Corso Linkedin - Accademia Consulenza d'Immagine - 17.04.2020Valeria Re
Webinar su personal branding e social media marketing in Linkedin per consulenti d'immagine e personal shopper. Il corso era dedicato agli allievi dell'Accademia Consulenza d'Immagine cofondata da Isabella Ratti e Ilaria Marocco.
SMAU MILANO 2021 - Strategia di LinkedIn Marketing per aumentare brand awaren...SMAU
Il workshop prevede una formazione sul canale LinkedIn in ottica di aumento di visibilità e opportunità commerciali in percorsi di internazionalizzazione.
E’ rivolto ad aziende, imprenditori, forze vendita, professionisti che desiderano ottenere le basi per intraprendere un percorso di marketing su LinkedIn per sè stessi o per la loro realtà. Così come studenti, neo-laureati o “job seeker” che necessitano di lavorare sul proprio personal branding.
LinkedIn per il Business - Associazione ATED ICT TicinoValeria Re
Corso LinkedIn per il Business, tenuto per conto di Associazione ATED ICT Ticino il 5 giugno 2018. LinkedIn è il social network professionale, Aziende e Professionisti devono presidiarlo al meglio per quanto riguarda gli ambiti Marketing, Vendite e Risorse Umane. Il corso verte quindi sui concetti di personal branding, social selling ed employer branding.
Social media marketing aziendale per aziende b2bDario Vignali
FONTE: http://dariovignali.net
Social Media Marketing b2b: come applicare una strategia semplice ed efficace di social media marketing alla tua azienda b2b (business to business).
In questa guida/presentazione PDF:
- Saranno spiegate le finalità del social media marketing in ambito b2b ai meno esperti
-Verranno approfonditi i migliori strumenti e le strategie d'azione di successo per chi fa già uso del social media marketing in azienda.
Una guida piena di spunti di riflessione, sia pratica che teorica, capace di fornirti fin da subito nuove competenze e delucidazioni.
Un linguaggio chiaro ed efficace, capace di spiegare un tema complesso nel modo più semplice possibile.
Buona Lettura.
Relazione finale del progetto per il corso di Strumenti ed Applicazioni del Web.
ProfilaMy è un blog per i giovani (e non) che vogliono affacciarsi al mondo della tecnologia e del marketing della profilazione con uno spirito critico e di scoperta.
Team: Agostoni Claudia, Conversano Erika, Fermini Simone, Marino Angelica, Pappalardo Martina.
Social Media B2B: Inbound marketing e digital pr Michele Rinaldi
E' possibile utilizzare i social media in un mercato Business to Business? Certo che si. Basta saper mixare nel modo corretto strategie di inbound marketing e digital pr .
Il Social Media Marketing: impostare una strategia, dagli obiettivi al budgetSimone Moriconi
La Social Media Strategy è la pianificazione delle attività che un'azienda dovrà svolgere sui canali social. Avere una strategia è fondamentale per definire il budget da investire, le risorse da impiegare e i ritorni attesi.
Corso Linkedin - Accademia Consulenza d'Immagine - 17.04.2020Valeria Re
Webinar su personal branding e social media marketing in Linkedin per consulenti d'immagine e personal shopper. Il corso era dedicato agli allievi dell'Accademia Consulenza d'Immagine cofondata da Isabella Ratti e Ilaria Marocco.
SMAU MILANO 2021 - Strategia di LinkedIn Marketing per aumentare brand awaren...SMAU
Il workshop prevede una formazione sul canale LinkedIn in ottica di aumento di visibilità e opportunità commerciali in percorsi di internazionalizzazione.
E’ rivolto ad aziende, imprenditori, forze vendita, professionisti che desiderano ottenere le basi per intraprendere un percorso di marketing su LinkedIn per sè stessi o per la loro realtà. Così come studenti, neo-laureati o “job seeker” che necessitano di lavorare sul proprio personal branding.
LinkedIn per il Business - Associazione ATED ICT TicinoValeria Re
Corso LinkedIn per il Business, tenuto per conto di Associazione ATED ICT Ticino il 5 giugno 2018. LinkedIn è il social network professionale, Aziende e Professionisti devono presidiarlo al meglio per quanto riguarda gli ambiti Marketing, Vendite e Risorse Umane. Il corso verte quindi sui concetti di personal branding, social selling ed employer branding.
Social media marketing aziendale per aziende b2bDario Vignali
FONTE: http://dariovignali.net
Social Media Marketing b2b: come applicare una strategia semplice ed efficace di social media marketing alla tua azienda b2b (business to business).
In questa guida/presentazione PDF:
- Saranno spiegate le finalità del social media marketing in ambito b2b ai meno esperti
-Verranno approfonditi i migliori strumenti e le strategie d'azione di successo per chi fa già uso del social media marketing in azienda.
Una guida piena di spunti di riflessione, sia pratica che teorica, capace di fornirti fin da subito nuove competenze e delucidazioni.
Un linguaggio chiaro ed efficace, capace di spiegare un tema complesso nel modo più semplice possibile.
Buona Lettura.
Relazione finale del progetto per il corso di Strumenti ed Applicazioni del Web.
ProfilaMy è un blog per i giovani (e non) che vogliono affacciarsi al mondo della tecnologia e del marketing della profilazione con uno spirito critico e di scoperta.
Team: Agostoni Claudia, Conversano Erika, Fermini Simone, Marino Angelica, Pappalardo Martina.
Social Media B2B: Inbound marketing e digital pr Michele Rinaldi
E' possibile utilizzare i social media in un mercato Business to Business? Certo che si. Basta saper mixare nel modo corretto strategie di inbound marketing e digital pr .
Il Social Media Marketing: impostare una strategia, dagli obiettivi al budgetSimone Moriconi
La Social Media Strategy è la pianificazione delle attività che un'azienda dovrà svolgere sui canali social. Avere una strategia è fondamentale per definire il budget da investire, le risorse da impiegare e i ritorni attesi.
Quali contenuti piacciono ai social? Come impostare il piano editoriale punta...Massimiliano Gennari
In queste slide si è voluti dare gli spunti per creare i contenuti ideali per i social. Vengono analizzate le varie piattaforme social (con le loro peculiarità), gli strumenti, i copy e, come ciliegina sulla torta, le ottimizzazioni.
Far conoscere la nostra startup sui social media. parte 1°Michele Zecchini
Far conoscere la nostra Startup sui Social Media
Un caso reale, Parte 1°
Preparazione di un Piano Strategico Operativo di Social Media Management.L'obiettivo di questo approfondimento vuole essere il racconto sintetico di come procedere alla promozione di un’azienda, in questo caso una startup che si occupa di arredamento e finiture di fascia medio-alta, attraverso i nuovi strumenti offerti dal Web 2.0; i principali Social Network. Facebook, Twitter, Pinterest, Google Plus, Linkedin, Youtube ecc
Corso LinkedIn per il business | Milano, 5 Marzo 2015Magoot
Un corso dedicato all’importanza di LinkedIn per lo sviluppo di relazioni d’affari, con dati, tecniche e consigli per usarlo efficacemente.
Il corso alterna lezione frontale ed esercitazioni per verificare ed applicare immediatamente ciò che si sta apprendendo.
Al termine della giornata full immersion i partecipanti avranno reso il proprio profilo efficace, espanso la rete di contatti, appreso le strategie di contatto e di utilizzo dei gruppi e potranno in seguito applicarle autonomamente.
In seguito verranno rilasciate dei materiali di ripasso e si avrà a disposizione un’ora di tutoring personale via Skype con il docente per mettere a punto la propria strategia o chiarire dubbi e domande.
Come sviluppare una strategia aziendale su LinkedIn, dalla creazione della Company Page, all'utilizzo in chiave marketing, business, lead generation. Come sviluppare una campagna inserzioni su LinkedIn.
Linkedin: Guida completa. Dall'ottimizzazione profilo alla lead generationGiovanni Saladino
Linkedin è la piattaforma numero 1 per generare nuovi clienti
L'80,33% dei lead B2B vengono generati grazie a Linkedin e molto probabilmente il dato nei prossimi mesi crescerà.
