XIV Congresso CSeRMEG 16-18 novembre 2001 INFORMAZIONE VUOL DIRE... FIDUCIA La comunicazione professionale medica, le informazioni e le scelte di salute dei cittadini - www.csermeg.it
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La ricerca in Medicina generale (Giampaolo Collecchia)csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 16 aprile 2005 SPECIAL INTERESTS Le passioni disciplinari in Medicina Generale, idee ed esperienze a confronto - www.csermeg.it
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Sintesi della giornata di venerdì (Guido Danti)csermeg
XXIV Congresso CSeRMEG 26-27 ottobre 2012 STORIE DI (STRA)ORDINARIA DIAGNOSI La diagnosi in Medicina Generale tra codici Bianchi, Verdi, Gialli, Rossi - www.csermeg.it
Presa in carico o linee guida sulle patologie? - introduzione al congresso (V...csermeg
XXI Congresso CSeRMEG 23-24 ottobre 2009 PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI o LINEE GUIDA SULLE PATOLOGIE? Per una pratica guidata non solo dalla nosografia - www.csermeg.it
La diagnosi in urgenza - introduzione alla giornata di sabato (Andrea Moser)csermeg
XXIV Congresso CSeRMEG 26-27 ottobre 2012 STORIE DI (STRA)ORDINARIA DIAGNOSI La diagnosi in Medicina Generale tra codici Bianchi, Verdi, Gialli, Rossi - www.csermeg.it
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Progetto sugli Stili di vita (Roberto Della Vedova)csermeg
This document summarizes the results of a study called EFAR-Italy that compared the effectiveness of an online facilitated access to an alcohol reduction website versus face-to-face brief intervention conducted by general practitioners (GPs) for risky drinkers. The study found that facilitated access to the website was not inferior and may have been more effective than face-to-face intervention in reducing risky drinking levels at 3-month follow up. The results provide evidence that internet and new technologies can be helpful for health promotion and that facilitated access is a promising methodology for GP intervention.
Attribuibilità degli eventi cardiovascolari (Marina Bosisio)csermeg
XXI Congresso CSeRMEG 23-24 ottobre 2009 PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI o LINEE GUIDA SULLE PATOLOGIE? Per una pratica guidata non solo dalla nosografia - www.csermeg.it
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Presentazione del Seminario di Primavera CSeRMEG 2008 (Vittorio Caimi)csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 19 aprile 2008 COSA STIAMO FACENDO? Visibilità, indicatori e bilanci della medicina generale nelle cure primarie - www.csermeg.it
Comunicare efficacemente: la madre di tutte le cure ASMaD
Presentazione a cura della Dottoressa Emanuela Mazza - M.A.S.T.E.R. ECM in Gastroenterologia: Approccio personalizzato alla complessità in Gastroenterologia - Fondazione Santa Lucia - Roma 19/01/2018
Slow medicine, fare di più non significa fare meglio, amortali, disease mongering, adolescenza, ferrando, ferrandoalberto, fimp, Piacenza, medicalizzazione, Nativity
di Rosaria Iardino. Slide per l'intervento nell'incontro "Il nuovo ruolo dei pazienti nella medicina di precisione" (Milano, Fondazione Giannino Bassetti, 5 aprile 2018), secondo appuntamento del ciclo "La medicina di precisione: opportunità terapeutiche e responsabilità pubblica", prima espressione della collaborazione tra Università di Pavia e Fondazione Giannino Bassetti.
La medicina di oggi di maurizio bonsignori per festival del saper vivereFino alla Fine
La terapia diviene un’applicazione, calcolabile e sempre più complicata.
Il malato vede se stesso in un mondo di apparecchiature, senza che egli comprenda il senso di procedure che
passano sopra la sua testa.
Anche il medico sembra allora diventato un tecnico
Abuso e violenza sulla persona anziana nei vari setting assistenziali: profil...Adelaide Biondaro
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito la violenza contro le persone anziane come "l’uso intenzionale di forza fisica o di potere, minaccioso o reale, contro una persona o un gruppo di persone o una comunità, che risulta oppure ha una alta probabilità di risultare in lesione fisica, morte, danno psicologico, non sviluppo o deprivazione”.
Il principale obiettivo della presentazione è quello di mettere in evidenza il confine, a volte sottile, tra l’assistenza, domiciliare e quella erogata presso le strutture socio-sanitario assistenziali, e la violenza nei confronti dell’anziano. L’abuso sugli anziani rappresenta una violazione dei diritti umani, nel momento in cui si verifichi la privazione della possibilità di vivere in maniera degna e indipendente e di partecipare alla vita sociale e culturale, principio che rappresenta un diritto fondamentale, sancito dall’art. 25 della Carta dei diritti dell’Unione europea.
