Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing? Approccio all-lines, big data, personalizzazione della comunicazione, social caring…
Report sul libro di Marco Magnaghi, Social CRM. Email, Social Media e Web 2.0: creare nuove relazioni con i clienti, Hoepli, Milano, 2014
Per realizzare negozi online (e-shop, e-store, online store, ecc.) multilingua, multimercato e multivaluta, KEA propone soluzioni basate sul programma di commercio elettronico NopCommerce (open source in ambiente Microsoft), dotato anche di un pannello di amministrazione intuitivo.
Usabilità, comunicazione tecnica ed Help Online (HoL)KEA s.r.l.
Usabile è una cosa che impariamo e ricordiamo facilmente, che è efficace (ci permette di raggiungere lo scopo) ed efficiente (ci permette di farlo con il minore sforzo possibile), e il cui uso risulta dunque soddisfacente.
Ecco perché l’usabilità è importante nella comunicazione tecnica, in particolare quando realizziamo Help Online (HoL), e altre applicazioni dedicate all’erogazione e alla fruizione di informazioni via web, mobile e app.
Report sulla terza edizione dello storico libro di Steve Krug, Don’t Make Me Think. Un approccio di buon senso all’usabilità web e mobile, Tecniche Nuove, Milano, 2014
Come raccogliere, processare e presentare dati per rendere meno incerte e ris...KEA s.r.l.
Ecco un libro che fa appassionare di dati e analisi anche gli umanisti! Invito alla lettura di Fabio Piccigallo, Digital Analytics per e-commerce, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2018
Pinterest: alla scoperta di un social network incentrato sui contenuti visualiKEA s.r.l.
Per le aziende Pinterest è un interessante strumento di inbound marketing per generare traffico qualificato sul sito / e-commerce, fornire strumenti di conoscenza dei target e gestire in modo collaborativo progetti in cui gli aspetti visuali sono preponderanti
Automazione e profilazione in tempo reale, target-driven e one-to-one: i nuov...KEA s.r.l.
Tracciatura delle attività di utenti e oggetti, profilazione in tempo reale basata su comportamenti e affinità, strategie dinamiche di comunicazione target-driven rivoluzioneranno l’approccio all’automazione e alla personalizzazione anche nel settore della comunicazione tecnica
Per realizzare negozi online (e-shop, e-store, online store, ecc.) multilingua, multimercato e multivaluta, KEA propone soluzioni basate sul programma di commercio elettronico NopCommerce (open source in ambiente Microsoft), dotato anche di un pannello di amministrazione intuitivo.
Usabilità, comunicazione tecnica ed Help Online (HoL)KEA s.r.l.
Usabile è una cosa che impariamo e ricordiamo facilmente, che è efficace (ci permette di raggiungere lo scopo) ed efficiente (ci permette di farlo con il minore sforzo possibile), e il cui uso risulta dunque soddisfacente.
Ecco perché l’usabilità è importante nella comunicazione tecnica, in particolare quando realizziamo Help Online (HoL), e altre applicazioni dedicate all’erogazione e alla fruizione di informazioni via web, mobile e app.
Report sulla terza edizione dello storico libro di Steve Krug, Don’t Make Me Think. Un approccio di buon senso all’usabilità web e mobile, Tecniche Nuove, Milano, 2014
Come raccogliere, processare e presentare dati per rendere meno incerte e ris...KEA s.r.l.
Ecco un libro che fa appassionare di dati e analisi anche gli umanisti! Invito alla lettura di Fabio Piccigallo, Digital Analytics per e-commerce, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2018
Pinterest: alla scoperta di un social network incentrato sui contenuti visualiKEA s.r.l.
Per le aziende Pinterest è un interessante strumento di inbound marketing per generare traffico qualificato sul sito / e-commerce, fornire strumenti di conoscenza dei target e gestire in modo collaborativo progetti in cui gli aspetti visuali sono preponderanti
Automazione e profilazione in tempo reale, target-driven e one-to-one: i nuov...KEA s.r.l.
Tracciatura delle attività di utenti e oggetti, profilazione in tempo reale basata su comportamenti e affinità, strategie dinamiche di comunicazione target-driven rivoluzioneranno l’approccio all’automazione e alla personalizzazione anche nel settore della comunicazione tecnica
Come sfruttare il potere dei dati: alla scoperta dell’Analisi PredittivaKEA s.r.l.
A completamento delle nostre esplorazioni sui Big Data, ecco il report sul libro di Erich Siegel, Analisi predittiva, LSWR, Milano, 2015, che mostra come utilizzare la Predictive Analysis (PA) per sfruttare il potere dei dati
E-commerce B2B: l’importanza di contenuti e web merchandisingKEA s.r.l.
Questo è il primo dei due post che dedichiamo all’invito alla lettura dell’interessantissimo libro di Brian Beck, Billion Dollar B2B Ecommerce: Seize the Opportunity, Monrovia Media, 2020
Contenuto, Commercio, Contesto e Comunicazione: i trend attuali per rendere f...KEA s.r.l.
In questa presentazione vedremo quali sono i principali trend attuali e come agire sulle "4 C" - Contenuto, Commercio, Contesto e Comunicazione - per rendere fluida l’interazione con partner di canale e clienti al fine di diventare un’azienda "ad attrito zero"
Che cos’è il prodotto nell’infosfera? L’insieme delle sue informazioniKEA s.r.l.