Hai sicuramente visto diverse guide, webinar o chissà cosa che promuovevano *modi incredibili per generare clienti*
Beh non basta.
Il 97% delle persone per cercare i clienti
1) Scarica un’estensione di Chrome o acquista un bot
2) Invia richieste a "potenziali clienti" sperando di vendere i suoi servizi
Mi dispiace dirti che mediamente il 93% di queste richieste vengono ignorate o accettate controvoglia.
E quel 7%?
Dovrai sperare che abbiano bisogno di te in quel determinato momento per qualche unione astrale.
La guida è composta da 14 capitoli, dal generale al particolare.
Capirai quanto è importante ottimizzare il tuo profilo, il tuo posizionamento ed una strategia di contenuti.
Imparerai a come coinvolgere il tuo potenziale lead e come cercalo.
Non bastava installare un bot?
NO
Starai sicuramente pensando che per ricevere la guida dovrai commentare o iscriverti a qualche newsletter.
No.
Maggiori informazioni?
Info@giovannisaladino.com
www.giovannisaladino.com
Fisionomia di una startup. Idea di Dario Vignali, un esempio di business model.Dario Vignali
Il progetto DO.IT è stato presentato durante un concorso di H-FARM Ventures (http://www.h-farmventures.com/chi-siamo/) come modello pilota per una possibile idea di start-up. Il progetto ha ottenuto una votazione di 5 su 5.
Digital Transformation @Digital Experience Marketing DayDML Srl
7 fattori chiave per la digital transformation, slide relative al mio intervento durante il Digital Experience Marketing Day, organizzato da IDC Italia, con la collaborazione di Avanade e sitecore
5 punti per capire il social adatto al Business B2BCeremit srl
La scelta del canale social su cui puntare per il proprio business b2b è una scelta importante perché successivamente il presidio richiede investimento di tempo, risorse umane e denaro.
In 5 punti vi aiuto a scoprire quello che è più adatto al nostro business.
Preparazione di un Piano Strategico Operativo di Social Media Management.Comunicare sui Social Media la nostra azienda ed i suoi prodotti e servizi.L'obiettivo di questo corso vuole essere il racconto sintetico di come procedere alla promozione di un’azienda, in questo caso una startup che si occupa di arredamento e finiture di fascia medio-alta, attraverso i nuovi strumenti offerti dal Web 2.0; i principali Social Network.Questo attraverso un piano strategico che si può adattare benissimo ad ogni tipo di azienda ed attività e che sfrutta tutte le potenzialità che Internet oggi può offrirci.
PRESIDIARE IL MERCATO SU INTERNET: strategia, sito web, marketing, comunicazione e strumenti digitali
1° seminario tecnico del ciclo SOCIAL BUSINESS
Parma 20 ottobre 2011 - Palazzo Soragna
Quali contenuti piacciono ai social? Come impostare il piano editoriale punta...Massimiliano Gennari
In queste slide si è voluti dare gli spunti per creare i contenuti ideali per i social. Vengono analizzate le varie piattaforme social (con le loro peculiarità), gli strumenti, i copy e, come ciliegina sulla torta, le ottimizzazioni.
Far conoscere la nostra startup sui social media. parte 1°Michele Zecchini
Far conoscere la nostra Startup sui Social Media
Un caso reale, Parte 1°
Preparazione di un Piano Strategico Operativo di Social Media Management.L'obiettivo di questo approfondimento vuole essere il racconto sintetico di come procedere alla promozione di un’azienda, in questo caso una startup che si occupa di arredamento e finiture di fascia medio-alta, attraverso i nuovi strumenti offerti dal Web 2.0; i principali Social Network. Facebook, Twitter, Pinterest, Google Plus, Linkedin, Youtube ecc
Corso LinkedIn per il business | Milano, 5 Marzo 2015Magoot
Un corso dedicato all’importanza di LinkedIn per lo sviluppo di relazioni d’affari, con dati, tecniche e consigli per usarlo efficacemente.
Il corso alterna lezione frontale ed esercitazioni per verificare ed applicare immediatamente ciò che si sta apprendendo.
Al termine della giornata full immersion i partecipanti avranno reso il proprio profilo efficace, espanso la rete di contatti, appreso le strategie di contatto e di utilizzo dei gruppi e potranno in seguito applicarle autonomamente.
In seguito verranno rilasciate dei materiali di ripasso e si avrà a disposizione un’ora di tutoring personale via Skype con il docente per mettere a punto la propria strategia o chiarire dubbi e domande.
Come sviluppare una strategia aziendale su LinkedIn, dalla creazione della Company Page, all'utilizzo in chiave marketing, business, lead generation. Come sviluppare una campagna inserzioni su LinkedIn.
Linkedin: Guida completa. Dall'ottimizzazione profilo alla lead generationGiovanni Saladino
Linkedin è la piattaforma numero 1 per generare nuovi clienti
L'80,33% dei lead B2B vengono generati grazie a Linkedin e molto probabilmente il dato nei prossimi mesi crescerà.
Hai sicuramente visto diverse guide, webinar o chissà cosa che promuovevano *modi incredibili per generare clienti*
Beh non basta.
Il 97% delle persone per cercare i clienti
1) Scarica un’estensione di Chrome o acquista un bot
2) Invia richieste a "potenziali clienti" sperando di vendere i suoi servizi
Mi dispiace dirti che mediamente il 93% di queste richieste vengono ignorate o accettate controvoglia.
E quel 7%?
Dovrai sperare che abbiano bisogno di te in quel determinato momento per qualche unione astrale.
La guida è composta da 14 capitoli, dal generale al particolare.
Capirai quanto è importante ottimizzare il tuo profilo, il tuo posizionamento ed una strategia di contenuti.
Imparerai a come coinvolgere il tuo potenziale lead e come cercalo.
Non bastava installare un bot?
NO
Starai sicuramente pensando che per ricevere la guida dovrai commentare o iscriverti a qualche newsletter.
No.
Maggiori informazioni?
Info@giovannisaladino.com
www.giovannisaladino.com
Fisionomia di una startup. Idea di Dario Vignali, un esempio di business model.Dario Vignali
Il progetto DO.IT è stato presentato durante un concorso di H-FARM Ventures (http://www.h-farmventures.com/chi-siamo/) come modello pilota per una possibile idea di start-up. Il progetto ha ottenuto una votazione di 5 su 5.
Digital Transformation @Digital Experience Marketing DayDML Srl
7 fattori chiave per la digital transformation, slide relative al mio intervento durante il Digital Experience Marketing Day, organizzato da IDC Italia, con la collaborazione di Avanade e sitecore
5 punti per capire il social adatto al Business B2BCeremit srl
La scelta del canale social su cui puntare per il proprio business b2b è una scelta importante perché successivamente il presidio richiede investimento di tempo, risorse umane e denaro.
In 5 punti vi aiuto a scoprire quello che è più adatto al nostro business.
Preparazione di un Piano Strategico Operativo di Social Media Management.Comunicare sui Social Media la nostra azienda ed i suoi prodotti e servizi.L'obiettivo di questo corso vuole essere il racconto sintetico di come procedere alla promozione di un’azienda, in questo caso una startup che si occupa di arredamento e finiture di fascia medio-alta, attraverso i nuovi strumenti offerti dal Web 2.0; i principali Social Network.Questo attraverso un piano strategico che si può adattare benissimo ad ogni tipo di azienda ed attività e che sfrutta tutte le potenzialità che Internet oggi può offrirci.
PRESIDIARE IL MERCATO SU INTERNET: strategia, sito web, marketing, comunicazione e strumenti digitali
1° seminario tecnico del ciclo SOCIAL BUSINESS
Parma 20 ottobre 2011 - Palazzo Soragna
L’inbound Marketing multicanale è sempre più determinante per sostenere il tuo business.
In questo contesto il ruolo del Mobile nella strategia digitale è determinante per prevedere e soddisfare le esigenze di un Customer Journey complesso e articolato.
