo 2016 a Padova (30 sett-1ottobre 2016) presento le differenze principali nei due processi d'acquisto, che conseguenze hanno nel definire la strategia e gli strumenti più adatti, un metodo per slegarsi dagli strumenti e raggiungere veramente le persone (che siano privati o parte di un'impresa).
Come generare Profitti con il Web Marketing ed il Software Gestionale AgilisPierluigi Pizzo
Il Web Marketing ed il Software Gestionale Agilis aiutano a generare profitti
Con le grandi trasformazioni del mercato e del comportamento dei consumatori, il web marketing, l’ERP e l'e-commerce creano numerosi vantaggi competitivi:
Aiutano a creare profitti;
Consentono di raggiungere nuovi mercati, anche internazionali, con investimenti limitati;
Riducono la filiera ed i costi;
Aiutano a migliorare i processi e l'organizzazione aziendale;
Per far in modo che ciò sia possibile è necessario avere un modello di integrazione ben strutturato, con pochi interlocutori per ridurre rischi e costi.
Un maggior slancio comunicativo e informativo può essere supportato da strumenti CMS integrati a Sistemi Gestionali ERP, che consentono la distribuzione su diverse piattaforme e dispositivi.
Con il diffondersi dell'e-commerce, dei social networks e la navigazione attraverso dispositivi mobili, il web ha assunto sempre più le caratteristiche di un dialogo fra utenti che costituiscono il mercato e le aziende che vi operano.
Pertanto la “presenza online” è diventata una questione che va ben oltre l'aspetto “istituzionale”, richiedendo l'integrazione fra i differenti canali frequentati dagli utenti alla ricerca di informazioni su prodotti (info-commerce), specie in fase di acquisto.
In questo scenario il sito web assume la funzione di un HUB, un aeroporto dal quale gli utenti decollano e atterrano nel corso di un viaggio finalizzato all'ottenimento di informazioni, servizi. e prodotti
Nuove frontiere della competizione nel settore dei beni di largo consumo. Il digitale che sovverte le regole e dona forza alle aziende che per prime sapranno adottare strategie e prassi competitive adeguate
Similar to E-commerce B2B: l’importanza di contenuti e web merchandising (20)
Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...KEA s.r.l.
Alla scoperta di uno strumento di Argo CCMS molto potente, che non sempre riceve la giusta attenzione.
Che cosa sono e a che cosa servono i file di configurazione?
I file di configurazione «registrano» tutte le impostazioni che eseguiamo durante una procedura di esportazione (es. in Word, Excel o XML).
Richiamando in seguito un file di configurazione ripetiamo la procedura di esportazione, applicando in modo automatico le impostazioni salvate... senza doverci pensare più!
Perché i file di configurazione sono utili?
I file di configurazione sono utili perché rendono la procedura di esportazione più veloce, certa e replicabile da ogni operatore.
Suggerimento! A questo scopo possiamo creare, per esempio, file di configurazione specifici per modello e versione, configurazione o matricola della macchina, per cliente, per lingua, per destinatario...
Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...KEA s.r.l.
La storia del Natural Language Processing (NLP) parte negli anni Cinquanta del secolo scorso, ma fino a una decina di anni fa traduzioni automatiche, chatbot e assistenti vocali erano perlopiù fonte di ilarità o frustrazione, mentre ora - superato il magico stupore iniziale - dialogare in linguaggio naturale con una macchina è una comune esperienza quotidiana - che sia Google Translate, Alexa, ChatGPT o il chatbot di un sito, ecc. Come dire: “Finalmente le macchine hanno imparato a parlare la nostra lingua! Ci voleva tanto?”.
Sì, tantissimo: il linguaggio è un fenomeno molto complesso - perché intrinsecamente legato all’umana esperienza del mondo, a livello personale, relazionale, socio-culturale e storico -, un fenomeno che padroneggiamo con naturalezza, ma che abbiamo dovuto anzitutto capire come rendere “comprensibile” alle macchine. Padroneggiare il linguaggio non significa solo conoscere il significato delle parole e le regole sintattico grammaticali di una lingua, significa anche e soprattutto come generare senso mediante questi utensili linguistici. La questione centrale è come rendere “comprensibili” alle macchine i sistemi di produzione di senso in assenza del fatto che le macchine possano basarsi sul contesto esperienziale e relazionale che guida l’umana comprensione delle eccezioni, delle ambiguità, della semantica e della pragmatica della lingua.