Produttori e distributori sono chiamati a creare e distribuire a ogni interlocutore tutte le informazioni necessarie e sufficienti a scoprire, trovare, scegliere, acquistare e usare il prodotto in modo efficiente, efficace, soddisfacente e sicuro.
Per assolvere a questo compito le informazioni devono essere veridiche, ricche, autorizzate, elaborabili da parte di agenti digitali, rilevanti per le persone, tradotte/localizzate: tutti fattori che rendono complessa la gestione di frammenti, moduli e aggregazioni di contenuti.
Cercate un software che vi aiuti, racchiudendo in un’unica soluzione le funzioni di un PIM e di un CCMS? Scoprite Argo, un sistema a portata di piccola-media impresa, pensato per gestire e distribuire in modo multicanale tutto lo spettro delle informazioni tecniche e di prodotto
Social network e contenuti tecnici: insieme per un servizio clienti eccellenteKEA s.r.l.
Modelli organizzativi e tecnologici che supportano il flusso osmotico e biunivoco delle informazioni all’interno dell’azienda e fra l’azienda e i suoi interlocutori, nonché l’uso strategico dei contenuti della comunicazione tecnica: ecco i presupposti fondamentali del Social Customer Care.
Report sul libro di Paolo Fabrizio, La rivoluzione del Social Customer Care, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2015
Transazione digitale: disintermediazione, data empowerment e innovazioneKEA s.r.l.
Oltre a schematizzare le fasi della trasformazione digitale dell’azienda, Geyer e Niessing riflettono sul legame fra transazione digitale, disintermediazione relazionale o transazionale, raccolta di dati, elaborazione di informazioni azionabili e cicli miglioramento continuo o innovazione.
Invito alla lettura dell’interessante libro di Fred Geyer, Joerg Niessing, The Definitive Guide to B2B Digital Transformation: How to Drive Uncommon Growth by Prioritizing Customers over Technology, 2020
Il catalogo prodotti è anche un hub verso tutti gli altri punti di contatto f...KEA s.r.l.
La sezione Contatti dei cataloghi prodotto sembra un’area semplicissima da realizzare. I volantini della grande distribuzione ce ne svelano la rilevanza strategica, la complessità e la ricchezza, insegnandoci a fare sì, che ogni pubblicazione sia una porta aperta su altre porte aperte
Onlife, dati, ecosistemi di shopping e millennial: rischi e opportunità per l...KEA s.r.l.
Spunti dopo la lettura dell’interessante libro di Jongen Wijnand, La fine dello shopping online. Il futuro del commercio in un mondo sempre connesso, Hoepli, Milano, 2018
Contenuti tecnici fuori dal recinto: perché e come condividerli in aziendaKEA s.r.l.
Negli ultimi tempi da parte di utilizzatori e prospect di Argo CCMS (Component Content Management System) stiamo ricevendo segnali, che indicano una progressiva uscita dei contenuti della comunicazione tecnica dal loro ambito tradizionale, legato alla realizzazione di manuali di istruzioni, di installazione, uso e manutenzione
Report sull’interessante libro di Carmine Gallo, The Storyteller’s Secret. How TED speakers and inspitational leaders turn their passion into performance, Macmillan, London, 2016
O2O: la formula della comunicazione ad attrito zeroKEA s.r.l.
Come aggiungere valore per sottrazione: nella comunicazione tecnica e di prodotto; nel ciclo di vendita e post-vendita; nell’integrazione fra mondo fisico e digitale
Report sul libro di Rudy Bandiera, Rischi e opportunità del Web 3.0 e delle tecnologie che lo compongono, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2014
Il libro scritto da Rudy Bandiera, con il contributo di numerosi esperti di settore, ci invita a riflettere sulle strategie delle aziende oggi leader di settore e a gettare uno sguardo sulle tecnologie che saranno forse centrali nell’internet e nel web di domani (il Web 3.0).
All’orizzonte si profila una vera e propria rivoluzione copernicana: principalmente non sarà più l’utente a cercare le informazioni in modo autonomo, ma saranno le informazioni a proporsi attivamente all’utente in base al contesto e all’esperienza che avranno maturato nei suoi confronti, mirando a influenzarne i processi decisionali e a sostituirsi nell’esecuzione di determinati compiti.
Aziende 4.0? Operano case editrici e media producer per sfruttare le opportun...KEA s.r.l.
Per sfruttare le opportunità del content marketing, ogni azienda opera (anche) come casa editrice e media producer.
Report sul libro molto interessante di Joe Pulizzi, Content Inc.: How Entrepreneurs Use Content to Build Massive Audiences and Create Radically Successful Businesses, McGraw-Hill Education, Columbus, OH, 2015
Dispositivi mobili e comunicazione proattivaKEA s.r.l.
I dispositivi mobili richiedono un approccio alla comunicazione al tempo stesso olistico e multidimensionale, creando valore aggiunto per l'utente grazie a logiche di sottrazione (less is more), personalizzazione e contestualizzazione.
Sebbene il nuovo libro “E-commerce per dispositivi mobili” si concentri su marketing e vendite, molte riflessioni sono applicabili anche all’erogazione dei contenuti della comunicazione tecnica e di prodotto, che in fase di pre-vendita orientano la decisione di acquisto e in fase di post-vendita contribuiscono al livello di soddisfazione del cliente, alla sua fidelizzazione e alla sua propensione a esercitare un passaparola positivo.