Scopriremo insieme come
– Creare rapidamente campagne di Digital Marketing
– Pubblicare e gestire contenuti sui Social network
– Pubblicare e gestire ChatBot
– Aumentare l’efficacia delle interazioni
– Aumentare le conversioni
e molto altro ancora….
B.Com Digital è la soluzione innovativa di Mobile Engagement , integrabile con B.com CRM o con altri CRM.
Presentazione esposta nel corso dell'evento "Like Tourism", che si è tenuto ad Ancona dal 7 al 9 aprile 2014.
Il documento offre un'overview sulle potenzialità del Social Advertising su Facebook, Twitter e LinkedIn.
DIGITAL TRANSFORMATION OR DISRUPTION?
L’emergenza Covid-19 ha avuto ripercussioni a livello mondiale sul comportamento e l’immaginario delle persone.
In Italia, soprattutto, tra i numerosi effetti ha preso forma un percorso di alfabetizzazione digitale forzato che ha trasportato nel quotidiano alcuni tool come strumenti usuali di lavoro, acquisto e socializzazione trasformandoli in abitudini dalle quali non ci sarà probabilmente ritorno.
Le relazioni, sia Brand - Persona che Persona - Persona, ancor più hanno interposto tra tra gli interlocutori differenti device con differenti opzioni di coinvolgimento.
Claim Brand Industry ha realizzato un report sui macrotrend dell’evoluzione digitale, che analizzando le performance della rete, le nuove abitudini e l’uso dei tool mostra l’evoluzione dei modelli di comportamento e ipotizza le tendenze e i percorsi del nuovo marketing relazionale.
Nozioni di web marketing è parte del corso di "Responsabile della pianificazione e valorizzazione dell'attività agrituristica", promosso e sviluppato dal Centro di Formazione Professionale "EFAP PUGLIA".
Company profile - Worldz Social Commerce Joshua Priore
Worldz Company Profile 2019
The SAAS for e-commerce developed to increasing conversions through social sharing has now released new features:
- Instagram popularity
- Traffic driver
- Javascript for every kind of CMS
2. COMUNICAZIONE DIGITALECOMUNICAZIONE DIGITALE02 / 85 COMUNICAZIONE DIGITALE
OGGETTO DEL CORSO:
1. Fondamenti di marketing e loro applicazione all’ambito web
2.Google Analytics
3.Social Media Management & Advertising
4.SEO & SEM
6.Privacy e GDPR
7.Case history - Italia ed estero
3. COMUNICAZIONE DIGITALECOMUNICAZIONE DIGITALE03 / 85 COMUNICAZIONE DIGITALE
OGGETTO DEL CORSO:
1. Fondamenti di marketing e loro applicazione all’ambito web
2.Google Analytics
3.Social Media Management & Advertising
4.SEO & SEM
6.Privacy e GDPR
7.Case history - Italia ed estero
4. COMUNICAZIONE DIGITALE04 / 85
“Il marketingconsiste nell'individuazione e nel soddisfacimento dei bisogni umani e sociali.
È il processo sociale attraverso il quale gli individui e i gruppi ottengono ciò di cui hanno bisogno attraverso la
creazione, l’offerta e lo scambio di prodotti e di servizi di valore”
- Philip Kotler
Il marketing mix è l’insieme di leve operative che le imprese possono attuare per raggiungere i loro obiettivi di
marketing:
• Product > Prodotto
• Price > Prezzo
• Place > Distribuzione
• Promotion > Comunicazione.
Ø Quando parliamo di web marketing,rientriamo nella “quarta P”,Promotion,Comunicazione!
Ø Il bello della comunicazione sul web è la sua misurabilità!
(WEB) MARKETING: DI COSA PARLIAMO?
COMUNICAZIONE DIGITALE
5. COMUNICAZIONE DIGITALECOMUNICAZIONE DIGITALE05 / 85 COMUNICAZIONE DIGITALE
OGGETTO DEL CORSO:
1. Fondamenti di marketing e loro applicazione all’ambito web
2.Google Analytics
3.Social Media Management & Advertising
4.SEO & SEM
6.Privacy e GDPR
7.Case history - Italia ed estero
6. COMUNICAZIONE DIGITALE06 / 85
Google Analytics è la piattaforma
Google che consente di avere
informazioni il più complete
possibile riguardo alle attività
degli utenti di siti e applicazioni.
A detta di Google stessa,Analytics
consente di “misurare vendite e
conversioni, di avere dati sempre
aggiornati su come i visitatori stiano
utilizzando il sito o l’app, su come siano
arrivati e cosa si possa fare per
incentivarli a tornare”.
GOOGLE ANALYTICS
COMUNICAZIONE DIGITALE
7. COMUNICAZIONE DIGITALE07 / 85
GOOGLE ANALYTICS E IL MONITORAGGIO CONVERSIONI
A seconda della tipologia di attività (ecommerce,vendita di prodotti o servizi B2B, app) le conversioni,ossia le
azioni che si spera gli utenti compiano,andranno monitorate con modalità diverse.
COMUNICAZIONE DIGITALE
9. COMUNICAZIONE DIGITALE09 / 85
GOOGLE ANALYTICS – PANORAMICA DEL PUBBLICO
La schermata Panoramica del pubblico ci consente di avere una prima idea quali/quantitativa su visite e
visitatori del nostro sito.
COMUNICAZIONE DIGITALE
10. COMUNICAZIONE DIGITALE10 / 85
GOOGLE ANALYTICS –
PANORAMICA DELL’ACQUISIZIONE
Nella schermata Panoramica dell’acquisizione,possiamo in particolare prendere confidenza con le
principali categorie di traffico in entrata su un sito web:
• organico,traffico gratuito proveniente dai motori di ricerca
• diretto,da persone che hanno scritto l’URL nella barra di ricerca del browser
• referral,da siti che linkano al nostro.
COMUNICAZIONE DIGITALE
11. COMUNICAZIONE DIGITALE11 / 85
GOOGLE ANALYTICS – TUTTO IL TRAFFICO
Il traffico è misurato a livello di singola sorgente nella schermata Tutto il traffico.
Impostando correttamente gli obiettivi,avremo la possibilità di vedere quali fonti di traffico ci hanno portato il
maggior numero di conversioni nel periodo d’interesse.
COMUNICAZIONE DIGITALE
12. COMUNICAZIONE DIGITALECOMUNICAZIONE DIGITALE12 / 85 COMUNICAZIONE DIGITALE
OGGETTO DEL CORSO:
1. Fondamenti di marketing e loro applicazione all’ambito web
2.Google Analytics
3.Social Media Management & Advertising
4.SEO & SEM
6.Privacy e GDPR
7.Case history - Italia ed estero
13. COMUNICAZIONE DIGITALE13 / 85
I SOCIAL MEDIA: COSA SONO E A COSA SERVONO?
Secondo Wikipedia,“un servizio di rete sociale o servizio di social network consiste in una
struttura informatica che gestisce nel web le reti basate su relazioni sociali.La struttura è
identificata,ad esempio,per mezzo del sito web di riferimento della rete sociale.”
I social network sono il luogo online in cui regnano le conversazioni,che possono riguardare la
propria vita pubblica e privata,le notizie,gli acquisti.
Per quest’ultima ragione,è importante che le Aziende presidino i social media:
qualcuno online sta probabilmente già parlando di loro online… ma come ne
parla?
Fonte:Socialnomics
COMUNICAZIONE DIGITALE
14. COMUNICAZIONE DIGITALE14 / 85
FACEBOOK
Facebook, fondato da Mark Zuckerberg nel 2004,
nasce come rete universitaria per organizzare
feste e vivere online la vita del college. Negli anni è
diventato il social network leader al mondo.
Facebook è popolato da profili,che identificano
online gli utenti,e pagine, di proprietà diAziende e
personaggi pubblici.
Da un punto di vista marketing,si presta al B2C e
in misura minore al B2B.È comunque sempre
importante che un’Azienda presidi questo social,a
causa dei suoi volumi di traffico.
Le attività locali B2C (negozi di prossimità)
possono contare su mappe e recensioni:Facebook
si sviluppa sempre di più in ottica di Local
SEO/LocalWeb Marketing.
