Presentato in occasione della decima edizione del convegno "E-commerce in Italia 2016", organizzato da Casaleggio Associati, che si è tenuta lo scorso 13 Aprile presso la Camera di Commercio di Milano.
5 Settori in Crescita per Lanciare una Startup in ItaliaGaia Costantino
Ma se dovessi lanciare una startup oggi, più che seguire l'idea fantastica del momento, quali sono i settori in crescita in Italia su cui investirei tempo e denaro?
L’eCommerce si sta trasformando in una vera e propria “corsa all’oro” per i retailers italiani. Le statistiche parlano chiaro: sono ben oltre i 13 milioni gli utenti nel 2015 che hanno effettuato acquisti online, arrivando ad un fatturato di quasi 29 miliardi di euro (+19% rispetto il 2014).
Guarda tutti i dati
I dati dell’ultima indagine di Casaleggio Associati sui trend dell’e-commerce in Italia.
La ricerca "e-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione del'e-commerce dal 2018 al 2028" è stato presentata nel corso della dodicesima edizione del convegno "E-commerce in Italia”, che si è svolta a Milano e Roma a Maggio 2018.
Il convegno "E-commerce in Italia" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
Presentato in occasione della decima edizione del convegno "E-commerce in Italia 2016", organizzato da Casaleggio Associati, che si è tenuta lo scorso 13 Aprile presso la Camera di Commercio di Milano.
5 Settori in Crescita per Lanciare una Startup in ItaliaGaia Costantino
Ma se dovessi lanciare una startup oggi, più che seguire l'idea fantastica del momento, quali sono i settori in crescita in Italia su cui investirei tempo e denaro?
L’eCommerce si sta trasformando in una vera e propria “corsa all’oro” per i retailers italiani. Le statistiche parlano chiaro: sono ben oltre i 13 milioni gli utenti nel 2015 che hanno effettuato acquisti online, arrivando ad un fatturato di quasi 29 miliardi di euro (+19% rispetto il 2014).
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I dati dell’ultima indagine di Casaleggio Associati sui trend dell’e-commerce in Italia.
La ricerca "e-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione del'e-commerce dal 2018 al 2028" è stato presentata nel corso della dodicesima edizione del convegno "E-commerce in Italia”, che si è svolta a Milano e Roma a Maggio 2018.
Il convegno "E-commerce in Italia" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
L’e-commerce italiano è uno dei mercati con maggiore potenzialità. Lo dimostra il confronto con i mercati esteri che nonostante in Italia stia continuando a crescere a doppia cifra ogni anno, questo del 18%, la penetrazione sul mercato complessivo è ancora molto distante dagli altri Paesi nord europei.
In questi anni tuttavia a conquistare i settori più interessanti e a creare il mercato online sono state le imprese dall’estero. Vendere online vuol infatti dire soprattutto gestire economie di scala importanti che permettono di investire sul servizio e in acquisizioni. Lo hanno fatto negli anni Booking e Expedia nel turismo, Amazon nell’elettronica di consumo e nell’editoria, Just Eat nella consegna del cibo, Zalando per l’abbigliamento nonostante la resistenza di YOOX. Oggi stanno entrando nuovi attori in settori fino ad oggi più protetti come ad esempio quello farmaceutico. A fare la differenza è l’accesso ai finanziamenti per poter far diventare le imprese e-commerce italiane quelle che si espandono a livello internazionale e non quelle che vengono comprate o peggio messe fuori mercato.
I fattori chiave di scelta da parte degli investitori possono però anche aiutare le aziende stesse a aumentare il loro valore. La scalabilità del business, la frequenza di ritorno dei clienti, il settore di appartenenza, l’internazionalità sono solo alcuni dei fattori differenzianti che le imprese possono acquisire e in questo studio analizziamo alcuni casi di come le aziende possono fare la differenza adottando alcune semplici strategie.
Il report “E-commerce in Italia 2020” mette in luce l’andamento dell’e-commerce B2C in Italia nel corso del 2019 dal punto di vista dei fatturati, delle categorie merceologiche, marketing online, social media, marketplace, investimenti all’estero e struttura organizzativa.
All’interno del report è presente un focus sull’E-commerce ai tempi del Coronavirus, che descrive l’impatto della pandemia sul mercato e-commerce italiano durante i primi mesi del 2020.
L’e-commerce del 2020 sarà infatti a un punto di svolta. Le previsioni come ogni anno stimavano una crescita a due cifre, come ormai da quindici anni in Italia. L’effetto Coronavirus cambierà le carte in tavola. Settori storicamente primi assoluti in classifica come il Turismo scenderanno per la prima volta, mentre altri come i Centri Commerciali e l’Alimentare vedranno crescite a tre cifre. Il problema della crescita per alcuni operatori nel 2020 non saranno i clienti, ma la capacità logistica di fargli fronte.