Report sull’interessantissimo libro di Tim Hayden e Tom Webster, E-commerce per dispositivi mobili. La rivoluzione degli acquisti con tablet e smartphone, Tecniche Nuove, Milano, 2015
Impaginazione automatica in InDesign / FrameMaker di manuali di istruzioni mu...KEA s.r.l.
Ecco come impaginare in modo automatico manuali di istruzioni multilingua (bilingue) in Adobe InDesign o FrameMaker, utilizzando il sistema di gestione dei contenuti Argo CMS (Content Management System) e il software di impaginazione automatica FrameEditor
Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...KEA s.r.l.
I dati raccolti, elaborati e interpretati alla luce degli obiettivi aziendali aiutano a raggiungere un di più di conoscenza azionabile.
Nel mondo digitale i contenuti, in quanto rappresentazione del brand e dei suoi prodotti/servizi dal punto di vista dell'azienda e degli utilizzatori, sono l'oggetto dialogo fra l'azienda e i suoi interlocutori: la loro efficacia passa per la rilevanza contestuale e personale delle informazioni che veicolano.
L'automazione, infine, rende più efficienti le operazioni di aggregazione dinamica dei contenuti e di distribuzione multipiattaforma delle informazioni.
Spunti e riflessioni dopo la lettura di due libri molto interessanti e fra loro complementari, editi entrambi da Dario Flaccovio Editore, Palermo: Giulio Colnaghi, Strategie e tecniche di Marketing Automation: guida completa (2019) e Fabio Piccigallo, Digital Analytics per E-Commerce (2018)
Come sfruttare il potere dei dati: alla scoperta dell’Analisi PredittivaKEA s.r.l.
A completamento delle nostre esplorazioni sui Big Data, ecco il report sul libro di Erich Siegel, Analisi predittiva, LSWR, Milano, 2015, che mostra come utilizzare la Predictive Analysis (PA) per sfruttare il potere dei dati
E-commerce B2B: l’importanza di contenuti e web merchandisingKEA s.r.l.
Questo è il primo dei due post che dedichiamo all’invito alla lettura dell’interessantissimo libro di Brian Beck, Billion Dollar B2B Ecommerce: Seize the Opportunity, Monrovia Media, 2020
Contenuto, Commercio, Contesto e Comunicazione: i trend attuali per rendere f...KEA s.r.l.
In questa presentazione vedremo quali sono i principali trend attuali e come agire sulle "4 C" - Contenuto, Commercio, Contesto e Comunicazione - per rendere fluida l’interazione con partner di canale e clienti al fine di diventare un’azienda "ad attrito zero"
Che cos’è il prodotto nell’infosfera? L’insieme delle sue informazioniKEA s.r.l.
Produttori e distributori sono chiamati a creare e distribuire a ogni interlocutore tutte le informazioni necessarie e sufficienti a scoprire, trovare, scegliere, acquistare e usare il prodotto in modo efficiente, efficace, soddisfacente e sicuro.
Per assolvere a questo compito le informazioni devono essere veridiche, ricche, autorizzate, elaborabili da parte di agenti digitali, rilevanti per le persone, tradotte/localizzate: tutti fattori che rendono complessa la gestione di frammenti, moduli e aggregazioni di contenuti.
Cercate un software che vi aiuti, racchiudendo in un’unica soluzione le funzioni di un PIM e di un CCMS? Scoprite Argo, un sistema a portata di piccola-media impresa, pensato per gestire e distribuire in modo multicanale tutto lo spettro delle informazioni tecniche e di prodotto
Social network e contenuti tecnici: insieme per un servizio clienti eccellenteKEA s.r.l.
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Oltre a schematizzare le fasi della trasformazione digitale dell’azienda, Geyer e Niessing riflettono sul legame fra transazione digitale, disintermediazione relazionale o transazionale, raccolta di dati, elaborazione di informazioni azionabili e cicli miglioramento continuo o innovazione.
Invito alla lettura dell’interessante libro di Fred Geyer, Joerg Niessing, The Definitive Guide to B2B Digital Transformation: How to Drive Uncommon Growth by Prioritizing Customers over Technology, 2020
Il catalogo prodotti è anche un hub verso tutti gli altri punti di contatto f...KEA s.r.l.
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Onlife, dati, ecosistemi di shopping e millennial: rischi e opportunità per l...KEA s.r.l.
Spunti dopo la lettura dell’interessante libro di Jongen Wijnand, La fine dello shopping online. Il futuro del commercio in un mondo sempre connesso, Hoepli, Milano, 2018
Contenuti tecnici fuori dal recinto: perché e come condividerli in aziendaKEA s.r.l.
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Report sull’interessante libro di Carmine Gallo, The Storyteller’s Secret. How TED speakers and inspitational leaders turn their passion into performance, Macmillan, London, 2016
O2O: la formula della comunicazione ad attrito zeroKEA s.r.l.
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Report sul libro di Rudy Bandiera, Rischi e opportunità del Web 3.0 e delle tecnologie che lo compongono, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2014
Il libro scritto da Rudy Bandiera, con il contributo di numerosi esperti di settore, ci invita a riflettere sulle strategie delle aziende oggi leader di settore e a gettare uno sguardo sulle tecnologie che saranno forse centrali nell’internet e nel web di domani (il Web 3.0).