COMUNICAZIONE DIGITALE
15. COMUNICAZIONE DIGITALE15 / 85
INSTAGRAM
Instagram è un’applicazione gratuita che
consente agli utenti di condividere immagini,
album, video e Stories,(in origine si trattava
di foto quadrate con filtri retrò, simil Polaroid).
Lanciata nel 2010,è stata acquisita da Facebook
nel 2012.
A livello marketing,si presta più al B2C che al
B2B, in particolare è adatta a prodotti legati a
lifestyle, lusso,moda,food,viaggi, lifestyle, sport –
gli stessi temi cari ai top user.
Fondamentale su Instagram è fare content
creation, con foto/video/Stories sempre
nuove, ORIGINALI… e non content
curation: quest’ultima si presta invece a
Pinterest!
COMUNICAZIONE DIGITALE
16. COMUNICAZIONE DIGITALE16 / 85
La pubblicità online ha rivoluzionato il marketing nel corso dell’ultimo decennio,permettendo a chi lavora nel
settore di raggiungere i propri consumatori di riferimento,con tre vantaggi essenziali rispetto ai mezzi
tradizionali:
• profilazione avanzata,basata su dati geodemografici nonché sul comportamento e gli interessi degli
utenti
• pagamento “a performance” delle campagne
• misurabilità dell’investimento,aspetto relativo alla possibilità di tenere costantemente sotto
controllo il ROI:
ROI = (Ricavi – Costi pubblicitari) / Costi pubblicitari
Si tratta di un ROI calcolato al netto dei costi,secondo la definizione stabilita dallo IAB (Interactive Advertising
Bureau),istituzione di riferimento nel settore.
Qualotra non sia possibile associare in modo diretto ricavi alla campagna,situazione tipica se non c’è
ecommerce sul sito,si dovrà quanto meno monitorare il Costo diAcquisizione di lead commerciali (CPL):
CPL = Costi pubblicitari / Richieste di preventivo
ADVERTISING ONLINE
COMUNICAZIONE DIGITALE
17. COMUNICAZIONE DIGITALE17 / 85
FACEBOOK ADS
I Facebook Ads sono l’opportunità
pubblicitaria introdotta nel 2008 da
Facebook. Dal 2015 includono
anche la possibilità di
raggiungere il pubblico di
Instagram.
In entrambi icasi, il targeting è basato
sugli interessi degli utenti nonché su
dati socio-demografici e
geolocalizzazione.
Il bidding è analogo a Google Ads:asta
inglese,con opportunità di
ottimizzare le campagne e misurare la
performance costantemente.
Ecco i posizionamenti possibili per gli
annunci.
COMUNICAZIONE DIGITALE
18. COMUNICAZIONE DIGITALE
FACEBOOK ADS
I Facebook Ads sono disponibili nelle seguenti modalità e formati, a cui corrispondono
finalità diverse:
1. clic al sito web
2. conversioni sul sito web
3. interazione con post
4. “mi piace” sulla pagina
5. installazione dell’app
6. interazione con l’app
7. notorietà in zona
8. risposte all’evento
9. richieste di offerte
10. visualizzazione di video
11. acquisizione di contatti.
18 / 85 COMUNICAZIONE DIGITALE
19. COMUNICAZIONE DIGITALE19 / 85
FACEBOOK ADS
Gli annunci sono composti da vari elementi, per i quali Facebook definisce alcune linee guida:
COMUNICAZIONE DIGITALE
20. COMUNICAZIONE DIGITALE20 / 85
FACEBOOK ADS
Per gli annunci con immagine,Facebook
definisce le seguenti specifiche:
•Dimensioni consigliate per le immagini:
1200 x 628 pixel
•Proporzioni delle immagini: 1.9:1
•Testo: 90 caratteri
•Titolo: 25 caratteri
•Descrizione del link: 30 caratteri
•Testo solo una piccola parte
dell’immagine (fino al 2016,limite del
30%).
COMUNICAZIONE DIGITALE
21. COMUNICAZIONE DIGITALE21 / 85
FACEBOOK ADS
Per gli annunci video,Facebook definisce le seguenti specifiche:
•Testo: 90 caratteri
•Titolo: 25 caratteri
•Dimensioni dell'immagine di anteprima:devono corrispondere alle proporzioni del video.Il testo non può
occupare più del 20% dell'immagine di anteprima
•Video: compressione video in formato H.264,profilo alto preferito,pixel quadrati,frequenza dei
fotogrammi fissa, scansione progressiva
•Fotogrammi:massimo 30 fps
•Formato:contenitore .mp4 idealmente con moov atom all'inizio, nessun elenco di modifica
•Proporzioni consigliate: 1.33:1 / 4:3 / SDTV, 1.375:1 / film,1.77:1 / 16:9 / HDTV, 1.85:1 / Film, 2:39:1 o
2:40:1 / Widescreen,no pillarbox o letterbox
•Audio:compressione audio in formatoAAC, 128 kbps + preferito
•Dimensione del file: fino a un massimo di 1,75 GB
•Velocità di trasmissione:nessun limite alla velocità di trasmissione con codifica 2-pass se il file non supera
1 GB. In alternativa, 8 megabit per secondo per 1080 pixel e 4 megabit per secondo per 720 pixel
•Durata: massimo 45 minuti.
COMUNICAZIONE DIGITALE
22. COMUNICAZIONE DIGITALE22 / 85
PINTEREST
Pinterest,nato nel 2010,permette
agli utenti di creare bacheche (Board)
per raccogliere immagini in
base a temi di loro gusto.Il nome
deriva,infatti, dall'unione
di pin (appendere)
e interest (interesse).
Questo social è molto popolare
presso il pubblico femminile,specie
anglosassone.
Le categorie più popolari su Pinterest
sono Cibo e bevande,Bricolage e
artigianato,Abbigliamento donna,
Decorazioni per la casa eViaggi.
COMUNICAZIONE DIGITALE
23. COMUNICAZIONE DIGITALE23 / 85
YOUTUBE
YouTube,fondato nel 2005 a San José
(California) e acquisito da Google nel 2006,è la
piattaforma leader di video sharing online,il
secondo motore di ricerca al mondo dopo
Google.
YouTube è popolato da profili e canali, dal 2013
integrati con profili e pagine del social network
Google+, con minore rilevanza a partire da luglio
2015.
A livello marketing,si presta sia al B2C che al
B2B. Richiede investimenti ingenti per la
creazione di contenuti video di qualità.
Per ottenere una buona visibilità dei video,sono
importanti determinati accorgimenti SEO.
COMUNICAZIONE DIGITALE
24. COMUNICAZIONE DIGITALE24 / 85
YOUTUBE: FATTORI DI POSIZIONAMENTO SEO
Canale Video Web
Numero iscritti Metadati Backlink
Attività Sottotitoli Embed
ChannelAuthority Playlist Condivisioni social
Metadati Preferiti
Interazioni
Recenza
Visualizzazioni
Tempo di visione
Fidelizzazione
COMUNICAZIONE DIGITALE
25. COMUNICAZIONE DIGITALE25 / 85
YOUTUBE: VIDEO ADVERTISING
CON GOOGLE ADS
L’integrazione diYouTube
nell’interfaccia pubblicitaria
Google Ads e nel Google Display
Network ha determinato il
presentarsi di molteplici
opportunità per i marketer!
Chi vuol fare pubblicità su
YouTube deve utilizzare Google
Ads.
Il primo step è unire i propri
account Google Ads eYouTube.
COMUNICAZIONE DIGITALE
26. COMUNICAZIONE DIGITALE26 / 85
FORMATI PUBBLICITARI YOUTUBE: IN DISPLAY ADS
Gli In Display Ads appaiono:
• su YouTube (sito,app Android
e iOS) come risultati di ricerca,
presentati come“video
correlati”
• su siti web che fanno parte
del Google Display Network.
Quando l’utente clicca
sull’annuncio,di fianco al video
di destinazione trova un
ulteriore annuncio con
immagini tratte dal video.
