Proposta di creazione di un nuovo centro per la prevenzione ed il trattamento...Raffaella Bisson
Here it follows the the Story of the proposed Center for the Prevention and Treatment of Depression in pregnancy and in post childbirth.
Three years ago I suffered from prenatal and post-childbirth depression. Getting out of it was tough, especially because of the lack of any support structure that could have helped me.
I managed to 'create' a core of support people, including doctors and holistic specialists, all by myself.
Today I am finally happy with my baby.
My dream now is to create a prevention and treatment center for women in distress during pregnancy and post-childbirth, a center capable of providing tangible help to women who are looking for it when they are mostly vulnerable.
I am in contact with a group of highly skilled people, but we need the money to build the facility in a proper location. The structure will be built in a place which has to be deeply in contact with nature, so that even natural healing techniques could be properly supported.
Fitoterapia bambini: Passiflora, Escolzia e miele il mix per dormire meglioDailyFocusNews
I disturbi del sonno, quali la difficoltà nell’addormentarsi, l’insonnia, il dormire poche ore e i risvegli notturni frequenti, sono molto comuni nei bambini. Molti studi sui disturbi del sonno in età pediatrica dimostrano che l’insonnia intesa come insieme di tutti i problemi correlati alle veglie notturne affligga dal 20 al 30% dei soli bambini in età prescolare. Per vincere i disturbi del sonno la fitoterapia propone dei rimedi naturali a base di piante officinali e, in questo caso, grazie al mix di Passiflora, Escolzia e miele, specificamente pensati per i bambini.
Molti studi sui disturbi del sonno in età pediatrica dimostrano che l’insonnia intesa come insieme di tutti i problemi correlati alle veglie notturne affligge 3 bambini su 10 nella sola fascia prescolare. Ciò può essere dovuto a periodi di particolare tensione, ansia o nervosismo provocati dall’agitazione per gli impegni scolastici, dalla competizione con gli altri bambini, da difficoltà familiari. In queste situazioni è quasi sempre il sonno a risentirne ed è infatti proprio in questi momenti di stress che i bambini possono cominciare a soffrire di disturbi come la difficoltà ad addormentarsi, i risvegli notturni frequenti, l’insonnia, il dormire poche ore, l’alterazione del ritmo del sonno.
Per vincere i disturbi del sonno in modo efficace e sicuro, senza interferire in alcun modo con la spontanea vivacità dei bambini, la medicina naturale ha a disposizione molti fitocomplessi che favoriscono il sonno regolare dei bambini. Tra questi, è particolarmente indicata per i bambini la soluzione di Vagostabil Junior, un integratore naturale a base di estratti di piante officinali quali Passiflora (Passiflora incarnata) e Escolzia (Eschscholtzia californica) con l’aggiunta di miele.
Realizzato da Cristalfarma, azienda attiva da oltre dieci anni con l’obiettivo di restituire alla fitoterapia la dignità scientifica e la rilevanza terapeutica che ad essa spettano attraverso la diffusione di prodotti innovativi, sicuri e di altissima qualità, tutti inclusi nel Registro degli integratori del Ministero della Salute, Vagostabil Junior ha un sapore gradevole per i bambini e contribuisce alla regolarità del sonno senza però influenzare la vigilanza notturna.
Le piante officinali: la Passiflora incarnata è da sempre raccomandata per il trattamento dell’irrequietezza nervosa e dei disturbi del sonno, senza causare sonnolenza. L’Eschscholtzia californica è una pianta impiegata largamente per le sue proprietà di regolarizzazione del sonno.
La fitoterapia: ricondotta ai suoi principi essenziali, la fitoterapia consiste nell’impiego delle piante medicinali a scopo preventivo o curativo. Si tratta di una scienza vera e propria, una disciplina complementare alla medicina “tradizionale”, riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dalla Comunità Europea.
Proposta di creazione di un nuovo centro per la prevenzione ed il trattamento...Raffaella Bisson
Here it follows the the Story of the proposed Center for the Prevention and Treatment of Depression in pregnancy and in post childbirth.
Three years ago I suffered from prenatal and post-childbirth depression. Getting out of it was tough, especially because of the lack of any support structure that could have helped me.
I managed to 'create' a core of support people, including doctors and holistic specialists, all by myself.
Today I am finally happy with my baby.