Al netto delle categorie merceologiche in crisi e del calo generalizzato dei consumi, il 2020 è l’anno in cui tutti gli italiani scoprono la possibilità di acquistare online. Gli operatori che sapranno interpretare questo momento po-
tranno raccogliere nuovi clienti da fidelizzare nel tempo. Il 2020 sarà anche l’anno in cui molti esercenti apriranno il canale online inizialmente per poter smaltire il magazzino dei negozi chiusi, ma in seguito per poter competere in un
nuovo spazio di domanda che si sta creando: l’acquisto online anche dai negozi locali. Se fino ad oggi era normale ricevere una pizza a casa, da oggi in poi sarà normale ricevere anche un cacciavite.
Analisi di scenario sul mondo e-Commerce: dal nuovo consumatore digitale ai numeri del settore nel Mondo, in Europa e in Italia, con distribuzione del fatturato per settori e osservazioni di carattere tecnico e di marketing.
Infografica E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce d...Casaleggio Associati
L'infografica "E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce dal 2018 al 2028" di Casaleggio Associati descrive l'evoluzione dell'e-commerce da oggi al 2028.
L'infografica è stata realizzata a supporto della ricerca "E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce dal 2018 al 2028" presentata nel corso della dodicesima edizione del convegno "E-commerce in Italia”, che si è svolta a Milano e Roma a Maggio 2018.
Il convegno "E-commerce in Italia" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
Andamento dell'E-commerce in Italia 2019: Il valore delle aziende e-commerceCasaleggio Associati
L'infografica riassume l'andamento dell'E-commerce in Italia 2019" di Casaleggio Associati e mette in luce la crescita del fatturato e-commerce, il fatturato per settore, le imprese pure player sul territorio, la distribuzione delle attività di marketing e di advertising, la presenza delle aziende italiane all'estero e l'ascolto dell'ecosistema digitale.
L'infografica è stata realizzata a supporto della ricerca "E-commerce in Italia 2019" presentata nel corso della tredicesima edizione del convegno "E-commerce in Italia”, che si è svolta a Milano e Roma ad Aprile e Maggio 2019.
Il convegno "E-commerce in Italia" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
Vendere sulle vetrine virtuali come eBay ed AmazonE. Luca Bove
Una semplice introduzione ai marketplace online per la CNA.
Quali sono le opportunità e i rischi per le PMI che vogliono approcciare questi sistemi per vendere online?
Francesca Bazzi - Lo scenario e-commerce in Italia e nel mondo: dati, trend e...Meet Magento Italy
Il mercato dell’e-commerce cresce in Italia e nel mondo di anno in anno, passando da un settore di nicchia ad una via necessaria per lo sviluppo delle aziende e il loro successo competitivo.
Operare nel digitale richiede la piena comprensione del nuovo consumatore digitale, così come avere padronanza di tutti gli elementi chiave di questo business: tecnologie, marketing, pagamenti, logistica.
Attraverso dati di mercato, trend e case history Francesca Bazzi delinea i tratti distintivi del consumatore digitale e le evoluzioni dello scenario competitivo, per fornire spunti di riflessione per l’evoluzione digitale delle aziende.
Nicoletta Carucci (Nexi) | Il boom dell'ecommerce e i nuovi modelli di vendit...Ecommerce HUB
Nel 2020 abbiamo assistito al boom dell’e-Commerce che ha portato al cambiamento radicale di strategie e modelli di vendita nelle aziende del nostro Paese. Cosa aspettarsi nel prossimo futuro non è più una domanda senza risposta o basata su ipotesi. Vi mostreremo la proiezione dell’evoluzione degli acquisti e dei pagamenti digitali in Italia.
Giulia Chiari (Aliexpress) - Social Commerce: come cambiano le tendenze nel p...Ecommerce HUB
Le nuove opportunità per i consumatori di trasformarsi in influencers e monetizzare le proprie reti sociali con AliExpress Connect, il marketplace social di AliExpress, il B2C del Gruppo Alibaba.
L’e-commerce italiano è uno dei mercati con maggiore potenzialità. Lo dimostra il confronto con i mercati esteri che nonostante in Italia stia continuando a crescere a doppia cifra ogni anno, questo del 18%, la penetrazione sul mercato complessivo è ancora molto distante dagli altri Paesi nord europei.