Dopo una generale presentazione sulle forme di violenza perpetrate agli anziani, saranno delineati i rischi di abuso nelle strutture residenziali, tra cui la contenzione, ma anche il ricorso a metodi poco ortodossi nell’erogazione delle cure primarie che vanno a ledere la libertà della persona stessa. Saranno evidenziate, poi, le eventuali conseguenze legali legate ad episodi di abuso e saranno presentate alcune riflessioni, dal punto di vista psicologico, sui possibili motivi per i quali, in una struttura residenziale o al domicilio, si possono generare forme di violenza da parte del personale o da parte dei familiari e/o del care giver domiciliare, con un’analisi anche delle condizioni psicologiche delle vittime di violenza e di chi è testimone di episodi di abusi.
La partecipazione e l’empowerment del paziente, Paola Mosconi 24 maggio 2016 ...Eugenio Santoro
Intervento di Paola Mosconi al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016 http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
Gli strumenti per la verifica delle notizieOdgToscana
Slides di Susanna Cressati per il corso su "Gli strumenti per la verifica delle notizie" che si è tenuto a Livorno, valido per la formazione giornalisti
Una piccola guida all'uso corretto del Web 2.0 quando si cercano temi di salute.
Lavoro di gruppo degli studenti della Magistrale in Comunicazione Pubblica e Sociale dell'Università di Bologna, G. Bencivenga, M. Bella De Iovita, G. Gazzotti, L. Giglio, G. Meli.
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
La Scuola di Ricerca CseRMEG – Bicocca (Marina Bosisio)csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
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Rischio Radiologico (Ernesto Mola e Giorgio Visentin)csermeg
1) The document discusses the responsibilities of family doctors in regards to justification and optimization of medical imaging according to the European BSS 2013 guidelines. It describes how family doctors can contribute to ensuring imaging examinations are justified based on clinical need and protocols are optimized to reduce radiation exposure.
2) The document outlines various ways family doctors can help with risk assessment, communication, and management including sharing guidelines, communicating with specialists, collecting patient exposure histories, and involving patients in decision making.
3) WONCA commits to cooperation across stakeholders to promote radiation protection culture through education and establish clear justification processes and clinical imaging guidelines.
La mappatura dei bisogni - prima parte (Giorgio Visentin)
Contratto di Partnership tra Medico e Paziente (Francesco Benincasa)
1. COMUNICAZIONE,
INFORMAZIONE,
VALORI
VERITÀ FIDUCIA
Dal paternalismo
all’autonomia
La verità nella scienza e nel
rapporto personale
Verità informazione e fiducia
Patient Physician Paper Partnership
Un modello di contratto e un pretesto per discutere
1
2. COMUNICAZIONE,
INFORMAZIONE,
VALORI
Il modello paternalistico Lucido 1 di 20
•Il medico divino: al di là delle leggi
•Il medico decide ed il paziente esegue
•Il medico sa, il paziente ignora
•La persuasione & il potere
•Obbedienza e silenzio
•Sottomissione del paziente/onnipotenza del curante
2
3. COMUNICAZIONE,
INFORMAZIONE,
VALORI
Qualcosa è cambiato Lucido 2 di 20
•L’individuo: libertà, autonomia e responsabilità
•Medicina d’élite /medicina per tutti
•Complessità dei trattamenti e delle scelte
•Crisi dell’autorità del medico
•Individuo/società
3
4. COMUNICAZIONE,
INFORMAZIONE,
VALORI
Il modello condiviso Lucido 3 di 20
•Il paziente: un soggetto autonomo esperto di sé
•Informazione dettagliata e veritiera
•Collaborazione ed intersoggettività
•Potere, responsabilità, preferenze e pareri condivisi
•Riflessività
•Un rapporto che si modifica e si adatta
•Il bene : soggettivo e basato sulla gerarchia dei valori
4
5. COMUNICAZIONE,
INFORMAZIONE,
VALORI
Il modello informato:
il futuro?
Lucido 4 di 20
•Comunicazione ad una sola via
•Il malato: ottiene dati tecnici per decidere da solo
•Il medico: un tecnico esecutore che trasferisce
informazioni
Il modello condiviso è solo una tappa verso il modello informato
in una sorta di evoluzione darwiniana?
Davvero questo cambiamento sarà più importante della nuova
genetica o di Internet?
5
6. COMUNICAZIONE,
INFORMAZIONE,
VALORI
Modelli vs. realtà Lucido 5 di 20
•La partecipazione alle decisioni: mito o realtà
•Responsabilità: si può favorire la capacità di scelta?
•Fruibilità delle informazioni da fonti non mediche
•Progresso tecnologico aspettative negli utenti
•Realtà/aspettative e disagio emozionale
•Variabilità dei soggetti elasticità di atteggiamenti
6
9. •Il paziente ha bisogno di demistificazione
•La comunicazione: dati, emozioni, affetti
•Comunicazione, azioni, comportamenti
•Insegnare al paziente a comunicare
a) Fornendogli tempo e spazio adatti
b) Facendogli prendere coscienza delle sue difficoltà
9
10. COMUNICAZIONE,
INFORMAZIONE,
VALORI
L’informazione nel rapporto
condiviso
Lucido 7 di 20
•La storia naturale della malattia
•Informazioni dettagliate esiti migliori costi minori
•L’informazione veritiera e l’armonia con le scelte
personali
•Il paziente, Internet e il genio della lampada
•I segreti svelati del mago
10
13. •Convenienza: brevità e rapidità
•Sicurezza: si può eradicare la malattia?
