2. www.seagruppo.it Radiazioni ionizzanti
D.Lgs. 18/03/1995 n.230:
Protezione dalle radiazioni ionizzanti
Definizioni:
RADIAZIONE IONIZZANTE: trasferimento di energia
in forma di particelle o onde elettromagnetiche con
lunghezza di onda non superiore a 100 nm o con
frequenza non minore di 3·1015 Hz in grado di
produrre ioni direttamente o indirettamente
8. www.seagruppo.it Radiazioni ionizzanti
Le particelle α, β e le radiazioni γ sono
Radiazioni ionizzanti
La loro energia è sufficiente a ionizzare gli atomi con cui interagiscono,
cioè a separarli da uno o più elettroni lasciandoli carichi positivamente.
Anche i raggi X sono radiazioni ionizzanti
Radiazione
ionizzante
Elettrone
9. www.seagruppo.it Radiazioni ionizzanti
L’uomo è da sempre soggetto all’azione di radiazioni ionizzanti
naturali (fondo di radioattività naturale) che provengono sia
dalla terra stessa (decadimento radioattivo degli elementi
presenti nella crosta terrestre) sia dallo spazio (radiazione
cosmica).
Limiti di dose
Popolazione: 1 mSv/anno
Lavoratori esposti: 20 mSv/anno
11. www.seagruppo.it Radiazioni ionizzanti
Effetti probabilistici: insorgenza di tumori e danni genetici possono
verificarsi o meno, con probabilità crescente al crescere della dose
Un danno ad una cellula non sempre è seguita da un danno
all’organismo.
La cellula danneggiata muore o viene riparata ripristinando il DNA.
Grazie ai meccanismi di riparazione cellulare, molto raramente
piccole dosi producono effetti
12. www.seagruppo.it Radiazioni ionizzanti
ORGANI SENSIBILI
Midollo osseo e sangue
È il tessuto del corpo umano più colpito. La prima conseguenza
dell'irraggiamento è la diminuzione dei globuli bianchi nel sangue, seguita
dalla diminuzione delle piastrine, che causa le emorragie e, se il danno è
molto grave, da quella dei globuli rossi.
Organi genitali
Il danno può essere sia somatico (sterilità, permanente o meno) che
genetico. Le femmine sono più sensibili dei maschi. Il danno genetico
consiste in mutazioni che possono essere trasmesse alle generazioni
successive
Occhio
Il cristallino non può ripararsi, perde rapidamente la sua trasparenza
all'aumentare della dose assorbita, sviluppando una cataratta.
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ORGANI SENSIBILI
Pelle
La pelle, se non protetta, riceve tutti e tre i tipi di radiazione (alfa, beta e
gamma). Il danno che riceve è tanto più elevato quanto meno le radiazioni
sono penetranti: viene danneggiata poco dai raggi gamma e molto di più
dalle radiazioni alfa e beta. Per bassi livelli di radiazioni si sviluppa un
eritema, se l'irraggiamento aumenta può formarsi una neoplasia epiteliale.
La capacità di riparazione del danno subìto è comunque molto elevata.
Polmoni
Il polmone, venendo a contatto con l'aria esterna, è colpito direttamente da
particelle radioattive inalate con la respirazione che si depositano nei suoi
alveoli: per questo è certamente necessario indossare maschere antigas
durante l'operazione in aree contaminate da sostanze, polveri, vapori o gas
radioattivi. La principale fonte di contaminazione polmonare è il Radon, che
essendo un gas radioattivo, può facilmente essere inspirato e depositarsi
(esso o i suoi prodotti di decadimento) nei polmoni.