In questi anni tuttavia a conquistare i settori più interessanti e a creare il mercato online sono state le imprese dall’estero. Vendere online vuol infatti dire soprattutto gestire economie di scala importanti che permettono di investire sul servizio e in acquisizioni. Lo hanno fatto negli anni Booking e Expedia nel turismo, Amazon nell’elettronica di consumo e nell’editoria, Just Eat nella consegna del cibo, Zalando per l’abbigliamento nonostante la resistenza di YOOX. Oggi stanno entrando nuovi attori in settori fino ad oggi più protetti come ad esempio quello farmaceutico. A fare la differenza è l’accesso ai finanziamenti per poter far diventare le imprese e-commerce italiane quelle che si espandono a livello internazionale e non quelle che vengono comprate o peggio messe fuori mercato.
I fattori chiave di scelta da parte degli investitori possono però anche aiutare le aziende stesse a aumentare il loro valore. La scalabilità del business, la frequenza di ritorno dei clienti, il settore di appartenenza, l’internazionalità sono solo alcuni dei fattori differenzianti che le imprese possono acquisire e in questo studio analizziamo alcuni casi di come le aziende possono fare la differenza adottando alcune semplici strategie.
Il report “E-commerce in Italia 2020” mette in luce l’andamento dell’e-commerce B2C in Italia nel corso del 2019 dal punto di vista dei fatturati, delle categorie merceologiche, marketing online, social media, marketplace, investimenti all’estero e struttura organizzativa.
All’interno del report è presente un focus sull’E-commerce ai tempi del Coronavirus, che descrive l’impatto della pandemia sul mercato e-commerce italiano durante i primi mesi del 2020.
L’e-commerce del 2020 sarà infatti a un punto di svolta. Le previsioni come ogni anno stimavano una crescita a due cifre, come ormai da quindici anni in Italia. L’effetto Coronavirus cambierà le carte in tavola. Settori storicamente primi assoluti in classifica come il Turismo scenderanno per la prima volta, mentre altri come i Centri Commerciali e l’Alimentare vedranno crescite a tre cifre. Il problema della crescita per alcuni operatori nel 2020 non saranno i clienti, ma la capacità logistica di fargli fronte.
Al netto delle categorie merceologiche in crisi e del calo generalizzato dei consumi, il 2020 è l’anno in cui tutti gli italiani scoprono la possibilità di acquistare online. Gli operatori che sapranno interpretare questo momento po-
tranno raccogliere nuovi clienti da fidelizzare nel tempo. Il 2020 sarà anche l’anno in cui molti esercenti apriranno il canale online inizialmente per poter smaltire il magazzino dei negozi chiusi, ma in seguito per poter competere in un
nuovo spazio di domanda che si sta creando: l’acquisto online anche dai negozi locali. Se fino ad oggi era normale ricevere una pizza a casa, da oggi in poi sarà normale ricevere anche un cacciavite.
Analisi di scenario sul mondo e-Commerce: dal nuovo consumatore digitale ai numeri del settore nel Mondo, in Europa e in Italia, con distribuzione del fatturato per settori e osservazioni di carattere tecnico e di marketing.
Infografica E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce d...Casaleggio Associati
L'infografica "E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce dal 2018 al 2028" di Casaleggio Associati descrive l'evoluzione dell'e-commerce da oggi al 2028.
L'infografica è stata realizzata a supporto della ricerca "E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce dal 2018 al 2028" presentata nel corso della dodicesima edizione del convegno "E-commerce in Italia”, che si è svolta a Milano e Roma a Maggio 2018.
Il convegno "E-commerce in Italia" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
Andamento dell'E-commerce in Italia 2019: Il valore delle aziende e-commerceCasaleggio Associati
L'infografica riassume l'andamento dell'E-commerce in Italia 2019" di Casaleggio Associati e mette in luce la crescita del fatturato e-commerce, il fatturato per settore, le imprese pure player sul territorio, la distribuzione delle attività di marketing e di advertising, la presenza delle aziende italiane all'estero e l'ascolto dell'ecosistema digitale.
L'infografica è stata realizzata a supporto della ricerca "E-commerce in Italia 2019" presentata nel corso della tredicesima edizione del convegno "E-commerce in Italia”, che si è svolta a Milano e Roma ad Aprile e Maggio 2019.
Il convegno "E-commerce in Italia" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
Vendere sulle vetrine virtuali come eBay ed AmazonE. Luca Bove
Una semplice introduzione ai marketplace online per la CNA.
Quali sono le opportunità e i rischi per le PMI che vogliono approcciare questi sistemi per vendere online?