All’orizzonte si profila una vera e propria rivoluzione copernicana: principalmente non sarà più l’utente a cercare le informazioni in modo autonomo, ma saranno le informazioni a proporsi attivamente all’utente in base al contesto e all’esperienza che avranno maturato nei suoi confronti, mirando a influenzarne i processi decisionali e a sostituirsi nell’esecuzione di determinati compiti.
Aziende 4.0? Operano case editrici e media producer per sfruttare le opportun...KEA s.r.l.
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Dispositivi mobili e comunicazione proattivaKEA s.r.l.
I dispositivi mobili richiedono un approccio alla comunicazione al tempo stesso olistico e multidimensionale, creando valore aggiunto per l'utente grazie a logiche di sottrazione (less is more), personalizzazione e contestualizzazione.
Sebbene il nuovo libro “E-commerce per dispositivi mobili” si concentri su marketing e vendite, molte riflessioni sono applicabili anche all’erogazione dei contenuti della comunicazione tecnica e di prodotto, che in fase di pre-vendita orientano la decisione di acquisto e in fase di post-vendita contribuiscono al livello di soddisfazione del cliente, alla sua fidelizzazione e alla sua propensione a esercitare un passaparola positivo.
Report sull’interessantissimo libro di Tim Hayden e Tom Webster, E-commerce per dispositivi mobili. La rivoluzione degli acquisti con tablet e smartphone, Tecniche Nuove, Milano, 2015
Impaginazione automatica in InDesign / FrameMaker di manuali di istruzioni mu...KEA s.r.l.
Ecco come impaginare in modo automatico manuali di istruzioni multilingua (bilingue) in Adobe InDesign o FrameMaker, utilizzando il sistema di gestione dei contenuti Argo CMS (Content Management System) e il software di impaginazione automatica FrameEditor
Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...KEA s.r.l.
I dati raccolti, elaborati e interpretati alla luce degli obiettivi aziendali aiutano a raggiungere un di più di conoscenza azionabile.
Nel mondo digitale i contenuti, in quanto rappresentazione del brand e dei suoi prodotti/servizi dal punto di vista dell'azienda e degli utilizzatori, sono l'oggetto dialogo fra l'azienda e i suoi interlocutori: la loro efficacia passa per la rilevanza contestuale e personale delle informazioni che veicolano.
L'automazione, infine, rende più efficienti le operazioni di aggregazione dinamica dei contenuti e di distribuzione multipiattaforma delle informazioni.
Spunti e riflessioni dopo la lettura di due libri molto interessanti e fra loro complementari, editi entrambi da Dario Flaccovio Editore, Palermo: Giulio Colnaghi, Strategie e tecniche di Marketing Automation: guida completa (2019) e Fabio Piccigallo, Digital Analytics per E-Commerce (2018)
CRM Scenario - Gestione organizzata della relazione e del servizio al cliente...Adv Media Lab
Argomenti affrontati
Gestione organizzata della relazione e del servizio al cliente e integrazione del CRM con azioni commerciali e di marketing:
Dall’outbound all’inbound sales: la nuova figura del commerciale. Il futuro del reparto vendite
Dall’outbound all’inbound marketing passando al community marketing
Il modello ACV per vendere con il Social SellingGiorgio Tosi
I Social stanno modificando il contesto competitivo digitale, facendolo evolvere da un eccesso di informazione indifferenziata, ad una condivisione di opinioni ed esperienze personali. Tale evoluzione si ripercuote anche nei comportamenti di acquisto: i Social hanno facilitato e velocizzato la ricerca, la valutazione, il confronto e l’interazione tra clienti e prospect, influenzando fortemente il processo decisionale di acquisto di prodotti e servizi, sia sui mercati B2C che B2B.
Al fine di inseguire e «cavalcare» questo fenomeno le aziende devono adeguare le proprie metodologie e processi dvendita, non limitandosi ad affiancare i Social ai tradizionali canali di vendita, ma integrandoli all’interno del modellocommerciale complessivo, sfruttando a proprio favore le caratteristiche peculiari che tali strumenti hanno.
Strategic MP, sintetizzando le esperienze maturate sia nell’ambito Commerciale e Marketing che nei Social Network, propone alle aziende di riflettere su come i Social possano supportare efficacemente l’azione commerciale, attraverso il modello ACV:
-Ascoltare: utilizza i Social per rilevare le opportunità commerciali
-Coinvolgere: interagisci con i prospect sui Social, mostra le tue competenze ed influenza il processo decisionale
-Vendere: conduci la trattativa e finalizza la vendita in sinergia con i diversi canali commerciali disponibili
Visto il cambio di mentalità e di metodologia di lavoro richiesti, Strategic MP consiglia l’adozione di un approccio prototipale sulla base di un progetto pilota, attraverso il quale capitalizzare l’esperienza fatta e decidere modalità e perimetro di un’eventuale estensione d’ambito.
Digital Strategy Integrata nel B2B - Intesys Global Marketing SummitIntesys
C’è in atto una trasformazione digitale, e le aziende B2B sono chiamate ad evolvere il proprio modo di fare business, trasformando le criticità in opportunità. Budget sempre più limitati vanno gestiti in modo più oculato. La richiesta di focalizzarsi sui numeri e su risultati tangibili immediati si traduce in maggior efficienza e in un approccio maggiormente orientato all’obiettivo.
Si rende necessario un cambio radicale di approccio, mettendo al centro l’esigenza di costruire una strategia di comunicazione organica e complessiva, che superi le barriere organizzative interne, solleciti il dialogo tra le funzioni aziendali ed agevoli la nascita di team multi-competenze e multi-funzionali.