My dream now is to create a prevention and treatment center for women in distress during pregnancy and post-childbirth, a center capable of providing tangible help to women who are looking for it when they are mostly vulnerable.
I am in contact with a group of highly skilled people, but we need the money to build the facility in a proper location. The structure will be built in a place which has to be deeply in contact with nature, so that even natural healing techniques could be properly supported.
Fitoterapia bambini: Passiflora, Escolzia e miele il mix per dormire meglioDailyFocusNews
I disturbi del sonno, quali la difficoltà nell’addormentarsi, l’insonnia, il dormire poche ore e i risvegli notturni frequenti, sono molto comuni nei bambini. Molti studi sui disturbi del sonno in età pediatrica dimostrano che l’insonnia intesa come insieme di tutti i problemi correlati alle veglie notturne affligga dal 20 al 30% dei soli bambini in età prescolare. Per vincere i disturbi del sonno la fitoterapia propone dei rimedi naturali a base di piante officinali e, in questo caso, grazie al mix di Passiflora, Escolzia e miele, specificamente pensati per i bambini.
Molti studi sui disturbi del sonno in età pediatrica dimostrano che l’insonnia intesa come insieme di tutti i problemi correlati alle veglie notturne affligge 3 bambini su 10 nella sola fascia prescolare. Ciò può essere dovuto a periodi di particolare tensione, ansia o nervosismo provocati dall’agitazione per gli impegni scolastici, dalla competizione con gli altri bambini, da difficoltà familiari. In queste situazioni è quasi sempre il sonno a risentirne ed è infatti proprio in questi momenti di stress che i bambini possono cominciare a soffrire di disturbi come la difficoltà ad addormentarsi, i risvegli notturni frequenti, l’insonnia, il dormire poche ore, l’alterazione del ritmo del sonno.
Per vincere i disturbi del sonno in modo efficace e sicuro, senza interferire in alcun modo con la spontanea vivacità dei bambini, la medicina naturale ha a disposizione molti fitocomplessi che favoriscono il sonno regolare dei bambini. Tra questi, è particolarmente indicata per i bambini la soluzione di Vagostabil Junior, un integratore naturale a base di estratti di piante officinali quali Passiflora (Passiflora incarnata) e Escolzia (Eschscholtzia californica) con l’aggiunta di miele.
Realizzato da Cristalfarma, azienda attiva da oltre dieci anni con l’obiettivo di restituire alla fitoterapia la dignità scientifica e la rilevanza terapeutica che ad essa spettano attraverso la diffusione di prodotti innovativi, sicuri e di altissima qualità, tutti inclusi nel Registro degli integratori del Ministero della Salute, Vagostabil Junior ha un sapore gradevole per i bambini e contribuisce alla regolarità del sonno senza però influenzare la vigilanza notturna.
Le piante officinali: la Passiflora incarnata è da sempre raccomandata per il trattamento dell’irrequietezza nervosa e dei disturbi del sonno, senza causare sonnolenza. L’Eschscholtzia californica è una pianta impiegata largamente per le sue proprietà di regolarizzazione del sonno.
La fitoterapia: ricondotta ai suoi principi essenziali, la fitoterapia consiste nell’impiego delle piante medicinali a scopo preventivo o curativo. Si tratta di una scienza vera e propria, una disciplina complementare alla medicina “tradizionale”, riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dalla Comunità Europea.
CHE COS’E’ LA PNA? P.N.A. - Procreazione Naturalmente Assistita
E’ un iter diagnostico che ha lo scopo di mettere le coppie che decidono di avere un figlio nelle migliori condizioni di benessere fisico e psicologico sia prima di cominciare che durante un percorso riproduttivo naturale, con attenzione alla cura dello stile di vita , aiutati da vari specialisti che si integrano tra loro.
IL METODO
Molti fattori incidono sulla funzione riproduttiva e sono spesso difficili da identificare
La P.N.A. è un approccio multidisciplinare integrato che vede coinvolte varie figure professionali , con le proprie specifiche competenze, non solo il ginecologo e l’andrologo
Una valutazione di equipe permette di intervenire sulla coppia in un modo nuovo e funzionale per cercare di risolvere positivamente le situazioni legate all’infertilità.