Francesca Bazzi - Lo scenario e-commerce in Italia e nel mondo: dati, trend e...Meet Magento Italy
Il mercato dell’e-commerce cresce in Italia e nel mondo di anno in anno, passando da un settore di nicchia ad una via necessaria per lo sviluppo delle aziende e il loro successo competitivo.
Operare nel digitale richiede la piena comprensione del nuovo consumatore digitale, così come avere padronanza di tutti gli elementi chiave di questo business: tecnologie, marketing, pagamenti, logistica.
Attraverso dati di mercato, trend e case history Francesca Bazzi delinea i tratti distintivi del consumatore digitale e le evoluzioni dello scenario competitivo, per fornire spunti di riflessione per l’evoluzione digitale delle aziende.
Nicoletta Carucci (Nexi) | Il boom dell'ecommerce e i nuovi modelli di vendit...Ecommerce HUB
Nel 2020 abbiamo assistito al boom dell’e-Commerce che ha portato al cambiamento radicale di strategie e modelli di vendita nelle aziende del nostro Paese. Cosa aspettarsi nel prossimo futuro non è più una domanda senza risposta o basata su ipotesi. Vi mostreremo la proiezione dell’evoluzione degli acquisti e dei pagamenti digitali in Italia.
Giulia Chiari (Aliexpress) - Social Commerce: come cambiano le tendenze nel p...Ecommerce HUB
Le nuove opportunità per i consumatori di trasformarsi in influencers e monetizzare le proprie reti sociali con AliExpress Connect, il marketplace social di AliExpress, il B2C del Gruppo Alibaba.
Proponiamo la creazione di un ufficio di rappresentanza commerciale che sappia influenzare la domanda di opere di artigianato artistico, mediare tra l'istanza artistica e culturale degli artigiani di unicità della loro opera e le regole del mercato, sopratutto in termini di sostenibilità, trasparenza, e di non omologazione. Intendiamo raggiungere questo obiettivo attraverso la selezione, formazione e motivazione di operatori "agenti" consci delle necessità dell'atigianato artistico abruzzese e sulle modalità di creazione di valore aggiunto.
Proponiamo la creazione di un organismo di rappresentanza culturale e commerciale che sappia influenzare positivamente la domanda di opere e servizi di artigianato artistico abruzzese, mediare tra l'istanza artistica e culturale degli artigiani di unicità della loro opera e le regole del mercato, in termini di sostenibilità, trasparenza, e di non omologazione. Intendiamo raggiungere questo obiettivo attraverso la selezione, formazione e motivazione di operatori "agenti" consci delle necessità dell'artigianato e sulle modalità di creazione di valore aggiunto.
Presentazione a cura de Lo Zoo di Venere, nell'ambito de "Le giornate dell'e-commerce 2013. La sfida della Vendita Online, dal turismo all'e-book. ", evento organizzato da Confesercenti Ravenna nelle giornate del 15, 16 e 17 Ottobre 2013.
Lezione di Paolo Mardegan, Dirigente di Neo Network al Corso di "Psicologia e Nuove Tecnologie della Comunicazione" dell'Università Cattolica di Milano.
E’ ormai sotto gli occhi di tutti che il digitale ha ormai totalmente rivoluzionato il mondo della distribuzione commerciale: da un lato rende più efficienti le operazioni di back end (come la gestione del magazzino, degli inventari, degli ordini e riordini, della sicurezza), dall’altro migliora i servizi di front end (dall’esposizione della merce al riassortimento, dai servizi di pagamento alle iniziative legate all’ingaggio e alla fidelizzazione per arrivare all’ottimizzazione dei servizi di pre e post vendita). Il Retail è oggi radicalmente mutato grazie all’avvento della cosiddetta distribuzione multicanale o omnicanalità perché il commercio deve allinearsi all’evoluzione dei consumatori che vivono sempre più una doppia vita (analogica e digitale), usano tanta tecnologia fissa e mobile, sono influenzati non solo dai media tradizionali ma anche dai social media. Si sceglie in-store e se la merce non c’è si ordina on-line, si compra on-line e si ritira in-store, si acquista in rete ma se l’oggetto non piace si va in negozio a restituirlo. I negozi, sempre più connessi e comunicanti, offrono ai clienti tablet, pareti e specchi digitali e app per consultare informazioni e presentare i propri prodotti.
L’impresa di WishsClub vanta un team di grandissimi professionisti di livello mondiale.
Con sede in un luogo molto privilegiato chiamato Alcobendas, Madrid, Spagna.
Cogli l'attimo, diventa padrone del tuo tempo; le reali opportunità per cambiare la tua vita possono essere davanti ai tuoi occhi in questo momento ... e questa opportunità si chiama WishClub!
