SlideShare a Scribd company logo
1 of 52
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
CAMPI ELETTROMAGNETICI
www.seagruppo.it
www.seagruppo.it Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
Radiazioni ionizzanti, che comprendono raggi X, raggi gamma ed una parte dei
raggi ultravioletti.
Radiazioni non ionizzanti (NIR), che hanno un'energia associata che non è
sufficiente ad indurre nella materia il fenomeno della ionizzazione ovvero non
possono dare luogo alla creazione di atomi o molecole elettricamente cariche
(ioni).
RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI
L'interazione con le NIR, quindi,
non provoca un danno direttamente sulla cellula,
ma realizza modificazioni termiche, meccaniche e bioelettriche
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
COS’È UN CAMPO ELETTROMAGNETICO
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
Le onde elettromagnetiche derivano il loro nome dal fatto che
presentano una componente elettrica ed una magnetica.
La presenza di cariche in movimento (componente elettrica) genera un
campo magnetico; a sua volta un campo magnetico variabile nel tempo
genera un campo elettrico
CAMPI ELETTROMAGNETICI
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
I campi elettromagnetici possono interferire con le
apparecchiature elettriche, elettroniche e con il corpo
umano.
CAMPI ELETTROMAGNETICI
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
È la capacità di un apparecchio o impianto elettrico o
elettronico di funzionare correttamente senza introdurre
disturbi che possano interferire con il funzionamento di altre
apparecchiature (decreto 615/96).
COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
La marcatura CE dei prodotti comprende la conformità
anche ai requisiti EMC quindi garantisce che il prodotto non
sia fonte di disturbo per altre apparecchiature, ne
suscettibile di essere disturbato.
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
La conoscenza della geometria e delle caratteristiche
spaziali dei campi elettromagnetici riveste fondamentale
importanza per individuare le zone corrispondenti alle
postazioni di lavoro degli operatori, allo scopo di valutare la
tipologia e l’intensità della loro esposizione.
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
Bisogna tuttavia ricordare che i campi elettromagnetici
possono venir convogliati a distanza attraverso strutture
metalliche (strutture di sostegno, reti di alimentazione
elettrica, impianti di condizionamento, ecc)
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
I campi a bassissima frequenza (ELF) e quelli ad alta frequenza
(radiofrequenze RF e microonde MW) interagiscono con l’ organismo umano
attraverso meccanismi che dipendono da diversi fattori: i principali sono la
frequenza, l intensità, il tempo di esposizione e il meccanismo d azione.
Gli effetti sull organismo umano dell esposizione cronica a questi tipi di
campi elettromagnetici sono ancora poco chiari.
Per i campi ELF il meccanismo d interazione è essenzialmente l induzione di
correnti elettriche all’ interno del corpo umano, mentre per quelli ad alta
frequenza il meccanismo è l assorbimento di energia.
BASSE FREQUENZE / ALTE FREQUENZE
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
I campi ELF sono quelli a frequenza inferiore a 300 Hz. La
frequenza industriale di 50 Hz è quella tipica della
produzione, distribuzione e impiego dell energia elettrica in
Italia e in Europa.
BASSE FREQUENZE
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
I campi elettromagnetici da radiofrequenze hanno frequenze
variabile da 300 kHz a 300 GHz (tra questi sono comprese le
microonde).
ALTE FREQUENZE
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
La maggior parte dei meccanismi di interazione tra i sistemi
biologici ed i campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici non
sono ancora ben conosciuti. Per questa ragione non si possono
ricondurre ad un unico processo elementare, né si può semplificare il
discorso considerando solo gli effetti termici o gli effetti a breve
termine dovuti alle correnti indotte all'interno degli organismi stessi.
Tuttavia, dall'analisi di lavori sperimentali condotti in vivo e in vitro,
sembra possibile ipotizzare la presenza di un meccanismo di attivazione
di processi, agenti a livello sia delle cellule che dei tessuti, dovuto proprio
alla esposizione ai suddetti campi.
EFFETTI SANITARI
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
In tutte le considerazioni circa gli effetti dannosi delle
radiazioni elettromagnetiche sul nostro organismo dobbiamo
ricordare che i nostri sensi ed i nostri sistemi di
regolazione operano usando micro correnti elettriche a
bassa intensità e voltaggio.
I campi magnetici spesso producono correnti e voltaggi
più elevati di quelli presenti nel nostro corpo.
ASPETTI SANITARI
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
Il primo livello è quello del danno biologico o della riparazione, cioè il
livello di interazione a cui il campo elettrico, magnetico e/o elettromagnetico
provoca alterazioni clinicamente rilevanti, persistenti nel tempo, eventualmente
anche successivamente alla cessazione della esposizione ai suddetti campi.
In questa categoria rientrano i danni dovuti alla esposizione acuta ai campi, come
la sterilità indotta dalle onde radio, l'opacizzazione del cristallino e la comparsa
anticipata della cataratta, così come la riparazione, come nel caso segnalato
nella pratica ortopedica, di cui si è parlato in precedenza.
In questa stessa categoria rientrano anche i danni imputati alle esposizioni
croniche, soprattutto al campo magnetico in bassissima frequenza, nel caso
siano confermati gli studi epidemiologici sinora condotti, e cioè tumori come la
leucemia infantile, disturbi a carico del sistema endocrino, accelerazione di
malattie degenerative quali il morbo di Parkinson e la malattia di Alzheimer.
PRIMO LIVELLO  EFFETTO SANITARIO
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
Il secondo livello riguarda L'EFFETTO BIOLOGICO, il quale
può essere rilevato mediante l'uso di tecniche di anatomia
microscopica, microbiologia e biologia molecolare.
L'effetto biologico può non dare un danno immediato, ma può
comunque rappresentare una parte di un processo a lungo
termine che potrebbe anche avere un esito patologico.
SECONDO LIVELLO  EFFETTO BIOLOGICO
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
Il terzo livello è quello della interazione semplice, nella
quale i campi elettrici, magnetici e/o elettromagnetici
causano una PERTURBAZIONE, cioè un disturbo a livello
molecolare delle strutture biologiche elementari.
TERZO LIVELLO  PERTURBAZIONE
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
Un altro fattore da prendere in considerazione è l'assorbimento di
energia e lo sviluppo di calore ad esso associato, che è un fenomeno
che si verifica nella interazione tra i sistemi biologici ed i campi ad alta
frequenza.
Il parametro con il quale viene quantificato questo fenomeno è il tasso
di assorbimento specifico o SAR (Specific Absorption Rate), che e'
l'energia dissipata per unità di massa del sistema esposto nell'unità di
tempo, e che si misura in Watt per chilogrammo (W/kg).
In generale, però, se l'esposizione non supera determinati livelli,
l'organismo riesce a mantenere la omeostasi termica attraverso i
sistemi di ridistribuzione e dispersione del calore (irraggiamento,
conduzione attraverso la cute, sudorazione, perfrigerazione ematica).
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
OCCHIO
• cataratta
• opacizzazione del cristallino
• opacità corneali
• congiuntivite
• lesioni retiniche
• aumento della pressione endooculare
MANIFESTAZIONI ATTRIBUITE A RF E MW
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
CUORE E CIRCOLAZIONE
• bradicardia
• ipotensione
• ipertensione
• variabilità pressoria
• variabilità del ritmo cardiaco
• alterazione test funzionali
• alterazioni ECG (allungamento tratto P-Q e del complesso
QRS)
• acrocianosi
MANIFESTAZIONI ATTRIBUITE A RF E MW
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
SISTEMA NERVOSO
• alterazioni EEG (Elettroencefalografia):
- onde lente e diminuita ampiezza delle onde alfa
- comparsa di onde teta e delta
• diminuita risposta alla fotostimolazione
• aumentata sensibilità a psicofarmaci
• vagotonia
• tremori alle estremità ed alle palpebre
• innalzamento della soglie uditiva, visiva notturna e tattile
• dermografismo rosso e bianco
MANIFESTAZIONI ATTRIBUITE A RF E MW
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
SANGUE
• linfocitosi assoluta
• labilità dei linfociti
• monocitosi
• modificazioni delle proteine plasmatiche
• riduzione del livello di istamina
MANIFESTAZIONI ATTRIBUITE A RF E MW
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
SINTOMATOLOGIA VARIA
• iperattività tiroideaiperattività tiroidea
• aumentata iodocaptazioneaumentata iodocaptazione
• diminuzione della portata latteadiminuzione della portata lattea
• diminuita risposta dei 17- chetosteroidi dopo stimolazionediminuita risposta dei 17- chetosteroidi dopo stimolazione
con ACTHcon ACTH
• oligo e azospermiaoligo e azospermia
• rash cutanei fugacirash cutanei fugaci
• iperidrosi, sudorazione notturnaiperidrosi, sudorazione notturna
• cadutta di capelli, fragilità unguealecadutta di capelli, fragilità ungueale
MANIFESTAZIONI ATTRIBUITE A RF E MW
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
SINTOMATOLOGIA SOGGETTIVA
• cefalea
• nausea, vertigini
• insonnia,
• irritabilità
• stanchezza, debolezza
• diminuzione della libido
• dolori toracici
• senso di malessere
• disturbi della memoria, riduzione dell’ideazione
MANIFESTAZIONI ATTRIBUITE A RF E MW
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
Le sonde usate sono isotropiche, ovvero forniscono il livello
di campo presente indipendentemente dall’orientazione della
sonda.
I misuratori di campo a banda larga forniscono come risultato un
numero che rappresenta il valore di campo elettrico (o magnetico)
su una banda nota e assegnata di frequenza.
MODALITÀ DI PROVA E STRUMENTAZIONE IMPIEGATA
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
I misuratori di campo a banda larga forniscono come risultato un
numero che rappresenta il valore di campo elettrico (o magnetico)
su una banda nota e assegnata di frequenza
MODALITÀ DI PROVA E STRUMENTAZIONE IMPIEGATA
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
Le sonde usate sono isotropiche, ovvero forniscono il livello di
campo presente indipendentemente dall’orientazione della sonda.
Sonda isotropica di campo elettrico e magnetico
per basse frequenze
MODALITÀ DI PROVA E STRUMENTAZIONE IMPIEGATA
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
Sonda isotropica di campo elettrico e magnetico
per alte frequenze
MODALITÀ DI PROVA E STRUMENTAZIONE IMPIEGATA
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
Le sonde vengono mantenute ad una distanza tale per cui la presenza
dell’ operatore o di altre persone non comportasse modificazioni del
valore del campo elettromagnetico (distanza minima di 5 m dalla
sonda).
Esempio
MODALITÀ DI PROVA E STRUMENTAZIONE IMPIEGATA
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
Tempi di misura
La durata di ciascuna misura, sia per le alte frequenze che per le basse
frequenze, è solitamente superiore a 5 minuti. In particolare per le basse
frequenze la misura, sia per la rilevazione del campo elettrico che del
campo magnetico, è stata eseguita nelle condizioni di emissione
massima della sorgente.
Durante le misure, i valori di campo elettrico o magnetico rilevati non
devono subire fluttuazioni significative.
Incertezza di misura
L incertezza di misura totale associata alla rilevazione dell intensità di
campo, calcolata secondo le modalità indicate nella Norma UNI-CEI 9
(1997) Guida all espressione dell incertezza di misura , per un livello di
confidenza del 95%, risulta essere pari a ± 1.9 dB (± 55%) su tutta la
banda di funzionamento delle sonde
utilizzate.
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
La sonda sensibile alle basse frequenze, denominata EHP50C, è stata
posizionata su di un cavalletto di sostegno (sonda posta ad una altezza di 1,50 m
dal pavimento) e collegata tramite fibra ottica al misuratore portatile PMM 8053B.
La sonda sensibile alle alte frequenze, denominata EP330, è stata collegata
direttamente al misuratore portatile tramite un collegamento ad innesto e
posizionata su di un cavalletto di sostegno (sonda posta ad una altezza di 1,50 m
dal pavimento).
Campi elettromagnetici
Esempio
www.seagruppo.it
Sorgenti di campi elettrici e magnetici statici: praticamente “ovunque
vi siano apparecchiature alimentate da tensione continua o linee
percorse da elevate correnti continue”.
Concentrando l’attenzione sul solo campo magnetico, “possono risultare
esposti a livelli di gran lunga superiori al fondo naturale (in media circa 50
μT di induzione magnetica), i lavoratori addetti a processi di elettrolisi” e
“coloro che operano nel comparto ferroviario su trasporti alimentati in
corrente continua”.
Campi statici sono riscontrabili anche presso macchinari per la produzione
di grandi elettrodi per archi voltaici” e “in prossimità dei tomografi a
risonanza magnetica Nucleare”;
SORGENTI
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
Campi elettrici e magnetici ELF negli ambienti industriali:
“l’esposizione degli addetti alle centrali elettriche, è stata stimata
attorno a 40 μT come valore medio, con picchi sensibilmente più elevati,
specie per gli addetti alla manutenzione delle linee.
In relazione ai diversi processi industriali, “ogni apparecchiatura