L’OBIETTIVO
P.N.A. - Procreazione Naturalmente Assistita, si pone l’obiettivo di seguire e mettere le coppie che decidono di avere un figlio nelle migliori condizioni fisiche e psicologiche prima di cominciare un percorso riproduttivo naturale, migliorando lo stile di vita , aiutati da vari specialisti che si integrano tra loro.
La nascita di un bisogno
Se tutti noi ci fermassimo un attimo a pensare al nostro stile di vita quotidiano, ci accorgeremmo che molto si può fare per cominciare a migliorare la nostra qualità di vita. Però rendersene conto è solo il primo passo, poi ci vuole l’aiuto di professionisti che credono in questo e che diano l’ascolto e l’aiuto necessario al cambiamento.
Se tutti noi ci fermassimo un attimo a pensare al nostro stile di vita quotidiano, ci accorgeremmo che molto si può fare per cominciare a migliorare la nostra qualità di vita. Però rendersene conto è solo il primo passo, poi ci vuole l’aiuto di professionisti che credono in questo e che diano l’ascolto e l’aiuto necessario al cambiamento.
Il comportamento alimentare dei bambini: un metodo di intervento. 1^ parteObiettivo Psicologia Srl
Lo psicologo che lavora sul comportamento alimentare, o comunque a contatto con target quali infanzia e adolescenza, si trova spesso di fronte a genitori che vivono con ansia e difficoltà il rapporto dei loro figli con il cibo.
Di obesità infantile si è parlato anche nell’ultima Riunione informale dei ministri della salute dell’Unione europea a La Valletta (Malta), il 19 e 20 marzo 2017.
Durante questo incontro i Ministri della Salute hanno sottolineato come l’obesità sia un problema di portata epidemica sempre più diffuso in Europa, ribadendo la necessità di una maggiore collaborazione tra Stati che includa il coinvolgimento di tutti i settori della società.
Non possiamo in quanto psicologi, categoria che lavora sul comportamento umano, esimerci dall’affrontare e trattare questa tematica di basilare importanza per il futuro di tutti. Ecco perché è necessario formarsi ed informarsi su una questione così pregnante.
Ovviamente la cura dell’alimentazione dei bambini è prettamente in mano ai genitori e alle scuole; è perciò fondamentale che noi psicologi lavoriamo con i genitori e con le istituzioni per supportare il più possibile il perseguimento di stili di vita sani.
Accade frequentemente di incontrare genitori (ma anche nonni) che lamentano difficoltà nella gestione del cibo dei figli, tanto che spesso ci si trova di fronte a vere e proprie discussioni e liti interne alla famiglia su questo momento così importante, ma anche delicato.
Le problematiche che sempre più frequentemente presentano i genitori sono figli che mangiano troppo o troppo poco, che si alimentano solo con alcuni alimenti o che non mangiano frutta e verdura (o altri alimenti ritenuti sani). C'è poi sicuramente tutta la questione della fame emotiva dove, sia bambini che adulti, si trovano a consumare cibi poco sani per colmare il bisogno di altro.
Percorso assistenziale del bambino con bisogni complessi. Dalla dimissione ospedaliera alla presa in carico da parte dei servizi riabilitativi
IL BAMBINO CON PATOLOGIA NEURODEGENERATIVA: LA DIMENSIONE DEL PROBLEMA
Dott.Giovanni Ciana, Centro Coordinamento Regionale Malattie Rare FVG
Udine,2 dicembre 2013
CHE COS’E’ LA PNA? P.N.A. - Procreazione Naturalmente Assistita
E’ un iter diagnostico che ha lo scopo di mettere le coppie che decidono di avere un figlio nelle migliori condizioni di benessere fisico e psicologico sia prima di cominciare che durante un percorso riproduttivo naturale, con attenzione alla cura dello stile di vita , aiutati da vari specialisti che si integrano tra loro.
IL METODO
Molti fattori incidono sulla funzione riproduttiva e sono spesso difficili da identificare
La P.N.A. è un approccio multidisciplinare integrato che vede coinvolte varie figure professionali , con le proprie specifiche competenze, non solo il ginecologo e l’andrologo
Una valutazione di equipe permette di intervenire sulla coppia in un modo nuovo e funzionale per cercare di risolvere positivamente le situazioni legate all’infertilità.