1. Group: 4plus1 E-commerce e Made in Italy1
Vendere i prodotti Made in Italy online:
In tempi di crisi è fondamentale per le aziende trovare nuovi mercati di sbocco e
nuovi canali di vendita e il WEB offre questa possibilità, infatti le aziende che lo
stanno sfruttando stanno avendo soddisfazione.
Anche se i web shopper in Italia sono meno che altri paesi (5 milioni) e comprano poco rispetto ad
esempio a inglesi, americani, tedeschi, francesi.
Infatti la percentuale delle vendite transitanti dal canale e-commerce è in Italia sotto l’1% (circa
7 miliardi di euro).
Le motivazioni di questi dati non sono convincenti:
-La ritrosia all’utilizzo della carta di credito.
-La necessità per il consumatore italiano di avere un rapport fisico con il prodotto.
Un’ipotesi più plausibile – avvalorata dai ricercatori del Politecnico – è che siamo di fronte ad una
sorta di Circolo Vizioso. Vi sono pochi web shopper in quanto l'offerta online è insufficiente e nel
contempo le aziende e gli operatori del commercio sono restii ad andare online perchè ritengono la
domanda ancora immatura e numericamente non significativa.
Quindi cosa può incentivare le aziende ad investire sul mercato online?
I prodotti venduti online verso i mercati esteri da parte dell’e-commerce italiano sono in crescita,
soprattutto nei settori più qualificanti del made-in-italy (abbigliamento, turismo e, in minor
misura, agro-alimentare). L’export dell’e-commerce italiano pesa per circa il 13-14% sul totale ed
è in crescita costante.
I grandi brand del made-in-italy ma soprattutto le tante PMI che hanno prodotti di qualità a
prezzi competitivi hanno un grande potenziale di sviluppo con l’e-commerce.
2. Group: 4plus1 E-commerce e Made in Italy2
Nonostante dunque in Italia il commercio elettronico non sia così sviluppato rispetto agli
Altri paesi già sopra citati, possiamo vantare comunque di colossi come Yoox, ma riteniamo
che in questo contesto sia molto più interessante concentrare le nostre attenzioni su realtà
aziendali nate quasi dal nulla, senza investitori esterni miliardari, basate sulle capacità
imprenditoriali di singoli individui integrate all'ottima conoscenza dei meccanismi su cui
si basa Internet e le sue dinamiche poiché tanti sono stati i giovani imprenditori capaci,
nel loro piccolo, di beneficiarne anche economicamente, costruendo:
"piccole ma esaltanti storie di successo"
Queste che abbiamo deciso di proporre sono aziende con una struttura familiare, dinamica
e flessibile, che rispettivamente fondano sulle due diverse tipologie del e-commerce:
B2B
Business to Business
B2C
Business to
Consumer
3. Group: 4plus1 E-commerce e Made in Italy3
Xtrawine nasce nel 2008 ad opera di un gruppo di amici uniti dalla passione per il vino
e dalla fiducia nelle potenzialità del veicolo internet. È presente in tutti i paesi CEE e in
buona parte del resto del mondo e propone una lista di vini referenziati dalle migliori guide
Italiane ed internazionali. A tutto questo affianca una lista dei migliori Champagne Francesi. Oltre
alla qualità e al giusto prezzo, fra gli obbiettivi che persegue ci sono una particolare attenzione alla
rapidità di consegna ed alle spese di trasporto. È garantita la professionalità, infatti lo staff è
composto da sommelier, informatici ed imprenditori con ottime competenze nel campo del Web
Marketing. L’azienda, diventata società di capitali solo quest’anno, conta 6 soci e prevede di
raggiungere il milione di euro di fatturato a fine anno.
L’azienda, diventata società di capitali solo quest’anno, conta 6 soci e prevede di
raggiungere il milione di euro di fatturato a fine anno.
Xtrawine.com si trova al primo posto tra i siti consigliati dai motori di ricerca dopo i siti
sponsorizzati e per le visite raggiunge circa il migliaio giornaliero.