alimentata con correnti elevate costituisce una potenziale sorgente. Nei
vari tipi di forni elettrici e nelle fonderie (fusione e trattamento
dell’acciaio e altri metalli, nel caso dei saldatori, che sembrano
costituire la categoria potenzialmente esposta ai livelli più elevati.
Esposizioni significative sono inoltre riscontrabili nei processi di
smerigliatura a mano (fino 300 μT), e nella produzione di magneti
permanenti (500 μT)”;
SORGENTI
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
Riscaldatori industriali a radiofrequenza e microonde: queste
macchine, che si basano sulla “trasformazione in calore dell’energia
elettromagnetica assorbita dal materiale oggetto di trattamento”, sono
tradizionalmente suddivisi in tre categorie in base al principio e alle
modalità di funzionamento: a perdite dielettriche, a induzione magnetica
e a microonde. Nel caso degli apparecchi per riscaldamento a perdite
dielettriche, che “vengono impiegati nell’industria del
legno (incollaggio e piegatura), per la saldatura e stampaggio di
manufatti in plastica (PVC in primo luogo) e nell’industria tessile
(essiccamento delle fibre)”.
Gli apparecchi per riscaldamento a induzione sono usati invece nel
trattamento dei materiali metallici (saldatura, indurimento, tempera,
fusione, etc.), e nell’industria elettronica.
SORGENTI
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
apparecchiature biomediche: in numerose indagini sperimentali
effettuate nelle strutture sanitarie presso apparecchiature emittenti
radiazioni non ionizzanti si sono evidenziate “situazioni di esposizione
rilevante e talvolta elevati rischi per la salute e la sicurezza di operatori e
pazienti.
SORGENTI
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
apparati per telecomunicazioni: numerose categorie professionali
possono risultare esposte a livelli notevolmente elevati”. Ad esempio “gli
operatori la cui mansione comporta l’ascesa su torri e tralicci, per
l’installazione o la manutenzione di sistemi radio fm” o televisivi.
“Esposizioni più contenute sono in genere associate alla vicinanza a
sistemi radar per il controllo del traffico aereo”.
SORGENTI
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
Varchi magnetici e sistemi antitaccheggio: queste apparecchiature
“sono sorgenti di esposizione per la popolazione e per i lavoratori di
largo e crescente impiego presso centri commerciali, supermercati,
negozi, banche, aeroporti ecc.”. Tali sistemi “possono produrre
esposizioni croniche per i lavoratori con postazioni di lavoro fisse in
prossimità dei varchi, come è il caso degli addetti alle casse nei
supermercati, che possono risultare esposti continuativamente per
l’intero turno lavorativo a livelli di campo non trascurabili”.
Sistemi di identificazione a radiofrequenza (RFID): sono “dispositivi
che consentono la rapida identificazione di persone o merci
mediante la lettura a distanza di apposite etichette magnetizzate”. “i
problemi posti da questi sistemi sono simili a quelli dei varchi
elettromagnetici o dei dispositivi antitaccheggio”.
SORGENTI
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
Decreto Legislativo n. 159 del 1 agosto 2016
Attuazione della direttiva 2013/35/UE sulle disposizioni minime di sicurezza e di
salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici
(campi elettromagnetici) e che abroga la direttiva 2004/40/CE. (16G00172).
Decreto Legislativo n. 81/08 al Titolo VIII Capo IV
stabilisce i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la
salute e la sicurezza derivanti dall’ esposizione ai campi elettromagnetici (da 0 Hz
a 300 GHz) durante il lavoro. Le disposizioni riguardano la protezione dai rischi
per la salute e la sicurezza dei lavoratori dovuti agli effetti nocivi a breve termine
conosciuti nel corpo umano derivanti dalla circolazione di correnti indotte e dall’
assorbimento di energia e da correnti di contatto.
NORMATIVE DI RIFERIMENTO
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
Al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sono apportate le seguenti modificazioni:
Art. 206 (Campo di applicazione)
1. Il presente capo determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i
rischi per la salute e la sicurezza derivanti all'esposizione ai campi elettromagnetici (da
0 Hz a 300 GHz), come definiti dall'articolo 207, durante il lavoro. Le disposizioni riguardano la
protezione dai rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori dovuti agli effetti biofisici diretti e
agli effetti indiretti noti provocati dai campi elettromagnetici.
2. I Valori limite di esposizione (VLE) soltanto le relazioni scientificamente accertate tra
effetti biofisici diretti a breve termine ed esposizione ai campi elettromagnetici.
3. Il presente capo non riguarda la protezione da eventuali effetti a lungo termine e i
rischi risultanti dal contatto con i conduttori in tensione.
4. Per il personale che lavora presso impianti militari operativi o che partecipa ad attività
militari, ivi comprese esercitazioni militari internazionali congiunte, costituito dalle particolari
norme di tutela tecnico-militare per la sicurezza e la salute del personale, di cui agli articoli 245
e 253 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, nel rispetto dei criteri
ivi previsti.
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it Campi elettromagnetici
b) l'articolo 207 è sostituito dal seguente Art. 207 (Definizioni).
a) "campi elettromagnetici"
b) "effetti biofisici diretti"
1) effetti termici
2) effetti non termici
3) correnti negli arti
c) "effetti indiretti"
d) "Valori limite di esposizione (VLE)
e) "VLE relativi agli effetti sanitari"
f) "VLE relativi agli effetti sensoriali"
g) "valori di azione (VA)"
www.seagruppo.it
L’articolo 209 è sostituito dal seguente Art. 209 (Valutazione dei rischi e identificazione
dell'esposizione).
1. Nell'ambito della valutazione dei rischi di cui all'articolo 181, il datore di lavoro valuta tutti i
rischi per i lavoratori derivanti da campi elettromagnetici sul luogo di lavoro e,quando
necessario, misura o calcola i livelli dei campi elettromagnetici ai quali sono esposti i
lavoratori. La valutazione, la misurazione e il calcolo devono essere effettuati tenendo anche
conto delle guide pratiche della Commissione europea, delle pertinenti norme tecniche
europee e del Comitato elettrotecnico italiano (CEI), delle specifiche buone prassi individuate o
emanate dalla Commissione consultiva permanente di cui all'articolo 6 del presente decreto, e
delle informazioni reperibili presso banche dati dell'INAIL o delle regioni
2. Qualora non sia possibile stabilire con certezza il rispetto dei VLE sulla base di informazioni
facilmente accessibili, la valutazione dell'esposizione è effettuata sulla base di
misurazioni o calcoli. In tal caso si deve tenere conto delle incertezze riguardanti la
misurazione o il calcolo, quali errori numerici, modellizzazione delle sorgenti, geometria del
modello anatomico e proprietà elettriche dei tessuti e dei materiali, determinate secondo la
buona prassi metrologica.
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
e) l'articolo 210 e' sostituito dal seguente: Art. 210 (Disposizioni miranti ad eliminare o ridurre i
rischi).
1. A seguito della valutazione dei rischi, qualora risulti che i valori di azione di cui
all'articolo 208 sono superati, il datore di lavoro, elabora ed applica un programma
d'azione che comprenda misure tecniche e organizzative intese a prevenire esposizioni
superiori ai valori limite di esposizione relativi agli effetti sensoriali e ai valori limite di
esposizione relativi agli effetti sanitari, tenendo conto in particolare:
a) di altri metodi di lavoro che implicano una minore esposizione ai campi elettromagnetici;
b) della scelta di attrezzature che emettano campi elettromagnetici di intensita' inferiore,
tenuto conto del lavoro da svolgere;
c) delle misure tecniche per ridurre l'emissione dei campi elettromagnetici, incluso se
necessario l'uso di dispositivi di sicurezza, schermature o di analoghi meccanismi di
protezione della salute;
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
Campi elettrici  I campi elettrici vengono fortemente attenuati anche dagli
oggetti materiali non conduttivi che si interpongono tra le sorgenti e gli individui:
una parete o un edificio sono utili attenuatori di campo elettrico.
Campi magnetici  I campi magnetici non subiscono attenuazione da parte
degli oggetti materiali, pertanto si ritrovano quasi inalterati all'interno e all'esterno
di un edificio.
SCHERMATURA CEM
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
d) degli appropriati programmi di manutenzione delle attrezzature di lavoro, dei luoghi e
delle postazioni di lavoro;
e) della progettazione e della struttura dei luoghi e delle postazioni di lavoro;
Progettazione dei luoghi di lavoro e della postazione  Nell'organizzazione del lavoro
scegliere postazioni di lavoro a lunga permanenza sufficientemente lontane dalle potenziali
sorgenti di campo
f) della limitazione della durata e dell'intensita‘ dell'esposizione;
g) della disponibilita' di adeguati dispositivi di protezione individuale;
Protezione personale  Tute conduttrici sono efficaci per i campi elettrici. Adatti guanti
isolanti possono essere usati per ridurre le correnti di contatto.
h) di misure appropriate al fine di limitare e controllare l'accesso, quali segnali, etichette,
segnaletica al suolo e barriere;
i) in caso di esposizione a campi elettrici, delle misure e procedure volte a gestire le
scariche elettriche e le correnti di contatto mediante mezzi tecnici e mediante la
formazione dei lavoratori.
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
2. Sulla base della valutazione dei rischi di cui all'articolo 209, il datore di lavoro elabora e
applica un programma d'azione che comprenda misure tecniche e organizzative volte a
prevenire qualsiasi rischio per lavoratori appartenenti a gruppi particolarmente sensibili
al rischio e qualsiasi rischio dovuto a effetti indiretti di cui all'articolo 207.
3. Il datore di lavoro, in conformita' all'articolo 183, adatta le misure di cui al presente articolo
alle esigenze dei lavoratori appartenenti a gruppi particolarmente sensibili al rischio e, se del
caso, a valutazioni individuali dei rischi, in particolare nei confronti dei lavoratori che hanno
dichiarato, anche a seguito delle informazioni ricevute ai sensi dell'articolo 210-bis, di essere
portatori di dispositivi medici impiantati attivi o passivi, o hanno dichiarato l'uso di
dispositivi medici sul corpo o nei confronti delle lavoratrici in stato di gravidanza che
hanno informato il datore di lavoro della loro condizione.
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
4. Sulla base della valutazione dei rischi di cui all'articolo 209, i luoghi di lavoro in cui i
lavoratori possono essere esposti a campi elettromagnetici che superano i VA sono indicati
con un'apposita segnaletica conforme a quanto stabilito nel titolo V del presente decreto,
recante le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro.
Le aree in questione sono inoltre identificate e l'accesso alle stesse e' limitato in
maniera opportuna.
Accesso  Talvolta sono necessarie barriere fisiche per limitare l’accesso ad aree
dove il campo è elevato.
5. Nei casi di cui all'articolo 208, commi 3 e 4, sono adottate misure di protezione specifiche,
quali l'informazione e la formazione dei lavoratori a norma dell'articolo 210-bis, l'uso di
strumenti
tecnici e la protezione individuale, da realizzarsi anche mediante la messa a terra degli
oggetti di lavoro, il collegamento elettrico dei lavoratori con gli oggetti di lavoro nonche', se
del caso e a norma degli articoli 75, 76 e 77, con l'impiego di scarpe e guanti isolanti e di
indumenti protettivi.
6. Nel caso di cui all'articolo 208, comma 5, sono adottate misure di protezione specifiche,
quali il controllo dei movimenti.
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
7. I lavoratori non devono essere esposti a valori superiori ai VLE relativi agli effetti sanitari e ai
VLE relativi agli effetti sensoriali a meno che non sussistano le condizioni di cui all'articolo 212,
e all'articolo 208, commi 3, 4 e 5. Qualora, nonostante i provvedimenti presi dal datore di
lavoro in applicazione del presente capo, i VLE relativi agli effetti sanitari o i VLE relativi agli
effetti sensoriali sono superati, il datore di lavoro adotta misure immediate per riportare
l'esposizione al di sotto dei VLE. Il datore di lavoro individua e registra le cause del
superamento dei VLE relativi agli effetti sanitari e dei VLE relativi agli effetti sensoriali e
modifica di conseguenza le misure di protezione e prevenzione per evitare un nuovo
superamento. Le misure di protezione e prevenzione modificate sono conservate con le
modalità di cui all'articolo 53.
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
g) l'articolo 211 e' sostituito dal seguente: «Art. 211 (Sorveglianza sanitaria)
Art. 211 (Sorveglianza sanitaria). - La sorveglianza sanitaria viene effettuata
periodicamente, di norma una volta l'anno o con periodicita' inferiore decisa dal medico
competente con particolare riguardo ai lavoratori particolarmente sensibili al rischio di cui
all'articolo 183, tenuto conto dei risultati della valutazione dei rischi trasmessi dal datore di
lavoro.
L'organo di vigilanza, con provvedimento motivato, può disporre contenuti e periodicita‘ diversi
da quelli forniti dal medico competente.
Campi elettromagnetici
www.seagruppo.it
GRAZIE
PER L’ATTENZIONE
SEA Gruppo S.r.l.
Via Paolo Borsellino, 12/d - 61032 Fano (PU)
Tel. 0721 860053 - Fax 0721 862852