COMUNICAZIONE DIGITALE
27. COMUNICAZIONE DIGITALE27 / 85
FORMATI PUBBLICITARI YOUTUBE:
IN DISPLAY ADS
Gli In Display Ads hanno le seguenti
caratteristiche:
• il video di destinazione deve essere
caricato su YouTube
• scelta di 4 miniature (per ulteriori
personalizzazioni, occorre il supporto di
un Account manager Google)
• titolo con max.25 caratteri
• descrizione di due righe, con un
massimo di 35 caratteri ciascuna
•pagina di atteraggio: un video o un canale
YouTube
•targeting per interessi,con opzioni
avanzate (parole chiave, posizionamenti,
remarketing,argomenti).
COMUNICAZIONE DIGITALE
28. COMUNICAZIONE DIGITALE28 / 85
FORMATI PUBBLICITARI YOUTUBE:
TRUE VIEW IN-STREAM
Gli annunciTrueView In-stream sono video pre-roll che vengono visualizzati:
• nei video pubblicati suYouTube
• nei video, nei giochi e nelle app della Rete Display di Google
• nei videoYouTube incorporati in altri siti
• nelle app YouTube perAndroid e iOS
• su m.youtube.com (su iPad eAndroid).
Gli spettatori possono scegliere di ignorare l'annuncio video dopo 5 secondi. Se l'annuncio video non viene ignorato,il numero di
visualizzazioni del video pre roll cresce:
• se lo spettatore interagisce con l'annuncio video
• se lo spettatore guarda 30 secondi dell'annuncio video (o l'intera durata se l'annuncio è più breve di 30 secondi)
• se lo spettatore interagisce con il video (clic su CTA overlay di invito all'azione, sulle schede e sui banner companion)
•a seconda dell'evento che si verifica per primo.
Per venire ammesso all’asta TrueView, il video deve:
• essere caricato su YouTube e incorporabile
• essere pubblico o non in elenco,non streaming.
COMUNICAZIONE DIGITALE
29. COMUNICAZIONE DIGITALE29 / 85
FORMATI PUBBLICITARI YOUTUBE:
TRUE VIEW IN-STREAM
I TrueView in-stream Ads hanno le seguenti
caratteristiche:
• il video deve essere caricato su YouTube
• companion banner facoltativo e visibile solo su
YouTube,300x60
•ciascuna
• pagina di atteraggio: un video o canaleYouTube,
oppure un URL esterno
•targeting per interessi,con opzioni avanzate (parole
chiave,posizionamenti,remarketing,argomenti)
•bidding:cost-per-view.
La lunghezza consigliata è tra 12 secondi e 3 minuti.
COMUNICAZIONE DIGITALE
30. COMUNICAZIONE DIGITALE30 / 85
LinkedIn è un social network parzialmente
gratuito impiegato principalmente per lo sviluppo
di contatti professionali.È stato acquisito da
Microsoft nel giugno 2016.
Nel 2012 Linkedin aveva acquisito SlideShare,
social di condivisione slide/presentazioni.
Si calcola che oltre l’80%delleAziende al mondo
utilizzi Linkedin per le proprie assunzioni.
È in forte espansione l’uso del social network per
marketing & vendite B2B.Inoltre,l’uso di Linkedin
è fondamentale per il personal branding.
LINKEDIN: IL SOCIAL NETWORK PROFESSIONALE
COMUNICAZIONE DIGITALE
31. COMUNICAZIONE DIGITALE31 / 85
PROFILO LINKEDIN E PERSONAL BRANDING
LinkedIn è il social network che ha rivoluzionato il mondo del recruiting:ad oggi,chi cerca lavoro in settori
knowledge based si preoccupa di mantenere aggiornato il proprio profilo Linkedin,ancor primache il cv.
Infatti,head hunter e recruiter cercano su Linkedin profili rilevanti ancora prima di pubblicare annunci e ricevere
relativi cv.
Con il tempo,Linkedinè diventato uno strumento utile non solo a chi cerca un’occupazione,ma a chi,in generale,
vuol dare visibilità alle proprie competenze, diventando “autorevole” nel proprio settore:
parliamo di personal branding.
Il tuo Personal Brand è la ragione per cui un cliente, un datore di lavoro o un partner ti sceglie; il Personal Branding è il
processo per identificarla, coltivarla e comunicarla nella maniera più efficace possibile. (Ninja Marketing)
Il personal branding adotta le tecniche utilizzate dal marketingper promuovere i prodotti e le adatta per la
promozione dell’identitàdelle singole persone.
Il datore di lavoro può definire una social netiquette, per aiutare Dipendenti e Sales a essere visibili e tutelare il
proprio Brand aziendale!
COMUNICAZIONE DIGITALE
32. COMUNICAZIONE DIGITALE32 / 85
COME OTTIMIZZARE IL PROFILO PERSONALE?
LinkedIn diventa uno strumento di personal branding efficace,se si attuano continuativamente strategie di
varia natura:
1. completare minuziosamente tutti i campi del proprio profilo,aggiornandolo sempre,in
occasione di cambi di datore di lavoro, cambi di mansione (all’interno della stessaAzienda),acquisizione di
nuove responsabilità,gestione di nuovi progetti
2. iscriversi a gruppi di professionisti del proprio ambito
3. partecipare in modo costante e propositivo alle discussioni
4. regalare competenze alla community,offrendo consigli e aiuto,senza badare al “tempo perso
gratuitamente”
5. dare voce alla propria personalità in relazione alle proprie idee
6. scrivere post su Linkedin Pulse.
Sono attività time consuming, ma alcuni trucchi ci “salvano”!
COMUNICAZIONE DIGITALE
33. COMUNICAZIONE DIGITALE33 / 85
OTTIMIZZAZIONE DEL PROFILO LINKEDIN
#1: Scrivi una headline (intestazione) accattivante,che rispecchi le tue competenze e la tua
personalità. Pensa a come i colleghi ti definiscono e sfrutta quest’espressione!
#2:Per lo sfondo,scegli un’immagine che rispecchi I valori tuoi e della tuaAzienda!
#3:Personalizza l’URL per renderlo breve e facile da ricordare!
#4:Personalizza il profilo:descrivi te stesso in modo completo e accattivante,scegli le parole chiave
giuste e parla anche di cosa offri alle persone con cui stai entrando in contatto!
#5:Sfrutta Linkedin Pulse (piattaforma di blogging) e SlideShare (social di condivisione
slide/presentazioni acquisito da Linkedin nel 2012):pubblica aggiornamenti rilevanti per il tuo settore!
#6:Mantieniti aggiornato, segui gli Influencer migliori nel tuo ambito d’attività!
COMUNICAZIONE DIGITALE
35. COMUNICAZIONE DIGITALE35 / 85
SOCIAL NETIQUETTE: CURARE LE RELAZIONI
Su Linkedin,è molto bello dimostrare la propria
stima a colleghi e contatti mediante
• Segnalazioni: scrittura di un testo descrittivo
delle competenze dell’interessato e
definizione del tipo di rapporto che ci lega
• Referenze:in un clic,conferma di una o più
competenze già elencate nel profilo oppure
nuove.
Da considerare:
1. Spesso Linkedin consiglia Competenze
banali, per esempio“Microsoft Office”,
“Linkedin”. Vanno evitate!
2. “Raccomandare” una persona determina la
possibilità che un contatto terzo ci chieda
una sua referenza.Lo strumento va quindi
usato con cautela e buon senso.
COMUNICAZIONE DIGITALE
36. COMUNICAZIONE DIGITALE36 / 85
SLIDESHARE: FATTORI DI POSIZIONAMENTO SEO
SlideShare Web
Titolo 50-60 caratteri con parole chiave Titolo 50-60 caratteri con parole chiave
Descrizione max 150 caratteri con
parole chiave
Descrizione max 150 caratteri con parole
chiave
Nome file: parola chiave, minuscolo, no _ Nome file: parola chiave, minuscolo, no _
Trascrizioni con parole chiave
(no a presentazioni di sole immagini!)