Per questo servono Leader competenti e capaci di interpretare i cambiamenti e tradurli coerentemente all’interno della propria azienda.
Unicom, dalla sua posizione di osservatore privilegiato, offre una chiave di lettura per fare chiarezza e sintetizzare i cambiamenti in atto, estrapolando dai casi studio presentati le strategie, competenze e metodologie da utilizzare nell’attività quotidiana.
Social Caring (R)evolution: progettare una gestione ufficiale di un social cu...Me-Source S.r.l./Blogmeter
Designing social media customer care: Cristina Mollis, Ceo of Nuvò, and Giorgio Gerardi, Head of Customer Experience & Operations of PosteMobile analyze the process and take the example of PosteMobile
Phygital Store. Oggi è l'online (es. Amazon) a settare le aspettative dei clienti anche offline. Ad unire i due mondi servono Data intelligence e Artificial Intelligence. Solo così si può ricostruire il customer journey completo e gli interessi dei clienti retail e fare vera Customer Centricity. DataLysm è la soluzione software di 3rdPLACE.
BOLDideas 2014, Business Intelligence School: Sales process engineeringBOLDideas
Sales process engineering
Progettare e costruire il successo della vendita di un prodotto innovativo
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Lezione della Business Intelligence School di BOLDideas tenuta dal prof. Giuseppe Gadaleta il 14 settembre 2014
BOLDideas empowered by LUM School of Management
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Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...KEA s.r.l.
Alla scoperta di uno strumento di Argo CCMS molto potente, che non sempre riceve la giusta attenzione.
Che cosa sono e a che cosa servono i file di configurazione?
I file di configurazione «registrano» tutte le impostazioni che eseguiamo durante una procedura di esportazione (es. in Word, Excel o XML).
Richiamando in seguito un file di configurazione ripetiamo la procedura di esportazione, applicando in modo automatico le impostazioni salvate... senza doverci pensare più!
Perché i file di configurazione sono utili?
I file di configurazione sono utili perché rendono la procedura di esportazione più veloce, certa e replicabile da ogni operatore.
Suggerimento! A questo scopo possiamo creare, per esempio, file di configurazione specifici per modello e versione, configurazione o matricola della macchina, per cliente, per lingua, per destinatario...
Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...KEA s.r.l.
La storia del Natural Language Processing (NLP) parte negli anni Cinquanta del secolo scorso, ma fino a una decina di anni fa traduzioni automatiche, chatbot e assistenti vocali erano perlopiù fonte di ilarità o frustrazione, mentre ora - superato il magico stupore iniziale - dialogare in linguaggio naturale con una macchina è una comune esperienza quotidiana - che sia Google Translate, Alexa, ChatGPT o il chatbot di un sito, ecc. Come dire: “Finalmente le macchine hanno imparato a parlare la nostra lingua! Ci voleva tanto?”.
Sì, tantissimo: il linguaggio è un fenomeno molto complesso - perché intrinsecamente legato all’umana esperienza del mondo, a livello personale, relazionale, socio-culturale e storico -, un fenomeno che padroneggiamo con naturalezza, ma che abbiamo dovuto anzitutto capire come rendere “comprensibile” alle macchine. Padroneggiare il linguaggio non significa solo conoscere il significato delle parole e le regole sintattico grammaticali di una lingua, significa anche e soprattutto come generare senso mediante questi utensili linguistici. La questione centrale è come rendere “comprensibili” alle macchine i sistemi di produzione di senso in assenza del fatto che le macchine possano basarsi sul contesto esperienziale e relazionale che guida l’umana comprensione delle eccezioni, delle ambiguità, della semantica e della pragmatica della lingua.
Software per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEAKEA s.r.l.
Da oltre 20 anni i nostri clienti scelgono di adottare Argo CCMS come software per gestire i contenuti tecnici e realizzare i manuali di istruzioni.
Molte aziende, prima di adottare Argo CCMS, usavano MS Word, Adobe InDesign o, più raramente, Adobe FrameMaker per realizzare a mano la documentazione tecnica.
Vediamo insieme il perché del cambio!
Quando un'azienda contatta KEA, le esigenze espresse più comunemente sono:
Gestire più volumi di documentazione
Risparmiare tempi e costi
Mitigare i rischi
Moltiplicare i tipi di output
Attuare l'approccio «digital first»
Rendere più fluida la collaborazione tra funzioni aziendali, con esperti esterni, distributori/rivenditori e utilizzatori finali
Accrescere la qualità
Gestire anche product data.
Perché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodottoKEA s.r.l.
I manuali di istruzioni di Antonio Carraro S.p.A. hanno una caratteristica che balza subito all’occhio: sono ricchi di vignette in cui è impossibile non immedesimarsi nei trattori antropomorfizzati e nei cartoon di agricoltori, tecnici e personaggi di contorno. Finiamo così per leggere con attenzione i testi che ci spiegano come dare una mano ai nostri beniamini e per imparare in modo dilettevole come usare e manutenere il nostro trattore
Ma perché i fumetti catturano la nostra attenzione? Perché ci immedesimiamo nei personaggi? Perché, rivivendo le loro storie, finiamo per imprimerle nella nostra memoria e apprendere in modo ludico anche informazioni utili?
I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici KEA s.r.l.