More Related Content

Viewers also liked

Rischio di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni - Materiale didattico 1
Rischio di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni - Materiale didattico 1Rischio di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni - Materiale didattico 1
Rischio di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni - Materiale didattico 1seagruppo
 
www.aimsafe.it - La Valutazione del rischio esplosione
www.aimsafe.it - La Valutazione del rischio esplosionewww.aimsafe.it - La Valutazione del rischio esplosione
www.aimsafe.it - La Valutazione del rischio esplosioneFabio Rosito
 
Misure per la tutela della Sicurezza sul lavoro
Misure per la tutela della Sicurezza sul lavoroMisure per la tutela della Sicurezza sul lavoro
Misure per la tutela della Sicurezza sul lavoroseagruppo
 
La Valutazione dei Rischi per la Presenza dei Campi Elettromagnetici - Road S...
La Valutazione dei Rischi per la Presenza dei Campi Elettromagnetici - Road S...La Valutazione dei Rischi per la Presenza dei Campi Elettromagnetici - Road S...
La Valutazione dei Rischi per la Presenza dei Campi Elettromagnetici - Road S...ghirardo
 
Valutazione dei rischi - procedure
Valutazione dei rischi -  procedureValutazione dei rischi -  procedure
Valutazione dei rischi - procedureseagruppo
 
Antincendio approfondimento
Antincendio approfondimentoAntincendio approfondimento
Antincendio approfondimentoseagruppo
 
Rischio biologico
Rischio biologicoRischio biologico
Rischio biologicoseagruppo
 
Rischio di esposizione a radiazioni ottiche artificiali
Rischio di esposizione a radiazioni ottiche artificialiRischio di esposizione a radiazioni ottiche artificiali
Rischio di esposizione a radiazioni ottiche artificialiseagruppo
 
Movimentazione merci e materiali
Movimentazione merci e materialiMovimentazione merci e materiali
Movimentazione merci e materialiseagruppo
 
Rischio da utilizzo di attrezzature munite di videoterminali Parte2
Rischio da utilizzo di attrezzature munite di videoterminali Parte2Rischio da utilizzo di attrezzature munite di videoterminali Parte2
Rischio da utilizzo di attrezzature munite di videoterminali Parte2seagruppo
 
Rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti
Rischio di esposizione a radiazioni ionizzantiRischio di esposizione a radiazioni ionizzanti
Rischio di esposizione a radiazioni ionizzantiseagruppo
 
Rischio di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni
Rischio di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageniRischio di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni
Rischio di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageniseagruppo
 
Rischio esplosione
Rischio esplosioneRischio esplosione
Rischio esplosioneseagruppo
 
Ambienti confinati
Ambienti confinatiAmbienti confinati
Ambienti confinatiseagruppo
 
Luoghi di lavoro
Luoghi di lavoroLuoghi di lavoro
Luoghi di lavoroseagruppo
 
Luoghi di lavoro
Luoghi di lavoroLuoghi di lavoro
Luoghi di lavoroseagruppo
 
Sistema di gestione della Sicurezza
Sistema di gestione della SicurezzaSistema di gestione della Sicurezza
Sistema di gestione della Sicurezzaseagruppo
 
Emergenze e procedure di esodo
Emergenze e procedure di esodoEmergenze e procedure di esodo
Emergenze e procedure di esodoseagruppo
 

Viewers also liked (20)

Rischio di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni - Materiale didattico 1
Rischio di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni - Materiale didattico 1Rischio di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni - Materiale didattico 1
Rischio di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni - Materiale didattico 1
 
www.aimsafe.it - La Valutazione del rischio esplosione
www.aimsafe.it - La Valutazione del rischio esplosionewww.aimsafe.it - La Valutazione del rischio esplosione
www.aimsafe.it - La Valutazione del rischio esplosione
 
Misure per la tutela della Sicurezza sul lavoro
Misure per la tutela della Sicurezza sul lavoroMisure per la tutela della Sicurezza sul lavoro
Misure per la tutela della Sicurezza sul lavoro
 
Campi elettromagnetici artificiali
Campi elettromagnetici artificialiCampi elettromagnetici artificiali
Campi elettromagnetici artificiali
 
La Valutazione dei Rischi per la Presenza dei Campi Elettromagnetici - Road S...
La Valutazione dei Rischi per la Presenza dei Campi Elettromagnetici - Road S...La Valutazione dei Rischi per la Presenza dei Campi Elettromagnetici - Road S...
La Valutazione dei Rischi per la Presenza dei Campi Elettromagnetici - Road S...
 
Scale portatili_14
Scale portatili_14Scale portatili_14
Scale portatili_14
 
Valutazione dei rischi - procedure
Valutazione dei rischi -  procedureValutazione dei rischi -  procedure
Valutazione dei rischi - procedure
 
Antincendio approfondimento
Antincendio approfondimentoAntincendio approfondimento
Antincendio approfondimento
 
Rischio biologico
Rischio biologicoRischio biologico
Rischio biologico
 
Rischio di esposizione a radiazioni ottiche artificiali
Rischio di esposizione a radiazioni ottiche artificialiRischio di esposizione a radiazioni ottiche artificiali
Rischio di esposizione a radiazioni ottiche artificiali
 
Movimentazione merci e materiali
Movimentazione merci e materialiMovimentazione merci e materiali
Movimentazione merci e materiali
 
Rischio da utilizzo di attrezzature munite di videoterminali Parte2
Rischio da utilizzo di attrezzature munite di videoterminali Parte2Rischio da utilizzo di attrezzature munite di videoterminali Parte2
Rischio da utilizzo di attrezzature munite di videoterminali Parte2
 
Rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti
Rischio di esposizione a radiazioni ionizzantiRischio di esposizione a radiazioni ionizzanti
Rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti
 
Rischio di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni
Rischio di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageniRischio di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni
Rischio di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni
 
Rischio esplosione
Rischio esplosioneRischio esplosione
Rischio esplosione
 
Ambienti confinati
Ambienti confinatiAmbienti confinati
Ambienti confinati
 
Luoghi di lavoro
Luoghi di lavoroLuoghi di lavoro
Luoghi di lavoro
 
Luoghi di lavoro
Luoghi di lavoroLuoghi di lavoro
Luoghi di lavoro
 
Sistema di gestione della Sicurezza
Sistema di gestione della SicurezzaSistema di gestione della Sicurezza
Sistema di gestione della Sicurezza
 
Emergenze e procedure di esodo
Emergenze e procedure di esodoEmergenze e procedure di esodo
Emergenze e procedure di esodo
 

Similar to Rischio campi elettromagnetici

Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...
Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...
Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...Roberto Bonin
 
Inquinamento elettromagnetico
Inquinamento elettromagneticoInquinamento elettromagnetico
Inquinamento elettromagneticoISEA ODV
 
OPUSCOLO INFORMATIVO SU CAMPI ELETTROMAGNETICI.pdf
OPUSCOLO INFORMATIVO SU CAMPI ELETTROMAGNETICI.pdfOPUSCOLO INFORMATIVO SU CAMPI ELETTROMAGNETICI.pdf
OPUSCOLO INFORMATIVO SU CAMPI ELETTROMAGNETICI.pdfISEA ODV
 
Radiazioni non ionizzanti
Radiazioni non ionizzantiRadiazioni non ionizzanti
Radiazioni non ionizzantimaurocicognani
 
Campi elettromagnetici-opn
Campi elettromagnetici-opnCampi elettromagnetici-opn
Campi elettromagnetici-opnFabio Bolo
 
2.effetti fisici e_biologici
2.effetti fisici e_biologici2.effetti fisici e_biologici
2.effetti fisici e_biologiciLuca Gastaldi
 
Lavoro di cittadinanza marini
Lavoro di cittadinanza mariniLavoro di cittadinanza marini
Lavoro di cittadinanza marinialessiamarini3
 
Tesi Master Nicola Schiccheri
Tesi Master Nicola SchiccheriTesi Master Nicola Schiccheri
Tesi Master Nicola Schiccherithinfilmsworkshop
 
2.Effetti Fisici e Biologici RM_uninovara
2.Effetti Fisici e Biologici RM_uninovara2.Effetti Fisici e Biologici RM_uninovara
2.Effetti Fisici e Biologici RM_uninovaraLuca Gastaldi
 
Hs amica apparatus for mi crowave ablation
Hs amica apparatus for mi crowave ablationHs amica apparatus for mi crowave ablation
Hs amica apparatus for mi crowave ablationMarco Zaccaria
 
I quaderni dell'Isea: decalogo esposizione elettrosmog
I quaderni dell'Isea:  decalogo esposizione elettrosmogI quaderni dell'Isea:  decalogo esposizione elettrosmog
I quaderni dell'Isea: decalogo esposizione elettrosmogISEA ODV
 
Elettrosmog, l’inquinamento invisibile. Come proteggere il nostro ambiente e ...
Elettrosmog, l’inquinamento invisibile. Come proteggere il nostro ambiente e ...Elettrosmog, l’inquinamento invisibile. Come proteggere il nostro ambiente e ...
Elettrosmog, l’inquinamento invisibile. Come proteggere il nostro ambiente e ...Progetto Benessere Completo
 
Elettrodotto Fano-Teramo
Elettrodotto Fano-TeramoElettrodotto Fano-Teramo
Elettrodotto Fano-Teramoottopalle
 
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo A
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo ARadioprotezione per odontoiatri - Modulo A
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo Aaccademiatn
 
Elettrogalvanismo e dissociazione ionica
Elettrogalvanismo e dissociazione ionicaElettrogalvanismo e dissociazione ionica
Elettrogalvanismo e dissociazione ionicaVito Palumbo
 

Similar to Rischio campi elettromagnetici (20)

Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...
Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...
Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...
 
Inquinamento elettromagnetico
Inquinamento elettromagneticoInquinamento elettromagnetico
Inquinamento elettromagnetico
 
OPUSCOLO INFORMATIVO SU CAMPI ELETTROMAGNETICI.pdf
OPUSCOLO INFORMATIVO SU CAMPI ELETTROMAGNETICI.pdfOPUSCOLO INFORMATIVO SU CAMPI ELETTROMAGNETICI.pdf
OPUSCOLO INFORMATIVO SU CAMPI ELETTROMAGNETICI.pdf
 
Radiazioni non ionizzanti
Radiazioni non ionizzantiRadiazioni non ionizzanti
Radiazioni non ionizzanti
 
Campi elettromagnetici-opn
Campi elettromagnetici-opnCampi elettromagnetici-opn
Campi elettromagnetici-opn
 
2.effetti fisici e_biologici
2.effetti fisici e_biologici2.effetti fisici e_biologici
2.effetti fisici e_biologici
 
Lavoro di cittadinanza marini
Lavoro di cittadinanza mariniLavoro di cittadinanza marini
Lavoro di cittadinanza marini
 
367 effetti dei campi elettromagnetici
367  effetti dei campi elettromagnetici367  effetti dei campi elettromagnetici
367 effetti dei campi elettromagnetici
 
Tesi Master Nicola Schiccheri
Tesi Master Nicola SchiccheriTesi Master Nicola Schiccheri
Tesi Master Nicola Schiccheri
 
3 impianti elettrici
3 impianti elettrici3 impianti elettrici
3 impianti elettrici
 
2.Effetti Fisici e Biologici RM_uninovara
2.Effetti Fisici e Biologici RM_uninovara2.Effetti Fisici e Biologici RM_uninovara
2.Effetti Fisici e Biologici RM_uninovara
 
Hs amica apparatus for mi crowave ablation
Hs amica apparatus for mi crowave ablationHs amica apparatus for mi crowave ablation
Hs amica apparatus for mi crowave ablation
 
Fiorenzo Marinelli sul Wi-Fi
Fiorenzo Marinelli sul Wi-FiFiorenzo Marinelli sul Wi-Fi
Fiorenzo Marinelli sul Wi-Fi
 
Dispenselaser1
Dispenselaser1Dispenselaser1
Dispenselaser1
 
I quaderni dell'Isea: decalogo esposizione elettrosmog
I quaderni dell'Isea:  decalogo esposizione elettrosmogI quaderni dell'Isea:  decalogo esposizione elettrosmog
I quaderni dell'Isea: decalogo esposizione elettrosmog
 
Elettrosmog, l’inquinamento invisibile. Come proteggere il nostro ambiente e ...
Elettrosmog, l’inquinamento invisibile. Come proteggere il nostro ambiente e ...Elettrosmog, l’inquinamento invisibile. Come proteggere il nostro ambiente e ...
Elettrosmog, l’inquinamento invisibile. Come proteggere il nostro ambiente e ...
 