Tag
COMUNICAZIONE DIGITALE
37. COMUNICAZIONE DIGITALE37 / 85
LINKEDIN PER I VENDITORI – SALES NAVIGATOR
LinkedIn è un social network freemium,ossia offre agli utenti varie modalità di utilizzo, gratis e a pagamento.
Per iVenditori e per chi vuol generare lead (B2B),il prodotto premium di riferimento è il Linkedin Sales
Navigator, disponibile in varie versioni:
COMUNICAZIONE DIGITALE
38. COMUNICAZIONE DIGITALE38 / 85
LINKEDIN PER I VENDITORI: SALES NAVIGATOR
Tra le funzionalità chiave:
• raccomandazioni su account d’interesse
• invio messaggi InMail
• filtri di ricerca avanzata
• notifiche su cambi di lavoro
• note e tag
• integrazione con i CRM
• Chi ha visitato il mio profilo?
COMUNICAZIONE DIGITALE
39. COMUNICAZIONE DIGITALE39 / 85
LINKEDIN E I CRM: INTEGRAZIONE CON
MICROSOFT DYNAMICS
COMUNICAZIONE DIGITALE
40. COMUNICAZIONE DIGITALE40 / 85
GESTIONE DELLA PAGINA AZIENDALE SU LINKEDIN
Il valore aggiunto di LinkedIn per le aziende
passa attraverso la Company Page,uno
strumento che permette di:
1. comunicare novità
2. presentare nuovi prodotti o servizi
3. dare visibilità a vari brand,grazie alle
PagineVetrina – Showcase Page
4. Scrivere post targettizzabili anche per
lingua
5. raccogliere prospect da coltivare
6. reclutare personale e fare employer
branding,mediante creazione e
gestione di pagine ”Career” e “Life”.
COMUNICAZIONE DIGITALE
41. COMUNICAZIONE DIGITALE41 / 85
COME VALUTARE LA PERFORMANCE?
Indicatori fondamentali della performance su tutti i social network sono:
1. Crescita del numero di fan,da monitorare DoD (Day-over-Day),WoW (Week-over-Week) o MoM
(Month-over-Month),a seconda degli obiettivi aziendali;
2. Engagement Rate,così calcolabile:
ER = (Mi Piace + Commenti + Condivisioni) / Numero Fan
COMUNICAZIONE DIGITALE
42. COMUNICAZIONE DIGITALE42 / 85
COME AUMENTARE I FOLLOWER DELLA PAGINA AZIENDALE?
Quattro operazioni relativamente semplici per accrescere il numero di follower della propria pagina aziendale
sono:
1. Inserire sul proprio sito un bottone “Follow Company”:https://developer.linkedin.com/plugins
- particolarmente comodo per siti Wordpress
2. inserire nella firma della propria email aziendale un CallToAction con link alla pagina aziendale
3. comunicare a clienti, fornitori e contatti LinkedIn l’indirizzo della pagina e chiedere loro di
seguirla con un clic su “Follow”
4. investire in pubblicità con i LinkedIn Ads.
L’advertising su Linkedin è disponibile ad oggi in cinque formati:
• Promoted Posts, Text Ads e Sponsored In Mail in modalità self service
• Dynamic Ads previa negoziazione con il SalesTeam di Linkedin
• Display Ads venduti tramite piattaforme di programmatic advertising.
COMUNICAZIONE DIGITALE
44. COMUNICAZIONE DIGITALE44 / 85
LINKEDIN MARKETING SOLUTIONS: SPONSORED POSTS
Si tratta di contenuti che appaiono nel News
Feed delle persone in target.Consentono agli
utenti di atterrare sul sito dell’inserzionista cliccando
sul link o sulla foto,oppure sulla pagina aziendale
cliccando sul nome o su Follow.
È possibile promuovere un contenuto già esistente (in
questo caso non lo si potrà modificare) oppure un
contenuto nuovo,personalizzandolo e mostrandolo
solo al target di utenti scelto.
Si può investire in CPC (costo per clic) o CPM (costo
per visualizzazione). È possibile anche impostare una
cifra massima per l’offerta, ovvero la somma massima
che verrà pagata per un clic (campagna CPC) o per
1.000 visualizzazioni (campagna CPM),la somma
massima per il budget giornaliero e la data di inizio
della campagna.
COMUNICAZIONE DIGITALE
45. COMUNICAZIONE DIGITALE45 / 85
LINKEDIN MARKETING SOLUTIONS: TEXT ADS
Questi annunci possono essere creati a partire da una pagina o
un profilo personale. Sono composti da:
• un titolo di 25 caratteri
• un testo di 75 caratteri
• un’immagine in formato PNG,JPEG or GIF,di massimo 2
MB che viene ridimensionata a 50×50 pixel.Secondo le
statistiche di LinkedIn,la presenza dell’immagine può
aumentare del 20% il CTR.
Le opzioni di targeting e investimento sono analoghe a quelle
previste per gli Sponsored Posts.
Possono avere come destinazione una pagina
aziendale su LinkedIn o un sito web esterno,se ne
possono creare fino a 15 versioni differenti su cui testare CTR e
conversioni. Appaiono nella colonna destra e in alto,
sotto forma di riga di testo.
COMUNICAZIONE DIGITALE
46. COMUNICAZIONE DIGITALE46 / 85
LINKEDIN MARKETING SOLUTIONS:
SPONSORED IN-MAIL
Questo prodotto pubblicitario consente di fare email
marketing,disponendo come database dei 500 milioni di
iscritti a Linkedin!
Possibili obiettivi:
• diffondere inviti a workshop,webinar,convegni
• incentivare download di contenuti,ebook,report ecc.
• generare conversioni mediante promozioni dedicate.
Pregi delle Sponsored InMail:
• template ottimizzati per il mobile
• invio di messaggi personalizzati alle sole persone in
target
• interazione con gli utenti mentre sono attivi
su Linkedin.
COMUNICAZIONE DIGITALE
47. COMUNICAZIONE DIGITALE47 / 85
NEW: DIGITAL HR & RECRUITING!
“The best recuiters… act like marketers!
Because you need to nurture your audience:
1. Social media keeps the conversation going!
2. Sales is one-to-one,Marketing is one-to-many!”
- Linkedin Talent Solutions
COMUNICAZIONE DIGITALE
52. COMUNICAZIONE DIGITALE52 / 85
LINKEDIN TALENT SOLUTIONS: RECRUIT
Linkedin offre funzionalità ad hoc per la ricerca di
candidati.
41 filtri di ricerca avanzata permettono di ridurre
tempi e costi di selezione del personale.
I Recruiter possono inoltre:
• inviare messaggi personalizzati anche a
persone al di fuori del proprio network
• gestire la pipeline con note collegate a ciascun
profilo
• raggiungere anche candidati passivi!
COMUNICAZIONE DIGITALE
53. COMUNICAZIONE DIGITALE53 / 85
Il marketing sui motori di ricerca,in primis Google,
si concretizza in due campi di attività:
• SEM – Search Engine Marketing o SEA
– Search Engine Advertising:pubblicità su
Google Ads e piattaforme equivalenti
• SEO – Search Engine Optimization:
ottimizzazione del sito e utilizzo di tecniche di
link building su siti terzi, per posizionarne in
modo“organico” (naturale) i contenuti su
Google e sugli altri motori.
Entrambi i campi di attività richiedono il lavoro di
specialisti, ma è consigliabile a ogniAzienda:
• conoscere le basi SEM,per valutare come stiano
andando le campagne
• avere delle competenze di scrittura per il web
rivolta alla SEO, soprattutto se il sito viene
aggiornato in autonomia.
MARKETING SUI MOTORI DI RICERCA: SEM & SEO
COMUNICAZIONE DIGITALE
54. COMUNICAZIONE DIGITALECOMUNICAZIONE DIGITALE54 / 85 COMUNICAZIONE DIGITALE
OGGETTO DEL CORSO:
1. Fondamenti di marketing e loro applicazione all’ambito web
2.Google Analytics
3.Social Media Management & Advertising
4.SEO & SEM
6.Privacy e GDPR
7.Case history - Italia ed estero
55. COMUNICAZIONE DIGITALE55 / 85
Google Ads è la piattaforma pubblicitaria di Google, che consente di raggiungere potenziali utenti e clienti
mentre effettuano ricerche su Google e o visitano siti affiliati.