Software per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEAKEA s.r.l.
Da oltre 20 anni i nostri clienti scelgono di adottare Argo CCMS come software per gestire i contenuti tecnici e realizzare i manuali di istruzioni.
Molte aziende, prima di adottare Argo CCMS, usavano MS Word, Adobe InDesign o, più raramente, Adobe FrameMaker per realizzare a mano la documentazione tecnica.
Vediamo insieme il perché del cambio!
Quando un'azienda contatta KEA, le esigenze espresse più comunemente sono:
Gestire più volumi di documentazione
Risparmiare tempi e costi
Mitigare i rischi
Moltiplicare i tipi di output
Attuare l'approccio «digital first»
Rendere più fluida la collaborazione tra funzioni aziendali, con esperti esterni, distributori/rivenditori e utilizzatori finali
Accrescere la qualità
Gestire anche product data.
Perché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodottoKEA s.r.l.
I manuali di istruzioni di Antonio Carraro S.p.A. hanno una caratteristica che balza subito all’occhio: sono ricchi di vignette in cui è impossibile non immedesimarsi nei trattori antropomorfizzati e nei cartoon di agricoltori, tecnici e personaggi di contorno. Finiamo così per leggere con attenzione i testi che ci spiegano come dare una mano ai nostri beniamini e per imparare in modo dilettevole come usare e manutenere il nostro trattore
Ma perché i fumetti catturano la nostra attenzione? Perché ci immedesimiamo nei personaggi? Perché, rivivendo le loro storie, finiamo per imprimerle nella nostra memoria e apprendere in modo ludico anche informazioni utili?
I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici KEA s.r.l.
Invito alla lettura di Tom Taulli, Artificial Intelligence Basics: A Non-Technical Introduction, New York, Apress Media, 2019
Soprattutto a chi ha una formazione umanistica il libro di Tom Taulli spiega in modo chiaro i principi base dell’intelligenza artificiale: dalla preparazione dei dati al machine learning, dal deep learning alle reti neurali artificiali, dal natural language processing all’automazione robotica dei processi, dai robot/cobot fisici a come implementare un progetto di AI, fino ai cenni sul futuro dell’intelligenza artificiale
Come migliorare l’efficienza della formazione aziendaleKEA s.r.l.
Dal viaggio del cliente al viaggio del discente: spunti per migliorare l’efficienza della formazione aziendale
Invito alla lettura di Massimiliano Fiorelli, e-Learning Design: Progettare la formazione digitale con il mindset del Designer, 2021
Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...KEA s.r.l.
Da quando, a fine ottobre 2021, Facebook Inc. ha assunto il nome di Meta Platforms Inc. il termine “metaverso” è sempre più ricorrente.
Che cos’è il metaverso? Esiste già? Qual è il suo rapporto con altre tecnologie - blockchain, token, NFT, criptovalute, smart contract e finanza decentralizzata - spesso citate insieme al metaverso?
Un percorso di lettura ci ha permesso di farci un’idea più precisa di una delle possibili evoluzioni del mondo digitale. Seguiteci!
Sono molte le aziende che, sulla documentazione stampata e/o sulle presenze online, indicano agli interlocutori il numero a cui essere contattate via WhatsApp.
Alcune aziende propongono sul sito anche applicazioni di live chat, mentre non sono molte quelle che promuovono l’uso di Telegram presso i propri contatti, come fanno - per esempio - Coop Viaggi ed Euronics sui volantini periodici.
Quali sono le caratteristiche che possono indurre un’azienda ad aggiungere Telegram al proprio mosaico di strumenti di comunicazione?
Social e valorizzazione della complessitàKEA s.r.l.
Invito alla lettura dello stimolante libro di Francesco Oggiano, SociAbility. Come i social stanno cambiando il nostro modo di informarci e fare attivismo, Milano, Piemme, 2022
***
Presupposto implicito del libro di Francesco Oggiano è che i social, diversamente dai motori di ricerca, hanno l’obiettivo di incrementare il nostro tempo di permanenza al loro interno.