Elettrodotto Fano-Teramo
Elettrodotto Fano-TeramoElettrodotto Fano-Teramo
Elettrodotto Fano-Teramo
 
Principi di spettroscopia
Principi di spettroscopiaPrincipi di spettroscopia
Principi di spettroscopia
 
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo A
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo ARadioprotezione per odontoiatri - Modulo A
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo A
 
Elettrogalvanismo e dissociazione ionica
Elettrogalvanismo e dissociazione ionicaElettrogalvanismo e dissociazione ionica
Elettrogalvanismo e dissociazione ionica
 

More from seagruppo

lavori in quota, rischio di caduta ENG.pdf
lavori in quota, rischio di caduta ENG.pdflavori in quota, rischio di caduta ENG.pdf
lavori in quota, rischio di caduta ENG.pdfseagruppo
 
ergonomia, movimentazione carchi manuale e movimenti ripetitivi ENG.pdf
ergonomia, movimentazione carchi manuale e movimenti ripetitivi ENG.pdfergonomia, movimentazione carchi manuale e movimenti ripetitivi ENG.pdf
ergonomia, movimentazione carchi manuale e movimenti ripetitivi ENG.pdfseagruppo
 
Dispositivi di protezione individuale ENG.pdf
Dispositivi di protezione individuale ENG.pdfDispositivi di protezione individuale ENG.pdf
Dispositivi di protezione individuale ENG.pdfseagruppo
 
I luoghi di lavoro – ENGLISH version.pdf
I luoghi di lavoro – ENGLISH version.pdfI luoghi di lavoro – ENGLISH version.pdf
I luoghi di lavoro – ENGLISH version.pdfseagruppo
 
Rischio Rumore ENGLISH - slides e-learning.pdf
Rischio Rumore ENGLISH - slides e-learning.pdfRischio Rumore ENGLISH - slides e-learning.pdf
Rischio Rumore ENGLISH - slides e-learning.pdfseagruppo
 
Rischio di esposizione ad agenti chimici ENG.pdf
Rischio di esposizione ad agenti chimici ENG.pdfRischio di esposizione ad agenti chimici ENG.pdf
Rischio di esposizione ad agenti chimici ENG.pdfseagruppo
 
Rischio meccanico - translated in ENGLISH.pptx
Rischio meccanico - translated in ENGLISH.pptxRischio meccanico - translated in ENGLISH.pptx
Rischio meccanico - translated in ENGLISH.pptxseagruppo
 
ENGLISH On-The-Job Safety Training introduction
ENGLISH On-The-Job Safety Training introductionENGLISH On-The-Job Safety Training introduction
ENGLISH On-The-Job Safety Training introductionseagruppo
 
Protocollo Anticontagio 01/09/2020 - UniMC
Protocollo Anticontagio 01/09/2020 - UniMCProtocollo Anticontagio 01/09/2020 - UniMC
Protocollo Anticontagio 01/09/2020 - UniMCseagruppo
 
Linee Guida Didattica 15/09/2020 - UniMC
Linee Guida Didattica 15/09/2020 - UniMCLinee Guida Didattica 15/09/2020 - UniMC
Linee Guida Didattica 15/09/2020 - UniMCseagruppo
 
Protocollo covid 19 CONAD - 26.10.2020
Protocollo covid 19 CONAD - 26.10.2020Protocollo covid 19 CONAD - 26.10.2020
Protocollo covid 19 CONAD - 26.10.2020seagruppo
 
protocollo covid pa 24 luglio 2020
protocollo covid pa 24 luglio 2020 protocollo covid pa 24 luglio 2020
protocollo covid pa 24 luglio 2020 seagruppo
 
Rappporto iss covid 19 n. 25 2020 pulizie
Rappporto iss covid 19 n. 25 2020 pulizieRappporto iss covid 19 n. 25 2020 pulizie
Rappporto iss covid 19 n. 25 2020 pulizieseagruppo
 
Circolare n 3/2020
Circolare n 3/2020Circolare n 3/2020
Circolare n 3/2020seagruppo
 
Presentazione corso di aggiornamento per alimentaristi
Presentazione corso di aggiornamento per alimentaristiPresentazione corso di aggiornamento per alimentaristi
Presentazione corso di aggiornamento per alimentaristiseagruppo
 
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 4
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 4Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 4
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 4seagruppo
 
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 3
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 3Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 3
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 3seagruppo
 
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 2
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 2Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 2
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 2seagruppo
 
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 1
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 1Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 1
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 1seagruppo
 
RISCHIO RAPINA
RISCHIO RAPINARISCHIO RAPINA
RISCHIO RAPINAseagruppo
 

More from seagruppo (20)

lavori in quota, rischio di caduta ENG.pdf
lavori in quota, rischio di caduta ENG.pdflavori in quota, rischio di caduta ENG.pdf
lavori in quota, rischio di caduta ENG.pdf
 
ergonomia, movimentazione carchi manuale e movimenti ripetitivi ENG.pdf
ergonomia, movimentazione carchi manuale e movimenti ripetitivi ENG.pdfergonomia, movimentazione carchi manuale e movimenti ripetitivi ENG.pdf
ergonomia, movimentazione carchi manuale e movimenti ripetitivi ENG.pdf
 
Dispositivi di protezione individuale ENG.pdf
Dispositivi di protezione individuale ENG.pdfDispositivi di protezione individuale ENG.pdf
Dispositivi di protezione individuale ENG.pdf
 
I luoghi di lavoro – ENGLISH version.pdf
I luoghi di lavoro – ENGLISH version.pdfI luoghi di lavoro – ENGLISH version.pdf
I luoghi di lavoro – ENGLISH version.pdf
 
Rischio Rumore ENGLISH - slides e-learning.pdf
Rischio Rumore ENGLISH - slides e-learning.pdfRischio Rumore ENGLISH - slides e-learning.pdf
Rischio Rumore ENGLISH - slides e-learning.pdf
 
Rischio di esposizione ad agenti chimici ENG.pdf
Rischio di esposizione ad agenti chimici ENG.pdfRischio di esposizione ad agenti chimici ENG.pdf
Rischio di esposizione ad agenti chimici ENG.pdf
 
Rischio meccanico - translated in ENGLISH.pptx
Rischio meccanico - translated in ENGLISH.pptxRischio meccanico - translated in ENGLISH.pptx
Rischio meccanico - translated in ENGLISH.pptx
 
ENGLISH On-The-Job Safety Training introduction
ENGLISH On-The-Job Safety Training introductionENGLISH On-The-Job Safety Training introduction
ENGLISH On-The-Job Safety Training introduction
 
Protocollo Anticontagio 01/09/2020 - UniMC
Protocollo Anticontagio 01/09/2020 - UniMCProtocollo Anticontagio 01/09/2020 - UniMC
Protocollo Anticontagio 01/09/2020 - UniMC
 
Linee Guida Didattica 15/09/2020 - UniMC
Linee Guida Didattica 15/09/2020 - UniMCLinee Guida Didattica 15/09/2020 - UniMC
Linee Guida Didattica 15/09/2020 - UniMC
 
Protocollo covid 19 CONAD - 26.10.2020
Protocollo covid 19 CONAD - 26.10.2020Protocollo covid 19 CONAD - 26.10.2020
Protocollo covid 19 CONAD - 26.10.2020
 
protocollo covid pa 24 luglio 2020
protocollo covid pa 24 luglio 2020 protocollo covid pa 24 luglio 2020
protocollo covid pa 24 luglio 2020
 
Rappporto iss covid 19 n. 25 2020 pulizie
Rappporto iss covid 19 n. 25 2020 pulizieRappporto iss covid 19 n. 25 2020 pulizie
Rappporto iss covid 19 n. 25 2020 pulizie
 
Circolare n 3/2020
Circolare n 3/2020Circolare n 3/2020
Circolare n 3/2020
 
Presentazione corso di aggiornamento per alimentaristi
Presentazione corso di aggiornamento per alimentaristiPresentazione corso di aggiornamento per alimentaristi
Presentazione corso di aggiornamento per alimentaristi
 
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 4
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 4Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 4
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 4
 
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 3
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 3Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 3
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 3
 
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 2
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 2Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 2
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 2
 
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 1
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 1Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 1
Corso di aggiornamento per alimentaristi - Parte 1
 