Google Ads funziona in base al meccanismo dell’asta inglese.
I vari inserzionisti concorrono per apparire online,in base a un’asta. Scommettono una cifra massima per ogni parola
chiave,ma pagano in realtà una cifra leggermente più bassa, per ogni clic ricevuto.
Ecco le formule fondamentali che regolano il funzionamento delle campagneAdWords:
Ad Rank = CPC massimo * Punteggio di Qualità
CPC effettivo = Ad Rank inserzionista successivo / Punteggio di Qualità inserzionista
Unità di misura è il CPC (Cost-per-Click),ma in alcuni casi specifici è possibile gestire campagne pagando CPM (Cost-
per-Mille,costo di 1.000 visualizzazioni) e CPA (Cost-per-Action).
PerAd Rank intendiamo invece l’algoritmo con cui Google determina la posizione dell’annuncio.
GOOGLE ADS: PIATTAFORMA SEM
COMUNICAZIONE DIGITALE
56. COMUNICAZIONE DIGITALE56 / 85
Guardando le formule,appare evidente che il Punteggio di
qualità (Quality Score) gioca un ruolo fondamentale in ottica
di resa della campagna e ottimizzazione dei costi.
•Il Punteggio di Qualità ha valori da 1 a 10 e dipende da
vari fattori:
• CTR previsto dell’annuncio: si basa in parte sui
dati storici relativi a clic e impression
• CTR storico dell'URL di visualizzazione
• Qualità della pagina di destinazione:pertinente,
trasparente e di facile navigazione
• Pertinenza dell'annuncio rispetto alle ricerche
• Rendimento geografico
• Rendimento sui dispositivi target.
GOOGLE ADS: IL PUNTEGGIO DI QUALITA’
COMUNICAZIONE DIGITALE
57. COMUNICAZIONE DIGITALE57 / 85
Google Ads è strutturato su quattro livelli:
• Account:l’inserzionista
• Campagne: dovrebbero rispecchiare la struttura del sito web e le regioni target
• Gruppi di annunci (AdGroup)
• Annunci (AdText).
GOOGLE ADS: STRUTTURA DELL’ACCOUNT
COMUNICAZIONE DIGITALE
58. COMUNICAZIONE DIGITALE58 / 85
Si tratta delle “parole o frasi che
descrivono il prodotto o servizio di tua
scelta per aiutare il sistema a stabilire
quando e dove pubblicare il tuo
annuncio”.
Per strutturare un buon elenco di
parole chiave,lo strumento gratuito
diAdWords è KeywordPlanner.
Una volta scaricati i suggerimenti,è
utile raffinare la propria strategia
utilizzando le varie opzioni di
corrispondenza (matching)
disponibili.
GOOGLE ADS: PAROLE CHIAVE E CORRISPONDENZE
COMUNICAZIONE DIGITALE
59. COMUNICAZIONE DIGITALE59 / 85
La Rete Display di Google include una rete
molto ampia di siti e applicazioni che
pubblicano annunci provenienti da inserzionisti
Google. Grazie alla Rete Display,è possibile:
1. Raggiungere utenti in base a parole
chiave e argomenti contenuti nei siti
che visitano: utilizzando il targeting
contestuale,AdWordsindividua le
posizioni migliori per gli annunci
2. Scegliere pagine o siti specifici,detti
“posizionamenti gestiti” (placement)
3. Trovare utenti già interessati al
prodotto: utenti che hanno già visitato il
sito tramite campagne di remarketing,
oppure clienti attenti determinate
categorie di interessi.
GOOGLE ADS: DISPLAY NETWORK
COMUNICAZIONE DIGITALE
60. COMUNICAZIONE DIGITALE60 / 85
La landing page,pagina di destinazione degli annunci,deve essere coerente con il loro contenuto e contenere
alcuni elementi di base:
1. Elementi di unicità del prodotto (USP)
2. Form (modulo),di rapida compilazione
3. Elementi di rassicurazione:testimonial,“Hanno parlato di noi”
4. Login, per chi avesse già un account sul sito d’interesse
5. Last-call:numero di telefono,altre modalità di contatto,per gli utenti che stanno abbandonando la
pagina.
LANDING PAGE: CARATTERISTICHE DI BASE
COMUNICAZIONE DIGITALE
61. COMUNICAZIONE DIGITALECOMUNICAZIONE DIGITALE61 / 85 COMUNICAZIONE DIGITALE
OGGETTO DEL CORSO:
1. Fondamenti di marketing e loro applicazione all’ambito web
2.Google Analytics
3.Social Media Management & Advertising
4.SEO & SEM
6.Privacy e GDPR
7.Case history - Italia ed estero
62. COMUNICAZIONE DIGITALE62 / 85
Il tag title è il codice HTML che specifica il titolo
di una determinata pagina web.
Caratteristiche:
• Keywords principali:sì
• Lunghezza max:55 caratteri
• Univoco:sì
• Specificità:sì (es.mai “home” per la home
page).
SEO WRITING: META TAG TITLE
COMUNICAZIONE DIGITALE
65. COMUNICAZIONE DIGITALE65 / 85
Il meta tag description fornisce una
breve descrizione della pagina web agli spider
e soprattutto agli utenti dei motori di ricerca.
Caratteristiche:
– Keywords principali: sì
– Lunghezza: 150 caratteri,spazi
compresi
– Univoca: sì
– Specificità: sì, mai troppo
pubblicitaria
SEO WRITING: META TAG DESCRIPTION
COMUNICAZIONE DIGITALE
67. COMUNICAZIONE DIGITALE67 / 85
IlTitle è la parte più importante nell’ottimizzazione SEO, per esempio,di un comunicato stampa.
Deve invitare a proseguire nella lettura, ma anche contenere le parole chiave ricercate dagli utenti.
Linee guida:
1. deve rappresentare il contenuto dell’articolo
2. deve essere sintetico,ma attrattivo
3. deve utilizzare le parole chiave maggiormente ricercate dagli utenti
4. le parole chiave importanti devono essere all’inizio del testo
5. deve essere univoco
6. non superare mai le 55 battute e andare sulla seconda riga.
Esempio:https://www.panorama.it/news/esteri/cosa-succede-quando-nasce-un-royal-baby/
Ø Titolo, correttamente scritto e omottimizzato: È nato il terzo Royal Baby: è un maschio
SEO WRITING: OTTIMIZZAZIONE META TAG TITLE
COMUNICAZIONE DIGITALE
68. COMUNICAZIONE DIGITALE68 / 85
Il meta tag description è il testo che viene visualizzato all’interno dei risultati dei motori di ricerca.Il suo ruolo è
spingere gli utenti a cliccare sul nostro risultato.
Linee guida:
1. deve descrivere il contenuto dell’articolo utilizzando le parole chiave maggiormente
ricercate dagli utenti all’inizio del suo testo
2. deve creare interesse negli utenti
3. deve essere molto chiaro e non pubblicitario
4. deve avere lunghezza compresa tra 90 e 150 battute.
Esempio:https://www.panorama.it/news/esteri/cosa-succede-quando-nasce-un-royal-baby/
Ø Descrizione, correttamente scritta e ottimizzata: La nascita del terzo royal baby,figlio di Kate eWilliam,
era stata annunciata ufficialmente tramite l'accountTwitter di Kensington Palace.
SEO WRITING:
OTTIMIZZAZIONE META TAG DESCRIPTION
COMUNICAZIONE DIGITALE
69. COMUNICAZIONE DIGITALE69 / 85
H1 o tag di Intestazione è letteralmente l'intestazione
della tua pagina, come il titolo dell'articolo di un
giornale.
Caratteristiche:
• Keywords principali:sì
• Lunghezza: libera
• Univoco:sì
• Specificità:sì, rivolgersi agli essere umani e non solo
al motore di ricerca.