4. Group: 4plus1 E-commerce e Made in Italy4
La chiarezza espositiva e la
semplicità di accesso alle
informazioni
l’affidabilità dovuta al
costante lavoro degli
esperti
la disponibilità e la
velocità di risposta
alle nostre richieste
ruolo attivo dell’utente che
ha la possibilità di interagire
con azienda e utenti negli
spazi a ciò adibiti
Cura e Attenzione al dettaglio
nella presentazione dei
prodotti
Spazio di raccolta delle opinioni degli utenti sul
servizio offerto, che oltre a rendere partecipe il
consumatore, aiuta i nuovi utenti a farsi
un’idea sulla qualità del sito
Il blog con eventi e info sui nuovi
vini con l’opzione commento per
raccogliere eventuali spunti dagli
utenti e dar loro la possibilità di
confrontarsi.
il rinnovo continuo
della piattaforma
5. Group: 4plus1 E-commerce e Made in Italy5
Xtrawine offre un ampio catalogo consultabile per diverse
classificazioni: la tipologia (bianco, rosso, spumante,
champagne, dolci, rosati); i più popolari; riconoscimenti (es:
Gambero Rosso); classificazione (es: DOCG); offerte;
abbinamenti; cantine; uvaggio; formato; regione. Per quanto
riguarda la profondità il catalogo conta circa 700 vini senza
contare le continue novità in uscita e la bellezza di 170 cantine.
Range dei prezzi: dai 1-5 € fino a
>100 €. I prezzi pubblicati dei
prodotti e le offerte, possono variare
da annate a formati, per questo
motivo Xtrawine.com si riserva il
diritto di effettuare modifiche senza
preavviso alcuno.
Le modalità di pagamento previste: carta di
credito (VISA, Mastercard); i dati della carta
vengono forniti direttamente ai partner;
bonifico bancario; contrassegno (solo per
l’italia); paypal.
Trasparenza delle
condizioni di
pagamento
Inoltre:
•È tutelata la privacy.
•Presenza di numerose promozioni e offerte.
• Abbinamenti vino-piatto consigliati;
•La possibilità di acquistare confezioni regalo
personalizzate
6. Group: 4plus1 E-commerce e Made in Italy6
L’azienda vanta diversi servizi:
• I tempi di spedizione ottimi (1-3 gg. In Italia) e la qualità dell’imballaggio garantita dalla trasparenza di questo
processo, visibile online. Le spedizioni vengono effettuate con i migliori corrieri: DHL Express, SDA, Mail boxes
etc, trasportati con adeguati imballi brevettati EWINE SECURE PACK, coperti da polizza assicurativa e la
spedizione è gratuita oltre una certa soglia (es. 99 € in Italia).
• Condizioni di vendita chiare e garantite, l’assistenza in caso di merce difettosa o spedizione danneggiata, il diritto
di recesso e i tempi di rimborso.
• Punto di forza è la completezza informativa tanto che nel sito è a disposizione un glossario per facilitare la
conoscenza delle caratteristiche di ciascun prodotto, dei rispettivi produttori e zona vitivinicola (per ogni regione
è predisposta la descrizione storica, morfologica e geografica del territorio, del tipo di clima e di terreno, l’elenco
dei vini tipici della regione e l’elenco dei più venduti).
B2C: il Business to Consumer di XtraWine
Xtrawine è un caso brillante nell’ambito del B2C. Xtrawine.com guida l’utente nel mondo
dell’enologia e lo segue fino alla scelta del prodotto e al responso del consumatore a servizio
effettuato.
7. Group: 4plus1 E-commerce e Made in Italy7
Xtrwine è una idea di un gruppo di amici
appassionati di Vino e di tecnologie. Il sito
è nato dopo una attenta analisi dei
bisogni e delle tecnologie. E' stato un
investimento molto elevato sia in termini
di capitali (si parla di centinaia di migliaia
di euro) sia in termini di tempo (si parla di
almeno tre anni uomo equivalenti). La
differenza fra un sito improvvisato ed un
sito come riteniamo sia il nostro è di
fondamentale differenza anche nei termini
degli investimenti e di tutta la dedizione
necessaria. I nostri investimenti per
adesso non sono stati dedicati a
pubblicizzarci. Consideriamo anche
questo un piccolo successo. Abbiamo
raggiunto migliaia di visite mensili.
La filosofia è fornire vino di qualità al
giusto prezzo. Lo studio sulle schede del
vino è espressione della nostra filosofia.
I punti di forza sono l' abilità nel
dominare le tecnologie, la competenza
manageriale e l' amore nella scelta dei
vini. Questo si traduce (speriamo) in
soddisfazione da parte dei nostri clienti.
Il sito appare professionale ed i prezzi
sono competitivi. In un mercato in
ascesa, questo è un punto di forza.
Abbiamo curato particolarmente l'
interazione con l' utente, l' accessibilità, l'
experience dell' utente.
Naturalmente pensiamo ogni bene dello sviluppo
di e-commerce. J. Crediamo che il veicolo dell’ e-
commerce sia maturo e abbia rispondenza da
parte dei clienti finali. Non abbiamo statistiche
aggregate sul mercato italiano (sia in generale,
sia in particolare sul vino). Sarebbe interessante
capire effettivamente i volumi potenziali e reali
collegati a questo mercato.