RISCHIO RAPINA
RISCHIO RAPINARISCHIO RAPINA
RISCHIO RAPINA
 

Recently uploaded

XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superioreEsperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiorevaleriodinoia35
 
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativoCorso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativovaleriodinoia35
 
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldilezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldivaleriodinoia35
 
CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla CresimaCON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla CresimaRafael Figueredo
 
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaTiconzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaPierLuigi Albini
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieLa seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieVincenzoPantalena1
 
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.giuliofiorerm
 
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaIL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaRafael Figueredo
 

Recently uploaded (10)

XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
 
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superioreEsperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
 
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativoCorso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
 
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldilezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
 
CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla CresimaCON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
 
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaTiconzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
 
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieLa seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
 
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
 
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaIL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
 

Rischio campi elettromagnetici

  • 1. VALUTAZIONE DEL RISCHIO CAMPI ELETTROMAGNETICI www.seagruppo.it
  • 4. www.seagruppo.it Radiazioni ionizzanti, che comprendono raggi X, raggi gamma ed una parte dei raggi ultravioletti. Radiazioni non ionizzanti (NIR), che hanno un'energia associata che non è sufficiente ad indurre nella materia il fenomeno della ionizzazione ovvero non possono dare luogo alla creazione di atomi o molecole elettricamente cariche (ioni). RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI L'interazione con le NIR, quindi, non provoca un danno direttamente sulla cellula, ma realizza modificazioni termiche, meccaniche e bioelettriche Campi elettromagnetici
  • 6. www.seagruppo.it COS’È UN CAMPO ELETTROMAGNETICO Campi elettromagnetici
  • 7. www.seagruppo.it Le onde elettromagnetiche derivano il loro nome dal fatto che presentano una componente elettrica ed una magnetica. La presenza di cariche in movimento (componente elettrica) genera un campo magnetico; a sua volta un campo magnetico variabile nel tempo genera un campo elettrico CAMPI ELETTROMAGNETICI Campi elettromagnetici
  • 8. www.seagruppo.it I campi elettromagnetici possono interferire con le apparecchiature elettriche, elettroniche e con il corpo umano. CAMPI ELETTROMAGNETICI Campi elettromagnetici
  • 9. www.seagruppo.it È la capacità di un apparecchio o impianto elettrico o elettronico di funzionare correttamente senza introdurre disturbi che possano interferire con il funzionamento di altre apparecchiature (decreto 615/96). COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA Campi elettromagnetici
  • 10. www.seagruppo.it La marcatura CE dei prodotti comprende la conformità anche ai requisiti EMC quindi garantisce che il prodotto non sia fonte di disturbo per altre apparecchiature, ne suscettibile di essere disturbato. Campi elettromagnetici
  • 11. www.seagruppo.it La conoscenza della geometria e delle caratteristiche spaziali dei campi elettromagnetici riveste fondamentale importanza per individuare le zone corrispondenti alle postazioni di lavoro degli operatori, allo scopo di valutare la tipologia e l’intensità della loro esposizione. Campi elettromagnetici
  • 12. www.seagruppo.it Bisogna tuttavia ricordare che i campi elettromagnetici possono venir convogliati a distanza attraverso strutture metalliche (strutture di sostegno, reti di alimentazione elettrica, impianti di condizionamento, ecc) Campi elettromagnetici
  • 13. www.seagruppo.it I campi a bassissima frequenza (ELF) e quelli ad alta frequenza (radiofrequenze RF e microonde MW) interagiscono con l’ organismo umano attraverso meccanismi che dipendono da diversi fattori: i principali sono la frequenza, l intensità, il tempo di esposizione e il meccanismo d azione. Gli effetti sull organismo umano dell esposizione cronica a questi tipi di campi elettromagnetici sono ancora poco chiari. Per i campi ELF il meccanismo d interazione è essenzialmente l induzione di correnti elettriche all’ interno del corpo umano, mentre per quelli ad alta frequenza il meccanismo è l assorbimento di energia. BASSE FREQUENZE / ALTE FREQUENZE Campi elettromagnetici
  • 14. www.seagruppo.it I campi ELF sono quelli a frequenza inferiore a 300 Hz. La frequenza industriale di 50 Hz è quella tipica della produzione, distribuzione e impiego dell energia elettrica in Italia e in Europa. BASSE FREQUENZE Campi elettromagnetici
  • 15. www.seagruppo.it I campi elettromagnetici da radiofrequenze hanno frequenze variabile da 300 kHz a 300 GHz (tra questi sono comprese le microonde). ALTE FREQUENZE Campi elettromagnetici
  • 16. www.seagruppo.it La maggior parte dei meccanismi di interazione tra i sistemi biologici ed i campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici non sono ancora ben conosciuti. Per questa ragione non si possono ricondurre ad un unico processo elementare, né si può semplificare il discorso considerando solo gli effetti termici o gli effetti a breve termine dovuti alle correnti indotte all'interno degli organismi stessi. Tuttavia, dall'analisi di lavori sperimentali condotti in vivo e in vitro, sembra possibile ipotizzare la presenza di un meccanismo di attivazione di processi, agenti a livello sia delle cellule che dei tessuti, dovuto proprio alla esposizione ai suddetti campi. EFFETTI SANITARI Campi elettromagnetici
  • 17. www.seagruppo.it In tutte le considerazioni circa gli effetti dannosi delle radiazioni elettromagnetiche sul nostro organismo dobbiamo ricordare che i nostri sensi ed i nostri sistemi di regolazione operano usando micro correnti elettriche a bassa intensità e voltaggio. I campi magnetici spesso producono correnti e voltaggi più elevati di quelli presenti nel nostro corpo. ASPETTI SANITARI Campi elettromagnetici
  • 18. www.seagruppo.it Il primo livello è quello del danno biologico o della riparazione, cioè il livello di interazione a cui il campo elettrico, magnetico e/o elettromagnetico provoca alterazioni clinicamente rilevanti, persistenti nel tempo, eventualmente anche successivamente alla cessazione della esposizione ai suddetti campi. In questa categoria rientrano i danni dovuti alla esposizione acuta ai campi, come la sterilità indotta dalle onde radio, l'opacizzazione del cristallino e la comparsa anticipata della cataratta, così come la riparazione, come nel caso segnalato nella pratica ortopedica, di cui si è parlato in precedenza. In questa stessa categoria rientrano anche i danni imputati alle esposizioni croniche, soprattutto al campo magnetico in bassissima frequenza, nel caso siano confermati gli studi epidemiologici sinora condotti, e cioè tumori come la leucemia infantile, disturbi a carico del sistema endocrino, accelerazione di malattie degenerative quali il morbo di Parkinson e la malattia di Alzheimer. PRIMO LIVELLO  EFFETTO SANITARIO Campi elettromagnetici
  • 19. www.seagruppo.it Il secondo livello riguarda L'EFFETTO BIOLOGICO, il quale può essere rilevato mediante l'uso di tecniche di anatomia microscopica, microbiologia e biologia molecolare. L'effetto biologico può non dare un danno immediato, ma può comunque rappresentare una parte di un processo a lungo termine che potrebbe anche avere un esito patologico. SECONDO LIVELLO  EFFETTO BIOLOGICO Campi elettromagnetici
  • 20. www.seagruppo.it Il terzo livello è quello della interazione semplice, nella quale i campi elettrici, magnetici e/o elettromagnetici causano una PERTURBAZIONE, cioè un disturbo a livello molecolare delle strutture biologiche elementari. TERZO LIVELLO  PERTURBAZIONE Campi elettromagnetici
  • 21. www.seagruppo.it Un altro fattore da prendere in considerazione è l'assorbimento di energia e lo sviluppo di calore ad esso associato, che è un fenomeno che si verifica nella interazione tra i sistemi biologici ed i campi ad alta frequenza. Il parametro con il quale viene quantificato questo fenomeno è il tasso di assorbimento specifico o SAR (Specific Absorption Rate), che e' l'energia dissipata per unità di massa del sistema esposto nell'unità di tempo, e che si misura in Watt per chilogrammo (W/kg). In generale, però, se l'esposizione non supera determinati livelli, l'organismo riesce a mantenere la omeostasi termica attraverso i sistemi di ridistribuzione e dispersione del calore (irraggiamento, conduzione attraverso la cute, sudorazione, perfrigerazione ematica). Campi elettromagnetici
  • 22. www.seagruppo.it OCCHIO • cataratta • opacizzazione del cristallino • opacità corneali • congiuntivite • lesioni retiniche • aumento della pressione endooculare MANIFESTAZIONI ATTRIBUITE A RF E MW Campi elettromagnetici