SEO WRITING: TAG H1
COMUNICAZIONE DIGITALE
72. COMUNICAZIONE DIGITALE72 / 85
Linee guida per l’ottimizzazione del testo di un articolo sul web:
1. Lunghezza di 500 -1000 caratteri:
2. Utilizzo di link interni/esterni
3. Parole chiave in BOLD
4. Utilizzo di tag:
5. Esplicitare nel testo le 5 W:
– WHO: chi? Meghan Markle
– WHAT:che cosa? Ha sposato il Principe Harry
– WHERE:dove?AWindsor
– WHEN:quando? Il 19 maggio 2018
– WHY: perché?Attrice afroamericana divorziata,novità per la Corona inglese
SEO WRITING: OTTIMIZZAZIONE DEL TESTO
COMUNICAZIONE DIGITALE
73. COMUNICAZIONE DIGITALE73 / 85
I link interni hanno il principale obiettivo di dare valore agli occhi di Google, mediante l’utilizzo di un
determinato anchor text:se in un articolo con la parola chiave“Meghan Markle” linkiamo a un’altra pagina del
nostro sito,stiamo dicendo ai motori di ricerca che la pagina linkata parla della moglie del Principe Harry,nota
attrice; di conseguenza,le diamo valore, per un buon posizionamento.
Come creare una buona strategia di link interni?
• Inserire dai 2 ai 3 link interni per articolo/pagina
• Utilizzare parole chiave.
Esempio di ottimizzazione:
– Anchor text normale:per scoprire di più su Meghan Markle, leggi il nostro articolo
– Anchor text ottimizzato: Meghan Markle
ØRappresenta il contenuto dell’articolo linkato ed è una parola chiave.
SEO WRITING: LINK INTERNI
COMUNICAZIONE DIGITALE
74. COMUNICAZIONE DIGITALE74 / 85
L’ottimizzazione delle immagini di un sito web e dei tag HTML ad esse connessi è fondamentale per un
buon posizionamento sui motori di ricerca.
Cosa ottimizzare?
1) L’attributoALT del tag IMG (ALT sta per“testo alternativo” e indica l’elemento HTML da associare
alle parti non testuali dei contenuti)
2) Il nome del file
3) La dimensione (occhio a file enormi!)
Esempio:
<img src=”/la-mia-immagine.jpg”alt=”La mia immagine”title=”La mia immagine”width=”100ʺ height=”63ʺ />
OTTIMIZZAZIONE IMMAGINI
COMUNICAZIONE DIGITALE
75. COMUNICAZIONE DIGITALE75 / 85
La velocità di caricamento di un sito web è diventata un fattore sempre più importante, sia per gli
utenti sia per i motori di ricerca.
Google oggi considera la velocità di caricamento di un sito web tra i 200 fattori di ranking che
influenzano la posizione di un sito web nei risultati di ricerca organici.
Consigli:
1) Ottimizzazione dimensione immagini
2) Formato file Immagine sempre JPG, PNG e GIF
3) Evitare Testo Grafico
4) Evitare plugin inutili in Wordpress
VELOCITA’ DEL SITO
COMUNICAZIONE DIGITALE
76. COMUNICAZIONE DIGITALE76 / 85
GDPR E PRIVACY
Il 25 maggio 2018 è entrato in vigore il GDPR, Regolamento Europeo volto a tutelare la privacy degli
utenti rispetto alle pratiche di marketing.
Al di là degli adempimenti che ogni Azienda o Ente deve valutare con un proprio Responsabile o Consulente
Privacy, inclusa in alcuni casi la nomina del DPO, è essenziale che il proprio sito web sia adeguato al GDPR, per
quanto concerne:
• accettazione preventiva da parte degli utenti dei cookie presenti sul sito >> soluzioni consigliate: Iubenda
e Cookiebot
• raccolta del consenso all’iscrizione degli utenti in mailing list >> soluzione consigliata ma non sempre
percorribile:form nativi di Mailchimp
• Consenso degli utenti alla raccolta di dati personali, archiviati per esempio nell’area riservata del sito >>
soluzione consigliata: Consent Solution di Iubenda o, ove possibile (per esempio, in caso di servizi B2B):
raccolta manuale.
COMUNICAZIONE DIGITALE
77. COMUNICAZIONE DIGITALECOMUNICAZIONE DIGITALE77 / 85 COMUNICAZIONE DIGITALE
OGGETTO DEL CORSO:
1. Fondamenti di marketing e loro applicazione all’ambito web
2.Google Analytics
3.Social Media Management & Advertising
4.SEO & SEM
6.Privacy e GDPR
7.Case history - Italia ed estero
81. COMUNICAZIONE DIGITALECOMUNICAZIONE DIGITALE81 / 85 COMUNICAZIONE DIGITALE
OGGETTO DEL CORSO:
1. Fondamenti di marketing e loro applicazione all’ambito web
2.Google Analytics
3.Social Media Management & Advertising
4.SEO & SEM
6.Privacy e GDPR
7.Case history - Italia ed estero
82. COMUNICAZIONE DIGITALE82 / 85
TRA è un’Associazione di Fiscalisti specializzati in IVA,
presente in 19 Paesi.
Periodo:luglio 2017 – oggi. Attività:
1. Realizzazione nuovo sito web Wordpressmultilingua
(inglese, francese,tedesco)
2. SEO – Search Engine Optimization iniziale e link building
trilingue
3. SMM:gestione Linkedin,Facebook, Twitter
4. Email marketing:creazione e gestione newsletter
5. Campagna SEM – Google AdWords.
Risultati principali:
• set up mailing list e sua crescita fino a 1,5k destinatari
• +300% crescita campagnaAdWords YoY.
CASE HISTORY ITALIA & ESTERO:
TRA - TAX REPRESENTATIVE ALLIANCE
COMUNICAZIONE DIGITALE
83. COMUNICAZIONE DIGITALE83 / 85
BDD è da oltre vent’anni un punto di riferimento dell’odontoiatria
milanese, sito in riva al Naviglio Grande.
Periodo:gennaio 2014 – oggi. Attività:
1. Consulenza marketing
2. Realizzazione materiali di comunicazione on- e offline
3. Diverse release del sito web Wordpress,next step:inglese e russo
4. Lancio nuovi servizi: Osteopatia e Nutrizione
5. Sponsorizzazioni e partnership in ambito sportivo e no profit
6. Milano Marathon 2017 con Sport Senza Frontiere ONLUS
7. SEO – Search Engine Optimization
8. Scrittura contenuti,Blogging e SMM – Social Media Management:
gestione Facebook,Twitter,Linkedin
9. Email marketing.
CASE HISTORY ITALIA & ESTERO:
BDD STUDIO DENTISTICO
COMUNICAZIONE DIGITALE
84. COMUNICAZIONE DIGITALE84 / 85
Cliente:Pijama Snc,brand di design indipendente che crea accessori tech &
fashion in morbido neoprene,Made in Milan dal 2006.
Periodo:settembre 2016 – oggi. Attività:
1. Gestione sito ecommerce Magento internazionale in lingua inglese,
next step: francese e italiano
2. SEO – Search Engine Optimization
3. SMM:gestione Instagram,Facebook,Pinterest
4. Email marketing:creazione e gestione newsletter
5. Creazione e ottimizzazione Amazon Store.
Risultati principali:
• + 35% fatturato ecommerceYoY
• 10.8k folllower Instagram
CASE HISTORY ITALIA & ESTERO:
PIJAMA
COMUNICAZIONE DIGITALE
85. COMUNICAZIONE DIGITALE85 / 85
Trecar Srl è una concessionaria di carrelli elevatori OM STILL e altri
prodotti/servizi intralogistici in Piemonte eValle D’Aosta.
Periodo:settembre 2017 – oggi.
Attività:
1. Email marketing:creazione e gestione newsletter
2. Campagna SEM – Google AdWords (lead generation)
3. SMM:gestione Linkedin e Facebook
4. Blogging, scrittura contenuti.
Risultati principali:
• set up database contatti e sua crescita fino a 1.4k destinatari
newsletter
• vendita di alcune decine di carrelli elevatori a lead generati con le
campagne.
CASE HISTORY ITALIA & ESTERO:
TRECAR