-Cosa ne
pensate
dello
sviluppo
dell’e-
commerce?
-Quale è la
Vs.
filosofia e
quali i Vs.
punti di
forza?
Come è nata
l’idea di
entrare nel
mondo del
WEB? Come
avete dato
vita al sito?
Come vi siete
pubblicizzati?
8. Group: 4plus1 E-commerce e Made in Italy8
Abaubiglass nasce nel 2003, quando stipula accordi di vendita con alcune tra le più importanti vetrerie
artistiche di Murano per poter commerciare pezzi pregiati realizzati in vetro di Murano, inizialmente su Ebay
e,successivamente nel 2006, aprendo un proprio sito internet con una veste grafica accattivante e le più
innovative funzionalità per l'acquisto on line.
Trasparenza, fiducia, rispetto delle leggi, professionalità, sono elementi che caratterizzano un ecommerce di
qualità come quello che vuole offrire Abaubiglass, un vero sito Made in Italy.
Il FATTURATO si aggira attorno ai 150’000 €. Nei primi anni ha assisto a una crescita del 20-30%
per poi avere un ribasso durante la crisi.
L’azienda gestita da i due soci Graziano Abadini e davide Ubizzo. E non conta alcun dipendente.
Il sito offre un servizio assolutamente all’avanguardia nel panorama italiano del dropshipping, questo
innovativo sistema di vendita si sviluppa attraverso una rete nazionale di rivenditori ufficiali e certificati, che
attualmente conta circa 250 collaboratori, che offrono il catalogo AbaUbiglass usando i loro canali
commerciali on line.
Come strumenti di
interazione con il
consumatore
Abaubiglass utilizza :
•SOCIAL NETWORK
•BLOG
•Strumenti di
MESSAGGISTICA
ISTANTANEA:
9. Group: 4plus1 E-commerce e Made in Italy9
Abaubiglass vende solo il meglio del vetro di Murano: bigiotteria completa di confezione
regalo, lampadari su misura in vetro di Murano, gioielli originali ed unici, orologi con
Murrina millefiori, sculture, pendenti classici e moderni, calici artistici, collane esclusive,
parure giovani ed eleganti realizzate in vetro di Murano, complementi d’arredo in vetro e
oggetti per regali.
Tutto il catalogo Abaubiglass è garantito secondo i criteri che stabiliscono la provenienza
originale del vetro di Murano e Abaubiglass collabora solo con aziende titolari del marchio.
I due soci conoscono personalmente gli artigiani che li riforniscono e controllano
personalmente ogni fase della produzione.
Il catalogo, per questi motivi, ammonta a un totale di 500 prodotti personalizzabili in base
alle richieste del cliente.
Il catalogo offre una vasta scelta di prodotti artigianali
di murano a partire da 5€ fino a 15’000€
10. Group: 4plus1 E-commerce e Made in Italy10
L’azienda commercializza i suoi prodotti rivolgendosi a persone, aziende e negozi con partita Iva.
A questi offre considerevoli vantaggi a livello logistico ed economico:
• Spedizioni degli ordini per l'Italia gratuite.
• Prezzi da ingrosso.
• La possibilità di pagamenti tramite contrassegno del 50% sull’importo fatturato ed il
saldo alla consegna.
• La possibilità di diventare rivenditori autorizzati AbaUbiGlass del luogo dove lavorate
senza dunque avere concorrenza per gli stessi prodotti!
• Assistenza personalizzata su prezzi e messa in vendita con consigli utili.
La condizione per diventare un rivenditore sono minime rispetto ai vantaggi che ti permette di
conseguire:
• Per i cataloghi restanti :Acquisto importo minimo fatturabile € 500,00
B2B: il Business to Business di AbaUbiGlass
Diventare
Rivenditore
Abaubigliass rifornisce aziende e negozi, sia italiani ed esteri, che manifestano
l’esigenza di rivendere prodotti veneziani di alta qualità. L’azienda ,inoltre, offre la
possibilità al singolo cliente interessato dei prodotti pubblicizzati nel sito di scoprire
qual’è il punto di vendita più vicino.
Le Esportazioni contavano il 75% negli Stati Uniti e il rimanente 25% negli altri paesi Europei ma,
dopo la crisi la situazione si rovesciò, e le esportazioni contavano solamente il 20% in Europa.
Per incentivare la pubblicizzazione all’estero il sito sarà visitabile in diverse lingue straniere.