  • 23. www.seagruppo.it CUORE E CIRCOLAZIONE • bradicardia • ipotensione • ipertensione • variabilità pressoria • variabilità del ritmo cardiaco • alterazione test funzionali • alterazioni ECG (allungamento tratto P-Q e del complesso QRS) • acrocianosi MANIFESTAZIONI ATTRIBUITE A RF E MW Campi elettromagnetici
  • 24. www.seagruppo.it SISTEMA NERVOSO • alterazioni EEG (Elettroencefalografia): - onde lente e diminuita ampiezza delle onde alfa - comparsa di onde teta e delta • diminuita risposta alla fotostimolazione • aumentata sensibilità a psicofarmaci • vagotonia • tremori alle estremità ed alle palpebre • innalzamento della soglie uditiva, visiva notturna e tattile • dermografismo rosso e bianco MANIFESTAZIONI ATTRIBUITE A RF E MW Campi elettromagnetici
  • 25. www.seagruppo.it SANGUE • linfocitosi assoluta • labilità dei linfociti • monocitosi • modificazioni delle proteine plasmatiche • riduzione del livello di istamina MANIFESTAZIONI ATTRIBUITE A RF E MW Campi elettromagnetici
  • 26. www.seagruppo.it SINTOMATOLOGIA VARIA • iperattività tiroideaiperattività tiroidea • aumentata iodocaptazioneaumentata iodocaptazione • diminuzione della portata latteadiminuzione della portata lattea • diminuita risposta dei 17- chetosteroidi dopo stimolazionediminuita risposta dei 17- chetosteroidi dopo stimolazione con ACTHcon ACTH • oligo e azospermiaoligo e azospermia • rash cutanei fugacirash cutanei fugaci • iperidrosi, sudorazione notturnaiperidrosi, sudorazione notturna • cadutta di capelli, fragilità unguealecadutta di capelli, fragilità ungueale MANIFESTAZIONI ATTRIBUITE A RF E MW Campi elettromagnetici
  • 27. www.seagruppo.it SINTOMATOLOGIA SOGGETTIVA • cefalea • nausea, vertigini • insonnia, • irritabilità • stanchezza, debolezza • diminuzione della libido • dolori toracici • senso di malessere • disturbi della memoria, riduzione dell’ideazione MANIFESTAZIONI ATTRIBUITE A RF E MW Campi elettromagnetici
  • 28. www.seagruppo.it Le sonde usate sono isotropiche, ovvero forniscono il livello di campo presente indipendentemente dall’orientazione della sonda. I misuratori di campo a banda larga forniscono come risultato un numero che rappresenta il valore di campo elettrico (o magnetico) su una banda nota e assegnata di frequenza. MODALITÀ DI PROVA E STRUMENTAZIONE IMPIEGATA Campi elettromagnetici
  • 29. www.seagruppo.it I misuratori di campo a banda larga forniscono come risultato un numero che rappresenta il valore di campo elettrico (o magnetico) su una banda nota e assegnata di frequenza MODALITÀ DI PROVA E STRUMENTAZIONE IMPIEGATA Campi elettromagnetici
  • 30. www.seagruppo.it Le sonde usate sono isotropiche, ovvero forniscono il livello di campo presente indipendentemente dall’orientazione della sonda. Sonda isotropica di campo elettrico e magnetico per basse frequenze MODALITÀ DI PROVA E STRUMENTAZIONE IMPIEGATA Campi elettromagnetici
  • 31. www.seagruppo.it Sonda isotropica di campo elettrico e magnetico per alte frequenze MODALITÀ DI PROVA E STRUMENTAZIONE IMPIEGATA Campi elettromagnetici
  • 32. www.seagruppo.it Le sonde vengono mantenute ad una distanza tale per cui la presenza dell’ operatore o di altre persone non comportasse modificazioni del valore del campo elettromagnetico (distanza minima di 5 m dalla sonda). Esempio MODALITÀ DI PROVA E STRUMENTAZIONE IMPIEGATA Campi elettromagnetici
  • 33. www.seagruppo.it Tempi di misura La durata di ciascuna misura, sia per le alte frequenze che per le basse frequenze, è solitamente superiore a 5 minuti. In particolare per le basse frequenze la misura, sia per la rilevazione del campo elettrico che del campo magnetico, è stata eseguita nelle condizioni di emissione massima della sorgente. Durante le misure, i valori di campo elettrico o magnetico rilevati non devono subire fluttuazioni significative. Incertezza di misura L incertezza di misura totale associata alla rilevazione dell intensità di campo, calcolata secondo le modalità indicate nella Norma UNI-CEI 9 (1997) Guida all espressione dell incertezza di misura , per un livello di confidenza del 95%, risulta essere pari a ± 1.9 dB (± 55%) su tutta la banda di funzionamento delle sonde utilizzate. Campi elettromagnetici
  • 34. www.seagruppo.it La sonda sensibile alle basse frequenze, denominata EHP50C, è stata posizionata su di un cavalletto di sostegno (sonda posta ad una altezza di 1,50 m dal pavimento) e collegata tramite fibra ottica al misuratore portatile PMM 8053B. La sonda sensibile alle alte frequenze, denominata EP330, è stata collegata direttamente al misuratore portatile tramite un collegamento ad innesto e posizionata su di un cavalletto di sostegno (sonda posta ad una altezza di 1,50 m dal pavimento). Campi elettromagnetici Esempio
  • 35. www.seagruppo.it Sorgenti di campi elettrici e magnetici statici: praticamente “ovunque vi siano apparecchiature alimentate da tensione continua o linee percorse da elevate correnti continue”. Concentrando l’attenzione sul solo campo magnetico, “possono risultare esposti a livelli di gran lunga superiori al fondo naturale (in media circa 50 μT di induzione magnetica), i lavoratori addetti a processi di elettrolisi” e “coloro che operano nel comparto ferroviario su trasporti alimentati in corrente continua”. Campi statici sono riscontrabili anche presso macchinari per la produzione di grandi elettrodi per archi voltaici” e “in prossimità dei tomografi a risonanza magnetica Nucleare”; SORGENTI Campi elettromagnetici
  • 36. www.seagruppo.it Campi elettrici e magnetici ELF negli ambienti industriali: “l’esposizione degli addetti alle centrali elettriche, è stata stimata attorno a 40 μT come valore medio, con picchi sensibilmente più elevati, specie per gli addetti alla manutenzione delle linee. In relazione ai diversi processi industriali, “ogni apparecchiatura alimentata con correnti elevate costituisce una potenziale sorgente. Nei vari tipi di forni elettrici e nelle fonderie (fusione e trattamento dell’acciaio e altri metalli, nel caso dei saldatori, che sembrano costituire la categoria potenzialmente esposta ai livelli più elevati. Esposizioni significative sono inoltre riscontrabili nei processi di smerigliatura a mano (fino 300 μT), e nella produzione di magneti permanenti (500 μT)”; SORGENTI Campi elettromagnetici
  • 37. www.seagruppo.it Riscaldatori industriali a radiofrequenza e microonde: queste macchine, che si basano sulla “trasformazione in calore dell’energia elettromagnetica assorbita dal materiale oggetto di trattamento”, sono tradizionalmente suddivisi in tre categorie in base al principio e alle modalità di funzionamento: a perdite dielettriche, a induzione magnetica e a microonde. Nel caso degli apparecchi per riscaldamento a perdite dielettriche, che “vengono impiegati nell’industria del legno (incollaggio e piegatura), per la saldatura e stampaggio di manufatti in plastica (PVC in primo luogo) e nell’industria tessile (essiccamento delle fibre)”. Gli apparecchi per riscaldamento a induzione sono usati invece nel trattamento dei materiali metallici (saldatura, indurimento, tempera, fusione, etc.), e nell’industria elettronica. SORGENTI Campi elettromagnetici
  • 38. www.seagruppo.it apparecchiature biomediche: in numerose indagini sperimentali effettuate nelle strutture sanitarie presso apparecchiature emittenti radiazioni non ionizzanti si sono evidenziate “situazioni di esposizione rilevante e talvolta elevati rischi per la salute e la sicurezza di operatori e pazienti. SORGENTI Campi elettromagnetici
  • 39. www.seagruppo.it apparati per telecomunicazioni: numerose categorie professionali possono risultare esposte a livelli notevolmente elevati”. Ad esempio “gli operatori la cui mansione comporta l’ascesa su torri e tralicci, per l’installazione o la manutenzione di sistemi radio fm” o televisivi. “Esposizioni più contenute sono in genere associate alla vicinanza a sistemi radar per il controllo del traffico aereo”. SORGENTI Campi elettromagnetici
  • 40. www.seagruppo.it Varchi magnetici e sistemi antitaccheggio: queste apparecchiature “sono sorgenti di esposizione per la popolazione e per i lavoratori di largo e crescente impiego presso centri commerciali, supermercati, negozi, banche, aeroporti ecc.”. Tali sistemi “possono produrre esposizioni croniche per i lavoratori con postazioni di lavoro fisse in prossimità dei varchi, come è il caso degli addetti alle casse nei supermercati, che possono risultare esposti continuativamente per l’intero turno lavorativo a livelli di campo non trascurabili”. Sistemi di identificazione a radiofrequenza (RFID): sono “dispositivi che consentono la rapida identificazione di persone o merci mediante la lettura a distanza di apposite etichette magnetizzate”. “i problemi posti da questi sistemi sono simili a quelli dei varchi elettromagnetici o dei dispositivi antitaccheggio”. SORGENTI Campi elettromagnetici
  • 41. www.seagruppo.it Decreto Legislativo n. 159 del 1 agosto 2016 Attuazione della direttiva 2013/35/UE sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) e che abroga la direttiva 2004/40/CE. (16G00172). Decreto Legislativo n. 81/08 al Titolo VIII Capo IV stabilisce i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall’ esposizione ai campi elettromagnetici (da 0 Hz a 300 GHz) durante il lavoro. Le disposizioni riguardano la protezione dai rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori dovuti agli effetti nocivi a breve termine conosciuti nel corpo umano derivanti dalla circolazione di correnti indotte e dall’ assorbimento di energia e da correnti di contatto. NORMATIVE DI RIFERIMENTO Campi elettromagnetici
