3. MA INDICATORE ‘’OMBRA’’ (72) SUGGERISCE FINETUNING
COSA È L’OMBRA?
L’Ombra è quella parte
nascosta, implicita e meno
visibile della Personalità
dello spot.
Come per le persone,
spesso sono gli altri (in
questo caso i clienti) a
vederne o intuirne i tratti, i
difetti, gli aspetti limitanti.
La storia risulta simpatica, con l’orso protagonista principale di situazioni
iperboliche. Se l’obiettivo era di presentarsi con uno spot diverso dal solito è
stato raggiunto. Ma alcune riflessioni potenzialmente migliorative conviene
farle, guidati dall’indicatore “Ombra” che è un segnale chiaro al riguardo.
Guardando all’interno dei nostri benchmark, sembra che la storia fatichi a
restituire un senso forte e chiaro allo spot, e quindi a generare un livello
alto di fiducia.
Cogliamo come segnale debole anche la capacità di attirare l’attenzione (39)
leggermente sotto media (40-60), e nel ricordo dello spot (49) che è sì in
media, ma meno delle altre performance.
4. ATTENZIONE ALLA SCELTA DEL PROTAGONISTA
Gli orsetti risultano sicuramente simpatici nella nostra cultura, ma l’orso ha anche un profondo
valore archetipico che, secondo Jung, richiama aspetti temibili della personalità inconscia, e
in uno spot sostanzialmente ironico come questo toglie congruenza al messaggio inviato.
5. COME SI POTREBBE INCREMENTARE LA PERFORMANCE?
Cambiare l’orso o modificarne il ruolo.
Se si volesse tenere l’orso, forse converrebbe
farlo agire maggiormente in zona Feeling.
Una famiglia di orsi, in situazioni simpatiche
o affettive, come quando si prendono cura
dei cuccioli, potrebbe mitigare un vissuto
fondamentalmente foriero di pericolo.
6. COSA POSSIAMO IMPARARE DA QUESTO SPOT?
Essere molto cauti con le situazioni iperboliche.
Fare uno studio profondo sulla scelta dei protagonisti.
Si raggiunge il top solo curando tutti gli aspetti, altrimenti si
ottengono risultati parziali. Parafrasando lo spot: piacevole ma
poco ricordato, ricordato ma poco piacevole.