Mentre i motori cercano di proporci i contenuti più rilevanti per la nostra ricerca, sapendo in questo modo di fidelizzarci, i social (con la parziale eccezione di comunità professionali come LinkedIn) si focalizzano sull’espressione delle emozioni, più che sulla comunicazione dei contenuti, per risvegliare la nostra attenzione, sollecitarci ad agire anzitutto digitalmente - valutando, condividendo o commentando - e indurci iterare il ciclo il più a lungo possibile.
Non va dimenticato che le azioni digitali sono monetizzabili da parte sia della piattaforma (per esempio in termini di profilazione dell’utenza e di vendita di pubblicità targetizzata), sia di singoli agenti (per esempio in termini di collaborazione con soggetti interessati a distribuire il loro messaggio alla rete di influenza dell’utente).
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documentiKEA s.r.l.
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documenti.
Come gestire elementi di classificazione, archivi (di contenuti comuni, di prodotti, ecc.) e documenti (manuali di istruzioni, cataloghi prodotto, schede, ecc.), revisioni.
Argo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XMLKEA s.r.l.
Argo CCMS: come tradurre testi usando le funzioni Esporta / Importa Office (formati supportati: MS Excel e XML)
Guida per il technical writer che usa Argo e per il traduttore che traduce sui file MS Excel o XML esportati da Argo
La SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cercaKEA s.r.l.
Tim Cameron-Kitchen ci aiuta a vedere la SEO come un dialogo costante fra noi, nel medium delle nostre presenze online, l’algoritmo di Google e gli utenti del motore di ricerca. Scopo della conversazione è far comprendere a Google le intenzioni della nostra comunicazione online e indurre il motore a posizionarci nel modo più coerente rispetto ai quesiti formulati dal singolo utente. Da questa prospettiva l’autore illustra in modo ampio, dettagliato e ricco di esempi come condurre questo dialogo, dal punto di vista dei contenuti delle nostre pagine web, del codice sorgente, della velocità di caricamento, della fruibilità mobile, delle attività sistemistiche, ecc.
Invito alla lettura di Tim Cameron-Kitchen, How To Get To The Top Of Google in 2022: The Plain English Guide to SEO, Exposure Ninja, 2020
L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...KEA s.r.l.
I metadati sono importanti per automatizzare la selezione e l’aggregazione flessibile e dinamica di risorse rilevanti contestualmente, nonché per supportare funzioni di elaborazione dei contenuti da parte di agenti software e/o di interazione con i contenuti da parte di persone (es. funzioni di site search e filtri).
Il sistema di gestione dei contenuti Argo di KEA, impiegabile come sistema di component content management e di product information management, mette a disposizione del redattore tecnico numerosi strumenti per gestire i metadati.
Per maggiori informazioni http://www.keanet.it/argo-ccms-per-documentazione-tecnica-e-di-prodotto.html
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...KEA s.r.l.
Senza che ne siamo necessariamente consapevoli, le caratteristiche formali delle immagini guidano le nostre azioni, il nostro sguardo e il processo di elaborazione della “nostra” storia basata sulla percezione dei contenuti dell’immagine.
La scoperta dell’importanza del “come” (e non solo del “che cosa”) delle immagini è legato a un bel ricordo d’infanzia, quando Riccardo Falcinelli - sotto la guida della madre - esperisce, per approssimazioni successive, la distanza giusta a cui guardare le Ninfee di Monet…
Catalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confrontoKEA s.r.l.
Nel 2020 il Catalogo Natale di Kasanova - noto franchising con oltre 450 negozi specializzato nella vendita di casalinghi e articoli per la casa - mi colpì per il grado di integrazione esistente fra pubblicazione stampata, spot televisivi ed e-shop dell’azienda.
Conservai l’edizione 2020 del catalogo con l’intenzione di raffrontarla all’edizione di quest’anno, disponibile al seguente URL:
https://www.kasanova.com/it/volantino-natale-kasanova/
Scoprire le differenze fra le due edizioni del catalogo natalizio di Kasanova ci può dare indicazioni utili su come l’azienda ha reagito al feedback dei clienti e all’evoluzione della comunicazione.
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distintiKEA s.r.l.