  • 42. www.seagruppo.it Al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sono apportate le seguenti modificazioni: Art. 206 (Campo di applicazione) 1. Il presente capo determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti all'esposizione ai campi elettromagnetici (da 0 Hz a 300 GHz), come definiti dall'articolo 207, durante il lavoro. Le disposizioni riguardano la protezione dai rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori dovuti agli effetti biofisici diretti e agli effetti indiretti noti provocati dai campi elettromagnetici. 2. I Valori limite di esposizione (VLE) soltanto le relazioni scientificamente accertate tra effetti biofisici diretti a breve termine ed esposizione ai campi elettromagnetici. 3. Il presente capo non riguarda la protezione da eventuali effetti a lungo termine e i rischi risultanti dal contatto con i conduttori in tensione. 4. Per il personale che lavora presso impianti militari operativi o che partecipa ad attività militari, ivi comprese esercitazioni militari internazionali congiunte, costituito dalle particolari norme di tutela tecnico-militare per la sicurezza e la salute del personale, di cui agli articoli 245 e 253 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, nel rispetto dei criteri ivi previsti. Campi elettromagnetici
  • 43. www.seagruppo.it Campi elettromagnetici b) l'articolo 207 è sostituito dal seguente Art. 207 (Definizioni). a) "campi elettromagnetici" b) "effetti biofisici diretti" 1) effetti termici 2) effetti non termici 3) correnti negli arti c) "effetti indiretti" d) "Valori limite di esposizione (VLE) e) "VLE relativi agli effetti sanitari" f) "VLE relativi agli effetti sensoriali" g) "valori di azione (VA)"
  • 44. www.seagruppo.it L’articolo 209 è sostituito dal seguente Art. 209 (Valutazione dei rischi e identificazione dell'esposizione). 1. Nell'ambito della valutazione dei rischi di cui all'articolo 181, il datore di lavoro valuta tutti i rischi per i lavoratori derivanti da campi elettromagnetici sul luogo di lavoro e,quando necessario, misura o calcola i livelli dei campi elettromagnetici ai quali sono esposti i lavoratori. La valutazione, la misurazione e il calcolo devono essere effettuati tenendo anche conto delle guide pratiche della Commissione europea, delle pertinenti norme tecniche europee e del Comitato elettrotecnico italiano (CEI), delle specifiche buone prassi individuate o emanate dalla Commissione consultiva permanente di cui all'articolo 6 del presente decreto, e delle informazioni reperibili presso banche dati dell'INAIL o delle regioni 2. Qualora non sia possibile stabilire con certezza il rispetto dei VLE sulla base di informazioni facilmente accessibili, la valutazione dell'esposizione è effettuata sulla base di misurazioni o calcoli. In tal caso si deve tenere conto delle incertezze riguardanti la misurazione o il calcolo, quali errori numerici, modellizzazione delle sorgenti, geometria del modello anatomico e proprietà elettriche dei tessuti e dei materiali, determinate secondo la buona prassi metrologica. Campi elettromagnetici
  • 45. www.seagruppo.it e) l'articolo 210 e' sostituito dal seguente: Art. 210 (Disposizioni miranti ad eliminare o ridurre i rischi). 1. A seguito della valutazione dei rischi, qualora risulti che i valori di azione di cui all'articolo 208 sono superati, il datore di lavoro, elabora ed applica un programma d'azione che comprenda misure tecniche e organizzative intese a prevenire esposizioni superiori ai valori limite di esposizione relativi agli effetti sensoriali e ai valori limite di esposizione relativi agli effetti sanitari, tenendo conto in particolare: a) di altri metodi di lavoro che implicano una minore esposizione ai campi elettromagnetici; b) della scelta di attrezzature che emettano campi elettromagnetici di intensita' inferiore, tenuto conto del lavoro da svolgere; c) delle misure tecniche per ridurre l'emissione dei campi elettromagnetici, incluso se necessario l'uso di dispositivi di sicurezza, schermature o di analoghi meccanismi di protezione della salute; Campi elettromagnetici
  • 46. www.seagruppo.it Campi elettrici  I campi elettrici vengono fortemente attenuati anche dagli oggetti materiali non conduttivi che si interpongono tra le sorgenti e gli individui: una parete o un edificio sono utili attenuatori di campo elettrico. Campi magnetici  I campi magnetici non subiscono attenuazione da parte degli oggetti materiali, pertanto si ritrovano quasi inalterati all'interno e all'esterno di un edificio. SCHERMATURA CEM Campi elettromagnetici
  • 47. www.seagruppo.it d) degli appropriati programmi di manutenzione delle attrezzature di lavoro, dei luoghi e delle postazioni di lavoro; e) della progettazione e della struttura dei luoghi e delle postazioni di lavoro; Progettazione dei luoghi di lavoro e della postazione  Nell'organizzazione del lavoro scegliere postazioni di lavoro a lunga permanenza sufficientemente lontane dalle potenziali sorgenti di campo f) della limitazione della durata e dell'intensita‘ dell'esposizione; g) della disponibilita' di adeguati dispositivi di protezione individuale; Protezione personale  Tute conduttrici sono efficaci per i campi elettrici. Adatti guanti isolanti possono essere usati per ridurre le correnti di contatto. h) di misure appropriate al fine di limitare e controllare l'accesso, quali segnali, etichette, segnaletica al suolo e barriere; i) in caso di esposizione a campi elettrici, delle misure e procedure volte a gestire le scariche elettriche e le correnti di contatto mediante mezzi tecnici e mediante la formazione dei lavoratori. Campi elettromagnetici
  • 48. www.seagruppo.it 2. Sulla base della valutazione dei rischi di cui all'articolo 209, il datore di lavoro elabora e applica un programma d'azione che comprenda misure tecniche e organizzative volte a prevenire qualsiasi rischio per lavoratori appartenenti a gruppi particolarmente sensibili al rischio e qualsiasi rischio dovuto a effetti indiretti di cui all'articolo 207. 3. Il datore di lavoro, in conformita' all'articolo 183, adatta le misure di cui al presente articolo alle esigenze dei lavoratori appartenenti a gruppi particolarmente sensibili al rischio e, se del caso, a valutazioni individuali dei rischi, in particolare nei confronti dei lavoratori che hanno dichiarato, anche a seguito delle informazioni ricevute ai sensi dell'articolo 210-bis, di essere portatori di dispositivi medici impiantati attivi o passivi, o hanno dichiarato l'uso di dispositivi medici sul corpo o nei confronti delle lavoratrici in stato di gravidanza che hanno informato il datore di lavoro della loro condizione. Campi elettromagnetici
  • 49. www.seagruppo.it 4. Sulla base della valutazione dei rischi di cui all'articolo 209, i luoghi di lavoro in cui i lavoratori possono essere esposti a campi elettromagnetici che superano i VA sono indicati con un'apposita segnaletica conforme a quanto stabilito nel titolo V del presente decreto, recante le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro. Le aree in questione sono inoltre identificate e l'accesso alle stesse e' limitato in maniera opportuna. Accesso  Talvolta sono necessarie barriere fisiche per limitare l’accesso ad aree dove il campo è elevato. 5. Nei casi di cui all'articolo 208, commi 3 e 4, sono adottate misure di protezione specifiche, quali l'informazione e la formazione dei lavoratori a norma dell'articolo 210-bis, l'uso di strumenti tecnici e la protezione individuale, da realizzarsi anche mediante la messa a terra degli oggetti di lavoro, il collegamento elettrico dei lavoratori con gli oggetti di lavoro nonche', se del caso e a norma degli articoli 75, 76 e 77, con l'impiego di scarpe e guanti isolanti e di indumenti protettivi. 6. Nel caso di cui all'articolo 208, comma 5, sono adottate misure di protezione specifiche, quali il controllo dei movimenti. Campi elettromagnetici
  • 50. www.seagruppo.it 7. I lavoratori non devono essere esposti a valori superiori ai VLE relativi agli effetti sanitari e ai VLE relativi agli effetti sensoriali a meno che non sussistano le condizioni di cui all'articolo 212, e all'articolo 208, commi 3, 4 e 5. Qualora, nonostante i provvedimenti presi dal datore di lavoro in applicazione del presente capo, i VLE relativi agli effetti sanitari o i VLE relativi agli effetti sensoriali sono superati, il datore di lavoro adotta misure immediate per riportare l'esposizione al di sotto dei VLE. Il datore di lavoro individua e registra le cause del superamento dei VLE relativi agli effetti sanitari e dei VLE relativi agli effetti sensoriali e modifica di conseguenza le misure di protezione e prevenzione per evitare un nuovo superamento. Le misure di protezione e prevenzione modificate sono conservate con le modalità di cui all'articolo 53. Campi elettromagnetici
  • 51. www.seagruppo.it g) l'articolo 211 e' sostituito dal seguente: «Art. 211 (Sorveglianza sanitaria) Art. 211 (Sorveglianza sanitaria). - La sorveglianza sanitaria viene effettuata periodicamente, di norma una volta l'anno o con periodicita' inferiore decisa dal medico competente con particolare riguardo ai lavoratori particolarmente sensibili al rischio di cui all'articolo 183, tenuto conto dei risultati della valutazione dei rischi trasmessi dal datore di lavoro. L'organo di vigilanza, con provvedimento motivato, può disporre contenuti e periodicita‘ diversi da quelli forniti dal medico competente. Campi elettromagnetici
  • 52. www.seagruppo.it GRAZIE PER L’ATTENZIONE SEA Gruppo S.r.l. Via Paolo Borsellino, 12/d - 61032 Fano (PU) Tel. 0721 860053 - Fax 0721 862852