Invito alla lettura di Tom Taulli, Artificial Intelligence Basics: A Non-Technical Introduction, New York, Apress Media, 2019
Soprattutto a chi ha una formazione umanistica il libro di Tom Taulli spiega in modo chiaro i principi base dell’intelligenza artificiale: dalla preparazione dei dati al machine learning, dal deep learning alle reti neurali artificiali, dal natural language processing all’automazione robotica dei processi, dai robot/cobot fisici a come implementare un progetto di AI, fino ai cenni sul futuro dell’intelligenza artificiale
Come migliorare l’efficienza della formazione aziendaleKEA s.r.l.
Dal viaggio del cliente al viaggio del discente: spunti per migliorare l’efficienza della formazione aziendale
Invito alla lettura di Massimiliano Fiorelli, e-Learning Design: Progettare la formazione digitale con il mindset del Designer, 2021
Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...KEA s.r.l.
Da quando, a fine ottobre 2021, Facebook Inc. ha assunto il nome di Meta Platforms Inc. il termine “metaverso” è sempre più ricorrente.
Che cos’è il metaverso? Esiste già? Qual è il suo rapporto con altre tecnologie - blockchain, token, NFT, criptovalute, smart contract e finanza decentralizzata - spesso citate insieme al metaverso?
Un percorso di lettura ci ha permesso di farci un’idea più precisa di una delle possibili evoluzioni del mondo digitale. Seguiteci!
Sono molte le aziende che, sulla documentazione stampata e/o sulle presenze online, indicano agli interlocutori il numero a cui essere contattate via WhatsApp.
Alcune aziende propongono sul sito anche applicazioni di live chat, mentre non sono molte quelle che promuovono l’uso di Telegram presso i propri contatti, come fanno - per esempio - Coop Viaggi ed Euronics sui volantini periodici.
Quali sono le caratteristiche che possono indurre un’azienda ad aggiungere Telegram al proprio mosaico di strumenti di comunicazione?
Social e valorizzazione della complessitàKEA s.r.l.
Invito alla lettura dello stimolante libro di Francesco Oggiano, SociAbility. Come i social stanno cambiando il nostro modo di informarci e fare attivismo, Milano, Piemme, 2022
***
Presupposto implicito del libro di Francesco Oggiano è che i social, diversamente dai motori di ricerca, hanno l’obiettivo di incrementare il nostro tempo di permanenza al loro interno.
Mentre i motori cercano di proporci i contenuti più rilevanti per la nostra ricerca, sapendo in questo modo di fidelizzarci, i social (con la parziale eccezione di comunità professionali come LinkedIn) si focalizzano sull’espressione delle emozioni, più che sulla comunicazione dei contenuti, per risvegliare la nostra attenzione, sollecitarci ad agire anzitutto digitalmente - valutando, condividendo o commentando - e indurci iterare il ciclo il più a lungo possibile.
Non va dimenticato che le azioni digitali sono monetizzabili da parte sia della piattaforma (per esempio in termini di profilazione dell’utenza e di vendita di pubblicità targetizzata), sia di singoli agenti (per esempio in termini di collaborazione con soggetti interessati a distribuire il loro messaggio alla rete di influenza dell’utente).
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documentiKEA s.r.l.
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documenti.
Come gestire elementi di classificazione, archivi (di contenuti comuni, di prodotti, ecc.) e documenti (manuali di istruzioni, cataloghi prodotto, schede, ecc.), revisioni.
Argo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XMLKEA s.r.l.
Argo CCMS: come tradurre testi usando le funzioni Esporta / Importa Office (formati supportati: MS Excel e XML)
Guida per il technical writer che usa Argo e per il traduttore che traduce sui file MS Excel o XML esportati da Argo
La SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cercaKEA s.r.l.
Tim Cameron-Kitchen ci aiuta a vedere la SEO come un dialogo costante fra noi, nel medium delle nostre presenze online, l’algoritmo di Google e gli utenti del motore di ricerca. Scopo della conversazione è far comprendere a Google le intenzioni della nostra comunicazione online e indurre il motore a posizionarci nel modo più coerente rispetto ai quesiti formulati dal singolo utente. Da questa prospettiva l’autore illustra in modo ampio, dettagliato e ricco di esempi come condurre questo dialogo, dal punto di vista dei contenuti delle nostre pagine web, del codice sorgente, della velocità di caricamento, della fruibilità mobile, delle attività sistemistiche, ecc.
Invito alla lettura di Tim Cameron-Kitchen, How To Get To The Top Of Google in 2022: The Plain English Guide to SEO, Exposure Ninja, 2020
L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...KEA s.r.l.
I metadati sono importanti per automatizzare la selezione e l’aggregazione flessibile e dinamica di risorse rilevanti contestualmente, nonché per supportare funzioni di elaborazione dei contenuti da parte di agenti software e/o di interazione con i contenuti da parte di persone (es. funzioni di site search e filtri).
Il sistema di gestione dei contenuti Argo di KEA, impiegabile come sistema di component content management e di product information management, mette a disposizione del redattore tecnico numerosi strumenti per gestire i metadati.
Per maggiori informazioni http://www.keanet.it/argo-ccms-per-documentazione-tecnica-e-di-prodotto.html
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...KEA s.r.l.
Senza che ne siamo necessariamente consapevoli, le caratteristiche formali delle immagini guidano le nostre azioni, il nostro sguardo e il processo di elaborazione della “nostra” storia basata sulla percezione dei contenuti dell’immagine.