L’OBIETTIVO
P.N.A. - Procreazione Naturalmente Assistita, si pone l’obiettivo di seguire e mettere le coppie che decidono di avere un figlio nelle migliori condizioni fisiche e psicologiche prima di cominciare un percorso riproduttivo naturale, migliorando lo stile di vita , aiutati da vari specialisti che si integrano tra loro.
La nascita di un bisogno
Se tutti noi ci fermassimo un attimo a pensare al nostro stile di vita quotidiano, ci accorgeremmo che molto si può fare per cominciare a migliorare la nostra qualità di vita. Però rendersene conto è solo il primo passo, poi ci vuole l’aiuto di professionisti che credono in questo e che diano l’ascolto e l’aiuto necessario al cambiamento.
Se tutti noi ci fermassimo un attimo a pensare al nostro stile di vita quotidiano, ci accorgeremmo che molto si può fare per cominciare a migliorare la nostra qualità di vita. Però rendersene conto è solo il primo passo, poi ci vuole l’aiuto di professionisti che credono in questo e che diano l’ascolto e l’aiuto necessario al cambiamento.
Il comportamento alimentare dei bambini: un metodo di intervento. 1^ parteObiettivo Psicologia Srl
Lo psicologo che lavora sul comportamento alimentare, o comunque a contatto con target quali infanzia e adolescenza, si trova spesso di fronte a genitori che vivono con ansia e difficoltà il rapporto dei loro figli con il cibo.
Di obesità infantile si è parlato anche nell’ultima Riunione informale dei ministri della salute dell’Unione europea a La Valletta (Malta), il 19 e 20 marzo 2017.
Durante questo incontro i Ministri della Salute hanno sottolineato come l’obesità sia un problema di portata epidemica sempre più diffuso in Europa, ribadendo la necessità di una maggiore collaborazione tra Stati che includa il coinvolgimento di tutti i settori della società.
Non possiamo in quanto psicologi, categoria che lavora sul comportamento umano, esimerci dall’affrontare e trattare questa tematica di basilare importanza per il futuro di tutti. Ecco perché è necessario formarsi ed informarsi su una questione così pregnante.
Ovviamente la cura dell’alimentazione dei bambini è prettamente in mano ai genitori e alle scuole; è perciò fondamentale che noi psicologi lavoriamo con i genitori e con le istituzioni per supportare il più possibile il perseguimento di stili di vita sani.
Accade frequentemente di incontrare genitori (ma anche nonni) che lamentano difficoltà nella gestione del cibo dei figli, tanto che spesso ci si trova di fronte a vere e proprie discussioni e liti interne alla famiglia su questo momento così importante, ma anche delicato.
Le problematiche che sempre più frequentemente presentano i genitori sono figli che mangiano troppo o troppo poco, che si alimentano solo con alcuni alimenti o che non mangiano frutta e verdura (o altri alimenti ritenuti sani). C'è poi sicuramente tutta la questione della fame emotiva dove, sia bambini che adulti, si trovano a consumare cibi poco sani per colmare il bisogno di altro.
Percorso assistenziale del bambino con bisogni complessi. Dalla dimissione ospedaliera alla presa in carico da parte dei servizi riabilitativi
IL BAMBINO CON PATOLOGIA NEURODEGENERATIVA: LA DIMENSIONE DEL PROBLEMA
Dott.Giovanni Ciana, Centro Coordinamento Regionale Malattie Rare FVG
Udine,2 dicembre 2013
2. Il nutrimento unificante
• Circa la metà delle neo mamme allatta il proprio figlio.
• L’allattamento migliora il legame madre-figlio
• È la migliore fonte di nutrimento per i bambini.
• Per le donne che necessitano di un trattamento
farmacologico per i disturbi psichiatrici post-partum, e nello
specifico per la depressione, il medico si trova di fronte alla
difficile decisione se rinunciare all’allattamento o
precedere con i farmaci.