11. Group: 4plus1 E-commerce e Made in Italy11
Abaubiglass offre anche il servizo Drop Ship ovvero un sistema di vendita on e off
line tramite cui il venditore commercializza un prodotto od un catalogo di prodotti e
lo vende ad un utente finale, senza possederlo fisicamente nel proprio magazzino,
senza cioè averlo nella propria disponibilità immediata ma potendolo
commercializzare in base a precedenti accordi stabiliti con un fornitore ( drop
shipper ) . Questo innovativo sistema di vendita è ormai comunemente usuato da
anni negli USA dove è nato, mentre in Italia si sta affermando soltanto di recente.
Drop Ship: “spedizione a goccia”
Istruzioni in 5 semplici passi :
1. Tu scegli tra gli oggetti che ABAUBIGLASS ti mette a
disposizione e promuovi gli oggetti on line oppure off line.
2. L'acquirente acquista l'oggetto visionato sul tuo sito / annuncio.
3. L'acquirente paga l'oggetto a te.
4.Tu accedi al sito abaubiglass.com effettui il login e con il tuo
account abilitato al drop ship fai l'acquisto dell'oggetto che hai
venduto in fase di completamento, inserisci l'indirizzo del tuo cliente
dove abaubiglass.com deve spedire a tuo nome e effettui il
pagamento.
5. Noi spediamo l'oggetto al tuo cliente e la fattura a te.
Abaubiglass ti GARANTISCE GUADAGNI VERI il minimo
Garantito è del 33,33% sull'importo della vendita esclusa la
spedizione, in più ci sono bonus e l'incentivo sulla spedizione.
12. Group: 4plus1 E-commerce e Made in Italy12
“Il Drop ship è un sistema di vendita che si basa sulla
convenienza e reciproco vantaggio del rapporto venditore
/ fornitore (dropshipper). Il principale vantaggio per il
venditore èla possibilità di creare un’attività di vendita
commeciale senza il bisogno di investire capitali iniziali, di
rifornimenti continui, magazzini o collaboratori dipendenti.
Il fornitore,invece, può aumentare in maniera
considerevole la propria rete di vendita che in base alle
sue capacità può essere estesa all’infinito e può investire
il suo tempo nell’espansione capillare del suo business
con maggiore capacità di penetrazione dei mercati sia
tradizionali che online. Per quanto riguarda i rischi
,invece, può essere che i prodotti non siano diponibili al
momento della vendita: accade quando viene venduto un
oggetto non più disponibile nel magazzino del
dropshipper. Il rivenditore dovrebbe sempre essere sicuro
che i prodotti che mette in vendita siano sicuramente
disponibili presso il DropShipper, e che quest’ultimo sia in
grado di garantire una comunicazione fattiva, meglio se
in tempo reale, con i propri venditori in modo da
comunicare tempestivamente l’esaurimento dei prodotti
ed evitare spiacevoli inconvenienti per il cliente finale”
“Certo, purtroppo otre a molte vetrerie sono
falliti anche molti artigiani dai quali mi rifornivo
tantochè il mio catalogo siè ridotto; ad esempio
la sezione dei lampadari, aricolo sul quale
riesco ad avere il maggiore ricavo, conta un -
70% ed ora lavoro principalmente su
commissione. La crisi mondiale ha diminuito sia
le mie esportazioni (praticamente annullato le
vendita verso gli USA) che le vendite in italia
perchè ora le persone preferiscono spendere
meno anche a scapito di una minore qualità,
vedi quella cinese. Pur troppo, per combattere
la concorrenza devo commercializzare nel mio
negozio anche prodotti di fattura cinese,
privandoli però del marchio made in italy.”
“al nostro sito sono collegate continuamente una
media di dieci persone le quali,oltre che a
ordinare i prodotti, commentano gli articoli che
pubblico nel blog per informarli delle novità
proposte, non solo della nostra azienda, ma di
tutta Venezia in ambito principalmente. Siamo
presenti in tutti i social più importanti ed in
particolare ho notato che quando sono collegato a
facebook (da poco introdotto con già più di 5000
iscritti) le visite al sito passano a 100, quindi mi è
molto utile”
Come vi ponete
nei confronti del
consumatore
finale? Usate
strumenti di
social network
oltre al blog
presente nel
vostro sito?
AbbiamosaputocheFormiaed
altreimportantiverteriediMurano
sonostatesull’orlodelfallimentoa
causa principalmente
dellacrisimondialeedelloTsunami
cinese.Comehasaputoresistere?
Oltrealbusinesstobusiness
proponeteunulteriore
formuladivendita,ilDrop
Ship.Qualisonoivantaggie
quali,inveceirischi?