La scoperta dell’importanza del “come” (e non solo del “che cosa”) delle immagini è legato a un bel ricordo d’infanzia, quando Riccardo Falcinelli - sotto la guida della madre - esperisce, per approssimazioni successive, la distanza giusta a cui guardare le Ninfee di Monet…
Catalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confrontoKEA s.r.l.
Nel 2020 il Catalogo Natale di Kasanova - noto franchising con oltre 450 negozi specializzato nella vendita di casalinghi e articoli per la casa - mi colpì per il grado di integrazione esistente fra pubblicazione stampata, spot televisivi ed e-shop dell’azienda.
Conservai l’edizione 2020 del catalogo con l’intenzione di raffrontarla all’edizione di quest’anno, disponibile al seguente URL:
https://www.kasanova.com/it/volantino-natale-kasanova/
Scoprire le differenze fra le due edizioni del catalogo natalizio di Kasanova ci può dare indicazioni utili su come l’azienda ha reagito al feedback dei clienti e all’evoluzione della comunicazione.
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distintiKEA s.r.l.
Argo CMS - Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distinti. Riuso come link, mantenendo il collegamento fra documento di partenza e di destinazione oppure copia del contenuto da documento di partenza a documento di destinazione
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distinti
Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing?
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Quali sono le sfide che i social media pongono al
marketing? Approccio all-lines, big data,
personalizzazione della comunicazione, social caring…
Report sul libro di Marco Magnaghi, Social CRM. Email, Social Media e Web 2.0:
creare nuove relazioni con i clienti, Hoepli, Milano, 2014
Marco Magnaghi parte dal presupposto che sempre più le persone interagiscono con l’azienda attraverso
vari punti di contatto: offline (es. punto vendita, assistenza telefonica, assistenza on site, ecc.) e online (via
web, mobile e app).
La storia dei contatti fra la persona e l’azienda genera vari tipi di dati:
• Dati transazionali, legati allo storico degli acquisti effettuati dal cliente
• Dati anagrafici, raccolti tramite la compilazione di moduli off- e online (in particolare attraverso le form
di registrazione)
• Dati di vario tipo, legati per esempio alla risposta a questionari proposti dall’azienda
• Il fattore comune a questi dati è che sono strutturati
• Informazioni socio-demo-psicografiche, contenute nei profili e negli interventi dell’utente su social
media, forum e blog oppure derivate dalla storia delle sue navigazioni sul web
• Questi dati hanno la natura dei big data: non sono strutturati, cambiano frequentemente e,
potenzialmente hanno un volume elevato.
La raccolta dei dati online avviene in vario modo sui canali owned (es. sito, e-commerce, blog di proprietà
dell’azienda), paid (es. su network di pubblicità online) ed earned (es. su social network e altri siti su cui gli
utenti esprimono commenti) all’interno dei quali l’azienda è presente
Le modalità di raccolta dei dati online possono essere la compilazione di form di registrazione, i cookie che
salvano la storia della navigazione dell’utente, le app che richiedono l’autenticazione dell’utente, il
collegamento fra il sito aziendale e una fonte di big data. Per esempio:
• Se l’utente si registra sul sito tramite il Social Login di Facebook e dà il consenso, l’azienda acquisisce in
modo automatico da Facebook i big data relativi all’utente
• Se l’utente usa una app (es. PointStick, ShopKick, BeMyEye) che ha come obiettivo di svolgere missioni,
per esempio per conto di un’azienda, per raccogliere punti da spendere sulla piattaforma, l’azienda
raccoglie sull’utente informazioni sia anagrafiche che legate al completamento della missione.
La raccolta dei dati offline è meno automatica, legata per esempio al fatto che la persona compili un
modulo di richiesta di informazioni durante la visita a una fiera o risponda a un questionario.
Magnaghi sottolinea che, partendo da questi presupposti, obiettivo dell’azienda è di seguire le attività
delle persone indipendentemente dal punto di contatto scelto, conciliando i dati al fine di ottenere una
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visione unitaria del lead o del cliente dal punto di vista sia quantitativo (storico degli acquisti) che
qualitativo (es. opinione della persona sul prodotto / servizio; suo influsso su altre persone, ecc.).
L’azienda deve quindi passare da una logica di separazione fra offline e online a una logica di integrazione,
per possiamo definire come di all-lines.
Questo passaggio pone all’azienda un sfida non solo tecnologica, ma anche organizzativa. È necessario
infatti creare regole e punti di contatto tra attività tradizionali e online per garantire risposte rapide,
competenti e coerenti a prescindere dal punto di contatto.
Attraverso i media online, e nel sempre rispetto della normativa sulla privacy, è dunque possibile
raccogliere grandi quantità di dati riconducibili alla singola persona: in questo modo, sottolinea Magnaghi,
il mercato di massa diventa un mercato composto da un “massa di individui”, ognuno con le proprie
specificità. Il singolo torna a essere centrale, ma questa singolarità – grazie alla mediazione di tecnologie
abilitanti – è estesa potenzialmente a una cerchia molto ampia di persone. Locale e globale, micro e macro
si congiungono, intermediati dalla tecnologia.
Obiettivo primario della raccolta e dell’analisi dei dati è la segmentazione di lead e clienti in base ai criteri
che l’azienda ritiene più utili per personalizzare i messaggi, aumentarne la rilevanza e quindi l’efficacia. I
dati devono trasformarsi in “informazioni azionabili”, cioè in informazioni in grado di guidare l’azienda al
raggiungimento dei propri obiettivi.