Argo CMS - Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distinti. Riuso come link, mantenendo il collegamento fra documento di partenza e di destinazione oppure copia del contenuto da documento di partenza a documento di destinazione
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distinti
E-commerce B2B: l’importanza di contenuti e web merchandising
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E-commerce B2B: l’importanza di contenuti e web merchandising
Agosto 2020
E-commerce B2B: l’importanza di
contenuti e web merchandising
Questo è il primo dei due post che dedichiamo all’invito alla lettura
dell’interessantissimo libro di Brian Beck, Billion Dollar B2B Ecommerce: Seize the
Opportunity, Monrovia Media, 2020
Il libro di Brian Beck è disseminato di dati relativi all’e-commerce B2B degli USA, dal 2017 al 2020.
L’autore sottolinea che sono i buyer B2B a trainare la domanda di e-commerce, mentre produttori e
distributori master (assmilati ai produttori), nonché distributori/rivenditori sono alla rincorsa: nel 2019 solo
il 40% dei produttori era dotato di e-commerce e presente su Amazon, mentre due terzi dei
distributori/rivenditori era dotato di e-commerce B2B e il 50% era presente su Amazon.
Per quanto riguarda i buyer, ecco alcuni dati indicativi, in prospettiva, anche per la realtà italiana:
• Già nel 2017 il 38% dei buyer faceva online più di metà degli acquisti e 50% usava dispositivi mobili
per cercare prodotti da acquistare. Nel 2020 è prevedibile che il 55% dei buyer farà online più di
metà degli acquisti
• Il 2018 è l’anno in cui nel B2B i canali digitali hanno sorpassato quelli tradizionali per volume di
acquisti. Più della metà dei buyer dichiaravano di iniziare online la ricerca dei prodotti da
acquistare, di usare solo contenuti digitali per stilare la lista dei fornitori potenziali e di subire
comunque l’influenza di canali digitali e social media (LinkedIn, Twitter, Facebook, YouTube e
Instagram, secondo le classifiche del 2019). 8 buyer su 10 usavano già Amazon (Business) per
iniziare la ricerca di prodotti da acquistare (dal 2017 Amazon sta soppiantando Google come
motore di ricerca primario degli utenti intenzionati all’acquisto)
• Nel 2019 solo il 7% degli e-commerce B2B era giudicato eccellente dai buyer, che - orientandosi
sugli standard di fatto del settore B2C e di Amazon in particolare - nutre aspettative molto elevate
nei confronti delle applicazioni digitali.
In questo post ci concentriamo sui contenuti, uno dei punti dolenti degli e-commerce B2B attuali, su cui
Brian Beck ritorna in numerosi passaggi del libro. Quali sono le aspettative dei buyer?
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E-commerce B2B: l’importanza di contenuti e web merchandising
Agosto 2020
L’acquirente si attende che le informazioni di prodotto siano veridiche, ricche e rilevanti, e che lo siano
contestualmente, ovvero in ogni unità di tempo, luogo e azione in cui si estrinseca la relazione fra persona e
prodotto.
Gli altri desiderata riguardano l’esposizione e la distribuzione dei contenuti.
Il buyer si aspetta un web merchandising conforme agli standard di fatto del B2C e di Amazon, e si attende
di trovare le informazioni coerenti, in tutti i touch point a cui decide di accedere in base alla comodità del
momento (per esempio: presenze del produttore e dei distributori/rivenditori, marketplace come Amazon,
social network, e-mail marketing, ecc.).
A riprova dell’importanza che i buyer attribuiscono ai contenuti, Amazon (Business) stabilisce linee guida
molto stringenti in materia di product data, includendo la “qualità” delle informazioni tra i fattori che
influenzano il posizionamento.
Secondo Amazon per descrivere un prodotto sono necessari quanto meno:
• Titolo descrittivo, comprensivo dei benefici per l’utilizzatore
• Descrizione estesa
• Dati tecnici
• Un set minimo 5 immagini e 1 video.
Dato che nell’infosfera il prodotto (come ogni altro “oggetto”) è l’insieme delle informazioni disponibili su
di esso, le aziende dovrebbero avere ormai maturato la consapevolezza di una strategicità dei contenuti
che va al di là della sia pure importantissima SEO (search engine optimization).
Nell’esperienza di Brian Beck le cose però non stanno così ed è per questo che l’autore ritorna a più riprese
sul tema delle informazioni.
I contenuti devono essere anzitutto veridici. Ogni singolo dato deve provenire direttamente dal suo owner,
essere validato e aggiornato in base al suo ciclo di vita, essere distribuito attraverso tutte le presenze
aziendali e condiviso con i partner di canale (e con gli utilizzatori), nel rispetto delle autorizzazioni.