3. - L’allattamento rappresenta la forma ideale della nutrizione del bambino
- L’allattamento rafforza il legame madre-figlio
- L’allattamento invariabilmente determina deprivazione di sonno
- Per molte neomamme con disturbi psichiatrici, il modo migliore per assicurare la loro
stabilità emotive è evitare la deprivazione del sonno. Dovrebbero essere fatte
considerazioni riguardanti il modo migliore per massimizzare il sonno (ad es., tempi di
allattamento, supplemento di latte)
- Tutti i farmaci psichiatrici sono escreti con il latte materno
- La quantità di esposizione del latte per via mammaria è invariabilmente minore di quello
attraverso la circolazione placentare (in gravidanza)
- I bambini prematuri generalemente hanno enzimi P450 immaturi e pertanto possono essere
a maggior rischio di effetti collaterali o di tossicità quando esposti ai farmaci attraverso il
latte materno
- Gli effetti della esposizione neonatale ai farmaci escreti con il latte materno non sono ben
conosciuti
- Monitorare l’appetito e il peso delle donne che allattano per assicurare loro un benessere e
ottimizzare la qualità nutrizionale del latte
:
Aspetti da considerare nelle donne con disturbi psichiatrici post-partum
4. Negli ultimi anni sono aumentate le ricerche riguardanti la
sicurezza dei farmaci psichiatrici nella madri che allattano.
Tuttavia, nessun farmaco potrebbe essere preso da una donna
che allatta senza una valutazione attenta dei rischi e dei
benefici.
Se si conclude che l’uso dei farmaci è accettabile, il medico
dovrebbe riassumere le informazioni disponibili sia alla madre sia
al padre.
Le linee guida per l’uso di farmaci psicotropi nelle madri che
allattano comprendono l’avvertire il pediatra della necessità di
monitorare il bambino attentamente per i potenziali effetti
collaterali.
5. Farmaci Commento
Antidepressivi In generale, nessun effetto avverso da TCAs, SSRIs nei bambini.
I livelli sierici del bambino sono al di sotto della sensibilità laboratoristica.
I dati per la venlafaxina, duloxetina, nefazodone, mirtazapina e bupropione sono
limitati.
Come precauzione extra, monitorare il bambino per rari effetti collaterali o
tossicità.
Ansiolitici Le Benzodiazepine possono accumularsi nel neonate per la immaturità degli
enzimi epatici (cytochrome P450).
Occasionalmente possono essere accettate basse dosi di benzodiazepine
Scarsi dati per lo zolpidem (Stilnox, Sonirem) e il zaleplon (Sonata).
Antipsicotici Dati limitati.
In generale, le donne in post-partum che necessitano di antipsicotici non
dovrebbero allattare.
Stabilizzatori
Umore
Dati limitati
Le donne bipolari dovrebbero evitare le ricadute post-partum; l’allattamento
comunque non è raccomandato.
Farmaci psichiatrici durante
l’allattamento: aspetti principali
6. I farmaci psicotropi…
• I dati sull’uso di SSRI e di TCA sono diventati sempre più rassicuranti. I bambini
che assumono latte di madri in trattamento con SSRI, in particolare con
e , presentano bassi livelli sierici questi farmaci e il
monitoraggio plasmatico non è necessario.
• Il è controindicato dalla American Academy of Pediatrics Committee on
Drugs (2001) poiché eventi avversi, compresa la cianosi, scarso tono muscolare
e variazioni all’ECG sono state notate nei bambini esposti al litio materno.
• Sebbene l’ e la sono considerate essere
compatibili con l’allattamento, sono stati segnalati pochi dati sulla disfunzione
epatica e un caso di convulsioni transitorie a bambini esposti alla
carbamazepina.
• Il valproato dovrebbe essere usato con cautela per l’associazione con
epatossicità infantile
Editor's Notes
I dati sull’uso di SSRI e di TCA sono diventati sempre più rassicuranti. I bambini che assumono latte di madri in trattamento con SSRI, in particolare con paroxetina e sertralina, presentano bassi livelli sierici questi farmaci e il monitoraggio plasmatico non è necessario.
Le donne che allattano mentre prendono farmaci possono presentare disturbi dell’appetito che può manifestarsi in alterato apporto alimentare e variazioni di peso; ciò può essere sintomatico di depressione o, in alcuni casi, di un effetto collaterale di un farmaco.
Il litio è controindicato dalla American Academy of Pediatrics Committee on Drugs (2001) poiché eventi avversi, compresa la cianosi, scarso tono muscolare e variazioni all’ECG sono state notate nei bambini esposti al litio materno.
Sebbene l’acido valproico e la carbamazepina sono considerate essere compatibili con l’allattamento, sono stati segnalati pochi dati sulla disfunzione epatica e un caso di convulsioni transitorie a bambini esposti alla carbamazepina.
Il valproato dovrebbe essere usato con cautela per l’associazione con epatossicità infantile