•Sopravvivenza: quanto sopravviverò?
•Salute: è possibile tornare alla normalità?
•Integrità del corpo: quale scelta manterrà la maggiore
integrità fisica?
•Le decisioni dipendono dalle indicazioni mediche
tanto quanto dai valori personali
13
15. •Le informazioni separate dalle opinioni
•« Cosa farebbe lei al posto mio? »
•« Gli spiego tutto, ma metto le cose in modo che
finisca per fare quello che voglio io »
•La prospettiva-mito della neutralità: manipolazione o
persuasione
•LE COMPETENZE DEL PAZIENTE:
a) Sapere che tipo di rapporto vuole
b) La consapevolezza di ciò che capita
c) Saper chiedere ciò che vuole sapere
15
17. VERITA’ 3 accezioni della verità Lucido 11 di 20
1. La verità stabile e personale tra medico e
paziente
2. La verità mutevole della scienza
3. La verità necessaria sul non noto
17
18. VERITA’ Scienza e verità Lucido 12 di 20
• Aspettative e timori: impostura o onnipotenza
• La Scienza non è la Verità e non evolve verso di essa
• La scienza è il mondo delle ipotesi falsificabili
• Verità e verosimiglianza: gradi di approssimazione
• La verità scientifica è fluida e pendolare
• La verità scientifica deve convivere e nutrirsi del
dubbio
18
19. VERITA’ Dalla verità mutevole alla fiducia Lucido 13 di 20
Può il paziente aver fiducia
in una scienza non vera ?
Per aver fiducia bisogna
credere che l’interlocutore
dica la verità !
19
20. FIDUCIA Definizioni e distinzioni Lucido 14 di 20
• FIDUCIA:
a) base dei rapporti sociali ed economici
b) salda credenza basata sull’esperienza
c) atteggiamento affettivo diretto all’esterno
d) non è permanente, è un processo
• FIDUCIA: dubbi, aspettative realistiche, esperienza
• FEDE: onnipotenza, aspettative illusorie
• Tra fiducia e decisione c’è sempre la mediazione
della comunicazione e dell’informazione
20
21. FIDUCIA Qualità ed effetti Lucido 15 di 20
• La fiducia ha origine da:
a) supporto, rispetto, empatia, interesse
b) promozione dell’uso della parola
c) ricerca del significato della sofferenza
d) aiuto nel riorganizzare l’esperienza
• La fiducia riduce l’ansia e crea un vincolo di fedeltà
• Chi ha fiducia
a) prova sicurezza e gratitudine
b) sa che i suoi problemi vengono compresi
21
22. FIDUCIA Fiducia & dipendenza Lucido 16 di 20
• Fiducioso negli altri: accezione positiva
• Dipendente: accezione negativa
• Chi si fida accetta di farsi convincere su basi
concrete
• Gli elementi di realtà consentono il paragone tra
fiducia fantasticata (totale) e fiducia concreta
22
24. FIDUCIA Azioni e fattori che favoriscono la fiducia Lucido 17 di 20
• Ricerca delle ragioni reali della visita
• Rispetto delle opinioni e del senso di identità
• Dimostrazione di competenza
• Capacità di presa in carico
• Esortazione a domandare /offerta di spiegazioni
• Né vendette né soddisfazioni emozionali
• Riservatezza
• Protezione del paziente dai rischi jatrogeni
• Affidabilità: proteggere il paziente dagli imprevisti
• Rapporto non gerarchico, non moralistico, onesto
24
25. FIDUCIA Un po’ di pragmatismo: a che serve la fiducia? Lucido 18 di 20
• Maggiore fiduciapiù soddisfazionemeno esami
minori costi
• Maggiore fiducia …watch and wait
• Maggiore fiduciameno ansiameno danno
jatrogeno
25
28. • L’informazione oltre il tempo della consultazione
• Una decisione non emotiva
• Partecipazione della famiglia e della rete sociale
• La pianificazione del negoziato
• La scelta su prove di efficacia
• L’Informazione aggiornata (La verità cambia)
Perplessità: un contratto, tante
persone, tanti problemi?
28
29. PPPP Un ideale contratto di partnership Lucido 20 di 20
• Riconosce il paziente come individuo singolo
• Permette di decidere sulla base delle circostanze di vita
• Induce il paziente ad assumersi responsabilità
• Obbliga il clinico ad un continuo aggiornamento
• Non si limita a fornire informazioni
• Prevede uno spazio per lo sviluppo dell’intersoggettività
• Promuove una miscela tra stile interpretativo di medico e
paziente
• Favorisce la reciproca abilità di comprendere l’uno
dall’altro le informazioni e le persuasioni rilevanti
29