Contenuti ricchi offrono una visione a tutto tondo del prodotto.
Servono informazioni sul “che cosa” (product data, dati tecnici, contenuti transazionali come disponibilità e
prezzi, correlazioni predefinite come nel caso di accessori, ricambi, servizi e kit, ecc.) e informazioni sul
“come” (istruzioni di installazione, uso e manutenzione, guide al troubleshooting, ecc.).
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Agosto 2020
Ma servono anche storie sul “perché” acquistare e usare il prodotto: applicazioni, casi studio ed esempi,
generati non solo dall’azienda, ma auspicabilmente anche dall’utilizzatore (UGC, user generated content).
Nella ricchezza dei contenuti rientrano anche i metadati, utili soprattutto agli agenti digitali, che sono il
secondo grande insieme di destinatari delle informazioni.
La rilevanza contestuale del contenuto per una determinata persona e per un agente digitale passa per la
capacità di personalizzare le informazioni.
Oltre alle funzionalità della specifica applicazione (per esempio dell’e-shop), ciò presuppone la disponibilità
di contenuti modularizzati, strutturati, normalizzati/standardizzati e metadescritti, segmentabili e
distribuibili agilmente all’interlocutore giusto, al momento giusto e tramite il canale giusto.
Infine, non va trascurato il fatto che rendere i contenuti agili sta alla base di ogni strategia di empowerment
che l’azienda desideri perseguire, per esempio:
• Empowerment della forza vendita. Configuratori, sistemi di preventivazione, dati relativi a
disponibilità e arrivi previsti, notifiche inerenti alle attività di clienti e lead rendono più efficace
l’azione dei venditori nei confronti di clienti e lead
• Empowerment di distributori/rivenditori. Sistemi che “passano di mano” contenuti veridici e ricchi
dal produttore al distributore/rivenditore e all’utilizzatore supportano le conversioni a prescindere
dal punto di contatto scelto di volta in volta dall’acquirente. Per distributori/rivenditori fanno la
differenza non solo la veridicità e la ricchezza, ma anche l’elaborabilità delle informazioni distribuite
dal produttore, caratteristica necessaria per l’integrazione dei contenuti nell’ecosistema di
comunicazione dal distributore/rivenditore all’utilizzatore
• Empowerment degli acquirenti. Supporto alla discoverability e findability dei prodotti, self-servicing
(preventivazione, acquisto, gestione dell’account, accesso a documenti transazionali, chat bot,
ecc.), automazione di operazioni ripetitive (riordino di prodotti continuativi, ecc.) e
personalizzazioni (indicazione di accessori e ricambi correlati ai prodotti acquistati, prezzi,
promozioni, ecc.) sono rilevanti a fini della generazione di nuovi lead, della conversione e della
fidelizzazione
• Empowerment degli agenti digitali, guidati da regole o da intelligenza artificiale. L’empowerment
delle persone passa soprattutto per l’empowerment degli agenti digitali a cui le persone si affidano
per svolgere compiti di ricerca, filtraggio delle informazioni, individuazione di prodotti e servizi
correlati, ecc. Brian Beck suggerisce di dotare l’e-shop aziendale di un motore di ricerca semantico
al fine di migliorare la rilevanza dei risultati e il tasso di conversione (come site search software
l’autore cita Bloomreach, SLI System, Nextopia Search Spring, Instant Search Algolia, Coveo,
Lucidworks, Celebros); di eseguire la ricerca non solo nei product data, ma anche in informazioni
tecniche, applicazioni, casi studio ed esempi, poiché l’individuazione del prodotto passa spesso per
l’individuazione della soluzione a un problema; di implementare filtri in grado di focalizzare il
campo di ricerca (filtri che presuppongono la disponibilità di attributi e valori
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normalizzati/standardizzati); di suggerire prodotti correlati predefiniti o selezionati al volo da
recommendation engine in base al profilo e al comportamento della persona e di persone simili; e
infine di tenere d’occhio gli sviluppi delle ricerche vocali e visuali.
Il libro di Brian Beck ha il pregio affrontare un tema meno noto nel settore B2B: il web merchandising.
Qualità e distribuzione dei contenuti sono importanti, ma rischiano di restare inefficaci senza un
merchandising adeguato, in grado di presentare i prodotti in modo tale da stimolare la conversione.