Quali possono essere gli obiettivi da raggiungere? Dal punto di vista strategico l’obiettivo è aumentare la
profittabilità dell’azienda sia incrementando il fatturato derivante dai clienti, che diminuendo i costi di
acquisizione e mantenimento del cliente. A partire da questo presupposto Magnaghi fornisce numerosi e
interessanti esempi concreti:
• Aumentare la base dei lead, raccogliendo dati utili alla segmentazione e quindi all’invio di messaggi
pertinenti
• Comunicare la marca
• Presentare le caratteristiche distintive del prodotto / servizio
• Coinvolgere le persone e proporre loro call to action con l’obiettivo di raccogliere dati e consenso
utili a un successivo contatto
• Diminuire i costi di acquisizione e di gestione del cliente
• Utilizzare i media online (owned, paied ed earned) per acquisire lead e cercare di trasformarli in
clienti
• Utilizzare newsletter e campagne di Direct Email Marketing (DEM) per inviare contenuti informativi
e promozionali mirati, rilevanti ed efficaci
• Incentivare l’acquisto non solo con sconti e promozioni, ma anche con l’invio di informazioni
significative ai fini del processo decisionale
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• Affiancare al customer care tradizionale attività di social caring erogate tramite i social media
(Fracebook e Twitter sono attualmente i più usati a questo scopo). E’ stato calcolato che il social
caring riduce i costi del contatto da costi da 6-8 dollari a 1 dollaro. Si tratta di una modalità
particolarmente adatta a gestire quesiti di routine e a cui è possibile rispondere per iscritto
• Aumentare il fatturato generato dal cliente facendo leva su contenuti e incentivi
• Stimolare il lead al primo acquisto per convertirlo in cliente
• Indurre il cliente all’acquisto di un numero maggiore di prodotti oppure ad aumentare il valore
unitario dell’acquisto
• Personalizzare l’offerta in base alla segmentazione
• Utilizzare piattaforme di social loyalty, che premiano gli utenti che interagiscono con i contenuti
dell’azienda (es. se l’utente condivide un contenuto raccoglie punti spendibili sulla piattaforma)
• Diminuire il tasso di abbandono dei clienti con opportune azioni di stimolo
• Proporre buoni sconto personalizzati tramite siti e/o app dell’azienda o di aggregatori
• Migliorare i prodotti / servizi e svilupparne di nuovi
• Condurre ricerche di mercato online, per esempio attraverso questionari
• Mettere in campo strategie di ascolto dei media online per comprendere meglio le esigenze di
segmenti omogenei di lead / clienti
• Ricorrere al crowdsourcing per innovare
• Stabilire contatti personali con clienti chiave.
Mentre per raccogliere e analizzare i dati strutturati le aziende dispongono di norma già di strumenti
consolidati, l’ascolto delle conversazioni che avvengono su social media, forum e blog è un ambito ancora
relativamente nuovo.
Per l’azienda le finalità dell’ascolto possono essere varie: seguire le discussioni intorno al brand e/o a
prodotti / servizi; intercettare le persone che sono attivamente alla ricerca di prodotti / servizi; monitorare
il grado di soddisfazione dopo l’acquisto; cogliere problemi; partecipare alle discussioni portando il punto di
vista dell’azienda; risolvere problemi con interventi di social caring o tramite il customer service
tradizionale.
Social Listening (l’ascolto) e Sentiment Analysis (l’analisi, detta anche Social Intelligence) presuppongono
l’uso di tecnologie dedicate, in grado di gestire big data, che supportino l’azienda nelle seguenti attività:
• Definizione degli ambiti, dei volumi e delle metriche di ascolto
• Analisi semantica delle conversazioni. Si tratta di un’analisi automatica basata su applicazioni di natural
language processing (NPL). Per questo motivo è importante scegliere tecnologie italiane o in grado di
supportare la lingua italiana, in modo tale da garantire l’interpretazione ottimale dei testi. Lo stesso
vale naturalmente per ogni lingua
• Generazione di report automatici
• Invio di notifiche automatiche in presenza di situazioni critiche predefinite.
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Magnaghi propone una panoramica sugli strumenti software utili in questo contesto, sottolineando
l’importanza di integrarli in prospettiva con l’ERP e il CRM dell’azienda nell’ottica della conciliazione dei dati
e di un approccio all-lines al marketing:
• Social engagement: Engagor, HootSuite (permette anche di gestire la presenza su più social media
tramite un unico pannello di amministrazione), HubSpot, Lithium, MeltWater
• E-mail marketing: MailChimp, MailUp, MagNews, Contactlab
• Marketing Automation: Marketo, Hubspot, Eloqua, Salesforce
• Social Listening e Sentiment Analysis: Blogmeter, Mention.com, Social Bullguard, Brandwatch,
Radiand6, Socialbakers, CubeyìYou (per l’analisi di big data veicolati dal Social Login di Facebook)
• Social Caring: Social Bullguard
• Altri:
• ClickTale: traccia quanti e quali campi l’utente compila prima di abbandonare una form di
registrazione
• Bewe Roialty: permette di gestire iniziative di social loyalty su più social media tramite un unico
pannello di amministrazione
• Klout e LinkedInd: permettono di valutare il grado di influenza di una persona sui suoi contatti.
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Autore: Petra Dal Santo (dalsanto@keanet.it)
www.keanet.it
http://blog.keanet.it/
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