Il web merchandising investe il che cosa e il come avviene l’esposizione della tassonomia dei prodotti, dei
risultati delle ricerche, di product data, informazioni tecniche e UGC, del suggerimento di prodotti e servizi
correlati, ecc.
Nel libro non mancano indicazioni sulle buone pratiche, anche se gli approfondimenti sono demandati a
testi specialistici.
In vari punti Brian Beck si sofferma sul ruolo di acceleratori che i consulenti possono svolgere nell’ambito
dell’analisi, della realizzazione e della formazione interna relative a un progetto di e-commerce B2B.
L’autore sottolinea che al consulente vanno richieste competenze non solo specifiche dell’e-commerce
multicanale, ma anche editoriali, riguardanti in particolare:
• Architettura delle informazioni
• Normalizzazione/standardizzazione dei contenuti
• Tassonomia per la categorizzazione di prodotti, servizi e contenuti
• Web merchandising
• Sistemi di gestione dei contenuti (PIM e CCMS, product information management e component
content management system)
• Integrazione fra applicazioni facenti parte dell’ecosistema informativo dell’azienda e dei partner
(fornitori, distributori/rivenditori, ecc.)
• Technical writing, storytelling e problematiche legate a traduzione e localizzazione.
Per rendere i contenuti segmentabili e distribuibili agilmente, PIM e CCMS svolgono un ruolo
fondamentale, poiché permettono di modularizzare, strutturare, normalizzare/standardizzare e
metadescrivere i product data (PIM) e le informazioni della comunicazione tecnica (CCMS), integrandoli
tipicamente con dati di natura transazionale (giacenza a magazzino, arrivi previsti, prezzi e sconti
personalizzati, ecc.).
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Anche nella nostra esperienza, pur con il passare degli anni le componenti editoriali non hanno smesso di
essere un terreno su cui produttori e distributori/rivenditori sentono la necessità di ricevere supporto
consulenziale, formativo e operativo.
Le attività che di solito svolgiamo in questo contesto sono:
• Disegnare l’obiettivo da raggiungere: qual è l’insieme delle informazioni atte a rappresentare in
modo compiuto il prodotto nell’infosfera? Quali sono i partner da cui ricevere contenuti da
rielaborare (fornitori, spedizionieri/corrieri, ecc.)? Distributori/rivenditori e utilizzatori sono attivi
nella creazione di UGC da curare? Quali sono i canali attraverso cui distribuire le informazioni
(owned media, social media, marketplace, siti di partner di canale, ecc.)? Che interazione è richiesta
fra persona e contenuto (navigazione, ricerca, filtraggio, configurazione, personalizzazione
proattiva, ecc.)?
• Analizzare la situazione attuale: quali informazioni sono disponibili? I contenuti sono già agili
(disponibili in forma modulare, strutturata, normalizzata/standardizzata e metadescritta)? Quali
applicazioni gestiscono le informazioni? Le applicazioni supportano un flusso di lavoro atto a
garantire la veridicità (validazione e aggiornamento) dei contenuti? Le applicazioni sono integrabili?
La distribuzione delle informazioni è automatizzabile? L’organizzazione segue un flusso di lavoro
collaborativo?
• Disegnare il percorso necessario per passare dalla situazione attuale a quella desiderata,
comprensivo eventualmente di: selezione del PIM e CCMS (il nostro software Argo svolge in modo
flessibile entrambe le funzioni); design dell’architettura, della normalizzazione/standardizzazione,
della classificazione e della metadescrizione dei contenuti; design dei flussi di lavoro; formazione,
anche in collaborazione con partner specializzati in technical writing e traduzione/localizzazione;
storytelling relativo al settore, all’azienda e ai prodotti/servizi.
Solo dopo avere allenato l’azienda a essere anche una casa editrice, cioè dopo avere messo a punto flussi di
lavoro e strumenti necessari per creare, ricevere e curare, e distribuire contenuti veridici, ricchi e
personalizzate, passiamo alla progettazione dell’ecosistema di e-commerce capace di esporli secondo le
buone pratiche del web merchandising e di metterli a frutto come strumenti di generazione di lead,
conversioni e fidelizzazione.
Anche rispetto all’articolato edificio dell’e-commerce il contenuto è il mattoncino di base. Imprescindibile.
Autore: Petra Dal Santo (dalsanto@keanet.it)